HONG KONG S.A.R. (Regione Amministrativa Speciale)



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Transcript:

HONG KONG S.A.R. (Special Administrative Region) (Regione Amministrativa Speciale) HONG KONG S.A.R. (Regione Amministrativa Speciale) Nota congiunturale e di commercio estero Istituto nazionale per il Commercio Estero I.C.E. Italian Trade Commission I.C.E. Ufficio di Hong Kong Suite 4001 Central Plaza 18, Harbour Road Wanchai, Hong Kong Tel: (+852) 2846-6500 Fax: (+852) 2868-4779 e-mail: hongkong@hongkong.ice.it www.ice.gov.it/estero2/hongkong (italiano) www.italtrade.com (inglese) www.italtrade.cn ( 中 文 ) Aggiornamento: febbraio 2009

Vista panoramica della citta Copyright (c) 2000 Hong Kong Trade Development Council. Photographer: Graham Uden 2

Andamento congiunturale e rischio Paese Dopo l ottima performance nel primo trimestre 2008, con una crescita del PIL al 7,3%, l economia della Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong si e sviluppata ad un ritmo piu moderato nel secondo trimestre, attestandosi intorno al 4,2%. Se si analizza l intero semestre, l economia reale di Hong Kong e cresciuta del 5,8% contro il 6,3% sull insieme del 2007. La leggera flessione, dopo un prolungato periodo di forte espansione, e da attribuirsi principalmente al rallentamento generalizzato delle economie piu avanzate ed alla crisi dei mutui che ha causato unaa turbolenza sui mercati finanziari internazionali, inclusi quelli dell area asiatica. Le previsioni per il resto del 2008, secondo le stime di questo Governo, sono di una crescita in termini reali intorno al 4-5%. Come negli anni precedenti, la crescita e stata trainata prevalentemente dalle esportazioni, dalla domanda interna e dal turismo (in particolare quello sinocontinentale, che ha beneficiato di misure di liberalizzazione da parte della Repubblica Popolare Cinese: i cittadini provenienti dalla provincia del Guangdong e da altre 13 citta cinesi, possono, grazie ad una serie di provvedimenti posti in essere progressivamente dal 1 settembre 2004, ottenere visti individuali per l ingresso in Hong Kong). L industria del turismo, infatti, e uno dei principali sostegni dell economia di Hong Kong. Secondo il Tourism Board (HKTB) sono arrivati a Hong Kong 14,38 milioni di visitatori nel primo semestre 2008 con un aumento dell 11,04% rispetto allo stesso periodo del 2007. Nonostante l indebolimento della domanda statunitense, l andamento delle esportazioni e stato soddisfacente grazie agli intensi scambi commerciali con la Cina e ad una maggiore penetrazione nel mercato europeo. Nel periodo gennaiogiugno 2008 infatti le esportazioni totali (export domestico + re-export), pari a $ USA 173.255 milioni sono aumentate del 9,1% rispetto allo stesso periodo del 2007 e le importazioni pari a 188.550 milioni di $USA +10,35%. I consumi privati nel primo semestre 2008 sono cresciuti del 5,5% su base annua, con un aumento delle vendite al dettaglio del 15,9% in valore e 9,3% in volume. Alla fine di giugno 2008 la disoccupazione e stata pari al 3,3%, uno dei tassi piu bassi degli ultimi anni (7,9% nel 2003, 6,8% nel 2004, 5,6% nel 2005, 4,8% nel 2006 e 3,2% nel 2007). L anno fiscale si e chiuso al 31 marzo 2008 con un avanzo fiscale corrente di 63 miliardi di dollari di Hong Kong (pari a oltre 8 miliardi di dollari USA) mentre quello consolidato e stato di 115,6 miliardi di dollari di Hong Kong (pari a circa 15 miliardi di dollari USA). Il continuo miglioramento del bilancio pubblico e dovuto, oltre che alla tradizionale capacita di controllo della spesa della Pubblica Amministrazione, all incremento delle entrate generato dalla crescita economica. Al disavanzo insorto dal 1998 per la crescita della spesa verificatasi a partire dall Handover ed il concomitante declino delle entrate, il Governo ha fatto fronte fino al 2003 attingendo alle cospicue riserve fiscali accumulate negli anni precedenti. Ormai il disavanzo e stato ampiamente cancellato e nelle leggi di bilancio 2007/2008 e 2008/2009 questo Esecutivo ha potuto adottare misure tese alla riduzione della pressione fiscale, al potenziamento dei meccanismi di welfare attraverso l erogazione di sussidi e servizi sociali, oltre al varo di importanti progetti infrastrutturali. Visto il quadro macroeconomico favorevole, il rating di Hong Kong e ottimo e Agenzie specializzate lo collocano nella categoria A3 (OCSE A2). La disponibilità di cospicue riserve fiscali e la virtuale assenza di debito estero 3

assicurano infatti ad Hong Kong una solidita finanziaria a prova di crisi momentanee (come quella del 1997). L Autorita Monetaria di Hong Kong (The Hong Kong Monetary Authority H.K.M.A.) ha dichiarato che le riserve ufficiali di valuta estera ammontavano, a giugno 2008, a 157,6 miliardi di US$. Hong Kong e il nono Paese del mondo detentore di valuta estera, dopo Cina, Giappone, Russia, Taiwan, Corea del Sud, India, Brasile e Singapore. Il totale di riserva di valuta estera rappresenta circa sette volte il valore della moneta corrente in circolazione (dollaro di Hong Kong). Conclusosi nel 2004 il prolungato ciclo deflattivo, l indice di inflazione e stato del 6,1% a giugno 2008: il dato piu alto degli ultimi 10 anni e superiore alle aspettative che lo collocavano intorno al 5%. Fattori determinanti sono stati: l aumento degli affitti, il rincaro dei prezzi dei generi alimentari sui mercati mondiali (fattore considerevole per una economia che importa oltre il 90% dei prodotti consumati) e il peg con il dollaro USA che, oltre a rendere piu onerose le importazioni dei beni di consumo, ha costretto a mantenere bassi i tassi di interesse. Questo Governo ha tuttavia gia adottato misure volte a contenere l aumento dell inflazione quali sussidi su elettricita e affitti, alleggerimento del carico fiscale sulle proprieta immobiliari. Grado di apertura del Paese al commercio internazionale e agli investimenti esteri Tradizionale esempio di economia di mercato basata sul libero scambio di beni e servizi e posizionata strategicamente alle porte della Cina, Hong Kong ha storicamente svolto la funzione di punto di collegamento tra la Cina e il resto del mondo diventando un centro mondiale per il commercio, le transazioni finanziarie e i sistemi di comunicazione. La combinazione di una serie di elementi: stato di diritto, assenza di corruzione, competenza della pubblica amministrazione, conoscenza dell inglese, basso livello di tassazione, libera circolazione di merci, capitali e informazioni, mercato finanziario efficiente e ben regolato, ingente disponibilità di capitali, infrastrutture funzionali, conoscenza e facile accesso al mercato cinese, e una formula che continua ad essere vincente e a fare, di Hong Kong un approdo ideale per investimenti in settori ad alto valore aggiunto ed un punto nevralgico per esplorare le opportunità offerte dal più ampio mercato regionale. Hong Kong conforma peraltro pienamente la sua azione agli obblighi derivanti dalla sua appartenenza all Organizzazione Mondiale del Commercio, alla Banca Mondiale e alla Banca Asiatica di Sviluppo. Numerosi indicatori (volume di scambi e servizi, importanza del mercato valutario, disponibilita di valuta estera, ranking della Borsa valori) pongono Hong Kong ai vertici degli scenari finanziari e commerciali in Asia e nel mondo. Tale caratteristica sta ricevendo nuovi impulsi sia dalla progressiva apertura del mercato cinese che dall aumento dell interesse mondiale per la Cina. Hong Kong si conferma piattaforma di eccellenza per le relazioni del resto del mondo con la Cina continentale grazie ad un sistema fondato sul libero commercio, la circolazione delle informazioni, un ben sviluppato network finanziario, eccellenti infrastrutture di comunicazioni e trasporti, sofisticati servizi di supporto e una buona formazione della forza lavoro. Il suo porto mercantile, che nel periodo gennaio-maggio 2008 (ultimo dato disponibile) ha registrato un traffico pari a 108,45 milioni di tonnellate di cargo (+3,5% rispetto allo stesso periodo dell anno scorso), è uno dei più attivi nel mondo (nel 2007 il traffico totale e stato di 245 milioni di tonn., +3% sul 2006). Il suo 4

aeroporto è uno dei più frequentati sia in termini di traffico di passeggeri (24,4 milioni nel primo semestre 2008, +7,6% rispetto allo stesso periodo del 2007) che di volume di carichi internazionali (1,8 milioni di tonnellate di cargo nel primo semestre 2008, +5,9%) che lo posizionano al secondo posto su scala globale. Il numero dei voli, da gennaio a giungo 2008, ha raggiunto quota 150.000 (+21%). La saturazione dello spazio aereo disponibile ha indotto le autorita locali ad allacciare rapporti con le strutture aeroportuali piu vicine, per favorire una migliore distribuzione del traffico. Per quanto riguarda gli scambi, la Cina continentale è stabilmente il primo partner commerciale di Hong Kong. L interscambio tra le due economie, nel primo semestre 2008, ha costituito il 46,67% dell interscambio totale di Hong Kong con il resto del mondo. Il valore degli scambi nel periodo in questione e stato pari a 171 miliardi di dollari USA, in aumento del 9,75% rispetto all anno precedente. Naturalmente queste cifre si spiegano anche con il fenomeno tipico di Hong Kong della riesportazione, essendo l 80% delle merci esportate da Hong Kong in Cina proveniente da altri Paesi. Cina continentale a parte, nel primo semestre 2008 le posizioni degli altri paesi destinatari di beni esportati da Hong Kong sono state: primo tra tutti Unione Europea (quota 13,47% per 23,9 mld. di USD - primo paese Germania 3,15% per 5,58 mld. seguita da Regno Unito con 2,81 % per 4,98 mld. di USD) seguita da USA (11,92% di quota di mercato per 21,39 mld. di USD) e Giappone (4,27% per 7,57 mld. di USD). Altri acquirenti importanti di Hong Kong sono gli altri paesi dell area asiatica come Singapore, India, Corea del Sud, Taiwan, Tailandia e Malesia. Per quanto riguarda le importazioni in Hong Kong, l Unione Europea (8,11% per 15,45 mld. di USD primo paese Germania con una quota del 1,88% per 3,58 mld di USD) e il terzo fornitore, mentre il primo e la Cina (85,18 mld. di USD e 44,67% di quota), secondo il Giappone (20,23 mld. e 10,61%), il quarto Taiwan (13,26 mld.e 6,9%), quinto la Corea del Sud (9,88 mld. e 5,19%) e sesto USA (8,45 mld. e 4,4%) seguiti da Singapore e Malesia. Sul fronte degli investimenti, Hong Kong gioca un ruolo di primissimo piano nell ambito asiatico, per flusso di Investimenti Diretti Esteri (IDE) sia in entrata (19,57 mld. di $ USA nel primo trimestre 2008) che in uscita (12,37 mld. di $ USA). Secondo l UNCTAD, nel 2006, la Regione Amministrativa Speciale (RAS) e risultata il secondo paese maggior destinatario di IDE in Asia (42,89 miliardi di dollari USA + 27,5% rispetto al 2005) dopo la Cina continentale. Come recipiente di IDE nel 2006 Hong Kong era collocata sesto paese maggior destinatario a livello mondiale (sesto anche nel 2005). I settori di maggiore interesse per gli investimenti a Hong Kong sono: le tecnologie innovative, il trasferimento di know-how, l'it, le telecomunicazioni ed alcune aree dei servizi finanziari e della complessa consulenza amministrativa. Da notare che il flusso di capitali verso Hong Kong e ulteriormente aumentato con l introduzione da parte di Pechino di provvedimenti di liberalizzazione valutaria e di modifiche del regime di residenza da parte di questa Regione Amministrativa Speciale: i cittadini cinesi continentali con non meno di 800 mila USD di reddito disponibile possono ora stabilire la propria residenza in Hong Kong; visti individuali sono rilasciati ad imprenditori della Cina continentale e la circolazione per attivita commerciali dello yuan nel territorio e stata pressoche liberalizzata. Hong Kong mira, col sostegno di Pechino, a giocare il ruolo di centro finanziario per l Asia ed in tale ottica vanno lette le misure prese a partire dai mesi del 2007 tese a permettere l afflusso di capitali dalla Cina continentale alla borsa di Hong Kong. A fine 2007 le societa cinesi quotate sul mercato azionario di Hong Kong risultavano 439, pari al 35 per cento delle societa quotate e rappresentano il 5

58% della capitalizzazione totale del mercato. Tra i principali progetti intrapresi per consolidare la posizione di Hong Kong quale centro finanziario regionale, vanno menzionati lo sviluppo dei servizi di finanza islamica e l emissione, nel 2007, di bond denomiati in renminbi, accolta favorevolmente dal mercato. Rapporti con la Cina continentale Dal 1979 la Cina ha aperto le sue porte agli investimenti stranieri, il che ha portato il paese ad emergere come una delle entita con la crescita economica piu rapida al mondo. Hong Kong e sempre stato il principale investitore in Cina, attiva in una vasta gamma di settori di prodotti e di servizi. Sin dal 1985 la Cina si e trasformata nel piu importante partner commerciale di Hong Kong. Secondo l HKTDC (Hong Kong Trade Development Council), nelle importazioni di Hong Kong la quota di mercato detenuta dalla Cina continentale e passata dal 9,3% del 1978, al 43,7% del 1994, per arrivare al 46,% nel 2008. Allo stesso modo, oltre il 48% delle esportazioni di Hong Kong confluiscono in Cina. Il commercio di Hong Kong con la Cina e per una gran parte connesso alle attivita produttive realizzate in territorio cinese, poiche piu dell 80% dei produttori di Hong Kong hanno gia trasferito gli stabilimenti produttivi in Cina, condizione che ha favorito lo sviluppo delle attivita di trasformazione all esterno, la crescita delle riesportazioni di Hong Kong e lo sviluppo delle infrastrutture. Un ulteriore slancio ai rapporti economici tra Hong Kong e Cina continentale e stato dato dal Closer Economic Parternship Arrangement (CEPA). Un numero significativo di aziende di Hong Kong ha beneficiato del CEPA con la Repubblica Popolare Cinese, entrato in vigore nel gennaio 2004. L intesa riposa sul reciproco interesse a rafforzare l integrazione economica tra i due sistemi e a rendere Hong Kong sempre piu partecipe dello sviluppo in corso nella madrepatria. Le misure di liberalizzazione sono state adottate in un processo iniziato cinque anni or sono con la progressiva esenzione dai dazi per quasi tutti i tipi di prodotti ad eccezione di quelli sensibili come i residui chimici, e successivamente allargando il regime privilegiato al settore dei servizi quali: legale, distribuzione, fiere, turismo, costruzioni e trasporti. Il 29 luglio 2008 e stata formalizzata la quinta fase (CEPA5), che andra in vigore il 1 gennio 2009, che, a corollario delle misure prese in fasi precedenti, interviene ora anche sulla regolamentazione delle attivita di certificazione contabile (con l estensione a cinque anni delle licenze per operare in Cina continentale), della formazione (con il mutuo riconoscimento di alcuni titoli di studio professionale) e delle banche (gli istituti di Hong Kong con attivita in Cina potranno mantenere a Hong Kong le loro strutture per la raccolta di dati). Nell ambito del CEPA5, a rafforzamento dei principi enunciati nell intesa di base, sono stati firmati undici accordi supplementari con il governo del vicino Guangdong che spaziano dalle politiche sanitare alla promozione del turismo, fino all urbanistica e ai servizi sociali. In base al regolamento di origine, per beneficiare del regime privilegiato i prodotti devono originare o subire una trasformazione sostanziale in Hong Kong. La lista dei prodotti e dei relativi requisiti di origine (ROO) e disponibile sul sito web del Trade 6

and Industry Department (TID): http://www.tid.gov.hk/english/cepa/index.html. Rapporti con l Italia Il numero di aziende italiane stabilmente presenti in Hong Kong e Macao e stimato in oltre 300, tra cui 8 istituti bancari (o uffici di rappresentanza), 2 di assicurazioni (Generali SACE), 1 società di telecomunicazioni, 37 imprese di meccanica ed ingegneria, 64 società di distribuzione (abbigliamento, alimentari, ecc.), 5 societa di servizi, 17 società di logistica, 2 compagnie crocieristiche, 5 studi legali, di cui due italiani (1 a Hong Kong ed 1 a Macao) e tre con legali italiani e oltre 50 ditte con interessi italiani. Ogni anno circa 700 aziende italiane partecipano inoltre a fiere locali, circa 2000 sono presenti con agente o rappresentante in occasione di eventi commerciali, oltre 10.000 hanno rapporti di affari con partner di Hong Kong. Il principale investimento italiano a Hong Kong e comunque nel retail e si concretizza nell apertura di negozi mono-marca italiani (spesso variamente articolati secondo un concetto di total living come il complesso di Armani) nei centri commerciali, negli hotel, in prestigiosi palazzi o nelle vie di grande traffico pedonale. Si contano ormai piu di 150 negozi di questo genere e secondo informazioni raccolte dalle numerose societa italiane presenti (ad aver aperto con propria filiale nel primo semestre 2008 e stato Canali) il numero e destinato ad aumentare. Da Hong Kong (dove sono previsti in apertura altri centri commerciali ) le stesse societa sviluppano la loro attivita in Cina. In prospettiva la specifica valenza di Hong Kong riposa oggi piu che mai sul ruolo privilegiato svolto dal tessuto di imprese locali quale piattaforma per la Cina continentale e chiave di accesso al Delta del Fiume delle Perle della regione del Guangdong con la quale viene perseguita una strategia di crescente integrazione: di norma, le nostre ditte hanno qui i centri direttivi regionali, da cui, oltre alla distribuzione, controllano anche la produzione che avviene in Cina continentale. Retroterra geografico e produttivo di Hong Kong, la provincia del Guangdong, ed in particolare il Delta del Fiume delle Perle (PRD), e con quello del fiume Yangtze uno dei due più importanti bacini produttivi della RPC e una delle più grandi concentrazioni di sviluppo industriale. Essa e in assoluto la provincia con più elevato PIL e reddito pro-capite di tutta la Cina. Alcune sue città, o taluni specifici distretti, sono caratterizzati da un ampia concentrazione della produzione in alcuni settori specifici, nei quali detengono una quota di mercato elevatissima sul totale della produzione nazionale. Fattori essenziali di tale sviluppo sono la rilocalizzazione nel Guandong della produzione e il trading effettuati da imprese di Hong Kong. Questi elementi costituiscono altrettanti fattori da valutare per quelle società italiane che intendessero procedere a delocalizzazioni produttive sul territorio cinese o fossero interessate all acquisto di componentistica e prodotti semifiniti o intendessero entrare in rapporti di collaborazione produttiva con le imprese locali sia per la fornitura di licenze e brevetti industriali, sia per operazioni di lavorazioni per conto terzi, export di tecnologia, azioni di marketing presso gli utilizzatori finali di macchinari e, in generale, per tutte le operazioni di marketing strategico finalizzate all entrata nel mercato cinese. Dato il duplice ruolo di costruzione di piattaforme 7

produttive e di intermediazione che le imprese di Hong Kong svolgono in Cina, la partnership con una o piu di esse puo comportare un valore aggiunto in termini di: - conoscenza (delle specificita culturali, ma anche dell articolazione del mercato cinese in molti mercati caratterizzati da diversi stadi di sviluppo); - offerta di capitali e organizzazione finanziaria; - supporto logistico e rete distributiva (sia per la introduzione di nuovi prodotti che per dare risposta a specifiche richieste del mercato); - tutela del marchio. L industria turistica di Hong Kong, che gia vanta infrastrutture e servizi tra i piu funzionali al mondo, aspira a diventare anche centro crocieristico dell Asia e sta potenziando a tal fine i propri impianti portuali per soddisfare le crescenti esigenze di questo mercato anche grazie al contributo della Costa Crociere che ha costituito a Hong Kong, nel maggio 2006, la propria sede regionale per l Asia Pacifico. La compagnia infatti, che per prima ha ottenuto dal Governo della RPC la licenza ad operare sul mercato locale salpando da porti cinesi, ha iniziato il 3 luglio 2006 dal porto di Shanghai le proprie crociere estive, mentre quelle invernali sono iniziate il 2 novembre 2006 dal porto di Hong Kong. In merito agli investimenti verso l Italia la Hutchison Whampoa ha manifestato interesse di massima ad investire in alcuni porti italiani. Esistono complementarieta in materia di ricerca e sviluppo tra Italia e Hong Kong con potenzialita di cooperazione bilaterale. Se l Italia ha raggiunto posizioni avanzate soprattutto nel settore della ricerca di base, Hong Kong ha puntato piuttosto sulla ricerca applicata. Essa dispone inoltre di venture capital per progetti di ricerca e sviluppo di PMI italiane disposte a insediarsi nella R.A.S. in partnership con piccole e medie imprese locali, o anche autonomamente, con la prospettiva di avvantaggiarsi della posizione privilegiata di Hong Kong in termini di produzione e commercializzazione nei confronti del mercato della Repubblica Popolare Cinese e di accedere ai fondi locali dedicati alla promozione del settore della Ricerca e Sviluppo. Hong Kong punta infatti a divenire un centro regionale di riferimento, in particolare nel campo delle applicazioni della ricerca e dello sviluppo legate alla Information Technology. In tale strategia rientrano anche importanti investimenti infrastrutturali tra cui il Cyberport e il Parco della Scienza e della Tecnologia, progetti simbolo della trasformazione di Hong Kong in una economia post-industriale sempre piu knowledge based. 8

Principali Indicatori Economici 2004 2005 2006 2007 2008 Popolazione (000) 6.798 6.838 6.910 6.953 6.985 (stima a giugno) Prodotto Interno Lordo (PIL) (US$ mln) a prezzi correnti % sul PIL Agricoltura Industria Servizi 165,78 0,1 9,9 89,9 177,49 0,1 9,2 90,6 188,99 0,1 8,7 91,2 207,27 0,1 8,1 91,7 153,96 (terzo trimestre PIL reale (%) 8,5 7,1 7,0 6,4 1,7 (terzo trimestre PIL per capita (US$) a prezzi correnti 24.031 25.514 27,665 29,927 -- Tasso di cambio HK$= Euro 10,30 10,20 10,00 11,26 -- Tasso di cambio HK$= Dollaro US 7,79 7,7 7,76 7,77 7,77 (ad ottobre) Rapporto debito pubblico/pil (%) 2,01 1,8 1 2,0 Var % indice dei prezzi al consumo (CPI) -0,4 0,9 2,0 2,0 3,1 (a novembre) Tasso di disoccupazione (%) 6,8 5,6 4,8 4 3,3 (a giugno) Tasso di inflazione (%) -0,30 0,91 2,0 2,8 6,1 (a giugno) Fonte: Census & Statistics Department, HKSAR Government -- -- -- PREVISIONI PER IL 2009 Hong Kong continua a rappresentare una vetrina e un mercato di importanza strategica per i prodotti italiani sia per quanto riguarda i beni di consumo che i beni strumentali e continua ad offrire notevoli potenzialita per lo sbocco del Made in Italy con ampie proiezioni d affari offerte dal vicino e piu ampio mercato regionale. Malgrado le dimensioni limitate del territorio e della relativa popolazione (circa 7 milioni) il mercato di consumo interno e in effetti particolarmente ricettivo nei confronti degli articoli di lusso (status symbols) sia per la persona che per la casa, non soltanto per via dell affluenza delle classi medio-alte ma anche per ragioni culturali. Tale ricettivita e peraltro anche ampliata dal vasto flusso di visitatori alimentato in misura crescente dai cittadini della RPC presso i quali Hong Kong continua a rivestire il tradizionale ruolo di «paradiso del consumatore». In quasi tutti i settori merceologici, Hong Kong svolge inoltre un importante ruolo di intermediazione e transito in ambito, appunto, regionale. La combinazione di una serie di elementi - stato di diritto, assenza di corruzione, competenza della pubblica amministrazione, conoscenza dell inglese, basso livello di tassazione, libera circolazione di merci, capitali e informazioni, mercato finanziario efficiente e ben regolato, ingente disponibilità di capitali, infrastrutture funzionali, conoscenza e facile accesso al mercato cinese - si è rivelata vincente. I risultati ottenuti in questi anni sono eccellenti e hanno consentito ad Hong Kong di 9

accreditarsi come la città piu dinamica dell Asia. Le previsioni di crescita del PIL sono superiori al 5% fino a tutto il 2011. L andamento dei tassi di interesse resta fortemente legato a quello dei tassi del dollaro USA e le previsioni per il 2009 annunciano ulteriori ribassi dei primi in linea con quelli statunitensi. Nonostante la recente rivalutazione della valuta cinese, e credibile aspettarsi che nel periodo considerato Hong Kong mantenga il cambio della propria moneta al tasso di 7,8 dollari per 1 dollaro americano. Tra gli investimenti infrastrutturali piu recenti, alcuni gia realizzati altri in corso di realizzazione, si ricordano il Cyberport, il parco di Hong Kong Disneyland, l ampliamento della rete ferroviaria e metropolitana, il nuovo Convention Centre nelle vicinanze dell aeroporto Chek Lap Kok e la ferrovia Hong Kong-Canton. Nondimeno, numerosi fondi sono destinati al sostegno delle piccole e medie imprese e all integrazione infrastrutturale con il Delta del fiume delle Perle. Infine, e stato approvato un nuovo ampliamento infrastrutturale che si prevede venga realizzato nel prossimo futuro: il ponte di 30 km che colleghera tra loro Hong Kong, Macao e Zhuhai. Viene quindi pienamente tracciata una nuova vigorosa spinta verso l integrazione e lo sviluppo di relazioni bilaterali tra le imprese di Hong Kong e cinesi, in prevalenza nel sud della Cina, dove, fin dal 1982 (anno di decisione del ritorno di HK alla Cina, avvenuto nel 1997), e stata spostata la quasi totalita' degli investimenti manufatturieri. In questa ottica, il rapporto politico, economico e culturale con Pechino assume per Hong Kong un importanza centrale per continuare a crescere e mantenere il suo status internazionale. E Hong Kong a farsi promotore di processi di sempre maggiore integrazione con la Cina continentale anche in termini di movimenti di persone e di risorse, come il progetto di cooperazione regionale nel Pan Pearl River Delta, la costruzione del ponte tra Hong Kong, Zhuhai e Macao, l estensione del Closer Economic Partnership Arrangement (CEPA), cercando, nel contempo, di rinforzare il suo ruolo di referente unico in termini di rule of law e regolamentazioni. Nel programma economico 2008/2009 il governo ha inoltre annunciato riduzioni delle tasse sui profitti e sui salari, cosi da ridurre il surplus e rispondere alle sfide concorrenziali provenienti da Singapore e Shanghai, nuovi centri finanziari rivali. Infine, la crescita delle esportazioni diminuira ulteriormente nel corso del 2009, in conseguenza di un rallentamento nella crescita economica globale. Tuttavia tale deficit nella bilancia commerciale sara compensato da una economia interna alimentata da un buon consumo privato e da un crescente surplus nei servizi. Il programma economico 2008-2009 (quello 2009-2010, sara presentato dal segretario delle finanze, Mr. John Tsang, il 25 febbraio di quest anno) e consutabili sul sito del governo di Hong Kong: http://www.gov.hk/en 10

HONG KONG S.A.R. BREVE NOTA SUL COMMERCIO ESTERO Anno 2008 Allegati: Commercio Estero di Hong Kong Importazioni di Hong Kong dal mondo Importazioni di Hong Kong dall Italia per gruppi merceologici Esportazioni (ri-esportazioni + prodotti nazionali) di Hong Kong verso il mondo Esportazioni (ri-esportazioni + prodotti nazionali) di Hong Kong verso l Italia per gruppi merceologici Ri-esportazioni di Hong Kong verso il mondo Ri-esportazioni di Hong Kong verso l Italia per gruppi merceologici Istituto nazionale per il Commercio Estero I.C.E. Italian Trade Commission I.C.E. Hong Kong Office Suite 4001, Central Plaza 18 Harbour Road Wanchai, Hong Kong Telefono (+852) 2846-6500 Fax: (+852) 2868-4779 E-mail : hongkong@hongkong.ice.it www.ice.gov.it/estero2/hongkong (italiano) www.italtrade.com (inglese) www.italtrade.cn ( 中 文 ) 11

Istituto nazionale per il Commercio Estero - I.C.E. Ufficio di Hong Kong Hong Kong: +9% la crescita delle importazioni dall Italia nel 2008 Nel 2008, le importazioni di Hong Kong dall Italia hanno registrato un +8,66% rispetto al 2007, con 4.997 milioni di dollari USA e una quota dell 1,27%. Le esportazioni (ri-esportazioni + prodotti nazionali) di Hong Kong verso l Italia sono cresciute del 3,54%, per 4.368 milioni e una quota dell 1,18%. Le importazioni di Hong Kong, dal mondo, sono cresciute del 6,13% con 393.443 milioni di USD e le esportazioni sono aumentate del 6% con un valore di 370.654 milioni. Nel 2008, le importazioni da parte dei primi cinque paesi fornitori sono state, in ordine per valore (milioni di USD), quota e variazione: Cina (181.783; 46,20%; +7,06%), Giappone (40.348; 10,26%; +5,73%), Taiwan (26.458; 6,73%; -4,17%), Corea del Sud (19.560; 4,97%; -1,26%), Stati Uniti (17.738; 4,51%, +12,66%). Le forniture dall U.E. (27 paesi), posizionate al terzo posto, hanno registrato un +12,34%; 31.105 USD di valore e una quota del 7,91%. Tra i paesi dell UE fornitori di Hong Kong, l Italia e al terzo posto dopo Germania e Regno Unito che hanno registrato rispettivamente un +9,67% e un +21,40% con una quota di mercato dell 1,79% e dell 1,47%. Le esportazioni (ri-esportazioni + prodotti nazionali) di Hong Kong, invece, hanno registrato: Cina (+5,94%), Stati Uniti (-2,21%), Giappone (+1,78%), Germania (+16,57%) Regno Unito (+1,94%) che sono, in ordine, i primi cinque Paesi destinatari. L Italia, al 15 posto, ha segnato un +3,54%. L Unione Europea (27 paesi), al secondo posto dopo la Cina tra i destinatari, ha registrato un +6,72%. Tra i paesi dell Unione Europea, l Italia e il quinto Paese acquirente per Hong Kong, dopo Germania, Regno Unito, Olanda e Francia. Esaminando, in ordine di valore, l andamento dei principali raggruppamenti merceologici importati dall Italia nel 2008, si osserva: tessuti e filati -8,77%, abbigliamento +24,57%, abbigliamento in pelle +33,23%, pelli e pellami -5,54%, macchinari e macchinari elettrici +4,41%, prodotti della gioielleria +5,56%, prodotti dell artigianato +38,72%, calzature +36,36%, prodotti chimici e materiali grezzi -0,68%, mezzi di trasporto in generale +41,91%, prodotti enoagroalimentari +41,29%, metalli e prodotti in metallo +8,56%, prodotti ottici -1,17%, cosmetici +17,98%, prodotti per arredamenti ed illuminazioni +18,92%. Nel 2008, Hong Kong ha ri-esportato verso il mondo merci provenienti da diversi paesi d origine per un valore di 353,67 mld. di USD (+6,68%), di cui 2,35 mld. erano di origine italiana e 219,72 mld di origine cinese. I primi cinque paesi destinatari sono stati, in ordine: Cina con 173 mld. (di cui 1,89 mld. di origine italiana), Stati Uniti con 43,82 mld., Giappone con 15,30 mld., Germania con 11,83 mld. e Regno Unito con 9,35 mld.. Il valore dei prodotti ri-esportati verso l Unione Europea (EU-27 Paesi), ha superato i 48 mld. di USD, con una quota del 13,69% e un +8,89%. L incidenza delle ri-esportazioni di Hong Kong verso l Italia e stata di 4.258 milioni di dollari USA, +4,82% rispetto al 2007, con riferimento, in ordine di valore, a macchinari e macchinari elettrici (+1,81%), abbigliamento (+10,86%), abbigliamento in pelle (+10,39%), giocattoli ed attrezzature sportive (+13,06%), prodotti ottici (-10,77%), orologi e parti (+5,06%), calzature (+22,53%), gioielleria (- 4,46%), prodotti dell artigianato (+8,01%). Su 4.258 milioni di USD, 4.104 milioni (pari al 96,4%) e stato il valore dei prodotti di origine cinese ri-esportati da Hong Kong verso il nostro paese. Elaborazione dati: Istituto nazionale per il Commercio Estero I.C.E. - Ufficio di Hong Kong Programma: World Trade Atlas Fonte: Hong Kong Census and Statistics Department Riesportazioni: Spedizione all'estero di merci provenienti da uno stato estero a seguito di una temporanea introduzione nel territorio nazionale a scopo di perfezionamento. 12

Commercio estero di Hong Kong gennaio - dicembre 2008 Unita`: milioni di USD,% Esportazioni (*) Importazioni variaz % variaz. % 2007 2008 08/07 2007 2008 08/07 Mondo 349,663 370,654 6.00 Mondo 370,733 393,443 6.13 1 China 168,683 178,709 5.94 1 China 169,793 181,783 7.06 2 -EU 27-47,641 50,841 6.72 2 Japan 38,160 40,348 5.73 3 United States 47,300 46,253-2.21 3 -EU 27-27,690 31,105 12.34 4 Japan 15,357 15,631 1.78 4 Taiwan 27,609 26,458-4.17 5 Germany 10,439 12,168 16.57 5 Korea, South 19,811 19,560-1.26 6 United Kingdom 10,539 10,743 1.94 6 United States 15,746 17,738 12.66 7 Taiwan 7,134 7,330 2.75 7 Singapore 15,484 13,664-11.75 8 Singapore 6,511 7,278 11.79 8 Malaysia 9,890 10,619 7.37 9 Korea, South 7,265 7,106-2.19 9 Thailand 7,990 8,930 11.76 10 India 4,971 7,000 40.83 10 India 6,966 8,581 23.18 11 Netherlands 5,698 5,839 2.47 11 Germany 6,420 7,041 9.67 12 Australia 4,445 5,055 13.74 12 Philippines 6,286 6,224-0.99 13 France 4,563 4,842 6.12 13 United Kingdom 4,772 5,793 21.40 14 Thailand 3,803 4,659 22.49 14 Switzerland 4,162 5,408 29.95 15 Italy 4,219 4,368 3.54 15 Italy 4,598 4,997 8.66 16 Canada 3,440 3,535 2.76 16 France 3,549 4,016 13.14 17 Malaysia 3,249 3,511 8.08 17 Israel 2,139 2,783 30.09 18 Switzerland 3,035 3,510 15.64 18 Indonesia 2,469 2,777 12.46 19 Vietnam 2,448 3,217 31.40 19 Belgium 2,053 2,336 13.80 20 United Arab Emirates 2,623 2,947 12.33 20 Australia 1,968 1,948-1.00 Source of data: World Trade Atlas, Hong Kong Census and Statistics Department Prepared by: Italian Trade Commission, Hong Kong (*) Esportazioni = Riesportazioni + Prodotti Nazionali Elaborazione dati: Istituto nazionale per il Commercio Estero I.C.E. - Ufficio di Hong Kong Programma: World Trade Atlas Fonte: Hong Kong Census and Statistics Department Riesportazioni: Spedizione all'estero di merci provenienti da uno stato estero a seguito di una temporanea introduzione nel territorio nazionale a scopo di perfezionamento. 13

World Trade Atlas Hong Kong Imports Total by Country via All Origin Countries Millions of US Dollars January December % Rank Country 2006 2007 2008 2006 2007 2008 % Change 08/07 0 The World 335,752.79 370,732.85 393,443.45 100.00 100.00 100.00 6.13 1 China 151,965.01 169,792.83 181,782.84 45.26 45.80 46.20 7.06 2 Japan 35,567.71 38,160.32 40,347.53 10.59 10.29 10.26 5.73 3 EU 27 25,137.46 27,689.71 31,105.34 7.49 7.47 7.91 12.34 4 Taiwan 25,846.02 27,608.90 26,457.74 7.70 7.45 6.73 4.17 5 Korea, South 19,166.03 19,810.73 19,560.16 5.71 5.34 4.97 1.26 6 United States 14,276.49 15,745.55 17,738.17 4.25 4.25 4.51 12.66 7 Singapore 13,809.77 15,483.88 13,664.09 4.11 4.18 3.47 11.75 8 Malaysia 9,293.06 9,889.78 10,619.13 2.77 2.67 2.70 7.37 9 Thailand 7,337.63 7,989.60 8,929.52 2.19 2.16 2.27 11.76 10 India 5,700.78 6,966.40 8,580.87 1.70 1.88 2.18 23.18 11 Germany 5,877.11 6,420.29 7,041.43 1.75 1.73 1.79 9.67 12 Philippines 5,314.03 6,286.47 6,223.98 1.58 1.70 1.58 0.99 13 United Kingdom 4,491.65 4,771.72 5,792.80 1.34 1.29 1.47 21.40 14 Switzerland 3,088.52 4,161.66 5,407.95 0.92 1.12 1.38 29.95 15 Italy 4,015.94 4,598.28 4,996.66 1.20 1.24 1.27 8.66 16 France 2,969.31 3,549.35 4,015.80 0.88 0.96 1.02 13.14 17 Israel 1,888.10 2,138.97 2,782.52 0.56 0.58 0.71 30.09 18 Indonesia 2,180.09 2,469.46 2,777.08 0.65 0.67 0.71 12.46 19 Belgium 1,840.36 2,052.70 2,335.92 0.55 0.55 0.59 13.80 20 Australia 1,880.58 1,967.74 1,948.01 0.56 0.53 0.50 1.00 Source of data: Hong Kong Census and Statistics Department Prepared by: Italian Trade Commission, Hong Kong Elaborazione dati: Istituto nazionale per il Commercio Estero I.C.E. - Ufficio di Hong Kong Programma: World Trade Atlas Fonte: Hong Kong Census and Statistics Department Riesportazioni: Spedizione all'estero di merci provenienti da uno stato estero a seguito di una temporanea introduzione nel territorio nazionale a scopo di perfezionamento. 14

200000 Hong Kong - Imports -Total- by Country via All Origin Countries Millions of US Dollars 150000 100000 50000 0 China Japan -EU 27- Taiwan Korea, South Italy January - December 2006 2007 2008 Elaborazione dati: Istituto nazionale per il Commercio Estero I.C.E. - Ufficio di Hong Kong Programma: World Trade Atlas Fonte: Hong Kong Census and Statistics Department Riesportazioni: Spedizione all'estero di merci provenienti da uno stato estero a seguito di una temporanea introduzione nel territorio nazionale a scopo di perfezionamento. 15

Import from Italy - January-December 2008 (Million in US$) Rank Part 2006 Dec 2007 Dec 2008 Dec 2006 % 2007 % 2008 % 08/07 % Change Grand Total - Hong Kong 335,752.79 370,732.85 393,443.45 100.00 100.00 100.00 6.13 3 EU-27 25,137.46 27,689.71 31,105.34 7.49 7.47 7.91 12.34 15 Grand Total from Italy 4,015.94 4,598.28 4,996.66 1.20 1.24 1.27 8.66 4 N Textile - Yarn & Fabrics 727.25 762.20 695.34 5.23 5.65 5.72-8.77 4 I Clothing 410.68 509.85 635.14 2.32 2.81 3.62 24.57 4 J Leather apparel 303.82 445.86 594.01 6.92 9.24 11.56 33.23 2 M Hides & Skins 605.93 623.77 589.22 15.63 17.47 19.85-5.54 16 B Machinery & Electric Machinery 559.39 556.95 581.49 0.32 0.28 0.28 4.41 6 R Jewellery 292.61 391.97 413.75 10.09 10.25 8.33 5.56 3 D Artigianato 188.14 293.13 406.64 5.21 7.40 10.23 38.72 3 L Footwear 166.65 203.35 277.28 3.17 3.96 5.32 36.36 19 U Chemical & Raw Material 270.25 256.81 255.05 0.85 0.75 0.68-0.68 7 C Vehicles, railway, aircraft, ships & boats 86.01 104.77 148.67 2.34 2.30 3.13 41.91 25 A Food, Wine, Beverage & Tobacco 76.39 102.34 144.60 0.78 0.89 1.00 41.29 19 V Metal and it's product 98.98 119.34 129.55 0.59 0.61 0.62 8.56 3 P Optical 72.08 120.34 118.93 11.88 14.49 13.96-1.17 8 S Cosmetics 47.24 59.38 70.06 2.82 3.11 3.30 17.98 3 E Furniture & Lighting 39.88 48.55 57.73 2.83 3.64 4.50 18.92 4 G Ceramic Products 29.07 34.29 40.22 9.67 10.89 14.23 17.30 7 Q Watch & Clocks and part 18.67 31.39 34.12 0.43 0.59 0.55 8.71 5 F Salt, sulfur, earth, stone, art of stone, plaster, cement 25.59 28.07 23.50 4.63 5.04 4.38-16.29 8 K Furskin apparel 15.36 13.49 20.28 0.89 0.91 1.11 50.30 9 H Wood, cork & article thereof 11.38 11.27 11.03 1.64 1.74 1.92-2.16 6 O Misc. Textile Articles /e.g. Home Linen 3.89 5.36 6.69 0.99 1.52 1.75 24.76 18 W Toys & Sports Equipment 6.54 10.12 4.65 0.07 0.08 0.03-54.02 12 T Multi Media 1.72 1.94 1.37 0.15 0.20 0.13-29.60 Source: World Trade Atlas, Hong Kong Census and Statistics Department Prepared by: Italian Trade Commission, Hong Kong Elaborazione dati: Istituto nazionale per il Commercio Estero I.C.E. - Ufficio di Hong Kong Programma: World Trade Atlas Fonte: Hong Kong Census and Statistics Department 16

World Trade Atlas Hong Kong Exports Total by Country via All Origin Countries Millions of US Dollars January December % % Change Rank Country 2006 2007 2008 2006 2007 2008 08/07 0 The World 322,664.25 349,662.68 370,653.73 100.00 100.00 100.00 6.00 1 China 149,511.75 168,682.95 178,709.06 46.34 48.24 48.22 5.94 2 EU 27 46,731.97 47,640.93 50,841.27 14.48 13.63 13.72 6.72 3 United States 47,825.37 47,299.93 46,252.88 14.82 13.53 12.48 2.21 4 Japan 15,525.91 15,356.66 15,630.66 4.81 4.39 4.22 1.78 5 Germany 9,770.80 10,438.95 12,168.18 3.03 2.99 3.28 16.57 6 United Kingdom 11,827.81 10,538.77 10,742.96 3.67 3.01 2.90 1.94 7 Taiwan 7,020.66 7,133.66 7,329.62 2.18 2.04 1.98 2.75 8 Singapore 6,321.39 6,510.82 7,278.37 1.96 1.86 1.96 11.79 9 Korea, South 7,063.24 7,265.16 7,105.91 2.19 2.08 1.92 2.19 10 India 3,176.68 4,970.52 6,999.94 0.99 1.42 1.89 40.83 11 Netherlands 5,291.43 5,697.63 5,838.57 1.64 1.63 1.58 2.47 12 Australia 3,989.42 4,444.65 5,055.26 1.24 1.27 1.36 13.74 13 France 4,294.28 4,562.94 4,842.33 1.33 1.31 1.31 6.12 14 Thailand 3,402.89 3,803.30 4,658.62 1.06 1.09 1.26 22.49 15 Italy 3,884.85 4,218.92 4,368.29 1.20 1.21 1.18 3.54 16 Canada 3,498.18 3,440.48 3,535.48 1.08 0.98 0.95 2.76 17 Malaysia 2,829.75 3,248.62 3,511.18 0.88 0.93 0.95 8.08 18 Switzerland 2,626.76 3,035.34 3,510.02 0.81 0.87 0.95 15.64 19 Vietnam 1,571.93 2,447.92 3,216.67 0.49 0.70 0.87 31.40 20 United Arab Emirates 2,094.31 2,623.10 2,946.58 0.65 0.75 0.80 12.33 Source of data: Hong Kong Census and Statistics Department Prepared by: Italian Trade Commission, Hong Kong Elaborazione dati: Istituto nazionale per il Commercio Estero I.C.E. - Ufficio di Hong Kong Programma: World Trade Atlas Fonte: Hong Kong Census and Statistics Department 17

200000 Hong Kong - Exports -Total- by Country via All Origin Countries Millions of US Dollars 150000 100000 50000 0 China -EU 27- United States Japan Germany Italy January - December 2006 2007 2008 Elaborazione dati: Istituto nazionale per il Commercio Estero I.C.E. - Ufficio di Hong Kong Programma: World Trade Atlas Fonte: Hong Kong Census and Statistics Department 18

Total Export (Re-export and Domestic Export) to Italy - January-December 2008 Rank Part 2006 Dec 2007 Dec 2008 Dec 2006 % 2007 % (Million in US$) 2008 % 08/07 % Change Grand Total - Hong Kong 322,664.25 349,662.68 370,653.73 100.00 100.00 100.00 6.00 2 EU-27 46,731.97 47,640.93 50,841.27 14.48 13.63 13.72 6.72 15 Grand Total to Italy 3,884.85 4,218.92 4,368.29 1.20 1.21 1.18 3.54 24 B Machinery & Electric Machinery 1,029.23 1,022.83 1,037.00 0.60 0.54 0.51 1.38 10 I Clothing 760.75 796.87 817.48 2.85 2.92 3.08 2.59 5 J Leather apparel 308.70 384.51 423.73 5.30 6.19 6.53 10.20 8 W Toys & Sports Equipment 316.11 319.63 360.12 2.74 2.29 2.36 12.67 3 P Optical 284.13 369.43 329.12 20.13 21.34 18.63-10.91 6 R Jewellery 190.40 259.04 264.87 4.12 4.89 4.66 2.25 8 Q Watch & Clocks and part 241.04 250.42 263.02 3.98 3.91 3.71 5.03 6 L Footwear 159.54 193.62 237.21 2.65 3.25 3.97 22.51 6 D Artigianato 130.64 170.06 183.08 4.08 5.01 5.25 7.66 18 V Metal and it's product 130.84 128.06 137.14 0.72 0.70 0.67 7.09 21 U Chemical & Raw Material 61.30 63.53 63.18 0.31 0.31 0.30-0.54 5 K Furskin apparel 63.13 48.63 47.23 4.66 3.92 3.25-2.89 11 T Multi Media 23.06 26.65 31.43 1.45 1.74 1.88 17.96 21 N Textile - Yarn & Fabrics 26.87 35.97 28.81 0.20 0.27 0.24-19.91 13 E Furniture & Lighting 17.92 20.92 21.66 1.39 1.82 2.03 3.55 4 M Hides & Skins 11.53 15.40 14.67 0.36 0.52 0.63-4.72 8 H Wood, cork & article thereof 9.77 10.41 12.30 1.44 1.48 1.90 18.20 8 O Misc. Textile Articles /e.g. Home Linen 13.02 12.97 10.55 3.21 3.58 2.93-18.71 25 C Vehicles, railway, aircraft, ships & boats 4.40 10.26 6.75 0.25 0.55 0.28-34.16 22 S Cosmetics 4.77 4.95 5.96 0.53 0.48 0.54 20.29 31 A Food, Wine, Beverage & Tobacco 3.04 3.15 2.79 0.10 0.08 0.06-11.34 11 G Ceramic Products 2.31 1.73 1.45 1.46 1.21 1.39-16.52 14 F Salt, sulfur, earth, stone, art of stone, plaster, cement 1.53 1.00 0.67 0.79 0.55 0.39-32.79 Source: World Trade Atlas, Hong Kong Census and Statistics Department Prepared by: Italian Trade Commission, Hong Kong Elaborazione dati: Istituto nazionale per il Commercio Estero I.C.E. - Ufficio di Hong Kong Programma: World Trade Atlas Fonte: Hong Kong Census and Statistics Department 19

World Trade Atlas Hong Kong Exports Re Exports by Country via All Origin Countries Millions of US Dollars January December % % Change Rank Country 2006 2007 2008 2006 2007 2008 08/07 0 The World 299,896.24 331,526.77 353,669.59 100.00 100.00 100.00 6.68 1 China 143,934.80 163,072.13 173,177.45 48.00 49.19 48.97 6.20 2 EU 27 40,835.14 44,478.00 48,432.75 13.62 13.42 13.69 8.89 3 United States 43,536.74 44,187.29 43,824.51 14.52 13.33 12.39 0.82 4 Japan 14,853.09 14,974.82 15,295.32 4.95 4.52 4.33 2.14 5 Germany 9,118.92 10,024.18 11,833.31 3.04 3.02 3.35 18.05 6 United Kingdom 8,480.28 8,852.86 9,347.78 2.83 2.67 2.64 5.59 7 Singapore 5,695.91 6,088.38 6,753.83 1.90 1.84 1.91 10.93 8 India 2,799.27 4,330.32 6,588.54 0.93 1.31 1.86 52.15 9 Taiwan 6,130.44 6,320.15 6,580.62 2.04 1.91 1.86 4.12 10 Korea, South 6,448.24 6,643.52 6,307.95 2.15 2.00 1.78 5.05 11 Netherlands 4,262.97 5,322.65 5,549.10 1.42 1.61 1.57 4.25 12 Australia 3,379.13 4,207.97 4,794.44 1.13 1.27 1.36 13.94 13 France 4,100.66 4,385.72 4,729.77 1.37 1.32 1.34 7.84 14 Italy 3,675.72 4,062.42 4,258.29 1.23 1.23 1.20 4.82 15 Thailand 3,041.92 3,634.15 4,066.79 1.01 1.10 1.15 11.90 16 Canada 3,284.67 3,273.11 3,399.46 1.10 0.99 0.96 3.86 17 Malaysia 2,596.94 3,077.35 3,321.62 0.87 0.93 0.94 7.94 18 Switzerland 1,603.40 1,787.54 2,762.55 0.54 0.54 0.78 54.54 19 Vietnam 1,439.52 2,219.02 2,652.85 0.48 0.67 0.75 19.55 20 United Arab Emirates 1,996.69 2,526.42 2,645.24 0.67 0.76 0.75 4.70 Source of data: Hong Kong Census and Statistics Department Prepared by: Italian Trade Commission, Hong Kong Elaborazione dati: Istituto nazionale per il Commercio Estero I.C.E. - Ufficio di Hong Kong Programma: World Trade Atlas Fonte: Hong Kong Census and Statistics Department 20

200000 Hong Kong - Exports -Re-Exports- by Country via All Origin Countries Millions of US Dollars 150000 100000 50000 0 China -EU 27- United States Japan Germany Italy January - December 2006 2007 2008 Elaborazione dati: Istituto nazionale per il Commercio Estero I.C.E. - Ufficio di Hong Kong Programma: World Trade Atlas Fonte: Hong Kong Census and Statistics Department 21

Re-Exports- by Country via All Origin Countries - January-December 2008 Rank Part 2006 Dec 2007 Dec 2008 Dec 2006 % 2007 % (Million in US$) 2008 % 08/07 % Change Grand Total - Hong Kong 299,896.24 331,526.77 353,669.59 100.00 100.00 100.00 6.68 2 EU-27 40,835.14 44,478.00 48,432.75 13.62 13.42 13.69 8.89 14 Grand Total - Italy 3,675.72 4,062.42 4,258.29 1.23 1.23 1.20 4.82 24 B Machinery & Electric Machinery 1,021.50 1,016.41 1,034.81 0.61 0.54 0.52 1.81 9 I Clothing 617.66 709.33 786.38 3.08 3.18 3.33 10.86 5 J Leather apparel 308.21 383.83 423.71 5.30 6.18 6.53 10.39 8 W Toys & Sports Equipment 314.23 317.81 359.30 2.73 2.28 2.35 13.06 3 P Optical 283.90 368.83 329.09 20.45 21.60 18.93-10.77 8 Q Watch & Clocks and part 240.79 250.21 262.87 4.02 3.95 3.74 5.06 6 L Footwear 159.45 193.59 237.21 2.65 3.25 3.97 22.53 7 R Jewellery 161.01 217.54 207.85 4.37 5.20 4.57-4.46 6 D Artigianato 130.49 169.45 183.01 4.13 5.07 5.31 8.01 14 V Metal and it's product 112.02 115.64 123.25 0.93 0.88 0.87 6.58 21 U Chemical & Raw Material 59.72 62.19 61.46 0.33 0.33 0.32-1.17 5 K Furskin apparel 63.05 48.61 47.21 4.69 3.94 3.26-2.87 9 T Multi Media 21.92 25.96 30.85 1.66 1.92 2.02 18.86 20 N Textile - Yarn & Fabrics 25.32 35.63 28.48 0.19 0.28 0.25-20.06 12 E Furniture & Lighting 17.92 20.92 21.65 1.40 1.83 2.06 3.51 4 M Hides & Skins 11.53 15.40 14.67 0.36 0.52 0.63-4.72 7 H Wood, cork & article thereof 9.76 10.39 12.26 1.75 1.95 2.77 17.99 8 O Misc. Textile Articles /e.g. Home Linen 13.01 12.83 10.53 3.37 3.70 3.02-17.92 25 C Vehicles, railway, aircraft, ships & boats 4.40 10.26 6.75 0.25 0.55 0.28-34.16 21 S Cosmetics 4.76 4.93 5.95 0.60 0.54 0.59 20.57 27 A Food, Wine, Beverage & Tobacco 2.67 2.74 2.47 0.10 0.08 0.05-9.91 11 G Ceramic Products 2.31 1.73 1.45 1.46 1.21 1.39-16.52 14 F Salt, sulfur, earth, stone, art of stone, plaster, cement 1.53 1.00 0.67 0.80 0.56 0.43-32.79 Source: World Trade Atlas, Hong Kong Census and Statistics Department Prepared by: Italian Trade Commission, Hong Kong Elaborazione dati: Istituto nazionale per il Commercio Estero I.C.E. - Ufficio di Hong Kong Programma: World Trade Atlas Fonte: Hong Kong Census and Statistics Department 22