La caccia nella Preistoria: origine, evoluzione e strategie Rossella Duches MUSE/Unife
PER UN ANTROPOLOGIA DELLA CACCIA - Caccia come espressione culturale legata all evoluzione biologica e psicomotoria dell uomo - Elemento aggregante e regolatore della società Divisione del lavoro Separazione delle donne Collaborazione tra partners maschili Movimenti di scissione e riunione del gruppo - Elemento generatore di rapporti fondati sull alterità sociale: NECESSARIO e CONVENIENTE
- Influenza del contesto climatico-ambientale Area boreale a clima rigido: caccia molto importante Area temperata e tropicale: caccia e raccolta uguale importanza rigidità nella divisione sessuale dei compiti e forti tabù flessibilità nella divisione sessuale dei compiti CACCIA SOCIETA
IL RAPPORTO UOMO - AMBIENTE La caratteristica fondamentale che identifica un gruppo di persone organizzate è rappresentata dal fatto che esse occupino uno spazio sia a livello di collettività che di singolo individuo. La società organizza in territorio lo spazio che occupa agendo sulle componenti naturali del suo ambiente in modo diretto o usando vari strumenti Il modo in cui una società organizza materialmente il proprio territorio varia in funzione della struttura sociale
IL RAPPORTO UOMO - ANIMALE Il tempo della caccia è denso di consacrazioni, delimitato da una partenza ed un arrivo ritualizzati. Caccia come rito e sacrificio RITUALITA : mantenimento dell equilibrio tra mondo umano e mondo naturale Festa dell orso tra gli Ainu di Hokkaido (Giappone) Lot-Falck 1961 Rapporto uomo - animale di cooperazione o reciprocità
ARMI E STRATEGIE DEL COMPORTAMENTO PREDATORIO Armi conosciute in etnografia (Coon 1971): clava, lancia, propulsore e giavellotto, arco e frecce, bolas, arpioni Due tipi di caccia: 1) caccia come attività quotidiana 2) caccia grossa
- Tracciare la selvaggina (singolo o piccoli gruppi) - Battute di caccia comunitaria (accerchiamento) - Trappole a recinto e a trabocchetto Cacciatore Kutchin all inseguimento di un alce Coon 1971 - Caccia con le reti - Trappole a distanza - Caccia grossa (più bande), forte aspetto rituale Recinto Kutchin per la caccia ai caribù Coon 1971
- Utilizzo di richiami o cammuffamenti Principio della selezione Incisione raffigurante Caccia preistorica alla renna Figuier 1883 Pietre dipinte a raffigurazione zoomorfa, Riparo Dalmeri
SCELTA DELLA PREDA E MODALITA DI APPROVVIGIONAMENTO Applicazioni etnografiche ed archeologiche della Behavioral Ecology (Bird & O Connell 2006) OPTIMAL FORAGING THEORY Ricerche applicate alla tecnologia e alle armi da caccia: 1) rapporto tra tecnologia e varietà della dieta (Bright et alii 2002) 2) rapporto tra aumento dell investimento tecnologico e diminuzione dell efficienza legata al sostentamento (Knecht 1993)
ARMI DA CACCIA E TECNOLOGIE NELLA PREISTORIA: MODELLI TEORICI - Teorie sull efficacia dello strumento (Bousman 1993, Perlès 1991) - Il modello di Binford (1980) elabora una distinzione tra i sistemi di sussistenza dei foragers e dei collectors e lega la nozione di efficacia dell utensile all organizzazione della sussistenza e della mobilità: strumento expedient vs curated - Bleed (1986) applica nozioni mutuate dall ingegneria per valutare la disponibilità: maintainability (il potenziale di mantenimento) vs reliability (affidabilità)
L UOMO: DA CONSUMATORE DI CAROGNE A PRIMO PREDATORE - Primo grande passo evolutivo: l adozione di una dieta basata sull assimilazione di proteine animali - Primi rappresentanti del genere Homo: carognage o abbattimento della preda? Da Darwin (1871) a Ardrey (1976): THE HUNTING HYPOTHESIS Critiche alla teoria: Brain (1981), Binford (1981), Isaac (1978,1983) THE MARGINAL SCAVENGER Lo stato del dibattito oggi
QUALE INTERAZIONE TRA UOMO E CARNIVORI? - Skeletal part profile debate esistono pattern diagnostici sulle modalità di accumulo delle ossa da parte dell uomo e dei carnivori? (Binford 1981, O Connell 1990, 1991, 1992) - Tooth marks, percussion marks, butchery marks: frequenza, localizzazione e associazione Il caso di FLK22 da Olduvai Zinjanthropus site (Blumenschine 1995; Capaldo 1995; Selvaggio 1997, Dominguez-Rodrigo 2002)
ANALISI TECNO- TIPOLOGICA DELLE ARMATURE LITICHE ANALISI FUNZIONALE ETNOARCHEOLOGIA ATTIVITA SPERIMENTALE ANTROPOLOGIA ETOLOGIA Rielaborazione dei dati DATI ARCHEOZOOLOGICI DEI RESTI FAUNISTICI RICOSTRUZIONE DELLE DINAMICHE COMPORTAMENTALI DEI GRUPPI TARDOGLACIALI
ATTIVITA SPERIMENTALE 1. 2. Riproduzione delle armature secondo quanto desunto dall analisi tecno-tipologica dei reperti Sperimentazione di attività di lancio ASSOCIAZIONE DEL DATO TIPOLOGICO E FUNZIONALE
- Comprensione di metodi e tecniche di fabbricazione; - Approfondimento degli aspetti relativi alla balistica terminale; - Utilizzo di diversi sistemi d arma; 1. ARCO E FRECCE 2. GIAVELLOTTO E PROPULSORE
- Possibilità di verificare l associazione tipologico-funzionale tradizionale: punte a dorso in posizione apicale e lamelle a dorso/dorsi e troncatura in posizione laterale; - Sperimentazione di diverse modalità di immanicatura e di fissaggio (foreshaft); Armi standardizzate per forme di caccia specializzata?
HOMO SAPIENS: TUTTA UN ALTRA STORIA.. - Maggiore specializzazione attività venatorie - Progressiva diversificazione dell equipaggiamento del cacciatore: 1) punte in vari materiali elemento innovativo specificità per la caccia no dipendenza qualità materia prima facilmente riparabile 2) sistemi di lancio basati su armi composite - Una storia di grande successo: la LAMELLA
- Punte in selce o materia dura animale? Quale il più vantaggioso? 1) Differenze nella disponibilità 2) Tempo di produzione 3) Potenziale lesivo 4) Resistenza e potenziale di affidabilità 5) Riparazione e potenziale di mantenimento RISORSE EFFICIENZA CULTURA Principali sistemi d arma : 1) Giavellotto e propulsore 2) Arco e freccia DIVERSA MODALITA DI FUNZIONAMENTO
IL SISTEMA D ARMA : PROPULSORE - GIAVELLOTTO - Propulsore come prolungamento del braccio del cacciatore: principio fisico della leva VANTAGGI: minor sforzo fisico, maggiore gittata, maggiore forza impressa, efficace in ambienti aperti
Dati sperimentali ed etnografici.. - Utilizzato attualmente in Oceania, zona artica e America tropicale - Esemplari etnografici: lungh. tra i 40 cm e 1,20 m, utilizzati per la caccia e la pesca ad una distanza di tiro inferiore ai 30 m, con proiettili lunghi (2,10-3,20 m) e peso inferiore ai 500 g. - 4 tipologie: propulsori androgini, maschili semplici, maschili con asta decorata, maschili con raffigurazione a tutto tondo appiattita sul gancio. - Sperimentazione: perfetta efficacia, completa penetrazione della preda (protocole éxperimental Cattelain-Pétillon 2008)
IL SISTEMA D ARMA : ARCO - FRECCIA - Arco come riserva di energia muscolare umana: principio fisico della molla VANTAGGI: traiettoria più lineare, maggiore precisione, richiede gesti meno complessi, rapidità movimenti SVANTAGGI: minore energia cinetica Miglioramento tecnico delle capacità venatorie e graduale diversificazione delle prede Sistema adattabile a diversi ambienti di caccia (anche ambienti chiusi come il bosco)
Mannheim, il più antico arco del mondo? - Datato al Maddaleniano iniziale ma interpretazione incerta perché parte inferiore deteriorata - Realizzato in legno di pino con tracce lavorazione che fanno pensare ad un arco: appiattimento di una faccia, correzione di una deviazione su uno dei lati, creazione di un incavo per fissare una corda Arco, Mannheim (Germania) Rosendhal et alii 2006 17.000-27.000 anni - Lunghezza ipotizzata 110 cm: più simile agli archi utilizzati dai bambini - Potenza 25-30 lbs
Arco, Holmegaard (Danimarca) Rozoy 1978 6.500 anni Stellmoor e Holmegaard, le più antiche testimonianze certe.. - Stellmoor: sito ahrensbourgiano datato al Dryas (12.000 anni) - 1 Arco e circa 100 frecce in pino, munite di una pré-hampe (lungh. totale 85-90 cm, spessore 0,5-1 cm) - Resti faunistici: renna, uccelli, volpe - Holmegaard: sito datato alla fine del Boreale (6.500 anni) - Arco in olmo, lungo 1,50-1,70 m, piatto e largo, dai contorni fusiformi, più stretto in corrispondenza dell impugnatura che però più spessa (in profilo) - Potenza 45-70 lbs
Holmegaard, (1,2) Wis (3) Loshult, Svezia Le frecce.. - Le più antiche aste di freccia (in pino) vengono da Stellmoor ma molte altre sono state ritrovate nei siti mesolitici nordici di : Loshult, Vinkel, Wis e Holmegaard - In pino o viburno, più raramente in nocciolo - Lavorate con la selce sono finemente lisciate e regolarizzate - Lunghezza media 90 cm, talvolta presenza di una pré-hampe (20 cm) - Particolari frecce con estremità arrotondata o piatta per stordire uccelli o animali taglia media senza rovinare la pelliccia
I rischi del mestiere.. Le Bichon (Nêuchatel) 11610 110 11680 90
ALTRE TESTIMONIANZE: LE ESPRESSIONI ARTISTICHE - Il rapporto dell uomo con l animale è il soggetto più frequente delle espressioni artistiche paleolitiche - Scene di caccia con animali oggetto della reale predazione ma non solo Grotta di Lascaux, il pozzo - Che significato? Abri Montastruc Grotta Paglicci