L'esperienza del Por Fesr Emilia- Romagna e le novità 2014-2020. Morena Diazzi Autorità di Gestione Por Fesr Emilia-Romagna 2007-2013



Documenti analoghi
Agenda urbana dell Umbria Carlo Cipiciani

Programma Operativo 2014/2020

Il Programma MED

PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA

WORKERS BUY OUT: Mestieri, Competenze, Lavoro Storie di nuova cooperazione

IL PROGRAMMA DEL POR FESR EMILIA-ROMAGNA Autorità di Gestione POR FESR Emilia Romagna

Politiche regionali per l efficienza energetica

Poi Energia: Descrizione e risultati Introduzione alla programmazione

La nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia

Avvio della programmazione

Catalogo delle Azioni del PO FESR Confronto con il partenariato

Finanziare la Cultura e il Turismo a livello Nazionale e Regionale

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA

Fabio Travagliati PF Politiche Comunitarie e Autorità di gestione dei Fondi FESR e FSE della Regione Marche

GOVERNANCE. Obiettivo Convergenza (FESR) crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA

La politica regionale a sostegno dell energia energia sostenibile

Promuovere l innovazione del sistema produttivo e l attrattività del territorio per meglio competere sui mercati globali

UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

Il POR FESR dell Emilia-Romagna

La politica regionale a sostegno dei processi di riqualificazione degli edifici pubblici

Le politiche energetiche della Regione Emilia Romagna. Alberto Rossini Coordinatore ANCI Emilia-Romagna del PAES Valmarecchia

IL POR FESR ABRUZZO

Finanziamenti Europei Prospettive e investimenti. Rielaborazione delle presentazioni di Valentino Piana, Paola Giorgi e Mauro Terzoni

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme

Programma operativo Italia - Malta Cooperazione transfrontaliera

L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale

Modelli di finanziamento innovativi per investimenti nell efficienza energetica: Progetto Europeo MARTE

La cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione.

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014

Le politiche di ricerca e sviluppo della Regione Emilia-Romagna. Morena Diazzi Autorità di Gestione POR FESR

NEW ECONOMY, BLUE ECONOMY, GREEN ECONOMY: IL PIEMONTE DEL PRESENTE E DEL FUTURO. Giuliana Fenu DIREZIONE COMPETITIVITÀ DEL SISTEMA REGIONALE

Programma Operativo Regionale SMART STREET LIGHTING

Progetti di efficienza energetica nella PA: azioni e strategie per superare gli ostacoli

La Mobilità nella Programmazione Comunitaria

PO REGIONE PUGLIA FESR : Strategia regionale per la Ricerca e l Innovazione Descrizione Assi e Azioni

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

Il mondo produttivo e la Green Economy

P.A. in tema di rinnovabili. Franco Colombo Presidente CONFAPI Varese

Ricerca e innovazione: le opportunità comunitarie per rilanciare la competitività del Sistema Marche

Tavolo di partenariato dei programmi CTE

INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE PROGRAMMI E PROGETTI PER SVILUPPO SOSTENIBILE DETERMINAZIONE. Estensore TOCCHI LEONILDE

Proposta di regolamento generale

Azioni e strumenti per lo sviluppo delle imprese e dei territori

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE

Progetto MARTE/IEE/13/465 Trieste 29 Aprile 2015 Workshop EMILIE

La Provincia promuove il Patto dei sindaci Stato dell arte e Prospettive dei PAES nei comuni del territorio provinciale

Giunta Regionale Direzione Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo L IMPRESA NELLE APEA

La nuova legge provinciale sull energia (l.p. 4 ottobre 2012, n. 20)

LOMBARDIA 2020 Diamo valore al Clima: Efficienza, Sostenibilità, Competitività

Patto dei Sindaci Il ruolo della Regione del Veneto

RAPPORTO 2014 LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA

Il Progetto Green Industries e le opportunità per le PMI in materia di risparmio energetico e di riqualificazione

Il POI Energia e i seguiti nella Programmazione

Opportunità offerte dalla nuova programmazione

KEN PARKER SISTEMI s.r.l.

LA PROGRAMMAZIONE DEL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE PER IL PERIODO

ALLEGATO 1 C SINTESI DEL PROGRAMMA OPERATIVO PER I CITTADINI

POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO (POI)

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015

Programma operativo regionale POR CreO FESR

Bergamo Smart City. Sustainable Community

Efficienza per pianificare l energia

L applicazione della Direttiva 2012/27/UE. Silvia Zinetti Comitato Economico e Sociale Europeo Verona, 09 Ottobre 2012

Programmi di finanziamento sul trasferimento tecnologico in Italia

LE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO Ipotesi e proposte nel contesto del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014/2020

5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea I programmi di cooperazione transnazionale e interregionale Documento in aggiornamento

LA CITTÀ DI TORINO: DAL PATTO DEI SINDACI A SMART CITY

Il Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l Energia Sostenibile - PAES -

Bilingue: Italiano & Francese. I due dipartimenti francesi del Var e delle Alpi-Marittime (PACA) sono le new entry!

Dal FEP al FEAMP: quale transizione

HOW CLUSTERS CONTRIBUTE TO THE SMART SPECIALIZATION STRATEGIES

Programmi operativi approvati per risorse, priorità e risultati attesi.

Informest 2020 al servizio del territorio

Città metropolitane e PON Metro

Presentazione del Programma di Cooperazione Italia-Francia Marittimo La cooperazione al cuore del Mediterraneo

Investire nell azione per il clima, investire in LIFE

ASSE 1. INNOVAZIONE ED ECONOMIA DELLA CONOSCENZA Dott.ssa Colombo

SMART CITY. Verso la città del futuro

Finanziamenti regionali per le P.M.I. per la realizzazione di audit energetici (misura co finanziata dal MI.S.E.)

Promuovere gli investimenti per la crescita e l occupazione

La politica di sviluppo rurale e il PSR della Lombardia

POLITICA DI COESIONE

Relazione Introduttiva. FABRIZIO TOLLARI Osservatorio Green Economy Emilia-Romagna

La strategia di specializzazione intelligente della Regione Lazio Francesco Mazzotta

IL PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI VERONA E LE SINERGIE CON IL SETTORE PRIVATO

POLITICA DI COESIONE

Programma Operativo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico Summer School

Obiettivo: potenziare lo sviluppo rurale e incentivare nuove attività e fonti di occupazione

La Smart Specialisation Strategy in Emilia-Romagna

Corso di formazione Finanziamenti per lo sviluppo della produzione nel settore pesca

Il piano Enac di sostenibilità ambientale e del trasporto aereo Ing. Galileo Tamasi

Workshop. multi-stakeholder 19 ottobre 2015 Liceo Siotto, Cagliari, Graziella Pisu

Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi

Policy La sostenibilità

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini.

Dalla Pianificazione Energetica all attuazione degli interventi: il punto di vista delle PA e delle Imprese

IL PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE DEL COMUNE DI VERONA E LE SINERGIE CON IL SETTORE PRIVATO

BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA

Transcript:

L'esperienza del Por Fesr Emilia- Romagna e le novità 2014- Morena Diazzi Autorità di Gestione Por Fesr Emilia-Romagna 2007-2013

IL POR FESR 2007-2013 Fondi strutturali 2007-2013 Sviluppo innovativo delle imprese 103.053.116 Nel corso dell'ultimo decennio la Regione ha investito significative risorse proprie, nazionali e dei fondi strutturali in particolare 2007-2013 per favorire il consolidamento di un ecosistema regionale efficiente e dinamico dell'innovazione, basato sul ricorso intensivo alle risorse della conoscenza e della ricerca.

IL POR FESR 2007-2013 Gli assi prioritari di intervento Ricerca industriale e trasferimento tecnologico ASSE 1 118.428.164 Sviluppo innovativo delle imprese ASSE 2 103.053.116 Qualificazione energetico-ambientale e sviluppo sostenibile ASSE 3 ASSE 4 ASSE 5 64.532.635 Valorizzazione e qualificazione del patrimonio ambientale e culturale 81.891.056 Assistenza Tecnica 15.329.374 Totale risorse: 383.234.345 comprensivo delle risorse aggiuntive post sisma

IL POR FESR 2007-2013 L impianto strategico Interventi per le imprese Ricerca Innovazione Efficientamento energetico Qualificazione dei servizi per la fruibilità del patrimonio ambientale e culturale Interventi per la competitività territoriale Realizzazione di Tecnopoli Aree Industriali Ecologicamente Attrezzate Valorizzazione dei beni ambientali e culturali

IL POR FESR 2007-2013 L avanzamento dei principali indicatori di realizzazione (31/12/2013) Indicatori di realizzazione Avanzamento al 2013 Programmi di ricerca industriale e trasferimento tecnologico 36 Unità operative di ricerca coinvolte nei programmi di ricerca industriale e trasferimento tecnologico 135 Numero contratti delle imprese con strutture di ricerca nei progetti industriali 131 Imprese beneficiarie di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale 131 Imprese beneficiarie di interventi di innovazione organizzativa e introduzione ICT 413 Imprese beneficiarie di innovazione tecnologica 462 Numero di nuove imprese finanziate 110 Imprese beneficiarie di interventi di efficientamento energetico e/o di realizzazione di impianti FER 297 Beni culturali ed ambientali finanziati 38 Interventi di promozione dei beni finanziati 65 Imprese beneficiarie di interventi di qualificazione turistica 194

IL POR FESR 2007-2013 Le misure realizzate Il Fondo rotativo energia I Bandi per le imprese Il sostegno agli interventi per la mobilità

IL POR FESR 2014- Principali innovazioni del Programma 2014- Smart Specialization Strategy trasversale all'azione dei diversi assi Massima integrazione con il Programma Horizon Introduzione dell'asse dedicato all'ict Azioni di accompagnamento per l'internazionalizzazione e l'attrazione di investimenti Interventi per l'efficientamento energetico e lo sviluppo delle rinnovabili negli edifici pubblici e nell'edilizia pubblica Introduzione di un asse urbano quale laboratorio per le politiche delle città Rilevanza della mobilità urbana sostenibile sia a scala regionale che nelle città individuate nell'asse urbano Progetti pilota per le aree interne Assolvimento di Condizionalità ex-ante per l'attuazione del Programma Introduzione di meccanismi di valutazione in itinere dell'efficacia del Programma

Gli Assi, risorse e la concentrazione tematica IL POR FESR 2014- Assi Risorse Asse 1 Ricerca e innovazione 144.568.581,60 Asse 2 Sviluppo dell ICT e attuazione dell agenda digitale 24.094.763,60 Asse 3 Competitività e attrattività del sistema produttivo 120.473.818,00 Asse 4 Promozione della low carbon economy nei territori e nel sistema produttivo 96.379.054,40 Asse 5 Valorizzazione delle risorse artistiche, culturali ed ambientali 48.189.527,20 Asse 6 Città intelligenti, sostenibili e attrattive 28.913.716,32 Asse 7 Assistenza tecnica 19.275.810,88 TOTALE 481.895.272,00

S3ER Priorità A. Rafforzare i sistemi industriali alla base del modello regionale di specializzazione B. Rafforzare i sistemi industriali ad alto potenziale di crescita e portatori di innovazione sociale E. Aumentare la capacità del sistema regionale di rispondere alle sfide della società (driver del cambiamento) (energia, mobilità sostenibile, clean economy, riutilizzo e recupero, cura, prevenzione, benessere, multimedialità, connettività) F. Rafforzare il ruolo trainante dei servizi per il sistema produttivo (ICT, logistica, servizi ad alta intensità di conoscenza)

IL POR FESR 2014- Asse 4 Promozione della low carbon economy nei territori e nel sistema produttivo Asse e Priorità di investimento FESR OT4-4.b Promuovere l efficienza energetica e l uso dell energia rinnovabile delle imprese OT4-4.c Sostenere l efficienza energetica, la gestione intelligente dell energia e l uso dell energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici e nel settore dell edilizia abitativa Obiettivi specifici/risultati attesi 4.2 Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnovabili 4.1 Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili Azioni 4.2.1 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive (compresi impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l autoconsumo), con priorità a tecnologie ad alta efficienza 4.1.1 Promozione dell eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: - interventi di ristrutturazione di edifici o complessi di edifici, - installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, - regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l utilizzo di mix tecnologici 4.1.2 Installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo associati a interventi di efficientamento energetico OT4-4.e Promuovere strategie per basse emissioni di carbonio nei territori, (in particolare le aree urbane) 4.6 Aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane 4.6.3 Sistemi di trasporto intelligenti

Le opzioni strategiche territoriali: l agenda urbana IL POR FESR 2014- L AP declina l agenda urbana attraverso tre drivers di sviluppo: 1. ridisegno e modernizzazione dei servizi urbani per i residenti e gli utilizzatori delle città (mobilità e logistica sostenibile, risparmio energetico e fonti rinnovabili) 2. pratiche e progettazione per l inclusione sociale per i segmenti di popolazione più fragile e per aree e quartieri disagiati 3. rafforzamento della capacità della città di potenziare segmenti locali pregiati delle filiere produttive globali a vocazione urbana (servizi avanzati per le imprese, anche sociali, creative e per i servizi ai cittadini). Le Regioni definiscono i criteri per la selezione delle aree urbane e delle Autorità Urbane coinvolte nell attuazione 11

Focus energia: l Asse 4 Promozione della low carbon economy nei territori e nel sistema produttivo Obiettivi specifici Azioni comuni Accordo di Partenariato Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili Promozione dell eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l utilizzo di mix tecnologici Installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all'autoconsumo associati a interventi di efficientamento energetico Adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica, promuovendo installazioni di sistemi automatici di regolazione (sensori di luminosità, sistemi di telecontrollo e di telegestione energetica della rete) Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnovabili Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l autoconsumo

IL POR FESR 2014- Asse 4 Promozione della low carbon economy nei territori e nel sistema produttivo Asse e Priorità di investimento FESR OT4-4.b Promuovere l efficienza energetica e l uso dell energia rinnovabile delle imprese OT4-4.c Sostenere l efficienza energetica, la gestione intelligente dell energia e l uso dell energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici e nel settore dell edilizia abitativa Obiettivi specifici/risultati attesi 4.2 Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnovabili 4.1 Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili Azioni 4.2.1 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive (compresi impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l autoconsumo), con priorità a tecnologie ad alta efficienza 4.1.1 Promozione dell eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: - interventi di ristrutturazione di edifici o complessi di edifici, - installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, - regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l utilizzo di mix tecnologici 4.1.2 Installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo associati a interventi di efficientamento energetico OT4-4.e Promuovere strategie per basse emissioni di carbonio nei territori, (in particolare le aree urbane) 4.6 Aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane 4.6.3 Sistemi di trasporto intelligenti

La politica regionale e il ruolo del Patto dei Sindaci A partire dalla fine del 2012 l'iniziativa europea è promossa dalla Regione nell'ambito dell'asse 7 del P.T.A. 2011-2013 in attuazione del Piano energetico regionale Il Patto dei Sindaci è una opportunità di coinvolgimento attivo dei governi più vicini al territorio per lo sviluppo concreto delle politiche climatiche ed energetiche introdotte a livello europeo e declinate a livello regionale E' una occasione per formare una maggiore consapevolezza in materia di energia e nuove competenze a livello locale e per esplorare vocazioni e volontà di sviluppo sistematizzate in uno strumento di programmazione, il PAES, che individua decisioni pubbliche e condivise IL POR FESR 2014- Il PAES per essere incisivo deve essere agganciato alle politiche nazionali e regionali, sostenuto nel tempo in maniera continuativa, perché non resti una iniziativa isolata nella 14

La politica regionale per il sostegno al Patto dei Sindaci IL POR FESR 2014- Per promuovere e sostenere nel tempo l iniziativa sono stati coinvolti gli Enti Locali: incoraggiandone l adesione al Patto attraverso contributi per la redazione del PAES impegnandoli ad individuare il livello istituzionale più adatto per avviare e sostenere azioni integrate di area vasta Unioni di Comuni affiancandoli con le strutture di Supporto - ANCI ER - e di Coordinamento territoriali - Province e, formalmente dal 2014, la Regione - mettendo in atto il modello di governance multilivello proposto dalla Commissione europea supportandoli attraverso lo sviluppo di strumenti operativi per elaborare costruzione, l implementazione l inventario di base delle emissioni e per la 15 e il monitoraggio dei PAES, utili per aprire un ulteriore canale di comunicazione tra

La politica regionale per il sostegno al Patto dei Sindaci IL POR FESR 2014- Promossi processi di sviluppo di Piani di Azione per l Energia Sostenibile (PAES) a livello di Unione di Comuni attraverso una azione congiunta tra le strutture di supporto e coordinamento. In parallelo la Regione attraverso un accordo con ANCI ER ha sostenuto: - azioni di stimolo e informazione rivolte ai Comuni ed in particolare alle Unioni e momenti di confronto formativo per focalizzare congiuntamente i contenuti possibili della funzione energia e alcuni elementi necessari ad una organizzazione adeguata a sostenerla - la raccolta di best practice e la proposta di uno schema 16

I IL POR FESR 2014- La politica regionale per il sostegno al Patto dei Sindaci: i primi risultati Circa 300 Comuni su 340 hanno aderito al Patto dei Sindaci Pari al 94% della popolazione totale (4.155.841 ab/4.432.418 ab Creazione/Trasferim ento in Unione dell Ufficio Energia con competenze e compiti specifici Avviati Totali) molti processi di redazione di PAES congiunti e sviluppo di buone pratiche organizzative Circa 100 i PAES redatti Tra i quali quelli dei Comuni capoluogo, alcuni in fase di monitoraggio Team Energia in Unione costituito da politici e tecnici dei singoli Comuni per sostenere gli impegni del Patto 17

La nuova programmazione 2014- : il ruolo del PAES PAES strumento di programmazione che: IL POR FESR 2014- - stabilisce priorità ed attività per una città più efficiente a partire dai consumi nei settori in cui gli Enti locali possono incidere - prevede la costruzione delle azioni prioritarie in concertazione con i portatori di interesse (pubblici e privati), individuando soggetti, tempi, risorse ed elementi per il monitoraggio dei risultati - integra le azioni nell ambito di una strategia che stabilisce obiettivi SMART (Specifico, Misurabile, Attuabile, Realistico, Temporizzato) 18

IL POR FESR 2014- La nuova programmazione 2014- : il ruolo del PAES PAES: punto di partenza per lo sviluppo di azioni con un elevato grado di consapevolezza e di finalizzazione nell ambito dell'obiettivo specifico 4.1 Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili Promossi gli interventi sugli edifici pubblici programmati come prioritari nei PAES approvati: da individuare in fase di progettazione le tipologie di edifici a maggiore consumo e/o a maggiore potenziale di risparmio energetico in rapporto all investimento necessario, caratterizzati per il valore esemplare anche in termini di utilizzo di tecnologie innovative, basandosi su diagnosi o 19

IL POR FESR 2014- La nuova programmazione 2014- : strumenti per l attuazione Attuati gli interventi in materia di edilizia pubblica prioritariamente con strumenti in grado di mobilitare capitali privati (Effetto leva finanziaria) Promosso il ruolo delle ESCo Cofinanziamento utilizzato anche per stimolare gli Enti Locali verso sistemi di monitoraggio dei consumi (smart metering, telecontrollo, ecc ) per un risparmio attraverso un migliore utilizzo degli impianti termici 20

Grazie http://imprese.regione.emilia-romagna.it/ http://fesr.regione.emilia-romagna.it/2014- /por-fesr Morena Diazzi