INNOVAZIONE, QUALITÀ E SICUREZZA PER IL PAZIENTE

Documenti analoghi
INNOVAZIONE, QUALITÀ E SICUREZZA PER IL PAZIENTE

Incarico attuale Incarico di studio - U.O.C. Infezioni Emergenti e Riemergenti - CRAIDS Numero telefonico dell ufficio

La genomica in una prospettiva di Sanità Pubblica Dr.ssa Annamaria Del Sole Medico Dirigente Azienda Ulss 19 Adria

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE

Franca Savia Coordinatore Infermieristico SOC Oncologia ASL VCO Torino 2 Aprile 2014

L ASSISTENZA DIABETOLOGICA NELLA A.S.N.7

Il valore della competenza informatica nella Sanita

1. Il 9 Forum Risk Management in Sanità avrà come punti di riferimento: innovazione organizzativa, gestionale, clinica, tecnologica.

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA

Case study: Buon uso e produzione di energia all Ospedale di Cona. Andrea Gardini Direttore Sanitario Azienda Ospedaliera Universitaria Ferrara

Il ruolo delle Aziende ULSS nel garantire prestazioni, sviluppare innovazione, promuovere buone prassi

Gli interventi delle professioni sanitarie

La domanda aumenta inevitabilmente la spesa ( aging, veloce diffusione di conoscenza delle soluzioni disponibili, innovazione tecnologica sono i

L ESPERIENZA DELLE REGIONE LAZIO NELLA GESTIONE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA

! "# $% $ A. Gorel i!!!

GESTIONE DEL RISCHIO, QUALE L APPROCCIO ASSISTENZIALE

Attività di sorveglianza e controllo delle infezioni ospedaliere a livello aziendale: risultati di un indagine conoscitiva.

LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO: il consenso informato

Regione Veneto Azienda ULSS 6 Vicenza. Ospedale Civile S. Bortolo

SC ONCOLOGIA CHE COSA È UTILE SAPERE

Ricerca. si cura meglio dove si fa ricerca

Infezioni ospedaliere e spese per l igiene: una nesso quantificabile

BILANCIO DI MISSIONE 2012 RENDICONTO 2011

Progetto P.R.I.S.M.A. a cura di Maurizio Piccinetti

ECONOMIA DI COMUNIONE: UNA NUOVA FORMA DI IMPRESA Ivan Vitali

Bocca e Cuore ooklets

L integrazione professionale per l assistenza a domicilio: infermieri e fisioterapisti a confronto

PASQUALE FREGA Assobiotec

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

Che cosa influenza le aspettative dei pazienti?

ICT per la Sanità in Emilia Romagna

4 Attualità. Martedì 5 febbraio Il dossier dell Aifa. Il dossier dell Aifa

2 Congresso per Infermieri di Camera Operatoria. La prevenzione delle infezioni del sito chirurgico: l applicazione dei bundle

COME ASSICURARE SERVIZI ADEGUATI E COME INVESTIRE

L approccio preventivo nella BPCO

LA FIDELIZZAZIONE DEL CLIENTE : aver fiducia di.. Poter contare su

FONTI DEI DATI IN EPIDEMIOLOGIA


QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012

CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE: UN LAVORO DI RETE

Convegno Annuale AISIS. IT nella creazione di valore e nell innovazione di prodotto in sanità: un modello di teleconsulto

Promuovere, proteggere e sostenere l allattamento materno.

La nostra offerta per i frontalieri

ADOTTA UNA STANZA ITALIA-AFRICA: Progetto di adozione delle strutture sanitarie di AMKA Onlus

L ESPERIENZA DELLE REGIONE LAZIO NELLA GESTIONE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA. Antonio Silvestri Risk Manager

SETTE FASI PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE NELL AMBITO DELLE CURE PRIMARIE. Pietro Ragni. Risk Manager, Direzione Sanitaria AUSL di Reggio Emilia

Misure di prevenzione e controllo delle infezioni da CPE Indicazioni del Ministero della Salute

Medici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione?

CARTA DELLA QUALITA IN CHIRURGIA

GLOSSARIO E DISPOSIZIONI OPERATIVE

Pediatric Alarm. Intercettamento precoce del peggioramento clinico. C. Bondone, I. Bergese, M.C. Rossi, A. F. Urbino

7 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence & Governance per la Sostenibilità della Sanità Pubblica. Integrazione ospedale-territorio

Policlinico Umberto I

Dialogo tra Ricerca, Innovazione e Sistema Sanitario. L'esperienza trentina.

LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO

Grazie dell attenzione

Importanza dei fattori non-tecnologici per la diffusione del FSE. Angelo Rossi Mori Istituto Tecnologie Biomediche, CNR, Roma

PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo

-Gruppo 1 -Gruppo 2 -Gruppo 3 -Gruppo 4 -Gruppo 5

I protocolli e la standardizzazione nelle procedure nelle sale operatorie. Dott. Oreste Caporale

Regione Marche. Linee di intervento PSR: 7.1 Rete ospedaliera

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ

DAY SURGERY collaborazione ospedale-territorio

Tariffari e politiche di rimborsi regionali

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano

Workshop I costi e i benefici dell innovazione nella logistica sanitaria.

Epidemiologia del Diabete Mellito di 0po 2 in Lombardia

Terapia del dolore e cure palliative

Conferenza Stampa. Cure intermedie: attivi 6 posti. all ASP Bassa Est San Mauro Abate di Colorno

Dall osservazione strutturata all audit per il controllo delle ICA: l esperienza dell AOU Maggiore

F ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI PER IL CURRICULUM VITAE. Parenti Mita. Cognome Nome Indirizzo Telefono Fax.

Esiste un legame. tra il sonno e la mia salute dentale? Nuovo sistema di diagnosi e trattamento per l'apnea del sonno e la roncopatia

PROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE OCCUPAZIONALI

La prevenzione degli Incidenti Stradali:Un investimento Obbligato

OPPORTUNITY. Il mondo della sanità visto non più come un problema ma come opportunità per cittadini, imprese ed Istituzioni.

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana

Piano d Azione Energia Sostenibile di Città di Castello Luca Secondi, Assessore Ambiente e Mobilità

Mini Guida Informativa per i dipendenti

La sanità in Lombardia tra tagli e nuovi ticket

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE

Come prevenire e gestire l infezione da Clostridium difficile nelle strutture sanitarie

Diabete e confini. Valerio Miselli, Reggio Emilia

UNA NUOVA FORMA ASSISTENZIALE IL CHRONIC CARE MODEL

Toscana: la Regione che ha la spesa più alta di farmaci generici. Ma resta la Regione che consuma più antidepressivi

Arruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina

IDEE PER LA SANITA PROF. VITO D ANDREA

Té xçwt báñxwtä xüt w cxüâz t

Convegno Annuale AISIS

«Risk Management in ospedale, tra governance e assicurazioni»

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa

CRONICITÀ E APPROPRIATEZZA NEI SETTING DI CURA FIBROSI CISTICA DALL OSPEDALE AL TERRITORIO

Internet e medici di famiglia in rete

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

CAP di Arona ESPERIENZE DI CURE PRIMARIE NEL TERRITORIO

Una nuova era per il governo del rischio clinico

GESTIONE DEL RISCHIO: tecnologia sanitaria e strategia globale

Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile

Come recuperare efficienza

Transcript:

INNOVAZIONE, QUALITÀ E SICUREZZA PER IL PAZIENTE Pasquale Mosella Presidente AssoDiagnostici Roma, 16 aprile 2015

IL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE IN ITALIA Numero Totale di posti letto * 242.299 Posti per Day Hospital * 8,5% Ammissioni ** 9.843.992 Posti letto Terapia intensiva * 4.766 Posti letto Terapia intensiva neo natale * 1.084 Posti letto Oncologia/ematologia * 6.535 Posti letto cardiochirurgia * 2.127 * dato2011; fonte: Annuario Min.Salute ** dato 2013; fonte: SDO2014

L EPIDEMIOLOGIA DEL PROBLEMA IN ITALIA Prevalenza delle infezioni ospedaliere stimata nella misura del 5-10% Ogni anno 500.000 pazienti sviluppano una infezione ospedaliera Il 20-30% delle infezioni è prevenibile 1.500-2.000 sono i decessi annui direttamente riconducibili alle infezioni ospedaliere Costi collegati stimati per oltre 500-1.000 milioni di

LE INFEZIONI OSPEDALIERE OGGI E DOMANI «Le innovazioni corrono più veloci delle infezioni? La risposta è SI, ma non vengono utilizzate per mancanza di risorse!!!» Le TECNOLOGIE, gli APPROCCI e le METODICHE Noi ci siamo!!!

LE TECNOLOGIE E IL RISCHIO INFEZIONI DOVE SI ANNIDA IL RISCHIO: ACCETTAZIONE & PRIMO RICOVERO IN OSPEDALE RICOVERO Il problema GERMI Cosa si può fare TECNICHE DI SCREENING Dispositivi di protezione Nasale pre-chirurgico Molecolare

LE TECNOLOGIE E IL RISCHIO INFEZIONI DOVE SI ANNIDA IL RISCHIO: ARRIVO AL REPARTO CATETERI Il problema INFEZIONI EMATICHE CORRELATE Cosa si può fare IGIENE E TECNOLOGIE INNOVATIVE Dispositivi di protezione Medicazioni antimicrobiche Dispositivi di lavaggio

LE TECNOLOGIE E IL RISCHIO INFEZIONI DOVE SI ANNIDA IL RISCHIO: PROCEDURE IN SALA OPERATORIA CHIRURGIA Il problema INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO Cosa si può fare MIGLIORI PRATICHE Coperte termiche per il riscaldamento attivo Misure antimicrobiche Automazione della sterilizzazione

LE TECNOLOGIE E IL RISCHIO INFEZIONI DOVE SI ANNIDA IL RISCHIO: DIMISSIONI E RITORNO A CASA DEGENZA Il problema INFEZIONI POST- OPERATORIE Cosa si può fare MIGLIORI PRATICHE Dispositivi di sicurezza di aghi e siringhe Cavi ECG Sistemi automatici per la disinfezione dell ambiente

DIAGNOSTICA PREVENTIVA E RIDUZIONE DEL RISCHIO DI DIFFUSIONE La medicina di laboratorio ha un ruolo fondamentale perché è la fonte primaria del 70% delle diagnosi cliniche ha un impatto determinante sulla spesa del SSN La medicina di laboratorio è in evoluzione verso assunzione di un ruolo chiave nella prevenzione standardizzazione e integrazione dei processi centralità del tema qualità personalizzazione dei test

DIAGNOSTICA PREVENTIVA E RIDUZIONE DEL RISCHIO DI DIFFUSIONE Status - quo Necessità di consapevolezza Ruolo chiave per la prevenzione Ancora oggi alla medicina di laboratorio non è riconosciuto il ruolo chiave nella prevenzione ML è un ottimo alleato: nella prevenzione delle infezioni nosocomiali e di molte patologie sempre più importanti a livello sociale (diabete giovanile, malattie cardiovascolari, cancro della cervice )

APPROCCI E METODICHE PER LA RIDUZIONE DELLE INFEZIONI

APPROCCI E METODICHE PER LA RIDUZIONE DELLE INFEZIONI Over the first year of testing, it is estimated that more than 2000 isolation bed days have been saved with an estimated cost saving to the Trust of between 450,000 and 800,000.

I RISCHI DI UNA GESTIONE INAPPROPRIATA DEL PROBLEMA I Dati dalla EARS-NET di sorveglianza a livello europeo indicano in Italia un rapido e significativo incremento nel tempo delle infezioni da Carbapenemase In Italia dal 2010 questa tipologia di infezione è considerata endemica Una gestione tardiva e il ricorso in maniera spinta alla terapia antibiotica sta incrementandone la resistenza (la stampa parla di «superbatteri»...)

I RISCHI DI UNA GESTIONE INAPPROPRIATA DEL PROBLEMA Screening sporadico Isolamento No Hygiene Policy Si Decontaminazione A seconda dei contesti Linee guida all uso di antibiotici No, abuso Sistema di allerta diagnostica Talvolta tempestiva delle Infezioni

CONCLUSIONI (1) Un approccio a macchia di leopardo delle esperienze (Regioni virtuose) non è sufficiente in un contesto caratterizzato da una forte mobilità dei cittadini per l accesso delle prestazioni in ambito sanitario E necessario un approccio coordinato volto ad avviare in maniera omogenea un livello minimo di sorveglianza, approcci diagnostici mirati e l utilizzo di metodiche e dispositivi appropriati

CONCLUSIONI (2) I sistemi diagnostici ed informatici per la gestione del dato epidemiologico ci sono ma «l innovazione tecnologica» dipende dalla volontà di investimento e dal «rapporto fecondo» con gli utilizzatori Come sempre, manca una visione di insieme e la capacità/volontà di fare sistema. Le competenze e le conoscenze in Italia sono tra le più alte... come fare a generare fiducia?

CONCLUSIONI (3) Fonte: Patient Safety in EU (2014)

CONCLUSIONI (4) Bisogna uscire fuori dall equivoco: le aziende IVD e dei DM sono strutturate per dialogare con le aziende sanitarie, spesso simili ma non «attrezzate» per sostenere nel tempo il confronto!! Serve un diverso indirizzo delle risorse: investire in prevenzione oggi significa minori complicanze e gestione delle «cronicità» domani!! La differenza è tra considerare questa spesa un investimento e non un costo!! I dati a livello internazionali lo hanno dimostrato... e noi?

Grazie per l attenzione INNOVAZIONE PER LA VITA