COMUNE DI ROCCANOVA ( Provincia di POTENZA) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO OCCASIONALE E CONTINUATIVO DI SALE E STRUTTURE COMUNALI Approvato con parere del Consiglio Comunale delibera n 6 del 10.08.2015 Il Sindaco f.to dr. Giulio Emanuele Il Segretario comunale f.to dr. Pirluigi Gesualdi 1
INDICE Art.1 Finalità...pag. 3 Art.2 Strutture.pag. 3 Art.3 Modalità.pag. 4 Art.4 Richieste.pag. 5 Art.5 Concessione gratuita..pag. 6 Art.6 Concessione in comodato d uso gratuito..pag. 6 Art.7 Modalità di concessione pag. 7 Art.8 Controlli pag. 8 Art.9 Garanzie... pag. 9 Art.10 Servizi. pag. 10 Art.11 Allestimenti pag. 10 Art.12 Modulistica pag. 11 Art.13 Diniego e revoca... pag. 11 Art.14 Inibizione-esonero di responsabilità.pag. 12 2
COMUNE DI ROCCANOVA (Prov. di Potenza) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE IN USO SALE E STRUTTURE COMUNALI Art.1 - Finalità 1. Il Comune, nell ambito dei poteri e delle competenze stabilite dallo Statuto e dalle leggi, promuove la crescita sociale e culturale della comunità di Roccanova. Pertanto, nel rispetto di quanto riportato nel presente regolamento, il Comune può concedere in uso, ad Associazioni pubbliche e private ed a Soggetti privati i locali costituenti il patrimonio comunale, nelle modalità previste al successivo Art.3. Art.2 - Strutture 1. Le strutture oggetto di concessione del presente regolamento sono le seguenti: a) Sala del Consiglio Comunale e sala biblioteca; b) Struttura ex Scuola materna in Via Belvedere; c) Struttura polivalente anfiteatro G. Chiaradia con annessi locali; 3
d) Edificio scolastico (previo ottenimento del relativo nulla osta da parte del dirigente scolastico); e) Locali in genere non elencati. 2. Le finalità generali di concessione riguardano attività culturali sociali - ricreative, per pubbliche manifestazioni ed attività artigianali e commerciali, finalizzate alla promozione dei valori Costituzionali, dello Statuto comunale e del territorio, purché senza scopo di lucro. Ricorrendo tali finalità nelle richieste dei soggetti richiedenti, le strutture di cui al precedente comma sono concesse dietro pagamento di canone (le cui tariffe saranno stabilite dalla Giunta comunale). 3. L Aula Consiliare è la Sede del Consiglio Comunale, pertanto, considerato il carattere istituzionale della stessa, oltre che per le riunioni dell Assemblea e per la celebrazione dei matrimoni, può essere concessa ai Soggetti di cui all art.1 esclusivamente se vi siano finalità di carattere istituzionale riconosciute e la compartecipazione ufficiale del Comune di Roccanova nell organizzazione. Art.3 Modalità 1. Le modalità di concessione sono individuate nelle tre tipologie seguenti: a) Occasionale; b) Continuativa a tempo determinato c) In comodato d uso gratuito Per modalità di utilizzo occasionale si intende una concessione di utilizzo che non superi l arco temporale di una giornata. Per modalità di utilizzo continuativo a tempo determinato si intende la concessione di utilizzo per un arco di tempo non superiore a mesi 3 (tre) eventualmente rinnovabili, e comunque per una durata complessiva non superiore a mesi 6 (sei). Per la modalità di utilizzo in comodato d uso gratuito, si rimanda al successivo art.6 del presente regolamento. 4
Art.4 Richieste 1. Le richieste per l utilizzo di strutture comunali vanno recapitate al protocollo del Comune di Roccanova a mano o inoltrate a mezzo servizio postale (in quest ultimo caso farà fede la data di arrivo) secondo la sottostante tempistica: Per l utilizzo occasionale almeno 10 (dieci) giorni precedenti la data per cui è richiesto l utilizzo. Per l utilizzo a tempo determinato almeno 30 (trenta) giorni precedenti la data per cui è richiesto l utilizzo. Per l utilizzo in comodato d uso gratuito entro il 30 (trenta) di novembre di ogni anno. L autorizzazione alle richieste di cui alle modalità a) e b) dell art. 3 del presente regolamento, viene rilasciata dal Responsabile del Servizio competente e nel rispetto delle prescrizioni contenute nel presente regolamento entro 5 (cinque) giorni lavorativi. Per la modalità di utilizzo in comodato d uso gratuito, l autorizzazione è rilasciata con atto deliberativo, opportunamente motivato, dalla Giunta comunale. 2. Quando la richiesta di utilizzo è avanzata da un Associazione culturale, sportiva, ecc. la stessa, è presentata a firma del legale rappresentante dell associazione il quale allega alla medesima lo Statuto o l atto costitutivo dell associazione regolarmente registrati, qualora questi ultimi non fossero già stati consegnati in copia al Comune di Roccanova. 3. In caso di richieste di utilizzo da parte di organizzazioni di categoria, sindacali o politiche, le stesse vanno presentate a firma del legale rappresentante competente per area territoriale, o da altro soggetto munito di formale delega. 4. Le richieste vanno formulate sulla modulistica predisposta e disponibile presso gli uffici comunali. 5. L Amministrazione non è responsabile per quelle domande che, pervenute fuori dai termini, non ricevano tempestivamente l autorizzazione necessaria. 6. Il diniego è motivato sempre in forma scritta. 5
Art. 5 - Concessione gratuita 1. Il Comune può concedere l uso dei beni a titolo gratuito, con espresso provvedimento del Responsabile del servizio competente, previo atto deliberativo di assenso della Giunta comunale per manifestazioni di particolare rilevanza e/o organizzate a scopo benefico, o di carattere solidale, così come previsto dal Regolamento per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari ad Enti pubblici e soggetti privati adottato con delibera del C.C. n. 4 del 17.01.1997. 2. Nel caso di concessione gratuita di strutture comunali per le finalità di cui al punto 2 dell art. 2 del presente regolamento, sui manifesti e/o locandine e quant altro predisposto per pubblicizzare la manifestazione, dovrà essere inserito il logo ufficiale del Comune di Roccanova con la dicitura con il contributo del Comune di Roccanova. Art. 6 - Concessione in comodato d uso gratuito 1. Possono chiedere ed ottenere l'uso in comodato d uso gratuito di locali e strutture comunali non adibite e/o funzionali ad alcuna attività istituzionale: associazioni di volontariato, culturali, sportive, ricreative, per la tutela della natura e dell'ambiente, del volontariato, della cultura della musica, per la valorizzazione del patrimonio storico ed artistico, le associazioni, le Pro-Loco e i Comitati costituiti nel territorio del Comune di Roccanova. 2. La concessione in uso può essere rilasciata ai suddetti soggetti per motivi di preminente interesse pubblico come sede stabile per lo svolgimento dell'attività associativa. Il pubblico interesse assume rilevanza in relazione alla presenza dei seguenti elementi: a) l'organizzazione deve avere una consistenza tale da costituire punto di riferimento e di aggregazione sociale, e deve svolgere attività, non a fini di lucro, utile a promuovere i valori della Costituzione, della solidarietà, della crescita culturale e dell impegno civile. 6
b) presenza di rapporti di collaborazione con il Comune, nell'esercizio di attività istituzionali, culturali e sociali. 3. Ricorrendo tali condizioni, da evincere dallo statuto dell associazione richiedente, oltre che dal dato storico, qualora si tratti di associazioni di rilevanza regionale e/o nazionale, i locali di proprietà comunale di cui al punto 1 dell art. 2 sono concessi in comodato d'uso gratuito con provvedimento del Responsabile del servizio competente previa deliberazione di assenso della Giunta comunale. 4. I soggetti interessati ad ottenere la concessione in comodato d'uso delle strutture, dovranno presentare preventivamente domanda di concessione presso l'ufficio Protocollo Comunale, secondo quanto stabilito nel precedente art. 4 del presente regolamento. Alla domanda dovranno essere allegati gli atti attestanti la composizione e rappresentatività degli organi e lo statuto dell Associazione. 5. Nel caso di più domande di concessione in comodato d uso gratuito relative agli stessi locali, o di indisponibilità di locali tale da soddisfare le richieste presentate, spetterà alla Giunta, sentiti i Responsabili comunali competenti, valutare quale delle domande dovrà essere accolta, tenendo conto del motivo per il quale l immobile viene richiesto (scopo associativo del soggetto richiedente ed uso che intende fare della struttura), intendendo privilegiare quella che maggiormente risponde agli interessi diffusi della comunità, e che ha un organizzazione di carattere regionale e/o nazionale. Art.7 - Modalità di concessione 1. I locali comunali, accolta la richiesta, vengono messi a disposizione dei richiedenti secondo le seguenti modalità: a) In caso di utilizzo occasionale sarà un dipendente dell Amministrazione comunale ad aprire i locali all ora prestabilita ed a chiuderli una volta cessato l utilizzo. È fatta eccezione nei casi in cui sono previsti allestimenti che richiedano modifiche (spostamento di sedie ecc.), nel qual caso le chiavi sono consegnate al richiedente che è responsabile anche per la chiusura dei locali. 7
b) In caso di utilizzo continuativo a tempo determinato viene consegnata al legale rappresentante dell associazione od al soggetto privato richiedente, copia delle chiavi. Unitamente alla consegna delle chiavi è consegnato il calendario settimanale con l indicazione dei giorni e delle ore in cui è possibile l utilizzo della struttura concessa. c) In caso di utilizzo in comodato d uso gratuito, una volta concessa l autorizzazione, il legale rappresentante dell associazione riceve copia delle chiavi che deve custodire accuratamente e di cui è responsabile in prima persona. Alla consegna delle chiavi, il legale rappresentante dell associazione consegna all Ufficio che rilascia l autorizzazione, copia del calendario contenente le attività che saranno svolte all interno della struttura, con i relativi orari di inizio e termine. Il legale rappresentante si impegna, altresì, a comunicare variazioni in merito alle attività e/o ai giorni e orari di svolgimento. 2. In caso di utilizzo continuativo a tempo determinato al documento autorizzativo verrà allegata copia planimetrica del o dei locali concessi. 3. L Amministrazione comunale ha prerogativa su qualsiasi altra richiesta e le manifestazioni organizzate direttamente dal Comune hanno la precedenza su ogni altro utilizzo. Pertanto, previo tempestivo avviso, i locali concessi, a qualsiasi titolo e a qualunque soggetto, dovranno essere resi disponibili in qualsiasi momento per iniziative e/o esigenze connesse all attività amministrativa. Art.8 - Controlli 1. L Amministrazione comunale consegna i locali puliti e perfettamente funzionanti in tutte le loro parti, (accessori, servizi, arredi, attrezzature, ecc.). Al momento della consegna delle chiavi il richiedente verifica lo stato dei locali e qualora riscontrasse delle anomalie deve darne comunicazione immediata al Responsabile comunale. 2. Nel caso di uso occasionale, al termine dell utilizzo, è lo stesso impiegato comunale che insieme al richiedente o detentore delle chiavi verifica lo stato dei locali e l assenza di danni materiali visibili. 8
3. Per l uso continuativo a tempo determinato è discrezione dell Amministrazione effettuare verifiche senza preavviso sullo stato dei locali durante il periodo di utilizzo. È obbligatorio, invece, un controllo finale al termine dell utilizzo ed una verifica delle condizioni generali qualora l immobile sia concesso in uso continuativo a tempo determinato. 4. Nel caso di utilizzo in comodato d uso gratuito la verifica e il suo esito positivo sono requisiti indispensabili per il perdurare dall autorizzazione e/o eventuale rinnovo. 5. Qualora l Amministrazione riscontrasse danni di qualunque genere addebitabili a responsabilità oggettive o negligenze degli utilizzatori, verrà richiesto ai responsabili il ripristino delle condizioni di funzionalità e la riparazione dei danni eventualmente addebitati, con riserva di revoca immediata dell autorizzazione. Art.9 - Garanzie 1. I locali del Comune sono patrimonio di tutti i cittadini, la loro salvaguardia e gestione è un dovere primario degli amministratori dinanzi alla cittadinanza. A garanzia della tutela degli stessi il richiedente all atto della richiesta e della relativa concessione sottoscrive apposita dichiarazione, con la quale accetta di rispondere personalmente dei danni eventualmente arrecati alle strutture e riscontrate all atto della riconsegna o durante le normali attività di controllo di cui al precedente art. 8. 2. Quando vengono riscontrati danni alle strutture, alle apparecchiature, alle suppellettili, il Comune invita i responsabili a ripristinare lo stato dei locali od alla riparazione dei danni, qualora trascorsi 30 (trenta) giorni, non si sia ottemperato è revocata la concessione, con avvio delle procedure di addebito ai richiedenti la concessione. 3. Qualora il locale sia concesso in uso continuativo a tempo determinato ed utilizzato da più associazioni, viene ritenuto responsabile di eventuali danni, qualora non vi siano segni di scasso o vandalismo, il Presidente dell associazione che segue nell utilizzo dei locali. Quest ultimo, pertanto, ha l obbligo di accertare ed 9
eventualmente segnalare tempestivamente al comune la presenza di danni alle strutture all atto di accesso alle stesse. 4. Ove non fosse possibile individuare con certezza le responsabilità, saranno ritenute responsabili in solido tutte le associazioni e/o Soggetti che utilizzano la struttura e tenuti a dividere i costi delle riparazioni. Art.10 Servizi 1. Per quanto riguarda l utilizzo occasionale e continuativo a tempo determinato unitamente alle strutture, il Comune concede in utilizzo gratuito le attrezzature disponibili. 2. Nel caso di utilizzo in comodato d uso gratuito vale quanto detto nel precedente comma, tuttavia, è richiesto alle associazioni beneficiarie che una serie di manutenzioni ordinarie siano a loro carico, (sostituzione di vetri rotti, maniglie difettose, sanitari, scaldabagni, tinteggiatura delle pareti, allacci alle utenze ecc.). 3. Rimangono a carico del Comune le manutenzioni straordinarie, i danni dovuti ad eventi imprevedibili non dolosi. Art.11 Allestimenti 1. I soggetti beneficiari dell utilizzo delle strutture comunali devono avere estrema cura degli arredi, dei servizi, delle attrezzature e di ogni altro bene mobile od immobile presente nei locali. 2. Può essere modificato l allestimento standard delle sale purché esso non comporti pregiudizio agli arredi ed ai locali, ed a condizione che al termine dell utilizzo sia scrupolosamente ripristinata ogni modifica. 3. Le sale/locali sono consegnati puliti e tali devono essere restituiti. 10
Art.12 Modulistica La richiesta è redatta per iscritto su apposito modulo prestampato, essa deve contenere: Nome e cognome del richiedente e sua qualità (privato associazione ecc.); Suo recapito completo (anche telefonico); Motivo dell occupazione e tipo di manifestazione; Indicazione dei locali cui si fa richiesta; Indicazione del tipo di utilizzo (occasionale continuativo comodato d uso); Indicazione dei giorni e degli orari di utilizzo; Data della domanda; Avvenuta lettura della nota informativa, allegata alla domanda. Art.13 - Diniego e revoca 1. La domanda è rigettata quando: richiede un allestimento delle sale che arrechi pregiudizio all immobile e/od agli arredi; quando pur non avendo finalità di lucro l iniziativa per cui è fatta richiesta di utilizzo delle strutture non rispetta le finalità generali indicate al punto 2 dell art. 2 del presente regolamento; quando sia previsto per il medesimo giorno altra manifestazione già autorizzata; quando vi sia un inderogabile esigenza dell Amministrazione. 4. La concessione è revocata in caso di inosservanza di quanto prescritto nel presente regolamento e comunque per il mancato rispetto delle direttive impartite dall Amministrazione. 11
Art.14 - Inibizione esonero di responsabilità 1. Qualora si riscontrasse un uso incivile ed irrispettoso della cosa pubblica, danneggiamenti, sporcizia ecc. l Amministrazione, oltre alle sanzioni previste nel presente regolamento, può inibire a tempo determinato od indeterminato all associazione, od al soggetto privato responsabile, l uso di strutture comunali. 2. I soggetti privati e le associazioni che abbiano concessione per l utilizzo continuativo a tempo determinato od in comodato d uso gratuito, possono portare nei locali loro concessi soltanto le attrezzature strettamente indispensabili alla loro attività. 3. L Amministrazione non è responsabile per eventuali danni o furti che i beneficiari della concessione possono subire, quando tali danni non siano oggettivamente ad essa imputabili. 12