PIANO COMUNALE DI SPIAGGIA VARIANTE REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE



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PIANO COMUNALE DI SPIAGGIA VARIANTE REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE Art. 1 Oggetto del Piano Premesso che : - con deliberazione del Consiglio comunale n. 33 del 29/12/2007 il comune di Diamante, ha adottato il Piano comunale di Spiaggia, ai sensi della legge regionale n. 17/2055, il cui progetto è stato redatto dall Ufficio Tecnico comunale ; - successivamente venivano convocate apposite conferenze dei servizi ai fine di acquisire pareri degli Enti competenti in materia di demanio marittimo ; - con deliberazione del Consiglio comunale n. 22 del 10/9/2008 il Comune di Diamante ha approvato il Piano Comunale di Spiaggia per il quale sono stati acquisiti i pareri di competenza degli Enti preposti, con le relative osservazioni e prescrizioni ; - con decreto n. 3 del 16/10/2008 del Dirigente del Settore Ufficio del Piano della Provincia di Cosenza, veniva approvato, ai sensi dell art. 13 della legge regionale n. 17/2005 il Piano comunale di Spiaggia del comune di Diamante ; Ritenuto che : - nel corso di questi anni, dalla data di approvazione del piano di spiaggia, da parte dei soggetti concessionari, sono pervenute richieste di miglioramento della gestione del demanio marittimo, in senso positivo, le quali sono state anche accertate durante il corso di questi anni da parte degli uffici addetti alla verifica delle strutture balneari ; - occorre pertanto procedere alla redazione di una variante al vigente piano di piaggia, eliminando le inesattezze accertate e createsi con l approvazione del piano di spiaggia ; - che all uopo l ing. Tiziano Torrano responsabile del Settore LL.PP. ed il geom. Vincenzo Vaccaro venivano incaricati di redigere la variante al piano di spiaggia vigente ; Che sulla scorta delle richieste pervenute e di quanto constatato ed accertato da parte degli Uffici competenti, la procedura di variante che si andrà ad adottare, viene dettagliatamente qui di seguito elencata : LOTTO N. 1 lotto per stabilimento balneare non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 2 lotto a servizio di strutture ricettive non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 3 Lotto a servizio di struttura ricettive, viene modificato in lotto per stabilimento balneare; LOTTO N. 4 Lotto per stabilimento balneare non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 5 - Lotto per stabilimento balneare con previsione del mantenimento a monte delle strutture; viene eliminata la parte di area demaniale ove è previsto il mantenimento delle strutture; LOTTO N. 6 - Lotto al servizio di strutture ricettive con previsione del mantenimento a monte delle strutture;viene eliminata la parte di area demaniale ove è previsto il mantenimento delle strutture; 1

LOTTO N. 6/A Lotto per noleggio natanti ; viene inserita un area lato sud, per la posa in opera di ombrelloni e sdraio ; LOTTO N. 7 Lotto al servizio di stabilimento balneare ; la destinazione viene conformata alla destinazione preesistente a monte e precisamente lotto al servizio di struttura ricettiva ; LOTTO N. 8 Lotto al servizio di stabilimento balneare ; la destinazione viene conformata alla destinazione preesistente a monte e precisamente lotto al servizio di struttura ricettiva ; lotto n. 9 Lotto al servizio di stabilimento balneare ; la destinazione viene conformata alla destinazione preesistente a monte e precisamente lotto al servizio di struttura ricettiva, altresì viene eliminata la parte di area demaniale ove è previsto il mantenimento delle strutture LOTTO N. 9 : lotto per stabilimento balneare ; la destinazione viene modificata in lotto al servizio di strutture a scopo sociale ; LOTTO N. 10 lotto per stabilimento balneare non è prevista alcuna variazione ; viene prevista un adeguamento dell area destinata ad alaggio e varo imbarcazioni ; LOTTO N. 11 lotto per stabilimento balneare non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 12 lotto per stabilimento balneare non è prevista alcuna variazione d uso, fatta eccezione per una diversa dislocazione planimetrica del lotto adeguata secondo l attuale stato dei luoghi; LOTTO N. 13 lotto al servizio di strutture ricettive ; l area, con la medesima destinazione è prevista in ampliamento lato monte e lato sud; LOTTO N. 14 lotto al servizio di strutture ricettive ; l area viene rimodulata in considerazione dell attuale stato dei luoghi, con previsione del mantenimento annuale delle strutture; LOTTO N. 15 lotto al servizio di strutture ricettive : non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 16 lotto per stabilimento balneare con previsione del mantenimento delle strutture ; è previsto un ampliamento dell area; LOTTO N. 17 lotto per stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ; la destinazione dell area resta immutata, è previsto sul lato sud la previsione di un parcheggio per portatore di handicap LOTTO N. 18 lotto per stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ; la destinazione dell area resta immutata, è previsto sul lato sud la previsione di un parcheggio per portatore di handicap LOTTO N. 19 lotto per stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ; la destinazione dell area resta immutata, è previsto sul lato sud la previsione di un parcheggio per portatore di handicap LOTTO N. 20 lotto per stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ; la destinazione dell area resta immutata, è previsto sul lato sud la previsione di un parcheggio per portatore di handicap ; LOTTO N. 21 lotto al servizio di stabilimento balenare ; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 22 lotto per stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 23 lotto per stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ; non è prevista alcuna variazione LOTTO N. 24 lotto per stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ; non è prevista alcuna variazione 2

LOTTO N. 25 lotto per stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ; non è prevista alcuna variazione LOTTO N. 26 lotto per stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ; non è prevista alcuna variazione LOTTO N. 27 lotto al servizio di strutture ricettive, con la previsione del mantenimento a monte delle strutture balneari ;non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 28 lotto per stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ; non è prevista alcuna variazione LOTTO N. 28/B lotto per stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ; non è prevista alcuna variazione LOTTO N. 29 lotto per stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ; non è prevista alcuna variazione LOTTO N. 29/B lotto per noleggio natanti ; il suddetto lotto viene eliminato in considerazione del Parco Marino ed in sua sostituzione viene inserito un lotto avente destinazione lotto per stabilimento balneare ; LOTTO N. 30 lotto al servizio di stabilimento balneare ; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 31 lotto per stabilimento balneare ;è previsto lato sud un ampliamento dell area; LOTTO N. 31/A( EX 33) lotto per noleggio natanti ; il suddetto lotto viene eliminato in considerazione del Parco Marino ed in sua sostituzione viene inserito un lotto avente destinazione lotto per posa sdraio ed ombrelloni ; LOTTO N. 31/B lotto per posa sdraio ed ombrelloni ; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 32 lotto per posa sdraio ed ombrelloni ; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 32/B lotto al servizio di strutture ricettive ; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 33 lotto per stabilimento balneare, non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 34 : lotto a servizio di stabilimento balneare, non è prevista alcuna variazione LOTTO N. 34/A LOTTO DI NUOVA ISTITUZIONE avente destinazione lotto per stabilimento balneare LOTTO N. 35 lotto al servizio di stabilimento balneare, è previsto un ampliamento dell area ricadente nell area di sedime del lotto predisposto; LOTTO N. 35/A (ex 34/B) lotto per stabilimento balneare ; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 36 lotto al servizio di struttura ricettive; è previsto un ampliamento lato sud; LOTTO N. 38 Lotto per posa sdraio ed ombrelloni ; non è prevista alcuna variazione; LOTTO N. 39 lotto al servizio di struttura ricettiva; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 40 lotto al servizio di stabilimento balneare; il suddetto lotto viene variato nella destinazione come lotto per preesistenti chioschi a sostegno dei servizi turistici ed è previsto un ampliamento lato nord; LOTTO N. 41 lotto per posa sdraio ed ombrelloni, non è prevista alcuna variazione; LOTTO N. 42 lotto per posa sdraio ed ombrelloni, non è prevista alcuna variazione; LOTTO N. 42/B lotto per posa sdraio ed ombrelloni, non è prevista alcuna variazione; LOTTO N. 43 lotto per posa sdraio ed ombrelloni, non è prevista alcuna variazione; LOTTO N. 44. Lotto per stabilimento balneare ; non è prevista alcuna variazione; LOTTO N. 45 lotto a servizio di attività portuali ; il predetto lotto viene eliminato; LOTTO N. 46 lotto per posa sdraio ed ombrelloni ; non è prevista alcuna variazione ; 3

LOTTO N. 47 Lotto al servizio di stabilimento balneare ; è previsto un piccolo ampliamento lato nord e sud, in considerazione del ridimensionamento dell arenile; LOTTO N. 48 lotto al servizio di struttura ricettiva ; non è prevista alcuna variazione; LOTTO N. 49 Lotto al servizio di stabilimento balneare con previsione di mantenimento delle strutture ; è previsto un adeguamento delle aree, es specificatamente il collegamento delle stesse; LOTTO N. 50 lotto per attività elioterapiche ; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 51 lotto per posa sdraio ed ombrelloni ; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 52 lotto al servizio di struttura ricettiva ; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 53 lotto al servizio di stabilimento balenare ; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 54 lotto al servizio di stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ;viene modificata la destinazione dello stesso in lotto al servizio di struttura ricettiva ed è previsto altresì un ampliamento di lato nord e lato sud; LOTTO N. 55 lotto per attività elioterapiche con previsione di mantenimento delle strutture ; viene modificato in lotto per stabilimento balenare con previsione di mantenimento delle strutture ; LOTTO N. 56 lotto per attività elioterapiche con previsione di mantenimento delle strutture ; viene modificato in lotto per stabilimento balenare con previsione di mantenimento delle strutture ; Art. 2 Fonti normative Le funzioni e competenze del comune per l attività amministrativa sulle aree del demanio marittimo, sono esercitate in conformità alle norme contenute alla legge regionale n. 17 del 21/12/2005 avente per oggetto norme per l esercizio della delega di funzioni amministrative sulle aree del demanio marittimo che ha conferito ai Comuni le funzioni amministrative inerenti il rilascio, rinnovo, revoca, decadenza delle concessioni demaniali ; la vigilanza sull uso delle aree concesse rispetto alle finalità turistico ricreative, l autorizzazione al sub ingresso nelle concessioni ; l autorizzazione all affidamento ad altri soggetti delle attività oggetto della concessione ed altresì il rilascio, rinnovo, modificazioni e revoca delle concessioni relative ai porti di interesse regionale di cui all art. 9 della legge 88/2001. Altresi, con Deliberazione n. 147 del 14/6/2007 il Consiglio regionale deliberava di approvare nel suo complesso il Piano di Indirizzo regionale di utilizzo delle aree del demanio marittimo per finalità turistico ricreative (PIR) unitamente alle tabelle allegate allo stesso. Art. 3 Finalità Il Piano comunale di Spiaggia (PCS), costituisce lo strumento di pianificazione delle aree ricadenti nel demanio marittimo, lo stesso disciplina e localizza le attività dei complessi balneari, compresi i servizi complementari, realizzabili a cura dei Comuni ; esercizi di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande inseriti nelle strutture di cui sopra ; noleggi e rimessaggio di unità da diporto ; campeggi, attività ricreative, sportive culturali ; attività di soccorso a mare prestate da organizzazioni di volontariato regolarmente autorizzate ; approdi e/o porti classificati di 2 categoria, classe III, aventi funzioni turistiche o da diporto di cui all art. 4 comma 3 lett. E della legge 28/2/1994, n. 84 e secondo i 4

criteri, le modalità e competenze fiscali fissati dal DPR 2/12/1997, n. 509 e successive modifiche ed integrazioni ; campi boa e pontili galleggianti. Art. 4 Competenze gestionali del Comune Con riferimento alle funzioni di gestione amministrativa sul demanio marittimo, il Comune di Diamante, provvede al rilascio, rinnovo, revoca, decadenza delle concessioni demaniali ; la vigilanza sull uso delle aree concesse rispetto alle finalità turistico ricreative, l autorizzazione al sub ingresso nelle concessioni ; l autorizzazione all affidamento ad altri soggetti delle attività oggetto della concessione ed altresì il rilascio, rinnovo, modificazioni e revoca delle concessioni relative ai porti di interesse regionale di cui all art. 9 della legge 88/2001. Art. 5 Procedure e norme di riferimento A norma della legge regionale n. 17 /2005 il Piano di indirizzo per l'utilizzo delle aree demaniali marittime, ha valenza di piano di settore e esprime i criteri generali di riferimento per il Comune di Diamante nella redazione ed approvazione dei Piani Comunali di Spiaggia equivalenti a piani particolareggiati di utilizzazione delle aree del demanio marittimo con cui favorire, nel rispetto della vigente normativa urbanistica, edilizia, paesaggistica ed ambientale, la migliore funzionalità e produttività delle attività turistiche che si svolgono sul demanio marittimo e prevedendo, per le zone non in concessione, tipologie di intervento che favoriscano lo sviluppo turistico. Le destinazioni d uso compatibili, sono indicate e disciplinate nelle tavole progettuali predisposte unitamente alla presente come tavole Z1-Z2-Z3-Z4-Z5-Z6 Per le norme di sicurezza relative alla balneazione ed alla navigazione, si rimanda alla relativa normativa di settore nonché alle ordinanze della Capitaneria di Porto competente, Art.6 Descrizione degli interventi di adeguamento Le previsioni progettuali relative alla variante del Piano comunale di Spiaggia (P.C.S.) possono cosi riassumersi : sulla scorta delle richieste pervenute e di quanto constatato ed accertato da parte degli Uffici competenti, la procedura di variante che si andrà ad adottare, viene dettagliatamente qui di seguito elencata : LOTTO N. 1 lotto per stabilimento balneare non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 2 lotto a servizio di strutture ricettive non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 3 Lotto a servizio di struttura ricettive, viene modificato in lotto per stabilimento balneare; LOTTO N. 4 Lotto per stabilimento balneare non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 5 - Lotto per stabilimento balneare con previsione del mantenimento a monte delle strutture; viene eliminata la parte di area demaniale ove è previsto il mantenimento delle strutture; 5

LOTTO N. 6 - Lotto al servizio di strutture ricettive con previsione del mantenimento a monte delle strutture;viene eliminata la parte di area demaniale ove è previsto il mantenimento delle strutture; LOTTO N. 6/A Lotto per noleggio natanti ; viene inserita un area lato sud, per la posa in opera di ombrelloni e sdraio ; LOTTO N. 7 Lotto al servizio di stabilimento balneare ; la destinazione viene conformata alla destinazione preesistente a monte e precisamente lotto al servizio di struttura ricettiva ; LOTTO N. 8 Lotto al servizio di stabilimento balneare ; la destinazione viene conformata alla destinazione preesistente a monte e precisamente lotto al servizio di struttura ricettiva ; lotto n. 9 Lotto al servizio di stabilimento balneare ; la destinazione viene conformata alla destinazione preesistente a monte e precisamente lotto al servizio di struttura ricettiva, altresì viene eliminata la parte di area demaniale ove è previsto il mantenimento delle strutture LOTTO N. 9 : lotto per stabilimento balneare ; la destinazione viene modificata in lotto al servizio di strutture a scopo sociale ; LOTTO N. 10 lotto per stabilimento balneare non è prevista alcuna variazione ; viene prevista un adeguamento dell area destinata ad alaggio e varo imbarcazioni ; LOTTO N. 11 lotto per stabilimento balneare non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 12 lotto per stabilimento balneare non è prevista alcuna variazione d uso, fatta eccezione per una diversa dislocazione planimetrica del lotto adeguata secondo l attuale stato dei luoghi; LOTTO N. 13 lotto al servizio di strutture ricettive ; l area, con la medesima destinazione è prevista in ampliamento lato monte e lato sud; LOTTO N. 14 lotto al servizio di strutture ricettive ; l area viene rimodulata in considerazione dell attuale stato dei luoghi, con previsione del mantenimento annuale delle strutture; LOTTO N. 15 lotto al servizio di strutture ricettive : non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 16 lotto per stabilimento balneare con previsione del mantenimento delle strutture ; è previsto un ampliamento dell area; LOTTO N. 17 lotto per stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ; la destinazione dell area resta immutata, è previsto sul lato sud la previsione di un parcheggio per portatore di handicap LOTTO N. 18 lotto per stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ; la destinazione dell area resta immutata, è previsto sul lato sud la previsione di un parcheggio per portatore di handicap LOTTO N. 19 lotto per stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ; la destinazione dell area resta immutata, è previsto sul lato sud la previsione di un parcheggio per portatore di handicap LOTTO N. 20 lotto per stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ; la destinazione dell area resta immutata, è previsto sul lato sud la previsione di un parcheggio per portatore di handicap ; LOTTO N. 21 lotto al servizio di stabilimento balenare ; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 22 lotto per stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 23 lotto per stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ; non è prevista alcuna variazione 6

LOTTO N. 24 lotto per stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ; non è prevista alcuna variazione LOTTO N. 25 lotto per stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ; non è prevista alcuna variazione LOTTO N. 26 lotto per stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ; non è prevista alcuna variazione LOTTO N. 27 lotto al servizio di strutture ricettive, con la previsione del mantenimento a monte delle strutture balneari ;non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 28 lotto per stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ; non è prevista alcuna variazione LOTTO N. 28/B lotto per stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ; non è prevista alcuna variazione LOTTO N. 29 lotto per stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ; non è prevista alcuna variazione LOTTO N. 29/B lotto per noleggio natanti ; il suddetto lotto viene eliminato in considerazione del Parco Marino ed in sua sostituzione viene inserito un lotto avente destinazione lotto per stabilimento balneare ; LOTTO N. 30 lotto al servizio di stabilimento balneare ; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 31 lotto per stabilimento balneare ;è previsto lato sud un ampliamento dell area; LOTTO N. 31/A( EX 33) lotto per noleggio natanti ; il suddetto lotto viene eliminato in considerazione del Parco Marino ed in sua sostituzione viene inserito un lotto avente destinazione lotto per posa sdraio ed ombrelloni ; LOTTO N. 31/B lotto per posa sdraio ed ombrelloni ; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 32 lotto per posa sdraio ed ombrelloni ; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 32/B lotto al servizio di strutture ricettive ; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 33 lotto per stabilimento balneare, non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 34 : lotto a servizio di stabilimento balneare, non è prevista alcuna variazione LOTTO N. 34/A LOTTO DI NUOVA ISTITUZIONE avente destinazione lotto per stabilimento balneare LOTTO N. 35 lotto al servizio di stabilimento balneare, è previsto un ampliamento dell area ricadente nell area di sedime del lotto predisposto; LOTTO N. 35/A (ex 34/B) lotto per stabilimento balneare ; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 36 lotto al servizio di struttura ricettive; è previsto un ampliamento lato sud; LOTTO N. 38 Lotto per posa sdraio ed ombrelloni ; non è prevista alcuna variazione; LOTTO N. 39 lotto al servizio di struttura ricettiva; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 40 lotto al servizio di stabilimento balneare; il suddetto lotto viene variato nella destinazione come lotto per preesistenti chioschi a sostegno dei servizi turistici ed è previsto un ampliamento lato nord; LOTTO N. 41 lotto per posa sdraio ed ombrelloni, non è prevista alcuna variazione; LOTTO N. 42 lotto per posa sdraio ed ombrelloni, non è prevista alcuna variazione; LOTTO N. 42/B lotto per posa sdraio ed ombrelloni, non è prevista alcuna variazione; LOTTO N. 43 lotto per posa sdraio ed ombrelloni, non è prevista alcuna variazione; LOTTO N. 44. Lotto per stabilimento balneare ; non è prevista alcuna variazione; LOTTO N. 45 lotto a servizio di attività portuali ; il predetto lotto viene eliminato; 7

LOTTO N. 46 lotto per posa sdraio ed ombrelloni ; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 47 Lotto al servizio di stabilimento balneare ; è previsto un piccolo ampliamento lato nord e sud, in considerazione del ridimensionamento dell arenile; LOTTO N. 48 lotto al servizio di struttura ricettiva ; non è prevista alcuna variazione; LOTTO N. 49 Lotto al servizio di stabilimento balneare con previsione di mantenimento delle strutture ; è previsto un adeguamento delle aree, es specificatamente il collegamento delle stesse; LOTTO N. 50 lotto per attività elioterapiche ; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 51 lotto per posa sdraio ed ombrelloni ; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 52 lotto al servizio di struttura ricettiva ; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 53 lotto al servizio di stabilimento balenare ; non è prevista alcuna variazione ; LOTTO N. 54 lotto al servizio di stabilimento balneare con previsione a monte del mantenimento delle strutture ;viene modificata la destinazione dello stesso in lotto al servizio di struttura ricettiva ed è previsto altresì un ampliamento di lato nord e lato sud; LOTTO N. 55 lotto per attività elioterapiche con previsione di mantenimento delle strutture ; viene modificato in lotto per stabilimento balenare con previsione di mantenimento delle strutture ; LOTTO N. 56 lotto per attività elioterapiche con previsione di mantenimento delle strutture ; viene modificato in lotto per stabilimento balenare con previsione di mantenimento delle strutture ; La tipologia dei chioschi, fermo restando quella già approvata con il vigente Piano di Spiaggia, viene integrata con una nuova tipologia di chiosco indicata come tipologia A3 e di piccole strutture in legno aventi destinazione tettoie aperte, il tutto secondo quanto indicato nell elaborato tecnico a parte ; E prevista altresì la eliminazione dei corridoi di lancio e conseguenzialmente i relativi specchi d acqua e aree di alaggio e varo imbarcazioni, a ridosso dei lotti ricadenti nell area individuata dal Parco Marino Regionale ; Altresì, nelle aree demaniali a monte, è prevista la regolarizzazione con modifica di alcune aree, in considerazione della richiesta turistica attualmente in uso per la maggior parte della stagione estiva. Nelle aree aventi destinazione area attrezzata per sosta camper e roulotte vengono dettate le seguenti condizioni e norme: 1. tutti i posti previsti nell area di sosta dei camper dovranno essere delimitati da siepi sempre verdi aventi altezza di almeno mt. 2.00 2. Ogni area adibita alla sosta camper deve occupare una superficie minima di mq. 35,00 3. dovrà essere garantita una viabilità a tutte le aree attrezzate, con tutte le attrezzature relative alla prevenzione di incendio, da posizionare in un numero adeguato ; 4. Dovrà essere garantito che lo scarico delle acque reflue e dei liquami venga effettuato correttamente negli appositi presidi ecologici da realizzare da parte dei committenti secondo la normativa vigente, i quali dovranno dotarsi di almeno due vasche di raccolta dei liquami di cui una a tenuta stagna per i reflui non riversabili in pubblica fognatura e di una seconda vasca che consenta la sedimentazione dei liquami ed il relativo sversamento nelle pubblica fognatura, interventi che dovranno essere preventivamente autorizzati dagli organi competenti. 5. L immondizia ed i rifiuti dovranno essere depositati da parte dei camperisti e/o addetti alla pulizia della struttura, negli appositi contenitori comunali, salva una diversa futura regolamentazione del servizio di raccolta rifiuti da parte del comune. 6. Ai fini della sottoposizione alla tariffazione del costo del servizio di fognatura,depurazione e del servizio di raccolta e smaltimento r.s.u. posto che l autorizzazione andrà rilasciata all intera 8

struttura ricettiva con indicazione del numero delle piazzole autorizzate si terrà conto di ciascuna singola piazzola, come unità costituente la base imponibile. 7. Per ogni area che dovrà essere attrezzata, dovrà essere preventivamente presentato progetto al comune di Diamante con successiva rilascia di atto autorizzativi, nel rispetto delle normative di legge vigenti e previa acquisizione di tutte le autorizzazione e/o pareri degli Enti interessati, specificando altresì che per ogni 5 aree destinate a sosta camper dovranno essere realizzati almeno n. 2 locali Wc (uno per maschi ed uno femminile) garantendo l accesso ai portatori di handicap, cosi come dovranno essere realizzati dei locali ad uso lavatoio in un numero adeguato alla struttura. 8. Altresì dovranno essere realizzati locali ad uso docce, distinte per sesso, in un numero adeguato alle soste che si andranno a realizzare. 9. All interno delle aree interessate, è possibile realizzare delle aree attrezzate per gioco bimbi, campi di calcetto, campi da tennis etc. Infine, è previsto, secondo la procedure vigenti, la ridelimitazione del confine demaniale marittimo, in alcuni tratti dell arenile che allo stato sono identificati catastalmente come aree private, ma di fatto sono veni e propri arenili. ( spiagge), il tutto per come meglio identificato nelle planimetrie redatte ed allegate alla presente. A norma dell art. 12, verificati gli atti d ufficio, si fa presente che : - Che la popolazione utente il demanio marittimo per attività di balneazione risulta essere pari a 400.000 circa - Che la popolazione utente il demanio marittimo per altri usi (spiagge libere) è di circa 800.000 circa. - Il numero delle abitazioni complessivamente occupate nel territorio risulta essere di n. 8.500 circa. - La popolazione residente è pari a 5.395 mentre quella fluttuante risulta essere pari a 32.500 - Il numero dei posti letto tra alberghi, villaggi, campeggi, pensioni etc, risulta essere pari a 2.000 circa Art.7 Concessioni demaniali Premesso che nella concessione dei beni del demanio marittimo e nella realizzazione di nuovo opere in prossimità del Demanio marittimo, deve essere salvaguardata, nei modi più idonei in relazione alle caratteristiche della costa e delle attività, con la possibilità di libero accesso al mare. In fase di rilascio e/o rinnovo di concessioni o autorizzazioni, l ufficio preposto è tenuto a verificare l esistente del suddetto requisito valutandone le condizioni e le modalità e dandone atto nei relativi provvedimenti. 1. Le superfici e gli specchi acquei compresi nella fascia del Demanio marittimo di competenza comunale, sono concedibili nei limiti fissati dal presente Piano comunale di spiaggia, secondo le indicazione riportate nelle allegate planimetrie; 2. Sono prioritariamente concedibili le superficie demaniali marittime cui sia stata fatta richiesta per la realizzazione di opere di interesse pubblico, nonché le richieste di concessioni necessarie all adeguamento delle strutture e dei manufatti esistenti in forza di prescrizioni di legge e 9

regolamenti. 3. Qualora si verifichi un aumento in profondità dell arenile tra una concessione ed il mare, la nuova area cosi creata è da attribuirsi, fatta salva l area di libero transito e previa richiesta, al concessionario frontista; 4. E consentito il rilascio di concessioni temporanee, sulla base di apposita e motivata istanza, per occupazioni e/o installazioni legate ad esigente temporanee circoscritte; Art. 8 Accessi al mare 1. Gli accessi al mare e conseguenzialmente alle aree demaniali marittime, sono indicati nelle planimetrie allegate alla presente ; 2. Al fine di garantire la massima fruibilità pubblica della zona del Demanio Marittimo, il comune di Diamante perseguirà l obiettivo di acquisire all uso pubblico gli accessi al mare che risultino di proprietà privata; 3. I concessionari di zone del demanio marittimo, sono tenuti a garantire il libero accesso al mare attraverso corridoi utilizzabili anche nel periodo di chiusura della struttura balneare; Art. 9 Interventi edilizi 1. Gli interventi edilizi vengono effettuati nelle aree previste dal PCS per gli insediamenti di carattere turistico ricettivo, nonché per i servizi previsti nel piano medesimo, in conformità anche a quanto previsto dall art. 9 della legge regionale n. 17 del 21/12/2005 ; 2. Gli interventi di cui sopra, possono essere realizzati con : Permesso di costruire: sono sottoposte al regime del Permesso di costruire le seguenti opere: realizzazione di un nuovo manufatto a carattere stabile su terreno privato; ampliamento di un nuovo manufatto a carattere stabile su terreno privato; demolizione e ricostruzione di un nuovo manufatto a carattere stabile su terreno privato; ristrutturazione edilizia di un nuovo manufatto a carattere stabile su terreno privato; Denuncia Inizio Attività o Segnalazione Certificata Inizio Attività : sono sottoposte al regime della DIA O SCIA le seguenti opere: installazione di chiosco bar o altro manufatto di facile rimozione a carattere stagionale; manutenzione straordinaria; risanamento igienico; restauro conservativo; realizzazione di allacci alle fognature ; 10

Comunicazione ai sensi dell art. 6 del D.P.R. n. 380/2001 e successive modifiche ed integrazioni attività edilizia libera : Sono sottoposte a comunicazione tutte le opere prevista dal citato art. 6, nonché le modifiche interne dei singoli manufatti, interventi di manutenzione ordinaria sui singoli manufatti, installazione di area ombreggiata (gazebo, pagliarelle, grandi ombrelloni aventi tutti il carattere di facile rimozione), o altre strutture di facile rimozione che migliorino la qualità dell offerta turistica, variazioni della destinazione d uso di alcuni manufatti Lavori d urgenza: sono lavori che si rendono necessari per evitare imminenti pericoli o danni a cose o a persone che con immediatezza vanno comunicati al Comune di Diamante ed all Ufficio Locale Marittimo di Diamante. Successivamente il titolare deve comunque richiedere, entro il termine di 15 giorni, il Permesso di costruire o presentare la D.I.A. e/o SCIA per le opere oggetto di interventi urgenti. Art. 10 Articolazione del litoraneo 1. E' consentita la realizzazione di complessi balneari a cura dei Comuni, ai sensi dell'art. 8 coma 3 lettera a) della Legge Regionale n. 17/2005, senza fini di lucro, e comunque relativamente ad una percentuale massima del 5% dei lotti identificati nel PCS. 2. Per la salvaguardia del litorale dall'erosione, ai fini dell'espressione del parere di cui all'articolo 12 del Regolamento per la navigazione marittima, nelle aree di spiaggia è vietata la realizzazione di opere fisse riflettenti il moto ondoso le quali abbiano finalità diverse da quelle della difesa, quali muri di contenimento e plateazioni, che potrebbero contribuire all'erosione del litorale. Al fine di consentire la realizzabilità dell'opera deve essere dimostrato da perizia tecnica che la stessa non è interessata dal battente dell'onda di mareggiata. 3. L'utilizzo delle aree demaniali marittime deve essere compatibile con la salvaguardia della funzionalità dei punti di alimentazione per il rinascimento delle spiagge, con particolare riferimento alla necessità di mantenere l'accessibilità alla costa dei mezzi di trasporto del materiale di ripascimento. 4. Per la tutela dal rischio idrogeologico nelle zone focive e nelle aree a rischio di frana, la disciplina degli interventi è normata dal rispettivo Piano di Bacino, ovvero dello stralcio per il rischio idrogeologico ai sensi del DL 11 giugno 1998, n. 180 e dalle Norme di Attuazione e Misure di salvaguardia approvate dal Comitato Istituzionale ABR, nella seduta del 31 luglio 2002. 5. Nel caso di opere di qualsiasi natura che possano modificare il trasporto litoraneo e che interessino da vicino foci fluviali o torrentizie, la documentazione progettuale dovrà contenere uno specifico studio che valuti l'influenza delle opere stesse sul libero deflusso di piena dei corsi d'acqua. In particolare dovranno essere valutati i possibili effetti di accumuli di sedimenti presso l'area fociva e le condizioni di deflusso di piena nel caso di contemporanea mareggiata. In caso di opere di notevole entità sarà necessario effettuare una verifica idraulica del tratto focivo terminale, tenuto conto dei dati contenuti nei Piani di Bacino. 6. Ove il Comune preveda la motivata occupazione di parte delle spiagge libere per stabilimenti balneari, fermo restando il rispetto delle procedure fissate dall'articolo 37 del codice della 11

navigazione, riconosce priorità ai titolari di concessioni in tutto o in parte già revocate o in corso di revoca per ragioni di pubblica utilità. 7. Le concessioni per gli impianti di balneazione sono subordinati alla visitabilità degli impianti e all'effettiva possibilità di accesso al mare delle persone handicappate ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Per gli impianti esistenti si prescriverà I'adeguamento, ove necessario, al momento dell'approvazione del PCS, per il quale il Comune di Diamante dovranno dare immediata esecutività attraverso il rilascio automatico delle relative autorizzazioni edilizie. 8. Nelle spiagge libere non è ammesso il rilascio di nuove concessioni per la realizzazione di depositi di attrezzature a supporto della balneazione. 9. La realizzazione di opere edilizie e manufatti sul demanio marittimo deve essere tale da limitare il più possibile, compatibilmente con l'esercizio delle attività balneari, la chiusura delle visuali verso il mare e la cementificazione dell'arenile. 10. Il rilascio di nuove concessioni demaniali marittime o la loro variazione per nuove realizzazioni, ampliamenti e ristrutturazioni di strutture portuali turistiche che ricadono nella tipologia di cui all'articolo 2, primo comma lettere a) e b) del D.P.R. 2 dicembre 1997, n. 509 è subordinato al rispetto delle indicazioni contenute nella Legge Regionale n. 17/2005 con riferimento ai porticcioli turistici ed agli impianti nautici minori. 11. Il rilascio di nuove concessioni o subentri per l'installazione di gavitelli o la creazione di punti di ormeggio deve avvenire nel rispetto dei requisiti di sicurezza, dei valori paesaggistico ambientali della costa, della tutela dei fondali e delle acque nonché degli altri usi del litorale. Per il rilascio di nuove concessioni di gavitelli o punti di ormeggio il Comune deve redigere un progetto di utilizzo dei pertinenti specchi acquei contenente i parametri quantitativi e qualitativi da osservarsi per il rilascio di eventuali nuove concessioni, la previsione delle necessarie dotazioni e sistemazioni delle aree a terra e, se del caso, la ricollocazione, riorganizzazione o l'eliminazione di gavitelli esistenti. Tale progetto è sottoposto al parere vincolante dalla Regione, entro sessanta giorni dal ricevimento dei relativi atti. 12. Con detto parere la Regione stabilisce anche che il rilascio delle successive concessioni avvenga da parte del Comune con l'obbligo della acquisizione del nulla osta. 13. Tale norma non si applica alle autorizzazioni e concessioni per gavitelli ad uso stagionale. 14. Il rilascio di nuove concessioni per attività produttive in aree demaniali e nelle zone del mare territoriale è da riservarsi a quelle attività che abbiano un effettivo beneficio o la stretta necessità di essere esercitate in zone collegate al mare (esempio tipico l'attività cantieristica o l ubicazione di piccoli manufatti ad uso deposito attrezzi da pesca) o dentro il mare stesso (acquacoltura). Anche in presenza di tali requisiti è comunque da evitare la localizzazione sui litorali e negli specchi acquei di quelle attività che, per dimensione dei manufatti o caratteristiche dei cicli produttivi, producano rilevanti impatti sotto il profilo paesistico ed ambientale o che risultino non armonizzabili con il contesto in cui verrebbero ad essere inserite. 15. Si intendono per "interventi stagionali di ripascimento volti a ripristinare i profili costieri precedenti agli eventi erosivi" gli interventi di trasferimento di materiale di spiaggia all'interno della stessa unità fisiografica o gli interventi con materiale di diversa provenienza che comunque comportino una movimentazione di inerti non superiore ai 10 mc. per metro lineare l anno. 16. In relazione ad interventi sulla costa cui consegue la creazione di nuovi rilevanti tratti di arenile, Il Settore Demanio della Regione può, nell'espressione del parere di competenza di cui all'articolo 12

12 del regolamento per la navigazione marittima, subordinare il rilascio delle nuove concessioni, alla predisposizione da parte del Comune di Diamante interessati di un progetto di utilizzo del nuovo litorale così realizzato, volto a definire il rilascio delle eventuali nuove concessioni; per l'assegnazione del nuovo litorale hanno diritto di preferenza i titolari delle concessioni preesistenti ai quali il fenomeno erosivo ha comportato una sensibile riduzione dell'area demaniale precedentemente assegnata; 17. Sono esclusi dalla possibilità di rilascio di nuove concessioni gli arenili realizzati o sottoposti a interventi mediante la realizzazione di "ripascimenti protetti", realizzati con I'ausilio di soffolta e opere di difesa; 18. I confini demaniali che individuano l'ambito d'intervento del PIR e dei PCS sono quelli rilevati dalla linea di andamento del confine tracciato dal SID. 19. Nelle planimetrie predisposte sono evidenziate l'attuale uso delle aree demaniali, distinguendole secondo le destinazioni ad arenile libero, soggiorno all'ombra, servizi di spiaggia, ed i relativi tipi di gestione (aree libere, aree in concessione, stabilimenti balneari etc.), anche in base alla classificazione degli stabilimenti balneari, identificando i singoli lotti esistenti e/o concessi 20. E prevista una progressiva riqualificazione, coerente con le attività d'impresa ed economiche, delle strutture esistenti regolarmente autorizzate, stabilendo, nel rispetto della vigente normativa urbanistica, edilizia, paesaggistica ed ambientale e delle specifiche caratteristiche morfologiche delle aree costiere, criteri uniformi per ambito omogeneo che disciplinano le dimensioni dei servizi comuni, delle attrezzature a servizio degli stabilimenti e delle pertinenze delle attività, quali, le cabine-spogliatoio, il chiosco-bar, ecc.., al fine di impedire che le costruzioni alterino l'aspetto paesaggistico e precludano la vista verso il mare, secondo quelle che sono le indicazioni già dettate nell approvazione del Piano di Spiaggia del 2005. 21. Nel caso si voglia prevedere, in caso di particolari esigenze, la possibilità di apportare modificazioni e/o integrazioni rispetto alle condizioni indicate nel vigente Piano di Spiaggia mediante conferenza dei servizi convocata dal Comune, con la partecipazione della Regione Calabria e degli Enti direttamente interessati. 22. Sulla fascia dell'arenile libero pari a mt. 5.00, parallela al mare, è vietata la presenza di la presenza di persone che utilizzano detta fascia per la balneazione, e di attrezzature di ogni tipo che compromettano il libero transito verso il mare fatti salvi i mezzi di soccorso. 23. Nella fascia del soggiorno all'ombra, la distanza fra i punti d'ombra, da centro a centro, è variabile ed è rapportata allo stato del luogo su cui insiste lo stabilimento, secondo i requisiti obbligatori previsti nella tabella A allegata alla deliberazione del Consiglio Regionale n. 147 del 14/6/2007. 24. Antistante i lotti nei quali è previsto il mantenimento delle strutture annuale, è possibile per il periodo invernale creare delle dune di sabbia utili a proteggere dalle mareggiate le strutture montate ; 25. Il concessionario, compatibilmente con l'accessibilità dell'arenile, adotta soluzioni prive di barriere architettoniche e dota lo stabilimento balneare di WC e spogliatoio per portatori di handicap. Tali servizi sono condizione essenziale al fine del rilascio di CDM per attività turistico-ricreativa. 26. Non potranno essere rilasciate nuove CDM, previste nel PCS, su aree intercluse o non raggiungibili direttamente dalla viabilità pubblica. 27. Per la sistemazione e pulizia dell'arenile in concessione, nei 30 giorni precedenti I'avvio dell'attività ai sensi dell'art 2 punto 3 della Legge regionale 17/2005, è consentito l'uso di mezzi 13

meccanici, previa comunicazione al Comune ed all'autorità Marittima competente per territorio; nella scheda di comunicazione dovrà essere indicato il giornali, l'ora, la ditta incaricata ed il tipo di mezzo utilizzato,con specifica delle relative targhe e10 telaio- per le operazioni interessate. Art. 11 Eliminazione delle barriere architettoniche Gli impianti e le strutture aperte al pubblico dovranno essere adeguati alle prescrizioni di cui al terzo comma dell art. 23 della legge n. 104/1992, predisponendo appositi percorsi da posizionare sulle spiagge, sia normalmente che parallelamente alla battigia. Art. 12 Previsioni di piano per il tratto di arenile La norma di cui appresso, rispecchia quella già approvata con il Piano di Spiaggia attualmente vigente, senza alterare in alcun modo il dispositivo della stessa. Tutti i manufatti previsti, rientrano nella definizione di precari, secondo la circolare dell ex Ministero della Marina Mercantile n 53 del 18.07.1962 e n 97 del 12.01.1996. A norma dell art. 9 comma 4 della legge regionale 17/2005 le strutture degli stabilimenti balneari, ove le condizioni territoriali lo consentano, su richiesta dell interessato e previo parere dell autorità concedente possono permanere anche per l intero anno, escludendosi, comunque, ogni ipotesi di intervento finanziario a carico della pubblica amministrazione in conseguenza di danni provocati da calamità naturali; in tale ipotesi i richiedenti dovranno allegare dichiarazione sostitutiva ove vengano richiamate la suddette condizioni, per dette condizioni gli interessati presentano richiesta al Comune di Diamante, al fine di procedere a tutti gli adempimenti previsti dalle vigenti disposizioni di legge, e le strutture da far permanere per l interno anno, dovranno essere ubicate in quei lotti che sono stati individuati nelle planimetrie con il colore verde, previa acquisizione di tutti i pareri degli Enti Interessati. I manufatti sono collegati al suolo con soluzione di continuità con collegamento ad innesto e/o bulloni tra opera di ancoraggio al terreno e struttura in elevazione oppure con tubi di cemento nei quali saranno incastrate le strutture in elevazione, mediante riempimento degli stessi con materiale arido. Sono escluse tutte le opere fondali che richiedono getti in calcestruzzo. La struttura è in legno o in metallo rivestita in legno oppure in profilati metallici autoportanti zincati e colorati ed il loro assemblaggio sarà realizzato con viti o bulloni in assenza di saldature. Si esclude quale supporto ogni tipo di muratura in elevazione. Le opere definite precarie si devono poter smontare con semplici operazioni effettuabili con manodopera anche non specializzata e con mezzi meccanici di uso corrente. Le parti componenti così recuperate devono essere facilmente trasportabili, con mezzi comuni nei luoghi di ricovero per poter essere in seguito reimpiegati. 14

Art. 13 TIPOLOGIA DEI LOTTI In funzione alla destinazione i lotti sono stati suddivisi nelle seguenti tipologie : Lotto per stabilimento balneare e installazione e mantenimento strutture La zonizzazione individua delle aree, vincolanti la destinazione d uso, aventi andamento parallelo alla battigia. Le fasce sono classificate procedendo da mare verso monte. 1. Area posta ad una distanza di circa Mt. 5.00 dalla battigia o bagnasciuga. E riservata esclusivamente al libero transito, consente l accesso pedonale al mare. E vietata la sosta prolungata ed ogni altro tipo d ingombro. E consentito l attracco delle barche e dei pattini di salvataggio e delle altre imbarcazioni soltanto in caso di necessità nell osservanza delle vigenti leggi in materia. 2. Area di larghezza variabile da non meno di mt. 20.00 fino ad un massimo di mt. 40.00 riservata alla posa di ombrelloni, sdraio e simili; è consentita la possibilità di ricovero di piccole e medie imbarcazioni solo in caso di mareggiate. E esclusa la realizzazione di volumi di qualsiasi tipo ed ogni altra destinazione. In queste aree devono essere posizionate con opere di facile rimozione, una torretta, una postazione del bagnino, ed eventuali strutture ombreggianti al servizio dei clienti; 3. Area di rispetto, a protezione dell area destinata a servizi, ha larghezza variabile e profondità pari a mt. 10.00. Tale fascia è adibita al collegamento tra la zona servizi e la zona ombrelloni sdraio. In questa zona sarà possibile collocare piante di abbellimento in vaso e quindi di facile rimozione, sarà possibile montare le passerelle di collegamento in legno. 4. Area destinata a servizi annessi allo stabilimento balneare ubicata a mnte dove possono essere posizionati delle cabine-spogliatoio, chiosco bar, docce, primo soccorso, wc aventi carattere di precarietà e di facile rimozione. Ha una larghezza variabile ed una profondita di mt. 10.00. I manufatti saranno strutture autoportanti in legno con copertura in legno o tegole o profilati di acciaio zincato e con copertura in tessuto plastico colorato con carattere di precarietà e di facile rimozione. Tutti i manufatti dovranno essere collegati tra di loro da vialetti interni realizzati in legno o in altro materiale idoneo per consentire il facile accesso delle carrozzine dei neonati e delle persone con ridotte o impedite capacità motorie. 5. Area a verde attrezzato, destinata ai giochi all aperto ( bocce, pallavolo,ping-pong, ecc.) ; ha larghezza variabile a causa della diversa morfologia del terreno ed una profondità di mt. 10.00. 6. Tale area sarà collegata alle zone confinanti mediante vialetti del tipo prima descritti. 7. Su dette aree possono essere installati i chioschi individuati nella tavola a parte, i chioschi di tipologia A con relativi servizi obbligatori e non; Lotto a servizio di stabilimenti balneari in cui sono ubicati soltanto ombrelloni, sedie sdraio ed eventualmente cabine spogliatoio. 15

1. Nell area di larghezza variabile da non meno di mt. 20.00 fino ad un massimo di mt. 40.00 riservata alla posa di ombrelloni, sdraio e simili; è consentita la possibilità di ricovero di piccole e medie imbarcazioni solo in caso di mareggiate. E esclusa la realizzazione di volumi di qualsiasi tipo ed ogni altra destinazione. In queste aree devono essere posizionate con opere di facile rimozione, una torretta, una postazione del bagnino, ed eventuali strutture ombreggianti al servizio dei clienti; 2. Nel caso in cui i proprietari dei lotti sull arenile che sono possessori a qualsiasi titolo di terreno demaniale o privato a monte degli stessi in cui insistono attività di stabilimento balneare dovessero perderne la titolarità per motivi estranei alla loro volontà, possono installare sul predetto lotto ovvero richiedendo un ampliamento a monte dello stesso. 3. Su dette aree, nei casi di cui al punto 2 si possono eventualmente installare chioschi di tipologia A con relativi servizi obbligatori e non secondo quanto prevista dalla stessa tipologia ; Lotto a servizio di strutture ricettive in cui è prevista la sola ubicazione di ombrelloni, sedie sdraio ed ombrelloni e deve essere richiesto esclusivamente dall intestatario della struttura ricettiva. 1. Nel caso di ragguardevole distanza della struttura ricettiva dall arenile, è possibile installare nell area in concessione, o qualora non fosse possibile nella stessa, nelle aree a monte anche di natura privata, un piccolo chiosco di tipologia F da utilizzare secondo l uso che il concessionario ritenga più opportuno destinare (vendita di bevande, vendita di giornali,ed articoli attinenti la balneazione) al fine di migliorare la qualità del servizio della stessa struttura,dei servizi igienici distinti per sesso e portatori di handicap, un massimo di n 10 cabine spogliatoio nonché attrezzature e docce. 2. Nell area di larghezza variabile da non meno di mt. 20.00 fino ad un massimo di mt. 40.00 riservata alla posa di ombrelloni, sdraio e simili; è consentita la possibilità di ricovero di piccole e medie imbarcazioni solo in caso di mareggiate. E esclusa la realizzazione di volumi di qualsiasi tipo ed ogni altra destinazione. In queste aree devono essere posizionate con opere di facile rimozione, una torretta, una postazione del bagnino, ed eventuali strutture ombreggianti al servizio dei clienti; Lotto per attività elioterapiche in cui è possibile ubicare un chiosco con annessi servizi per attività elioterapiche e ristoro ed un massimo di n 5 cabine spogliatoio nonché servizi igienici distinti per sesso e portatori di handicap, attrezzature e docce. Lotto per la posa sdraio ed ombrelloni Sono stati posizionati laddove l arenile si restringe ed in prossimità dei centri abitati, pertanto possono essere adibiti soltanto alla posa sdraio ed ombrelloni. E possibile l installazione di un piccolo chiosco esagonale ( tipologia F ) per la distribuzione di vivande e bevande, un massimo di 4 cabine spogliatoio ed servizi igienici distinti per sesso e docce. 16

Ove non è possibile l allaccio alla rete fognante comunale i servizi devono prevedersi di tipo ecologico. Le predette strutture per la difesa dei marosi estivi - possono essere installate su di una piattaforma in legno di facile rimozione con altezza massima sopra il livello dell arenile di mt. 1.50-2.00 ; le scale di accesso dovranno avere le stesse caratteristiche e dovrà essere garantito l accesso per i disabili, secondo le indicazioni e prescrizioni riportate nel presente regolamento; Lotto per noleggio natanti in cui possono esercitarsi attività di alaggio e varo imbarcazioni ed ad esse connesse. E prevista la possibilità dell installazione di una tettoia in legno, di un chiosco di tipologia F o di un gazebo secondo le previsioni del presente Piano e di locale WC. Il corridoio di lancio dovrà essere delimitato, secondo la vigente normativa, dallo stesso concessionario, in quanto parte integrante e sostanziale dell attività. Lotto per preesistenti chioschi a sostegno dei servizi turistici in cui è prevista la sola ubicazione di ombrelloni, sedie sdraio ed ombrelloni e deve essere richiesto esclusivamente dall intestatario della struttura ubicata a monte Nell area di larghezza variabile da non meno di mt. 20.00 fino ad un massimo di mt. 40.00 riservata alla posa di ombrelloni, sdraio e simili; è consentita la possibilità di ricovero di piccole e medie imbarcazioni solo in caso di mareggiate. E esclusa la realizzazione di volumi di qualsiasi tipo ed ogni altra destinazione. In queste aree devono essere posizionate con opere di facile rimozione, una torretta, una postazione del bagnino, ed eventuali strutture ombreggianti al servizio dei clienti; Art. 14 Prescrizioni Generali Per la definizione di ogni lotto sono previsti : 1. Opportuno collegamento con passerelle in legno e/o materiale plastico tra il lotto ombrelloni e sdraio e la restante porzione del lotto; 2. Il lotto dovrà essere delimitato da una recinzione di tipo leggero con corda sostenuta da paletti con altezza fuori terra non superiore a mt. 1.00 e devono essere posizionati ad una distanza non inferiore a mt. 5.00 dalla battigia, salvo prescrizioni impartite dalla Capitaneria di Porto; 3. L area dovrà essere provvista di appositi contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti, inoltre sarà cura del concessionario mantenere il decoro e la pulizia anche sulla spiaggia libera adiacente alla concessione, con l installazione altresi di su un lato libero, di obbligo per tutti i concessionari di cartellonistica indicante la spiaggia libero e tutto quanto altro deve essere indicato a norma delle prescrizioni che annualmente verranno impartite dalla Capitaneria di Porto o da parte del Comune di Diamante ; 4. Il concessionario deve avere sempre disponibili attrezzature e personale idoneo al salvataggio, quali l obbligo di installare un locale e/o gazebo di tende delle dimensioni di mt. 3,00 x 3,00 quale 17

prima accoglienza per eventuali incidenti con la presenza di materiale medico e quant altro occorrente in caso di salvataggio e /o infortunio da parte dei bagnanti; 5. E ammessa una torretta d avvistamento ( H max = mt. 5.00) in legno senza strutture fisse in fondazione; 6. E esclusa qualsiasi opera di carattere stabile di qualsiasi natura ivi compreso opere fondali, che dovranno essere della tipologia indicata negli elaborati grafici; 7. Per la sistemazione del lotto, prima dell inizio della stagione estiva, le operazioni di pulizia e solo livellamento dell arenile possono essere effettuate con semplice comunicazione da parte del concessionario, indirizzandola al Comune di Diamante Servizio Demanio ed alla Capitaneria di Porto Ufficio Locale Marittimo di Diamante indicando i giorni in cui si effettueranno i lavori ed il nominativo dell Impresa esecutrice ed opportuna dichiarazione dalla quale si evince che si esonera Il Comune di Diamante(ente gestore del demanio) da qualsiasi responsabilità in merito alle operazioni di pulizia e sistemazione; 8. La spiaggia libera è ubicata in vari tratti dell arenile, in adeguata proporzione alle superfici delle aree da concedere in concessione ed è destinata alla libera balneazione; non è consentita altra destinazione né la realizzazione di volumi di qualsiasi tipo. 9. Lo specchio acqueo è una zona di mare da richiedere in concessione per l attracco di piccole e medie imbarcazioni, di fronte al quale è possibile richiedere un autorizzazione per la posa in opera di un verricello per l alaggio delle imbarcazioni. Esso sarà delimitato da boe e regolamentato secondo le vigenti norme del Codice della Navigazione 10. E prevista anche l installazione di solarium galleggianti stagionali per la posa sdraio ed ombrelloni, previa concessione ex art. 36 C.N.; negli specchi d acqua antistanti gli arenili, non è ammessa altra attività diversa da quella turistico ricreativa. 11. Il corridoio di lancio è una zona di mare per l attracco e l avvicinamento delle imbarcazioni private e per il traffico locale; esso ha una larghezza di mt. 15.00 circa e una profondità ( dalla linea di battigia) di circa mt. 300.00 e sarà delimitato da boe di colore verde e rosso collegate tra loro da corde. E fatto divieto di ancoraggio se non per comprovati motivi. Sarà a spesa e cura degli operatori del settore, in proporzione alle concessioni in loro possesso, attrezzare tale aree con le boe anzi dette e di far rispettare le modalità d attracco e alaggio delle imbarcazioni, secondo la previsione della vigente normativa, fermo restando che l utilizzo degli stessi, seppur in concessione a privati, deve essere utilizzato ad uso pubblico. Art. 15 Tipologia dei chioschi e dei manufatti di servizio 1. Per i chioschi e i manufatti di servizio si rimanda all apposita tavola di progetto. 2. Ogni stabilimento balneare dovrà munirsi delle attrezzature obbligatorie indicate nella deliberazione del Consiglio regionale n. 147 del 14/6/2007, di cui allegato A, cosi come sono previsti i requisiti facoltativi previsti nella medesima tabella, al fine di accertare i requisiti per la classificazione degli stabilimenti balneari cosi come previsto dalla legge regionale n. 17/2005. 18

3. Le strutture da utilizzare per il chiosco bar e i manufatti di servizio devono essere realizzate in legno come da tipologie allegate o in struttura metallica rivestita in legno, in ogni caso dovranno rivestire il carattere di precarietà e quindi di facile rimozione, secondo quanto previsto dall art. 9 comma 2 della Legge regionale 17/2005. 4. Le predette strutture precarie e di facile rimozione posso essere mantenute anche nel periodo invernale nelle aree private, secondo le norme prevista dalla legge regionale n. 17/2005 come sopra dettagliatamente descritto, nelle aree dettagliatamente individuate nelle tavole progettuali allegate. 5. I chioschi dovranno rispettare la tipologia prevista dalle tavole progettuali, anche se le suddivisioni interne dei singoli ambienti possono essere adeguate all uso di ciascun manufatto, anche per mettere in atto, a semplice comunicazione dei concessionari, di quelli che sono i requisiti facoltativi quali la ristorazione, per la quale dovranno essere eseguiti tutti quegli interventi utili e necessari per l acquisizione del parere da parte dell Azienda Sanitaria ed eventualmente di altre enti interessati. 6. I servizi igienici dovranno essere internamente pavimentati con materiale antiscivolo, impermeabile e lavabile e rivestiti con materiale lavabile fino ad una altezza di mt. 2.00. 7. I chioschi e i servizi igienici saranno allacciati alla rete fognante, ove ciò non fosse possibile dovranno essere adottati servici igienici di tipo chimico. 8. In questo caso lo scarico delle acque reflue provenienti da lavandini e lavelli saranno convogliate in apposito contenitore a tenuta, non interrato, che in seguito di autorizzazione allo scarico, rilasciato dall ufficio preposto, sarà svuotato periodicamente a cura di ditte specializzate. 9. E possibile l installazione del chiosco con annessi servizi, anche alle spalle del lotto in concessione, nelle aree indicate in colore verde nelle planimetrie allegate, cosi come le strutture di prima accoglienza od a scelta ulteriori cabine e servizi che vanno a qualificare la struttura balneare, il tutto per una migliore fruibilità del mare, nel caso in cui il lotto previsto nel vigente P.U.A. sia a distanza tale da pregiudicare la sicurezza dello stesso a causa dei fenomeni marosi, fermo restando la disponibilità dell area in concessione. 10. Tutte le norme inerenti i servizi rappresentano minimi inderogabili per i nuovi stabilimenti balneari. 11. Le strutture già esistenti dovranno adeguarsi, per quanto riguarda il numero e la tipologia dei servizi secondo quanto stabilito nel presente articolo. Art. 16 Delimitazione dei lidi Gli stabilimenti balneari saranno delimitati mediante paletti colorati in fissi nella sabbia e corde di adeguato spessore. L ingresso principale di ogni lido sarà realizzato da un varco realizzato in legno e la scelta della sua forma sarà lasciata alla libera fantasia di ciascun concessionario. Su di essa sarà 19

riportato il numero della concessione demaniale e la denominazione sociale per una più facile individuazione. Art. 17 Colori dei manufatti Ogni singolo lido dovrà adottare una sola colorazione per gli ombrelloni, le sdraio e i lettini: in questo caso anche i manufatti di servizio assumeranno la medesima colorazione. Nel caso in cui si scelgano composizioni di più colori per gli ombrelloni e le sdraio, i manufatti di servizio potranno essere dipinti con la stessa combinazione o soltanto con uno dei colori della combinazione. Art. 18 Rapporto del P.A.U. con il piano per l assetto idrogeologico Il presente Piano per ciò che concerne le localizzazioni di strutture temporanee sull arenile non contrasta con i dettami indicati nel Piano di Spiaggia approvato nell anno 2005 e specificatamente nelle previsione del P.A.I. trovavano applicazione il dettato di cui agli art. 21, 24, 27, e 28 modificati ai sensi della Delibera di Comitato Istituzionale dell Autorità di Bacino regnale della Calabria n. 27 del 02/0/2011 Piano Stralcio di assetto idrogeologico (PAI Calabria)- modifica delle norme di attuazione e misura di salvaguardia del PAI In tutte le zone in cui sono previste attività turistiche balneari, nelle aree pericolose ad eccezione da quelle compatibili ai sensi dell art. 21 e dell art. 27 delle NAMS, il titolare dell attività oltre a quanto previsto dall art. 24 del citato P.A.I. è obbligato a redigere un Piano di evacuazione secondo le modalità previste dalla legge. In ogni caso si riportano integralmente i seguenti articoli delle Norme Tecniche e Misure di Salvaguardia del Piano Assetto Idrogeologico per fare parte integrante delle presenti norme: Art. 19 (Disciplina delle aree a rischio d'inondazione R4) (recepimento integrale art. 21 Delibera n. 27 del 02/08/2011) 1. Nelle aree a rischio R4, così come definite nell sii. Il, il PAI persegue l obiettivo di garantire condizioni di sicurezza idraulica, assicurando il libero deflusso della piena con tempo di ritorno 20 50 anni, nonché il mantenimento e il recupero delle condizioni di equilibrio dinamico dell alveo. 2. Nelle aree predette sono vietate tutte le opere e attività di trasformazione dello stato dei luoghi e quelle di carattere urbanistico e edilizio, ad esclusiva eccezione di quelle di seguito elencate: a) interventi di demolizione senza ricostruzione; b) interventi sul patrimonio edilizio esistente, di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo, così come definiti dall articolo 31, lettere a), b) e c) della legge 5 agosto 1978, n. 457, senza aumento di superfici e di volumi; 20