Corso di scrittura creativa Dalla creazione di un romanzo al suo invio alle case editrici Prima Lezione Come nasce una storia Il materiale necessario ad uno scrittore Il corso che viene presentato, di cui questa costituisce la prima lezione, è il risultato di anni di lavoro e di studio, nonché di buone letture e di continue esercitazioni di scrittura. Ciascuna lezione si divide in un documento di word nel quale saranno descritte le principali tecniche narrative e in un file di power point con esercitazioni e citazioni degli autori più importanti, nonché gli immancabili consigli di scrittura. Cosa significa scrivere e perché sempre più persone sono affascinate da un gesto così intimo, che paradossalmente può essere condiviso con altri?
Sicuramente moltissimi penseranno al legame con la scrittura come alla capacità di scrivere storie, ma molti altri avranno avuto con esso un rapporto molto più intimo: magari confidando a un diario le proprie emozioni, e quindi vedendo la scrittura assumere il compito di elaborare alcune situazioni importanti della propria vita. Lo strumento della scrittura viene anche utilizzato dagli psicologi in molte terapie, perché una volta che il paziente ha scritto e quindi elaborato le proprie emozioni, in forma di storia, è capace di vederle dal di fuori e di analizzarle, dal momento che quasi non gli appartengono più. In ogni caso che siate intenzionati a scrivere una storia o la vostra storia, ci saranno alcune domande che in qualche modo vi sarete fatti. Da cosa si parte quando si ha davanti un foglio bianco? Oppure, si ha un idea precisa di una storia, ma una volta iniziata a scrivere non si rivela così efficace, così come quando la si aveva in testa. E poi una volta scelta la storia, come si fa intraprendere il lunghissimo cammino della scrittura, l elaborazione della trama fino ad arrivare all ultimo punto? Sono domande alle quali chiunque si sia confrontato con la scrittura, ha dovuto trovare una risposta oppure in molti casi, ci ha rinunciato. Ma cosa serve allora ad uno scrittore per fare questo lavoro? Questo corso vuole fornire un aiuto a chi ha voglia di mettersi in gioco con la scrittura, provare ad elaborare una storia e poi chissà magari tentare di - una volta che si è assolutamente certi di averla finita, letta e riletta, e fatta leggere ad altri - inviarla alle case editrici. E da lì inizia un altro problema: a chi e come inviare il proprio lavoro? Ma per ora troppe domande, quindi è il caso di cominciare a rispondere.
Scrittori: supergeni o esperti tecnici? Per molti resta la convinzione che scrivere sia il frutto di un genio che butta su carta la prima idea che gli viene, per altri invece che la scrittura di un romanzo sia il frutto di un duro, durissimo lavoro. Una cosa è certa: la scrittura porta inevitabilmente ad un continuo stato di tensione, un intenso flusso di pensiero che scorre inarrestabile nella mente dell autore, che sembra stia dettando su carta o su file la più affascinante delle storie. Ma è anche vero che la scrittura è il rigoroso attenersi a delle regole. Come per esempio quella di scrivere continuamente, ogni giorno, magari alla stessa ora, anche solo per un ora, ma che l impegno ci sia. Perché è solo con l impegno che si affina la tecnica, soprattutto quella di chi è agli inizi e pensa di voler giocare la chance dello scrittore. In alcuni casi si può avere già
la tecnica, ma non mettere passione in quello che si scrive, oppure al contrario si può avere un istintiva propensione ad inventare storie, ma non avere alcun tipo di metodo e quindi il risultato è un racconto sciatto e arido. Dunque cominciamo da un assunto fondamentale, d altronde per andare lontano e comunque si voglia, da qualsiasi parte, è necessaria una cosa importantissima: fare il primo passo. Il primo passo per diventare scrittori è osservare. Sì, osservare ciò che vi circonda, la vostra realtà, la vita di tutti i giorni, le persone che incontrate per strada, in autobus, in metro e lasciarsi sedurre dalle diversità. Questo non vuol dire che dovete cadere in tentazione del primo personaggio buffo che incontrate, nessuno sta cercando di portarvi sulla cattiva strada. Dovete solo avere gli occhi ben aperti e osservare la natura umana. Potreste trovare lo spunto per la vostra storia proprio da persone che non conoscete e dalle loro caratteristiche che destano la vostra attenzione. Per scrivere ci vuole molto impegno, sia che pensiate che scrivere sia utile per tirare fuori i vostri sentimenti, sia che invece, pensiate che possa essere il lavoro su cui vorreste concentrarvi per il futuro. Questa prima lezione vuole anche chiarire un principio assoluto: nessuno può insegnare a nessun altro a scrivere, motivo per cui il corso vuole trasmettere le tecniche narrative per la costruzione di una storia. Il saper scrivere correttamente è una competenza acquisita molti anni fa alle scuole elementari. Questo corso vorrebbe invece dare la possibilità di capire come si possono raccontare e prima ancora scrivere, delle buone storie. Ed eccoci al punto: il principale problema degli editor letterari oggi, quando selezionano i lavori che arrivano in redazione, è quello di trovarsi davanti centinaia
di pagine fitte e scritte magari anche bene, merito della maestra delle elementari sicuramente, ma senza che tra di esse ci sia una storia vera, una bella storia che appassioni il lettore e lo convinca a restare incollato alla lettura per vedere come va a finire. Una colpa di questa carenza può derivare probabilmente dall incapacità di saper raccontare. In compenso la maggior parte degli autori o presunti tali scambiano spesso le personali emozioni per storie e i flussi di coscienza per trame. Un errore gravissimo che genera sbadigli clamorosi e suicidi precoci di libri che mai più saranno letti. Perché? Perché questi cimiteri letterari che vengono spacciati per storie non fanno che aggiungere ripetizioni pallide di emozioni alla già copiosa costruzione di archetipi letterari infarciti di apparenti effetti speciali, che portano inesorabilmente il lettore verso un sonno profondo. La colpa di tutto questo è la volontà ferrea di dimostrare di avere qualcosa d intelligente da dire, dimenticando la parte fondamentale del compito dello scrittore: quello di raccontare e coinvolgere il lettore, portandolo in un mondo vero a tal punto da confonderlo con quello che vive nella sua realtà. Il lettore deve credere a quello che l autore gli sta raccontando, vale per la fantascienza quanto per il romanzo rosa. Per arrivare a questa fase sarà necessario avere ben presenti tutte le idee geniali, le teorie e le abilità tecniche che si vogliono esibire e cancellarle definitivamente. Bisogna imparare a scrivere una storia. Già, ma da cosa partire?