CLIMA D INGIUSTIZIA Assemblea per approfondire i conflitti ambientali e il cambiamento climatico in vista di COP 21 Neil Citterio Monza, 4 Novembre 2015
STORIA A TAPPE DEL WWF VIMERCATESE 1985 Grazie all iniziativa di Elio Matteoli, si forma il primo nucleo di volontari del Vimercatese, che diventerà il Gruppo Attivo di Vimercate e farà capo alla Sezione Valle Lambro insieme ai Gruppi Attivi di Monza e Seregno.
STORIA A TAPPE DEL WWF VIMERCATESE 2009 Neil Citterio entra a far parte del Gruppo Attivo e cura la costituzione del WWF Vimercate come Organizzazione di Volontariato. Nasce così l Associazione WWF Vimercatese!
STORIA A TAPPE DEL WWF VIMERCATESE 2015 Su disposizione del WWF Italia, il WWF Vimercatese si unisce al WWF Trezzo creando una OA (Organizzazione Aggregata).
CHI È IL WWF A LIVELLO LOCALE? È una Struttura Territoriale del WWF Italia. La sezione Vimercatese opera nei comuni di: Aicurzio, Arcore, Bellusco, Bernareggio, Burago Molgora, Camparada, Carnate, Cavenago Brianza, Concorezzo, Correzzana, Lesmo, Mezzago, Monza, Ornago, Ronco Briantino, Sulbiate, Usmate Velate, Villasanta, Vimercate.
COSA FA IL WWF A LIVELLO LOCALE? Opera la manutenzione ordinaria della cosiddetta Oasi Urbana di Vimercate; Attua sul territorio di competenza le campagne nazionali ed internazionali del WWF (EH, GdO, ); Partecipa a tavoli istituzionali per dare il proprio contributo al governo del territorio (osservazioni ai piani, Osservatorio Rifiuti Zero, ); Sensibilizza la cittadinanza sui temi e sulle emergenze ambientali, anche in collaborazione con altre Associazioni o Enti.
Steve Morello / WWF http://www.wwf.it/clima.cfm http://www.wwf.it/roadtoparis.cfm#firma
ROAD to PARIS COP: Conference Of Parties Grandi aspettative per la COP21 di Parigi Fallimento COP15 di Copenhagen: no traguardi intermedi, no impegno vincolante globale Abbandono ONG della COP19 Varsavia (post Haiyan): solidarietà solo formale ai paesi poveri Relativo successo della COP20 di Lima: Accordo sostitutivo Protocollo di Kyoto, stanziamenti al Green Climate Fund, Elementi per una bozza di testo negoziale come base per il futuro trattato di Parigi
Save the Climate Save the Humans Il claim scelto per la campagna racchiude in sé un messaggio forte: il cambiamento climatico in atto sul pianeta è un emergenza ambientale che riguarda anche la salvezza e il benessere degli esseri umani e va affrontata con urgenza.
Save the Climate Save the Humans Il WWF nel mondo e in Italia è impegnato nella lotta al cambiamento climatico, per tutelare le specie minacciate e valorizzando storie e testimonianze. Il WWF è uno dei leading agent di mobilitazione dell opinione pubblica, per richiedere ai governi di tutto il mondo di impegnarsi per un nuovo accordo sul clima che sia equo, valido e legalmente vincolante. Partecipando alla Coalizione italiana Parigi 2015: mobilitiamoci per il clima chiede che il governo italiano prenda un chiaro impegno su cinque azioni fondamentali per il clima:
Coalizione italiana Parigi 2015: mobilitiamoci per il clima 1) Approvare prima della Conferenza di Parigi una strategia per il clima L'Italia ha un indifferibile bisogno di una strategia che fissi gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra, col relativo Piano di azioni, secondo una prospettiva che assuma sul serio gli obiettivi europei, per l'interesse che ha il nostro Paese a ridurre importazioni e consumi di fonti fossili in tutti i settori strategici e a intrecciare obiettivi economici, industriali e sociali.
Coalizione italiana Parigi 2015: mobilitiamoci per il clima 2) Realizzare con scelte concrete la Just Transition verso un economia low carbon Innovazione trasversale ai diversi settori (edilizia, industria, agricoltura, trasporti, ) che permetta di ridurre i consumi energetici e le emissioni, aiutando così le famiglie e le imprese; Accompagnare con efficaci politiche le fonti rinnovabili verso la grid parity, in una prospettiva di generazione distribuita integrata nei territori e con interventi di efficienza energetica per ridurre la domanda di energia; Cancellare tutte le barriere che ostacolano lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell efficienza energetica: il perdurare dell'incertezza sulle politiche e le barriere all'approvazione degli impianti anche di piccola taglia;
Coalizione italiana Parigi 2015: mobilitiamoci per il clima 2) Realizzare con scelte concrete la Just Transition verso un economia low carbon Impegno per la decarbonizzazione dell'economia accompagnato da interventi di sostegno al mercato del lavoro: investimenti per la creazione di posti di lavoro di qualità, partecipazione dei lavoratori, riqualificazione delle competenze e dei curriculum verso i nuovi settori dello sviluppo sostenibile, ricollocazione dei lavoratori dei settori altamente inquinanti che verranno dismessi, protezione sociale e il rispetto dei diritti del lavoro.
Coalizione italiana Parigi 2015: mobilitiamoci per il clima 3) Stop ai sussidi alle fonti fossili e alle trivellazioni di petrolio e gas Come sancito dall'ultimo G7 in Germania, occorre cancellare tutti i sussidi diretti e indiretti alle fonti fossili che ancora esistono in Italia nelle bollette elettriche, nell'autotrasporto, nelle politiche industriali. Ma il governo deve anche cambiare strada rispetto alle scelte realizzate negli ultimi anni di via libera alle trivellazioni petrolifere, in Italia e nel Mediterraneo.
Coalizione italiana Parigi 2015: mobilitiamoci per il clima 4) Adattamento del territorio ai cambiamenti climatici Dopo la definitiva approvazione della strategia nazionale di adattamento, occorre passare dalle parole ai fatti con politiche di rafforzamento della resilienza dei territori rispetto ai fenomeni meteorologici estremi, di messa in sicurezza delle città dagli impatti e i danni che sempre più spesso si determinano, di manutenzione del territorio e di riduzione del rischio, di valorizzazione del ruolo dell'agricoltura. In questa direzione, attraverso la chiave dell'adattamento, deve realizzarsi subito la revisione dei progetti contro il dissesto idrogeologico.
Coalizione italiana Parigi 2015: mobilitiamoci per il clima 5) Sviluppo sostenibile nel mondo, a partire dal Mediterraneo L'Italia, all'interno dell'europa, deve diventare protagonista di una politica di sviluppo nel mondo che sostenga i paesi più poveri, sia attraverso politiche di trasferimento tecnologico e realizzazione di progetti di innovazione energetica, che di intervento per aiutare i territori più esposti al rischio e agli impatti del clima. L'Italia deve assumere questo obiettivo con forza rispetto al Mediterraneo, partecipando al finanziamento del Fondo Verde per il clima con fondi addizionali e individuando progetti di cooperazione per aiutare territori e comunità in progetti di fonti rinnovabili e di adattamento delle città e delle aree agricole ai cambiamenti climatici, in modo anche da affrontare la questione dei profughi ambientali.
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APRIAMO IL DIBATTITO! Grazie per l attenzione! www.wwfvimercatese.it info@wwfvimercatese.it Tel. 348 78 990 78