Il popolamento coralligeno nel programma di monitoraggio della costa Toscana: procedure di campionamento e risultati di 5 anni di studio Enrico Cecchi 1, Luigi Piazzi, Fabrizio Serena 1 Agenzia Regionale per la Protezione Ambiente della Toscana, Via Marradi 114, 57126, Livorno Terzo Simposio Il monitoraggio costiero Mediterraneo, Livorno 15-17 giugno 2010
Che cos è il coralligeno: popolamento del piano circalitorale mediterraneo caratterizzato da bioconcrezioni originate principalmente da Rhodophyta appartenenti all ordine delle Corallinales L habitat a Coralligeno è caratterizzato da condizione di luce ridotta, basso idrodinamismo e bassa temperatura Recenti studi hanno dimostrato che la struttura e la biodiversità del coralligeno può essere modificata da impatto antropico Il popolamento a coralligeno può rappresentare un utile bioindicatore di inquinamento e di alterazione in conseguenza all impatto antropico
Gli obiettivi di questi 5 anni di lavoro sono stati: valutare il metodo di campionamento risoluzione dei taxa da identificare superficie di campionamento il disegno di campionamento più rappresentativo per valutare la qualità dell acqua identificare il descrittore più valido in grado di valutare al meglio lo stato ecologico di tutti i popolamenti studiati della costa toscana scala spaziale più idonea per studiare il popolamento
Condizione intatto vs disturbato Loc Romito sito Boccale sito Sassoscritto area area area area All interno di ogni area alla profondità di 32 m +/-2 m, sono state effettuate 15 repliche fotografiche per il campionamento non distruttivo e 3 repliche per il campionamento distruttivo
Metodo non distruttivo Ciascuna replica fotografa una superficie pari 1878 cmq (50x37) Attraverso un programma free Image J è possibile calcolare la copertura di ogni singolo taxa gruppo o specie
Metodo distruttivo Consiste nell asportazione completa di una superficie 20x20cm
Confronto tra i due metodi di campionamento non distruttivo fotografico distruttivo grattaggio
Risultati Confronto tra le due tecniche distruttivo e non distruttivo:entrambi hanno evidenziato un alta variabilità tra aree, mentre nessuna differenza significativa è risultata tra siti e località
Variabilità spaziale con la tecnica fotografica Gli pseudo-componenti della varianza hanno messo in evidenzia un altissima variabilità tra grande e piccola scala (località, repliche), mentre tra i siti e le aree la variabilità è risultata bassa
Analisi del disturbo mediante tecnica fotografica Sono state scelte due condizioni: disturbato vs intatto PERMANOVA ha messo in evidenza differenze significative tra le condizioni oltre che tra siti e aree
L analisi con SIMPER ha mostrato che le alghe appartenenti al turf e il gruppo degli Hydrozoa sono più abbondanti nelle aree disturbate; mentre il genere Peyssonnelia sp., il gruppo Corrallinacee incrostanti e la specie Flabelia petiolata hanno un maggior contributo nelle zone intatte.
Calcolo dell ESCA: Ecological Status Coralligenous Assemblages Sono stati presi in esame tre descrittori : valore ecologico degli organismi (EQV) numero di organismi presenza/assenza eterogeneità del popolamento EQV
STRATI VEGETAZIONALI TAXA ANIMALI - briozoi - poriferi incrostanti calcificati e non (Peyssonnelia, Lithophyllum) feltro (turfs) (Polysiphonia, Hypoglossum) erette (Halimeda, Cystoseira) - madreporaria solitari (ordine) - madreporaria coloniali - gorgonacea (ordine) - alcyonacea (ordine) - zoantharia (ordine) - actiniaria (ordine) - idrozoi (classe) - sabellariidae (famiglia) - serpulidae (famiglia) ascidiacea eretti (classe) 8 taxa Paramuricea clavata SL 10
Il valore di EQV associato al numero di organismi per singola fotografia e il valore di EQV associato all eterogeneità del popolamento è alto nella condizione di assenza da disturbo antropico; mentre il valore di EQV calcolato secondo i sensitivity level non ha messo in evidenzia differenze significative nelle due condizioni. dispersion 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 pristine Eterogenietà disturbed 10 8 6 4 2 0 Sensitivity level pristine disturbed 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 Diversity pristine disturbed
Conclusioni il disegno di campionamento è sostenibile il metodo di campionamento è in grado di dare risposte valide in risposta a possibili cambiamenti della qualità delle acque il campionamento distruttivo è insostituibile per valutare la biodiversità e per avere una lista floristica, ma in un ottica di campionamento annuale il fotografico può essere utilizzato in sostituzione di quello distruttivo. Eventualmente ripetere il grattaggio una volta ogni tre anni questo studio mette in evidenza il fatto che la perdita di informazione che si ha con il campionamento fotografico può essere mitigato dall aumento nel numero delle repliche e dalla superficie fotografata più grande (400 cmq 3 repliche del grattaggio vs 1878 cmq 15 repliche del fotografico)
Grazie per l attenzione