Istituto Comprensivo Statale ALBERTELLI-NEWTON Scuola Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado Via Newton,16 43123 Parma Prot. n. 5612/01 del 02/11/2018 Al Collegio dei Docenti dell'istituto Comprensivo Statale Albertelli Newton di Parma p.c. Al Consiglio di Istituto Ai genitori Al personale ATA agli Atti all'albo Al sito web dell' Istituto Parma, 2 novembre 2018 Oggetto: ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA EX ART. 1, COMMA 14, LEGGE N. 107/2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Vista la legge n. 107 del 13.10.2015 (d'ora in poi: Legge), recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ; Preso atto che l'art. 1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: le istituzioni scolastiche predispongano, entro il mese di ottobre (modificato da Nota MIUR prot. 17832 del 16.10.2018, paragrafo 2, per questo anno scolastico, in..si ritiene che il termine utile per l approvazione del PTOF da parte del Consiglio di Istituto possa coincidere con la data di apertura delle iscrizioni alle scuole per l anno scolastico 2019/2020.. ) dell'anno precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d'ora in poi: Piano); il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; il piano è approvato dal consiglio di istituto; esso viene sottoposto alla verifica dell' USR per accertarne la compatibilità con i limiti d'organico assegnato e, all'esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola;
Tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori EMANA ai sensi dell'art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall'art.1 comma 14 della Legge, il seguente ATTO D'INDIRIZZO per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione 1. Le priorità, i traguardi e gli obiettivi di processo individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) di seguito indicati: a. Risultati scolastici: a) alzare la media dei risultati finali; b) raggiungere risultati migliori nei diversi ambiti disciplinari, orientando l azione sulle fasce deboli e sulle eccellenze b. Risultati nelle prove standardizzate nazionali: a) riduzione della variabilità tra classi; b)aumentare le competenze linguistiche e logiche e la padronanza delle stesse c. Curricolo, progettazione e valutazione: a) elaborare prove di ingresso intermedie e finali per classi parallele, condividendo indicatori e criteri di valutazione; b) condividere criteri di osservazione in ingresso e obiettivi per aree linguistica e logica; c) promuovere l adozione del curricolo verticale di istituto da parte di tutti i docenti, adeguando di conseguenza le progettazioni didattiche d. Ambiente di apprendimento:introdurre metodi e strumenti per coinvolgere gli studenti nel processo di autovalutazione (rubriche di autovalutazione, compiti autentici, promuovere l adozione di metodologie attive (cooperative learning, peer tutoring, meta cognizione.) e. Orientamento strategico e organizzazione della scuola: promuovere incontri per gruppi disciplinari per una progettazione condivisa f. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane: a) promuovere lo scambio di buone pratiche tra i docenti; b) promuovere l autoformazione tra docenti g. Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie: a) favorire la comprensione, da parte delle famiglie, dell orientamento strategico della scuola; b) favorire la partecipazione delle famiglie straniere con l aiuto dei mediatori culturali. e il conseguente piano di miglioramento di cui all'art. 6, comma 1, del DPR 28.03.2013 n.80, dovranno costituire parte integrante del Piano; 2. Nel definire le attività per il recupero e il potenziamento del profitto, si terrà conto dei risultati delle rilevazioni INVALSI relative all' anno scolastico 2018/2019 ed in particolare dei seguenti aspetti: classi seconde primarie: mantenere i risultati ottenuti che sono superiori ai tre dati di riferimento sia in italiano, sia in matematica; ridurre significativamente la varianza tra le classi; classi quinte primarie: migliorare i risultati ottenuti specialmente nella prova di italiano ma più genericamente in tutte tranne la prova di inglese listening; classi terze secondarie di 1^ grado: i risultati non sono soddisfacenti, da migliorare non solo le competenze nelle tre discipline ma anche quelle digitali e la motivazione al conseguimento di buoni risultati nelle prove Invalsi. 3. Le proposte ed i pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei
genitori di cui tener conto nella formulazione del Piano sono i seguenti: Tutti gli enti locali e gli organismi dei genitori concordano nel sottolineare l'importanza della qualità dell'insegnamento all'interno di un quadro orario che, compatibilmente con le dotazioni di organico, soddisfi le esigenze delle famiglie e rispetti i bisogni degli alunni. Particolare attenzione va riservata alla didattica inclusiva che permetta ad ogni alunno di raggiungere gli obiettivi minimi di apprendimento in qualsiasi situazione esso si trovi. L'azione educativa della scuola viene condivisa da enti locali e famiglie nella prospettiva di creare una comunità scolastica serena ed accogliente che miri a formare, attraverso l'interiorizzazione dei valori di pace, solidarietà e rispetto reciproco, adulti consapevoli e competenti, radicati nel tessuto sociale ed economico del territorio. In particolare, si auspica un più ampio accoglimento delle proposte progettuali non onerose avanzate dal Comune di Parma e dalle associazioni territoriali una considerevole limitazione di progetti onerosi presentati da esperti, in particolare quelli che si svolgono ormai da vari anni, per consentire il criterio della rotazione delle figure esterne una più diretta rispondenza tra i traguardi del RAV e i progetti del POF una riassetto dell orario scolastico della Scuola Secondaria di Primo Grado I. Newton con un ritorno alle ore di 60 minuti e quindi alle effettive 30 ore settimanali, mantenendo la preziosa eredità dei laboratori storici della scuola che confluiranno nella didattica laboratoriale e inclusiva da adottare nelle ore curricolari da parte di tutti i docenti di tutte le discipline, secondo uno schema che verrà elaborato dal Collegio Docenti 4. Il Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell'art.1 della Legge: comma 1-4; comma 5-7 e 14 ai quali si rimanda. Per quanto concerne le attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tenere presente che si riscontra la necessità di completare la dotazione di LIM in tutte le aule dell Istituto Comprensivo inclusa la scuola dell infanzia, dotare gradualmente le aule di banchi modulari per una completa implementazione delle nuove metodologie didattiche. Inoltre, le palestre necessitano di essere dotate di maggiori attrezzi e materiali specifici per lo svolgimento delle attività didattiche. Infine, si evidenzia la necessità di dotare i vari edifici di un efficiente sistema di connettività ultraveloce per l'opportuno utilizzo delle dotazioni multimediali. Per quanto concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il triennio di riferimento risulta al momento essere il seguente, tenendo in considerazione che l Istituto Comprensivo è organizzato su quattro plessi (1 scuola infanzia, 2 scuole primarie, 1 scuola secondaria di primo grado) e ubicato in tre edifici siti in tre punti diversi della città e della perifieria: scuola infanzia: 4 posti comuni e 1 cattedra sostegno; scuola primaria: 51 posti comuni e 7 posti sostegno; scuola secondaria di 1^ grado: A001-2 cattedre e 4 ore; A022-11 cattedre e 2 ore; A028-6 cattedre e 12 ore; A030 2 cattedre e 4 ore; A049 2 cattedre e 4 ore; A060 2 cattedre e 4 ore; AA25-10 ore;
AB25-3 cattedre e 6 ore; AC25-1 cattedra e 8 ore; AD25 4 ore; cattedra e ore; EH sostegno - 7 cattedre. Per quanto concerne i posti per l organico dell autonomia sono stati riconosciuti nell a.s. 2018/2019 5 posti di area comune per la scuola primaria, 1 posto di A030 e 1 posto di sostegno per la scuola secondaria di 1^ grado. Si ravvisa la necessità di richiedere un ulteriore posto in organico dell autonomia e di dare priorità alle classi di concorso A022 oppure A028 oppure AB25 per attivare un offerta formativa calibrata sulle esigenze dell istituto. Nell'ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere mantenute le figure dei Referenti di plesso, quelle dei coordinatori di classe per la scuola primaria e scuola secondaria di primo grado, quelle dei referenti disciplinari.. Per quanto concerne i posti del personale amministrativo ed ausiliario, il fabbisogno è così definito: 1 DSGA, 9 Assistenti Amministrativi, 20 Collaboratori Scolastici. Si rileva la necessità della presenza di un Assistente Tecnico per assistenza digitale e tecnica ai docenti e al personale amministrativo e per la manutenzione e aggiornamento dei numerosi dispositivi multimediali in possesso dell istituto. Nelle scuole secondarie di primo grado saranno realizzate, nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e, comunque senza nuovi e maggiori oneri a carico della finanza pubblica, iniziative di formazione rivolte agli studenti, per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, nel rispetto dell'autonomia scolastica, anche in collaborazione con il servizio di emergenza territoriale 118 del SSN e con il contributo delle realtà del territorio. Per quanto concerne la programmazione delle attività formative rivolte al personale docente, amministrativo ed ausiliario, essa terrà conto delle risorse accantonate nel PA sulla base delle finanze assegnate all'istituzione scolastica e delle richieste che emergeranno dal personale e delle attività proposte dall Ambito 12 della provincia di Parma. La formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. comma 15-16 Il Piano assicurerà l'attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l'educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione alla violenza di genere e di tutte le discriminazioni. comma 56-61 Il Piano includerà azioni formativi ed educative coerenti con le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel Piano Nazionale Scuola Digitale, in collaborazione con il MIUR, al fine di sviluppare e migliorare le competenze digitali degli alunni, ma anche dei docenti, e di rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in generale. comma 124 Il Piano includerà, come emerso dalle risultanze del RAV e sulla base delle esigenze indicate dal Collegio Docenti, la formazione su varie aree tra le quali quelle della valutazione e autovalutazione di istituto, dello sviluppo delle competenze digitali, della didattica per competenze, della didattica inclusiva e delle competenze relazionali anche tra il personale scolastico. Per tutti i progetti e le attività previste nel Piano, devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell'arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza/assenza di fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro frequenza.
Il Piano dovrà essere predisposto a cura della Funzione Strumentale POF e Autovalutazione di Istituto affiancata dalla commissione nominata a tale scopo. Il Dirigente Scolastico Maria Teresa Pastorelli Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi e per gli effetti dell art.3, c.2 D.Lgs n.39/93