COMUNE DI ABBIATEGRASSO Disciplina Generale degli Impianti pubblicitari. Piano generale degli Impianti



Documenti analoghi
REGOLAMENTO PREINSEGNE ATTIVITA RICETTIVE

PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA

L AUTORIZZAZIONE VA COMPILATA IN TUTTE LE SUE PARTI

Settore SUAP Comune di CESENA

PUBBLICITA' SULLE STRADE (art.23 Codice della Strada)

ABACO DELLE DISTANZE

DISCIPLINARE CARTELLIARTELLI PUBBLICITARI PER LA INSTALLAZIONE DI MANUFATTI DESTINATI ALLA AFFISSIONE DI

Provincia di Milano. IL DIRIGENTE Arch. Antonio Panzarino. IL VICESINDACO Errico Gaeta

RICHIESTA AUTORIZZAZIONE INSTALLAZIONE MEZZI PUBBLICITARI

COMUNE DI GENZANO DI ROMA

Al Sig. Sindaco del Comune di SCANZOROSCIATE. OGGETTO: Domanda per l installazione di. I. sottoscritt.. nat. a... il. residente a

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO IN MATERIA DI CARTELLONISTICA E SEGNALETICA STRADALE (approvato con Delibera del Comitato Direttivo n.8 del 1 luglio 2008)

OGGETTO: RICHIESTA Autorizzazione per installazione impianti pubblicitari a carattere temporaneo permanente. RICHIESTA.

PARTE QUARTA ATTUAZIONE DEL PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI INDIVIDUAZIONE DEI SITI DI INSTALLAZIONE DEI NUOVI IMPIANTI DI AFFISSIONE

DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE

Piano degli impianti e dei mezzi pubblicitari

Il sottoscritto. a ( ), il residente a. via n, codice fiscale. per conto (2) CHIEDE

REGOLAMENTO DELL ASSEGNAZIONE DI SPAZI PRESSO I CIMITERI IN OCCASIONE DELLA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI PER RACCOLTA FONDI

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALL INSTALLAZIONE DI INSEGNE, CARTELLI PUBBLICITARI, TARGHE

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

IMPIANTI PUBBLICITARI PERMANENTI

Regolamento per la disciplina. del sistema segnaletico, informativo e pubblicitario

D.Lgs n. 285

Comune di Valdobbiadene

REGOLAMENTO DELLA PUBBLICITA SULLE STRADE

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

Regolamento per l installazione e l utilizzo di impianti di videosorveglianza del territorio

COMUNE DI VOBARNO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMMOBILI COMUNALI

ART. 1 (Finalità) ART. 2 (Requisiti di localizzazione)

COMUNE DI DOLO Provincia di Venezia

COMUNE DI GESTURI PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO. Oggetto: PIANO GENERALE IMPIANTI PUBBLICITARI E PER PUBBLICHE AFFISSIONI

Piano Generale Impianti Pubblicitari Norme Tecniche di Attazione

N. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA.

PIANO GENERALE DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI Norme Tecniche di Attuazione

COMUNE DI MISTERBIANCO Provincia di Catania

REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DI CARTELLI, INSEGNA DI ESERCIZIO E ALTRI MEZZI PUBBLICITARI

COMUNE DI MORRO D'ORO C.F PROVINCIA DI TERAMO P.IVA

COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

Area Economica Finanziaria Ufficio Pubblicità e Affissioni - Cosap Ufficio Autorizzazione Impianti Pubblicitari e Occupazioni Spazi e Aree Pubbliche

PER L APPLICAZIONE DEI CANONI PATRIMONIALI NON RICOGNITORI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

GIUNTA REGIONALE DIRIGENZA - Decreti

COMUNE DI SILEA ( Provincia di Treviso )

opere riguardanti il rifacimento ed il restauro di facciate o di parti esterne degli edifici;

ALLA PROVINCIA DI BERGAMO Settore Trasporti, Espropri e Concessioni Servizio Concessioni Via Tasso, Bergamo

PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI E DI AFFISSIONE

CITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA

COMUNE DI CARASCO (Provincia di Genova)

COMUNE DI MONSUMMANO TERME Provincia di Pistoia Settore Servizi Tecnici Pianificazione e Gestione del Territorio Servizio Urbanistica Allegato A

ORDINANZA CHE REGOLA LA PROCEDURA PER LA POSA DI IMPIANTI PUBBLICITARI, DI INSEGNE E DI SCRITTE DESTINATE AL PUBBLICO IL MUNICIPIO DI MENDRISIO

Provincia di Cosenza Settore Patrimonio-Espropri Servizio Concessioni Piazza XV Marzo Cosenza. Il sottoscritto C.F./P.I.

Comune di Longare Provincia di Vicenza

REGOLAMENTO COMUNALE SUI GIARDINI CON CINERARI PER ANIMALI D AFFEZIONE, DENOMINATI

Il sottoscritto chiede la collocazione di impianto pubblicitario da realizzare in Via n Fg. mapp.

COMUNE DI FERMIGNANO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICITA (PROVINCIA DI PESARO E URBINO)

Allegato alla DCC n. del REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DEI MEZZI PUBBLICITARI **********************

Art. 1 - Principi e scopi Art. 2 - Contenuti delle norme Art. 3 Principi interpretativi Art. 4 Ambito d intervento Art. 5 Suddivisione del territorio

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

spazio riservato al protocollo Al sig. SINDACO del Comune di PONTE SAN NICOLO'

d) sulle scarpate stradali sovrastanti la carreggiata in terreni di qualsiasi natura e pendenza superiore a 45 ; e) in corrispondenza dei raccordi

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CANONE CONCESSORIO NON RICOGNITORIO

REGOLAMENTO COMUNALE PUBBLICITA SULLE STRADE

COMUNE DI MOZZANICA PROVINCIA DI BERGAMO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PERMESSI PER LA SOSTA IN AREE RISERVATE

COMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO

PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

ALLA PROVINCIA DI BERGAMO VIA T.TASSO, BERGAMO

Regolamento per. l installazione di cartelli, mezzi pubblicitari.

ALLEGATO B. Art. 1 - Impianti a fonti rinnovabili, pannelli solari termici e fotovoltaici, generatori eolici

COMUNE DI URBINO Servizi Finanziari Ufficio Tributi REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEI CANONI NON RICOGNITORI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ON LINE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE E PER LA DISCIPLINA DELL INIZIATIVA: SI, IN

Articolo originale. Articolo emendato

Modificato con deliberazione C.C. n. 92 del I N D I C E

REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI

sull Imposta di soggiorno

COMUNE DI LONATE POZZOLO Provincia di Varese REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO ALBO ON LINE Allegato n. 4

Al Comune di Senorbì Via Lonis Senorbì Ca

REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DEL CANONE CONCESSORIO PATRIMONIALE NON RICOGNITORIO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO. PER L UTILIZZO DELLE SALE DI PERTINENZA COMUNALE (SALA Consiliare e SALA Cav. F.Fontana)

COMUNE DI VITTORIO VENETO PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI NORME TECNICHE

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Provincia di Napoli

COMUNE DI BRIENNO Provincia di Como

ORDINANZA CHE REGOLA LA PROCEDURA PER LA POSA DI IMPIANTI PUBBLICITARI, DI INSEGNE E DI SCRITTE DESTINATE AL PUBBLICO

COMUNE DI PONTE SAN PIETRO Provincia di Bergamo P,zza della Libertà, PONTE SAN PIETRO Tel Fax

COMUNE DI SETTALA PROV. DI MILANO

del 27/02/2007 n. 184

COMUNE Dl LEGNAGO (Provincia di Verona) UFFICIO TECNICO SETTORE 3

PIANO ATTUATIVO AR2 - CALO REGOLAMENTO

REGOLAMENTO COMUNALE SULLA PUBBLICITA LUNGO LE STRADE O IN VISTA DI ESSE NEL CENTRO ABITATO DI MALNATE

Città di Melegnano (Provincia di Milano)

Regolamento Approvato con delibera C.C. n. 35/91/190 del 29/03/2004

COMUNE DI CENATE SOTTO Provincia di BERGAMO

Transcript:

COMUNE DI ABBIATEGRASSO Disciplina Generale degli Impianti pubblicitari Piano generale degli Impianti NORME TECNICHE Norme in deroga all art. 23 del Nuovo Codice della Strada D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285, testo aggiornato con il D.Lgs. 10 settembre 1993 n. 360 e modificato con Art. 30 L. 7 dicembre 1999.472, integrato con il Regolamento di attuazione ed esecuzione D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 495, aggiornato con il D.P.R. 16 settembre 1996 n. 610. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 53 del 11/06/2008 A cura del settore Polizia Locale SUB 2

SOMMARIO DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1. Obbiettivi del piano Art 2. Ambito di applicazione Art. 3. Esclusioni Art 4. Canone per l installazione CLASSIFICAZIONE Art 5. Classificazioni degli impianti pubblicitari Art 6. Limitazione e divieti Art 7. Deroghe Art 8. Caratteristiche tecniche INSERIMENTO Art 9. Art 10. Art 11. Art 12. Art 13. Art 14. Disciplina generale di inserimento Autorizzazione Autorità competente Documentazione Rilascio Durata OBBLIGHI E DIVIETI Art 15. Obblighi del titolare Art 16. Targhette di identificazione Art 17. Interventi di ripristino Art 18. Convenzioni speciali Art 19. Vigilanza Art 20. Sanzioni Art 21. Norme transitorie Art 22. Pubblicità all interno delle stazioni di servizio Art 23 Abbrogazioni NORME TECNICHE 2

DISPOSIZIONI GENERALI Art 1. Obiettivi del Piano Obiettivo principale del Piano è regolamentare la distribuzione degli impianti pubblicitari all interno del centro abitato, al fine di razionalizzare il posizionamento dei manufatti sul territorio, nel rispetto delle prescrizioni e dei vincoli imposti dai vigenti strumenti urbanistici e dalle norme generali in materia di installazioni pubblicitarie. Il piano, oltre ad individuare i parametri distributivi, indica i dettami generali relativamente alle tipologie dei manufatti consentiti ed alle superfici massime ammissibili, per tipologia di manufatto e di utilizzo del medesimo. Art. 2. Ambito di applicazione del Piano Generale degli impianti pubblicitari. Il Piano prende atto della delimitazione del centro abitato adottata con Deliberazione della Giunta Municipale n 9 del 18 gennaio 2006 che disciplina, all interno di tale delimitazione, l inserimento sia temporaneo che permanente degli impianti pubblicitari, siano essi pubblici o privati. Le caratteristiche tipologiche, dimensionali ed il posizionamento degli impianti posti fuori dal centro abitato sono disciplinati dal Regolamento di esecuzione del Nuovo Codice della Strada di cui al DPR 16.12.1992 n.495 (art 49 a 53). 2.1. - Zonizzazione Il territorio Comunale viene suddiviso, ai fini della distribuzione delle installazioni pubblicitarie, nelle seguenti zone omogenee: A. Zone comprese all interno del perimetro del centro abitato, (secondo la definizione di Delimitazione del centro abitato dell art. 4, D. Lgs. 285/92, recepito con Delibera della Giunta Comunale n 9, 18 gennaio 06): A1 Zona del centro storico; A2 Zona caratterizzata prevalentemente da insediamenti residenziali; A3 Restante parte del centro abitato; A3 Speciale (limiti Parco Ticino) B. Zone esterne al centro abitato. Tali zone sono distinte ed evidenziate nella cartografia allegata, denominata Zonizzazione del territorio comunale e parte integrante del Piano. Zona A1: Nucleo storico della città: in tale zona si opererà secondo i criteri di salvaguardia, consentendo l inserimento di impianti ad esclusiva comunicazione di carattere sociale o istituzionale. Potranno essere inseriti manufatti abbinati ad elementi di arredo urbano, i quali dovranno rispondere ad una linea progettuale coordinata delineata con i relativi piani, appositamente studiati per la città. Zona A2: Zona comprendente le aree di centro abitato caratterizzate prevalentemente da insediamenti residenziali consolidati, con una presenza di attività terziarie e di piccole attività commerciali. Zona A3: Zona comprendente la restante parte della città, caratterizzata da aree a prevalente destinazione residenziale di recente formazione e da nuclei di attività terziarie, commerciali, artigianali ed industriali, tra cui strade urbane principali di accesso al nucleo centrale (come viale Giotto, via Novara, via Dante,viale Sforza, parte di tratti della già S.S. 526 delimitati dal centro abitato). 3

Zona A3 speciale: Zona delimitata del centro abitato, soggetta alle limitazioni e prescrizioni e delle N.d.A del PGT del Parco Lombardo della Valle del Ticino. Zona B: La parte di territorio comunale esterno ai confini del centro abitato come definito dal precedente articolo. Tale zona è prevista per gli impianti posti fuori del centro abitato ed appartenenti ad altri Enti e ai regolamenti degli stessi fatto salvo quanto previsto dalle vigenti N.d.A del PGT del Parco Lombardo della Valle del Ticino, di cui alla L R. n 16 del 16 / 7/ 07 e della variante generale approvata dalla Regione Lombardia con DGR n 7/5983 del 2 agosto 2001; del D. Lgs. 490/1999; del D. Lgs. 285/1992. Per l individuazione puntuale della tipologia del vincolo esistente, si rimanda alla consultazione dei relativi strumenti, nonché all elenco degli immobili vincolati. Il Piano, nel caso di successive variazioni alla delimitazione del centro abitato o dei vincoli riportati, ne recepirà le modifiche. Art. 3. - Esclusioni. Sono esclusi dal presente piano : I segnali turistici e di territorio ex Art.134 del DPR 16.12.1992 n.495 (regolamento di attuazione del codice della strada), purché conformi alle caratteristiche richiamate nella risoluzione Min. Fin. n. 48/E/IV/7/609 del aprile 1996. Gli stessi sono oggetto di un apposito Regolamento. Le insegne di esercizio cosi come descritte dall art 47 lett. a del D.Lgl. 495/92 e disciplinate dal art 43 Regolamento Edilizio vigente autorizzate dal competente Ufficio Gestione del Territorio. Mezzi pubblicitari di qualsiasi natura posti su terreno privato in forma fissa in vista della strada non pertinenti alle caratteristiche di utilizzo della stessa area di superficie privata, ad esclusione delle Insegne di Esercizio ( ex art 47 comma lett. a D. Lgs. 495/92); detti mezzi, oltre al rilascio delle prescritte autorizzazioni riferite al presente Regolamento, dovranno essere in possesso di titoli abilitativi rilasciati dai competenti Uffici Comunali, disciplinati ai sensi del D. L 380/01 testo Unico edilizia e dalla L. R. n 12/2005 art 27. Non essere in contrasto con la normativa di piano Gli Impianti di Affissione Commerciali impianti in gestione al Concessionario delle riscossioni dei proventi attività pubblicitaria cosi come previsto dal D. Lgs. 507/93. Delibere di affidamento del servizio C.C. n 93 del 21 dicembre 2006, deliberazione G.C. n. 335/06, 28 dicembre 2006. Tipologia Affissione Istituzionale: Impianti pubblici da destinare alle affissioni di natura istituzionale, sociale o comunque privi di rilevanza economica Affissione Commerciale: Impianti pubblici da destinare alle affissioni di carattere commerciale. Art. 4. - Canone per l installazione di mezzi pubblicitari Il canone per l installazione di mezzi pubblicitari è disciplinato dal regolamento approvato con delibera del Consiglio Comunale n 87 del 29 novembre 2006, conformemente ai principi stabiliti dalla legge 507/03 e dal D.Lgs.446/97 art 46. 4

CLASSIFICAZIONE Art. 5. - Classificazione degli impianti pubblicitari Ai fini del Piano, gli impianti pubblicitari vengono classificati in base alle categorie riconducibili ai dettami del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada, D.P.R. 495/92, Art. 47. Più precisamente: Insegna di Esercizio. Si definisce insegna d esercizio la scritta in caratteri alfanumerici completata da simboli e da marchi realizzata e supportata con materiali di qualsiasi natura, installata nella sede dell attività o nelle pertinenze accessorie alla stessa. ( Esclusione) Preinsegna. scritta in caratteri alfanumerici completata da frecce di orientamento, ed eventualmente da simboli e da marche, realizzata su manufatto bifacciale e bi-dimensionale utilizzabile su una sola o su entrambe le facce, supportato da un idonea struttura di sostegno, finalizzata alla pubblicizzazione direzionale della sede dove si esercita una determinata attività Cartello. - un manufatto bidimensionale supportato da idonea struttura di sostegno, con una sola o entrambe le facce finalizzate alla diffusione di messaggi pubblicitari o propagandistici sia direttamente, sia tramite sovrapposizione di altri elementi, quali manifesti, adesivi, ecc. Striscione, locandina, stendardo. - elemento bidimensionale realizzato in materiale di qualsiasi natura, privo di rigidezza, mancante di una superficie di appoggio o comunque non aderente alla stessa. Impianto pubblicitario di servizio. - qualunque manufatto avente quale scopo primario un servizio di pubblica utilità nell ambito dell arredo urbano e stradale (fermate autobus, pensiline, transenne parapedonali, cestini, panchine, orologi o simili) recante uno spazio pubblicitario Impianto di pubblicità o propaganda: qualunque manufatto finalizzato alla pubblicità o propaganda sia di prodotti che di attività, e non individuabile secondo definizioni precedenti. Vengono inoltre suddivisi, in base al periodo di esposizione del manufatto (durata dell installazione), in impianti: Permanenti o fissi, costituiti da manufatti mono o bi-facciali saldamente ancorati a terra o a muro; Temporanei: manufatti mono o bi-facciali installati per una durata non superiore a 180 giorni consecutivi. Art. 6. - Limitazioni e divieti. Gli impianti pubblicitari devono avere sagoma regolare, che in ogni caso non può essere quella di disco e di triangolo e comunque non deve generare confusione con la segnaletica stradale. L uso dei colori, del colore rosso o di particolari abbinamenti cromatici non deve generare confusione con la segnaletica stradale ad evitare che il colore utilizzato per i cartelli o per altri mezzi pubblicitari costituisca sfondo per segnali stradali causandone una scarsa percettibilità. Lungo le strade site nell ambito o in prossimità di beni o luoghi sottoposti a vincolo di tutela di bellezze naturali ambientali, la collocazione di cartelli o altri mezzi pubblicitari è subordinata alla autorizzazione rilasciata dagli Enti di competenza. 5

La collocazione di impianti pubblicitari sugli edifici, nei luoghi di interesse storico ed artistico od in prossimità di essi è subordinata all approvazione da parte della Sovraintendenza sulla compatibilità della collocazione (D.L.gs.42/04). Non è consentito collocare impianti pubblicitari di carattere commerciale sul muro di cinta dei cimiteri, nella zone del suo rispetto urbanistico, sulle recinzioni degli edifici pubblici, compresi quelli scolastici, e nelle loro immediate vicinanze. E vietato utilizzare alberi come supporti pubblicitari; l abbattimento di alberi di alto fusto per il posizionamento di impianti pubblicitari è subordinata alla preventiva autorizzazione dell Ufficio competente. Va evitata la collocazione dei mezzi pubblicitari su terrazzi e cancellate. Non è consentito posizionare impianti pubblicitari di qualsiasi genere su elementi architettonici in genere (fregi, cornici, balaustre, inferriate) caratterizzanti la facciata di edifici, anche se non vincolati ai sensi del D.L.gs. 42/04 E vietato utilizzare impianti di segnaletica stradale come supporti pubblicitari. Il posizionamento dei mezzi pubblicitari deve sempre consentire la perfetta visibilità (almeno nel senso di marcia) di semafori, incroci, segnali stradali di pericolo ed attraversamenti pedonali. E comunque sempre vietata l installazione di mezzi per la pubblicità (permanente e temporanea) in corrispondenza delle intersezioni, lungo le curve nell area della corda interna tracciata tra i due punti di tangenza, in corrispondenza di cunette o dossi, sui cavalcavia e loro rampe, sui parapetti stradali, sulle banchine di sicurezza e sugli altri dispositivi laterali di protezione e di segnalamento, o comunque in modo tale da pregiudicare la sicurezza della circolazione veicolare e pedonale. Gli impianti posati diagonalmente rispetto all asse stradale devono rispettare le prescrizioni relative agli impianti posti ortogonalmente, previste nell Abaco delle distanze. E vietato utilizzare strutture provvisorie per l apposizione di impianti pubblicitari sia di carattere temporaneo che permanente. Non è consentita l affissione di manifesti al di fuori dei supporti e delle strutture appositamente previste e autorizzate. Nei cantieri non è consentita l affissione sulle recinzioni, siano esse realizzate con steccati o lamiere ondulate o reti; l affissione è consentita solamente su plance realizzate in lamiera e dotate di cornice, poste in opera e in sicurezza. E vietata la collocazione senza autorizzazione di annunci di dimensioni superiori a 50 cm 2 relativi alla vendita di unità immobiliari. Per questa tipologia è consentita la posa senza autorizzazione, esclusivamente sulle stesse unità immobiliari, così come disposto dalla circolare del Dirigente del Settore Polizia Locale. Art. 7. - Deroghe in caso di accordi di sponsorizzazione (art. 43, l. 449/97). Nei casi in cui ricorreranno gli accordi di sponsorizzazione con soggetti pubblici o privati, ai sensi dell art. 43, l. 449/97, applicando le facoltà derogatorie previste dall art. 23 del C.S. e dall art. 51 del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada, l Amministrazione Comunale potrà concedere all interno di rotatorie poste nel perimetro urbano l installazione di un impianto pubblicitario fisso non luminoso per ogni direttrice di marcia, la cui superficie d esposizione potrà essere al massimo pari allo 0,5% dell area concessa in sponsorizzazione. 6

Art. 8. - Caratteristiche tecniche. Tutti gli impianti pubblicitari da installare in modo permanente devono rispondere ad un unico criterio progettuale che tenga conto delle seguenti caratteristiche costruttive ed estetiche: le strutture portanti (montanti o sostegni in genere) devono essere realizzate in metallo verniciato con polveri apossidiche, previo trattamento di zincatura o ossidazione elettrolitica; le parti di impianto destinate ad accogliere le affissioni, devono essere dotate di una cornice metallica e costituite da una plancia in lamiera zincata; le vetrine apribili (siano esse luminose o no) devono essere chiuse con vetro stratificato di spessore minimo 6 mm o con policarbonato tipo LEXAN di spessore minimo di 5 mm e dotate di serratura; Gli impianti pubblicitari e le insegne di esercizio, luminosi e non luminosi, devono essere realizzati in materiale avente le caratteristiche di consistenza, durevolezza, sicurezza e resistenza agli agenti atmosferici e dovranno risultare rifiniti anche sulla parte retrostante (anche se visibile solo parzialmente alla pubblica vista); Eventuali strutture di sostegno e di fondazione devono essere calcolate per resistere alla spinta del vento, sia globalmente che nei singoli elementi. Il sistema di illuminazione può essere realizzato a luce diretta (luminoso), indiretta (illuminato) o riflessa, e comunque in conformità alle norme di cui alla legge 46/90; nelle zone di delimitazione del PGT del Parco della valle del Ticino, la posa di strutture pubblicitarie dovrà rispettare quanto previsto dall art.2 lett.d, delibera C.A. n 104 del 12 settembre 04. INSERIMENTO Art. 9. - Disciplina generale di inserimento. L installazione degli impianti pubblicitari all interno del centro abitato, ad esclusione degli impianti pubblicitari di servizio e delle insegne d esercizio, deve essere eseguita nel rispetto del presente regolamento. Per l individuazione della tipologia di strada si fa riferimento alla cartografia Zonizzazione del Territorio Comunale. Art. 10. - Autorizzazioni. L'installazione di tutti i mezzi pubblicitari è soggetta al rilascio della necessaria autorizzazione prevista dal presente Regolamento. Quando i cartelli e gli altri mezzi pubblicitari collocati su una strada sono visibili da un'altra strada di Ente diverso, il rilascio dell'autorizzazione è subordinato al preventivo nulla osta tecnico di quest'ultimo. I cartelli e gli altri mezzi pubblicitari posti lungo le sedi ferroviarie, quando visibili dalla strada, sono soggetti alle disposizioni della presente norma e la loro collocazione viene autorizzata previo nulla osta dell'ente proprietario della strada. Fermo restando quanto previsto dal presente Piano, 7

l autorizzazione per l installazione di impianti pubblicitari su suolo privato comporta il nulla osta da parte del proprietario del suolo o del bene. Per tutti i mezzi e gli impianti da installare fuori dalla perimetro del centro abitato, si rimanda interamente alle prescrizioni contenute nell'art. 53 del Regolamento di attuazione del Nuovo Codice della Strada. In tutto il territorio comunale è consentito l utilizzo a fini pubblicitari fino al 20% dell intera superficie di ponteggio e degli spazi privati provvisori, mediante l installazione di messaggi pubblicitari su teli o su supporti rigidi posti a protezione dell attività di cantiere (ad esclusione della zona A1); i teli ed i supporti potranno essere solo illuminati. attraversamento delle sedi stradali, né sorgere in corrispondenza o in prossimità di intersezioni stradali. Art. 11. - Autorità competente. L'autorizzazione al posizionamento di cartelli o di altri mezzi pubblicitari lungo le strade incluse nelle zone del centro abitato è rilasciata dal Comune di Abbiategrasso nei modi e termini stabiliti dai propri Regolamenti e nel rispetto delle norme del Codice della Strada, e, dove occorre, previo nulla osta della Sopraintendenza ai Beni Ambientali ed ogni altro Ente interessato. Art. 12. - Documentazione. I soggetti interessati al rilascio di un'autorizzazione per l'installazione di mezzi pubblicitari devono presentare domanda (redatta su apposita modulistica) al protocollo del Comune, oppure anche a mezzo del Servizio postale, indirizzata all Ufficio competente, allegando in duplice copia: Un progetto in scala adeguata delle viste dell'impianto con l'indicazione di materiali e misure, e di una planimetria indicante il sito di installazione, comprensiva di rilievo fotografico del contesto urbano adiacente. Per le posizioni su edifici, le fotografie devono essere tali da consentire una completa visione di basamento e facciata, con gli eventuali altri impianti pubblicitari esistenti; Un autodichiarazione, redatta ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, con la quale il soggetto che richiede l'installazione attesti che il manufatto che intende collocare è realizzato e sarà posto in opera tenendo conto della natura del terreno e della spinta del vento e tale da garantire la stabilità, e conformemente alle norme previste a tutela della circolazione dei veicoli e delle persone, con assunzione di ogni conseguente responsabilità; Il nulla osta tecnico dell'ente proprietario della strada, se la stessa non è Comunale, e una dichiarazione liberatoria degli eventuali terzi interessati, siano essi soggetti pubblici o privati; Nel caso di impianti che utilizzino circuiti elettrici, il progetto va completato con la dichiarazione che l esecuzione dell impianto elettrico avverrà nel pieno rispetto di tutta la normativa vigente in materia. Copia del bozzetto grafico. Se l'autorizzazione viene richiesta per più mezzi aventi lo stesso bozzetto e caratteristiche, è da allegare una sola copia dello stesso; Numero 2 marche da bollo per l importo richiesto dalla legge; Per l'installazione di più mezzi pubblicitari nella stessa via è presentata una sola domanda ed una sola dichiarazione. Per successive domande può essere ritenuta valida la prima dichiarazione. Ove l istanza sia irregolare o incompleta, il responsabile del procedimento è tenuto a darne comunicazione all interessato. 8

L istanza si intende cessata se, trascorso un periodo di 60 giorni dalla comunicazione, non siano pervenute le integrazioni richieste. E comunque ammessa la presentazione di nuova istanza. Art. 13. - Rilascio. L'ufficio competente, entro 60 giorni successivi al ricevimento, concede o nega l'autorizzazione. In caso di diniego, questo deve essere motivato. Il diniego non comporta la restituzione delle somme incassate per le operazioni tecnico amministrative (spese di istruttoria). Il termine di cui sopra viene sospeso nel caso in cui sia necessario richiedere il parere o nulla osta della Sopraintendenza ai Monumenti per gli immobili vincolati, ai sensi del D. Lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004. Nel caso di mancata installazione nel termine di sei mesi dal rilascio dell'autorizzazione, la stessa si intende revocata. Potrà essere riattivata previa presentazione di nuova istanza. Qualora il soggetto titolare dell'autorizzazione, decorsi almeno tre mesi dal rilascio, fermo restando la durata della stessa, intenda variare il messaggio pubblicitario esposto, deve farne domanda, allegando il bozzetto del nuovo messaggio, all'ufficio competente. L'autorizzazione, decorsi trenta giorni, si intende rilasciata. OBBLIGHI E DIVIETI Art 14. - Durata e Corrispettivo 14.1. Durata Salva diversa indicazione, l'autorizzazione all'installazione di cartelli o di mezzi pubblicitari permanenti ha validità per un periodo di tre anni. La proroga dovrà essere richiesta entro sei mesi dalla data di scadenza e dovrà essere intestata al soggetto richiedente. 14.2. Corrispettivo Il richiedente, per il rilascio dell autorizzazione all installazione dei mezzi pubblicitari, dovrà corrispondere un importo determinato in: la somma di euro *.. per le spese di istruttoria, ai sensi dell art. 405 comma 2 del D.P.R. n. 495/92, e per ogni nuova richiesta. Per impianti fissi la somma triennale e ad ogni rinnovo, di euro*.,ai sensi comma 7 dell art 53 del D.P.R. 495/92. Per Impianti temporanei la somma di euro *.. per periodo di installazione. La somma di euro*..per manomissione di suolo pubblico, solo se previsto da apposito Regolamento in vigore al momento del rilascio. Per i concessionari della gestione della pubblicità su strutture di arredo urbano e pubblicità esterna, i corrispettivi sono compresi nella contropartita dell affidamento della relativa concessione. * Gli importi ed il loro adeguamento ISTAT saranno stabiliti da apposita Deliberazione di Giunta Comunale. 9

Art. 15 Obblighi del titolare dell autorizzazione E fatto obbligo al titolare dell'autorizzazione di: Rispettare, nell'effettuare la pubblicità, le norme di sicurezza prescritte dai Regolamenti Comunali, dal Nuovo Codice della Strada e dal presente regolamento; Verificare periodicamente il buono stato di conservazione dei cartelli e degli altri mezzi pubblicitari, delle relative strutture di sostegno, ed effettuare tempestivamente tutti gli interventi necessari al loro ripristino in caso di danneggiamento, usura, pulizia da fregi o graffiti. Adempiere nei tempi richiesti a tutte le prescrizioni impartite dall ente competente al momento del rilascio dell autorizzazione od anche successivamente per intervenute e motivate esigenze; Procedere alla rimozione nel caso di scadenza naturale, decadenza, revoca dell'autorizzazione, in caso di insussistenza delle condizioni di sicurezza previste all'atto dell'installazione o di motivata richiesta da parte dell'ente competente al rilascio. E' fatto inoltre obbligo, al titolare dell'autorizzazione rilasciata per la posa di mezzi temporanei, di provvedere alla rimozione degli stessi entro le ventiquattro ore lavorative successive alla conclusione della manifestazione o dello spettacolo per il cui svolgimento sono stati autorizzati, ripristinando il preesistente stato dei luoghi ed il preesistente grado di aderenza delle superfici stradali. Art. 16. - Targhette di identificazione. Su ogni cartello o mezzo pubblicitario autorizzato dovrà essere saldamente fissata, a cura e a spese del titolare dell'autorizzazione, una targhetta (preferibilmente metallica ed incisa oppure serigrafata in modo indelebile), posta in posizione facilmente accessibile e visibile, sulla quale sono riportati i seguenti dati: Amministrazione rilasciante; Soggetto titolare Numero telefonico; Numero dell autorizzazione; Progressiva chilometrica o punto d installazione relativa alla località di posa; Data di scadenza; La targhetta di cui sopra deve essere sostituita ad ogni rinnovo dell'autorizzazione ed ogni qualvolta intervenga una variazione di uno dei dati su essa riportati. In mancanza della targhetta di identificazione, si provvederà alla rimozione dell impianto pubblicitario. Art. 17. - Interventi di ripristino. Nei casi di immediato pericolo per la circolazione quando sono in pericolo l integrità delle persone e/o delle cose il Comando di Polizia Locale, nell ipotesi di impossibilità a provvedervi da parte del titolare, ordina senza indugio il ripristino dei luoghi nei modi stabiliti dal D. Lgs. 285/92.( Codice della Strada). Restano a carico del titolare le spese d intervento. 10

Art. 18. Convenzioni speciali. Su iniziativa del Comune possono essere stipulate con Enti, Aziende e Società convezioni speciali disciplinanti la cura del verde delle rotatorie presenti sul territorio e rientranti su tratti stradali di competenza esclusiva comunale e dei parchi pubblici. I convenzionati potranno installare sulle rotatorie e nei parchi pubblici un numero massimo di quattro cartelli. Nelle rotatorie verranno collocati a fronte degli sbocchi dei tratti stradali interessati alla rotatoria medesima. Le dimensioni di ciascun cartello dovranno essere di superficie ai 2.00 Mq. La base inferiore del cartello non potrà avere un altezza da terra superiore a 0.30 e superiore a 1.30. I cartelli dovranno recare la dicitura IL VERDE E CURATO DA. La scritta suddetta dovrà essere integrata dalla ragione sociale e logo dei convenzionanti. Autorizzazioni che derogano, distanze e periodi di esposizione pubblicitaria alle norme generali, sia per impianti fissi o temporanei del presente Piano, possono essere stipulati come contropartita alla realizzazione strutture a carattere informativo, pubblico o sociale. Art 19. Vigilanza Violazioni Provvedimenti. Gli enti proprietari delle strade, l'amministrazione Comunale ed il Concessionario dei proventi di cui delibera Giunta Municipale n 9 del 18/1/2006 nell'ambito dei centri abitati, sono tenuti a vigilare, per mezzo del loro personale competente, sulla corretta realizzazione e sull'esatto posizionamento dei cartelli e degli altri mezzi pubblicitari rispetto a quanto autorizzato. Gli stessi enti sono obbligati a vigilare anche sullo stato di conservazione e sulla buona manutenzione dei cartelli e degli altri mezzi pubblicitari oltre che sui termini di scadenza delle autorizzazioni concesse. Tutti i messaggi pubblicitari e propagandistici che possono essere variati ( dopo tre mesi) ai sensi dell'art. 53, comma 8, se non rispondenti al disposto dell'art.23, ò del codice della Strada, devono essere rimossi entro 10 giorni dalla notifica del verbale di contestazione, a cura e spese del soggetto titolare dell'autorizzazione. In caso di inottemperanza si procede d'ufficio rivalendosi per le spese sul soggetto titolare dell'autorizzazione.* Tutti i mezzi, esposti difformemente, per quanto concerne le dimensioni e i limiti geometrici previsti dal presente Piano,e dalle autorizzazioni rilasciate, dovranno essere rimossi, a cura e spese del soggetto titolare dell'autorizzazione *In caso di inottemperanza si procede d'ufficio rivalendosi per le spese sostenute sul soggetto responsabile. La rimozione comporta il pagamento delle spese di rimozione, e di custodia presso una struttura Comunale. *Trascorsi sei mesi dalla rimozione, se il soggetto titolare non avrà provveduto al ritiro delle stesse, si provvederà alla dismissione in discarica I costi di rimozione, custodia e di smaltimento sono a carico dei soggetti responsabili. L ufficio trasmetterà le note spesa al Prefetto per l emissione dell Ordinanz/aingiunzione che costituirà titolo esecutivo nei confronti dei soggetti/o responsabile/i,. così come previsto dalle norme del D. lgs.285/92. * I Costi e il loro adeguamento ISTAT, saranno stabiliti da apposita Deliberazione di Giunta Comunale. 11

Art. 20. - Sanzioni. one di un impianto pubblicitario che si concretizza nella diffusione di messaggi Chiunque installa mezzi pubblicitari e impianti di propaganda, senza aver provveduto a chiedere e ad ottenere la relativa autorizzazione, ovvero non ne osserva le prescrizioni contenute, è assoggettato alle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal Decreto.Lgs 285 del 30/04/92 Codice della Strada e suo Regolamento. Devono altresì essere rimossi tutti i mezzi pubblicitari e propagandistici aventi contenuto difforme dalle autorizzazioni rilasciate, a cura e spese del titolare dell'autorizzazione, entro il termine di 10 giorni dalla notifica del verbale. In caso di inottemperanza si procederà d'ufficio, con spese a carico del trasgressore, del possessore del suolo privato e di tutti soggetti concorrenti. Art. 21. - Norme transitorie. I mezzi pubblicitari installati sulla base di autorizzazioni in essere all entrata in vigore del presente piano e non rispondenti alle disposizioni dello stesso, dovranno essere adeguati alla nuova normativa al momento della richiesta di rinnovo dell autorizzazione. Per i mezzi pubblicitari per i quali, in base alle distanze minime previste, occorra provvedere ad uno spostamento, si procede per ogni lato della strada nella direzione del senso di marcia, effettuando gli spostamenti unicamente negli interspazi risultanti tra i successivi punti di riferimento (intersezioni, segnali stradali, ecc.). I mezzi pubblicitari autorizzati in precedenza e che non possono più trovare collocazione devono essere rimossi e collocati in altro tratto stradale disponibile solo dopo il rilascio di una nuova autorizzazione per la diversa posizione, fermi restando la durata e gli importi già corrisposti per l autorizzazione originaria. Le società che hanno stipulato convezioni con il Comune di Abbiategrasso in data antecedente all entrata in vigore del presente Piano sono tenute ad adeguare i mezzi pubblicitari in precedenza installati se regolarmente autorizzati, adeguandoli alle normative contenute nel nuovo regolamento, nei due anni successivi all entrata in vigore dello stesso. Art 22 - Pubblicità all interno delle stazioni di servizio carburanti. Nelle stazioni di servizio carburanti possono essere collocati cartelli, insegne di esercizio, e cartelli pubblicitari la cui superficie non superi 8% dell area occupata, e se solo di reclame dell attività stessa di distribuzione e di servizio. E ammessa un eccedenza della misura nella percentuale massima di 2 mq per ogni servizio prestato. E vietata la collocazione all interno delle aree di strutture pubblicitarie diverse dalla tipologia di vendita dell area. Art 23 Abrogazioni All entrata in vigore del presente Regolamento sono abrogate tutte le norme vigenti che sono in contrasto con lo stesso : in particolare: Tariffario per la rimozione degli impianti pubblicitari ex Del. G. C. n 74 del 28/02/03 12

Per quanto in contrasto, con il presente Piano parti del Regolamento del Canone per l installazione di mezzi pubblicitari ( Delibera del Consiglio Comunale n 87 del 29/11/2006 ) Il presente Regolamento, divenuto esecutivo a norma di legge, verrà pubblicato all Albo Pretorio per 15 giorni ed entra in vigore il primo giorno successivo alla pubblicazione. NORME TECNICHE. Il Piano generale di inserimento, le tipologie di impianti consentiti e la pubblicità esterna temporanea verranno individuati con determinazione del Responsabile del Servizio di Polizia Locale o dei Servizi competenti successivamente all approvazione del presente regolamento. 13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

24

25

26

27

28