IL SANGUE È UN BENE CHE NON SI PUÒ COMPRARE. SI PUÒ SOLO DONARE! DIVENTA UN DONATORE ED OGNI TUA STILLA DIVENTERÀ UN PALPITO PER IL CUORE DI UN ALTRO! Misericordia di Pietrasanta Gruppo Fratres Per info 0584/70055
La Fratres é un'associazione approvata da un decreto ministeriale del 1994, e si avvale di volontari, persone impegnate, attente alle problematiche dei propri simili e soprattutto preparate. Il lavoro preliminare è, infatti, l'informazione circa l'importanza della donazione e il superamento di quelle piccole paure e resistenze che ci bloccano davanti ad un gesto così semplice eppure così solidale. Sì, perché la fraternità costituisce il fondamento di questa Consociazione, che opera per la tutela della salute dei donatori e dei riceventi. Chi può donare: Chi possiede età compresa tra 18 e 65 anni; Chi ha peso superiore a 50 kg; Chi ha pressione compresa tra 70 e 130; Chi non può donare: Chi soffre di malattie infettive (epatite B, epatite C, AIDS); Chi è dedito all alcool; Non può donare chi negli ultimi 4 mesi: È stato sottoposto ad interventi chirurgici; Ha effettuato indagini endoscopiche; Ha effettuato procedure che comportino l uso del catetere; Ha effettuato cure odontoiatriche; Si è sottoposto a tatuaggi o foratura delle orecchie e di altra parte del corpo; È stato sottoposto a trasfusioni di sangue e di emocomponenti o a somministrazione di emoderivati; Si è ferito accidentalmente con una siringa o altri strumenti contaminati dal sangue.
Come si svolge una donazione? La donazione, qualunque essa sia, si svolge in 4 tappe: La registrazione: L equipe acquisisce i tuoi dati inserendoli nel database del Sistema Trasfusionale, verifica la tua identità attraverso un documento di riconoscimento e sottopone il questionario pre donazione, che tu riempi al fine di preparare il colloquio pre-donazione; Visita per idoneità: Prima di ogni donazione, sarai sottoposto al prelievo di alcuni campioni di sangue per l esecuzione dei test pre-donazione, incontrerai un medico che realizza un colloquio confidenziale e una visita medica al fine di verificare la tua idoneità alla donazione nel rispetto della sicurezza del donatore e del ricevente; Il prelievo: Il prelievo del sangue e degli emocomponenti è effettuato da personale sanitario addestrato e qualificato. La procedura per il prelievo è semplice ed innocua, il materiale utilizzato è monouso, pertanto è evidente l assoluta mancanza di rischio per il donatore; Il tempo di riposo e ristoro: Dopo la donazione ti sarà offerta una colazione, approfitta di questo momento conviviale per il ristoro e per riposare. I donatori hanno diritto a un giorno di riposo lavorativo retribuito. La donazione di sangue intero A cosa serve il sangue? I globuli rossi sono essenzialmente utilizzati per correggere l anemia nei pazienti affetti da malattie del sangue, da tumori o in caso di emorragie importanti che si possono verificare per traumi, interventi chirurgici come trapianti o durante il parto. Quantità: la quantità di sangue mediamente viene prelevata ad ogni donazione è 450 centimetri cubi. Durata: il prelievo dura circa 10 minuti.
La donazione di plasma A cosa serve il plasma? Il plasma può essere utilizzato in due forme: quella destinata all uso clinico o sotto forma di prodotti farmaceutici; quella a cui beneficiano i grandi ustionati, gli emofilici, i pazienti che soffrono di disturbi della coagulazione o di deficit immunitari gravi, di malattie neurologiche ed epatiche. Quantità: si possono prelevare fino a 650 ml di plasma per singola donazione. Durata: il prelievo ha una durata circa tra 35 e 45 minuti.
La donazione di piastrine A cosa servono le piastrine? La trasfusione di piastrine è indispensabile per evitare rischi di emorragie che mettono in pericolo di vita i malati di leucemia, aplasia midollare o durante lo svolgimento di terapie come la chemioterapia o la radioterapia. Conservazione: le piastrine durano circa 3-4 giorni, pertanto la donazione si effettua solo su appuntamento. Durata: la donazione dura circa 90 minuti. La donazione del sangue del cordone ombelicale A cosa serve il sangue del cordone ombelicale? Nel sangue del cordone ombelicale, abitualmente eliminato dopo il parto, sono presenti cellule staminali cioè capaci di generare altre cellule del sangue che, trapiantate, contribuiscono alla cura di bambini e adulti affetti da gravi malattie del sangue come leucemie, linfomi, talassemia. Chi può donare: tutte le donne ritenute idonee a seguito di un colloquio preliminare. La donna deve sottoporsi ad un prelievo di sangue periferico al momento del parto; dopo sei mesi dalla donazione, per escludere la presenza di malattie infettive trasmissibili, deve ripetere gli esami.
La donazione di sangue midollare A cosa serve il sangue midollare? Il sangue midollare (detto anche midollo osseo) è quel sangue che circola lentamente nella cavità spugnose di ossa piatte. Questo sangue è ricco di cellule staminali, cioè delle cellule progenitrici dei globuli rossi, dei globuli bianchi e delle piastrine. Con la trasfusione di sangue midollare, ad esempio in un paziente malato di leucemia, le cellule staminali sane del donatore colonizzano il midollo osseo del malato e producono in sua vece cellule ematiche non più leucemiche, permettendo la vittoria sulla malattia. Chi può donare midollo osseo? Qualunque persona di età compresa tra i 18 ed i 35 anni può essere un donatore di midollo osseo purchè non sia affetto da malattie del sangue o da altre gravi forme infettive. La disponibilità del donatore resta valida fino al raggiungimento dei 55 anni. Durata del prelievo: il prelievo di sangue midollare è impegnativo per il donatore che deve essere motivato e cosciente. È necessario infatti il suo ricovero ospedaliero di 2 giorni. Il donatore è sottoposto a tutti gli esami per eventuali malattie infettive e alla visita preanestesiologica. La donazione viene effettuata in anestesia, con un intervento della durata media di 45 minuti, tramite una serie di aspirazioni con aghi e siringhe dalle ceste iliache posteriori. Mediamente viene prelevato circa 1000 ml di sangue midollare. L osso non subisce danni dalle aspirazioni. Il donatore viene dimesso il giorno dopo e può riprendere dopo 4-5 giorni le normali attività lavorative e sociali. La donazione del midollo osseo non comporta nessun danno permanente al donatore e potrebbe essere ripetuta dopo sei mesi. Cosa si deve fare per entrare nel registro donatori di midollo osseo Per diventare donatori di midollo osseo è necessario presentarsi presso un Centro Prelievi o una sede ADMO per sottoporsi al prelievo di un campione di sangue. I risultati delle analisi verranno poi inseriti in un archivio elettronico gestito a livello regionale e nazionale. In seguito, al riscontro di una prima compatibilità con il paziente, il donatore sarà chiamato a ulteriori prelievi. Perché il trapianto possa attecchire è necessaria una perfetta compatibilità HLA fra donatore e malato. Ciò si verifica se il malato ha un gemello omozigote o un fratello con HLA compatibile. Nel restante caso è necessario cercare il donatore nel registro donatori midollo osseo. La probabilità per un malato di trovare un donatore HLA identico è di circa 1 su 320.000.
DONARE È ANCORA PIÙ FACILE GRAZIE ALL INTRODUZIONE DELL : Agendona Agendona è un nuovo sistema informatico per la prenotazione delle donazioni. Come funziona? Il donatore può rivolgersi alla propria Associazione di appartenenza per prenotare il giorno e l ora nella quale intende effettuare la propria donazione. Cosa aspettate?? Contattateci allo 0584-70055 oppure via mail a fratres@misericordiapietrasanta.it