NEUROSCIENZE CLINICHE COCAINA: CONSEGUENZE SULLE FUNZIONI CEREBRALI E SUL COMPORTAMENTO



Documenti analoghi
DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani.

Le Droghe Alcune cose che vale la pena sapere A cura del Dipartimento Dipendenze

ALCOL E CERVELLO. raffaella ada colombo. Tenero,

TOSSICODIPENDENZE TOSSICODIPENDENZE

Farmacodipendenza. Addiction

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani.

Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing.

Psicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016

Neurobiologia delle ricadute e linee guida degli interventi antifumo e di terapia di disassuefazione da nicotina

CANNABIS. Generazione In- Dipendente

Guida e Dipendenze. Corso universitario di Educazione Stradale Luiss 15 novembre 2010

I neurotrasmettitori

Trattate una persona come se fosse già quella che dovrebbe essere. e l aiuterete a diventare ciò che è capace di essere. (W.

CORSI PER SMETTERE DI FUMARE IN GRUPPO

Attività motoria Attività sportiva Alimentazione

9. Alterazione dei processi cognitivo-emozionali

Mezzi a disposizione per i controlli on-site

LA DROGA DROGA: tutte le sostanze, naturali o artificiali che modificano il funzionamento del sistema nervoso

Alcol: storia, effetti e meccanismi d'azione

INSIGHT. IMPARARE A GUARDARSI DENTRO: L insight dell operatore sanitario. Manfredi Manuela Ambulatorio di Psicologia, IRCC, Candiolo

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza

13.4. Gli effetti dell'etanolo comprendono a. aumento del sonno REM b. aumento della secrezione gastrica c. (a e b) d. (nessuna delle precedenti)

MODULO 01. DIMENSIONI, SINTOMI ANSIA E DEPRESSIONE DEPRESSIONE SOTTOSOGLIA Donatella Alesso Alfonsino Garrone

Le Dipendenze Patologiche. Dott. Vincenzo Balestra

L azione delle droghe sul cervello

Adolescenza e Droga. dr.giuseppe Mascarella

DIPENDENZA DA ESERCIZIO FISICO

La gestione della terapia della depressione di Salvatore Di Salvo

Corso di formazione Autismo

servizi per le dipendenze PROGETTO COCAINA Corso di aggiornamento 2009 per medici, farmacisti ed operatori sociosanitari BELLINZONA

Dott.ssa M.Versino 1

dell organismo a richieste esterno Dott. Giuseppe Marmo Ordine degli Psicologi di Basilicata

Coinvolgimenti organici e cognitivi del dolore LA FIBROMIALGIA ATTENUA I SINTOMI DELLA VULVOVAGINITE

APPRENDIMENTO MEMORIA MOTIVAZIONE EMOZIONI SONNO VEGLIA LINGUAGGIO

Il termine inglese per indicare la tossicomania, addiction, deriva dal latino addicere cioè condannare. Un tossicomane è, in un certo senso,

INFORMAZIONI SUL COPYRIGHT. Gentile cliente, ti prego di consultare le presenti note sul copyright che copre questo prodotto digitale.

Neuroscienze e diagnostica

ASL RM/G. Convegno sulle Tossicodipendenze Riduzione del Danno e non solo

COSA E LA PSICOTERAPIA? = un genere di INTERVENTO TERAPEUTICO su base PSICOLOGICA e RELAZIONALE il cui obiettivo consiste nell attenuare o eliminare:

Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare. Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it

BASI PSICO-BIOLOGICHE DELLE FUNZIONI CEREBRALI SUPERIORI

AL PAZIENTE CON MIELODISPLASIA E AI SUOI FAMILIARI

Il Disturbo da deficit di attenzione/ iperattività

I DISTURBI D ANSIA TRA LA PATOLOGIA ORGANICA E LA PATOLOGIA PSICHICA: L APPROCCIO FARMACOTERAPEUTICO

La psicoterapia ed il supporto psicofarmacologico. Dr. Roberto Borio SCDU Psicologia Clinica e Oncologica Osp. Molinette (Torino)

Come promuovere il mantenimento delle capacità residue degli anziani affetti da demenza senile?

Dr. Annalisa Barbier, PhD - Psicologo Clinico

La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica. Matr

L avversario invisibile

uso cattivo, illecito, smodato di qualche cosa.

IL CERVELLO E IL SUO SVILUPPO. Generazione In- Dipendente

Alcol, droghe e comportamenti a rischio

Dott.ssa Mariarosaria Sannino. Scuola Primaria Classe V

ABUSO DI SOSTANZE PSICOATTIVE, TRATTAMENTO E SICUREZZA STRADALE. IL RUOLO DEL MEDICO DEL SER.T.

La valutazione comportamentale. Dr. C. Marra e Dr. D. Quaranta Istituto di Neurologia - UCSC

L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione CAPITOLO 10

BES Bisogni Educativi Speciali. Autismo. Lecco, 26 Febbraio 2015 Relatrice: Jessica Sala

ASD Disturbo dello spettro autistico

Aspetti operativi della sorveglianza sanitaria su tossicodipendenza

NEUROGASTRONOMIA IL CERVELLO ALIMENTARE

Attenzione e Funzioni Esecutive Definizione Psicologica, Basi Neurali, Valutazione neuropsicologica

LE STRATEGIE DI COPING

PROGETTO SCUOLA: ALCOL E SOSTANZE D ABUSO NEI LUOGHI DI LAVORO GRAVIDANZA E LAVORO

La Terapia Farmacologica. giovedì 26 novembre 15

LA VERITÀ SULLA DROGA DI RICCARDO CURIN. Ogni anno la DROGA distrugge e rovina milioni di vite. Cosa dovresti sapere al riguardo?

Disturbi comportamentali Aspetti clinici

1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo giorni) STOP. Nota 4

La dipendenza può essere:

Depressione. ieri, oggi e domani. GIAN LUIGI GESSA Settembre 2008

DISTURBI AFFETTIVI. Dr. Alessandro Bernardini

Dipartimento dell Et. Condotte alimentari e caratteristiche psicosociali di bambini obesi: uno studio pilota

LA COCAINA BONALDO ALESSANDRO RAVAZZOLO KEVIN

Terapia non farmacologica: lo stato dell arte

LA DEPRESSIONE: VOLTI VECCHI E NUOVI. Savona 10/11/12 DEPRESSIONE E DIPENDENZE DA SOSTANZE

Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19

MALATTIA DI ALZHEIMER

IL SISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. midollo spinale. encefalo. autonomo. parasimpatico. -Cervello -Cervelletto

ORIENTAMENTO A IMMAGINI

La Ginnastica Dolce e Posturale

MECCANISMI D AZIONE PSICO-BIOLOGICI DELLA PET THERAPY. Dott.ssa Valentina Tarsia e Dott.ssa Claudia Giannelli

STRATEGIE DI TRATTAMENTO DELLE TOSSICODIPENDENZE

BRAIN WELLNESS SPECIAL NEEDS ADVISORY BIOFEEDBACK E NEUROFEEDBACK TRAINING

Dott.ssa Francesca De Rosi

MENOPAUSA. scomparsa delle mestruazioni per 12 mesi consecutivi.

Accettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa

Ing. Ant o Ant nio o nio Giorgi Gior gi RSPP

Sindrome di Asperger

Centro Documentazione SerT Arezzo COSA NE SO? QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE POSSEDUTE SU DROGHE E ALCOL. Barrare la risposta corretta

FITNESS E WELLNESS GEROMOTRICITÀ

Dipendenze e Sostanze d Abusod

Test di Autovalutazione

La Depressione nell infanzia di S. Di Salvo, M. Marino e A. Martinetto

OLIMPIADI ITALIANE DELLE NEUROSCIENZE 2014 GARE LOCALI - A VERSIONE PER I DOCENTI ISTRUZIONI PER L USO

L approccio alla diagnosi dei disturbi del neurosviluppo. D.ssa Francesca Ragazzo Direttore SC di NPI ASL CN1 -Cuneo

ll consumo di bevande alcoliche durante la gravidanza e l allattamento può avere effetti dannosi sulla salute del bambino.

La Malattia di Alzheimer. Manuel Soldato

IL GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO (GAP) DEFINIZIONE

Trattamento farmacologico della SAA (solo se CIWA >8-10)

LE PATOLOGIE DEGLI ANZIANI

Maria Cristina Osella Medico Veterinario Comportamentalista PhD, Dipl. ECVBM-CA. Patologie geriatriche del cane. Forlì 2007

Transcript:

NEUROSCIENZE CLINICHE COCAINA: CONSEGUENZE SULLE FUNZIONI CEREBRALI E SUL COMPORTAMENTO ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Prof.ssa Barbara De Marchi

Meccanismi d azione della cocaina! La cocaina agisce su re-uptake della dopamina a livello del SNC;! La Dopamina è il neurotrasmettitore coinvolto nel Reward System (Sistema di piacere e ricompensa) che si attiva in tutte le situazioni in tutte le situazioni gratificanti e piacevoli N.B. tossicità della sostanza per diversi organi, soprattutto a livello del SNC e del sistema cardiovascolare

- Il riassorbimento della cocaina a livello presinaptico viene ostacolato - L accumulo di dopamina nel guado sinaptico determina una sovrastimolazione del neurone postsinaptico - L incremento dopaminergico stimola una iperfunzionalità del Reward System

Coinvolgimento di: lobi frontali (sede dei processi decisionali; controllo dell umore controllo della inibizione di comportamenti impulsivi

Effetti a breve termine (psicologici) " Stato di euforia e sensazioni di aumentata energia psicofisica " Stato di allerta (percezione visiva, uditiva e tattile) " Diminuzione del bisogno di sonno e di cibo " Aumento della velocità e del tono dell eloquio con miglioramento delle prestazioni psicomotorie " Aumento della lucidità del pensiero " Miglioramento della concentrazione e dell attenzione " Riduzione del senso di fatica " Aumento della libido National Institute on Drug Abuse (NIDA) www.nida.nih.gov

Effetti a breve termine (fisici) " aumento della frequenza cardiaca " aumento della pressione arteriosa e della temperatura corporea " aumento del ritmo respiratorio " midriasi (dilatazione delle pupille) " calo dell appetito National Institute on Drug Abuse (NIDA) www.nida.nih.gov

Intensità degli effetti dipende da: " Dose, modo di assunzione e durata d uso " Se fumata o iniettata per vie endovenosa gli effetti compaiono all istante " Se sniffata gli effetti si manifestano dopo alcuni minuti

Effetti clinici " Alterazioni semantiche nel discorso " Tangenzialità, incoerenza e fuga di idee " Reazione ansiosa vissuta come impazienza che genera uno stato di labilità emotiva " Reazione ipertrofica del soggetto che può produrre deliri di onnipotenza " Sintomatologia si estingue dopo 2 ore (la componente ansiosa permane più a lungo) " Effetti euforizzanti sono seguiti da una fase di crash (profonda depressione) : - tipica reazione disforica con atteggiamento melanconico e abulico e aggravamento dello stato d insieme - reazione di tipo paranoide con discontrollo degli impulsi

Effetti a lungo termine (psicologici) " Aumento della tolleranza (necessità di aumentare la dose per ottenere l effetto desiderato) soprattutto per gli effetti euforici " Generale decadimento delle condizioni fisiche e psicologiche del soggetto con comparsa di: " Irritabilità " Disturbi dell umore " Irrequietezza psicomotoria e paranoia

Effetti a lungo termine (fisici) " Perdita di peso " Riniti, eczema intorno alle narici e perforazione del setto nasale " L assunzione cronica della droga per via endovenosa determina i rischi consueti connessi a tale modalità di assunzione: " Infezioni " Trasmissione di patologie attraverso lo scambio ematico (epatite, AIDS)

Sindrome da astinenza include tre fasi in base al tempo di sospensione di uso della sostanza " Fase precoce (alcune ore diversi giorni) agitazione, depressione e craving " Fase media (1-10 settimane) affaticamento, depressione, forte desiderio di dormire " Fase terza forte desiderio di assunzione di cocaina e forte esaurimento

Deficit neuropsicologici (uso cronico) " Disturbi cognitivi (deficit di concentrazione, memoria e attenzione)

Effetti strutturali dell abuso " Diminuzione della densità della sostanza grigia in alcune aree cerebrali: " Corteccia orbitofrontale OFC e prefrontale PFC " Corteccia cingolata anteriore ACC " Insula anteriore " Corteccia temporale superiore

" Dopo 10 giorni dalla cessazione dell uso di cocaina, il metabolismo appare nettamente ridotto a quello del controllo (non assuntivo) " Dopo 100 giorni di non uso della sostanza, il metabolismo non presenta ancora normali livelli di flusso sanguigno, mostrando una generale ed estesa ipoperfusione sanguigna nelle aree frontali e prefrontali della corteccia cerebrali

Effetti funzionali (1) Un uso cronico di cocaina porta ad una diminuzione della funzionalità cerebrale: " Corteccia prefrontale (PFC): - alterazioni a livello cognitivo, comportamentale ed emotivo " Corteccia orbitofrontale (OFC): - disfunzioni che riguardano il contesto della vita quotidiana (per alterazioni dei processi decisionali e di problem solving) - regolazione del comportamento socialmente adattivo

Effetti funzionali (2) " Corteccia cingolata anteriore (ACC): - marcata apatia, mancanza di iniziative e di attività spontanea - indifferenza per le proprie e altrui necessità - deficit della capacità di inibizione - deficit del controllo dell effetto di interferenza di di stimoli distraenti

Effetti funzionali (3) " Corteccia prefrontale dorsolaterale dlpfc - facile distraibilità, ridotta capacità di giudizio e critica - scarsa flessibilità cognitiva - difficoltà ad affrontare situazioni complesse - disturbo di organizzazione e pianificazione del comportamento - deficit della MBT - tendenza ad attuare risposte ripetitive (comportamento perseverativo), rigidità comportamentale - deficit della capacità di eseguire stime cognitive

Riassumendo (1) " Le modificazioni strutturali e funzionali coinvolgono il lobo frontale. Ciò determina delle alterazioni comportamentali che permangono anche nei momenti in cui il soggetto non sta assumendo la sostanza

Riassumendo (2) Gli effetti sul comportamento sono: " Elevata impulsività " Difficoltà di inibizione dell azione " Difficoltà nella pianificazione " Marcata labilità emotiva " Alterazioni dell intelligenza sociale che supervisiona la selezione dei comportamenti più adeguati alle circostanze

Conclusioni Le alterazioni strutturali e funzionali sono irreversibili e permangono anche dopo la sospensione dell assunzione della sostanza