RELAZIONE TECNICA PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA TORRE CAMPANARIA DI VEROLAVECCHIA (BS)

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Transcript:

RELAZIONE TECNICA PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA TORRE CAMPANARIA DI VEROLAVECCHIA (BS) Arch. Davide Ferrari Ing. Elide Tomasoni via Solferino, n.36/b via G. di Vittorio, n.85 25022 Borgo San Giacomo(BS) 25015 Desenzano del Garda Tel. 030 9408066 Tel. 030 9902511 1

INDICE 1. PREMESSA... 3 2. STATO DI FATTO... 4 3. INTERVENTO PROVVISIONALE DI MESSA IN SICUREZZA... 9 2

1. PREMESSA In seguito all evento sismico registrato in data 29-05-2012, con epicentro in provincia di Modena e avvertito con notevole intensità anche nella pianura bresciana, la torre campanaria della chiesa parrocchiale di Verolavecchia (BS) ha subito visibili danni con significativi movimenti della porzione sommitale della torre stessa. In particolare, come verrà meglio illustrato in seguito, appare evidente l innesco di un meccanismo di ribaltamento attorno alle cerniere createsi in corrispondenza dei pilastrini di sostegno della cella campanaria. Il campanile, ormai dissestato e, pertanto, ancor più vulnerabile, potrebbe subire ulteriori dissesti e possibili crolli in seguito ad ulteriori eventi sismici. Per questo, in seguito al sopralluogo effettuato in data 30 maggio dai tecnici incaricati arch. Davide Ferrari e ing. Elide Tomasoni, alla presenza del dott. Renato Gentile, funzionario della Soprintendenza, e del dott. Sergio Zanetti, sindaco di Verolavecchia, si è deciso di procedere con la messa in sicurezza della struttura. Si riporta di seguito la descrizione dello stato di fatto e un indicazione dell intervento di urgenza per la messa in sicurezza del campanile. Si precisa che tale intervento potrebbe subire alcune modifiche in funzione delle condizioni del basamento, ad oggi non visibile, ma che verrà ispezionato dopo la messa in opera dei ponteggi per il raggiungimento della quota di lavoro. 3

2. STATO DI FATTO La torre campanaria della chiesa dei SS. Pietro e Paolo Apostoli sita in Verolavecchia (BS), localizzata in corrispondenza della falda a sud della parrocchiale, si erge al di sopra della copertura per circa 8 m e ha una base di 3m x 3m (figure 1 e 2). Le pareti a nord e a sud del campanile poggiano sulla muratura della chiesa, mentre le pareti ad ovest e ad est gravano su due archi in laterizio (figura 3). La torre, che prima del sisma del 29 maggio 2012 non presentava lesioni, in seguito alla scossa registrata alle ore 9.00 di martedì 29 maggio, ha subito evidenti danni in corrispondenza della cella campanaria (figure 4 e 5). Le lesioni indicano chiaramente un meccanismo di ribaltamento della porzione sommitale del campanile, la cui oscillazione ha generato spostamento verso l esterno dei pilastrini a nord (figura 6). Le fessure si sono manifestate al disotto delle catene in acciaio, in corrispondenza degli elementi lignei messi in opera probabilmente per il sostegno delle campane. Tale elementi, infatti, hanno portato ad una riduzione della sezione muraria, creando un punto debole, particolarmente vulnerabile dal punto di vista sismico (figure 7 e 8). Si precisa inoltre che anche la copertura tronco conica sembra aver subito uno spostamento verso nord. Figura 1: Vista dall alto della chiesa dei SS. Pietro e Paolo Apostolo a Verolavecchia (BS), con indicazione della posizione della cella campanaria. 4

Figura 2: Vista da via Liberazione della chiesa dei SS. Pietro e Paolo Apostolo a Verolavecchia (BS), con indicazione della posizione della cella campanaria. 5

Figura 3: Particolare degli archi e delle murature a sostegno della torre campanaria. Figura 4: Vista del lato est della cella campanaria, con particolari del pilastro a sud e del pilastro lesionato a nord. 6

Figura 5: Vista del lato est della cella campanaria, con particolari del pilastro a sud e del pilastro lesionato a nord. Figura 6: Schema del probabile meccanismo innescatosi in occasione del sisma. 7

Figura 7: Vista del lato ovest della cella campanaria. Figura 8: Vista del lato est della cella campanaria. 8

3. INTERVENTO PROVVISIONALE DI MESSA IN SICUREZZA Alla luce delle criticità rilevate, si ritiene opportuno mettere in opera un intervento provvisionale di messa in sicurezza della struttura. L intervento ha l obiettivo di ridurre la vulnerabilità della torre campanaria nei confronti di possibili eventi sismici imminenti. Per raggiungere il livello della base del campanile, si prevede la messa in opera di ponteggi posti sul lato sud della chiesa. Tali ponteggi avranno inizialmente la funzione di consentire ai tecnici di valutare lo stato della muratura alla base della torre e di visionare con maggiore precisione le lesioni presenti. Successivamente, le impalcature serviranno per il raggiungimento della quota del campanile per le operazioni di messa in sicurezza. Per quanto riguarda l intervento provvisionale, sulla base di quanto rilevato ad oggi, si prevede la messa in opera, nella parte superiore della torre, di strutture angolari in acciaio e di cerchiature metalliche (figura 9). Tale presidio avrà la funzione di irrigidire la struttura lesionata e di assorbire le trazioni che si potrebbero generare in seguito ad ulteriori scosse. Inoltre, poichè in seguito all irrigidimento della porzione superiore della torre, in occasione di eventuali eventi sismici futuri, si potrebbero verificare ulteriori danni in altri punti della struttura, in particolare alla base dei pilastrini della cella campanaria, si prevede la messa in opera di una struttura di contenimento dell intero campanile. Pertanto verrà eseguito un castello il più possibile leggero, realizzato con strutture reticolari in tubolari di acciaio, che, appoggiandosi sulle murature portanti della chiesa, avrà la funzione di racchiudere interamente la torre, fino alla quota della cupola troncoconica (figura 10). L intervento di messa in sicurezza (ponteggi, cerchiatura e castello in elementi tubolari) sarà lasciato in opera fino all esaurimento dello sciame sismico, in vista di un eventuale intervento di consolidamento e di miglioramento sismico definitivo. Si precisa che i lavori previsti potrebbe subire alcune modifiche in funzione delle nuove informazioni che emergeranno dopo la messa in opera dei ponteggi. 9

Figura 9: Schema indicativo della cerchiatura della cella campanaria. 10

Figura 10: Schizzo del castello che racchiuderà la torre campanaria. Arch. Davide Ferrari Ing. Elide Tomasoni via Solferino, n.36/b via G. di Vittorio, n.85 25022 Borgo San Giacomo(BS) 25015 Desenzano del Garda Tel. 030 9408066 Tel. 030 9902511 11