Possibili campi di collaborazione tra amatori e professionisti

Documenti analoghi
Misura della temperatura superficiale di Betelgeuse mediante il metodo spettroscopico

Corso di Laboratorio di astrofisica (Laurea specialistica in Astronomia e Astrofisica)

Spettroscopia: Calibrazioni, caratteristiche del proprio spettrometro, scelta delle condizioni operative. Preparazione ad una notte osservativa.

26 Marzo Laboratorio di astronomia per i Licei - Spettrometria a cura di Paolo Valisa - Angelo Stanzione

Esperienze di Spettroscopia

Nuovi mondi possibili: i pianeti extrasolari. INAF - Osservatorio Astronomico di Brera

Misure su pianeti extrasolari e blazars all'oarpaf. Chiara Righi Università degli studi di Genova 24 Settembre 2015

Olimpiadi Italiane di Astronomia MAGNITUDINI

Magnitudini e Diagramma H-R Giuseppe Cutispoto

CARATTERISTICHE DELLE STELLE

Cenni storici di spettroscopia astronomica

Astronomia Parte I Proprietà fondamentali delle stelle

SPETTROSCOPIA CON UN RETICOLO DI DIFFRAZIONE: LE LINEE TELLURICHE D. TREZZI 08/04/2013

Centro Sperimentale per la Didattica dell'astronomia A.A. 2016/2017. Scuola di Astronomia. Contenuti dei corsi e dei seminari.

Spettro della galassia di Seyfert NGC 4151

SCOPERTA DEL RITARDO DEL PRIMO CONTATTO DELL ECLISSE 2009/2010 DI ε AURIGAE. M.M.M. Santangelo 1,2

TEORIA DELLA RELATIVITA

E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la

Costruzione di un catalogo di stelle standard spettrofotometriche per il satellite GAIA. Valentini Gaetano INAF - OACTe

Introduzione alla spettroscopia P. Valisa ANS Ravenna

I mostri del cielo incontri con la ricerca

Workshop - Elementi di Spettroscopia amatoriale

Osservare Pianeti di Altre Stelle

Spettroscopia ottica di sorgenti celesti ignote

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali Corso di Laurea Specialistica in Fisica

Determinazione della curva di luce e della massa di NGC 2748

Nuclei Galattici Attivi nei raggi X. Sunday, December 16, 12

Spettroscopia di righe in assorbimento interstellari. Spettroscopia di righe in assorbimento interstellari

Problema 1. Sirio ( 2000 = 6h 45m;

Unità 2 - L ambiente celeste

SPETTROGRAFIA AMATORIALE UTILIZZO DELLO STAR ANALYSER TEST ESEGUITI DAL CENTRO ASTRONOMICO DI LIBBIANO

1. La luce delle stelle

Bande elettromagnetiche, brillanza superficiale, intensità specifica

Stelle. Primo Levi 2018 Roberto Bedogni

Astronomia Parte I Proprietà fondamentali delle stelle

Unità 2 - L ambiente celeste

L universo: L'universo: sono nati col Big Bang, poiché prima non esistevano! Big Bang, poiché prima non esistevano!

Osservatorio. Ricerca Supernovae PONTE DI PIAVE CAMPANER PAOLO. Montelupo -11 Dicembre 2016

Astronomia INTRODUZIONE

Cinematica delle galassie DISPERSIONE DELLA VELOCITÀ IN UNA GALASSIA ELLITTICA

Spettroscopia - applicazioni. Convegno Nazionale Astrofili Ricercatori Faenza (RA) 11 marzo 2017

Lezione 5. La misura delle distanze in astrofisica

RELAZIONE FINALE SPERIMESTATE IDENTIFICAZIONE SORGENTI CELESTI

Alla ricerca di un altra Terra! Stefano Covino INAF / Osservatorio Astronomico di Brera

Metodi indiretti di rivelazione di esopianeti:! Il metodo astrometrico"

IL CIELO COME LABORATORIO

Resoconto sulle misurazioni di inquinamento luminoso svolte in occasione della Notte Buia 2016 Altipiano di Asiago (VI)

Insegnare relatività. nel XXI secolo

Applicazioni pratiche della Fotometria e della Spettroscopia

L osservazione di occultazioni asteroidali

Corso di introduzione all'astrofisica

Cromosfera solare in luce Ca II K dall ala violetta al centro riga

sia fa(a la luce, e la luce fu. Genesi, 1,3

Cosa è e cosa studia la spettroscopia di Daniele Gasparri

Le Galassie. Lezione 8

Problema 10. Un osservatore nota che tutte le stelle con la stessa ascensione retta tramontano nello stesso istante. Dove si trova l osservatore?

Atmosfera terrestre ...

Astrofisica Generale Mod.B

Identificazione di sorgenti celesti ignote

I buchi ne!: piccoli. e gran" cannibali

Nuclei Galattici Attivi e Buchi Neri. Lezione 15

La Misura del Mondo 6 Le Galassie. Bruno Marano Dipartimento di Astronomia Università di Bologna

13 ottobre Prof. Manlio Bellesi

Oltre il Sistema Solare

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior

Importanza di studi interstellari extragalattici

Lezioni LINCEI per la Scuola La Spettroscopia

Sintesi di popolazione stellare nelle galassie NGC 3193 e NGC 5676

ANALISI SPETTROSCOPICA DI NGC7662 ( NEBULOSA PALLA DI NEVE )

Come classificare uno spettro stellare. Francesca Onori

La Fotometria degli Asteroidi

IDENTIFICAZIONE DI 4 SORGENTI CELESTI IGNOTE. F. Bichicchi, D. Sgubbi, M. Vincenzi

Analisi spettroscopica di oggetti stellari con righe di emissione

Il monitoraggio dell Inquinamento Luminoso nella regione Veneto

L illuminazione della Terra

CINEMATICA DELLE STELLE IN NGC7331

La classificazione delle stelle

LE STELLE. LE DISTANZE ASTRONOMICHE Unità astronomica = distanza media Terra-Sole ( km)

SETTE SORELLE, E PURE VARIABILI

Principi di Fotometria e Spettroscopia Parte II Amata Mercurio

PROXIMA CENTAURI = 1,5 pc (visibile solo nel cielo australe) SIRIO = 2,6 pc stelle misurate entro 150 pc

LE DISTANZE ASTRONOMICHE

Docente: Alessandro Melchiorri

STUDIO DELLA NOVA DELPHINI 2013 (PNV J ) D. TREZZI e M. MOSCONI 24/08/2013

Cenni di fotometria astronomica

La Via Lattea. Lezione 5

Una vacanza su Marte?

Stelle: magnitudini e Diagramma H-R. Olimpiadi di Astronomia edizione 2016

Il nucleo della Via Lattea. Lezione 2

Lo Spettro Elettromagnetico

La Luna e le sue fasi

La misura delle distanze stellari

Misurare dallo spazio la produttività di foreste e colture agricole

SDSS (Sloan Digital Sky Survey)

Transcript:

Possibili campi di collaborazione tra amatori e professionisti Roberto Nesci, Universita La Sapienza 25/04/2010 R. Nesci, Scuola UAI Asiago 1

Misure possibili Le misure possibili si possono suddividere in varie categorie 1. Eventi transienti imprevisti 2. Monitoraggio di sorgenti variabili note 3. Test strumentali su oggetti gia noti 25/04/2010 R. Nesci, Scuola UAI Asiago 2

transienti In questa classe rientrano oggetti relativamente brillanti (mag. <9) di cui e critico avere spettri con tempestivita e grande campionamento temporale (esempio la Nova KT Eridani, ottobre 2009); Non sempre gli Osservatori professionali hanno la possibilita di osservare al momento giusto; Gli amatori possono colmare buchi critici nelle osservazioni. 25/04/2010 R. Nesci, Scuola UAI Asiago 3

Monitoraggi Stelle variabili note, regolari o semiregolari o irregolari, non vengono sorvegliate con continuita dai professionisti in quanto la probabilita di scoprire qualcosa e bassa e il tempo dei telescopi e prezioso. In questo campo la misura piu facile e la larghezza equivalente delle righe di emissione, che si puo fare anche con grism in fascio convergente (F/10) senza fenditura con telescopi da 20cm per stelle di mag. 9 Piu difficile e la misura di variazione di velocita radiale, che richiede uno spettrografo a fenditura e risoluzione di 1 A: con un 20cm e difficile andare oltre la mag.4 con tempi di posa corti. 25/04/2010 R. Nesci, Scuola UAI Asiago 4

Possibili monitoraggi Stelle variabili 1. Stelle di tipo Be (P Cyg, Gamma Cas, ) 2. Stelle tipo Wolf-Rayet ( candidate Supernovae) 3. Variabili rosse regolari (tipo Mira) 4. Variabili rosse semiregolari (Betelgeuse, ) Binarie 1. Curve di velocita di binarie strette (classe W Uma) 2. Curve di velocita di binarie con righe di emissione (Beta Lyr) 25/04/2010 R. Nesci, Scuola UAI Asiago 5

Spettro di Eps Aur Notare la scala molto grande, campionamento circa 0.1 Angstrom 25/04/2010 R. Nesci, Scuola UAI Asiago 6

Spettro di P Cygni TACOR, spettrografo OMR-10C, reticolo 600 tr/mm camera SBIG ST6, scala 2.7 A/pixel 25/04/2010 R. Nesci, Scuola UAI Asiago 7

P Cyg, TACOR e grism 207 tr/mm Notare le forti righe di emissione, mag V=4.8, posa 15 secondi Camera DTA con sensore SITe retroilluminato da 24 micron 25/04/2010 R. Nesci, Scuola UAI Asiago 8

Requisiti Non occorre necessariamente un cielo buio Configurazione strumentale stabile e riproducibile Camera CCD o CMOS, possibilmente senza microlenti, con uscita in FITS (o comunque in formato RAW, trasformabile off-line in FITS) Va bene anche una dinamica a 12 bit (la prima camera di Hubble era a 12 bit, le camere dei Voyager erano ad 8 bit!) Un sensore a colori e meno efficiente e meno preciso, ma puo servire a scopo divulgativo, per fare scena Uno spettrografo o un semplice grism nella ruota portafiltri 25/04/2010 R. Nesci, Scuola UAI Asiago 9

Prove di fattibilita (1) Misure di redshift di Quasars: in questo caso si puo operare anche col grism in fascio convergente pur di avere in campo anche l immagine di ordine zero: il Quasar piu brillante, 3C273, e comunque di mag. 12 Misure di velocita radiale di galassie: qui serve proprio lo spettrografo a fenditura e gli spostamenti da misurare sono di 5-10 A. Telescopi da 40cm e posa da almeno 15 minuti, sommando poi varie immagini per avere lo spettro finale. Misura del moto orbitale terrestre (30 km/s): l effetto si vede su qualunque stella, ed e massimo per stelle sull eclittica (0.5 A); Regolo e la stella ideale. Occorre una elevata risoluzione (0.1 A) e una accurata calibrazione in lunghezza d onda. La velocita radiale varia con periodo di un anno e la variazione e al massimo quando la stella e in quadratura col Sole. 25/04/2010 R. Nesci, Scuola UAI Asiago 10

Prove di fattibilita (2) Bande di assorbimento molecolari nelle atmosfere planetarie (metano, anidride carbonica, ). Serve lo spettrografo a fenditura, ma i pianeti sono brillanti. Variazione della intensita delle bande di assorbimento della atmosfera terrestre (ossigeno, vapore acqueo) con l altezza della stella sull orizzonte. Basta un grism senza fenditura. Le bande dell Ossigeno non variano con le condizioni meteorologiche, mentre quelle del vapore acqueo SI. Provate la differenza tra estate e inverno. Spettro del Sole senza telescopio solare: basta fare lo spettro della Luna con uno spettrografo a fenditura. 25/04/2010 R. Nesci, Scuola UAI Asiago 11

Per collabore coi professionisti Per prima cosa acquistate dimestichezza con la vostra stumentazione. Poi con il software per la riduzione e analisi dei dati. Verificate la precisione delle misure ottenibile, sia di larghezza equivalente (L.E.) che di lunghezza d onda delle righe spettrali. Infine cercate la collaborazione di altri amatori o di professionisti Per un uso scientifico serve poter dire: 1. Intervallo spettrale coperto 2. Precisione di misura di L.E. in emissione e in assorbimento, e a quali magnitudini 3. Precisione di misura di lunghezza d onda (in emissione e in assorbimento) a quali magnitudini 4. Potere risolutivo in lunghezza d onda (larghezza a meta altezza del profilo della riga spettrale) 25/04/2010 R. Nesci, Scuola UAI Asiago 12

Alcuni siti spettroscopici amatoriali www.lightfrominfinity.org/ www.amateurspectroscopy.com/ www.astroman.fsnet.co.uk/spectro.htm users.erols.com/njastro/faas/ www.universetoday.com/2009/11/30/amateur-spectroscopy/ 25/04/2010 R. Nesci, Scuola UAI Asiago 13