Preparazione alle analisi cliniche



Documenti analoghi
Utilizzare gli appositi contenitori sterili monouso a bocca larga acquistati in farmacia.

Raccolta dell espettorato per la coltura, l esame citologico e/o ricerca del BK microscopico.

L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa

OPUSCOLO INFORMATIVO SULLA PREPARAZIONE AGLI ESAMI E MODALITA DI PRELIEVO

PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI LABORATORIO

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario

Uni.C.A. UniCredit Cassa Assistenza

PREPARAZIONE DEL PAZIENTE

IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE

L ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011

Questionario. Unità di Epidemiologia e Prevenzione Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori

VADEMECUM PER ESECUZIONE CHECK-UP INFORMAZIONI GENERALI

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

IL Piccolo Cronista Sportivo

1. Iperlipidemie Fabbisogno di lipidi

DIABETE E AUTOCONTROLLO

PREPARAZIONE ESAMI ECOGRAFIA ADDOME SUPERIORE ECOGRAFIA EPATICA

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO

Guida alla nutrizione

La terapia dello scompenso cardiaco Pace-maker, defibrillatori, cuore artificiale, trapianto di cuore. Dr. Franco Adriano Zecchillo

CHIEDI AL TUO RIVENDITORE DI ZONA IL MATERIALE PROMOZIONALE MENOCARB PER ALLESTIRE IL TUO PUNTO VENDITA. Il Ricettario

acqua; grassi (saturi e insaturi); zuccheri; proteine; elementi minerali; vitamine; enzimi.

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

Linee guida per l'instillazione della vescica - Scheda di avvenuto corso di formazione

Da quanto appena detto è evidente come la TERAPIA NUTRIZIONALE rappresenti uno dei cardini principali della terapia del diabete mellito.

CONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE

EFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.

LA PREPARAZIONE ATLETICA PER IL MOTOCICLISMO AGONISTICO

Consumo medio giornaliero di sodio e potassio nella popolazione italiana adulta

L EDUCAZIONE ALIMENTARE COME PERCORSO MATURATIVO DELLA RELAZIONE CON LO SPECIALISTA

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE

PREPARAZIONI PER ESAMI RADIAGNOSTICI

Colazione. Pranzo e cena. Break. Dieta bag

VITA NELLO SPAZIO ISTRUZIONI PER L USO IL CIBO SPAZIALE

DEL CUORE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI A CURA DI:

COME PREPARARSI AGLI ESAMI

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI

OSTEOPOROSI e ALIMENTAZIONE: quali indicazioni possono risultare efficaci?

LA DIETA VEGETARIANA

STUDI SU MATERIALE GENETICO

REPORT VALUTAZIONE DELL INDICE GLICEMICO DI TRE PRODOTTI ALIMENTARI NUTRIFREE

Da OKkio alla SALUTE risultati dell indagine 2010 ASL 9

Regime dietetico per uomo non che svolge attività fisica

VERDURA FRUTTA FRUTTA SECCA E SEMI OLEAGINOSI

GUIDA INFORMATIVA PER LA RACCOLTA DEI CAMPIONI BIOLOGICI PIÙ RICHIESTI

Titolo della relazione: Ruolo dell infermiere professionale nella testistica" (*) Relatore: Babini Elide ( ), UOS Endocrinologia ASL Ravenna

STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI

La percentuale massa/volume (%m/v) indica la quantità di soluto espressa in grammi presente in 100 ml di soluzione.

GUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E ALTRE FORME DI INTOLLERANZA AL GLUCOSIO

COME FARE PER: Richiedere le analisi di Laboratorio. Prepararsi ai prelievi

L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA:

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute


Consigli per l'alimentazione degli sportivi: sani, in forma e senza glutine!

PCR QUANTITATIVA. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente.

L ALIMENTAZIONE DELLO SPORTIVO

SUPPORTO NUTRIZIONALE ALLA PREPARAZIONE ATLETICA Silvia Pogliaghi

L alimentazione. Erminia Ebner Dietista Specializzata Scienze della Nutrizione Umana Scuola dello Sport C.O.N.I. Roma. Centro Tecnico Federale FIB

1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo giorni) STOP. Nota 4

DIABETE E ALIMENTAZIONE

Preparazione pre operatoria del paziente. Dott. Garofoli Rosamaria

TABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA

Hanno partecipato. Ferrara Maria Piera. Serino Livia. Grafica a cura di. Serino Livia

PROGRAMMA VIVACARE. Tre sono gli aspetti da prendere in considerazione: l aspetto organizzativo, l aspetto clinico e l aspetto economico.

SPORT acquatici e ALIMENTAZIONE Prof.ssa Lucia Scuteri

MANAGEMENT DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE

Il formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo

Elena Casiraghi: LA FORZA DELLE PROTEINE

Diabete Mellito 'insulina pancreas un aumento dell appetito accompagnato da una perdita di peso corporeo aumentare la diuresi della sete

INDAGINE Materiale: ESPETTORATO CONTENITORE

La refertazione. QC nel laboratorio andrologico


LINEE GUIDA SVEZZAMENTO

Il counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica

Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete

Preparazione fisica a cura del ComSubIn

L alimentazione e l allenamento del calciatore

Dedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA

DN-SEV Sistema Esperto per la Validazione

Scopo della lavorazione

Il diabete gestazionale

ALIMENTAZIONE E INTEGRAZIONE SPORTIVA PER ALLENAMENTO (O GARA) TRIATHLON

ALIMENTAZIONE. Matilde Pastina

Tabelle di composizione degli alimenti: guida all uso

Viaggi di gusto IRASE UIL. Il latte vegetale. di Daniela Leone

Preparazione per esame ecografico ADDOME COMPLETO da eseguire tre giorni prima dell esame

ADOTTA UNA STANZA ITALIA-AFRICA: Progetto di adozione delle strutture sanitarie di AMKA Onlus

Attività fisica e. Per guadagnare salute 09/05/2013

CUORE & ALIMENTAZIONE

Alimentazione per l esercizio fisico e lo sport: la ginnastica artistica/ritmica

COLONSCOPIA VIRTUALE

Schema della dieta ipoproteica 1

Ambiente. Farmacogenetica

Scompenso cardiaco cronico: Come gestirsi la propria malattia a domicilio

per la prevenzione dei tumori della cervice uterina

Transcript:

Preparazione alle analisi cliniche Prima di effettuare qualsiasi prelievo del sangue è importante seguire alcune regole affinchè i risultati analitici siano il più possibile corretti. Fattori come il digiuno, la dieta, l'assunzione di farmaci, l'esercizio fisico, la postura del fisico, possono in misura diversa influenzare la buona riuscita dell'analisi. DIGIUNO Vi è accordo unanime sull'opportunità che il paziente si presenti al prelievo a digiuno da almeno 8-12 ore. In questo periodo possono essere assunte solo mediche quantità di acqua e devono essere assolutamente escluse bevande zuccherate, alcolici, caffè, fumo. Nelle ipertrigliceridemie il digiuno andrebbe protratto fino a 14 ore DIETA Nei giorni che precedono il prelievo la dieta dovrebbe essere quanto più possibile abituale, evitando brusche variazioni dell'apporto calorico sia in eccesso che in difetto. In seguito alla riduzione drastica dell'apporto calorico infatti, si è riscontrata una significativa diminuzione del volume plasmatici. La dieta deve essere abituale anche qualitativamente ovvero con un apporto di carboidrati, proteine e grassi che segua la normale dieta personale. Ovviamente nei casi di dietoterapia il paziente deve seguire la prescrizione medica. FARMACI Esistono numerosi studi riguardanti l'effetto dei farmaci sui test di laboratorio. Le interferenze possono manifestarsi direttamente o indirettamente a livello analitico. Nel primo caso esse non sono sempre e completamente prevedibili nella loro entità per un'ampia serie di variabili individuali che determinano l'assorbimento, il metabolismo e l'eliminazione del farmaco. Non per tutti i farmaci sono sufficientemente note le interferenze analitiche. La più corretta preparazione del paziente agli esami ematochimici dovrebbe prevedere la mancanza assoluta e più prolungata possibile di qualsiasi trattamento farmacologico o comunque nell'interpretazione analitica si deve sempre tenere presente l'eventuale o abituale assunzione di farmaci Gli esami batteriologici dovrebbero sempre essere eseguiti in assenza di terapia chemioantibiotica, a meno di espressa richiesta del medico curante. ESERCIZIO FISICO Le variazioni delle attività enzimatiche e di alcuni analiti provenienti dalla muscolatura scheletrica in seguito all'esercizio fisico intensivo e protratto sono fenomeni. quindi un esercizio fisico di questo tipo è da evitare immediatamente prima del prelievo o meglio anche nelle 8-12 ore che lo precedono. Questa norma deve essere assolutamente osservata in caso di analisi delle urine per la determinazione della clearance della creatinina. POSTURA Nel passaggio dalla posizione supina a quella eretta si modificano il volume plasmatico, la concentrazione degli elementi figurati del sangue e di alcuni analiti quali ad esempio il calcio, il magnesio, il fosforo, la bilirubina, le proteine totali, il ferro, i trigliceridi, il colesterolo totale, quello LDL e le transaminasi. La risposta individuale ai cambi postura!! è assai variabile, probabilmente in rapporto al volume della massa plasmatica, alla concentrazione proteica totale, alle situazioni attuali del tono vascolare e della entità della risposta endocrina. I dati riferiti suggeriscono l'opportunità che la preparazione del paziente prima del prelievo venga quanto più possibile standardizzata al fine di rendere possibile il corretto confronto fra i dati relativi di un paziente ricoverato (verosimilmente ottenuti da prelievi in posizione supina) e quelli relativi allo stesso paziente, ma ambulatoriale, con prelievi eseguiti "a sedere". È stata quindi proposta come raccomandazione la posizione "a sedere" per almeno 15 minuti prima di effettuare i prelievi sia nei pazienti ambulatoriali che nei pazienti ospedalizzati, quando possibile. Nei pazienti mantenuti in tali condizioni (15 minuti a sedere) le variazioni percentuali medie della concentrazione di molti analiti si sono dimostrate intermedie tra quelli che si verificano nel cambio tra le due situazioni posturali estreme (eretta e supina).

Analisi cliniche DIETA PER IDROSSIPROLINURIA Alimenti consentiti nei tre giorni precedenti la raccolta delle urine delle 24 ore per la determinazione della IDROSSIPROLINURIA : pane, pasta, riso, olive, verdura (spinaci-melanzane-insalata-piselli-bieta), patate pomodoro, olio, sale, spezie varie, zucchero, marmellata, tè, caffè, biscotti, fette biscottate, acqua, vino, bibite varie. Dopo tre giorni iniziare la raccolta delle urine in questo modo: il mattino, al risveglio, svuotare la vescica gettando le urine e prendendo nota dell'ora. Da questo momento, per le successive 24 ore, le urine emesse (comprese quindi anche quelle del mattino successivo alla stessa ora ) vengono tutte raccolte e conservate in un recipiente pulito, tenuto al fresco. I contenitori sono disponibili presso l'accettazione del Laboratorio o nelle Farmacie. 1

UREA-CLEARANCE E' necessario il digiuno. Dopo aver vuotato la vescica bere 1/2 litro d'acqua. Un'ora dopo si effettua il prelievo. Dopo un'altra ora vuotare di nuovo la vescica e raccogliere tutta l'urina emessa in un contenitore fornito dal laboratorio. 2

ESAME CHIMICO-FISICO DELLE FECI II campione va raccolto in recipiente monouso a perdere, possibilmente fornito di paletta. E 1 possibile la consegna del campione in laboratorio entro 24 ore dall'emissione purché 1 refrigerato. * * * * * * ESAME PARASSITOLOGICO DELLE FECI II campione va raccolto in recipiente monouso a perdere e consegnato in laboratorio a breve distanza dall'emissione. Se e' richiesta la ricerca di Giardia consegnare il campione massimo entro 1 ora. * * * * * * SCOTCH TEST Far aderire sulle pliche anali per qualche minuto due nastri di scotch trasparente, poi applicarli su due vetrini porta-oggetto forniti dal laboratorio, avendo cura di non provocare la formazione di bolle d'aria. Effettuare l'operazione preferibilmente al mattino. 3

ESAMI SU URINE DELLE 24 ORE Per gli esami che richiedono la raccolta delle urine delle 24 ore, seguire le seguenti norme: il mattino, al risveglio, svuotare la vescica gettando le urine e prendendo nota dell'ora. Da questo momento, per le successive 24 ore, le urine emesse (comprese quindi anche quelle del mattino successivo alla stessa ora) vengono tutte raccolte e conservate in un recipiente pulito, tenuto al fresco. I contenitori sono disponibili presso il Laboratorio o in Farmacia. Se deve essere eseguito anche un esame delle urine su campione del mattino e/o un'urinocoltura, consegnare separatamente quest'ultimo da quello raccolto durante l'arco della giornata. Se e' richiesto il dosaggio delle Catecolamine urinarie o dell'acido 5-oh indolacetico il relativo contenitore con 10 mi di HCI 6N deve essere fornito dal Laboratorio. La Direzione Tecnica 4