REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE REGIONE MARCHE L.R. 22 DEL 23/11/2011, ART. 10 COMPATIBILITA IDRAULICA DELLE TRASFORMAZIONI TERRITORIALI DGR N. 53 DEL 27/01/2014 ASSEVERAZIONE SULLA COMPATIBILITA IDRAULICA DELLE TRASFORMAZIONI TERRITORIALI (Verifica di Compatibilità Idraulica e/o Invarianza Idraulica) Il sottoscritto Dott. Ing. Marcello Sasso, nato ad (AN) il 26/01/1966 e residente ad (AN) in Via Ticino n. 9 in qualità di: tecnico dell Ente...... x Libero professionista in possesso di laurea in Ingegneria incaricato, nel rispetto delle vigenti disposizioni che disciplinano l esercizio di attività professionale/amministrativa, da (ente pubblico o altro soggetto) Sebastiano Orlandini in data.. con Determina/Delibera (altro)...., (DA REPLICARE PER OGNI SOGGETTO INCARICATO) (selezionare le voci secondo i casi trattati: sola verifica di compatibilità idraulica, sola invarianza idraulica, entrambe) di redigere la Verifica di Compatibilità Idraulica del seguente strumento di pianificazione del territorio, in grado di modificare il regime idraulico: Piano di Lottizzazione Convenzionata per un'area residenziale in località San Paterniano nel territorio del Comune di di definire le misure compensative rivolte al perseguimento dell invarianza idraulica, per la seguente trasformazione/intervento che può provocare una variazione di permeabilità superficiale: Opere di Urbanizzazione relative all'attuazione di Piano di Lottizzazione Convenzionata per un'area residenziale in località San Paterniano nel territorio del Comune di
REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DICHIARA di aver redatto la Verifica di Compatibilità Idraulica prevista dalla L.R. n. 22/2011 conformemente ai criteri e alle indicazioni tecniche stabilite dalla Giunta Regionale ai sensi dell art. 10, comma 4 della stessa legge. che la Verifica di Compatibilità Idraulica ha almeno i contenuti minimi stabiliti dalla Giunta Regionale. di aver ricercato, raccolto e consultato le mappe catastali, le segnalazioni/informazioni relativi a eventi di esondazione/allagamento avvenuti in passato e dati su criticità legate a fenomeni di esondazione/allagamento in strumenti di programmazione o in altri studi conosciuti e disponibili. che l area interessata dallo strumento di pianificazione non ricade / ricade parzialmente / ricade integralmente, nelle aree mappate nel Piano stralcio di bacino per l Assetto Idrogeologico (PAI - ovvero da analoghi strumenti di pianificazione di settore redatti dalle Autorità di Bacino/Autorità di distretto). di aver sviluppato i seguenti livelli/fasi della Verifica di Compatibilità Idraulica: Preliminare; o Semplificata; o Completa. di avere adeguatamente motivato, a seguito della Verifica Preliminare, l esclusione dai successivi livelli di analisi della Verifica di Compatibilità Idraulica. di avere adeguatamente motivato l utilizzo della sola Verifica Semplificata, senza necessità della Verifica Completa. in caso di sviluppo delle analisi con la Verifica Completa, di aver individuato la pericolosità idraulica che contraddistingue l area interessata dallo strumento di pianificazione secondo i criteri stabiliti dalla Giunta Regionale. che lo strumento di pianificazione/trasformazione/intervento ricade nella seguente classe (rif. Tab. 1, Titolo III, dei criteri stabiliti dalla Giunta Regionale) barrare quella maggiore: trascurabile impermeabilizzazione potenziale; o modesta impermeabilizzazione potenziale; o significativa impermeabilizzazione potenziale; o marcata impermeabilizzazione potenziale. di aver definito le misure volte al perseguimento dell invarianza idraulica, conformemente ai criteri stabiliti dalla Giunta Regionale ai sensi dell art. 10, comma 4 della stessa legge. che la valutazione delle misure volte al perseguimento dell invarianza idraulica ha almeno i contenuti minimi stabiliti dalla Giunta Regionale. che le misure volte al perseguimento dell invarianza idraulica sono quelle migliori conseguibili in funzione delle condizioni esistenti, ma inferiori a quelli previsti per la classe di appartenenza (rif. Tab. 1, Titolo III), ricorrendo le condizioni di cui al Titolo IV, Paragrafo 4.1. ASSEVERA
REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE la compatibilità tra lo strumento di pianificazione e le pericolosità idrauliche presenti, secondo i criteri stabiliti dalla Giunta Regionale ai sensi dell art. 10, comma 4 della stessa legge. che per ottenere tale compatibilità sono previsti interventi per la mitigazione della pericolosità e del rischio, dei quali è stata valutata e indicata l efficacia. la compatibilità tra la trasformazione/intervento previsto e il perseguimento dell invarianza idraulica, attraverso l individuazione di adeguate misure compensative, secondo i criteri stabiliti dalla Giunta Regionale ai sensi dell art. 10, comma 4 della stessa legge., 18/06/2015 Il dichiarante
VERIFICA DI COMPATIBILITA' IDRAULICA L'intervento è soggetta a Verifica di Compatibilità Idraulica ai sensi dell'art. 2.2 lettera d) della DGR 53/2014, trattandosi di "strumento di pianificazione territoriale attuativo". Detta verifica è estesa al solo livello "Preliminare" in quanto l'area interessata dalla proposta di attuazione del Piano di Lottizzazione "è situata a quota e distanza tale da non essere sicuramente interessabile da fenomeni di inondazione/allagamento del reticolo idrografico e non è interessabile dalle dinamiche fluviali". L'area di interesse si trova sul pendio del versante sud del Monte della Crescia, ad una quota media di poco superiore a 220 m s.l.m., a monte di dove nasce il fosso più vicino come si evince dall'allegato 4; gli altri corsi d'acqua presenti in prossimità dell'area d'intervento, gli unici riportati sulla carta idrografica della Regione Marche, sono su versanti diversi. L'area si colloca al'interno del bacino idrografico del fiume Musone. Al fine di inquadrare territorialmente l'area di intervento si allegano: - stralcio carta Reticolo Idrografico della Regione Marche (allegati 1 e 2) - stralcio carta PAI (allegato 3) - stralcio carta CTR (allegato 4) INVARIANZA IDRAULICA Riferendosi alla tabella 1 dell'art. 3.4 della D.G.R. 53/2014, l'intervento proposto determinerebbe una "trascurabile impermeabilizzazione potenziale", impermeabilizzando, con le sole opere di urbanizzazione, non più di 343 mq. Per le impermeabilizzazioni realizzate all'interno dei singoli lotti si rimanda a valutazioni specifiche ed interventi diretti all'interno di questi. L'invarianza idraulica sarà garantite con il principio della laminazione, ovvero prevedendo lo stoccaggio temporaneo in opportuni invasi del volume d'acqua come determinato secondo il metodo indicato dalla norma (allegato 5) ed immesso nel corpo recettore finale gradualmente e successivamente al passaggio dell'onda di piena. Nella fattispecie, si prevede una vasca interrata in cui vengono convogliate tutte le acque stradali, con lo scarico della vasca sulla condotta esistente di scarico al vicino fosso, con diametro di piccola dimensione (strozzatura) sì da ridurre la portata di immissione (allegato 6). IL TECNICO DOTT. ING. MARCELLO SASSO AUXIMA ENGINEERING SRL Sede: Via San Gennaro 28-60027 AN Tel. 0717108095 Fax 0717202846 www.auxima.it info@auxima.it 1
Santa Santa Santa Maria Maria Maria Maria Nuova Nuova Nuova Nuova Santa Santa Santa Maria Maria Nuova Nuova allegato 1 Polverigi Polverigi Polverigi Polverigi FIUME ASPIO FIUME FIUME ASPIO ASPIO FIUME ASPIO
allegato 2
Portale Cartografico Nazionale: Autorità di Bacino Marche Scala 1: 10000 BASE CARTOGRAFICA Toponimi TOPONIMI CTR_Marche CONFINI COMUNALI ConfiniComunali Comune PAI ESONDAZIONI-PAI R1 R3 FRANE-PAI R1 R2 R4 R2 allegato 3
allegato 4
CALCOLO INVARIANZA IDRAULICA AI SENSI DELLA FORMULA (1) AI SENSI DEL TITOLO III DELLA DGR 53 DEL 27/01/2014 Requisiti richiesti per ogni classe sulla base del volume minimo di laminazione determinato: w =50 mc/ha w=w (f/f ) (1/(1-n)) - 15 I w P f = 0.9Imp + 0.2 Per volume convenzionale d invaso prima della trasformazione f = 0.9Imp+ 0.2 Per f= coefficiente di deflusso post trasformazione f = coefficiente di deflusso ante trasformazione n = 0.48 I e P espressi come frazione dell area trasformata Imp e Per espressi come frazione totale dell area impermeabile e permeabile prima della trasformazione (se connotati dall apice ) o dopo (se non c è l apice ) VOLUME RICAVATO dalla formula va moltiplicato per la Superficie territoriale dell intervento Oggetto: (INSERIRE I DATI ESCLUSIVAMENTE NEI CAMPI CONTORNATI) ANTE OPERAM POST OPERAM Superficie fondiaria-lotto (mq) = 4056,95 mq Superfice impermeabile esistente = 0,00 mq Imp = 0,00 Superfice permeabile esistente (mq) = 4056,95 mq Per = 1,00 Imp + Per = 1,00 Superfice impermeabile trasformata o di progetto = 343,00 mq Imp = 0,08 Superfice permeabile di progetto = 3713,95 mq Per = 0,92 Imp + Per = 1,00 Inserire la superfice totale dell'intervento Inserire il 100% della superficie impermeabile più l'eventuale % della superficie presente con materiali semipermeabili (es. betonelle, grigliati) Inserire il 100% della superficie permeabile (verde o agricola) più l'eventuale % della superficie presente con materiali semipermeabili (es. betonelle, grigliati) Inserire il 100% della supeficie impermeabile più l'eventuale % della superfice trasformata con materiali semipermeabili (es. betonelle, grigliati) Inserire il 100% della superficie permeabile (verde o agricola) più l'eventuale % della superficie presente con materiali semipermeabili (es. betonelle, grigliati) INDICI DI TRASFORMAZIONE DELL'AREA Superfice trasformata/livellata = 343,00 mq superfice impermeabile più superfice permeabile trasformata rispetto all'agricola I = 0,08 Superfice agricola inalterata = 3713,95 mq superfice inalterata P = 0,92 I + P = 1,00 CALCOLO DEI COEFFICIENTI DI DEFLUSSO ANTE OPERAM E POST OPERAM f 0,9 x Imp + 0,2 x Per = 0,9 x 0,00 + 0,2 x 1,00 = 0,20 f 0,9 x Imp + 0,2 x Per = 0,9 x 0,08 + 0,2 x 0,92 = 0,26 W w=w ( f/f ) (1/(1-n)) - 15 I w P = 50 x 1,65-15 x 0,08-50 x 0,92 = 35,27 mc/ha W 50 mc/ha ( f/f ) 1,30 (1/(1-n)) 1,92 VOLUME MINIMO DI INVASO 35,27 : 10.000,00 x 4.056,95 = 14,31 mc Q Portata ammissibile sul corpo ricettore 20 l/s/ha 8,11 l/sec allegato 5
allegato 6