Pensione di vecchiaia: dal 2016 nuovi requisiti anagrafici



Documenti analoghi
PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI

Roma, marzo 2012 GUIDA PRATICA AI REQUISITI DI

U.S.C.L.A.C. / U.N.C.Di.M. LA RIFORMA PREVIDENZIALE FORNERO APPLICAZIONE ai LAVORATORI MARITTIMI

Circolare Inps sui nuovi requisiti per l'accesso alla pensione. Dal 1 gennaio 2016 cambiano le regole. I chiarimenti dell'ente di previdenza.

LE PENSIONI DAL 1 GENNAIO La pensione di vecchiaia

Le pensioni dei dipendenti pubblici: novità e prospettive

Cenni sulle pensioni.

B) Legge n. 243 del 2004 come integrata e modificata dall articolo 1, commi 1 e 2, della legge n. 247 del 2007

UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI

La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L , n 201

Scritto da Perziani Venerdì 09 Dicembre :01 - Ultimo aggiornamento Sabato 10 Dicembre :26

PRESTAZIONI PENSIONISTICHE NELL AMBITO DELLA GESTIONE SEPARATA

Nuove pensioni: l Inps spiega requisiti e finestre di accesso Aldo Forte Esperto in materia previdenziale

Pensione di Vecchiaia. Requisiti per soggetti che possono far valere contribuzione al

U.I.C.I. DELEGAZIONE DI SAN MARCO ARGENTANO

Il nuovo cumulo, terza via per la pensione

La riforma delle pensioni

Requisito contributivo minimo di almeno 35 anni. Lavoratori dipendenti Lavoratori autonomi. Età anagrafica minima

RIFORMA DINI. Legge 08 agosto 1995 n. 335

A cura dello SPI CGIL di SIENA SIENA

Pensione di vecchiaia con 15 anni di contributi: ok dall'inps Ipsoa.it

SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE

RIFORMA DELLE PENSIONI I POSSIBILI SCENARI

NEWS INCA LODI speciale Manovra Monti

Risoluzione n. 17/E ESPOSIZIONE DEL QUESITO

PATRONATO INCA CGIL Lombardia. Finanziaria D.L. 31 Maggio 2010 n. 78 convertito in legge n. n122/2010 G.U n. 176 del 30 luglio 2010

ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO DIREZIONE GENERALE

Viale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c.

e, per conoscenza, OGGETTO: Computo nella gestione separata - articolo 3 D.M. 2 maggio 1996, n. 282 Riepilogo istruzioni ed ulteriori chiarimenti.

Art. 38, comma 2, Costituzione: I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di

Circolare numero 63 del

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 20/03/2015

INPS.HERMES.05/12/

LA RIFORMA DELLE PENSIONI: ISTRUZIONI PER L'USO

Le pensioni nel 2006

Prof. avv. Vincenzo Ferrante

LA TOTALIZZAZIONE DEI PERIODI ASSICURATIVI

NOVITA PREVIDENZIALI 2011

TOTALIZZAZIONE: NORME GENERALI

Riforma delle pensioni, l'inps chiarisce i dubbi-ipsoa.it

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Assicurazioni sociali - pensione i.v.s. - calcolo delle pensioni secondo il sistema contributivo

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA

Le pensioni nel 2005

I trattamenti pensionistici nel sistema previdenziale pubblico. ex INPDAP

OGGETTO: Dlgs 30 aprile 1997, n. 184 Chiarimenti in materia di prosecuzione volontaria.

Possono esercitare la facoltà prevista e totalizzare i periodi assicurativi, per ottenere un unica pensione, i lavoratori iscritti:

Direzione Centrale Pensioni. Roma, Messaggio n. 219

LA NUOVA PENSIONE ANTICIPATA (GIA PENSIONE DI ANZIANITA )

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 14/03/2012

PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE

Or.S.A. Organizzazione Sindacati Autonomi e di Base. a cura di Giustino Di Nallo. Guida Pratica. versione 1.1 del

Le pensioni in CUMULO ART.1 COMMI LEGGE , N 228 LEGGE DI STABILITA 2013

NUOVA RIFORMA PENSIONISTICA Istruzioni INPS

Cumulo contributivo. ( Totalizzazione retributiva)

nuove regole nuovo sistema di calcolo (valentino favero)

Gli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue:

Alle FNP-CISL Regionali Alle FNP-CISL Territoriali Al Coordinamento Donne FNP-CISL Ai RR.TT. Reg.li e Terr.li FNP-CISL - Loro Sedi -

PER MAGGIORI INFORMAZIONI VI INVITIAMO A RECARVI PRESSO LA SEDE DEL PATRONATO ITAL-UIL PIÙ VICINA

Intendiamo qui fare il punto della situazione, in modo più discorsivo, tenendo ben presente che con il 01/01/2012 esistono ormai due mondi:

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 21/04/2015

Di seguito l aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS.

OGGETTO: Requisiti pensionistici 2016

Legge 228/2012 Disposizioni in materia di cumulo

Roma, 08/01/2008. e, p.c.

LE PENSIONI IL SISTEMA PRIVIDENZIALE PRIMA E DOPO LA LEGGE 214/2011. Mologni Enzo

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 10/04/2015

pari o inferiori a tre volte il T.M. Inps superiori a tre volte il T.M Inps e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo Inps

Roma, 22 dicembre Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati Enti di Patronato

Circolare Informativa n 14/2014. Gestione separata INPS Le nuove aliquote contributive

I requisiti per la pensione di vecchiaia 41 REQUISITI PER LA PENSIONE DI VECCHIAIA NEL SISTEMA CONTRIBUTIVO EX L. 335/1995

MODULARE. Chi non prova a crearsi il futuro che desidera deve accontentarsi del futuro che gli capita Draper L. Kaufman.

In ordine ai contenuti del decreto legislativo in oggetto, si fa rinvio al messaggio n del 10 giugno 2011.

DOCUMENTO SUL MULTICOMPARTO

ARROTONDAMENTO DELL ANZIANITA PENSIONISTICA

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012)

PENSIONI ORIZZONTI LONTANI

Lavoratrici. settore privato

APPUNTI DI PREVIDENZA

Direzione centrale delle Prestazioni. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e

CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Posizione Assicurativa Coordinamento Generale Legale.

LE PRESTAZIONI PREVIDENZIALI I TIPI DI PENSIONE

LE PENSIONI DOPO LA MANOVRA CORRETTIVA

LA MANOVRA MONTI FORNERO

LA PENSIONE DI VECCHIAIA E DI ANZIANITA' PRIMA E DOPO LA RIFORMA FORNERO

Nuovi requisiti sulla pensione di anzianità per lavoratori dipendenti nel sistema retributivo

Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Bilanci e servizi fiscali

Le pensioni nel 2004

OGGETTO: cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo

Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Previdenza (Gestione Dipendenti Pubblici) Coordinamento Generale Medico Legale.

SCUOLA: è ora di pensare ai pensionamenti 2014!

Corso di aggiornamento nuova modulistica dinamica INPDAP e pensioni. Liceo Artistico Mattia Preti Reggio Calabria

1. Il meccanismo di adeguamento alla speranza di vita

TABELLE DEI REQUISITI (dipendenti pubblici e privati) e TABELLE DI IMMEDIATA LETTURA (dipendenti pubblici)

1. SOGGETTI CHE ACCEDONO A PENSIONE CON IL SISTEMA CONTRIBUTIVO

IN PENSIONE Come si calcola, quando se ne ha diritto, a quanto ammonta

" Il Futuro Previdenziale Dei Giovani Medici E Degli Ospedalieri: La Necessità Della Previdenza Integrativa "

Transcript:

Pensione di vecchiaia: dal nuovi requisiti anagrafici Con il aumentano i requisiti per l accesso alla pensione. Infatti, tenendo conto degli adeguamenti alle speranze di vita, i requisiti dovranno essere innalzati di 4 mesi, a partire dal. Iniziamo a trattare in questa sede della pensione di vecchiaia e dell assegno sociale, per occuparci delle altre prestazioni successivamente. Pensione di vecchiaia Dal 2012, sono entrati in vigore i nuovi requisiti di accesso per la pensione di vecchiaia. Ad occuparsi delle regole di accesso a tale prestazione pensionistica, sono i commi da 4 a 9, dell art.24, del decreto legge 201/2011. E da sottolineare, che dal 2012 scompaiono tutte le forme di pensione di vecchiaia, sia essa di vecchiaia che di vecchiaia anticipata, per essere sostituite dalla pensione di vecchiaia. Requisiti anagrafici Ad occuparsi dei nuovi requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia, per tutti i tipi di lavoratori, è il comma 6, dell art. 24, del decreto citato. In particolare, vengono stabiliti i seguenti requisiti anagrafici per il diritto a pensione di vecchiaia stabiliti, a decorrere dall 1.1.2012, nei confronti dei soggetti che maturano il diritto da quella data in poi: Donne lavoratrici dipendenti (AGO e forme sostitutive) 2012 2013 62 anni 2015 e 6 mesi 2017 65 anni dal 2018 Aumento speranza di vita - Ai requisiti di cui alla tabella precedente, bisogna aggiungere, come previsto dallo steso comma 6 citato, gli aumenti legati all incremento, che sono intervenuti a partire dal 2013 per l adeguamento dei requisiti anagrafici alla speranza di vita. Di conseguenza, gli effettivi requisiti saranno i seguenti: ANNO ETA 2012 62 anni

2013 62 anni 2015 2017 65 anni 2018 Per quanto concerne le donne rientranti nel lavoro autonomo, cioè artigiane, commercianti, coltivatrici dirette, iscritte alla gestione separata di cui all art.2, comma 26, della legge 335/1995, avremo i seguenti requisiti indicati in tabella. Donne lavoratrici autonome (art-com-cd/cm) e iscritte alla Gestione Separata Inps 2012 2013 e 6 mesi 2015 64 anni e 6 mesi 2017 65 anni e 6 mesi dal 2018 Aumento speranza di vita Anche qui, è da tenere in considerazione l aumento legato alle speranza di vita. Quindi, ai requisiti di cui alla tabella precedente, bisogna aggiungere, come previsto dallo steso comma 6 citato, gli aumenti legati all incremento che sono intervenuti a partire dal 2013 per l adeguamento dei requisiti anagrafici alla speranza di vita. Di conseguenza, gli effettivi requisiti saranno i seguenti: 2012 e 6 mesi 2013 2015 64 anni 2017 e 1 mese 2018

Per quanto concerne gli uomini lavoratori dipendenti e autonomi (AGO, art-com-cd/cm, Gestione Separata Inps, forme sostitutive ed esclusive, ivi compresi pertanto i pubblici dipendenti) e donne dipendenti del, avremo i seguenti requisiti, tenendo conto anche dell adeguamento alla speranza di vita. 2012 2013 2015 2017 2018 Tabella requisiti di eta per l accesso alla nuova pensione di vecchiaia in tutti i settori Lavoratori dipendenti, publbici e privati, ed autonomi dipendenti settore autonome 2012 62 anni e 6 mesi 62 anni 2013 64 anni 64 anni 2015 65 anni e 1 mese 65 anni 2017 e 1 mese 2018 Dal 2018 requisiti uguali per tutti E da sottolineare, che tutti i requisiti anagrafici di cui ci siamo occupati nelle varie tabelle, riguardano sia le pensioni di vecchiaia da liquidare nel sistema retributivo-misto, che quelle conseguibili nel sistema contributivo.

In maniera specifica, dalle tabelle si ricava che, a partire dal 2018, esisterà un unico requisito anagrafico per il diritto a pensione di vecchiaia valido per tutti i lavoratori (uomini e donne, dipendenti e autonomi) appartenenti a tutti i regimi previdenziali (Inps, ex Inpdap etc ). Inoltre, è da rilevare che il comma 9, dell art.24, del decreto Monti, stabilisce che i requisiti anagrafici di cui fatto cenno debbano comunque essere tali da garantire un'età minima di accesso al trattamento pensionistico non inferiore a 67 anni per i soggetti che maturano il diritto alla prima decorrenza utile del pensionamento dall'anno 2021. In pratica, si tratta della c.d. clausola di salvaguardia già introdotta dall art. 5 della legge 183/2011 e che, in base alla nuova formulazione normativa, anticipa i propri effetti dal 2026 al 2021. Essa produce in realtà la garanzia che, ferme restando le disposizioni che regolano gli adeguamenti dei requisiti anagrafici in base agli incrementi della speranza di vita, a partire dalla prima decorrenza utile del pensionamento dall'anno 2021 l età minima per la pensione di vecchiaia non potrà essere inferiore ai 67 anni (laddove tale età minima non dovesse essere automaticamente raggiunta per effetto dell applicazione dei citati adeguamenti alla speranza di vita, si dovrà provvedere all adeguamento immediato mediante apposito decreto direttoriale da emanarsi entro il 31.12.2019). La disposizione trova testuale applicazione nei confronti dei soggetti che maturano il diritto alla prima decorrenza utile del pensionamento dall'anno 2021 ; ne deriva, che si potrebbe interpretare che il requisito minimo dei 67 anni dovrebbe essere già posseduto al dicembre 2020 da parte di coloro che intenderanno accedere a pensione a partire dal 1 gennaio 2021. Requisito contributivo Per quanto concerne il requisito contributivo minimo richiesto per il diritto alla pensione di vecchiaia, riguardando quella di coloro i cui diritti saranno maturati dal 1 gennaio 2012 in poi, viene stabilito in maniera unica e unitaria per tutti i lavoratori (uomini e donne, dipendenti e autonomi) e tutti i regimi previdenziali (Inps, ex Inpdap etc ): 20 anni di contribuzione. Ai fini del raggiungimento di tale requisito, precisa l INPS con circolare 35/2012, è valutabile la contribuzione a qualsiasi titolo versata o accreditata in favore dell assicurato. Condizioni speciali per i lavoratori in possesso di primo accredito contributivo successivo all 1.1.96- Vengono stabilite condizioni speciali e ulteriori possibilità di pensionamento per i lavoratori con riferimento ai quali il primo accredito contributivo decorre successivamente al 1 gennaio 1996, cioè di coloro che appartengono al sistema contributivo. Per questi ultimi, infatti, prima del compimento del 70 anno di età il diritto la pensione di vecchiaia è subordinato alla condizione che il relativo importo non risulti inferiore a 1,5 volte l assegno sociale. Detto importo soglia (1,5 volte l Assegno Sociale) è valido per l anno 2012, e viene annualmente rivalutato sulla base della variazione media quinquennale del PIL relativo al quinquennio precedente l'anno da rivalutare. Il predetto importo non può comunque in ogni caso essere inferiore, per un dato anno, a 1,5 volte l'importo mensile dell'assegno sociale stabilito per il medesimo anno. Al compimento del 70 anno di età gli stessi lavoratori di cui sopra, che sono in possesso di primo accredito contributivo successivo al 1 gennaio 1996, hanno poi diritto a pensione di vecchiaia con il possesso di un'anzianità contributiva minima effettiva di cinque anni e prescindendo da qualsiasi requisito di importo minimo. Assegno sociale Un cenno merita anche l assegno sociale, dato che anch esso cade nella rete del decreto Monti, con l aumento del requisito anagrafico di un anno a decorrere dal 1 gennaio 2018. Di tale previsione, si occupa l art.24, comma 8, del decreto legge 201/2011. Si avrà l incremento di un anno, dal 1 gennaio 2018, del requisito anagrafico per il conseguimento dell'assegno sociale, allineandolo al requisito anagrafico minimo previsto per l accesso alla pensione di vecchiaia. Lo stesso incremento, è previsto per determinate prestazioni di invalidità civile. In maniera specifica, esso si applica anche per le prestazioni di cui all'articolo 10 della L. 381/1970, concernente i sordomuti ultrassessantacinquenni. Per tali soggetti, è previsto che in sostituzione dell'assegno mensile di assistenza, i sordomuti, dal primo giorno del mese successivo a quello del compimento dei 65 anni di età, sono ammessi al godimento della pensione sociale, ora assegno sociale.

Stesso discorso, si farà per quanto riguarda l'art.19 della L. 118/1971, che prevede, in sostituzione della pensione di inabilità e dell assegno mensile per i mutilati ed invalidi civili, l ammissione al godimento della pensione sociale, dal primo giorno del mese successivo al compimento dell'età di 65 anni. Aumento speranza di vita - L assegno sociale è soggetto anche all adeguamento del requisito anagrafico in base alle speranze di vita. Di conseguenza, i requisiti di accesso saranno i seguenti nei prossimi anni: Anni 2012 65 anni 2013 65 anni 65 anni 2015 65 anni 65 anni 2017 65 anni 2018 Si riportano di seguito i requisiti per il 2015 e quelli del Pensione di vecchiaia: requisito anagrafico per l accesso al pensionamento 2015 Lavoratori dipendenti ed autonomi dipendenti settore autonome settore Assegno sociale 64 anni 65 anni e 3 mesi Lavoratori dipendenti ed autonomi dipendenti settore autonome settore Assegno sociale 65 anni e 1 mese 65 anni e 7 mesi Fonte Ipsoa studio MazzeiDemattia