Diritto dellinformazione e della comunicazione



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PAOLO CARETTI Diritto dellinformazione e della comunicazione Stampa, radiotelevisione, telecomunicazioni, teatro e cinema il Mulino

Indice Premessa 11 La libertà di manifestazione del pensiero nella Costituzione 17 1. Premessa 17 2. La tutela dei diritti fondamentali nella Costituzione: le scelte di fondo 19 2.1. Un nuovo catalogo di diritti 20 2.2. Nuove garanzie 21 3. L'art. 21 della Costituzione: la genesi nei lavori dell'assemblea costituente 22 3.1. Il contenuto della garanzia costituzionale 24 3.2. Il limite del buon costume e i limiti ulteriori 25 4. Considerazioni di sintesi 29 5. Indicazioni bibliografiche 30 II. Stampa 31 1. La libertà di stampa nel periodo statutario 31 1.1. I due modelli di tutela che si affermano alla fine del 700 31 1.2. L'art. 28 dello Statuto Albertino e la sua attuazione. Dall'Editto sulla stampa all'avvento del regime fascista 32 2. La disciplina della stampa durante il periodo fascista 38 2.1. Il passaggio dal gerente al direttore responsabile 38 2.2. L'istituzione dell'ordine e dell'albo dei giornalisti 40 2.3. La disciplina dei reati a mezzo stampa nel nuovo codice penale del 1930 41 2.4. La nuova legislazione di pubblica sicurezza 43

INDICE 2.5. Gli interventi economici a favore della stampa e la nascita di apposite strutture amministrative di settore 44 3. La libertà di stampa durante il periodo costituzionale provvisorio 46 4. La nuova disciplina costituzionale della libertà di stampa nel dibattito in Assemblea costituente 48 5. L'attuazione del dettato costituzionale: la legge n. 47 del 1948 49 6. I residui poteri di intervento preventivo dell'autorità di pubblica sicurezza e i reati a mezzo stampa al vaglio della Corte costituzionale 53 7. La riforma della disciplina dell'ordine e dell'albo dei giornalisti 56 8. Diritti e doveri del giornalista 60 9. Attività giornalistica e tutela della «privacy» 65 10. Gli interventi sui mezzi (le imprese editoriali): il sostegno economico alla stampa 70 11. Le nuove norme in materia di vendita di quotidiani e periodici 81 12. Le norme anticoncentrazionistiche 83 13. Considerazioni conclusive 92 14. Indicazioni bibliografiche 95 Radiotelevisione 99 1. Sistema radiotelevisivo e forma di Stato 99 2. Elementi comuni nell'esperienza dei paesi europei in materia di informazione radiotelevisiva 101 2.1. Il periodo tra le due guerre mondiali 101 2.2. Le innovazioni introdotte dalla legislazione tra gli anni '60 e 70 103 2.3. Le leggi della «terza generazione» e il superamento del monopolio pubblico radiotelevisivo 105 3. Il caso italiano: la disciplina della radiofonia durante il periodo fascista 109 4. L'assetto del settore durante il periodo costituzionale provvisorio e nell'immediato secondo dopoguerra 111 5. Il ruolo della Corte costituzionale: dalla conferma della legittimità del monopolio pubblico alla riforma del 1975 113 6. La legge di riforma n. 103 del 1975 e la sua rapida obsolescenza 117 7. Il lento cammino verso la disciplina del sistema «misto» pubblico e privato: dalla normativa transitoria della legge n. 10 del 1985 alla sentenza n. 826 del 1988 della Corte costituzionale 123 8. La necessaria attuazione della normativa comunitaria in materia di pubblicità televisiva: dalla direttiva «TV senza frontiere» alla direttiva «Servizi di media audiovisivi» 131 9. La legge 6 agosto 1990, n. 223 sulla nuova disciplina del sistema radiotelevisivo «misto» pubblico e privato 135 10. L'annullamento parziale della normativa antitrust da parte della Corte costituzionale e la risposta del legislatore 140

INDICE 11. La disciplina della pubblicità radiotelevisiva e delle sponsorizzazioni 144 12. La disciplina degli organi di governo della concessionaria pubblica 147 13. La disciplina della radiotelevisione via cavo e via satellite dalla legge Mammì vero il t.u. della radiotelevisione 151 14. La disciplina della comunicazione politica 154 15. La disciplina dell'attività radiotelevisiva in tecnica digitale su frequenze terrestri. La legge n. 66 del 2001 e l'avvio dell'«infinita sperimentazione» 158 16. Il servizio pubblico tra diritto interno e diritto comunitario 162 17. La terza legge «di sistema» (legge n. 112 del 2004) 168 18. Il Testo Unico della radiotelevisione (d.lgs. n. 177 del 2005) 173 19. Considerazioni conclusive 186 20. Indicazioni bibliografiche 189 IV. Telecomunicazioni 197 1. Verso la convergenza tecnologica 197 2. I principali passaggi dell'innovazione tecnologica 199 3. I riflessi dell'innovazione tecnologica sulla disciplina giuridica delle telecomunicazioni: la fine dei monopoli pubblici e l'avvio di un mercato concorrenziale 201 4. Le caratteristiche di fondo della normativa comunitaria 204 5. L'attuazione della normativa comunitaria nell'ordinamento italiano 206 5.1. Apertura del mercato ad una pluralità di operatori sulla base di autorizzazioni generali e licenze individuali 207 5.2. Principio di trasparenza gestionale e obbligo di interconnessione 208 5.3. Obbligo di fornitura del servizio universale 209 5.4. I caratteri di fondo della legge n. 249 del 1997 211 6. Il nuovo «pacchetto» di direttive comunitarie del 2002 219 7. L'adeguamento della normativa nazionale (d.lgs. n. 214 del 2003) 225 8. Considerazioni conclusive 228 9. Indicazioni bibliografiche 237 V. Teatro e cinema 241 1. La disciplina degli spettacoli durante il periodo liberale 241 2. La legislazione fascista in materia di spettacoli teatrali e cinematografici: gli interventi censori 243 2.1. Gli interventi di sostegno economico e l'intervento diretto dello Stato nel settore dello spettacolo 246 3. La disciplina degli spettacoli teatrali e cinematografici dopo l'entrata in vigore della Costituzione repubblicana: i residui poteri di intervento dell'autorità di pubblica sicurezza e i poteri autorizzatoli del Ministero di settore 252

8 INDICE 4. La riforma del sistema di censura preventiva sulle opere teatrali e cinematografiche 255 5. Gli interventi promozionali diretti 260 6. L'intervento di sostegno economico 264 7. La legge sul cinema (legge n. 153 del 1994) 274 8. Le strutture amministrative: dalla soppressione del Ministero del Turismo e dello spettacolo all'istituzione del Ministero per i Beni e le attività culturali 277 9. Il d.lgs. n. 28 del 2004 e il riordino dei contributi al settore cinematografico 283 10. Considerazioni conclusive 287 11. Indicazioni bibliografiche 290 Indice analitico 297 Appendice legislativa disponibile su www.mulino.it/aulaweb I. Stampa Legge 8 febbraio 1948, n. 47. «Disposizioni sulla stampa» Legge 25 febbraio 1987, n. 67. «Rinnovo della legge 5 agosto 1981, n. 416, recante disciplina delle imprese editrici e provvidenze per l'editoria» Decreto legislativo 24 aprile 2001, n. 170. «Riordino del sistema di diffusione della stampa quotidiana e periodica, a norma dell'art. 3 della legge 13 aprile 1999, n. 108» Garante per la protezione dei dati personali, 29 luglio 1988. Codice di deontologia relativo al trattamento dei dati personali nell'esercizio dell'attività giornalistica ai sensi dell'alt. 25 della legge 31 dicembre 1996, n. 675 II. Radiotelevisione Legge 6 agosto 1990, n. 223. «Disciplina del sistema radiotelevisivo pubblico e privato» Legge 20 marzo 2001, n. 66. «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 gennaio 2001, n. 5, recante disposizioni urgenti per il differimento di termini in materia di trasmissioni radiotelevisive analogiche e digitali, nonché per il risanamento di impianti radiotelevisivi» Legge 3 maggio 2004, n. 112. «Norme di principio in materia di assetto del sistema radiotelevisivo e della RAI-Radiotelevisione italiana Spa, nonché delega al Governo per l'emanazione del testo unico della radiotelevisione»