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N 32/febbraio 2019

Rilasciato il 15 febbraio 2019

Indice Introduzione 7 1. Sicurezza sul lavoro 11 Nel estre 2018 gli infortuni denunciati in Lombardia aumentano del +4,2% in particolare quelli in itinere (+7,3% rispetto a un anno fa). Sulla base dei primi dati provvisori, nel 2018 gli infortuni per occupato in occasione di lavoro hanno registrato un inversione di tendenza, crescendo in Lombardia del +0,7%; per quelli in itinere la variazione raggiunge +1,1% - new Con riferimento alla sola industria il trend generale risulta più accentuato: rispetto al estre 2017 +13,5% per gli infortuni in occasione di lavoro e +19,1% per quelli in itinere. La variazione per l intero 2018, in base ai dati provvisori, registra in Lombardia un +2,7% sia per gli infortuni per occupato in occasione di lavoro sia per quelli in itinere - new 2. Produzione manifatturiera 14 In Lombardia la produzione manifatturiera ha perso vigore nel corso del 2018: nella prima metà dell anno l attività è cresciuta a tassi annui prossimi al 4%, per poi scendere su tassi sotto il 2% nella seconda metà - new Nel complesso del 2018 la produzione manifatturiera lombarda aumenta del +3,0% (inferiore al +3,7% del 2017), performance superiore ai benchmark europei (+1,9% Baden- Württemberg, +1,7% Cataluña) e soprattutto all Italia (+0,9%). Il gap rispetto al picco pre crisi si riduce al -1,3% in Lombardia e rimane più contenuto che in Italia (-19,2%) e Cataluña (-17,1%). Il Baden-Württemberg è sopra il 2008 del +3,8% - new A fine 2018 risalgono leggermente sia le grandi sia le piccole imprese, mentre le medie sono stabili. Le divergenze di performance rispetto al pre crisi permangono quindi sostanzialmente invariate, con le grandi aziende ampiamente sopra (+11,2%), le medie che hanno da poco chiuso il gap (+0,5%) e le piccole ancora molto sotto (-10,5%) - new In Lombardia quasi tutti i settori manifatturieri registrano aumenti di produzione nel 2018 (sopra la media spiccano il +4,8% della meccanica e il +3,9% dei minerali non metalliferi). Solo abbigliamento (-2,4%) e pelli-calzature (-1,1%) sono in contrazione - new Tutte le province lombarde contribuiscono positivamente alla crescita manifatturiera regionale del 2018 - new 3. Clima di fiducia 20 La fiducia del manifatturiero di Milano, Lodi, Monza e Brianza risale leggermente a dicembre, ma rimane ben sotto lo zero e sui minimi dal 2012. Nei principali Paesi europei l indice continua a flettere a gennaio - new La fiducia del terziario innovativo a Milano, Lodi, Monza e Brianza rimbalza lievemente all insù nel estre 2018 ma rimane sui minimi degli ultimi quattro anni - new Il clima di fiducia dei consumatori risale a gennaio sia in Italia sia nel Nord-Ovest; persiste da agosto una divaricazione tra le due linee, con quella dell Italia sempre su livelli più elevati rispetto a quelli del Nord-Ovest - new

Indice 4. Export 23 Le esportazioni lombarde crescono del +4,1% nel estre 2018 (dopo il +4,1% del estre), dato positivo ma in evidente riduzione rispetto ai tassi estrali intorno al 7-9% registrati nel 2017 e nel estre del 2018. Questo rallentamento nell anno in corso è comune alle regioni benchmark nazionali (il Piemonte ha perso slancio già nella seconda metà del 2017)...e alle regioni benchmark europee (in particolare, nel estre 2018 il Baden-Württember si ferma, Bayern e Cataluña arretrano) Considerando nel complesso i primi nove mesi del 2018 l export lombardo totalizza una crescita del +5,1% (+7,8% nello stesso periodo del 2017) trainata, a livello di settori, da automotive (+9,7%), metalli (+7,5%), elettronica (+6,1%) e gomma-plastica (+5,5%) A livello di province, nei primi nove mesi del 2018 il contributo maggiore è di Milano (+5,5%), Brescia (8,2%) e Varese (+9,8%) A livello di destinazioni, trainano più i Paesi Ue (+5,6% nei primi nove mesi del 2018, spicca per contributo la Germania) che quelli extra Ue (+4,5%, spiccano la Cina e la Svizzera) Nel periodo gennaio-settembre 2018 in Lombardia la crescita dell export rispetto al livello pre crisi si rafforza (+18,8% rispetto ai primi nove mesi del 2008 da un +16,0% dell anno 2017 sul 2008). Tuttavia, si conferma uno scarto sia nel confronto nazionale (Emilia Romagna +27,7%, Veneto +23,4%) sia nel confronto europeo (Cataluña +38,6% rispetto ai primi nove mesi del 2008 e Baden-Württemberg +31,4%) Sempre rispetto ai primi nove mesi del 2008, trainano principalmente gli Stati Uniti, la farmaceutica, l area di Milano, Lodi, Monza Brianza 5. Imprese attive 32 Nel 2018 il numero di imprese attive è stabile in Lombardia (816 mila unità), mentre non si arresta il calo nelle regioni benchmark - new Nel manifatturiero il numero di imprese attive continua a flettere in tutte le regioni italiane confrontate - new

Indice 6. Mercato del lavoro 35 Gli occupati lombardi nel estre 2018 sono 82 mila in più rispetto al pre crisi, quasi essenzialmente donne (+80 mila, rispetto ai +2 mila uomini). Nell ultimo anno è però la componente maschile ad aver sostenuto la crescita occupazionale. Si interrompe la tendenza divergente tra occupati dipendenti (stabili a +190 mila) e indipendenti, ancora sotto i livelli del 2008 (-108 mila) ma per la prima volta in lieve recupero In Lombardia il tasso di occupazione sale al 67,1% nel estre 2018 (dal 66,7% di un anno prima), in linea con l aumento registrato in tutte le regioni del benchmark nazionale (con un picco in Emilia-Romagna, salita al 69,8% dal 68,7%). Contemporaneamente scende la disoccupazione, che in Lombardia torna per la prima volta dal 2008 sotto al 6%: 5,4%, dal 6,3% di un anno prima. Il calo è generalizzato, ma particolarmente accentuato in Emilia-Romagna (al 4,7% dal 6,3% del estre 2017) In Italia la crescita occupazionale si sta indebolendo dalla primavera del 2018, in linea con il trend discendente del ciclo economico: dai +430 mila nuovi occupati di maggio ai +200 mila di dicembre. Il canale dei contratti a termine (istogramma verde) ha finora sostenuto la crescita dell occupazione - new Anche in Lombardia la dinamica occupazionale è in chiara discesa: nel estre 2018 si rileva un aumento di +16 mila occupati rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, ma in netta diminuzione rispetto ai +54 mila registrati nel estre - new Tra gennaio e novembre 2018 le assunzioni totali sono aumentate del +5,0% rispetto al corrispondente periodo del 2017, da 6,6 a 6,9 milioni. Il risultato è però l effetto complessivo di due periodi caratterizzati da tendenze opposte: rispetto al 2017, +10% tra gennaio e luglio 2018, -4,7% tra agosto (quando è iniziata la fase transitoria del «Decreto Dignità») e novembre 2018. Il crollo delle assunzioni a termine (-70 mila) e in somministrazione (-90.000) registrato con la nuova normativa non è compensato dal contemporaneo aumento di assunzioni a tempo indeterminato (+30 mila) e trasformazioni (+80 mila) - new Nel estre 2018 si accentua il calo delle richieste di lavoratori in somministrazione a Milano, Monza Brianza e Lodi: -58% rispetto a un anno prima, dopo il già consistente - 37% nel estre. La riduzione riguarda tutte le figure professionali, in particolare i tecnici (-83%) - new Le ore di CIG autorizzate in Lombardia nel 2018 sono diminuite di oltre un terzo rispetto al 2017, prevalentemente per il calo della Cassa Straordinaria (-42%, rispetto al -31% dell Ordinaria). Nelle altre regioni benchmark si registra un analogo trend decrescente, più intenso in Veneto (-34%) ed Emilia-Romagna (-47%) grazie ad un significativo ridimensionamento della componente Straordinaria che in queste due regioni ha un peso inferiore rispetto a quella Ordinaria - new Nel 2018 il monte ore autorizzato di CIG è tornato per la prima volta al di sotto del livello pre-crisi: a livello nazionale del -4% (da 228 milioni nel 20018 a 218), in Lombardia ben del -23% (da 47 a 36 milioni). Ancor più sensibile il calo delle ore effettivamente utilizzate, dimezzate in Italia (da 173 a 81 milioni) e ridotte dei due terzi in Lombardia (da 36 a 13 milioni) - new 7. PIL 44 Le stime più aggiornate indicano un aumento del PIL lombardo pari al +1,4% nel 2018 (in rallentamento dopo il sostenuto +2,7% nel 2017), per un complessivo +7,9% nel quinquennio 2014-2018. Milano fa meglio, con un aumento del +10,3% nel 2014-2018 (più di due volte il +4,8% dell Italia), allungando il passo sopra il pre crisi (+7,0%, vs +1,5% Lombardia e ancora -3,2% Italia). Tra le regioni benchmark nazionali, l Emilia-Romagna chiude nel 2018 il gap con il pre crisi (+0,2% rispetto al 2008), il Veneto è appena sotto (- 0,2%), mentre il Piemonte registra ancora un ampio divario (-5,3%) - new Dopo l ottima performance nel 2016 e nel 2017, a Milano sia l industria sia i servizi rallentano la crescita nel 2018 (+1,8% e +1,4% rispettivamente). Rispetto al pre crisi, l industria è ancora (appena) sotto del -0,4%, mentre i servizi si portano sopra del +10,4%; le costruzioni confermano invece un pesante -26,3% - new

Indice 8. Credito e procedure 47 Nel estre 2018 i prestiti bancari alle imprese lombarde tornano a crescere a tassi sostenuti (+2,4% rispetto allo stesso estre del 2017). Stesso ritmo anche in Piemonte, mentre i prestiti in Emilia-Romagna (+1,1%) e in Veneto (+0,3%) crescono in misura inferiore - new In tutte le regioni benchmark le imprese con meno di 20 addetti continuano a registrare prestiti in calo: -1,7% in Lombardia e in Veneto nel estre 2018, -1,3% in Emilia- Romagna, -0,7% in Piemonte - new L aumento complessivo del +2,4% dei prestiti alle imprese lombarde nel estre 2018 è sintesi di una persistente dinamica divergente tra classi dimensionali di imprese: accelerano i prestiti per le medio-grandi aziende (+3,1%), mentre i finanziamenti verso quelle con meno di 20 dipendenti non arrestano la contrazione (-1,7%) - new In Lombardia le dinamiche si confermano differenti anche tra settori: continuano a crescere i prestiti all industria e ai servizi (+5,2% e +3,2% rispettivamente nel estre 2018), mentre quelli alle costruzioni si contraggono ancora, anche se a un ritmo inferiore rispetto al passato (-1,5%) - new Tra gennaio e settembre 2018 i fallimenti scendono ancora in Lombardia (-1,1% nel totale, in rallentamento rispetto ai periodi precedenti e sintesi di: -4,1% industria, ma +2,9% servizi e +3,3% costruzioni). Crescono leggermente le liquidazioni volontarie (+0,4%) - new

Introduzione

Introduzione Aggiornamento flash sulla congiuntura economica lombarda rispetto agli altri motori d Europa - Baden-Württemberg, Bayern, Cataluña, Rhône-Alpes - e alle altre grandi regioni del Nord Italia - Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna. La sicurezza sul lavoro in Lombardia Per gli infortuni denunciati in Lombardia nel estre si rileva un incremento: l andamento crescente, calcolato rispetto allo stesso estre dello scorso anno, riguarda più gli infortuni in itinere (+7,3%, con un +19,1% nell industria) che quelli in occasione di lavoro (+0,7%, con un +13,5% nell industria). Con i dati dell ultimo estre si chiude l anno, anche se il totale va considerato ancora provvisorio; in base alle informazioni disponibili nel 2018, gli infortuni per occupato in occasione di lavoro registrerebbero un inversione di tendenza, crescendo in Lombardia del +0,7% (+2,7% nell industria); per quelli in itinere la variazione raggiungerebbe +1,1% (+2,7% nell industria). IN SINTESI - L andamento economico della Lombardia rispetto ai benchmark Nel corso del 2018 l economia lombarda ha perso vigore, con segnali di rallentamento sia nell attività produttiva sia nel mercato del lavoro. Le prospettive sono di una prosecuzione di questa fase di debolezza anche nei primi mesi del 2019. In particolare, la produzione manifatturiera lombarda è cresciuta nei primi due estri del 2018 a tassi prossimi al 4%, per poi scendere a variazioni sotto il 2% nella seconda metà dell anno. Nel complesso del 2018 l aumento dell attività si attesta al +3,0%, performance positiva ma comunque inferiore al +3,7% del 2017. La decelerazione del ciclo economico si riflette sulla dinamica occupazionale. In Lombardia nel terzo estre 2018 gli occupati aumentano di +16 mila unità rispetto allo stesso periodo del 2017, ma questo saldo è in netta diminuzione rispetto ai +54 mila del secondo estre. Calano sensibilmente anche le richieste di lavoratori in somministrazione a Milano, Lodi, Monza e Brianza: -58% nel quarto estre 2018 rispetto al 2017, dopo la già consistente contrazione del terzo estre (-37%). Booklet economia 8

Introduzione L andamento economico della Lombardia rispetto ai benchmark Nel 2018 in Lombardia la crescita dell attività produttiva ha perso slancio con riflessi sulla fiducia delle imprese, che si è raffreddata, sulle prospettive di investimento, che si sono ridimensionate, e sulla dinamica occupazionale, che si è indebolita. In particolare, la produzione manifatturiera lombarda rallenta progressivamente nel corso del 2018: nella prima metà dell anno l attività è cresciuta su tassi prossimi al 4%, per poi scendere su tassi sotto il 2% nella seconda metà dell anno. A livello congiunturale, il quarto estre 2018 registra un +1,0% rispetto al periodo precedente, in parte per effetto di un rimbalzo positivo dopo le variazioni negative del secondo e del terzo estre (-0,2% in entrambi i casi) e in parte per il parziale recupero della produzione manifatturiera tedesca e in particolare dell automotive, dopo la forte battuta d arresto dei mesi centrali dell anno. Nel complesso del 2018 l aumento della produzione si attesta al +3,0%, performance positiva ma comunque inferiore al +3,7% del 2017. In Italia la dinamica si ridimensiona con maggior evidenza: un magro +0,9% nel 2018, dopo il +3,8% totalizzato nel 2017. Consideriamo anche che il gap italiano rispetto al pre crisi è ancora assai ampio (-19,2%), mentre per la Lombardia è contenuto (-1,3%). In Lombardia quasi tutti i settori manifatturieri registrano un espansione della produzione nel 2018 (sopra la media spiccano il +4,8% della meccanica e il +3,9% dei minerali non metalliferi) e tutte le province contribuiscono positivamente alla performance regionale. In termini di PIL, le stime più aggiornate indicano per il 2018 una crescita della Lombardia pari al +1,4%, in rallentamento dopo il sostenuto +2,7% del 2017. L Italia si ferma al +1,0%, con una distanza rispetto al 2008 ancora pari al -3,2%, mentre la Lombardia è già sopra il livello pre crisi del +1,5%. In chiave prospettica, le indicazioni provenienti dal clima di fiducia delle imprese manifatturiere sono di una prosecuzione di questa fase di ripiegamento nei prossimi 3-4 mesi. A Milano, Lodi, Monza e Brianza l indice della fiducia risale leggermente a dicembre ma continua ad attestarsi ben sotto lo zero e sui minimi dal 2012. Questa flessione del ciclo economico e della fiducia degli ultimi mesi pesa soprattutto sulle prospettive per il 2019. Recenti indagini sulle imprese manifatturiere lombarde rilevano un ridimensionamento dei piani di investimento per l anno in corso: scende al 54% la percentuale di aziende che prevede di fare investimenti quest anno (nel 2018 è stato il 61% delle imprese a realizzarne, nel 2017 il 64%). Booklet economia 9

Introduzione L indebolito quadro economico si riflette anche nel mercato del lavoro, sia a livello italiano sia lombardo. In Italia la crescita occupazionale si è sgonfiata a partire dalla primavera 2018: a maggio si contavano +430 mila nuovi occupati rispetto a un anno prima, a dicembre il saldo positivo si è assottigliato a +200 mila unità. Anche in Lombardia emerge un rallentamento della dinamica dell occupazione. Nel terzo estre 2018 si rileva ancora un aumento degli occupati, pari a +16 mila unità rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, ma in netta diminuzione rispetto ai +54 mila registrati nel secondo estre. I dati nazionali, disaggregabili per posizione professionale, consentono di trarre ulteriori informazioni. Indagando nel dettaglio il saldo positivo di +200 mila occupati italiani a dicembre 2018 rispetto a un anno prima, emergono infatti andamenti profondamente divergenti per posizione professionale: gli occupati a termine crescono di +250 mila unità, gli occupati autonomi aumentano di +30 mila unità, ma gli occupati permanenti si riducono di 80 mila unità. In questo scenario, la nuova normativa del Decreto Dignità ha irrigidito proprio il tempo determinato, ossia quel canale di accesso al mercato del lavoro che nel corso del 2018 ha sostenuto la crescita dell occupazione. La frenata del mercato del lavoro emerge anche con riferimento all area di Milano, Lodi, Monza e Brianza. Nel quarto estre 2018 si accentua il calo delle richieste di lavoratori in somministrazione: -58% rispetto allo stesso periodo del 2017 (-83% i tecnici), dopo il -37% registrato nel terzo estre. In soli sei mesi, la richiesta di lavoratori in somministrazione da parte delle imprese si è ridotta di circa 30 mila unità. Infine, i prestiti alle imprese lombarde tornano nel complesso su tassi consistenti di crescita nel terzo estre 2018 (+2,4% rispetto allo stesso periodo del 2017), ma persistono dinamiche fortemente contrapposte tra classi dimensionali di impresa (+3,1% i prestiti alle aziende con oltre 20 addetti, -1,7% alle imprese più piccole) e tra settori (+5,2% e +3,2% i prestiti all industria e ai servizi, -1,5% alle costruzioni). Booklet economia 10

1. Sicurezza sul lavoro Booklet economia 11

-10,1% -9,6% 4,0% 2,7% 7,8% 7,4% 7,3% 7,3% -4,7% -4,0% 2,5% 1,3% 2,0% 1,6% 4,2% 4,2% 1. Sicurezza sul lavoro SICUREZZA SUL LAVORO - TUTTI I SETTORI / Trimestre 2018 - new Nel estre 2018 gli infortuni denunciati in Lombardia aumentano del +4,2% in particolare quelli in itinere (+7,3% rispetto a un anno fa). Sulla base dei primi dati provvisori, nel 2018 gli infortuni per occupato in occasione di lavoro hanno registrato un inversione di tendenza, crescendo in Lombardia del +0,7%; per quelli in itinere la variazione raggiunge +1,1% Infortuni in tutti i settori - in occasione di lavoro per occupato 2012-2018*, Lombardia (2012=100) Infortuni totali e per occupato in tutti i settori - in occasioni di lavoro, Lombardia (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) 100,0 100,0 90,0 80,0 70,0 85,7 82,8 +0,7% 78,9 77,6 76,7 77,3 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018* 2018* Infortuni Infortuni per occupato Infortuni in tutti i settori - in itinere per occupato 2012-2018*, Lombardia (2012=100) Infortuni totali e per occupato in tutti i settori - in itinere, Lombardia (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) +1,1% 100,0 100,0 99,4 94,7 94,1 94,7 98,5 99,6 90,0 80,0 70,0 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018* 2018* Infortuni Infortuni per occupato Nota: gli infortuni in tutti i settori comprendono agricoltura, industria e servizi, PA; sono esclusi gli studenti. Nel 2017 in Lombardia gli infortuni in occasione di lavoro in tutti i settori pesano l 81%, quelli in itinere il 19%. * I dati 2018 sono provvisori. Fonte: Assolombarda su dati Inail, Istat e INPS Booklet economia 12

-9,4% -8,3% 4,4% 2,7% 5,2% 4,2% 19,1% 19,1% 2,4% 3,6% 9,6% 7,9% 8,6% 7,5% 13,5% 13,5% 1. Sicurezza sul lavoro SICUREZZA SUL LAVORO - INDUSTRIA / Trimestre 2018 - new Con riferimento alla sola industria il trend generale risulta più accentuato: rispetto al IV estre 2017 +13,5% per gli infortuni in occasione di lavoro e +19,1% per quelli in itinere. La variazione per l intero 2018, in base ai dati provvisori, registra in Lombardia un +2,7% sia per gli infortuni per occupato in occasione di lavoro sia per quelli in itinere Infortuni nell industria - in occasione di lavoro per occupato 2012-2018*, Lombardia (2012=100) Infortuni totali e per occupato nell industria - in occasioni di lavoro, Lombardia (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) 100,0 100,0 90,0 80,0 70,0 89,9 84,8 +2,7% 80,5 80,6 77,2 78,5 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018* 2018* Infortuni Infortuni per occupato Infortuni nell industria - in itinere per occupato 2012-2018*, Lombardia (2012=100) Infortuni totali e per occupato nell industria - in itinere, Lombardia (var. % sullo stesso periodo dell anno precedente) 100,0 90,0 100,0 98,2 92,0 89,8 87,8 91,5 +2,7% 93,9 80,0 70,0 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018* 2018* Infortuni Infortuni per occupato Nota: infortuni industria in senso stretto (ateco B, C, D e E). Nel 2017 in Lombardia gli infortuni in occasione di lavoro nell industria pesano il 79%, quelli in itinere il 21%. * I dati 2018 sono provvisori. Fonte: Assolombarda su dati Inail, Istat e INPS Booklet economia 13

2. Produzione manifatturiera

2. Produzione manifatturiera PRODUZIONE MANIFATTURIERA / Trimestre 2018 - new In Lombardia la produzione manifatturiera ha perso vigore nel corso del 2018: nella prima metà dell anno l attività è cresciuta a tassi annui prossimi al 4%, per poi scendere su tassi sotto il 2% nella seconda metà Produzione manifatturiera lombarda (variazione % sul estre precedente) Produzione manifatturiera lombarda (variazione % sul estre corrispondente dell anno precedente) 5,2% 1,2% 0,1% 0,7% 1,4% 0,3% 2,3% 1,8% 1,2% 0,9%. 18 su.18 1,0% 2,0% 1,8% 2,0% 2,2% 1,3% 1,2% 0,6% 0,3% 4,0% 3,1% 2,5% 3,7% 3,9% 2,3% 1,9% -0,1% -0,4% -0,2% -0,1% -0,2% -0,2% 2015 2016 2017 2018 2015 2016 2017 2018 Fonte: Assolombarda su dati Unioncamere Lombardia Booklet economia 15

2. Produzione manifatturiera PRODUZIONE MANIFATTURIERA / Trimestre 2018 - new Nel complesso del 2018 la produzione manifatturiera lombarda aumenta del +3,0% (inferiore al +3,7% del 2017), performance superiore ai benchmark europei (+1,9% Baden- Württemberg, +1,7% Cataluña) e soprattutto all Italia (+0,9%). Il gap rispetto al picco pre crisi si riduce al -1,3% in Lombardia e rimane più contenuto che in Italia (-19,2%) e Cataluña (-17,1%). Il Baden-Württemberg è sopra il 2008 del +3,8% Produzione manifatturiera (variazione % 2018 su 2017) Distanza della produzione manifatturiera dal picco pre crisi (var. %) Lombardia 3,0%. 18 su.18 Lombardia -1,3% Baden-Württemberg 1,9% Baden-Württemberg 3,8% Cataluña 1,7% Cataluña -17,1% Italia 0,9% Italia -19,2% Fonte: Assolombarda su dati Unioncamere Lombardia, Eurostat, Statistichen Landesamt Baden-Württemberg, Idescat Booklet economia 16

2. Produzione manifatturiera PRODUZIONE MANIFATTURIERA / Trimestre 2018 - new A fine 2018 risalgono leggermente sia le grandi sia le piccole imprese, mentre le medie sono stabili. Le divergenze di performance rispetto al pre crisi permangono quindi sostanzialmente invariate, con le grandi aziende ampiamente sopra (+11,2%), le medie che hanno da poco chiuso il gap (+0,5%) e le piccole ancora molto sotto (-10,5%) Produzione manifatturiera lombarda per classi dimensionali di impresa (indice estrale destagionalizzato, 2010=100) Distanza al. 18 dal picco pre crisi 120 110 +11,2% +0,5% -1,3% -10,5% 100 90 totale 10-49 addetti 50-199 addetti oltre 200 addetti 80 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Fonte: Assolombarda su dati Unioncamere Lombardia, Eurostat, Statistichen Landesamt Baden-Württemberg, Idescat Booklet economia 17

2. Produzione manifatturiera PRODUZIONE MANIFATTURIERA LOMBARDA PER SETTORI / 2018 - new In Lombardia quasi tutti i settori manifatturieri registrano aumenti di produzione nel 2018 (sopra la media spiccano il +4,8% della meccanica e il +3,9% dei minerali non metalliferi). Solo abbigliamento (-2,4%) e pelli-calzature (-1,1%) sono in contrazione Produzione manifatturiera lombarda per settori (var. %, dati corretti per gli effetti di calendario) Meccanica 4,8% Min. non metall. Totale 3,0% 3,9% Legno-Mobile 2,7% Varie Gomma-plastica Chimica-Farmaceutica 1,9% 2,3% 2,7% Alimentare Carta-Stampa 1,9% 1,7% Siderurgia Tessile Mezzi di trasporto 0,9% 1,5% 1,2% Pelli-Calzature -1,1% Abbigliamento -2,4% Fonte: Assolombarda su dati Unioncamere Lombardia Booklet economia 18

2. Produzione manifatturiera PRODUZIONE MANIFATTURIERA LOMBARDA PER PROVINCE / 2018 - new Tutte le province lombarde contribuiscono positivamente alla crescita manifatturiera regionale del 2018 Produzione manifatturiera lombarda per province (var. %, dati corretti per gli effetti di calendario) Sondrio Cremona Lodi Monza 3,3% 3,9% 4,8% 4,9% Brescia 3,1% Lecco 3,1% Varese 3,0% Lombardia 3,0% Bergamo Milano Mantova Pavia Como 2,0% 2,0% 1,9% 2,6% 2,7% Fonte: Assolombarda su dati Unioncamere Lombardia Booklet economia 19

3. Clima di fiducia

3. Clima di fiducia CLIMA DI FIDUCIA DEL MANIFATTURIERO / dicembre 2018-gennaio 2019 - new E DEL TERZIARIO INNOVATIVO / estre 2018 - new La fiducia del manifatturiero di Milano, Lodi, Monza e Brianza risale leggermente a dicembre, ma rimane ben sotto lo zero e sui minimi dal 2012. Nei principali Paesi europei l indice continua a flettere a gennaio La fiducia del terziario innovativo a Milano, Lodi, Monza e Brianza rimbalza lievemente all insù nel estre 2018 ma rimane sui minimi degli ultimi quattro anni Clima di fiducia del manifatturiero (indice mensile destagionalizzato, ultimo dato dicembre per Milano, Lodi, Monza e Brianza, gennaio per i Paesi) Clima di fiducia del terziario innovativo a Milano, Lodi, Monza e Brianza (indice estrale destagionalizzato) 50 10-10 3,1-3,0-4,1-5,4-4,3 30 10 5,4 Milano, Lodi, Monza e Brianza -30 Italia Germania Spagna Francia -50 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019-10 -30-50 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Fonte: Commissione Europea e Assolombarda Booklet economia 21

3. Clima di fiducia CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI / gennaio 2019 - new Il clima di fiducia dei consumatori risale a gennaio sia in Italia sia nel Nord-Ovest; persiste da agosto una divaricazione tra le due linee, con quella dell Italia sempre su livelli più elevati rispetto a quelli del Nord-Ovest Clima di fiducia dei consumatori (indice mensile destagionalizzato, 2010=100) 120 110 114,0 111,9 100 90 80 Nord-Ovest Italia 70 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Fonte: Assolombarda su dati Istat Booklet economia 22

4. Export

4. Export EXPORT / Trimestre 2018 Le esportazioni lombarde crescono del +4,1% nel estre 2018 (dopo il +4,1% del estre), dato positivo ma in evidente riduzione rispetto ai tassi estrali intorno al 7-9% registrati nel 2017 e nel estre del 2018. Questo rallentamento nell anno in corso è comune alle regioni benchmark nazionali (il Piemonte ha perso slancio già nella seconda metà del 2017) Lombardia e Italia (var. % sul estre corrispondente dell anno precedente) Piemonte (var. % sul estre corrispondente dell anno precedente) 15% 5% Lombardia Italia 0,8% 0,4% 1,4% 10,1% 9,6% 7,1% 6,8% 8,1% 6,6% 6,3% 7,7% 7,2% 4,1% 4,1% 2,9% 3,7% 2,7% 15% 5% 0,9% 2,8% 13,9% 8,8% 5,1% 4,7% 1,0% 0,9% 0,0% -5% -15% -0,4% -5% -15% -6,9% -7,8% 2016 2017 2018 2016 2017 2018 Veneto (var. % sul estre corrispondente dell anno precedente) Emilia-Romagna (var. % sul estre corrispondente dell anno precedente) 15% 5% 0,6% 0,2% 2,2% 2,5% 7,6% 5,7% 3,9% 5,2% 3,2% 2,1% 3,5% 15% 5% 0,2% 3,2% 1,6% 0,9% 9,0% 4,8% 5,0% 8,7% 4,3% 6,3% 5,0% -5% -5% -15% -15% 2016 2017 2018 2016 2017 2018 Fonte: Assolombarda su dati Istat Booklet economia 24

4. Export EXPORT / Trimestre 2018...e alle regioni benchmark europee (in particolare, nel estre 2018 il Baden-Württember si ferma, Bayern e Cataluña arretrano) Baden-Württemberg (var. % sul estre corrispondente dell anno precedente) Bayern (var. % sul estre corrispondente dell anno precedente) 15% 5% 7,5% 0,6% 5,3% 6,7% 1,3% 1,9% 0,0% 15% 5% 2,5% 6,7% 6,9% 1,2% 4,6% 6,1% 0,9% 4,7% -5% -3,0% -1,2% -4,2% -2,4% -5% -0,2% -0,2% -3,1% -15% -15% 2016 2017 2018 2016 2017 2018 Cataluña (var. % sul estre corrispondente dell anno precedente) Auvergne-Rhône Alpes (var. % sul estre corrispondente dell anno precedente) 15% 5% 4,1% 2,7% 1,8% 12,7% 6,0% 6,1% 10,3% 3,4% 2,4% 15% 5% 1,6% 1,9% 0,4% 7,3% 3,8% 2,8% 7,1% 1,0% 2,7% -5% -0,9% -0,5% -5% -0,9% -2,7% -15% 2016 2017 2018-15% 2016 2017 2018 Fonte: Assolombarda su dati su dati Destatis, Idescat, Direction générale des douanes et droits indirects Booklet economia 25

4. Export EXPORT LOMBARDO: FOCUS MANIFATTURIERO / Trimestre 2018 Considerando nel complesso i primi nove mesi del 2018 l export lombardo totalizza una crescita del +5,1% (+7,8% nello stesso periodo del 2017) trainata, a livello di settori, da automotive (+9,7%), metalli (+7,5%), elettronica (+6,1%) e gomma-plastica (+5,5%) Export estre 2018 per settori manifatturieri (var. % estre 2018 su estre 2017) Export gennaio-settembre 2018 per settori manifatturieri (var. % gen-set 2018 su gen-set 2017) prodotti petroliferi elettronica automotive metalli chimica moda gomma/plastica TOTALE ECONOMIA MANIFATTURIERO legno meccanica altro app. elettrici alimentare farmaceutica -0,3% -4,3% -6,1% 10,2% 7,9% 6,3% 6,1% 4,4% 4,3% 4,1% 3,3% 2,5% 0,9% 0,2% 97,6% prodotti petroliferi automotive metalli elettronica gomma/plastica TOTALE ECONOMIA chimica MANIFATTURIERO moda farmaceutica meccanica legno alimentare altro app. elettrici -0,5% 2,9% 2,5% 2,1% 1,9% 0,4% 6,1% 5,5% 5,1% 5,1% 4,5% 3,6% 9,7% 7,5% 112,6% Peso dei settori sul totale export manifatturiero (gen-set 2018): alimentare 5,3%, moda 10,9%, legno 1,7%, prodotti petroliferi 0,5%, chimica 11,0%, farmaceutica 5,3%, gomma/plastica 6,0%, metalli 16,3%, elettronica 5,2%, app. elettrici 6,3%, meccanica 19,8%, automotive 7,3%, altro 4,2%. Fonte: Assolombarda su dati Istat Booklet economia 26

4. Export EXPORT LOMBARDO: FOCUS PROVINCE / Trimestre 2018 A livello di province, nei primi nove mesi del 2018 il contributo maggiore è di Milano (+5,5%), Brescia (8,2%) e Varese (+9,8%) Export estre 2018 per province (var. % estre 2018 su estre 2017) Export gennaio-settembre 2018 per province (var. % gen-set 2018 su gen-set 2017) Sondrio Varese Lodi Brescia Lecco Pavia LOMBARDIA Cremona Como Mantova Milano+Lodi+Monza Brianza Milano Monza e Brianza Bergamo 20,8% 10,8% 6,9% 6,7% 5,5% 4,7% 4,1% 4,1% 3,7% 3,1% 2,7% 2,5% 2,0% 1,6% Sondrio Varese Lodi Brescia Cremona Milano Como LOMBARDIA Bergamo Lecco Pavia Milano+Lodi+Monza Brianza Mantova Monza e Brianza* -4,3% 10,8% 9,8% 9,5% 8,2% 6,3% 5,5% 5,4% 5,1% 4,7% 4,6% 4,4% 3,8% 1,5% Peso delle province sul totale export (gen-set 2018): Varese 8,4%, Como 4,6%, Sondrio 0,6%, Milano 34,1%, Bergamo 12,7%, Brescia 13,5%, Pavia 2,8%, Cremona 3,6%, Mantova 5,4%, Lecco 3,7%, Lodi 2,6%, Monza e Brianza 8,0%. (*) Dato influenzato da singole dinamiche aziendali Fonte: Assolombarda su dati Istat Booklet economia 27

4. Export EXPORT LOMBARDO: FOCUS MONDO / Trimestre 2018 A livello di destinazioni, trainano più i Paesi Ue (+5,6% nei primi nove mesi del 2018, spicca per contributo la Germania) che quelli extra Ue (+4,5%, spiccano la Cina e la Svizzera) Export estre 2018 per Paesi (var. % estre 2018 su estre 2017) Export gennaio-settembre 2018 per Paesi (var. % gen-set 2018 su gen-set 2017) TOTALE 4,1% TOTALE 5,1% UE28 4,9% UE28 5,6% Germania 7,3% Germania 6,7% Francia 4,0% Francia 5,1% Spagna 4,8% Spagna 4,8% ExtraUE28 3,0% ExtraUE28 4,5% USA -1,9% USA 2,2% Svizzera 8,2% Svizzera 13,9% Cina 19,7% Cina 19,2% Peso dei paesi sul totale export manifatturiero (gen-set 2018): Ue28 56,4%, Germania 13,8%, Francia 9,8%, Spagna 5,5%, extra Ue28 43,6%, USA 7,3%, Svizzera 5,7%, Cina 3,5%. Fonte: Assolombarda su dati Istat Booklet economia 28

38 30 34 39 40 41 43 46 44 48 50 39 46 50 51 53 55 58 58 62 48 36 42 48 49 51 53 55 56 60 82 94 104 104 108 108 110 111 112 121 Italia Emilia-R. Veneto Piemonte Lombard. 4. Export IL CONFRONTO CON IL PRE CRISI Nel periodo gennaio-settembre 2018 in Lombardia la crescita dell export rispetto al livello pre crisi si rafforza (+18,8% rispetto ai primi nove mesi del 2008 da un +16,0% dell anno 2017 sul 2008). Tuttavia, si conferma uno scarto sia nel confronto nazionale (Emilia Romagna +27,7%, Veneto +23,4%) Export (miliardi di euro) Export (var. % 2017 su 2008 e gen-set 2018 su gen-set 2008) +17 mld 2017 su 2008 16,0% gen-set 18 su gen-set 08 18,8% 120 100 80 60 40 20 0 +12 mld +12 mld +10 mld Lombardia Piemonte Veneto Emilia-Romagna 2017 su 2008 gen-set 18 su gen-set 08 2017 su 2008 gen-set 18 su gen-set 08 2017 su 2008 gen-set 18 su gen-set 08 2017 su 2008 26,6% 22,8% 23,1% 23,4% 26,2% 27,7% 21,7% 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 gen-set 18 su gen-set 08 21,2% Fonte: Assolombarda su dati Istat Booklet economia 29

Cataluña 53 42 49 55 55 53 53 57 57 60 51 41 49 55 59 59 60 64 65 71 82 Auvergn e Rhône- Alpes Bayern 104 94 104 108 108 110 111 112 121 123 122 149 153 172 175 173 181 196 191 200 154 144 160 165 166 169 178 182 191 Baden- W. Lombard. 4. Export IL CONFRONTO CON IL PRE CRISI sia nel confronto europeo (Cataluña +38,6% rispetto ai primi nove mesi del 2008 e Baden-Württemberg +31,4%) Export (miliardi di euro) Export (var. % 2017 su 2008 e gen-set 2018 su gen-set 2008) +51 mld +36 mld 2017 su 2008 16,0% gen-set 18 su gen-set 08 18,8% 200 +17 mld 2017 su 2008 34,1% 150 100 +7 mld +20 mld gen-set 18 su gen-set 08 2017 su 2008 gen-set 18 su gen-set 08 31,4% 23,6% 21,6% 50 2017 su 2008 13,6% 0 Lombardia Baden-W. Bayern Auvergne- Rhône-Alpes Cataluña 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 gen-set 18 su gen-set 08 2017 su 2008 gen-set 18 su gen-set 08 10,7% 40,2% 38,6% Fonte: Assolombarda su dati Istat, Destatis, Idescat, Direction générale des douanes et droits indirects Booklet economia 30

4. Export EXPORT LOMBARDO PER PAESI, SETTORI MANIFATTURIERI E PROVINCE: IL CONFRONTO CON IL PRE CRISI Sempre rispetto ai primi nove mesi del 2008, trainano principalmente gli Stati Uniti, la farmaceutica, l area di Milano, Lodi, Monza Brianza Export gennaio-settembre 2018 per Paesi (var. % gen-set 2018 su gen-set 2008) Export gennaio-settembre 2018 per settori manif. (var. % gen-set 2018 su gen-set 2008) Export gennaio-settembre 2018 per province (var. % gen-set 2018 su gen-set 2008) TOTALE UE28 Germania Francia Spagna ExtraUE28 USA Svizzera Cina -2,4% 18,8% 11,9% 17,5% 1,0% 29,2% 59,0% 40,3% 85,3% farmaceutica alimentare chimica elettronica moda gomma/plastica altro TOTALE ECONOMIA MANIFATTURIERO legno automotive meccanica metalli app. elettrici prodotti petroliferi -1,0% -26,9% 89,8% 57,8% 44,8% 27,1% 26,2% 24,2% 18,9% 18,8% 18,8% 12,1% 12,0% 8,7% 2,6% Lodi Cremona Bergamo Milano+Lodi+Monza Brianza Lecco LOMBARDIA Milano+Monza Brianza Varese Brescia Mantova Como Sondrio Pavia -2,4% 93,0% 49,7% 23,2% 20,6% 19,3% 18,8% 17,9% 16,7% 14,7% 13,7% 11,8% 4,8% Fonte: Assolombarda su dati Istat Booklet economia 31

5. Imprese attive

5. Imprese attive IMPRESE ATTIVE / 2018 - new Nel 2018 il numero di imprese attive è stabile in Lombardia (816 mila unità), mentre non si arresta il calo nelle regioni benchmark Lombardia (numero imprese attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) Piemonte (numero imprese attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) 840 800 760 720 680 830 823 824 826 822 814 813 814 815 816 816 2,6% 0,0% 0,3% 0,2% 0,2% 0,1% 0,0% -0,8% -0,5% -0,9% -0,2% 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 6% 4% 2% 0% -2% -4% 500 450 400 350 300 422 1,5% 421 421 419 413 406 398 394 390 388 0,1% 384-0,3% -0,4% -1,0% -0,9% -0,7% -0,8% -1,5% -1,6% -2,0% 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 6% 4% 2% 0% -2% -4% var% attive var% attive Veneto (numero imprese attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) Emilia-Romagna (numero imprese attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) 500 450 400 350 300 463 458 457 456 450 442 439 437 435 434 433 0,6% -0,9% -0,2% -0,3% -0,7% -0,5% -0,5% -0,1% -0,3% -1,2% -1,8% 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 6% 4% 2% 0% -2% -4% 500 450 400 350 300 432 428 429 429 424 418 413 410 408 405 403 0,5% 0,2% 0,0% -0,9% -1,1% -1,4% -1,3% -0,6% -0,7% -0,7% -0,5% 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 6% 4% 2% 0% -2% -4% var% attive var% attive Fonte: Assolombarda su dati Infocamere Booklet economia 33

5. Imprese attive IMPRESE MANIFATTURIERE ATTIVE / 2018 - new Nel manifatturiero il numero di imprese attive continua a flettere in tutte le regioni italiane confrontate Lombardia (numero imprese manifatturiere attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) Piemonte (numero imprese manifatturiere attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) 150 100 50 125 2,9% 109 108 106 104 101 100 98 97 96 95-1,5% -1,4% -2,5% -2,3% -1,5% -1,4% -1,2% -1,2% -1,2% 10% 0% -10% 60 40 20 50 1,9% 43 43 42 41 40 39 38 38 37 37-1,2% -1,1% -2,8% -2,7% -2,5% -1,4% -1,4% -1,3% -1,5% 10% 0% -10% 0-12,4% 2008* 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018-20% 0-13,4% 2008* 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018-20% var% attive var% attive Veneto (numero imprese manifatturiere attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) Emilia-Romagna (numero imprese manifatturiere attive in migliaia e var.% sul periodo precedente) 60 40 20 0 67 1,6% 59 58 57 56 54 54 53 52 52 51-1,5% -1,3% -2,8% -2,6% -1,4% -1,3% -1,5% -0,7% -1,1% -11,6% 2008* 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 10% 0% -10% -20% 60 40 20 0 58 1,2% 50 49 49 48 46 46 45 44 44 43-1,3% -0,7% -2,3% -2,4% -1,8% -1,6% -1,5% -1,5% -0,7% -14,6% 2008* 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 10% 0% -10% -20% var% attive var% attive Fonte: Assolombarda su dati Infocamere Booklet economia 34

6. Mercato del lavoro

6. Mercato del lavoro OCCUPAZIONE IN LOMBARDIA PER GENERE E POSIZIONE PROFESSIONALE / Trimestre 2018 Gli occupati lombardi nel estre 2018 sono 82 mila in più rispetto al pre crisi, quasi essenzialmente donne (+80 mila, rispetto ai +2 mila uomini). Nell ultimo anno è però la componente maschile ad aver sostenuto la crescita occupazionale. Si interrompe la tendenza divergente tra occupati dipendenti (stabili a +190 mila) e indipendenti, ancora sotto i livelli del 2008 (-108 mila) ma per la prima volta in lieve recupero Occupati 15 anni e oltre per genere (variazione cumulata. 2008-. 2018, dati riferiti al estre di ogni anno, migliaia) Occupati 15 anni e oltre per posizione professionale (variazione cumulata. 2008-. 2018, dati riferiti al estre di ogni anno, migliaia) 300 200 occupati maschi 15 anni e oltre occupati femmine 15 anni e oltre occupati 15 anni e oltre 300 200 occupati 15 anni e oltre dipendenti indipendenti 185 190 100 89 82 100 66 82 - -100 0 66-23 80 2 - -100 0-200 -200-119 -108 Fonte: Assolombarda su dati Istat Booklet economia 36

6. Mercato del lavoro INDICI DI PERFORMANCE DEL MERCATO DEL LAVORO / Trimestre 2018 In Lombardia il tasso di occupazione sale al 67,1% nel estre 2018 (dal 66,7% di un anno prima), in linea con l aumento registrato in tutte le regioni del benchmark nazionale (con un picco in Emilia-Romagna, salita al 69,8% dal 68,7%). Contemporaneamente scende la disoccupazione, che in Lombardia torna per la prima volta dal 2008 sotto al 6%: 5,4%, dal 6,3% di un anno prima. Il calo è generalizzato, ma particolarmente accentuato in Emilia-Romagna (al 4,7% dal 6,3% del estre 2017) Tasso di occupazione (per ogni anno è riportato il dato al estre) Tasso di disoccupazione (per ogni anno è riportato il dato al estre) 70,5 Emilia-Romagna 69,8 67,3 Lombardia 67,1 66,6 Veneto 67,0 64,9 Piemonte 66,3 Italia 9,3 58,9 Italia 58,9 6,1 Piemonte 7,3 5,0 Veneto 5,5 3,2 Lombardia 5,4 2,8 Emilia-Romagna 4,7 2,7 Italia Lombardia Piemonte Veneto Emilia-Romagna Italia Lombardia Piemonte Veneto Emilia-Romagna Fonte: Assolombarda su dati Istat Booklet economia 37

6. Mercato del lavoro OCCUPATI IN ITALIA / 2008-2018 - new In Italia la crescita occupazionale si sta indebolendo dalla primavera del 2018, in linea con il trend discendente del ciclo economico: dai +430 mila nuovi occupati di maggio ai +200 mila di dicembre. Il canale dei contratti a termine (istogramma verde) ha finora sostenuto la crescita dell occupazione Italia - Variazione del numero di occupati rispetto allo stesso mese dell anno precedente (per carattere dell occupazione e posizione professionale, gen 2008 - dic 2018) momentaneo recupero Permanenti A termine Indipendenti Jobs Act fine incentivi totale aumento diminuzione effetto Lehman Brothers effetto crisi debito sovrano rallentamento in atto ott lug apr gen ott lug apr gen ott lug apr gen ott lug apr gen ott lug apr gen ott lug apr gen ott lug apr gen ott lug apr gen ott lug apr gen ott lug apr gen ott lug apr gen 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Fonte: Assolombarda su dati Istat Booklet economia 38

6. Mercato del lavoro OCCUPATI IN LOMBARDIA / 2008-2018 - new Anche in Lombardia la dinamica occupazionale è in chiara discesa: nel estre 2018 si rileva un aumento di +16 mila occupati rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, ma in netta diminuzione rispetto ai +54 mila registrati nel estre Lombardia - Variazione del numero di occupati rispetto allo stesso estre dell anno precedente (per posizione professionale, I 2008 III 2018) Dipendenti Indipendenti aumento diminuzione totale T4 T3 T2 T1 T4 T3 T2 T1 T4 T3 T2 T1 T4 T3 T2 T1 T4 T3 T2 T1 T4 T3 T2 T1 T4 T3 T2 T1 T4 T3 T2 T1 T4 T3 T2 T1 T4 T3 T2 T1 T4 T3 T2 T1 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Fonte: Assolombarda su dati Istat Booklet economia 39

6. Mercato del lavoro CONTRATTI DI LAVORO: ASSUNZIONI TOTALI E A TERMINE / gen-nov 2018 - new Tra gennaio e novembre 2018 le assunzioni totali sono aumentate del +5,0% rispetto al corrispondente periodo del 2017, da 6,6 a 6,9 milioni. Il risultato è però l effetto complessivo di due periodi caratterizzati da tendenze opposte: rispetto al 2017, +10% tra gennaio e luglio 2018, -4,7% tra agosto (quando è iniziata la fase transitoria del «Decreto Dignità») e novembre 2018. Il crollo delle assunzioni a termine (-70 mila) e in somministrazione (-90.000) registrato con la nuova normativa non è compensato dal contemporaneo aumento di assunzioni a tempo indeterminato (+30 mila) e trasformazioni (+80 mila) Italia - Assunzioni totali Italia - Assunzioni a termine +5,0% 6.890.171 6.564.916 2017 2018 di cui: prima del Decreto Dignità +10,0% -4,7% 4.746.925 4.316.930 dopo il Decreto Dignità 2.247.9862.143.246 +4,3% 3.128.541 3.000.441 2017 2018 di cui: prima del Decreto Dignità 2.099.060 1.900.576 dopo il Decreto Dignità +10,4% -6,4% 1.099.8651.029.481 TOTALE gen-lug ago-nov TOTALE gen-lug ago-nov Nota: i dati sono basati sui versamenti contributivi e registrano i flussi di lavoratori in entrata e in uscita dalle imprese. Non sono confrontabili con i dati di stock rilevati dall Istat attraverso un indagine campionaria sul numero di occupati e disoccupati Fonte: Assolombarda su dati Inps Booklet economia 40

6. Mercato del lavoro LAVORO IN SOMMINISTRAZIONE - AGENZIE PER IL LAVORO / Trimestre 2018 - new Nel estre 2018 si accentua il calo delle richieste di lavoratori in somministrazione a Milano, Monza Brianza e Lodi: -58% rispetto a un anno prima, dopo il già consistente -37% nel estre. La riduzione riguarda tutte le figure professionali, in particolare i tecnici (-83%) Richieste raccolte dalle APL a Milano, Lodi, Monza e Brianza (variazione % sullo stesso estre dell anno precedente) Evoluzione delle richieste a Milano, Lodi, Monza e Brianza (var. % estre 2018 su estre 2017) 32% 12% 1% -3% 4% 5% 10% 21% 32% 32% 30% conduttori impianti impiegati esecutivi operai specializzati personale non qualificato -44% -21% -24% -15% -37% totale estre 2018-58% -58% addetti commercio -61% 2015 2016 2017 2018 tecnici -83% Fonte: Osservatorio Assolombarda - APL Booklet economia 41

6. Mercato del lavoro CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI / dicembre 2018 - new Le ore di CIG autorizzate in Lombardia nel 2018 sono diminuite di oltre un terzo rispetto al 2017, prevalentemente per il calo della Cassa Straordinaria (-42%, rispetto al -31% dell Ordinaria). Nelle altre regioni benchmark si registra un analogo trend decrescente, più intenso in Veneto (-34%) ed Emilia-Romagna (-47%) grazie ad un significativo ridimensionamento della componente Straordinaria che in queste due regioni ha un peso inferiore rispetto a quella Ordinaria Cassa Integrazione Guadagni (var. % 2018 su 2017) Ripartizione della Cassa Integrazione Guadagni totale (peso % delle componenti sul totale ore, anno 2018) 15 2-12 -18-31 -29-37 -34-42 -47-60 -63 Lombardia Piemonte Veneto Emilia-Romagna CIG totale CIG ordinaria CIG straordinaria 100% 80% 60% 40% 20% 0% 52 56 39 47 48 44 61 53 Lombardia Piemonte Veneto Emilia- Romagna CIG ordinaria CIG straordinaria Fonte: Assolombarda su dati Inps Booklet economia 42

6. Mercato del lavoro CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI / dicembre 2018 - new Nel 2018 il monte ore autorizzato di CIG è tornato per la prima volta al di sotto del livello pre-crisi: a livello nazionale del -4% (da 228 milioni nel 20018 a 218), in Lombardia ben del -23% (da 47 a 36 milioni). Ancor più sensibile il calo delle ore effettivamente utilizzate, dimezzate in Italia (da 173 a 81 milioni) e ridotte dei due terzi in Lombardia (da 36 a 13 milioni) Cassa Integrazione Guadagni utilizzata vs. autorizzata in Italia (per ogni anno è riportato il totale cumulato di ore di CIG) Cassa Integrazione Guadagni utilizzata vs. autorizzata in Lombardia (per ogni anno è riportato il totale cumulato di ore di CIG) 1200 1000 800 600 400 200 0 1.199 1.115 1.102 1.018 975 916 utilizzate 682 577 349 228 600 583 569 567 483 540 218 362 257 173 149 81* 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Rapporto tra ore utilizzate e ore autorizzate (tasso di tiraggio): 75,9% nel 2008 37,0% nel 2018 (gen-ott) 600 500 400 300 200 100 0 utilizzate 313 272 222 245 259 249 156 110 47 178 57 152 110 125 133 36 97 36 56 37 18 13* 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 * Le ore utilizzate (81 milioni in Italia e 13 in Lombardia) sono state calcolate applicando il tiraggio risultante a gennaio-ottobre 2018 sul totale ore autorizzate in tutto il 2018 Fonte: Assolombarda su dati Inps Booklet economia 43

7. PIL

-8,4-4,7-6,1-5,9-6,9-4,5-5,5-2,4-2,1-2,7-2,0-3,2-2,1-2,1-0,9-2,7-0,8-2,8-0,1-0,9-1,0-1,1-1,7 0,6 1,3 1,7 2,4 2,9 1,4 1,6 0,6 0,7 1,6 1,4 0,9 1,1 1,3 1,1 1,1 1,8 1,5 0,4 0,6 2,1 4,5 3,6 2,6 0,9 0,7 1,4 1,8 1,4 0,1 0,9 1,1 1,0 1,3 1,3 1,7 1,1 2,3 2,7 1,7 1,6 5,9 7,7 7. PIL PIL / 2008-2018 - new Le stime più aggiornate indicano un aumento del PIL lombardo pari al +1,4% nel 2018 (in rallentamento dopo il sostenuto +2,7% nel 2017), per un complessivo +7,9% nel quinquennio 2014-2018. Milano fa meglio, con un aumento del +10,3% nel 2014-2018 (più di due volte il +4,8% dell Italia), allungando il passo sopra il pre crisi (+7,0%, vs +1,5% Lombardia e ancora -3,2% Italia). Tra le regioni benchmark nazionali, l Emilia-Romagna chiude nel 2018 il gap con il pre crisi (+0,2% rispetto al 2008), il Veneto è appena sotto (-0,2%), mentre il Piemonte registra ancora un ampio divario (-5,3%) PIL (var. % annuali) Distanza del PIL dal pre crisi (var. % 2018 su 2008) 2014-2018: +10,3% 2014-2018: +7,9% 2014-2018: +3,6% 2014-2018: +7,0% 2014-2018: +6,4% 2014-2018: +4,8% Milano 7,0% Lombardia 1,5% Piemonte -5,3% Veneto -0,2% Emilia- Romagna 0,2% Milano Lombardia Piemonte Veneto Emilia-Romagna Italia 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Italia -3,2% Nota: per Milano è riportata la serie del valore aggiunto (stime 2017 e 2018 aggiornate a gennaio 2019) Fonte: Assolombarda su dati Istat e Prometeia (stime 2018 aggiornate a gennaio 2019) Booklet economia 45

-8,3-8,1-10,5-8,9-4,7-2,4-2,1-0,8-0,9-2,2-4,8-4,4-1,8-4,2-2,6-2,5-3,3-3,7-2,0-3,7-2,1-1,6 0,6 2,0 1,2 0,8 0,7 7,7 5,9 1,3 1,7 2,4 2,9 1,4 6,6 8,7 2,3 3,7 1,5 1,8 1,6 4,7 4,7 6,5 4,0 1,1 7,7 9,0 5,8 2,1 3,0 2,0 2,8 1,4 19,1 7. PIL PIL MILANO / 2008-2018 - new Dopo l ottima performance nel 2016 e nel 2017, a Milano sia l industria sia i servizi rallentano la crescita nel 2018 (+1,8% e +1,4% rispettivamente). Rispetto al pre crisi, l industria è ancora (appena) sotto del -0,4%, mentre i servizi si portano sopra del +10,4%; le costruzioni confermano invece un pesante -26,3% Valore aggiunto Milano per settori (var. % annuali) Distanza del valore aggiunto dal pre crisi (var. % 2018 su 2008) 2014-2018: +10,3% 2014-2018: +11,9% 2014-2018: +5,9% 2014-2018: -4,6% 2014-2018: +11,8% Milano 7,0% agricoltura 21,9% industria -0,4% costruz. -26,3% totale agricoltura industria (manif.+utilities) costruzioni 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 servizi servizi 10,4% Fonte: Assolombarda su dati Istat e Prometeia (stime 2017 e 2018 aggiornate a gennaio 2019) Booklet economia 46

8. Credito e procedure

8. Credito e procedure PRESTITI ALLE IMPRESE / estre 2018 - new Nel estre 2018 i prestiti bancari alle imprese lombarde tornano a crescere a tassi sostenuti (+2,4% rispetto allo stesso estre del 2017). Stesso ritmo anche in Piemonte, mentre i prestiti in Emilia-Romagna (+1,1%) e in Veneto (+0,3%) crescono in misura inferiore Lombardia (variazioni percentuali sui 12 mesi) -1,1-4,5-0,2 0,7 1,7 1,5 1,2 0,7 0,6-0,1 1,6 2,6 1,1 2015 2016 2017 2018 2,4 Piemonte (variazioni percentuali sui 12 mesi) -2,2-2,1-0,9 0,0 0,8 1,7 1,1-0,3-0,7-0,3-0,8 1,8 3,2 2,0 2,5 2015 2016 2017 2018 Veneto (variazioni percentuali sui 12 mesi) Emilia-Romagna (variazioni percentuali sui 12 mesi) 0,2 0,5 0,3 0,0 0,4 0,2 1,1-2,6-1,9-1,5-2,4-1,5-3,1-3,7-2,8-2,0-0,3-1,0-0,2-2,3-2,2-1,8-1,0-1,3-1,0-0,4-0,3-0,2-0,1-1,5 2015 2016 2017 2018 2015 2016 2017 2018 Nota: i dati includono i pronti contro termine e le sofferenze Fonte: Assolombarda su dati Banca d Italia Booklet economia 48

8. Credito e procedure PRESTITI ALLE MICRO E PICCOLE IMPRESE / estre 2018 - new In tutte le regioni benchmark le imprese con meno di 20 addetti continuano a registrare prestiti in calo: -1,7% in Lombardia e in Veneto nel estre 2018, -1,3% in Emilia- Romagna, -0,7% in Piemonte Lombardia (variazioni percentuali sui 12 mesi) Piemonte (variazioni percentuali sui 12 mesi) 0,9-3,2-2,9-3,2-3,5-3,2-3,2-3,3-2,9-2,4-2,6-3,0-1,7-1,9-1,8-1,7 2015 2016 2017 2018-2,8-2,7-2,3-2,4-2,2-1,5-1,5-2,0-0,6-0,1-0,6-0,1-0,9-0,7 2015 2016 2017 2018 Veneto (variazioni percentuali sui 12 mesi) Emilia-Romagna (variazioni percentuali sui 12 mesi) -3,2-3,0-3,2-3,3-3,3-3,7-3,6-3,4-2,7-2,3-3,1-2,1-1,8-1,8-1,7 2015 2016 2017 2018-2,7-2,5-2,7-2,8-2,9-2,9-3,2-3,6-2,9-3,0-3,5-2,0-2,0-2,0-1,3 2015 2016 2017 2018 Nota: i dati includono i pronti contro termine e le sofferenze Fonte: Assolombarda su dati Banca d Italia Booklet economia 49

8. Credito e procedure PRESTITI ALLE IMPRESE IN LOMBARDIA: FOCUS PER CLASSE DIMENSIONALE / estre 2018 - new L aumento complessivo del +2,4% dei prestiti alle imprese lombarde nel estre 2018 è sintesi di una persistente dinamica divergente tra classi dimensionali di imprese: accelerano i prestiti per le medio-grandi aziende (+3,1%), mentre i finanziamenti verso quelle con meno di 20 dipendenti non arrestano la contrazione (-1,7%) Prestiti bancari al totale delle imprese (variazioni percentuali sui 12 mesi) Prestiti bancari alle imprese con oltre 20 addetti (variazioni percentuali sui 12 mesi) Prestiti bancari alle imprese con meno di 20 addetti (variazioni percentuali sui 12 mesi) 0,7 1,7 1,5 1,2 0,7 0,6 1,6 2,6 1,1 2,4 1,4 2,5 2,2 1,9 1,2 1,1 0,4 2,1 3,3 1,5 3,1-0,1 2016 2017 2018 2016 2017 2018-3,2-3,2-3,3-2,9-2,4-2,6-3,0-1,7-1,9-1,8-1,7 2016 2017 2018 Nota: i dati includono i pronti contro termine e le sofferenze Fonte: Assolombarda su dati Banca d Italia Booklet economia 50

8. Credito e procedure PRESTITI ALLE IMPRESE IN LOMBARDIA: FOCUS PER SETTORI / estre 2018 - new In Lombardia le dinamiche si confermano differenti anche tra settori: continuano a crescere i prestiti all industria e ai servizi (+5,2% e +3,2% rispettivamente nel estre 2018), mentre quelli alle costruzioni si contraggono ancora, anche se a un ritmo inferiore rispetto al passato (-1,5%) Totale settori economici (variazioni percentuali sui 12 mesi) Industria (variazioni percentuali sui 12 mesi) 0,7 1,7 1,5 1,2 0,7 0,6 1,6 2,6 1,1 2,4 1,1 0,9 0,4 2,0 2,6 1,5 4,2 4,3 3,9 5,2-0,1 2016 2017 2018-0,5 2016 2017 2018 Servizi (variazioni percentuali sui 12 mesi) Costruzioni (variazioni percentuali sui 12 mesi) 2,0 4,5 5,2 3,9 2,9 1,7 0,6 3,0 4,7 1,6 3,2 2016 2017 2018-2,1-1,5-3,8-3,3-4,6-6,3-6,2-5,6-5,0-4,5-7,3 2016 2017 2018 Nota: i dati includono i pronti contro termine e le sofferenze Fonte: Assolombarda su dati Banca d Italia sede di Milano Booklet economia 51

8. Credito e procedure PROCEDURE / settembre 2018 - new Tra gennaio e settembre 2018 i fallimenti scendono ancora in Lombardia (-1,1% nel totale, in rallentamento rispetto ai periodi precedenti e sintesi di: -4,1% industria, ma +2,9% servizi e +3,3% costruzioni). Crescono leggermente le liquidazioni volontarie (+0,4%) Fallimenti (var. % annuale) Procedure concorsuali non fallimentari* (var. % annuale) 1,7% 3,0% -1,1% -1,1% -11,2% -7,4% -12,6% -18,5% -15,2% -15,8% Lombardia Emilia Romagna Veneto Piemonte 2017 gen-set 2018-3,6% -28,5% -19,1% -32,0% -33,5% -22,2% Lombardia Emilia Romagna Veneto Piemonte 2017 gen-set 2018 Liquidazioni volontarie (var. % annuale) Liquidazioni volontarie di vere società di capitali** (var. % annuale) 0,4% 6,5% -4,0% -2,0% -12,5% -6,6% -7,5% -7,8% -14,7% -6,7% -5,3% -7,0% -12,3% -10,0% -10,2% -11,8% Lombardia Emilia Romagna Veneto Piemonte 2017 gen-set 2018 Lombardia Emilia Romagna Veneto Piemonte 2017 gen-set 2018 Nota: variazioni calcolate sul numero di nuove procedure nel periodo * Procedure di amministrazione controllata e straordinaria, concordato preventivo, accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 LF, liquidazione coatta amministrativa e stato di insolvenza. Sono escluse tutte le procedure di cancellazione e che originano da atti dell autorità ** Società di capitali che hanno depositato almeno un bilancio nei tre anni precedenti la data di avvio della procedura Fonte: Assolombarda su dati Cerved Booklet economia 52