ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CRISTOFARO MENNELLA



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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CRISTOFARO MENNELLA CORSO GARIBALDI 11, 80074 CASAMICCIOLA TERME (NA) ipiacasamicciola@libero.it www.istitutosuperioreischia.it C.F. 91005980635 Tel 081900215 Fax 081900998 NAIS01200B Nais01200b@ecert.it Prot. N. 4830\A1 Casamicciola, 05.10.2010 REGOLAMENTO DIPARTIMENTI DISCIPLINARI Articolo 1 Definizione I Dipartimenti disciplinari sono un articolazione funzionale del Collegio dei Docenti per il sostegno alla didattica ed alla progettazione formativa. Ai Dipartimenti disciplinari è affidata: a) la progettazione dei percorsi formativi correlati al profilo educativo, culturale e professionale dello studente, a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione di cui all art. 1, comma 5, del Decreto Legislativo N 226/2005; b) l individuazione degli strumenti per la rilevazione della situazione iniziale e finale e per la verifica e la valutazione dei percorsi didattici, al fine di armonizzare l attività dei Consigli di classe e favorire il coordinamento interdisciplinare; c) la ricerca, l innovazione metodologica, disciplinare e la diffusione interna della documentazione educativa, allo scopo di favorire scambi di informazioni, di esperienze e di materiali didattici. Articolo 2 Competenze Premesso che, in linea con le indicazioni dell Unione Europea: - l identità degli istituti tecnici è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico, costruita attraverso lo studio, l approfondimento, l applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico; - l identità degli istituto professionale è connotata dall integrazione tra una solida base di istruzione generale e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze necessari ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di servizio di riferimento, considerati nella loro dimensione sistemica; tra le competenze dei Dipartimenti rientrano, in particolare: a) la definizione degli obiettivi, l'articolazione didattica della disciplina e i criteri di valutazione, b) articolare in competenze, abilità e conoscenze i risultati di apprendimento, anche in riferimento al Quadro europeo delle qualifiche per l apprendimento permanente (Europea Qualifications Framework EQF);

c) sviluppare e programmare le attività e gli insegnamenti relativi a Cittadinanza e Costituzione di cui all art. 1 del Decreto Legge N 137/2008 convertito con modificazioni dalla Legge N 169/2008 (tali attività coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse storico-sociale e giuridico-economico); d) la scelta dei libri di testo e dei materiali didattici, e) valorizzare la scelta metodologica dell alternanza scuola lavoro (che consente pluralità di soluzioni didattiche e favorisce il collegamento con il territorio); f) la scelta delle modalità di verifica, g) la definizione dei contenuti e degli obiettivi minimi da raggiungere per il recupero delle insufficienze, h) il confronto e la valorizzazione delle diverse proposte didattiche dei docenti in ordine alla disciplina; i) l individuazione di esperti del mondo del lavoro e delle professioni con specifica e documentata esperienza professionale maturata nel settore di riferimento, ai fini dell arricchimento dell offerta formativa e per competenze specialistiche non presenti nell istituto, nei limiti degli spazi di flessibilità didattica e delle risorse iscritte nel programma annuale dell Istituzione scolastica j) l'innovazione, attraverso un lavoro di ricerca e autoaggiornamento; k) la promozione di proposte per l aggiornamento e la formazione del personale; Nel corso dell'anno, con cadenza periodica, i Dipartimenti: l) verificano il procedere della programmazione didattica; m) concordano i criteri omogenei di valutazione e le date delle scadenze valutative comuni, nonché delle verifiche comparative sul raggiungimento dei livelli e le modalità di realizzazione delle stesse; n) provvedono alla raccolta, alla gestione e alla diffusione di materiali didattici inerenti le materie che li compongono. Articolo 3 Programmazione formativa e didattica La programmazione formativa e didattica, che si fonda sulla base del lavoro comune svolto in sede di Dipartimento, è competenza dei singoli docenti e dei Consigli di Classe. Essa si formalizza, in sede di Consiglio, come "Contratto formativo" tra gli insegnanti, gli studenti e le loro famiglie. A questi ultimi sarà garantito il diritto a conoscere le modalità di realizzazione del curricolo di studi scelto attraverso una esposizione accurata sia della programmazione di ogni singola disciplina sia della programmazione formativa, elaborata dal Collegio Docenti. Articolo 4 Docente coordinatore di Dipartimento I lavori di ogni Dipartimento vengono coordinati da un docente di ruolo individuato tra i componenti di ciascuna area, in base all'esperienza acquisita e alla capacità di organizzare e promuovere attività di lavoro finalizzate al miglioramento della didattica. In particolare a tale docente coordinatore sono assegnati i seguenti compiti: a) coordina le riunioni del dipartimento; b) è punto di riferimento per i docenti del proprio dipartimento come mediatore delle istanze di ciascun docente, garante del funzionamento, della correttezza e trasparenza del dipartimento; c) si occupa del monitoraggio dell analisi dei problemi e delle soluzioni adottate; d) cura la raccolta e archiviazione di eventuali materiali prodotti; e) procede alla raccolta di informazione sullo sviluppo della programmazione di materia o di classe; f) è punto di riferimento, soprattutto per i nuovi docenti; g) stende la relazione a consuntivo del dipartimento; h) informa periodicamente il Dirigente sullo sviluppo della programmazione disciplinare nelle varie classi e sulla funzionalità del dipartimento; i) verifica eventuali difficoltà presenti nel proprio dipartimento;

j) Quando il dialogo, il confronto e la discussione interna non risolvano i problemi rilevati, ne riferisce al Dirigente Scolastico. Articolo 5 Obblighi dei docenti Ciascun docente: a) ha l obbligo contrattuale (ex. art. 27 C.C.N.L. vigente) di partecipare alle riunioni di dipartimento, b) in caso di assenza per motivi giustificati deve avvisare il coordinatore e giustificare l assenza per iscritto al Dirigente Scolastico; c) ha il diritto di richiedere al coordinatore che vengano messi all ordine del giorno argomenti da discutere, purché entro 7 giorni prima della data dell incontro stesso. Articolo 5 Articolazione per Aree Sono individuate cinque aree a cui fanno capi altrettanti Dipartimenti che risultano composti dai docenti delle discipline di seguito riportate: Area Umanistica Italiano Religione Storia dell arte e dei beni culturali Storia della moda e del costume Area Lingue e Civiltà Straniere Inglese Francese Tedesco Area Storico-Giuridico-Economica Diritto ed Economia Economia Aziendale Economia dei trasporti ed organizzazione aziendale Economia e tecnica turistica Geografia economica Storia Area Scientifica e Matematica Chimica Chimica ambientale Educazione Fisica Esercitazioni Marinaresche Fisica Informatica Laboratorio trattamento testi Matematica Scienze della terra e Biologia Scienze naturali e biologia marina Area Tecnico-Professionale Settore abbigliamento e moda Disegno Disegno professionale Laboratorio confezione Laboratorio modellistica

Tecniche del settore abbigliamento e moda Tecnologie tessili Settore commerciale-turistico Tecniche di comunicazione relazione Tecnica turistica Settore meccanico Discipline Meccaniche Elettronica ed Elettrotecnica Impianti Termotecnici Meccanica, Macchine e Disegno Tecnologia meccanica Settore nautico Controlli ed automazione Disegno tecnico Elettronica ed elettrotecnica Elettrotecnica e laboratorio Impianti tecnici e disegno Macchine Meteorologia ed oceanografia Navigazione Struttura della nave e navigazione Teoria e sicurezza della nave Teoria e tecnica dei trasporti marittimi Area del sostegno I docenti di sostegno, il cui apporto progettuale e didattico è fondamentale per una concreta ed efficace azione di integrazione degli alunni diversamente abili sono tenuti a partecipare alle attività previste nelle singole aree disciplinari. Gli stessi docenti confluiranno in un coordinamento specifico inerente alle peculiarità del sostegno. Articolo 6 Articolazione per Assi culturali Anche ai fini della certificazione dei livelli di competenza raggiunti nell assolvimento dell obbligo d istruzione, i docenti possono operare per gruppi di lavoro per il raggiungimento degli scopi di cui all art. 1. Sarà cura dei docenti coordinatori di Dipartimento favorire, coordinare e raccordare i lavori dei gruppi di docenti operanti sul biennio con le attività dei rispettivi dipartimenti. Di seguito viene definita la tabella di confluenza dei vari insegnamenti del nuovo biennio della scuola superiore afferenti il nostro Istituto nei rispettivi Assi culturali. Assi Asse dei linguaggi Discipline Lingua e letteratura italiana Lingua Inglese Seconda lingua comunitaria Informatica Tecnologie informatiche Tecnologie dell informazione e della comunicazione

Asse matematico Asse scientifico-tecnologico Asse storico-sociale Matematica Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica Scienze integrate: Scienze della Terra e Biologia Scienze integrate: Fisica Scienze integrate: Chimica Scienze e tecnologia applicate Laboratori tecnologici ed esercitazioni Storia Diritto ed economia Scienze motorie e sportive Geografia Economia aziendale Religione cattolica o attività alternativa Delibera del Collegio dei docenti n. 13 del 6 settembre 2010