RAPPORTO FRA REMUNERAZIONE VARIABILE E FISSA POLITICA RETRIBUTIVA DI GRUPPO 2014 SISTEMA INCENTIVANTE 2014 DI GRUPPO PIANO LET S SHARE PER IL 2015



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RAPPORTO FRA REMUNERAZIONE VARIABILE E FISSA POLITICA RETRIBUTIVA DI GRUPPO 2014 SISTEMA INCENTIVANTE 2014 DI GRUPPO PIANO LET S SHARE PER IL 2015 Assemblea degli azionisti Roma, 13 maggio 2014

RAPPORTO FRA REMUNERAZIONE VARIABILE E FISSA POLITICA RETRIBUTIVA DI GRUPPO 2014 SISTEMA INCENTIVANTE 2014 DI GRUPPO PIANO LET S SHARE PER IL 2015 2

RAPPORTO FRA REMUNERAZIONE VARIABILE E FISSA CONTESTO CONTESTO NORMATIVO La Direttiva 2013/36/UE sui Requisiti Patrimoniali (c.d. CRD IV) prevede l'applicazione di un tetto sulla remunerazione variabile per gli Identified Staff Il tetto sui bonus è fissato ad una volta la remunerazione fissa, con la possibilità di incrementarlo a due volte se consentito dai regolatori locali, subordinatamente all'approvazione degli azionisti con maggioranza qualificata Banca d'italia non ha ancora diramato le disposizioni in recepimento della CRD IV in tema, ma ha pubblicato il 13 dicembre 2013 un documento di consultazione prevedendo la facoltà dei Soci di fissare un rapporto fra la remunerazione variabile e quella fissa più elevato rispetto al rapporto 1:1 (fermo che in ogni caso la parte variabile della remunerazione non può superare il doppio di quella fissa). In aggiunta, ha previsto un tetto sulla remunerazione variabile per tutti i dipendenti e non solo per gli Identified Staff cui fa invece riferimento la CRD IV 3 Si è ritenuto di proporre sin d'ora all'approvazione dei Soci la fissazione di un rapporto fra remunerazione variabile e fissa nella misura di 2:1, ovvero, se inferiore, a quella prescritta dalla normativa, anche regolamentare, tempo per tempo applicabile. Tale principio trova applicazione anche nella Politica Retributiva di Gruppo con riferimento alle aree geografiche in cui il Gruppo è presente (siano esse parte o meno della Comunità Europea)

RAPPORTO FRA REMUNERAZIONE VARIABILE E FISSA RAZIONALI UNICREDIT: BANCA EUROPEA CARATTERIZZATA DA: presenza in 17 paesi con circa il 70% dei dipendenti non in Italia articolata rete internazionale distribuita su circa 50 mercati parte significativa dei ricavi generata dalle divisioni CIB e Asset Management (i.e. ca. 30% del Gross Operating Profit del Gruppo è derivante da divisione CIB) ricavi generati nella CEE Region (i.e. ca. 30% del Gross Operating Profit del Gruppo) in crescita del 2,9% anno su anno grazie in particolare alle performance di Russia, Ungheria e Romania E' in questo variegato contesto geografico e di business che la componente variabile della remunerazione assume un significato rilevante perché UniCredit si confronta sia in mercati nei quali i 'peer' hanno già espressamente dichiarato l'adozione del rapporto 2:1 sia in paesi dove non vi è alcuna normativa in materia lasciando quindi gli aspetti retributivi deregolamentati (i.e. Russia, US) 4 Per preservare competitività sui tutti i mercati nei quali opera, per rafforzare il legame tra retribuzione e performance e confermare le capacità di 'attraction' e 'retention', UniCredit ha deciso di richiedere all'assemblea l'approvazione dell'innalzamento alla misura di 2:1 del rapporto fra retribuzione variabile e fissa

RAPPORTO FRA REMUNERAZIONE VARIABILE E FISSA IMPATTI L'adozione del rapporto 2:1 tra la remunerazione variabile e quella fissa non avrà nessun impatto sulla capacità della banca di continuare a rispettare le regole prudenziali ed in particolare i requisiti in materia di fondi propri. Questo punto è confermato dalla diminuzione della remunerazione complessiva massima degli Executive, a seguito della revisione retributiva di quest'anno che ha considerato un differente bilanciamento tra la componente fissa e quella variabile In conseguenza dell'applicazione del rapporto in proposta, il complessivo impatto della revisione della remunerazione fissa per i Group Executives sarà pari a +3,2% in particolare: nessuna revisione della remunerazione fissa è prevista per il Top Management come diretta conseguenza dell'applicazione del tetto in proposta; comunque un ulteriore benchmark sarà effettuato nel corso del 2014 al fine di valutare il corretto allineamento con le prassi di mercato sono previsti limitati interventi di revisione della remunerazione per il "personale più rilevante" secondo un approccio "caso-per-caso" non ci si aspetta alcun cambiamento significativo nella remunerazione della popolazione non Executive 5

RAPPORTO FRA REMUNERAZIONE VARIABILE E FISSA DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI E IDENTIFIED STAFF DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI SECONDO LA STRUTTURA DI UNICREDIT Segmento dipendenti ("fte") CB Italy 38.753 CB Germany 13.902 CB Austria 6.949 CEE 47.251 Poland 18.152 CIB 4.146 AM 1.994 GBS 13.459 AG 1.486 CC Global 2.452 Il numero complessivo dei Identified Staff è stimato a ca. 900 (0,6% della popolazione totale) la maggioranza dei quali in CIB e CC Global La proposta per l'approvazione dell'assemblea è quella di adottare un rapporto fra retribuzione fissa e variabile pari a 2:1 per tutti i dipendenti tranne: per le ' Funzioni aziendali di controllo ' l'approccio proposto è più conservativo, prevedendo un tetto 1:1 sui bonus, o in ogni caso un approccio più stringente qualora venisse introdotto da Banca d'italia nel perimetro Asset Management, considerando la presenza dello specifico quadro normativo di settore che non prevede un limite sulla retribuzione variabile, solo i dipendenti definiti come Identified Staff saranno soggetti al tetto. TOTAL 148.544 6 Nota: I dati sugli Identified Staff si riferiscono a Febbraio 2014

RAPPORTO FRA REMUNERAZIONE VARIABILE E FISSA POLITICA RETRIBUTIVA DI GRUPPO 2014 SISTEMA INCENTIVANTE 2014 DI GRUPPO PIANO LET S SHARE PER IL 2015 7

POLITICA RETRIBUTIVA DI GRUPPO 2014 COS'E'? La Politica Retributiva di Gruppo definisce i principi e gli standard adottati da UniCredit nel disegnare, implementare e monitorare le prassi retributive mediante un approccio orientato alla performance, alla consapevolezza del mercato, all'allineamento alle strategie di business e agli interessi degli stakeholder PILASTRI DELLA POLITICA RETRIBUTIVA Governance chiara e trasparente Compliance con i requisiti normativi e con i principi di condotta Monitoraggio continuo delle tendenze e delle prassi di mercato Retribuzione sostenibile per performance sostenibile 8 Motivazione e fidelizzazione di tutti i dipendenti, con un focus particolare sui talenti

POLITICA RETRIBUTIVA DI GRUPPO 2014 PRINCIPALI AGGIORNAMENTI RISPETTO ALLO SCORSO ANNO Gli aggiornamenti apportati alla Politica 2014 rispetto al 2013 sono in linea con i più recenti requisiti normativi e tengono altresì conto delle indicazioni ricevute dai principali investitori internazionali e dai proxy advisors durante i meeting di "dialogo con gli investitori" NOVITA' INTRODOTTE Definizione della popolazione degli Identified Staff, seguendo le indicazioni normative aggiornate (numero totale di ca. 900) Introduzione del tetto 2:1 sulla remunerazione variabile Presentazione completa del nuovo Sistema Incentivante di Gruppo 2014, basato sull'approccio bonus pool* 9 * Il nuovo approccio per la determinazione della parte variabile della retribuzione, dove il bonus pool viene definito in base ai risultati di Paese/Divisione oltre a quelli di gruppo

RAPPORTO FRA REMUNERAZIONE VARIABILE E FISSA POLITICA RETRIBUTIVA DI GRUPPO 2014 SISTEMA INCENTIVANTE 2014 DI GRUPPO PIANO LET S SHARE PER IL 2015 10

SISTEMA INCENTIVANTE 2014 DI GRUPPO CONTESTO PRINCIPI FONDAMENTALI / CAMBIAMENTI Il Sistema Incentivante 2014 di Gruppo prevede un diverso approccio rispetto al passato per la determinazione e l allocazione della remunerazione variabile introducendo un approccio "bonus pool" PERCHE'? Garantisce il collegamento più diretto tra le decisioni di bonus e i risultati aziendali e, in particolare collega i bonus ai risultati dei Paesi/Divisioni di riferimento dei beneficiari, oltre a quelli di Gruppo 11 LEGAME TRA PROFITTABILITÀ, RISCHIO E REMUNERAZIONE Nell ambito del nuovo approccio il legame tra profittabilità, rischio e remunerazione è ancora più forte collegando direttamente i bonus pool con i risultati aziendali (a livello di Gruppo e di Paese/Divisione), il costo del capitale ed i profili di rischio rilevanti per il Gruppo così come definiti nel quadro di riferimento per la determinazione della propensione al rischio

SISTEMA INCENTIVANTE 2014 DI GRUPPO METRICHE DI RISCHIO E INDICATORI DI PERFORMANCE Indicatori specifici sono fissati a livello di Gruppo e a livello locale come "Condizioni di Accesso", valutando i risultati annuali di profittabilità, capitale e liquidità Gruppo LE CONDIZIONI DI ACCESSO DEFINITE PER IL SISTEMA 2014 NOP adjusted 0, e Locale NOP adjusted 0, e Net Profit 0, e Net Profit 0 Core Tier 1 9%, e Cash Horizon 90 giorni Al fine di prevedere l'allineamento dei Sistema con i requisiti normativi, con le aspettative degli investitori e garantire il collegamento dei bonus con le prestazioni, nel caso di mancato raggiungimento delle "Condizioni di Accesso" a livello di Gruppo e di Paese/Divisione verrà applicato uno Zero Factor 12 Nel caso di raggiungimento delle "Condizioni di Accesso" - sia a livello di Gruppo che di Paese/Divisione - saranno applicati aggiustamenti ai bonus pool sulla base della valutazione delle performance e dei fattori di rischio allineati con la propensione al rischio di Gruppo (RAF)

SISTEMA INCENTIVANTE 2014 DI GRUPPO BENEFICIARI E STRUTTURA DI BONUS BENEFICIARI Il numero complessivo dei beneficiari del Sistema 2014 è stimato a ca. 900, numero allineato alla "popolazione allargata" definita nel 2013 (tra Identified Staff e altri ruoli selezionati) per la quale nel 2013 sono stati applicati i requisiti normativi STRUTTURA DEI BONUS Il Sistema 2014 è composto da una struttura bilanciata in denaro ed azioni upfront e differiti su un periodo di 6 anni 13

RAPPORTO FRA REMUNERAZIONE VARIABILE E FISSA POLITICA RETRIBUTIVA DI GRUPPO 2014 SISTEMA INCENTIVANTE 2014 DI GRUPPO PIANO LET S SHARE PER IL 2015 14

PIANO LET S SHARE PER IL 2015 CONTESTO COS'E'? Il Piano di Partecipazione Azionaria per i Dipendenti offre l opportunità ai dipendenti del Gruppo di acquistare azioni UniCredit a condizioni vantaggiose PERCHE'? Rafforzare il senso di appartenenza al Gruppo e la motivazione al raggiungimento degli obiettivi aziendali dei dipendenti 15 CARATTERISTICHE DEL PIANO 25% di sconto in azioni gratuite vincolate per 1 anno Azioni gratuite assegnate immediatamente (ovvero al momento del primo acquisto) Limite massimo di investimento fissato a 6.000 Nessun effetto diluitivo sul capitale sociale di UniCredit, essendo prevista l'assegnazione di azioni reperite sul mercato

PIANO LET S SHARE PER IL 2015 STRUTTURA DEL PIANO 2 PERIODI DI ADESIONE SOTTOSCRIZIONE VINCOLO 27 nov 2014-15 gen 2015 e/o 27 mag 2015-15 lug 2015 gen 2015 - dic 2015 gen 2015 - gen 2016 e/o lug 2015 - lug 2016 I partecipanti scelgono l importo totale che desiderano investire I partecipanti acquistano le azioni I partecipanti ricevono uno sconto sotto forma di azioni gratuite, che verranno assegnate all inizio del periodo di sottoscrizione e saranno vincolate per 1 anno I partecipanti possono vendere le azioni acquistate in qualsiasi momento, ma perderanno le azioni gratuite in relazione al numero di azioni vendute 16

DELIBERAZIONI DA ASSUMERE Punti 5 e 6 dell'ordine del giorno dell'assemblea Ordinaria I Soci sono invitati ad assumere le seguenti deliberazioni: approvare la proposta di fissare il rapporto fra la parte variabile della remunerazione e quella fissa per la popolazione specificata nella misura di 2:1 ovvero, se inferiore, nella misura massima consentita dalla normativa, anche regolamentare, vigente. L efficacia della presente delibera è da ritenersi subordinata ai termini ed alle condizioni definite dalle nuove disposizioni in materia di politiche e prassi di remunerazione che saranno emanate dalla Banca d'italia in recepimento della Direttiva 2013/36/UE (cd. CRD IV) l approvazione della Politica Retributiva di Gruppo (comprensiva della Relazione sulla Remunerazione), i cui elementi sono contenuti nel documento che forma parte integrante della Relazione degli Amministratori, al fine di definire i principi e gli standard che UniCredit applica nel disegnare, implementare e monitorare la politica e i piani retributivi in tutta l organizzazione (segue) 17

DELIBERAZIONI DA ASSUMERE Punti 7 e 8 dell'ordine del giorno dell'assemblea Ordinaria I Soci sono inoltre invitati ad assumere le seguenti deliberazioni: l adozione del Sistema Incentivante 2014 di Gruppo che prevede l assegnazione di un incentivo, in denaro e/o di azioni ordinarie gratuite UniCredit, da effettuarsi entro maggio 2020, a selezionati beneficiari appartenenti al Personale del Gruppo UniCredit nei termini e con le modalità sopra illustrati, nonché il conferimento al Presidente e all Amministratore Delegato, anche in via disgiunta fra loro, di ogni opportuno potere per provvedere a rendere esecutiva la presente delibera e i documenti che ne costituiscono parte integrante l adozione del Piano 2014 di Partecipazione Azionaria per i Dipendenti del Gruppo UniCredit (Piano Let s Share per il 2015) volto ad offrire l opportunità ai dipendenti del Gruppo di investire in azioni ordinarie UniCredit a condizioni favorevoli, nonché il conferimento al Presidente e/o all Amministratore Delegato, anche in via disgiunta fra loro, di ogni opportuno potere per dare attuazione alla presente delibera, anche apportando le modifiche e/o integrazioni (che non alterino la sostanza della deliberazione) che si rendessero necessarie per la realizzazione di quanto deliberato 18