L attualità della Lega Navale



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L N I LEGA SEZIONE DI TRIESTE NAVALE ITALIANA Notiziario periodico della Lega Navale Italiana - Sezione di Trieste Molo F.lli Bandiera, 9-34123 Trieste tel/fax 040-301394 - e-mail: trieste@leganavale.it - sito web: www.leganavale.it/trieste Nuova serie anno X numero 2 - Aprile 2009 - Registrato presso il Tribunale di Trieste in data 27 gennaio 1997 al n. 956 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB Trieste - Direttore responsabile: Ennio Abate Stampa: Tipografia Villaggio del Fanciullo - Opicina (Trieste) Novantesimo Anniversario Lega Navale Italiana Trieste 1919-2009 Una scia lunga novant anni L attualità della Lega Navale Qualche settimana fa un socio, facendomi omaggio di un vecchio numero della rivista nazionale risalente all anno 1935, mi informò che altri numeri della stessa rivista, di quell epoca, potevano essere reperiti presso una libreria antiquaria cittadina. Ringraziatolo dell omaggio e dell informazione datami, mi recai alla libreria indicata e con mia grande sorpresa ebbi modo di scoprire una raccolta di una sessantina di numeri della rivista nazionale della Lega Navale dall anno 1933 all anno 1939. Dopo una trattativa con il titolare della libreria, riuscii ad acquisire l intero blocco, che oggi fa parte della dotazione bibliografica della Sezione. Vi lascio immaginare la quantità di elementi e di notizie, alcune riguardanti l attività della Sezione triestina del tempo, sono contenute in quelle raccolte. I problemi sociali, economici, culturali dell intero paese, come gli aspetti di carattere associativo, organizzativo e di servizio dell Associazione a livello centrale e periferico, scorrono come in un filmato e in molte occasioni sembrano d attualità. Come ad esempio l articolo pubblicato sul numero 3 dell anno 1937, dal titolo Rilievi che ritengo utile riportare integralmente nelle sue parti essenziali. Dice dunque l articolo: Ancora oggi molti si domandano e domandano che cosa sia la Lega Navale; che cosa faccia la Lega Navale. Quanti non la ritengono circoscritta al concetto ed alla specie di un circolo e limitata a determinate categorie professionali della marineria o delle La copertina della rivista nazionale, allora L Italia Marinara, nel numero di gennaio 1920. Al suo interno già si parla della Sezione di Trieste. classi sportive? E quanti, con un ancor più grave incomprensione della sua sostanza funzionale, ne vedono l attività ristretta a un ciclo di iniziative e di aspetti mondani, che, dalle crociere ai trattenimenti di varia indole, tenderebbe semplicemente a fornire elementi di diletto e a svilupparsi solo nell ambito dei ceti sociali abbienti e quindi del così detto gran mondo? Errore ed errori di valutazione ed apprezzamento. Errori, soprattutto, determinati dall ignoranza che delle cose e degli interessi marinari esiste ancora in molti di noi italiani. La Lega Navale non è un circolo chiuso a determinate categorie; soprattutto non è aristocrazia ma è popolo... Il termine popolo... non ha significati circoscritti: per popolo si intende, precisamente, la totalità dei cittadini che operano ciascuno nel proprio campo: dall intellettuale all operaio, dal professionista all artigiano, dall agiato al lavoratore, dall industriale al funzionario. La Lega Navale... ha pertanto premesse, compiti e mezzi intonati alla sua funzione nazionale e si dirige con la sua azione verso ogni classe della popolazione, da quelle più elevate a quelle più modeste, agli uomini ed alle donne, per insegnare a tutti il credo marinaro, per educare la mentalità di tutti alla visione degli interessi marinari del Paese... Leggendolo oggi, chi direbbe che questo articolo sia stato scritto oltre settanta anni fa? Non lo troverebbe invece ancora di piena attualità? Ennio Abate

2 - La Lanterna - numero 2 - Aprile 2009 Significativa unanimità di consensi Assemblea Sezionale dei Soci del 23 marzo 2009 Uno scorcio dell affollata assemblea. Con un duplice voto favorevole, espresso all unanimità, si sono conclusi lunedì 23 marzo u.s. i lavori dell assemblea della Sezione convocata per l approvazione delle relazioni del Presidente al bilancio consuntivo del 2008 ed a quella inerente il bilancio preventivo del 2009. Due, dunque, i punti focali all ordine del giorno, particolarmente densi di contenuti poichè riferiti - soprattutto il secondo - agli avvenimenti che significativamente segneranno l anno in corso: la celebrazione del novantesimo anniversario della istituzione a Trieste, (2 marzo 1919) della sede della Lega Navale Italiana (quattro mesi dopo la vittoriosa fine della prima guerra mondiale) e l inaugurazione della ultimata Palazzina Servizi, preziosa e vitale struttura sorta accanto alla base nautica. L assemblea si è svolta ancora una volta nel funzionale auditorium della Allianz Assicurazioni, società cui il Presidente Abate, introducendo la sua relazione, ha voluto rivolgere espressioni di sincero apprezzamento per la riconfermata, cortese disponibilità nei nostri confronti. Ha fatto seguito un memore pensiero di commemorazione di Andrea Petronio, recentemente scomparso alla bella età di 94 anni, certamente fra i soci più longevi, anche per adesione, alla nostra Sezione. Prima di entrare nel merito del bilancio consuntivo del 2008 e delle inerenti iniziative concretatesi nell esercizio, è stato fatto preliminarmente riferimento alla struttura nazionale della nostra Associazione (è aumentato il numero degli iscritti e quello delle Sezioni e delle Delegazioni), nonchè alle variazioni verificatesi nella Direzione Generale con la designazione dell ammiraglio Franco Cintorino chiamato a succedere all ammiraglio Luigi Presta, uscito per raggiunti limiti di età. Analoga variazione nella direzione della bella rivista nazionale: l ammiraglio Bembo è infatti subentrato al Comandante Ressman che per lunghi anni l ha brillantemente diretta. Uno specifico richiamo ha riguardato l importante riconoscimento attribuito alla Lega Navale alla quale, nella formulazione del Regolamento al Codice della Navigazione da Diporto, è stato conferito il ruolo di Centro di formazione nautica a livello nazionale per la gestione delle scuole per patenti nautiche, oltre alla possibilità di ammettere i suoi esperti velisti a far parte delle commissioni esaminatrici. Passando all esame di quanto avvenuto in seno alla nostra Sezione, è stato segnalato l aumento del numero dei soci passato, seppur di poco, da 561 a 575, numero che non tiene conto dei 158 soci studenti. Il dettaglio evidenza comunque che i soci ordinari, 489 unità nel 2007, è salito a 525 nel 2008. La relazione si è quindi soffermata ad elencare, accompagnate da opportune note esplicative, le iniziative attuate dai vari settori di attività, da quello sportivo, a quello della pesca, dell ambiente, della motonautica, delle manifestazioni culturali e di svago, tutti settori per i quali è già stato predisposto o si stanno mettendo a punto per il 2009, rinnovati programmi di conferma e di potenziamento. Una marcata sottolineatura è stata dedicata alla costante azione sviluppata per un nostro sempre più incisivo inserimento nel tessuto cittadino e presso Enti ed Istituzioni locali e regionali, azione che, come si è potuto constatare, è stata fruttuosa e prodiga di concreti ritorni. Rafforzate e migliorate sotto ogni aspetto anche le intese e le molteplici forme di collaborazione con tutte le società nautiche e i circoli sportivi della provincia. Anche nei confronti del mondo dei giovani, giustamente e doverosamente collocato in cima ai nostri sforzi per il conseguimento dei fondanti scopi statutari, la Sezione si è spesa e si prodiga, con proficui contatti, verso le scuole attuando opportune forme di attrazione e propaganda, sostenuta dalla disponibilità offerta di alcuni soci armatori. Il Centro Nautico Nazionale operante a Muggia ha registrato il raddoppio del numero di iscritti e la sua gestione, chiusasi con un disavanzo di ottomila euro, è stata ripianata dalla Presidenza Nazionale che, fra l altro, ha provveduto a potenziare il numero delle derive disponibili, portandolo a sette Trident. Nella cronaca degli avvenimenti del 2008 sono stati inoltre ricordati gli effetti del disastroso maltempo che ha colpito la nostra zona raggiungendo punte di eccezionale intensità e conseguenze anche a carico della base nautica. Gli apprezzabili interventi del nostro Comitato Tecnico sono valsi comunque a contenere i danni, pur apparendo ormai indilazionabili alcuni necessari provvedimenti riparatori data anche l età delle strutture a mare. Addentrandosi nelle cifre che sostanziano il bilancio 2008, si evidenzia alla chiusura un modesto avanzo di euro 1.075,16, risultato che va peraltro attentamente meditato avendosi dovuto fronteggiare nell esercizio minori entrate rispetto al preventivato. Vengono ad esempio segnalati il minor introito alla voce Quote sociali (previsti in euro 77.850 ma riscossi per euro 73.470 circa); i maggiori oneri per le utenze; i mancati introiti per manifestazioni rinviate a causa di condizioni meteo avverse. Di contro, è stata realizzata qualche economia nelle spese per il personale e riscontrate maggiori entrate per contributi dalle Pubbliche Amministrazioni. Un capitolo ancora aperto, per il quale si sta coltivando con determinazione ogni possibile azione avversativa, è poi quello afferente le maggiora-

La Lanterna - numero 2 - Aprile 2009-3 zioni pretese dall Autorità Portuale - notificateci soltanto all inizio di quest anno - per i canoni concessori del 2007 e del 2008: l importo complessivo è di 14.000 euro. Si attende ora la risposta dell Autorità Portuale e in caso negativo si dovrà giocoforza attingere agli accantonamenti che peraltro da quattro anni non sono stati incrementati. Tali problemi che inevitabilmente risentono anche della generale situazione di crisi, impongono un oculata valutazione di ogni possibile forma di interventi correttivi, prospettandosi più aleatorio e comunque di ridotta misura, il gettito dei numerosi contributi che fin qui hanno significativamente sostenuto il nostro conto economico. Si stanno appunto esaminando varie ipotesi che potrebbero toccare, ad esempio, le quote di ammissione per i nuovi assegnatari del posto barca; quelle derivanti dagli ormeggi provvisori; dall ottenimento di migliori interessi attivi; dalle entrate per l uso da parte di terzi della sala riunioni nella nuova palazzina; l aumento del numero dei soci compresi i familiari che frequentano normalmente la sede fruendo dei servizi a disposizione. Un altra ipotesi potrebbe consigliare di rivalutare, sulla base della reale inflazione seguita all adozione dell Euro, la misura delle quote sociali che la semplice indicizzazione sul noto parametro dell Istat in effetti non compensa l effettiva svalutazione percepita. La relazione del Presidente ha successivamente trattato il bilancio di previsione per l anno corrente. Due, come più sopra ricordato, gli eventi di rilievo che lo interessano: l inaugurazione della Palazzina Servizi della Base Nautica e la celebrazione del novantesimo anno di insediamento della Lega Navale a Trieste, oltre al venticinquesimo anniversario della sua ricostituzione dopo la pluriennale interruzione causata dal secondo conflitto mondiale. Il nutrito calendario stilato per lo svolgimento delle iniziative collegate a tali due avvenimenti è già stato pubblicato nello scorso numero del notiziario ma sarà opportunamente monitorato nel periodo in questione per comunicare tempestivamente ogni eventuale variazione che si rendesse necessaria. La relazione 2008 illustrata all assemblea ne ha ricalcato i diversi momenti riferendo nello stesso tempo sui programmi di attività che tutti i gruppi della Sezione hanno elaborato. Passando alle cifre del bilancio preventivo, è stato indicato il suo importo finale a pareggio in euro 922.870,00. Si è dovuto prudenzialmente tener conto dell imprevisto raddoppio del canone di concessione richiesto dall Autorità Portuale, mentre le quote sociali sono state aggiornate con un adeguamento del 5% (tasso intermedio tra inflazione ufficiale e reale). Rispetto al precedente esercizio appaiono inserite due nuove voci di costo concernenti l inaugurazione della nuova palazzina e la celebrazione del novantennale. Le relazioni stese dai Revisori dei Conti, assicurando di aver attentamente controllato e valutato entrambi i documenti sottoposti al vaglio dell assemblea, ne propongono l accoglimento. Al termine delle sue dettagliate, chiare relazioni e ancora una volta richiamandosi ai novant anni di vita della Sezione, il Presidente ha concluso dichiarando di voler fare suo un messaggio pubblicitario che afferma: Ci piace pensare che il trascorrere del tempo non sia invecchiare ma crescere. Il caloroso applauso che gli ha fatto seguito ha preluso all espressione del richiesto doppio voto che all unanimità, come detto, è risultato favorevole. Erano presenti in sala 155 soci portatori di 60 deleghe: in totale, quindi, 215 voti di approvazione. In precedenza il socio Franco Furlan aveva chiesto di L intervento del socio Franco Furlan. poter svolgere un intervento: dopo aver manifestato apprezzamento per le due relazioni svolte, ha voluto toccare quello che considera un vero punto dolente e segnatamente cioè l attività del gruppo dei nostri giovani atleti che, sulla scorta dei modesti risultati ottenuti nelle competizioni veliche cui partecipano, appare da tempo chiaramente inadeguata e insoddisfacente. Ravvisa quindi la necessità di assumere risolutivi provvedimenti per porre rimedio all attuale situazione e richiede al Consiglio Direttivo di intervenire sollecitamente. La replica del Presidente è stata di piena condivisione, assicurando un approfondito riesame del problema, evidenziando tuttavia l entità dei costi che comporterebbe una diversa organizzazione dell attività agonistica.

4 - La Lanterna - numero 2 - Aprile 2009 Siglato a Roma Importante accordo a tre In tempi in cui si sente ripetere da più parti che il lavoro di squadra e l adozione di intelligenti sinergie sono determinanti fattori di successo in molti campi di attività, può certamente inserirsi in tale prospettiva anche l importante accordo recentemente definito fra tre primari operatori del settore nautico: la FIV, l Assonautica e la nostra Associazione. Attraverso tale intesa le peculiarità che contraddistinguono i tre soggetti aderenti all accordo potranno proficuamente armonizzarsi coinvolgendo il loro rispettivo profilo culturale, sportivo ed economico-amministrativo, a sostegno di varie iniziative e manifestazioni, per affrontare anche problemi e situazioni della nautica locale. Si tratta di un accordo che possiamo definire storico. Tante volte le tre maggiori associazioni di diportismo nautico italiano si erano incontrate. Oggi la grande svolta: Assonautica Italiana, Federazione Italiana Vela e Lega Navale Italiana saranno insieme a promuovere la cultura e la sicurezza in mare. Saranno insieme nei tavoli istituzionali a difendere gli interessi dei diportisti. Saranno insieme sinergicamente per promuovere il mare italiano, anche nelle iniziative internazionali. Un protocollo ambizioso, viste le peculiarità dei singolo soggetti firmatari, tutti di primissimo livello ed operanti sul piano nazionale da tantissimi anni che, oltre a costituire un rafforzamento dei legami fra i tre firmatari, si auspica possa essere foriero di positivi sviluppi per il mondo della nautica e delle attività marinaresche. Testimoni d eccezione all atto della firma dell accordo, l Ammiraglio Ispettore Capo (CP) Raimondo Pollastrini, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Corpo Guardia Costiera che ha apprezzato e sottolineato l importanza di questo significativo accordo, valorizzando i suoi aspetti operativi ed apportando alcune proposte proprie. Significativo l intervento di Enrico Pujia, Direttore Generale dei Trasporti Marittimi del Ministero dei Trasporti che, plaudendo a questo importante protocollo d intesa, ha ribadito la sua disponibilità ed il suo impegno a far fronte alle esigenze del mondo del diportismo nautico, chiedendo a sua volta collaborazione e sinergie nelle iniziative. PROTOCOLLO D INTESA tra ASSONAUTICA ITALIANA FEDERAZIONE ITALIANA VELA LEGA NAVALE ITALIANA fermi restando gli specifici diversi obiettivi istituzionali, indicati nei rispettivi documenti costitutivi e la piena autonomia decisionale, organizzativa ed esecutiva nel perseguimento degli stessi; concordano di operare congiuntamente nei confronti delle Autorità Nazionali, Regionali, Provinciali e Comunali per il conseguimento di obiettivi totalmente condivisi e tali da soddisfare interessi ugualmente comuni; in particolare l azione sinergica potrà svilupparsi nei seguenti campi: a) promuovere la cultura del mare e delle acque interne, a livello nazionale, in collaborazione con i seguenti Ministeri: Ministero della Pubblica Istruzione, dell Università e della Ricerca; Ministero della Salute e delle Politiche Sociali; Ministero delle Politiche per i Giovani; Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; b) collaborare ogni qualvolta possibile nell organizzazione di attività nautiche; c) promuovere, attraverso progetti mirati e di comune interesse, la nautica da diporto e le attività produttive, sociali, culturali e sportive ad esso connesse. A tale scopo l Assonautica, per conto delle altre Associazioni, si avvarrà della collaborazione e sostegno delle Camere di Commercio e dell Unioncamere attraverso le loro organizzazioni locali, nazionali ed internazionali; d) sostenere lo sviluppo e il progresso di tutte le forme di attività nazionali che hanno nel mare il loro campo di azione; e) valorizzare in maniera sinergica la propria presenza ed il proprio contributo nell ambito delle iniziative normative centrali o locali tese a promuovere lo sviluppo infrastrutturale dedicato al diportismo nautico; f) condividere, a beneficio dei propri soci e nel rispetto di quanto previsto dai rispettivi regolamenti attraverso accordi specifici da definire a parte, le infrastrutture nautiche sul mare o nelle acque interne onde favorire la pratica del turismo nautico da parte degli associati. In linea con quanto sopra viene concordata l istituzione di un Tavolo tecnico di consultazione periodico nell ambito del quale individuare linee d azione tese ad agevolare il perseguimento degli obiettivi comuni.

La Lanterna - numero 2 - Aprile 2009-5 Interessante protocollo con la Società Nazionale di Salvamento La Presidenza Nazionale ha informato tutte le sue strutture di avere recentemente sottoscritto un protocollo d intesa con la Società Nazionale di Salvamento di Genova. Questa è un associazione senza finalità di lucro che pone tra i propri scopi di protezione civile, il soccorso e la prevenzione dei pericoli in acqua e la salvaguardia della vita umana nell ambiente acquatico dedicando grande rilevanza alla componente educativo-tecnica delle relative attività. Essa è associata all organizzazione mondiale Italian Resuscitation Council Community (I.R.C.) ed è abilitata, attraverso i suoi esperti, a tenere appositi corsi rilasciando la relativa certificazione al personale addestrato. In forza del citato protocollo la Lega Navale Italiana potrà ottenere, a titolo gratuito e su richiesta, corsi di formazione integrativa presso i Centri Nautici Nazionali (nel nostro caso quello di Muggia) da riservare agli istruttori colà operanti. Analoghi supporti potranno essere richiesti, con oneri ridotti, dalle Sezioni o dalle Delegazioni presenti sul territorio nazionale, per l organizzazione di corsi per operatori di salvataggio, rilasciando apposito brevetto professionale riconosciuto titolo di merito dal Ministero della Difesa per l arruolamento volontario nelle FF.AA. La S.N.S. è inoltre disponibile, con i propri esperti sul territorio nazionale ad illustrare, integrando la formazione dei partecipanti ai corsi di qualificazione per Esperti Velisti, le essenziali procedure di soccorso. PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA LEGA NAVALE ITALIANA (di seguito denominata L.N.I.), rappresentata dal Presidente Nazionale amm. Marcello De Donno 00197 Roma, via Guidubaldo del Monte, 54 E LA SOCIETà NAZIONALE DI SALVAMENTO (di seguito denominata S.N.S.), rappresentata dal Presidente dr. prof. Giuseppe Marino-16123 Genova, v.luccoli 24 Premesso: - che la L.N.I. ricerca, per il conseguimento delle proprie finalità, la massima collaborazione con enti e associazioni che non abbiano finalità di lucro; - che la L.N.I. e la S.N.S., a livello Presidenza Nazionale, promuovono, sostengono e sviluppano iniziative formative e didattiche, con particolare riguardo alle tematiche acquatiche e alla diffusione della cultura del mare in regime di sicurezza; - che tra gli scopi di protezione civile della S.N.S. rientra il soccorso e la prevenzione dei pericoli in acqua con grande rilevanza alla componente educativo-tecnica delle relative attività; - che la S.N.S., associata all organizzazione mondiale, Italian Resuscitation Council-Community (I.R.C.) è abilitata a tenere corsi di BLS-BLS D e a rilasciare la relativa certificazione a personale addestrato a prestare il I soccorso; si conviene e si stipula quanto segue: ARTICOLO 1 CENTRI NAUTICI NAZIONALI L.N.I. (Sabaudia-Taranto - L.d.N. Ferrara, Trieste). La S.N.S., con i docenti delle proprie Sezioni, operanti in dette località, darà a titolo gratuito, ove richiesto, una formazione integrativa, comprensiva di BLS agli Istruttori di canottaggio, canoa e vela, concernente l attività di prevenzione e salvataggio dei giovani in caso di emergenza in mare e ciò per una sempre maggiore garanzia di qualità all attività didattica dei corsi. SEZIONI/DELEGAZIONI L.N.I. La S.N.S. con i suoi Istruttori, operanti nelle 220 Sezioni sul territorio nazionale, in ottemperanza allo Statuto Sociale, avente come primario scopo la salvaguardia della vita umana nell ambiente acquatico, organizza, con oneri ridotti, a favore dei soci delle SS.PP. della L.N.I., corsi di: - operatori di salvataggio, rilasciando apposito brevetto professionale, riconosciuto titolo di merito dal Ministero della Difesa per l arruolamento volontario nelle FF.AA., comprensivo di certificazione BLS-BLS D; - operatori specializzati nel salvataggio con le moto d acqua, riconosciute mezzi idonei di soccorso. CORSI DI QUALIFICAZIONE ESPER- TI VELISTI DELLA L.N.I. Nell ambito dei corsi organizzati dai Delegati Regionali finalizzati alla qualificazione degli EE.VV. della L.N.I., la S.N.S., ove richiesto, si rende disponibile, con i propri esperti sul territorio nazionale, ad illustrare le procedure essenziali relative al soccorso in mare, idonee ad integrare la formazione dei corsisti. La collaborazione sarà a titolo gratuito, salvo eventuale rimborso spese per attività fuori sede. CENTRI DI ISTRUZIONE NAUTICA L.N.I. Nell ambito della preparazione alle patenti nautiche, ove richiesto dalle SS.PP. della L.N.I., la S.N.S. si rende disponibile, con i propri esperti sul territorio nazionale, e ad oneri ridotti, a istruire i candidati sulle procedure essenziali da adottare per il 1 soccorso dopo il salvataggio in acqua. ARTICOLO 2 Il presente protocollo d intesa ha una validità di tre anni dalla data della firma, mentre ognuna delle parti contraenti potrà esercitare il diritto di recesso, a condizione dell avviso preventivo scritto all altra parte, con un mese di anticipo. ARTICOLO 3 Le eventuali integrazioni del presente protocollo saranno considerate valide solo se accettate da ambedue le parti contraenti. ARTICOLO 4 Il presente atto si compone di 2 pagine e viene redatto in 2 (due) copie originali, una per ciascun contraente. Letto, approvato e sottoscritto, 26/01/2009

6 - La Lanterna - numero 2 - Aprile 2009 Il nostro secondo concorso fotovideo Come è già stato segnalato, il nutrito programma messo a punto per accompagnare i due significativi eventi celebrativi che quest anno segneranno la vita della nostra Sezione - i 90 anni della sua costituzione a Trieste e l inaugurazione della nuova, funzionale Palazzina Servizi - comprende, fra l altro, la seconda edizione del concorso fotovideo che tanto successo ottenne al suo esordio nella scorsa stagione. Il tema del concorso del 2008 fu genericamente legato al mare nei suoi molteplici aspetti e si intitolò appunto Al mare andai ; questa seconda edizione - anch essa riconducibile all elemento mare, con possibili riferimenti alla presenza della nostra Associazione a Trieste - si richiama a quel Una scia lunga 90 anni che con eloquenza sigla l intero arricchito programma di attività di quest anno. Il regolamento e le norme che riguardano il concorso sono stati resi più chiari e definiti, anche sulla base della precedente esperienza. Ne trascriviamo qui di seguito il testo: CONCORSO CINEFOTOGRAFICO UNA SCIA LUNGA NOVANT ANNI La Lega Navale Italiana - Sezione di Trieste, nel quadro delle manifestazioni indette per celebrare i novanta anni della sua costituzione, bandisce un concorso aperto a tutti, soci e simpatizzanti (non professionisti), appassionati di fotografia e cinematografia. Il concorso, la cui partecipazione è gratuita, ha come tema argomenti di carattere turistico, naturalistico e/o sociologico (turismo, sport, siti storici, attività e mestieri, natura, ecc.) legati al mare o agli ambienti acquatici quali lagune, fiumi, laghi. Sarà gradito un particolare riferimento alla storia ed alla novantennale presenza della Lega Navale Italiana a Trieste. REGOLAMENTO Art. 1. - Il concorso si articola in due sezioni: FOTOGRAFIA, foto a stampa (bianco/nero e colori), con un massimo di cinque opere per concorrente, nel formato minimo A4, montate su supporto rigido, pronte da appendere e/o foto su supporto CD o DVD. A tergo delle foto o su CD o DVD dovrà essere riportato il nome e cognome dell autore e l eventuale titolo. FILM, montati, musicati ed eventualmente commentati nei titoli di testa o di coda, su supporto DVD con il nome e cognome dell autore e l eventuale titolo. Art. 2. - È possibile partecipare a tutte due le sezioni. Art. 3. - Le opere, accompagnate dal modulo di iscrizione ritirabile in Segreteria della Sezione, dovranno essere consegnate entro il 31 ottobre 2009. Art. 4. - Una qualificata giuria selezionerà le opere ammesse e quelle premiate; il suo giudizio è inappellabile. Art. 5. - Il concorrente, con la firma apposta sulla scheda di iscrizione, accetta tutte le disposizioni contenute nel presente regolamento. Art. 6. - Le opere ammesse e premiate saranno esposte e/o proiettate durante la premiazione che si svolgerà nella nuova palazzina della Sezione il giorno 14 novembre 2009. Art. 7. - Le opere premiate resteranno di proprietà della Lega Navale Italiana - Sezione di Trieste. Art. 8. - Le altre opere presentate dovranno essere ritirate entro 10 giorni dalla chiusura della manifestazione. Art. 9. - La Lega Navale Italiana - Sezione di Trieste si riserva il diritto di utilizzare liberamente, in armonia con le sue finalità statutarie, tutte o in parte le opere in concorso per pubblicarle sul proprio periodico e/o su altri media, citando il nome dell autore, che espressamente ne dà disponibilità a titolo gratuito. Art.10. - Le opere premiate saranno segnalate alla Presidenza Nazionale della Lega Navale Italiana per l eventuale pubblicazione e commento sulla Rivista nazionale dell Associazione. I premi saranno gentilmente messi a disposizione dalle Ditte ATTUALFOTO e BIP COMPUTER. AZIENDA AGRICOLA PITTARO VINI ALL INGROSSO SFUSI E IMBOTTIGLIATI D.O.C. DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE CONFEZIONI NATALIZIE PERSONALIZZATE CONSEGNA A DOMICILIO ED ASSAGGI GRATUITI In via Fianona, 6 (p.le Valmaura) a Trieste - Tel. 040.81.03.60 - dal martedì al sabato

La Lanterna - numero 2 - Aprile 2009-7 Certificazione di esperto velista Come disposto dall art. 42 del Regolamento al nuovo Codice del Diporto Nautico, la nostra Sezione è stata designata quale sede di esame - per tutto il Triveneto - per la certificazione di esperto velista valido per l insegnamento presso le scuole nautiche riconosciute dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. All esame hanno partecipato una trentina di candidati sia esterni alla L.N.I. sia soci delle varie Sezioni. Questi ultimi hanno frequentato un corso, della durata di tre fine settimana, durante il quale sono stati trattati argomenti di forte interesse che hanno abbracciato la teoria della vela, le regole di regata, l etichetta marinara, il pronto soccorso, la tenuta di lezioni di teoria, la pratica in mare. Segni di elogio e di ringraziamento sono stati espressi da diverse Sezioni, che con vivo compiacimento abbiamo archiviato, certi che le sbavature incontrate nella parte burocratica incontrate in questa prima edizione di questa nuova esperienza saranno in seguito appianate. I candidati durante il corso preparatorio. GLI APPUNTAMENTI DA SEGNARE SULL AGENDA PERSONALE MAGGIO Domenica 3: Giovedì 7: Regata a squadre tra Circoli BaviVela Conferenza di Fausto Pregelio su Normativa per le revisioni Domenica 10: Giro cicloturistico Pedalega Sabato 16: Regata sociale di vela Solitario Domenica 24: Prima gara sociale di pesca Giovedì 28: Sabato 30: Vernice della mostra di icone Apertura della stagione estiva N.B. Per motivi di carattere tecnico o a causa delle condizioni meteorologiche, le manifestazioni indicate potrebbero subire delle variazioni. Si suggerisce quindi ai signori Soci di informarsi in Segreteria circa la loro conferma. GIUGNO Domenica 7: Giornata della sicurezza in mare Trofeo del 90 di Motonautica Trieste-Portorose Lunedì 8: Inizio I corso vela per ragazzi Domenica 14: Regata sociale di vela Lei & Lui Gara sociale di pesca Lei & Lui Martredì 16: Inizio I turno corsi vela Centro Nautico Nazionale di Muggia Sabato 20: Campionato zonale Laser Domenica 21: Campionato zonale Laser Lunedì 22: Inizio II corso vela per ragazzi Venerdì 26: Snorkeling al Parco Marino di Miramare Sabato 27; Pulizia dei Fondali della Sacheta Domenica 28: Trofeo Stogaus per Optimist Refreshing per i sub Lunedì 29: Saluto ai nuovi soci del primo semestre 2009-04-21

8 - La Lanterna - numero 2 - Aprile 2009 I Soci in visita alla Capitaneria di Porto La bella sede della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera, ben inserita nella storica sede dell idroscalo, racchiude anche, oltre ai numerosi uffici amministrativi, quello che si può considerare il cuore tecnologico della struttura e cioè il settore preposto alle molteplici incombenze concernenti in particolare la sicurezza in mare, il controllo dei movimenti navali, gli interventi di soccorso, il coordinamento con altri centri operativi, ecc. Un mondo un po misterioso che per le sue funzioni ha sempre suscitato una certa curiosità da parte dei nostri soci diportisti, al quale non è possibile accedere singolarmente se non attraverso una specifica iniziativa di gruppo come quella intelligentemente promossa dal Consigliere Picciotto. Sabato 14 marzo un gruppo di soci si è infatti ritrovato presso la sede della Capitaneria, cordialmente accolto dal Capitano di Vascello Natale Serrano e dal Capitano di Corvetta Gianfranco Rebuffat. Saliti al piano superiore, nella Sala Ammiraglio, dopo un amichevole saluto di benvenuto del comandante Serrano, ha preso la parola il C.C. Rebuffat che, avvalendosi anche di un esplicativo supporto visivo, ha sommariamente illustrato le origini, l articolata, multifunzionale struttura del Corpo delle Capitanerie di Porto, il suo precipuo collegamento con il Ministero della Difesa e con altri dicasteri (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell Ambiente, ecc.), nonché le varie forme e finalità attraverso le quali si concreta l attività della Capitaneria di Porto. Nel nostro caso Trieste, in quanto capoluogo di Regione, si pone al vertice della Direzione Marittima del Friuli Venezia Giulia. Si è trattato di una esposizione sapientemente esplicitata in termini di agevole comprensibilità, anche con richiami e comparazioni con le norme che ispirano la navigazione da diporto di altre realtà europee e segnatamente, per maturità e tradizioni, quelle anglosassoni più orientate alla diretta responsabilizzazione degli armatori cui non vengono imposte stringenti limitazioni, ma che, per altro verso, non assicurano loro la copertura dello Stato come in ampia misura esiste da noi. Alle domande di alcuni soci a proposito dei sovrapposti controlli da parte dei diversi corpi militari presenti in mare (Capitaneria di Porto, Carabinieri, Guardia di Finanza), nonché sulle prescritte dotazioni in rapporto al punto dove effettivamente si trova l imbarcazione (entro tre miglia o oltre) e al numero delle persone presenti in quel momento a bordo, sono state puntualmente fornite le delucidazioni del caso. Altre risposte hanno riguardato il corretto utilizzo dei mezzi di comunicazione radiotelefonica esistenti a bordo: oltre al cellulare, non sempre in grado di assicurare il collegamento, l impianto radio VHF o il più avanzato strumento che - in caso di emergenza - si collega autonomamente alla Capitaneria fornendo l esatta posizione dell imbarcazione e tutti gli altri utili dati identificativi. È seguita poi la visita all ultimo piano della struttura dove è allocato il centro operativo ricco di molte, sofisticate attrezzature che tengono costantemente sotto controllo, 24 ore su 24, l intero spazio marino, rilevando tutte le navi (alla fonda, in arrivo, in partenza), le loro caratteristiche (compreso il tipo di carico a bordo) ed anche i pescherecci in movimento, censiti per tonnellaggio, nominativo, compreso l anagrafico del comandante. Anche qui l illustrazione sul campo, agevolmente divulgata ai profani e non, ha suscitato il più attento interesse dei visitatori. Al termine della stimolante mattinata, il Presidente Abate ha voluto rivolgere ai nostri ospiti, un cordiale ringraziamento per l amichevole accoglienza, sottolineando la saldezza delle relazioni che la nostra Associazione intrattiene con la Capitaneria di Porto, con la Marina Militare e la vitale collaborazione che ci vede frequentemente uniti in varie iniziative ed occasioni.

La Lanterna - numero 2 - Aprile 2009-9 La Lega Navale al Sincrotrone Trieste è che un acceleratore di particelle di forma circolare (ma è in fase di costruzione una seconda linea a forma retta) usato per accelerare ad elevate ed elevatissime energie elettroni. In questo laboratorio, uno dei più potenti d Europa, situato sul Carso triestino, decine di scienziati provenienti da tutto il mondo effettuano ricerche avanzate nel campo industriale, farmaceutico, medico, ecc. L interessante visita, guidata dal dott. Zangrando, è stata seguita dalla trentina di soci intervenuti, con grande attenzione per quasi tre ore tra i vari laboratori e siti di ricerca. Trieste è conosciuta in Italia (forse un po meno dai suoi cittadini) come la Città della scienza. Sono infatti molte le centinaia di studiosi stranieri che vengono qui per approfondire nelle istituzioni scientifiche insediate nella nostra provincia le loro conoscenze nelle varie discipline. Oltre all Università, operano infatti molte istituzioni a caratura internazionale. Per citarne qualcuna, ricordiamo il Centro Internazionale di Fisica teorica dell ONU, il Laboratorio di Bioingegneria dell UNI- DO, la Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, il Master Businness International, l Area Science Park, il Collegio del Mondo Unito e il Sincrotrone Trieste. Proprio quest ultima istituzione è stata oggetto di un interessante visita effettuata da un gruppo di soci sabato 4 aprile u.s. La visita è stata preceduta da una conferenza tenuta in sede giorni prima dal dott. Marco Zangrando che al Sincrotrone opera per conto del CERN. La macchina di luce del sincrotrone altro non

10 - La Lanterna - numero 2 - Aprile 2009 Le nostre attività sportive Tempo infausto per le regate di apertura C è da sperare che il seguito di questa appena avviata stagione di primavera volga verso un periodo meteorologicamente più fausto per la vela rispetto al prolungato maltempo dei primi mesi dell anno ed alle successive giornate che, seppur tiepide e soleggiate, sono risultate purtroppo prive di quell indispensabile motore naturale che è il vento. Un assenza che ci ha malauguratamente costretto a rinunciare alle prime cinque giornate sportive in calendario e cioè al Trofeo Ammiraglio Vittori e alle quattro regate programmate per la disputa del Campionato d Inverno. La ristrettezza dei tempi imposti dal nutrito programma di attività definito per l anno fresche energie, con un occhio di riguardo per i più giovani. Accade nel gruppo delle attività sportive (vela, pesca, motonautica) e in quello, sempre più determinato, dell ambiente, nonché in quello che cura l attività culturale e ricreativa, come pure in quello che, con perseverante dedizione, si interessa al mondo della scuola, un settore cui continuiamo a rivolgere ogni migliore cura consci di corrispondere pienamente all esplicito scopo istitutivo della Lega Navale Italiana, guardando nello stesso tempo al nostro futuro. L amico Lucio Vidoli, responsabile del gruppo pesca, ci ha fatto avere una bella, simpatica e, a nostro parere, significativa fotografia. La pubblichiamo qui accanto con molto piacere, anche perché vogliamo assumerla come metafora generazionale laddove l esperienza e in corso che - come annunciato - si presenta denso di straordinari avvenimenti (celebrazione dei 90 anni di istituzione della L.N.I. a Trieste con mirate manifestazioni collaterali legate anche all inaugurazione della Palazzina Servizi), non consente purtroppo il recupero delle due mancate competizioni. Una simpatica metafora generazionale C è un aria di fervente dinamismo e di crescente partecipazione che si coglie da qualche tempo nella vita della nostra sede, graditi segnali di una più consapevole sensibilità sociale che prelude - ci si augura - ad un fruttuoso e sempre più stretto spirito di aggregazione. I vari gruppi di attività che operano per realizzare i loro programmi stanno manifestando un riscoperto impegno nella ricerca di novità e di rafforzamento, inserendo possibili spunti innovativi per allargare il coinvolgimento di l istruzione del vecchio avviano il giovane verso un corretto e sano percorso di vita. Il ragazzino, felice per la fortunata battuta, mostra con orgoglio l esito dell abbondante pesca, avendo accanto il suo soddisfatto precettore. Per la cronaca, si tratta di Lucio Vidoli, maestro dell amo, e il giovanissimo allievo Lorenzo figlio, del socio Marcello Del Re. SEDE LEGALE E DIREZIONE GENERALE T R I E S T E Riva Tommaso Gulli 12 Tel. 0403190.111 Fax 040300624 / 040301192 Telex 460212 SASA I SASA Assicurazioni Riassicurazioni Spa Cap. soc. Euro 50.000.000,00 i.v. CORTESIA QUALITA PREZZO Autorizzata all esercizio delle Assicurazioni con D.M. 26.11.84 - D.M. 19.7.89 - D.M. 3.9.91 - D.M. 5.9.94 TRIESTE - Via Giulia 49/A - Tel. 040.569462

La Lanterna - numero 2 - Aprile 2009-11 Le nostre attività sportive Notizie e curiosità dal Gruppo Pesca È stato fatto cenno nella pagina accanto all atmosfera di fervore che sta animando i vari comparti operativi della Sezione, aspetto questo che lascia favorevolmente prevedere una stagione all insegna di una generale intensificazione dell attività, sorretta anche dall innesto di interessanti novità. Ci riferiamo, ad esempio, alle notizie concernenti il Gruppo Pesca che con tempestività si è mosso delineando un nutrito programma il cui avvio avverrà venerdì 8 maggio, seguito quindi, venerdì 22 maggio, da un secondo incontro con gli aderenti al Gruppo, cordialmente esteso anche ai simpatizzanti desiderosi di approfondire la conoscenza e la pratica di questo piacevole sport. Saranno segnatamente trattati aspetti tecnici e caratteristiche riconducibili all ambiente marino del nostro golfo, con riferimenti alla tipicità Dalle foto del socio Romeo Lertua, un simpatico quadro d insieme degli attenti allievi alla recente riunione tecnica svoltasi a cura della Sezione del Gruppo Pesca il giorno 17 aprile u.s. Maggio si appresta a donarci nella sua prima settimana le vivaci giornate sportive della Bavisela. Si rinnova il programma con le sue importanti manifestazioni tradizionali al centro delle quali si pone la Maratona d Europa, un evento cult che richiama a Trieste i più qualificati atleti del continente, accanto ai quali si cimenteranno, in chiave simpaticamente dilettantistica, centinaia di persone di ogni età orgogliosamente felici di partecipare. Ormai altrettanto di rilievo, si disputerà la settima edizione della nostra BaviVela, la gara che dal mare, affiancando il suggestivo percorso barcolano dei maratoneti, porterà le imbarcazioni dei regatanti verso il traguardo nel Bacino San Giusto, davanti a piazza Unità. La manifestazione si svolge con la determinante partecipazione dei circoli velici del golfo e segnatamente lo Yacht Club Adriaco, la Società Triestina della Vela, il Circolo della Vela Muggia, la Società Triestina Sport del Mare, lo Yacht Club Porto San Rocco, il Diporto Nautico di Sistiana e la Società Nautica Laguna. L appuntamento, quindi, è per domenica 3 maggio p.v. meteorologica locale e alla stagionalità delle prede. Una speciale sottolineatura va fatta alla riunione dell 8 maggio che si è voluto indirizzare preminentemente ai giovani ed agli appassionati confidando di poter allargare lo stuolo degli aderenti al Gruppo. Entrambi gli appuntamenti sono stati fissati in sede per le ore 17. La prima gara del campionato sociale 2009 verrà disputata domenica 24 maggio, secondo norme regolamentari che ne hanno semplificato lo svolgimento, rese più snelle e meno impegnative, così da esercitare anche un efficace motivo di richiamo. Il Gruppo, come detto, è fermamente orientato ad allargare il numero dei neofiti puntando specialmente verso le giovani leve ed in tale prospettiva, appunto, sono già stati organizzati un paio di promettenti incontri. Si fa ora affidamento su benevoli condizioni meteo marine, pronti ad ingaggiare confronti con sgombri, calamari e cefali, ambite specie già avvistate nel golfo, con qualche cattura già avvenuta addirittura dai nostri pontili. RECAPITI TELEFONICI E DI E-MAIL Dalle evidenze presenti nel nostro ufficio di segreteria, si è rilevato che, nonostante le raccomandazioni rivolte in passato, mancano ancora, per numerosi nominativi, gli estremi delle loro utenze telefoniche (fisso e cellulare) e, se presenti, gli indirizzi della posta elettronica. Si rinnova pertanto l invito a voler provvedere in tal senso, sottolineando l utilità di tale adempimento che consente, in caso di necessità, una rapida e tempestiva presa di contatto, nonché di inviare ai soci comunicazioni SMS delle attività in calendario.

12 - La Lanterna - numero 2 - Aprile 2009 tizie in breve notizie in breve notizie in breve notizie in breve notizie in breve notizie in breve L acquacoltura in Italia Un tema molto interessante, anche se ai più non appare percepito, forse, in tutta la sua effettiva importanza e complessità, è quello che riguarda l industria dell acquacoltura nel nostro paese, dove trova invece significative realizzazioni, frutto di costanti ricerche unite a considerevoli effetti economici. L acqua, questa immensa risorsa del pianeta che ne ricopre - fra oceani, fiumi e laghi - circa il 70% della superficie, è purtroppo oggetto di ricorrenti, allarmanti notizie anche a causa degli irresponsabili, dissennati interventi umani che ne minacciano la sana conservazione. L industria dell acquacoltura, quando intelligentemente e scientificamente praticata attraverso affidabili sistemi di sfruttamento, sia in acqua dolce che in quella marina, può soddisfare con successo la crescente domanda di pesce da parte del mercato. Ne siamo noi stessi testimoni avendo potuto constatare quale consistente sviluppo ha registrato nella nostra regione l allevamento ittico a mare e quello nella terraferma. Sono numerosi, infatti, gli impianti delle due anzidette tipologie operanti nelle province del Friuli Venezia Giulia. Di tutti gli aspetti che coinvolgono tali attività, degli studi che l hanno accompagnata e delle peculiarità che la distinguono, ha dottamente trattato il dott. Stefano De Dominis nella preannunciata conferenza che ha tenuto nella nostra sede il 26 febbraio u.s. Egli è un esperto di diverse materie del settore ed insegna presso l Università di Udine. Un attento, interessato uditorio ha seguito la sua documentata esposizione coadiuvata anche da un eloquente corredo di proiezioni. In Sede un originale mostra di icone La scoperta - almeno per i più - di una singolare forma d arte rappresenta certamente un occasione di stupore e curiosità. Sarà così per i visitatori dell esposizione che verrà inaugurata nella nostra sede giovedì 28 maggio (resterà aperta fino al giorno 30), inserita fra le iniziative collegate alla celebrazione dei nostri 90 anni di presenza a Trieste. Verrà esposta una serie di particolari effigi ricamate su tela di lino ed eseguite mediante una speciale tecnica con l applicazione di minuscole perline veneziane, riproducenti immagini della Madonna tratte da opere di famosi pittori fiamminghi e rinascimentali quali, fra gli altri, Raffaello e Cimabue. Ne è autrice la Signora Loretta de Lauretis Nisii - che ha gentilmente accolto il nostro invito - la quale pratica da anni questa rara espressione d arte. L iniziativa rientra fra quelle di maggior prestigio promosse dal Gruppo Attività Culturali e Sociali, il quale sta attentamente attivandosi per altre analoghe importanti manifestazioni.

La Lanterna - numero 2 - Aprile 2009-13 notizie in breve notizie in breve notizie in breve notizie in breve notizie in breve notizie in brev Il regolamento di regata alla luce delle nuove norme Con l esperienza e le capacità che gli vengono riconosciute, il socio ing. Giorgio Davanzo ha svolto con successo la preannunciata conferenza sul tema delle variazioni intervenute nel testo del Regolamento di Regata 2009-2013. Argomenti che non potevano non richiamare l attenzione dei soci che in buon numero hanno affollato l aula didattica, seguendo con vivo interesse la chiara esposizione e le considerazioni dell oratore. Esse si sono incentrate sulle basi del regolamento, sulle parti rimaste invariate, sulle nuove definizioni, nonché sulle regole cancellate e quelle inerenti le boe e gli ostacoli. Quanto a quest ultima parte, si è specificato che l argomento è stato ripartito in due regole ben definite. La numero 18 segnatamente gestisce i giri di boa, dettando norme molto più semplici: essa stabilisce infatti in tre lunghezze la manovra di giro, sostituendo, quindi, l indeterminatezza e la difficoltà di interpretazione esistenti nella precedente versione. Inoltre, mentre nella prima impostazione le regole della boa vincevano su quelle del normale diritto di rotta, ora i diritti che si acquisiscono valgono strettamente per le operazioni necessarie a girare la boa. Diverse domande sono state rivolte a Davanzo per chiarimenti su certi particolari punti: uno, fra i molti, è stato formulato per conoscere la differenza tra veleggiata e regata e quando si applica il regolamento di regata e quando le nipam. L oratore ha voluto manifestare il suo personale suggerimento di attenersi al regolamento di regata, poiché di fatto le nipam sono conosciute da pochi e per adottarle in regata occorrerebbe aggiungere delle postille, come, fra le altre, quella che tiene conto della circostanza che nelle nipam non sono previste le boe. Un conclusivo commento personale di favorevole giudizio sul nuovo regolamento ha voluto esprimere l oratore, cogliendone gli aspetti salienti che risultano ora ispirati ad una maggiore, accessibile semplificazione. La biblioteca sociale si arricchisce di nuovi volumi Una quindicina di interessanti volumi riguardanti le attività economiche e le iniziative turistiche della nostra regione fanno da qualche settimana bella mostra di sé nella biblioteca sezionale. I volumi ci sono stati generosamente donati dall amministrazione regionale alla quale a suo tempo avevamo fatto richiesta. I signori soci possono visionare i predetti libri, unitamente agli altri costituenti la nostra collezione, nella giornata del lunedì dalle ore 17 alle ore 19. Nello stesso orario i soci possono pure prendere visione dell interessante collezione delle riviste nazionali pubblicate dall anno 1933 all anno 1939, di cui si è detto nell articolo di apertura di questo notiziario.

14 - La Lanterna - numero 2 - Aprile 2009 La pagina dell Ambiente Mutamenti climatici L attualità dell argomento inerente l ambiente ed i mutamenti climatici ad esso collegati e che su esso influiscono, sono stati oggetto di un interessante articolo che la nostra rivista nazionale ha pubblicato nel suo ultimo numero dell anno 2008. Ci è sembrato utile riproporlo integralmente all attenzione dei nostri soci alla vigilia dell apertura della prossima stagione estiva.

La Lanterna - numero 2 - Aprile 2009-15 La pagina dell Ambiente Fantasia o realtà? Oggi 17 gennaio 2009 a Bruxelles (Belgio), si sta svolgendo una riunione della commissione europea promotrice dell interesse comune guidata dal presidente José Manuel Barroso. Si discute di un problema di enorme rilevanza ambientale, ovvero l inquinamento da scorie radioattive. Il problema principale delle centrali nucleari è proprio lo smaltimento delle scorie inquinanti. Per rendere i commissari più consapevoli del grave problema ambientale, il presidente, fa vedere loro uno speciale video sull inquinamento del mare. il video ha inizio... (C è una riunione tra il mare e i suoi abitanti)...il Grande Blu prende la parola: Cari amici, acqua in bocca, la riunione è segreta e le decisioni prese saranno fondamentali per il futuro dell ambiente marino. Ultimamente ci sono stati casi inquietanti tra i nostri abitanti: la comunità degli ippocampi ha visto moltiplicarsi il numero di esemplari nati con due code; ho visto anguille con le zampe, stelle marine con tre punte, polpi senza tentacoli, che spruzzano inchiostro fucsia, uno squalo con i fanoni e uno sgombro già inscatolato. Il Grande Blu chiede alla vecchia cernia, esperta biologa marina, delle spiegazioni utili per chiarire queste aberranti modificazioni genetiche. Ci sono due minuti di silenzio assoluto. Poi con una voce roca la vecchia cernia risponde: Forse non sapete che a 200 metri dalla spiaggia, c è una centrale nucleare in disuso che contiene scorie radioattive. E dietro ad essa, sotterrati nella grotta di sale, ci sono una ventina di barili di scorie nucleari radioattive. Una polipetta dice: Sono indignata, la centrale è stata costruita in una zona sismica, l uomo l ha abbandonata e dopo trent anni non è riuscito ancora a smantellarla e noi ora ne paghiamo le conseguenze; ma per adesso la soluzione migliore è cercare di parlare alle scorie che sono nel mare. Chi si offre per farlo?. Una pesciolina propone: E se andasse un individuo per ogni tipo di animale marino in modo che rappresenti la propria specie?. Il Grande Blu esulta: Ottima idea!!!!. I prescelti nuotano verso le scorie pronti a cercare di convincerle ad andarsene. Quando arrivano, la prima a lamentarsi è una pesciolina palla che deve deporre le sue uova tra una settimana e ha paura per il futuro dei suoi piccoli: Non so dove deporre le mie uova. La tua contaminazione è dappertutto e ho paura per il futuro dei miei piccoli!!! Non voglio che vivano in un mondo inquinato. Ti capisco interviene una balena il mio piccolo è morto perché è stato contaminato dalla radioattività e si mette a piangere come una fontana. A questo punto, un pesce spada si fa avanti: Guarda cosa hai fatto al mio povero naso!. Allora la scoria si mette a ridere: Ah ah ah ah! Hai il naso curvo e deforme!! E comunque io da qui non me ne vado perché sto bene e siccome sono una bomba ambientale occulta, non ho paura di nulla e di nessuno. Un pesce la interrompe chiedendole: Cosa significa che sei una bomba ambientale?. Lei scocciata gli risponde: Significa che se lanciano un siluro su di me, contamino tutto il mare. Allora una medusa le domanda: E se sei sulla terra ferma? la scoria innervosita afferma: Ignorante! Se sono sulla terra ferma e mi lanciano una bomba, il disastro succede lo stesso!. Uno squalo, stanco di sentire questi discorsi, esclama: Basta parlare! Il tempo è denaro! Dobbiamo trovare il modo per allontanare questa scoria! Non la sopporto più! Rimandiamola sulla terra ferma. Si fa avanti un branco di tonni anziani: Siamo disposti a sacrificarci per la salvezza della nostra comunità marina, lasciando chiaramente intendere la volontà di ingoiare la scoria per andare poi a spiaggiare sulla riva. Il Grande Blu cerca di opporsi alla tragica fine delle sue creature ma è troppo tardi! Il branco di tonni si avventa sulla scoria, la risucchia, la ingurgita e poi con il triste carico radioattivo sullo stomaco segue la corrente che conduce lungo la costa. Gli abitanti del mare sono sgomenti di fronte a un tale sacrificio ed a tanto generoso altruismo. Il branco di tonni, storditi dal veleno che portano in corpo, procede lentamente, quando un intricata trama di fili dalle semplici geometrie li imprigiona, li cattura, li trascina... è LA FINE! Ma una fine diversa... Tra l esultanza dei pescatori, la rete del peschereccio Provvidenza viene sollevata con il carico dei TONNI ATOMICI. L indomani al mercato rionale del paese si legge: OC- CASIONE TONNI FRESCHI DI GIORNATA A BUON PREZZO e le massaie fanno a gara per comprare quegli splendidi esemplari di pesce radioattivo...fine video. Il presidente José Manuel Barroso dice alla commissione: Questo è solo uno dei tanti problemi dovuti all inquinamento delle scorie delle centrali nucleari un commissario lo interrompe: Vorresti dire che ce ne sono altri?. Sì risponde il presidente ci può essere l inquinamento delle falde acquifere, del terreno e l inquinamento dell aria. Un grande pericolo è quello delle centrali costruite in aree sismiche e dei depositi non controllati. Comunque, il nostro motto: uniti nella diversità, in questo caso diventa: uniti per lasciare un mondo migliore e più pulito alle prossime generazioni. Questo breve racconto è stato immaginato e scritto dagli alunni della IIID della scuola media Galileo Galilei dell Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto (provincia di Treviso) nell ambito di un rapporto di collaborazione tra la nostra Sezione e quella di Treviso. Spero che i lettori si siano fatti coinvolgere dagli abitanti del mare così com è successo a me!... un altro modo per comprendere le problematiche legate all inquinamento del mare, e non solo. Paola Frisenda