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ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: QUELLI CHE AL MUSEO SETTORE e Area di Intervento: Settore D Patrimonio artistico e culturale Area 04 Valorizzazione sistema museale pubblico e privato OBIETTIVI DEL PROGETTO gli obiettivi specifici che ci si pone sono i seguenti: Favorire il recupero dell identità culturale locale attraverso momenti comuni che coinvolgano la collettività, rendendola partecipe del vissuto storico inerente il territorio. Facilitare i processi di apprendimento in ambito scolastico e non solo, delle tematiche culturali, con particolare attenzione alle tipologie di risorse presenti sul territorio e nelle realtà museali locali, fornendo il supporto di strumentazioni adeguate e di risorse umane competenti nel settore. Favorire processi sociali e culturali che proprio nella fruizione del patrimonio culturale locale attivino momenti di svago e di uso del tempo libero, contribuendo sotto questo profilo anche all elevazione del tenore di vita, in termini di qualità del vissuto, della popolazione locale. Prospettiva, questa fondamentale se si pensa al degrado sociale che affligge parte del comprensorio territoriale in oggetto. Favorire la partecipazione attiva di tutti i giovani alla tutela del territorio provinciale, attraverso la piena conoscenza del valore del patrimonio culturale e museale locale. Ampliamento del numero dei fruitori attraverso una strategia di diversificazione dei servizi, in special modo quelli educativi, basata sulle differenti esigenze degli utenti ( es. gruppi scolastici, genitori, amatori, giovani, ecc.). Incentivare movimenti di turismo culturale, con evidenti effetti economici indotti per l intera area, attraverso la divulgazione diffusa e generalizzata delle dotazioni culturali del realtà museali sulle quali sono destinato ad incidere le attività progettuali.

ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI In particolare i volontari con l ausilio del personale interno al museo, saranno impegnati: - in attività di promozione delle manifestazioni realizzate all interno della struttura. - Guida, animazione, promozione nell ambito delle attività didattiche promosse all interno del Museo. - Nelle visite guidate sui contenuti delle collezioni permanenti con l ausilio di personale specializzato. - Nelle attività di animazione sulle varie manifestazione. L esperienza effettuata consentirà ai volontari di entrare in contatto diretto con un istituzione il cui scopo è quella della promozione del patrimonio storico artistico locale, favorendo negli stessi anche possibilità di approfondimenti circa la nascita e l evoluzione storica del territorio provinciale. I volontari dislocati nelle varie sedi, saranno impiegati nella struttura, nelle attività di gestione del sistema museale provinciale. Questo gruppo di volontari sarà impegnato in attività di promozione, animazione e contatti con le istituzioni di settore. I volontari contribuiranno, inoltre, alle attività di monitoraggio e di ricerca tendenti a valorizzare il patrimonio culturale delle dotazioni museali. Sarà loro cura, infine, predisporre ed erogare servizi informativi sulle modalità operative delle strutture museali, oltre che gestire e concordare con l utenza interessata, i flussi di visitatori organizzati all interno delle strutture. CRITERI DI SELEZIONE Saranno utilizzati i criteri valutativi propri dell Ente previsti dal Sistema di reclutamento e selezione accreditati dall Ufficio Nazionale per il Servizio Civile. L ente verifica in capo a ciascun candidato la sussistenza dei requisiti previsti dall art. 3 del bando e provvede ad escludere i richiedenti che non siano in possesso anche di uno solo di tali requisiti Il candidato ammesso deve presentarsi al colloquio per le selezioni secondo le date previste dal relativo calendario pubblicato sulla HOME PAGE del sito ufficiale dell ente. La pubblicazione del calendario ha valore di notifica della convocazione e il candidato che, pur avendo inoltrato la domanda, non si presenta al colloquio nei giorni stabiliti senza giustificato motivo, è escluso dalla selezione per non aver completato la relativa procedura. Delle eventuali cause di esclusione è data comunicazione all interessato a cura dell ente. L ente valuta i titoli presentati e compila per ogni candidato, a seguito del colloquio, la scheda di valutazione, attribuendo il relativo punteggio. I candidati che abbiano ottenuto in fase di colloquio un punteggio inferiore a 36/60, come indicato nella scheda di valutazione sono dichiarati non idonei a svolgere il servizio civile nel progetto per il quale hanno sostenuto le selezioni; CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: Numero ore di servizio settimanali dei volontari : 30 Giorni di servizio a settimana dei volontari : 5 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio Flessibilità oraria; Disponibilità a lavorare per turni (antimeridiana e pomeridiana ); Disponibilità a fruire del riposo settimanale in giornata diversa dalla Domenica

SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI: 8 MUSEO MARCA MUSMI CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI: Alla conclusione del percorso, ciascun volontario sosterrà, presso il Centro per l Impiego competente, un colloquio individuale di orientamento in uscita La valutazione si focalizzerà sulle acquisizioni (saperi di base, competenze tecnico-professionali, capacità personali) raggiunte dal singolo volontario e si concentrerà sulla definizione di macro aree di competenze distinte in: competenze personali competenze realizzative competenze sociali competenze d influenza competenze manageriali FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: L Articolazione didattica prevista per la formazione specifica è di tipo modulare. Secondo una logica progressiva nel primo modulo verrà fornita una definizione di patrimonio culturale, attraverso definizione tipologiche e con specifici riferimenti normativi di settore. Saranno inoltre affrontate le tematiche inerenti il sistema della catalogazione vigente e le metodologie di ricerca che si applicano nel settore. Fondamentale risulterà un accenno alle dotazioni storico artistiche calabresi, alle realtà museali in esso esistenti, alle dotazioni custodite nei musei provinciali. Il secondo modulo ha come finalità quello di fornire gli strumenti per poter curare, allestire e organizzare mostre ed eventi artistici. In coerenza il modulo si incentra soprattutto sulla parte progettuale in cui i Volontari hanno modo di confrontarsi con la realtà del settore e con le delicate dinamiche del lavoro in team per poter elaborare un reale progetto espositivo. Nel terzo modulo si affrontano le tematiche che offrono gli strumenti per gestire operativamente e nel rispetto degli standard qualitativi l erogazione dei cosiddetti servizi aggiuntivi delle strutture museali, il controllo e il rispetto delle regole comportamentali dei visitatori e allestitori e di collaborare con atteggiamento responsabile nel caso di situazioni critiche o di emergenza; l assistenza garantendo un alto livello di professionalità nel gestire la comunicazione, nel favorire la fruizione del patrimonio esposto e nel tutelare la sicurezza delle persone e delle opere anticipando ed evitando comportamenti che possano recare danno al patrimonio museale o turbare i visitatori. MODULO A h 30 UF A.1 Storia e teoria dei beni culturali (tot ore n. 6) Significato di bene culturale, evoluzione del concetto, definizioni. Le concezioni di cultura e le implicazioni sulla definizione dei beni culturali. Classificazioni tipologiche. Beni culturali e conservazione. Problematiche della tutela. La valorizzazione. La gestione. Istituzioni nazionali e locali. Le politiche dei beni culturali in Europa

UF A.2 La legislazione per la tutela dei beni culturali e ambientali (tot ore n. 6) Evoluzione normativa.la legislazione per la tutela del patrimonio storico artistico nell età liberale.il movimento legislativo del 1939. Prima definizione attraverso le leggi vincolistiche n.1089 e n. 1497. Il patrimonio storico artistico e l art. 9 della Costituzione La Commissione Franceschini. Definizione organica ed unitaria di bene culturale. La normativa vigente. Il D.L.vo 29 ottobre 1999, n. 490. Oggetto della disciplina. Modalità di individuazione. Conservazione. Il restauro. Altre forme di protezione. La circolazione dei beni culturali. Ritrovamenti e scoperte. Il regime sanzionatorio. Il nuovo codice dei beni culturali e paesaggistici.la tutela Costituzionale.Cenni di diritto internazionale.la tutela Comunitaria. UF A.3 Metodologie della ricerca (tot ore n. 6) La tipologia delle fonti storiche: cartografia, iconografia, catasti, atti d'archivio, bibliografia. Metodologie di lettura ed analisi delle fonti. L indagine storica per la conoscenza del manufatto storico. Relazione fra fonti documentarie e fonti materiali. le tecniche di indagine, le fonti di studio, le istituzioni preposte, le finalità della ricerca per il settore, l applicazione delle tecnologie informatiche UF A.4 Strumenti e tecniche della catalogazione (tot ore n. 6) Significato e funzione della catalogazione e classificazione. Teorie, politiche, problematiche della conoscenza. L opera di catalogazione in riferimento alle finalità della ricerca e della documentazione nel settore del patrimonio storico. Riferimenti teorici e normativi. Classificazioni e tassonomie. Le tipologie di beni culturali. Gli strumenti della catalogazione e le modalità di schedatura. Il ruolo dell Istituto Centrale del Catalogo e della Documentazione in Italia. UF A.5 Il patrimonio culturale locale (tot ore n. 6) Il patrimonio culturale regionale. Il sistema della rete museale calabrese. Analisi e studio delle principali emergenze sul territorio. La rete provinciale. Analisi della consistenza delle dotazioni museali. Il MARCA e il MUSMI MODULO B h 24 UF B.1 Museologia (tot ore n. 12) Breve storia e evoluzione del concetto di museo. Le collezioni e le ricerche museologiche ai fini dell'allestimento. Servizi di ricerca e documentazione nei Musei. Lineamenti di storia del collezionismo (forme di raccolta e collezionismo privato). Dal collezionismo privato al museo. Il museo in Italia: tipologie, spazi, funzioni, servizi aggiunti. Fondamenti di museologia e strumenti per l'attività di museologica. UF B.2 Museografia e allestimento (tot ore n. 12)

Organizzazione e Tecnica di un evento-espositivo. Fasi procedurali e progettuali. L'esposizione temporanea. Elementi di Allestimento espositivo e museale. Cenni storici sugli allestimenti museali. Fondamenti di museologia e museografia, gli allestimenti museali. Fondamenti di museografia e tecnologia del museo. MODULO C h 12 UF C.1 I Servizi Museali (tot ore n. 12) L accoglienza, l assistenza, la comunicazione con il pubblico. Il controllo e il rispetto delle regole comportamentali dei visitatori e allestitori; La gestione dei gruppi. La gestione dei laboratori e dei servizi museali. MODULO D Modulo di formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari nei progetti di servizio civile h 6 UF D.1 Rischi connessi all impiego dei volontari nel progetto di servizio civile valutati da parte misure di prevenzione e di emergenza definite ed adottate in relazione all attività del volontario e possibili interferenze tra questa le altre attività che si svolgono nell ambito della stessa organizzazione. informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui andrà ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate. 72 ore