DAL MICROSCOPICO AL MACROSCOPICO. Progetto multimediale di scienze integrate realizzato dagli alunni del I Biennio A.S. 2012/2013

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Transcript:

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Giovanni Calò Indirizzo: Amministrazione Finanze e Marketing (Relazioni Internazionali per il Marketing Sistemi Informativi Aziendali) DAL MICROSCOPICO AL MACROSCOPICO Progetto multimediale di scienze integrate realizzato dagli alunni del I Biennio A.S. 2012/2013 Referente prof.ssa Filomena Sabba

OBIETTIVI Sviluppare la curiosità cognitiva Imparare a effettuare ricerche nell ambio della natura sviluppando il buon gusto, la capacità critica alimentando il piacere dello studio individuale e di gruppo. Imparare a osservare i modelli e cogliere le differenze. Imparare a passare dal microscopico al macroscopico.

ARGOMENTI AFFRONTATI Fotosintesi Cromatografia Estrazione del DNA Modello di DNA Cristallizzazione Formazione della ruggine

Fotosintesi clorofilliana La fotosintesi clorofilliana è un processo chimico grazie al quale le piante verdi e altri organismi producono sostanze organiche principalmente carboidrati a partire dal biossido di carbonio e dall acqua, in presenza di luce solare. La reazione della fotosintesi è la seguente: 6CO 2 +12H 2 O+E.luminosa = C 6 H 12 O 6 +6H 2 O +6 O 2

LE PIANTE E LA LUCE Allo scopo di mettere in evidenza ciò che avviene esponendo le piante alla luce, sono state predisposte diverse ATTIVITA LABORATORIALI volte ad individuare la L ASSORBIMENTO DELLA CO2 E LA PRODUZIONE DI : OSSIGENO SOSTANZE ORGANICHE

CROMATOGRAFIA ESPERIMENTI PER EVIDENZIARE I PIGMENTI FOTOSINTETICI SU FOGLIE: VERDI GIALLE ROSSE cromatogramma

ESTRAZIONE DEL DNA DEL KIWI E DEL POMODORO L esperimento consta di differenti fasi: Riduzione in poltiglia del frutto Digestione delle proteine; Precipitazione del DNA in provetta

Si rende visibile il DNA come masserella fioccosa KIWI POMODORO

DNA

Modello di DNA E possibile costruire un modello di DNA in modo da comprenderne la struttura. MATERIALI Mollette di colore blu, verde, rosso, giallo le mollette rappresentano le basi. Filo in alluminio. Pezzi di cannuccia per bibita rappresentano lo zucchero desossiribosio.

CRISTALLIZZAZIONE

lasciare riposare il composto per qualche giorno almeno 2 per consentire la formazione di cristalli di un certo volume, con il passare del tempo mediante l evaporazione sul fondo si formeranno dei cristalli.

Cristallizzazione del cloruro di sodio (sale da cucina): Materiali: Becher Bacchetta di vetro Bilancia Acqua cloruro di sodio.

CONCLUSIONI Abbiamo osservato i cristalli: quelli di solfato di rame avevano la forma di un rombo, mentre quelli del cloruro di sodio avevano la forma cubica.

L arrugginimento del ferro è un fenomeno molto comune e noi abbiamo analizzato quali sono i fattori necessari affinché si formi la ruggine. In laboratorio abbiamo utilizzato dei chiodi che sono stati messi a contatto con varie soluzioni.

In ogni provetta è stato introdotto un chiodo insieme ad una determinata soluzione. In ogni soluzione è stata individuata l acidità o la basicità tramite una cartina universale.

Risultati ottenuti dopo una settimana La ruggine si è formata : -Nella soluzione acida -Nell acqua La ruggine non si è formata : -Nelle soluzioni basiche -In presenza di olio

La corrosione del ferro dipende dai diversi fattori : -Dall acqua -Dall ossigeno -Dagli acidi Quindi possiamo evitare le corrosione del ferro -Evitando il contatto con l aria -Evitando il contatto con l acqua -Evitando il contatto con gli acidi

CONCLUSIONI CON QUESTI ESPERIMENTI GLI ALUNNI HANNO OSSERVATO DELLE FORMAZIONI CHE AD OCCHIO NUDO NON SI ASPETAVANO DI VEDERE.