IPONATREMIA IPONATREMIA.. DIAGNOSI, CLINICA E TERAPIA TROINA 13 OTTOBRE 2018

Documenti analoghi
Equilibrio idroelettrolitico

TRATTAMENTO DELLE IPONATRIEMIE ACUTE SINTOMATICHE

Sodio. Alessandro Maria Ferrazza

ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE

ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE ED ACIDO-BASE

"L' Equilibrio idro-elettrolitico e le ineludibili interrelazioni fra i sistemi omeodinamici" Il mare che è in noi Dr. Francesco Sgambato

Cause di disidratazione: quando trattarla a domicilio..e quando in P.S. 03/03/15

Una famosa citazione del filosofo Talete di Mileto, considerato il primo filosofo della storia occidentale, e soprannominato il filosofo dell acqua.

INTRODUZIONE Cosa fare nel paziente con Iposodiemia

La sindrome iperglicemica-iperosmolare: diagnosi e protocollo di terapia Dott.ssa Tittania Musella

ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE

Nello shock, in assenza di Insufficienza respiratoria la disponibilità di Ossigeno per i tessuti è carente = BASSA DO2

AZIENDA OSPEDALIERA Ospedali Riuniti di Bergamo. Unità Operativa Pediatria Linea Guida Diarrea acuta

Efficacia terapeutica del tolvaptan nella SIADH nel medio-lungo periodo

! L INFERMIERE E IL PAZIENTE CRITICO DIABETICO


EQUILIBRIO IDRO-ELETTROLITICO ED ACIDO-BASE EQUILIBRIO IDRO-ELETTROLITICO IL SODIO CONTENUTO CORPOREO DI ACQUA IL SODIO

CHETOACIDOSI DIABETICA

Meccanismo di moltiplicazione controcorrente

SIADH e iponatriemie al Policlinico di Modena nel periodo gennaio settembre 2008

L'equilibrio idro-elettrolitico e acido-base nell anziano

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Management Dei Disordini Elettrolitici

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

DEFINIZIONE GESTIONE PRIME 2 ORE. Chetoacidosi Diabetica bambino Protocolli Rapidi

LA GESTIONE DELLE URGENZE METABOLICHE DIABETOLOGICHE NELL AREA DELL EMERGENZA Protocolli diagnostico terapeutici e percorsi assistenziali

E tutto il giorno che vomita ed ha avuto diverse scariche di diarrea.lo vediamo molto stanco ed abbattuto

I pazienti con iponatremia si possono dividere in tre categorie sulla base del volume dell ECF

Scaricato da 1

Squilibri Elettrolitici in PS: Differenze Età Correlate Nuovi Indicatori di Performance in Medicina D Urgenza

Viene definita osmolalità la concentrazione totale dei soluti in un liquido. Più specificamente, l osmolalità sierica riflette la concentrazione di

Presentazione della collana (Ivo Casagranda)... Prefazione... Hanno collaborato...

Caso clinico. Creatininemia abituale 1.8 mg/dl, egfr 37 ml/min. Peso abituale 80 Kg, h 172 cm

4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico

SAMSCA (tolvaptan) - SIADH

t L esperienza della casa della salute di Guardistallo Dr. Andrea Panetta Dr.ssa Fiorella Signorini

FARMACI IN GRADO DI INFLUENZARE LA FUNZIONALITA RENALE: I DIURETICI

COMPLICANZE DEL DIABETE

Raccomandazioni per il trattamento della chetoacidosi diabetica nell adulto. Daniela Bracaglia. Servizio di Diabetologia Casa della Salute ASL RM2

Algoritmo decisionale nelle iposodiemie

Il gatto disidratato: come intervenire e quali fluidi utilizzare

Gestione Medico- Infermieristica in Pronto Soccorso dell Iperglicemia. UOC Medicina I per l urgenza Breve Osservazione CPSI Piera Grattarola

Management of hypernatremias

MIGLIORARE IN MODO PROFESSIONALE L ASSISTENZA COME ROMPERE LA ROUTINE

L iponatriemia nella pra4ca clinica Itala Ventre

Chetoacidosi diabetica Sindrome iperosmolare

LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE DIABETICO: DAL TRIAGE ALLA DIMISSIONE 13 OTTOBRE 2018

Il sodio, questo sconosciuto

VALUTAZIONE DEL LIVELLO DELLA FUNZIONE RENALE

La Nutrizione Artificiale dall Ospedale al Domicilio

Dr.ssa Alessandra Panchetti U.O Anestesia e Rianimazione ASL 3 Pistoia

GESTIONE SOLUZIONI ELETTROLITICHE CONCENTRATE

Equilibrio Idroelettrolitico

UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

distribuita in due settori fondamentali Uomo circa il 60% Donna circa il 50% (percentuale maggiore di tessuto adiposo)

I compartimenti liquidi corporei

EMERGENZE ENDOCRINO-METABOLICHE

Scuola di Specializzazione in Medicina Interna. Direttore: Prof. Paolo Martelletti. Caso clinico

ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE. ACIDO-BASE (2 parte) scaricato da EQUILIBRIO ACIDO-BASE (EAB) NECESSITA : EQUILIBRIO ACIDO-BASE

Le iponatremie. The hyponatremias. Giovanna Elmi a, Marco Faustini-Fustini b, Stefania Zaccaroni a, Roberto Zoni a, * RASSEGNA

I compartimenti liquidi corporei

La Malnutrizione e il Paziente Anziano

ACQUA E GAP OSMOLARE: IPO/IPERSODIEMIA, IPO/IPERKALIEMIA

Diabete e nutrizione artificiale. Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro

IDRATAZIONE NELL ANZIANO CON DEMENZA. Dr.ssa Ilaria Bonchi Dietista Dott. Raffaele Conforti Geriatra

Prof. Giordano

IL CASO DI GIACOMO. Motivo dell accesso in PS

DIPARTIMENTO DI RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia

Insufficienza cardiaca cronica (ICC)

Gestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione

Siti. d azione dei diuretici

I compartimenti liquidi corporei

DEBOLE MEDIA FORTE FARMACI DIURETICI AD INTENSITÀ D AZIONE

SINDROME DI INAPPROPRIATA SECREZIONE DI ADH VERSUS CEREBRAL SALT WASTING

[H + ] X [A - ] [ HA ]

Gestione della gastroenterite: ruolo dell Osservazione Breve

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA

Paziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto

Protocollo di infusione di insulina secondo Markowitz. 100 U di insulina regolare / 100 ml SF

De-prescribing e strumenti

LA DR.SSA ERSILIA CASTALDO DICHIARA DI NON AVER RICEVUTO NEGLI ULTIMI DUE ANNI COMPENSI O FINANZIAMENTI DA AZIENDE FARMACEUTICHE E/O DIAGNOSTICHE

LA GESTIONE DELLE URGENZE METABOLICHE DIABETOLOGICHE NELL AREA DELL EMERGENZA Protocolli diagnostico terapeutici e percorsi assistenziali

TIMECEF 1 G/4 ML POLVERE E SOLVENTE PER SOLUZIONE INIETTABILE PER USO INTRAMUSCOLARE

Corso per Soccorritori di Livello avanzato 118 Empoli

APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA. Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma

Gestione infermieristica del. cardiaco

2 IL PAZIENTE CON IPERGLICEMIA: DAL TRIAGE AL REPARTO

Mortalità ospedaliera e prognosi durante follow-up in 118 pazienti sottoposti a emodiafiltrazione per scompenso cardiaco refrattario e shock

PRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO. Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna

DIAGNOSI DIFFERENZIALE INTEGRATA

Introduzione alla Metodologia Clinica

Gli equilibri omeodinamici: dalla fisiopatologia alla clinica pratica

Sodio. L introduzione giornaliera con la dieta di sodio (200 meq/l) è maggiore del nostro fabbisogno (20 meq/l): è necessaria l escrezione urinaria

Ripassiamo insieme.la matematica a servizio della sicurezza dell assistito. Dott. Mattia Luciano

SOLUZIONI ELETTROLITICHE. Classificazione dello Shock Ipovolemico Traumatico Cardiogeno Settico (Hyperdynamic/Hypodynamic) Neurogeno Hypoadrenal

INTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI INTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI INTOSSICAZIONI FUNGINE MAGGIORI INTOSSICAZIONI FUNGINE SINDROME FALLOIDEA

PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA

Come interpretare le alterazioni più frequenti di laboratorio Gli squilibri elettrolitici. Loredana Mele UO PS e Medicina D Urgenza

Transcript:

IPONATREMIA IPONATREMIA.. DIAGNOSI, CLINICA E TERAPIA TROINA 13 OTTOBRE 2018 DOTT. ANTONIO BURGIO RESPONSABILE MALATTIE ENDOCRINE P.O. S. ELIA CALTANISSETTA

PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA VITA PRINCIPIO DI NEUTRALITA (ACIDO-BASE) PRINCIPIO DI ELETTRONEUTRALITA (IONICO) PRINCIPIO DI ISOOSMOLARITA (OSMOLARE) PRINCIPIO DI ISOVOLEMIA

OSMOLARITA EFFICACE OSMOLARITA EFFICACE: 2NA + GLICEMIA/18 Osmolarita efficace: 290 mosm/l

RICONOSCERE E TRATTARE PERCHE? 15-30% DEI PAZIENTI OSPEDALIZZATI SONO IPONATREMICI. PAZIENTI IPONATREMICI NON TRATTATI CORRETTAMENTE POSSONO AVERE GRAVI CONSEGUENZE NEUROLOGICHE O ADDIRITTURA MORIRE. PAZIENTI CON PATOLOGIE CRONICHE E IPONATREMIA HANNO PROGNOSI PEGGIORE. Expert panel recommendations Am. J. Med 2013

IPONATREMIA LA IPONATREMIA SI VALUTA IN BASE A: 1. LABORATORIO (LIEVE, MODERATA, GRAVE) 2. TEMPO DI INSORGENZA (ACUTA, CRONICA) 3. SINTOMATOLOGIA (MODERATA, GRAVE) 4. OSMOLARITA (IPO,IPER,NORMOTONICA) 5. VOLEMIA (IPO, IPER, NORMOVOLEMICA)

Parametri di riferimento Iponatremia lieve: 135-130 meq/l Iponatremia moderata: 129-120 meq/l Iponatremia severa: < 120 meq/l Acqua corporea: 60% uomini con eta < 65 anni. 50% uomini con eta > 65 anni. 50% donne con eta < 65 anni. 45% donne con eta > 65 anni. Soluzione ipertonica al 3%: contiene 523 meq di sodio. Un litro di sol. fisiologica 0.9%:contiene 154 meq di sodio.

RICONOSCIMENTO IPONATREMIA I SINTOMI CONSEGUENTI A IPONATREMIA SI HANNO QUANDO IL VALORE SCENDE AL DI SOTTO DI 125 meq/l E DIPENDONO ANCHE DALLA VELOCITA DI RIDUZIONE DELLA NATREMIA: IPERECCITABILITA MUSCOLARE IRRITABILITA E CONVULSIONI LETARGIA CONFUSIONE MENTALE STUPORE E/O COMA.

DIAGNOSI NATREMIA < 135 meq/l SODIURIA SPOT OSMOLARITA PLASMATICA < 275 mosm/l OSMOLARITA URINARIA ANAMNESI PRESENZA /ASSENZA DI EDEMI

IPONATREMIA 1. Osmolarita plasmatica 2. Osmolarita urinaria 3. Sodiuria spot

CLASSIFICAZIONE IPONATREMIA IPOTONICA (SIAD-CIRROSI-SCOMPENSO-DIURETICI) ISOTONICA (PSEUDOIPONATREMIA DA IPERPROTEINEMIA) IPERTONICA (IPERGLICEMIA SEVERA, MANNITOLO)

IPONATREMIA DA NON TRATTARE PSEUDOIPONATREMIA ISOTONICA (IPERPROTEINEMIA) IPONATREMIA IPERTONICA (IPERGLICEMIA)

IPONATREMIA DA TRATTARE IPONATREMIA IPOTONICA: IPOVOLEMICA EUVOLEMICA IPERVOLEMICA

CLASSIFICAZIONE IPONATREMIA IPOTONICA IPOVOLEMICA (DIURETICI- VOMITO- DIARREA) EUVOLEMICA (SIAD) IPERVOLEMICA (SCOMPENSO CARDIACO-CIRROSI)

TERAPIA DELLE IPONATREMIE Valutazioni fondamentali: Caratterizzazione del tipo di iponatremia. Individuazione della eziologia. Se possibile, rimuovere la causa. Valutare la presenza o meno di sintomi (dipendono sia dall entità del deficit di Na che dalla rapidità con cui il deficit si è instaurato). Di solito sono prevedibili sintomi neurologici più o meno marcati per Na <120-125 meq/l

CAUSE DI IPONATREMIA IPOTONICA IPOVOLEMICA USO DI DIURETICI TIAZIDICI VOMITO E/O DIARREA. CEREBROPATIA DISPERDENTE SALI (CSW) DEFICIT MINERALCORTICOIDE Expert panel recommendations Am. J. Med. 2013

Iponatremia Terapia Nella forma ipovolemica: Correzione della volemia con fisiologica a 1-1,5 ml/kg/h monitorando [Na+]; se poi resta sintomatico neurologicamente con normale emodinamica si puo infondere ipertonica

CAUSE DI IPONATREMIA IPOTONICA EUVOLEMICA SIAD POLIDIPSIA PRIMARIA Expert panel recomendations Am. J. Med. 2013

Iponatremia Terapia Nella forma euvolemica: ipona lieve (130-135 meq/l) ridurre l apporto idrico fino a normalizzazione [Na+] ipona < 130 meq/l con sintomi neurologici diuretici dell ansa (Furosemide) associando eventualmente saline ipertoniche (3%)

CAUSE DI IPONATREMIA IPOTONICA IPERVOLEMICA CIRROSI EPATICA SCOMPENSO CARDIACO INSUFFICENZA RENALE CRONICA

Squilibri Idroelettrolitici Iponatremia Terapia Nella forma ipervolemica: la correzione va fatta unicamente con la restrizione idrica associata eventualmente a Furosemide. La salina ipertonica e quasi mai utile anzi potenzialmente dannosa e da usare solo nei casi neurologicamente gravi

Trattamento della iponatremia acuta In caso di iponatremia acuta severa sintomatica: 100/150 ml di soluzione salina ipertonica al 3% in 10 minuti ripetibile tre volte se il paziente non migliora. In caso di iponatremia acuta paucisintomatica: Soluzione salina ipertonica al 3% infusa ad una velocita di 0.5-2 ml/kg/ora. Expert panel recommendations Am. J. Med 2013

TRATTAMENTO DELLA IPONATREMIA CRONICA VELOCITA DI CORREZIONE ORARIA DELLA NATREMIA: 0.4 meq/h FINO A UN VALORE MASSIMO DI 9-10 meq NELLE 24 ORE E 18 meq NELLE 48 ORE.

Velocita di correzione della sodiemia In caso di: iposodiemia acuta con gravi sintomi(< 48 ORE) 5-6 meq/h per la prima ora. In caso di: iposodiemia cronica PAUCISINTOMATICA 0.4 meq/l/h con una variazione massima nelle prime 24ore di circa 9-10 meq e non superiore a 18 meq in 48 ore.

TRATTAMENTO IPONATREMIA CRONICA UN LITRO DI SOLUZIONE IPERTONICA AL 3% INFUSO IN 24 ORE ALLA VELOCITA DI 42 ml/h SEGUENDO LA FORMULA DI ADROGUE E MADIAS PER LA CORREZIONE DELLA NATREMIA.

Formula di Adrogue e Madias per la correzione dell iponatremia UOMO DI 40 ANNI DI 70 Kg CON SODIEMIA DI 120 mg/dl: Aumento in meq/l di Na =Sodio infuso-sodio attuale acqua corporea +1 Es: 523 120 = 9.2 meq/l 42 + 1

TRATTAMENTO IPONATREMIA CRONICA DONNA DI 73 ANNI CON: SODIEMIA: 115 meq/l PESO: Kg 51 Variazione di Na = 523 115 = 17.03 22.9+ 1

Ad esempio in un uomo di: Età: 55 anni Natremia :110 meq/l Peso corporeo: 50 kg ESEMPIO DI CALCOLO VARIAZIONE NATREMIA variazione di sodio= 523-110 = 413 = 13,32mEq/l 1+ 30 31 dove 523 e il sodio infuso contenuto in un litro di ipertonica al 3%, 110 e la natremia di partenza, 1 e l acqua infusa con un litro di ipertonica e 32 e l acqua corporea calcolata come il 60% del peso corporeo.

OBIETTIVO Raggiungere un valore di natremia desiderato, infondendo una soluzione ipertonica a concentrazioni variabili in base a: Natremia di partenza Peso corporeo Sesso ed età del paziente.

CORREZIONE IPONATREMIA IN UOMINI < 65 DI ETA' NATREMIA RAGGIUNTA IN 24 ORE 119-120 121-122 121-122 122-123 123-124 124-125 125-126 126-127 127-128 128-129 129-130 130-131 131-132 132-133 133-134 Acqua corporea calcolata come il 60% del peso corporeo n di fiale di Na da infondere =((H2O corporea + H2O infusa) x (Na desiderato Na attuale) + Na attuale 154)/20