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COMUNE DI LEDRO PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 9 DEL 31/01/2017 della GIUNTA del COMUNE DI LEDRO OGGETTO: Servizio acquedotto comunale: determinazione delle tariffe per l anno 2017. L'anno duemiladiciassette, il giorno trentuno del mese gennaio alle ore 13:45, presso la sede del Comune di Ledro in Pieve di Ledro, a seguito di convocazione disposta con avviso agli Assessori, si è riunita la sono presenti: GIUNTA DEL COMUNE DI LEDRO Cognome e Nome Qualifica Presente/Assente Girardi Renato Sindaco Presente Oliari Claudio ViceSindaco Presente Fedrigotti Fabio Assessore Presente Sartori Roberto Assessore Presente Toniatti Maria Teresa Assessore Presente Trentini Dario Assessore Presente PRESENTI: 6 ASSENTI: 0 Assiste il Segretario comunale dott.ssa Maria Flavia Brunelli Il Sindaco, Renato Girardi, constatata la regolarità dell'adunanza, dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto.

Delibera n. 9 dd. 31/01/2017 OGGETTO: Servizio acquedotto comunale: determinazione delle tariffe per l anno 2017. Relazione: Il Consiglio del Comune di Ledro, con deliberazione n. 19 di data 16 febbraio 2010, ha approvato la struttura degli scaglioni del servizio acquedotto secondo il modello tariffario deliberato dalla Giunta Provinciale di Trento con provvedimento n. 2437 di data 9 novembre 2007 con la quale è stato approvato il testo unico delle disposizioni riguardanti il modello tariffario relativo al servizio pubblico di acquedotto stabilendo una previsione di copertura dei costi pari al 100,00%. Gli aspetti principali introdotti dal testo unico che trovano conferma anche per il 2017, possono essere così riassunti: - per le fontane pubbliche può essere stabilita una tariffa speciale che può prevedere anche la gratuità; - per l abbeveramento del bestiame la quota fissa della tariffa corrisponde al 50% della quota fissa applicata agli usi domestici, mentre la quota variabile della tariffa a metro cubo corrisponde al 50% della tariffa base unificata; - la possibilità di articolare la tariffa per gli usi non domestici in categorie diverse sulla base delle previsioni del regolamento per il servizio pubblico di acquedotto; - la redazione, in sede di approvazione o di verifica annuale delle tariffe, del piano dei costi e dei ricavi che, oltre all anno al quale le tariffe si riferiscono, deve riguardare anche i dati di preconsuntivo dell esercizio in corso e i dati di consuntivo dell anno precedente. L articolo 2 del Regolamento per il servizio di fornitura e distribuzione di acqua potabile del Comune di Ledro approvato in data 22 settembre 2016 con delibera del Consiglio Comunale n. 33, stabilisce le differenti tipologie di uso dell acqua per uso civile. La tariffa si articola in una quota fissa ed in una variabile; la prima corrisponde ad un importo fisso annuo, calcolato suddividendo i costi fissi per il numero degli utenti; è ammessa una differenziazione tra le utenze domestiche e quelle non domestiche. In ogni caso l incidenza dei costi fissi rispetto ai costi totali non può superare il 45%. La quota variabile è strutturata in scaglioni al fine di salvaguardare il principio della tutela della risorsa idrica andando a colpire con maggiori costi i consumi più elevati. Per ciascuna categoria d uso è previsto un consumo base, cui si applica la tariffa base unificata ed almeno uno scaglione di consumo superiore cui si applica una tariffa maggiorata ; per il consumo domestico essenziale è prevista una tariffa agevolata inferiore alla tariffa base. Tali criteri non trovano applicazione per le fontane e le bocche antincendio, mentre è previsto un particolare regime agevolativo per l uso abbeveramento animale. La proposta formulata dal Servizio Tributi prevede di avvalersi della possibilità di stabilire la gratuità della tariffa per quanto attiene le fontane pubbliche e di uniformarsi al disposto normativo per quanto attiene la tariffa per l abbeveramento del bestiame. Con il presente provvedimento si ritiene necessario aggiornare per l anno 2017 le tariffe del servizio acquedotto sulla base della previsione dei costi e dei ricavi così come evidenziati nei seguenti prospetti: - Allegato A) Prospetto imputazione costi personale servizio acquedotto, - Allegato B) Valutazione del patrimonio impiantistico e relativa quota di ammortamento, - Allegato C) Prospetto costi e ricavi, - Allegato D) Modello tariffario acquedotto anno 2017 e si propone pertanto, per quanto sopra esposto, l aggiornamento delle seguenti tariffe: 1. quota fissa della tariffa per ogni utenza: viene differenziata fra le varie categorie sulla base di un parametro pari ad 1 per le utenze domestiche, per le utenze legate ad altri utilizzi, e pari a 0,50 per l allevamento :

QUOTA FISSA DELLA TARIFFA PER OGNI UTENZA 2016 2017 Usi domestici euro 16,28 17,71 Altri usi euro 16,28 17,71 Fontane pubbliche euro = = Allevamento bestiame euro 8,14 8,85 2. quota variabile della tariffa: QUOTA VARIABILE DELLA TARIFFA 2016 2017 1. Usi domestici Consumi da 0 a 250 mc annui euro al metro cubo 0,2000 0,2200 Consumi oltre 250 fino a 500 mc annui euro al metro cubo 0,2724 0,2957 (*) Consumi oltre 500 mc annui euro al metro cubo 0,4600 0,4800 2. Altri usi: a) Abbeveramento animali (**) euro al metro cubo 0,1362 0,1478 b) Uso orto, giardino, irrigazione: Consumi da 0 a 500 mc annui (*) euro al metro cubo 0,2724 -- Consumi oltre 500 mc annui euro al metro cubo 0,3800 -- b) Uso orto, giardino, irrigazione: Consumi da 0 a 200 mc annui (*) euro al metro cubo -- 0,2957 Consumi oltre 200 mc annui euro al metro cubo -- 0,4000 c) Uso agricolo Consumi da 0 a 500 mc annui (*) euro al metro cubo -- 0,2957 Consumi oltre 500 fino a 1000 mc annui euro al metro cubo -- 0,3500 Consumi oltre 1000 mc annui euro al metro cubo -- 0,4000 d) Piscine Consumi da 0 a 50 mc annui (*) euro al metro cubo 0,2724 0,2957 Consumi oltre 50 fino a 100 mc annui euro al metro cubo 0,5600 0,5800 Consumi oltre 100 mc annui euro al metro cubo 0,7100 0,7300 e) Usi diversi (artigianale, commerciale, industriale) Consumi da 0 a 240 mc annui (*) euro al metro cubo 0,2724 0,2957 Consumi oltre 240 fino a 500 mc annui euro al metro cubo 0,4700 0,4900 Consumi oltre 500 mc annui euro al metro cubo 0,5938 0,6115 (*) base unificata (TBU) (**) 50% della base unificata (TBU) 3. canoni fissi annui per usi particolari: CANONI FISSI 2016 2017 Bocche antincendio euro/anno 5,16 5,16

LA GIUNTA COMUNALE premesso quanto sopra; visti i prospetti allegati, nei quali sono riportati il piano dei costi e dei ricavi previsti per l esercizio 2017 nonché i costi e i ricavi di preconsuntivo riferiti all esercizio 2016, depositati agli atti presso il Servizio Tributi; visto il sopra richiamato prospetto Allegato C) nel quale, tenuto conto dei costi fissi, dei costi variabili, dei ricavi non tariffari e del numero delle utenze, sono evidenziate le modalità di calcolo e le tariffe risultanti sia per quanto concerne la quota fissa della tariffa per ogni utenza, sia la determinazione della tariffa base unificata data dalla suddivisione dei costi variabili per il totale dei metri cubi di acqua che si prevede di fatturare; visto l articolo 9 della Legge provinciale n. 36/1993 in materia di potestà di indirizzo dal parte della Provincia Autonoma di Trento in materia tariffaria, che dispone, quale principio generale, che la politica tariffaria dei comuni sia ispirata all obiettivo della copertura dei costi dei relativi servizi; dato atto che le nuove tariffe proposte, unitamente ai ricavi non tariffari, assicurano una copertura dei costi complessivi del servizio pari al 100,00%; precisato inoltre che gli importi tariffari oggetto di approvazione sono da intendersi al netto dell Imposta sul valore aggiunto attualmente fissata nella misura del 10%; rilevato che la competenza in materia di tariffe è rimandata alla Giunta Comunale, in quanto competenza residuale ai sensi dell articolo 28 del T.U.LL.RR.O.CC. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L e modificato dal D.P.Reg. 3 aprile 2013 n. 25, poiché non espressamente indicato nelle attribuzioni del Consiglio Comunale di cui all articolo 26 del medesimo testo normativo; considerato che il presente provvedimento consiste in un mero aggiornamento delle tariffe la cui competenza spetta alla Giunta Comunale, come ribadito nella circolare n. 5/EL/2005 di data 07/12/2005 inviata ai comuni dalla Ripartizione II, Affari istituzionali e competenze ordinamentali della Regione Trentino Alto Adige; vista la delibera della Giunta Provinciale n. 2437 di data 9 novembre 2007, con la quale viene approvato il testo unico delle disposizioni riguardanti il modello tariffario relativo al servizio pubblico di acquedotto; vista la circolare n. 13 del 15 novembre 2007 della Provincia Autonoma di Trento - Servizio Autonomie locali; visto Testo unico delle Leggi Regionali sull ordinamento contabile e finanziario dei comuni della Regione Autonoma Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 4/L; visto il Testo unico delle Leggi Regionali sull ordinamento dei comuni della Regione Trentino Alto Adige modificato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L; riscontrato l obbligo per il Comune di deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali e le tariffe dei servizi pubblici locali, ai sensi dell art. 27 comma 8 della Legge 28 dicembre 2001 n. 448, modificativo dell art. 53 comma 16 della Legge 23 dicembre 2000 n. 388, entro la data fissata per la deliberazione del bilancio di previsione;

visto il Protocollo di intesa in materia di finanza locale per il 2017 sottoscritto in data 11 novembre 2016 che ha previsto l opportunità di prorogare al 28 febbraio 2017 il termine per l approvazione del bilancio di previsione dei Comuni ai sensi dell articolo 17, comma 55 della L.R. 23 ottobre 1998, n. 10; visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa espresso dal funzionario responsabile ai sensi dell articolo 81 del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; visto il parere di regolarità contabile espresso dal Responsabile del Servizio finanziario ai sensi dell articolo 81 del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano, DELIBERA 1. di approvare, con decorrenza 1 gennaio 2017, l aggiornamento delle tariffe del servizio pubblico di acquedotto, in applicazione a quanto disposto dalla Giunta Provinciale con la deliberazione n. 2437 di data 9 novembre 2007, secondo la seguente struttura tariffaria (importi IVA esclusa): QUOTA FISSA DELLA TARIFFA PER OGNI UTENZA Anno 2017 Usi domestici euro 17,71 Altri usi euro 17,71 Fontane pubbliche euro = Allevamento bestiame euro 8,85 QUOTA VARIABILE DELLA TARIFFA 2017 1. Usi domestici Consumi da 0 a 250 mc annui euro al metro cubo 0,2200 Consumi oltre 250 fino a 500 mc annui (*) euro al metro cubo 0,2957 Consumi oltre 500 mc annui euro al metro cubo 0,4800 2. Altri usi: a) Abbeveramento animali (**) euro al metro cubo 0,1478 b) Uso orto, giardino, irrigazione: Consumi da 0 a 200 mc annui (*) euro al metro cubo 0,2957 Consumi oltre 200 mc annui euro al metro cubo 0,4000 c) Uso agricolo Consumi da 0 a 500 mc annui (*) euro al metro cubo 0,2957 Consumi oltre 500 fino a 1000 mc annui euro al metro cubo 0,3500 Consumi oltre 1000 mc annui euro al metro cubo 0,4000 d) Piscine Consumi da 0 a 50 mc annui (*) euro al metro cubo 0,2957 Consumi oltre 50 fino a 100 mc annui euro al metro cubo 0,5800

Consumi oltre 100 mc annui euro al metro cubo 0,7300 e) Usi diversi (artigianale, commerciale, industriale) Consumi da 0 a 240 mc annui (*) euro al metro cubo 0,2957 Consumi oltre 240 fino a 500 mc annui euro al metro cubo 0,4900 Consumi oltre 500 mc annui euro al metro cubo 0,6115 (*) base unificata (TBU) (**) 50% della base unificata (TBU) Anno 2017 CANONI FISSI Unica Bocche antincendio euro/anno 5,16 2. di dare atto che per il calcolo delle nuove tariffe sono stati determinati i costi ed i ricavi da imputare per il servizio acquedotto per l anno 2017, così come evidenziato nei seguenti prospetti: - Allegato A) Prospetto imputazione costi personale servizio acquedotto, - Allegato B) Valutazione del patrimonio impiantistico e relativa quota di ammortamento, - Allegato C) Prospetto costi e ricavi, - Allegato D) Modello tariffario acquedotto anno 2017, che risultano depositati presso il Servizio Tributi; 3. di prevedere che il gettito tariffario comporterà una copertura pari al 100,00% dei costi del servizio di distribuzione dell acqua potabile; 4. di provvedere all invio dei nuovi valori tariffari, come sopra determinati, ai competenti uffici per la pubblicazione sul bollettino ufficiale della Regione Trentino Alto Adige e, per le verifiche del caso, al Servizio Autonomie locali della Provincia Autonoma di Trento; 5. di dare atto che la presente deliberazione diverrà esecutiva ad avvenuta pubblicazione ai sensi dell'articolo 79, comma 3, del T.U.LL.RR.O.CC. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l. 6. di precisare che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi: a) opposizione alla Giunta comunale entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell articolo 79, comma 5, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l; b) ricorso al Tribunale amministrativo regionale di Trento entro 60 giorni, ai sensi dell articolo 29 del D.Lgs. 2 luglio 2010, n.104; c) ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell articolo 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199. Letto, approvato e sottoscritto. IL SINDACO Renato Girardi IL SEGRETARIO COMUNALE Maria Flavia Brunelli