Pasqua 2008 (marzo 2008) Codice Prodotto- OSPN09-R01-D01 Copyright 2008 Osservatorio del Turismo della Campania Tutti i diritti riservati Osservatorio Del Turismo della Regione Campania Via Coroglio 57d 80124 Napoli-Tel 081.7352413-555 fax 081.7352569 www.osservatorilturismocampania.it e-mail info@osservatorioturismocampania.it
INDICE INDICE... 2 Premessa... 3 1. Il movimento turistico... 3 1.1 I risultati dell indagine presso il panel di imprenditori... 3 1.2 La stagionalità del fenomeno. Movimento turistico a marzo e aprile... 4 1.3 L andamento nelle province... 5 1.4 L andamento degli italiani e quello degli stranieri. Le tipologie: cenno... 6 1.5 La ricettività alberghiera e quella extralberghiera (complementare)... 7 2. L economia del turismo... 7 3. I visitatori nei musei e siti archeologici... 9 4. Gli Escursionisti delle Isole del Golfo... 10 5. Considerazione finale...errore. Il segnalibro non è definito. Pasqua 2008 Indagine Consuntiva C.P. OSPN09-R01-D01 P. 2
Premessa Nei giorni 25, 26 e 27 marzo 2008 l Osservatorio del Turismo ha condotto, con il proprio panel di operatori, una indagine breve sull andamento della Pasqua 2008, secondo la metodologia già adottata nelle precedenti rilevazioni a partire da Natale 2006. L indagine si è svolta con riferimento ai giorni 22, 23 e 24 marzo 2008, corrispondenti alla Pasqua 2008, ed è stata confrontata con quella della Pasqua 2007, che cadeva in un periodo un po più alto, nei giorni 7, 8 e 9 aprile 2007. Oltre alla diversa collocazione del periodo di riferimento, un altro condizionamento negativo alla Pasqua 2008 è rappresentato dall andamento climatico, meno favorevole nell anno in corso rispetto al precedente. L indagine si è concentrata su tre aspetti che possono considerarsi, per il target di turismo attratto da tale festività, caratteristici del periodo: presenze nel settore ricettivo e la percentuale di occupazione degli esercizi; visitatori nei musei e nei siti archeologici; escursionisti nelle Isole del Golfo. 1. Il movimento turistico 1.1 I risultati dell indagine presso il panel di imprenditori Il grafico seguente sintetizza la risposta dell intero campione alla domanda sul confronto tra la Pasqua 2008 rispetto a quella dell anno precedente. Un primo aspetto rilevante che emerge è il fatto che oltre la metà degli intervistati rileva un decremento rispetto al movimento delle presenze del 2007. Il 58,9% ha risposto che l andamento è stato decrescente a fronte del 13,1% che ha riscontrato un aumento e del 28% che ha considerato la situazione stazionaria. Graf. 1 Andamento della Pasqua 2008 rispetto alla Pasqua 2007 nell intera regione Incremento 13,1% Decremento 58,9% Stazionario 28,0% Fonte :Osservatorio del Turismo della Regione Campania Considerando il comparto alberghiero, che nel periodo considerato determina la parte determinante del movimento, la tendenza appare ancora più negativa, con un numero maggiore di strutture che propende per un decremento (68,2%) ed un numero minore per l aumento (10,2%). Pasqua 2008 Indagine Consuntiva C.P. OSPN09-R01-D01 P. 3
Graf. 2 Andamento della Pasqua 2008 rispetto alla Pasqua 2007 : comparto Stazionario 21,6% Incremento 10,2% Decremento 68,2% Fonte :Osservatorio del Turismo della Regione Il comparto extralberghiero 1 presenta una visione più ottimistica, per la quale, a fronte del 58% degli intervistati che dichiara una situazione stazionaria, prevalgono coloro che dichiarano un aumento (26,3%) rispetto a coloro che dichiarano una flessione Graf. 3 Andamento della Pasqua 2008 rispetto alla Pasqua 2007: comparto Decremento 15,8% Incremento 26,3% Stazionario 57,9% Fonte :Osservatorio del Turismo della Regione Campania 1.2 La stagionalità del fenomeno. Movimento turistico a marzo e aprile A livello delle singole province, secondo quanto rilevato dagli operatori, la situazione appare relativamente meno negativa per le tre turisticamente minori, ognuna delle quali raccoglie una quota minima del turismo regionale, e più negativa per le due maggiori che raccolgono più del 93% del movimento turistico della regione, ed in particolare per il caso di Napoli. Va tenuto conto che tradizionalmente durante il mese di aprile la Campania registra un considerevole numero di presenze in più rispetto a quelle del mese di marzo. Più precisamente mentre gli italiani aumentano di più della metà rispetto al mese precedente, gli stranieri raddoppiano o quasi le loro presenze. In totale (italiani più stranieri), con riferimento al 2004 nel mese di aprile (Pasqua l 11 aprile) rispetto a quello di marzo si sono rilevate circa il 66% in più delle presenze, al 2005 (Pasqua il 27 marzo) il 47,1% ed al 2006 (Pasqua il 16 aprile) circa il 77% in più, con riferimento al 2007 (Pasqua l 8 aprile) circa 69% in più. 1 Bed & breakfast, agriturismi, campeggi, abitazioni in affitto ecc. Pasqua 2008 Indagine Consuntiva C.P. OSPN09-R01-D01 P. 4
Paradossalmente, per il motivo indicato, nelle statistiche annuali a consuntivo si rileverà che nel 2008 il movimento delle presenze turistiche nel mese di marzo sarà superiore rispetto all analogo mese dell anno precedente. Tenuto conto di tale parametrazione si stima che nel periodo pasquale del 2008, con riferimento all intera regione, gli arrivi e le presenze siano diminuite di circa il 12%. Più precisamente sono diminuite di più del 12% le presenze domestiche, ed un po meno dell 11% quelle degli stranieri. Graf. 4 Andamento degli arrivi della Campania nel Periodo pasquale (22-24 marzo 2008) rispetto all anno precedente -12,9-11,5-12,4 italiani stranieri totale 1.3 L andamento nelle province Con riferimento alle diverse province della regione la performance più negativa si registra nel caso di Napoli, con una diminuzione di presenze del -13,9%. Considerevolmente minore è la diminuzione rilevata nelle altre città, con Salerno che presenta una percentuale negativa corrispondente a circa la metà (-6,9%), mentre Caserta e diminuisce del 3,7%. Benevento ed Avellino, che tradizionalmente nel periodo non estivo rilevano quasi esclusivamente un movimento d affari, presentano un andamento positivo, anche se poco più che stazionario; la Pasqua 2008 sembra essere stata migliore di quella dell anno precedente. Graf. 5 Andamento delle presenze della Campania nel Periodo pasquale (22-24 marzo 2008) rispetto all anno precedente -12,1-10,9-11,7 italiani stranieri totale Pasqua 2008 Indagine Consuntiva C.P. OSPN09-R01-D01 P. 5
Graf. 6 Andamento delle presenze delle province della Campania nel Periodo pasquale (22-24 marzo 2008) rispetto all anno precedente 0,1 0,2-3,7-6,9-13,9 Caserta Benevento Napoli Avellino Salerno 1.4 L andamento degli italiani e quello degli stranieri. Le tipologie: cenno Graf. 7 Andamento delle presenze degli italiani e degli stranieri nel periodo pasquale nelle province campane nel Periodo pasquale (22-24 marzo 2008) rispetto all anno precedente. 6,0 0,2-4,0-2,5-0,8-0,5-7,2-5,6-12,0-10,9-12,1-15,2 Caserta Benevento Napoli Avellino Salerno Campania La componente nazionale sembra essere stata condizionata un po più negativamente di quella straniera dalla crisi dovuta ai servizi di igiene pubblica costituito dalla raccolta dei rifiuti solidi urbani. Appare significativo l incremento delle presenze straniere rilevato nel caso di Avellino, anche se la base di partenza è minima, perché i movimento di questa componente nella provincia incide per meno dell 1% sul totale regionale. Per quanto riguarda le varie tipologie di turismo si rileva che l andamento negativo del periodo di riferimento è determinato in primo luogo dal turismo d arte e culturale, nonché dal mancato anticipo della stagione balneare, come invece si era verificato nell anno precedente. La crisi del turismo d arte e culturale è bene evidenziata dall andamento dei visitatori dei musei e dei siti archeologici nei giorni di festività pasquale considerati, con una forte accentuazione della flessione determinata anche dalla stagione climatica particolarmente negativa. Pasqua 2008 Indagine Consuntiva C.P. OSPN09-R01-D01 P. 6
In tale contesto, tuttavia, si rileva un andamento positivo per il turismo termale e del benessere, in particolare con riferimento al caso di Telese, mentre a Ischia il numero delle strutture aperte era minore rispetto al periodo pasquale 2007. La propensione alle cure benessere nel periodo pasquale segue una tendenza di carattere generale riscontrabile a livello nazionale, perché molti clienti, in un periodo di incertezza climatica, hanno ritenuto opportuno rifugiarsi in un centro termale e/o benessere. È certo, comunque, che se le strutture non sono aperte non possono essere utilizzate. 1.5 La ricettività alberghiera e quella extralberghiera (complementare) Confrontando la ricettività alberghiera con quella etxralberghiera, quest ultima nel periodo considerato, essendo costituita in netta prevalenza da strutture all aria aperta, rappresenta meno del 6% del movimento turistico ed incide poco sul totale. Tuttavia, proprio a causa dell anticipo della stagione, si è rilevato un aumento corrispondente al 3,2%, a fronte di una diminuzione del movimento alberghiero regionale diminuisce del 12,7%. Graf. 8 Andamento delle presenze alberghiere ed extralberghiere delle province campane nel Periodo pasquale (22-24 marzo 2008) rispetto all anno precedente 3,2-12,7 esercizi alberghieri esercizi extralberghieri -11,7 totale ricettivo 2. L economia del turismo Per l intera regione, nei tre giorni considerati, il tasso di occupazione lordo dei letti alberghieri è stato di circa il 34%, determinato comunque dal più alto tasso di utilizzazione riscontrato in provincia di Napoli a fronte del più basso rilevato nel caso delle altre province ed in particolare di Caserta. L altra grande provincia turistica, Salerno, rileva un tasso basso per la presenza di molti esercizi stagionali. Peraltro è questa la sola provincia nella quale, secondo le statistiche Istat, prevalgono i posti letto negli esercizi extralberghieri rispetto a quelli alberghieri; i primi sono circa il doppio rispetto ai secondi 2. Si ricorda che il tasso di occupazione lordo è riferito a tutti gli esercizi attivi in una destinazione turistica, mentre il tasso di occupazione netto solo a quelli aperti nel periodo di riferimento. 2 Pasqua 2008 Indagine Consuntiva C.P. OSPN09-R01-D01 P. 7
Si sottolinea, inoltre, che mentre nelle statistiche ufficiali si fa generalmente riferimento al tasso di occupazione dei posti letto, gli esercizi alberghieri utilizzano il tasso di occupazione delle camere, che rappresenta un riferimento più significativo, in linea con l esigenza di rilevare il tasso medio di ricavo per camera. Per il turismo vacanziero si può stimare che il tasso di occupazione delle camere corrisponda ad una percentuale superiore al 10% rispetto a quello riferito a posti letto, mentre per il turismo d affari la percentuale aumenta intorno al 30%. Il tasso di occupazione lordo destagionalizzato delle imprese alberghiere vede una diminuzione complessiva del 9,3%, massima nel caso di Napoli (-15,8%) e rilevante anche nel caso di Salerno (-6,4%). I valori sono abbastanza in linea con quelli relativi alle presenze. Graf. 9 Tasso di occupazione degli alberghi delle province campane nel Periodo pasquale 2008 42,5 25,7 30,5 24,4 34,4 15,7 Caserta Benevento Napoli Avellino Salerno Campania Graf. 10 Variazione percentuale del tasso di occupazione degli alberghi nel periodo pasquale 2008 rispetto all analogo periodo dell anno precedente 0,0 0,1-3,5-6,4-9,3-15,8 Caserta Benevento Napoli Avellino Salerno Campania Da notare che con riferimento all intero mese di marzo i tassi di occupazione risultano considerevolmente inferiori rispetto a quelli del periodo pasquale Nel 2006, ad esempio, quando l evento Pasqua si verificò il 16 aprile, il tasso di occupazione dell intero mese fu il 22,3%. Pasqua 2008 Indagine Consuntiva C.P. OSPN09-R01-D01 P. 8
In termini di ricavo medio per camera si registra una diminuzione che è superiore di circa il 15% rispetto a quella registrata dal tasso di occupazione, in conseguenza di una politica di prezzo che si è concretizzata in tariffe al ribasso ed in formule speciali, come leva azionata per reagire alla crisi e cercare di attrarre un maggiore numero di turisti. Sull economia del turismo, peraltro, è in corso di definizione una ricerca specifica che in parte è stata anticipata sul Rapporto sul Turismo in Campania, di prossima pubblicazione. 3. I visitatori nei musei e siti archeologici L Osservatorio del Turismo ha rilevato i dati sulla affluenza di visitatori nei giorni 22, 23 e 24 marzo 2008 dei musei e siti archeologici di seguito indicati. Museo di Capodimonte (NA) Scavi di Pompei (NA) Scavi di Ercolano (NA) Scavi di Oplontis (NA) Museo di Boscoreale (NA) Scavi di Stabia (NA) Museo Irpino (AV) Complesso Vanvitelliano di Caserta (CE) Museo di Pietralcina (BN) Certosa di Padula (SA) Museo Vivo di Città della Scienza (NA) I visitatori nei tre giorni sono stati pari a 42.386 con una variazione di -40,6% rispetto alla Pasqua 2007 quando si erano registrati, in totale, negli stessi siti 71.357 visitatori. A causa del non favorevole andamento climatico registrato durante i tre giorni di Pasqua 2008, i siti archeologici e in generale gli spazi all aperto sono risultati particolarmente penalizzati (-49,3% Pompei, -57,6 Ercolano, ) rispetto agli spazi chiusi dei musei (-9,8% Capodimonte, stazionari il Museo di Pietralcina e il Museo Irpino,). In controtendenza il dato del Museo Vivo di Città della Scienza che ha fatto registrare un incremento del +45,3% rispetto all anno precedente. Appare evidente come l influenza del maltempo sia stata determinante come condizionamento negativo aggiuntivo. Pasqua 2008 Indagine Consuntiva C.P. OSPN09-R01-D01 P. 9
Tab.1 i visitatori nei principali musei e siti archeologici Museo Città della Scienza 07/04/2007 249 22/03/2008 280 08/04/2007 116 23/03/2008 197 09/04/2007 957 24/03/2008 1.444 Reggia di Caserta 07/04/2007 2.882 22/03/2008 1.301 08/04/2007 3.899 23/03/2008 1.184 Museo di Pietrelcina 08/04/2007 2.000 23/03/2008 2.000 09/04/2007 8.000 24/03/2008 8.000 Museo Irpino Pasqua 2007 300 Pasqua 2008 300 Museo di Capodimonte 07/04/2007 379 22/03/2008 557 08/04/2007 683 23/03/2008 468 09/04/2007 1.482 24/03/2008 1.269 Scavi di Pompei 07/04/2007 9.323 22/03/2008 5.691 08/04/2007 11.913 23/03/2008 5.593 09/04/2007 19.531 24/03/2008 9.382 Fonte : Elaborazione Osservatorio del Turismo su dati delle Direzioni dei Musei 4. Gli Escursionisti delle Isole del Golfo Scavi di Ercolano 07/04/2007 1.144 22/03/2008 479 08/04/2007 913 23/03/2008 478 09/04/2007 2.253 24/03/2008 870 Scavi di Oplontis 07/04/2007 181 22/03/2008 110 08/04/2007 217 23/03/2008 54 09/04/2007 211 24/03/2008 42 Museo e Scavi di Boscoreale 07/04/2007 37 22/03/2008 4 08/04/2007 118 23/03/2008 5 09/04/2007 72 24/03/2008 12 Scavi di Stabiae 07/04/2007 250 22/03/2008 127 08/04/2007 358 23/03/2008 25 09/04/2007 567 24/03/2008 88 Certosa di Padula 07/04/2007 315 22/03/2008 394 08/04/2007 498 23/03/2008 406 09/04/2007 2509 24/03/2008 1626 Anche il movimento verso le Isole del Golfo è stato pesantemente influenzato dalle avverse condizioni metereologiche che hanno determinato, proprio nei giorni 23 e 24 marzo la sospensione delle corse degli aliscafi nelle ore centrali della giornata. Il dato fornito dalla Autorità Portuale riguarda l intero movimento passeggeri, comprensivo, quindi, sia degli aliscafi che dei traghetti che, a differenza dei primi, hanno effettuato regolarmente le corse programmate. Nei tre giorni di Pasqua 2008, il totale del movimento passeggeri da e verso le Isole del Golfo, ha subito una contrazione misurata addirittura in circa il 70% rispetto al periodo pasquale dell anno precedente. Tab. 2 Arrivi e Partenze per le Isole del Golfo : Valori assoluti e variazioni percentuali Passegeri per le Isole del Golfo Arrivi var % 07/04/2007 9.079 22/03/2008 4.356-52,02% 08/04/2007 9.044 23/03/2008 2.409-73,36% 09/04/2007 26.442 24/03/2008 6.585-75,10% TOTALE 44.565 13.348-70,05% Partenze var % 07/04/2007 18.599 22/03/2008 7.418-60,12% 08/04/2007 12.228 23/03/2008 5.244-57,11% 09/04/2007 17.887 24/03/2008 2.760-84,57% TOTALE 48.714 15.420-68,35% Fonte :Elaborazione Osservatorio del Turismo su dati Autorità Portuale Pasqua 2008 Indagine Consuntiva C.P. OSPN09-R01-D01 P. 10