PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTO DI RELIGIONE



Documenti analoghi
Scuola Media Statale C. Scianna Bagheria Classi 1ª - 2ª - 3ª

ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

RELIGIONE CATTOLICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

Curricolo di Religione Cattolica

CURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA

PROGRAMMAZIONE COMUNE DEL DIPARTIMENTO: IRC

RELIGIONE CATTOLICA Unità di Apprendimento - Anno Scolastico

CURRICOLO RELIGIONE CLASSE 1^

Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA

ISTITUTO COMPRENSIVO S.ALLENDE Via ITALIA Paderno Dugnano (MI)

Curricolo verticale di Religione Cattolica

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s 2014/2015 classe 3 DISCIPLINA : Religione Cattolica

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI PIANI DI STUDIO RELIGIONE CATTOLICA

Curricolo di religione cattolica scuola primaria CLASSE I

Programmazione didattica per l insegnamento della religione cattolica (Scuola Primaria)

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s

DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA CURRICOLO VERTICALE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA

CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA

Istituto Comprensivo Perugia 9

PROGRAMMAZIONE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARBONERA PER LA SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA

CURRICOLO DI RELIGIONE

Riconosce nella bellezza del mondo e della vita umana un dono gratuito di Dio Padre. Ascoltare alcuni brani del testo biblico.

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti

ISC RODARI- MARCONI-PORTO SANT ELPIDIO SCUOLA PRIMARIA a.s PIANO DI LAVORO ANNUALE - IRC Classe 1ª

ISTITUTO MAGISTRALE GUACCI. INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Piano di Studio. Classe 2 sez B Liceo Linguistico Anno scolastico 2015/2016

Istituto Comprensivo I. NIEVO SAN DONA DI PIAVE (VE) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA a.s

CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA

La scuola dell infanzia accoglie i bambini in una fase importante e delicata

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE. -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE RELIGIONE a.s

VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA: NATALE, NASCE LA LUCE DEL MONDO.

SCUOLA PRIMARIA INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (Classe 1ª)

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 2 NORD Via Zanella, Sassuolo (Mo) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSI 1^ 2^ 3^ 4^ 5^

SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL PIANO DI LAVORO RELIGIONE CATTOLICA ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLVERA Anno scolastico

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI

Istituto Comprensivo

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA IST. COMPRENSIVO VIA MEROPE a.s RELIGIONE

PROGRAMMA PREVENTIVO

RELIGIONE CATTOLICA INDICATORE (CATEGORIA) DIO E L UOMO

Istituto Comprensivo n. 15 Bologna Scuola primaria statale Casaralta e Succursale Casaralta. Programmazione annuale IRC a.s.

Conoscere l ambiente geografico, storico, culturale della Palestina al tempo di Gesù.

CURRICOLO DI COMPETENZE DI RELIGIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO

INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2010

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016

Programmazione Didattica Scuola Primaria

PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2015/2016 IO HO DIRITTO

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Disciplina: I.R.C. Classe: IV B I A.S. 2014/15 Docente: Diana Annalisa

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B

SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO

PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014

INDICAZIONI DIDATTICHE PER L INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA NEL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE

Programmazione annuale

CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO SCUOLA DELL INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA RELIGIONE CATTOLICA

Anno Scolastico 2013/14. Materia: RELIGIONE I.R.C. Docente: Arcangelo Caselli classe 1^A

PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2014/2015 UN MONDO CREATO PER ME

Curricolo di Religione

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA

PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA CIRCOLO L. DA VINCI Anno scolastico 2012/2013

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA della scuola primaria

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdf ghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq wertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfg

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROF. ELISABETTA BENVENUTI PIANO DI LAVORO Materia: religione Classe Prima Anno Scolastico Livelli di partenza: la rilevazione dei livelli

CURRICOLO DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO RELIGIONE

MODELLO SCHEMATICO DI PROGRAMMAZIONE PER L IRC SCUOLA PRIMARIA CLASSE: PRIMA

PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE CATTOLICA

PROGETTAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO I. C. di San Cipirello SCUOLA PRIMARIA C. A. Dalla Chiesa DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA CLASSI PRIME

ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO SCIASCIA A.S. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA INTRODUZIONE

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2013/2014 SCUOLA DELL INFANZIA.

PIANO DI LAVORO ANNUALE IRC SCUOLA DELL INFANZIA

ISTITUTO COMPRENSIVO BRISIGHELLA A.S. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA INTRODUZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA ***********

RELIGIONE CATTOLICA. CLASSE PRIMA I Macrounità

Programmazione di religione cattolica

Progetto di religione cattolica in prospettiva interculturale. Istituto Comprensivo 2 Nord Sassuolo A. S. 2015/16

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTO DI RELIGIONE CATTOLICA

RELIGIONE CATTOLICA. Conoscere Gesù di Nazaret, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani.

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA

PROGETTAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA a.s Scuola Primaria I.C. G.B. Grassi - Fiumicino

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

(Decreto del Presidente della Repubblica n. 339 del 21 luglio 1987)

CLASSI: 4SU DOCENTE: Brunoni Stefano LIBRO DI TESTO: S. BOCCHINI, Religione e religioni. Triennio, EDB.

CLASSI PIANO DI LAVORO PER L'INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA INSEGNANTI. Proff.: Silvana Giacchè, Francesca Canestrari, Francesca Cecchini,.

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Transcript:

Scuola Secondaria Statale 1 grado DARIO BERTOLINI PORTOGRUARO (VE) Classi 1ª - 2ª - 3ª PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTO DI RELIGIONE Coordinatore Dipartimento p. Merola Giuseppina Anno scolastico 2008-2009 Premessa Secondo quanto stabilito dagli Accordi concordatari, l IRC si pone in stretta connessione con la realtà della scuola che oggi individua, nell autonomia e nelle recenti riforme, poli attorno ai quali quest insegnamento si articola. L Irc condivide con la 53/03 i seguenti punti: 1. favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana, completandone la formazione sul piano religioso e valoriale 2. rispettare i ritmi dell età evolutiva, proponendo percorsi didattici articolati secondo il principio della progressività ciclica 3. rispettare l identità di ciascun alunno, prendendo atto delle differenze anche di carattere religioso, per una proposta didattica aperta all incontro e al dialogo 4. favorire la cooperazione tra scuola e famiglia, considerando la conoscenza del patrimonio storico, culturale ed umano offerto dall Irc (sia a livello locale che nazionale) come arricchimento per la formazione dei figli 5. inserire l Irc nella didattica di ciascuna scuola, nel rispetto dell autonomia delle singole istituzioni scolastiche. L Irc trova nel progetto educativo e didattico della scuola la sua naturale collocazione. Tutte le discipline, compreso l Irc, contribuiscono al raggiungimento delle seguenti competenze: 1. esprimere un personale modo di essere e saperlo proporre agli altri 2. interagire con l ambiente naturale e sociale che lo circonda, e influenzarlo positivamente 3. risolvere i problemi che di volta in volta incontra 4. riflettere su se stesso e gestire il proprio processo di crescita, chiedendo aiuto, quando occorre 5. comprendere, per il loro valore, la complessità dei sistemi simbolici e culturali 6. maturare il senso del bello 7. conferire senso alla vita. Sono traguardi di sviluppo di competenze da maturare negli ambiti: 1. dell identità (costituita dalle dimensioni della conoscenze di sé, della relazione con gli altri, dell orientamento ) 2. degli strumenti culturali da acquisire (tra cui la riflessione sulla dimensione religiosa dell esperienza umana e l Irc) 3. della convivenza civile (tra cui i diritti-doveri del cittadino e la ricerca per sé e per gli altri di un benessere fisico strettamente connesso a quello psicologico, morale e sociale). I Documenti della Scuola Secondaria di I grado indicano un percorso che lascia emergere un quadro di riferimento nel quale la dimensione etico-religiosa è esplicitamente presente nella formazione della personalità dell alunno.

In quest ottica si rivela come l Irc vada sempre più declinato con attenzione - al confronto con l esperienza personale dell alunno per non isolare i contenuti appresi in una dimensione astrattamente cognitiva (interesperenzialità); - al necessario raccordo con tutte le altre discipline e ambiti disciplinari presenti nel piano di studi dell alunno (interdisciplinarità) - al rapporto personale nella relazione educativa, che si nutre del costante dialogo tra alunno ed insegnante (relazionalità) - al contesto delle diverse educazioni che devono sostenere trasversalmente l impegno didattico d ogni disciplina (convivenza civile). La scuola essendo un ambiente educativo di apprendimento si avvale delle possibilità offerte dall autonomia, rafforza il rapporto di continuità educativa con l azione della famiglia e delle altre istituzioni educative presenti sul territorio (locale e nazionale) e il rapporto con altre culture, confessioni e religioni. L Irc articola i contenuti, redatti in conformità alla dottrina della Chiesa, in stretta relazione con lo sviluppo psicologico, culturale e spirituale dell alunno in situazione, accogliendo e valorizzando tutti gli alunni, compreso chi è portatore di diverse abilità e chi proviene ed appartiene ad altre culture. Unità di apprendimento Per la classe prima: 1. Religione - Religiosità 2. La Bibbia 3. L identità storica di Gesù, la sua opera e il suo messaggio 4. La scoperta di Gesù, di Maria e dei Santi nell arte e nella letteratura (biennio) Per la classe seconda: 1. La preghiera 2. La missione della Chiesa nel mondo 3. I Sacramenti 4. La Chiesa comunità universale: struttura, carismi, ministeri 5. La scoperta della persona di Gesù e di alcuni suoi discepoli nell arte e nella storia Per la classe terza: 1. Le religioni mondiali: in Asia, e l Islam, l Ebraismo. Le religioni mondiali nell arte e nella cultura. Dialogo interculturale e interreligioso (Assisi ottobre 1986) 2. Il volto di Dio per i cristiani. Cristianesimo e pluralismo religioso 3. Il decalogo e le beatitudini 4. La chiesa universale tra fede e scienza 5. Il male, la morte, la speranza cristiana. Altre U.A. saranno eventualmente proposte e trattate nel corso d anno tenendo conto delle esigenze delle classi.

RELIGIONE CATTOLICA Obiettivi di apprendimento SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe I e II Conoscenze Abilità C1: ricerca umana e rivelazione di Dio nella storia: il Cristianesimo a confronto con l Ebraismo e le altre religioni C2: il libro della Bibbia, documento storico-culturale e parola di Dio C3: l identità storica di Gesù e il riconoscimento di lui come figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del mondo C4: la preghiera al Padre nella vita di Gesù e nell esperienza dei suoi discepoli C5: la persona e la vita di Gesù nell arte e nella cultura in Italia e in Europa, nell epoca medievale e moderna C6: l opera di Gesù, la sua morte e risurrezione e la missione della Chiesa nel mondo: l annuncio della Parola, la liturgia e la testimonianza della carità C7: i sacramenti, incontro con Cristo nella Chiesa, fonte di vita nuova C8: la Chiesa, generata dallo Spirito Santo, realtà universale e locale, comunità di fratelli, edificata da carismi e ministeri Classe III Conoscenze C1: Le religioni mondiali: Ebraismo, Islamismo, religioni asiatiche. C2: Il volto di Dio per i cristiani. Il cristianesimo e il pluralismo religioso. C3a : Il decalogo, il comandamento nuovo di Gesù e le beatitudini nella vita dei cristiani. b: Gesù, via, verità e vita per l umanità. C4: Fede e scienza, letture distinte, ma non conflittuali, dell uomo e del mondo. C5: Vita, morte e male nella visione di fede cristiane e nelle altre religioni. C6: Gesù e la Chiesa nella cultura attuale e nell arte contemporanea. A1: evidenziare gli elementi specifici della dottrina, del culto e dell etica delle altre religioni, in particolare dell Ebraismo e dell Islam A2: ricostruire le tappe della storia di Israele e della prima comunità cristiana e la composizione della Bibbia A3: individuare il messaggio centrale di alcuni testi biblici, utilizzando informazioni storico-letterarie e seguendo metodi diversi di lettura A4: identificare i tratti fondamentali della figura di Gesù nei vangeli sinottici, confrontandoli con i dati della ricerca storica A5: riconoscere le caratteristiche della salvezza attuata da Gesù in rapporto ai bisogni e alle attese dell uomo, con riferimento particolare alle lettere di Paolo A6: documentare come le opere e le parole di Gesù abbiano ispirato scelte di vita fraterna, di carità e di riconciliazione nella storia dell Europa e del mondo A7: individuare lo specifico della preghiera cristiana e le sue diverse forme A8: riconoscere vari modi di interpretare la vita di Gesù, di Maria e dei santi nella letteratura e nell arte A9: cogliere gli aspetti costruttivi e i significati della celebrazione dei sacramenti A10: individuare caratteristiche e responsabilità di ministeri, stati di vita e istituzioni ecclesiali A11: individuare i momenti e i significati dello spazio sacro nel medioevo e nell epoca moderna A12: riconoscere i principali fattori del cammino ecumenico e l impegno delle Chiese e comunità cristiane per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato. Abilità A1: Evidenziare gli elementi specifici del culto e della dottrina e dell etica delle altre religioni. A2: Individuare nei documenti della Chiesa le indicazioni che favoriscono l incontro, il confronto e la convivenza tra persone di diversa cultura e religione. A3a: Descrivere l insegnamento cristiano sui rapporti interpersonali, l affettività e la sessualità. A3b: Confrontare criticamente comportamenti e aspetti della cultura attuale con la proposta cristiana. A4: Motivare le risposte date dal cristianesimo ai problemi della società d oggi. A5: Confrontare spiegazioni religiose e scientifiche del mondo e della vita. A6: Individuare l originalità della speranza cristiana rispetto alla proposta d altre visioni religiose. A7: Riconoscere vari modi di interpretare la persona di Gesù e la vita della Chiesa nella cultura attuale e nell arte contemporanea.

Religione: O.A. ed obiettivi formativi per le classi prime CONOSCENZE ABILITÀ OB. FORMATIVI 1. Ricerca umana e rivelazione di Dio nella storia: il Cristianesimo a confronto con l Ebraismo e l Islam. 2. Il libro della Bibbia, documento storico-culturale e parola di Dio. 3. L identità storica di Gesù e il riconoscimento di Lui come figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del mondo. 4. L opera di Gesù, il suo messaggio, la sua morte e resurrezione. 5. La persona e la vita di Gesù nell arte e nella cultura italiana ed europea. a. Evidenziare gli elementi specifici della dottrina, del culto e dell etica delle altre religioni, in particolare dell ebraismo e dell Islam. a. Ricostruire le tappe della composizione della Bibbia. b. Individuare il messaggio centrale di alcuni testi biblici, utilizzando informazioni storicoletterarie. a. Identificare i tratti fondamentali della figura di Gesù nei Vangeli sinottici, confrontandoli con i dati della ricerca storica. a. Riconoscere le caratteristiche della salvezza attuata da Gesù in rapporto ai bisogni e alle attese dell uomo. a. Riconoscere i vari modi di interpretare la vita di Gesù, di Maria e dei Santi nella letteratura e nell arte locale, italiana ed europea con particolare attenzione al periodo medievale. 1. scoprire la dimensione religiosa come componente fondamentale della personalità di ciascun individuo. 2. Comprendere il significato di religiosità e di religione. 3. Riconoscere i segni della presenza religiosa nelle culture, in particolare in quell italiana, sia a livello locale che nazionale. 4. Elencare alcuni comportamenti religiosi e apprezzare nel loro significato simbolico immagini e gesti religiosi dell uomo preistorico e delle civiltà antiche. 5. Conoscere le grandi tappe della storia del popolo ebraico, da Abramo, padre dei credenti, a Gesù di Nazareth. 6. Riconoscere gli elementi specifici delle religioni rivelate. 1. Riconoscere la Bibbia sia come testo letterario sia come testo religioso. 2. Individuare nei racconti biblici il messaggio che intendono proporre. 3. Saper utilizzare il testo biblico, individuando i libri, i versetti e una approssimativa collocazione nel tempo e nello spazio. 4. Conoscere alcuni brani biblici (AT e/o NT) nei principali aspetti storico-letterari (tradizione orale e tradizione scritta). 5. Raccordare alcuni dati della cultura italiana occidentale e/o locale alla loro radice biblica. 1. Situare la persona di Gesù nel contesto della società civile e religiosa del suo tempo. 2. Sapere collocare geograficamente la Palestina e le principali località connesse con la vita di Gesù. 3. Conoscere le principali fonti su cui si basano le notizie sulla persona e sull attività di Gesù. 4. Ricostruire, con approssimazione cronologica, gli avvenimenti fondamentali della vita pubblica di Gesù e del suo gruppo di discepoli. 1. Conoscere il racconto di alcune parabole ed individuarne il significato simbolico o etico. 2. Comprendere attraverso la lettura di alcune testimonianze che Gesù è uomo pienamente realizzato, che provoca a riflettere sulla propria vita ed identità. 3. Evocare alcuni racconti evangelici di miracolo, sapendovi riconoscere segni di salvezza operata da Gesù, più che prove di potenza magica. 1. Sapere individuare gli elementi essenziali e simbolici caratterizzanti alcune opere d arte sacra. 2. Narrare l episodio rappresentato in alcune opere d arte sacra. 3. Conoscere le caratteristiche testuali fondamentali dei testi analizzati. 4. Riconoscere in alcuni brani letterari il contenuto di ispirazione religiosa. 5. Scoprire nella realtà locale e regionale le radici cristiane.

Religione: O.A. ed obiettivi formativi per le classi seconde CONOSCENZE ABILITÀ OB. FORMATIVI 1. La preghiera di Gesù e dei suoi discepoli. a. Individuare lo specifico della preghiera cristiana e le sue diverse forme. 2. La missione della Chiesa nel mondo: l annuncio della Parola, la liturgia e la testimonianza della carità. 3. I Sacramenti, incontro con Cristo nella Chiesa, fonte di vita nuova. 4. La Chiesa, generata dallo Spirito Santo, realtà universale e locale, comunità di fratelli, edificata da carismi e ministeri. 5. La persona e la vita di Gesù e di alcuni suoi discepoli nell arte e nella cultura. a. Riconoscere le caratteristiche della Salvezza attuata da Gesù in rapporto ai bisogni e alle attese dell uomo, con riferimento particolare alle lettere di Paolo. b. Documentare come le parole e le opere di Gesù abbiano ispirato scelte di vita fraterna, di carità e di riconciliazione nella storia dell Europa e del mondo. a. Cogliere gli aspetti costitutivi ed i significati della celebrazione dei Sacramenti. a. Individuare caratteristiche e responsabilità di ministeri, stati di vita e istituzioni ecclesiali. b. Riconoscere i principali fattori del cammino ecumenico. c. Riconoscere l impegno delle Chiese e delle comunità cristiane per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato. d. Individuare gli elementi ed i significati dello spazio sacro nel medioevo e nell epoca moderna. a. Riconoscere vari modi di interpretare la persona e la vita di Gesù e di alcuni dei suoi discepoli nell arte. 1. Riconoscere la preghiera come momento fondamentale della comunicazione umana con il divino. 2. Comprendere che il Padre Nostro riassume le caratteristiche essenziali del messaggio di Gesù. 3. Confrontare tra loro alcune tipologie di preghiera cristiana. 1. Descrivere a grandi linee la nascita e lo stile di vita delle prime comunità cristiane secondo il racconto degli Atti. 2. Conoscere la figura e la missione di Pietro e di Paolo. 3. Ricostruire alcune tappe fondamentali della storia della Chiesa (editto di Milano, scisma d Oriente, riforma, controriforma, Concilio ecumenico Vaticano II). 4. Riconoscere il contributo culturale e religioso del monachesimo nella storia e nella cultura europea. 5. Conoscere le figure storiche di alcuni testimoni di epoche diverse (S. Francesco, S. Giovanni Bosco, padre Marco d Aviano, padre Bernardino da Portogruaro, Beato Odorico da Pordenone ecc.). 1. Confrontare i gesti e i segni della Chiesa con i gesti ed i segni compiuti da Gesù. 2. Comprendere che l opera di salvezza di Dio, portata a compimento da Gesù, continua la sua efficacia nella Chiesa e si manifesta in modo particolare nei sette Sacramenti. 3. Conoscere i segni ed il significato dei sette Sacramenti. 4. Comparare i Sacramenti cristiani con alcuni riti tipici delle culture non cristiane, relativi alla nascita, all iniziazione degli adolescenti, alle nozze e ai riti funerari. 1. Conoscere l organizzazione della Chiesa dalle origini ad oggi. 2. Riconoscere la dimensione universale, locale, comunitaria, carismatica, vocazionale e ministeriale della Chiesa generata dallo Spirito Santo. 3. Valorizzare alcune scelte vocazionali attraverso la conoscenza di persone impegnate nella realtà locale. 4. Scoprire le principali innovazioni introdotte dal Concilio Ecumenico Vaticano II, alla luce dei suoi principali protagonisti: Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI. 5. Descrivere le scelte di vita per la pace, la giustizia, la salvaguardia del creato attuate da alcuni testimoni del XX secolo (Martin Luter King, madre Teresa di Calcutta, ecc.). 6. Conoscere l importante azione del movimento ecumenico dalle origini fino ad oggi. 7. Descrivere gli elementi e i significati dello spazio sacro. 8. Conoscere i cambiamenti dello spazio sacro nel tempo. 1. Decodificare i linguaggi iconografici e simbolici utilizzati dalla Chiesa nella storia.

Religione: O.A. ed obiettivi formativi per le classi terze CONOSCENZE ABILITÀ OB. FORMATIVI 1. Le religioni mondiali: Ebraismo, Islamismo, religioni asiatiche. A1: Evidenziare gli elementi specifici del culto, della dottrina e dell etica delle altre religioni. 1. Riconoscere gli elementi specifici delle religioni trattate. 2. Il volto di Dio per i cristiani, cristianesimo e il pluralismo religioso 3a. Il decalogo, il comandamento nuovo di Gesù e le beatitudini nella vita dei cristiani. 3b. Gesù, via, verità e vita per l umanità. 4. Fede e scienza, letture distinte, ma non conflittuali, dell'uomo e del mondo. 5. Vita, morte e male nella visione di fede cristiana e nelle altre religioni. 6. Gesù e la Chiesa nella cultura attuale e nell arte contemporanea. A2: Individuare nei documenti della Chiesa le indicazioni che favoriscono l incontro, il confronto e la convivenza tra persone di diversa cultura e religione. A3a: Descrivere l insegnamento cristiano sui rapporti interpersonali, l affettività e la sessualità. A3b: Confrontare criticamente comportamenti e aspetti della cultura attuale con la proposta cristiana. A4: Motivare le risposte date dal cristianesimo ai problemi della società d oggi. A5: Confrontare spiegazioni religiose e scientifiche del mondo e della vita. A6: Individuare l originalità della speranza cristiana rispetto alla proposta d altre visioni religiose. A7: Riconoscere vari modi di interpretare la persona di Gesù e la vita della Chiesa nella cultura attuale e nell arte contemporanea. 1. Conoscere il ruolo svolto dal cristianesimo e dalla Chiesa nella promozione del dialogo interreligioso ed interculturale. 1. Evidenziare i valori presenti nel Decalogo e nelle Beatitudini riguardo ai rapporti interpersonali, l affettività e la sessualità e la loro possibile attualizzazione nella dimensione contemporanea. 2. Conoscere le linee essenziali della proposta cristiana nei confronti degli aspetti problematici della società contemporanea. 1. Conoscere alcune tappe fondamentali della ricerca umana sull origine della vita. 2. Conoscere le risposte essenziali offerte dalla religione e dalla scienza riguardo la nascita dell universo e dell uomo. 3. Evidenziare come l uomo e gli appartenenti ad alcune religioni valorizzano e promuovono la salvaguardia del mondo. 1. Riflettere sulla speranza religiosa e cristiana; in particolare sulla vita dopo la morte. 1. Decodificare i linguaggi iconografici e simbolici su Gesù e sulla vita della Chiesa presenti nella cultura attuale e nell arte contemporanea, anche locale.

1. OBIETTIVI EDUCATIVI E COMPORTAMENTALI PROMUOVERE la partecipazione degli allievi, ossia la capacità di collaborare positivamente alle attività proposte e di intervenire con pertinenza nella comunicazione. SOSTENERE l impegno, cioè la regolarità nello svolgere il lavoro assegnato a casa e in classe. AIUTARE gli allievi a sapersi organizzare, cioè a saper selezionare il materiale necessario ad un determinato compito e SAPER PIANIFICARE tempo e risorse disponibili, per raggiungere l obiettivo prefissato FAR SVILUPPARE l autonomia degli allievi per sapersi orientare nel proprio lavoro senza dipendere da compagni o da adulti PROMUOVERE la responsabilità cioè la capacità di assumersi impegni scolastici, rispondendo alle proprie affermazioni ed azioni, svolgendo un ruolo positivo all interno del gruppo classe e fuori FAVORIRE la costruzione di un rapporto di dialogo sereno con i compagni (specialmente con i più svantaggiati) ed insegnanti. CONDURRE gli allievi a riconoscere le loro capacità, evidenziando i punti di forza e di debolezza. 2. OBIETTIVI COGNITIVI GENERALI (riferiti ai programmi ministeriali) CONOSCERE le dimensioni della persona e in particolare il concetto di libertà e coscienza. CONOSCERE i valori etico-religiosi del messaggio cristiano e la risposta offerta dalle altre religioni in un clima di dialogo, rispetto e confronto. 3. INDICAZIONE SINTETICA DELLE ATTIVITA FUNZIONALI AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI a) Lettura del testo e individuazione delle difficoltà. b) Spiegazione come: introduzione, chiarimento, sintesi. c) Costruzione e/o utilizzo di: grafici, tabelle, schemi. d) Produzioni personali. e) Uso di immagini tratte da giornali, enciclopedie ecc.. 4. ATTIVITA INTEGRATIVE (individuali e/o interdisciplinari) 1) Visite guidate interdisciplinare 2) Proiezione audiovisivi 3) Partecipare a: spettacoli, mostre, incontri.

5. METODOLOGIE INDIVIDUALIZZATE PER FAVORIRE IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO, DI MATURAZIONE E DI ORIENTAMENTO 5.1 Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle abilità/competenze: Approfondimento, rielaborazione e problematizzazione dei contenuti. Stimolo alla ricerca di soluzioni personali, anche in situazioni diverse. Valorizzazione degli interessi extra-scolastici. Orientamento come autoconoscenza. 5.2 Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle abilità/competenze: 1) Adattamento di lezioni ed esercitazioni alle caratteristiche affettivo/cognitive degli alunni. 2) Esercitazioni di memorizzazione (fissazione delle conoscenze). 3) Inserimento in gruppi di lavoro di livello omogeneo/eterogeneo. 4) Rapporti con i compagni più motivati. 5) Valorizzazione delle esperienze extrascolastiche. 5.3 Strategie per il recupero delle conoscenze e delle abilità/competenze: Studio assistito in classe (specie per allievi problematici). Coinvolgimento in lavori di gruppo. Valorizzazione delle produzioni. Rispetto dei tempi di lavoro dei singoli allievi. Guida alla pianificazione del tempo di studio pomeridiano. 6. STRUMENTI 6.1 Libri di testo: Il tesoro che c è M. Genesio - ed. Marietti Scuola (tutte le sedi) cl. 1ª - 2ª e 3ª 6.2 Testi di consultazione: La Bibbia - Documenti della Chiesa 6.3 Attrezzature e sussidi (strumenti tecnici, audiovisivi, laboratori, ecc.): Audiovisivi - appunti offerti dall insegnante ad integrazione degli argomenti proposti 6.3 Altro: Fotocopie, fumetti, cartelloni 7. MODALITA DI VERIFICA del livello di apprendimento Osservazione sistematica Verifiche orali/scritte in itinere Conversazione - Dibattito Esercitazioni e verifiche quadrimestrali Test oggettivi

8. CRITERI DI VALUTAZIONE 1) Valutazione come verifica sistematica dell efficacia degli interventi facilitanti l apprendimento attraverso strumenti predisposti. 2) Valutazione formativa: guida alla consapevolezza delle proprie risorse, carenze e responsabilità. 3) Valutazione trasparente e condivisa. 4) Valutazione sommativa. 9. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Ora di ricevimento: secondo le modalità stabilite nel P.O.F. d istituto. Coordinatore di Dipartimento: prof. Giuseppina Merola e prof. Monica Vio