PIANO TRIENNALE PER L ICT 2009-2011 GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLE BOZZE DI PIANO DA PARTE DELLE AMMINISTRAZIONI



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Centro nazionale per l informatica nella pubblica amministrazione Area Amministrazioni centrali PIANO TRIENNALE PER L ICT 2009-2011 GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLE BOZZE DI PIANO DA PARTE DELLE AMMINISTRAZIONI

PREMESSA La scheda template e le avvertenze generali per la compilazione delle schede In questa guida sono fornite le indicazioni necessarie a compilare le schede per la rilevazione degli interventi per lo sviluppo dell ICT che le amministrazioni di cui all art 1 del d.lgs 39/1993 intendono programmare nei loro Piani triennali per il 2009 2011. Le amministrazioni devono compilare una scheda per ogni intervento programmato. Il CNIPA trasmette alle amministrazioni il template della scheda da compilare, in formato excel. Il template è nel foglio scheda template all interno della cartella Schede interventi 2009-11. Nella medesima cartella è anche una copia di back up del template ( copia di scheda template ). Le amministrazioni dovranno replicare il template per ogni scheda (ogni intervento programmato) che intendono compilare. Queste schede possono essere poi trasmesse al CNIPA inserite tutte all interno di un unica cartella excel o distribuite in più cartelle, per comodità di gestione. Le amministrazioni devono rimandare le cartelle excel al CNIPA (all indirizzo pianificazione@cnipa.it e p.c. all indirizzo raiss@cnipa.it). La scheda template contiene 25 campi da compilare - per campo qui si intende una riga o un insieme di righe del foglio dedicate alla rilevazione di uno specifico aspetto della programmazione. Ogni campo è identificato nella scheda da un numero progressivo. Alcuni campi hanno dei sottocampi. Nella scheda template, i campi sono strutturati in questo modo: A B Da C in poi Numerazione che identifica il campo Identificazione del dato da rilevare Celle nelle quali inserire i dati In alcune delle celle C e seguenti è inserita, nella scheda template, una breve indicazione su come va compilato il campo. Questa indicazione non va ovviamente conservata nelle schede compilate. Nella scheda template, la larghezza delle celle (e anche il numero di righe che occupano) è solo indicativa. Ogni Amministrazione può aumentare liberamente la dimensione di queste celle, senza però modificarne la sequenza e la numerazione. Al momento in cui l Amministrazione deve trasmettere al CNIPA la cartella con le schede compilate relative agli interventi programmati, secondo le scadenze stabilite (60 giorni dalla emanazione delle linee strategiche 2009-11), alcune delle informazioni richieste in alcuni dei campi della scheda di rilevazione potrebbero non essere ancora disponibili alle amministrazioni. E possibile, in tal caso, non compilare questi campi, rimandando il loro aggiornamento ad un successivo invio, appena i dati saranno disponibili. Una parte dei campi contenuti nella scheda template vanno però obbligatoriamente riempiti per ogni intervento programmato, fin dal primo invio. Questi campi sono i seguenti (con riferimento alla numerazione riportata nella scheda template): 1, 2, 3, 4, 5, 7, 10, 13, 15, 17, 18, 19, 21. Alcuni dei campi non devono pertanto essere obbligatoriamente compilati nel primo invio al CNIPA della cartella che raccoglie gli interventi programmati. Tutti i campi della scheda possono comunque essere aggiornati dall Amministrazione con successivi invii (sempre via email) al CNIPA. Tutte le cifre previste nei campi della scheda vanno indicate in migliaia di euro. 1

Individuazione degli interventi e del loro perimetro Per intervento si intende una iniziativa progettuale omogenea, alla quale sia possibile associare risultati ben definiti e misurabili, che preveda l impegno di risorse economiche e abbia un arco temporale di riferimento per la sua attuazione. Ciascun intervento deve essere associato a uno solo dei 4 macro obiettivi di e-government definiti nelle Linee Strategiche 2009-11 (e riportati nel template della scheda) e a una sola delle 14 linee d azione individuate dal CNIPA nelle medesime Linee Strategiche (anch esse riportate nel template). Qualora macro obiettivi di e-government e linee d azione associabili ICT all intervento fossero più di una, vale il criterio della prevalenza, a giudizio dell Amministrazione compilatrice. Per questo motivo, sarebbe opportuno che l Amministrazione individuasse gli interventi utilizzando questi accorgimenti: a) evitare di definire macro interventi contenitore, che perseguono un insieme troppo vasto di obiettivi, eventualmente attraverso più linee d azione; predisporre una bozza di piano in cui vi sono troppi di questi interventi contenitori vuol dire non poter allocare correttamente nel Piano triennale una parte della previsione di spesa per linea d azione e per macro obiettivo di e-government; b) evitare di presentare interventi troppo piccoli, ai quali sia difficile associare obiettivi significativi anche dal punto di vista dell impatto sull organizzazione e sulla qualità dei servizi, come sono quelli proposti nelle Linee Strategiche 2009-11. Non è comunque fissato un importo minimo o massimo di spesa che deve essere associato ad un intervento. Ogni Amministrazione si regolerà in base all evidenza che vuol dare all intervento. Riguardo ai criteri per individuare quale sia il macro obiettivo al quale associare l intervento, si chiede all Amministrazione di distinguere primariamente tra interventi che hanno come fine la gestione ed evoluzione dei sistemi già in esercizio (da associare al macro obiettivo gestione ed evoluzione dei sistemi in esercizio ) e gli interventi di innovazione, da associare a uno degli altri 3 macro obiettivi di e-government individuati nelle Linee Strategiche 2009-11. Poiché spesso la gestione ed evoluzione dei sistemi in esercizio si compone nella pratica di più interventi programmati per il triennio, per semplicità, l Amministrazione può scegliere di raggruppare tutti questi interventi finalizzati alla gestione in un unico intervento fittizio - da chiamare Gestione dei sistemi in esercizio e quindi in una unica scheda. In questa scheda andranno sommate tutte le previsioni di spesa relative alla gestione ed evoluzione dei sistemi in esercizio. Gli interventi di innovazione sono volti a introdurre novità significative nei processi tecnologici, nell uso della tecnologia, nelle modalità di erogazione / fruizione dei servizi per cittadini e imprese e vanno quindi associati a uno dei 3 macro obiettivi di innovazione previsti dalle Linee Strategiche. In particolare, a) il macro obiettivo miglioramento delle performance della P.A è da associare a interventi che operano per potenziare il back office delle amministrazioni, attraverso la realizzazione di applicazioni e servizi nel settore della dematerializzazione e della gestione dei flussi documentali, di applicazioni gestionali e servizi a supporto del funzionamento degli uffici e della valutazione dell azione amministrativa, di soluzioni per l interoperabilità e l integrazione delle banche dati e dei servizi della P.A., attraverso l adozione di sistemi di gestione della conoscenza e di piattaforme per la formazione in rete; 2

b) il macro obiettivo innovazione nei servizi per cittadini e imprese è da associare a interventi che operano per migliorare la fruibilità dei servizi resi dalle pubbliche amministrazioni, operando quindi sul front office, migliorandone la qualità, migliorando e arricchendo le modalità di presentazione dei servizi, di accesso e accessibilità ai servizi, di rilevazione e analisi delle esigenze degli stakeholders; c) il macro obiettivo innovazione nelle tecnologie dell informazione e delle telecomunicazioni è da associare a interventi che operano per tenere i sistemi ICT della P.A. al passo dell innovazione tecnologica, per garantirne la sicurezza, per razionalizzarne l uso, per interconnettere e renderli operabili sulla rete SPC le risorse informatiche e informative della P.A. Le linee d azione ICT associate a questi macro obiettivi nelle Linee Strategiche (e nella scheda template) aiutano a individuare quale sia il macro obiettivo più facilmente associabile all intervento. Anche in questi interventi di innovazione è possibile che vi siano attività di gestione. In tal caso, si suggerisce di seguire una delle seguenti strade: a) estrapolare le attività di gestione presenti negli interventi di innovazione e raggrupparle nella scheda fittizia di Gestione ed evoluzione dei sistemi in esercizio di cui sopra; b) predisporre per ogni intervento di innovazione una scheda per la componente gestione e una separata - per quella di innovazione. Va riempita una scheda anche per ognuno di quegli interventi innovativi già attivati negli anni trascorsi, per i quali il 2009 costituisce il secondo / terzo anno di realizzazione. Nella pagine che seguono vengono fornite indicazioni di dettaglio per la compilazione dei singoli campi della scheda template. 3

INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEI CAMPI 1 Nome identificativo intervento a testo libero. L identificativo dovrebbe essere il nome con il quale l intervento è comunemente referenziato nell Amministrazione. Si possono usare gli acronimi, purché esplicativi, altrimenti all acronimo va accompagnata la dizione estesa. 2 Descrizione intervento descrittivo a testo libero. Non c è un limite di lunghezza del testo, ma, per evitare di appesantire la scheda, si consiglia di rimandare la descrizione più approfondita dell intervento al documento che va allegato alla trasmissione delle bozze di Piano, e che contiene un inquadramento della strategia dell Amministrazione di sviluppo dell ICT e una sintesi dei contenuti degli interventi programmati. Per i contenuti di questo documento da allegare alle bozze di Piano si rimanda all ultimo capitolo delle Linee strategiche CNIPA 2009-2011. 2.1 Altri interventi correlati a questo descrittivo a testo libero. Indicare in questo campo, identificandoli con il loro nome identificativo, eventuali altri interventi ( e quindi altre schede) correlate a questo. Ad esempio, se l Amministrazione intende programmare un intervento che prevede sia componenti di sviluppo che di gestione, può scegliere di definire 2 schede per questo intervento - una che riporta la programmazione per la componente gestione e una per la componente sviluppo. In tal caso, ognuna delle due schede dovrà referenziare l altra. Si possono referenziare anche interventi programmati da altre Amministrazioni. In tale caso, ricordarsi di citare queste altre Amministrazioni anche nel successivo campo 14. 3 Obiettivi di e-government dell intervento e relative linee d azione a matrice con scelta mutuamente esclusiva. La matrice chiede di individuare a quale dei 4 obiettivi di e-government l intervento è indirizzato (uno solo dei 4) e quale linea d azione persegue (da scegliere tra quelle relative all obiettivo selezionato). Va scelta UNA SOLA tra le linee d azione proposte (usare il criterio della prevalenza; si consiglia anche, nel caso in cui l intervento dovesse perseguire più linee d azione, di spezzare l intervento su più schede, ognuna indirizzata a una linea d azione, per quanto possibile). Indicare la scelta con una x. Per una descrizione di maggior dettaglio dei contenuti delle linee d azione e degli obiettivi si rimanda al Piano triennale 2008-10 e alle Linee Strategiche 2009-11. Nota bene: la selezione va fatta a livello di linea d azione e non di macro obiettivo, con l esclusione del caso dell obiettivo gestione ed evoluzione dei sistemi in esercizio (che non ha linee d azione associate). In questo caso va messa la x in corrispondenza dell obiettivo stesso. 4

In merito alla gestione ed evoluzione dei sistemi in esercizio, si osserva che in questa dizione ricadono interventi relativi alla gestione dei sistemi già in esercizio che hanno come fine il garantire la operatività di tali sistemi - nonché alla evoluzione di tali sistemi con il fine di migliorare la funzionalità e/o le prestazioni degli stessi sistemi, ovvero l adeguamento degli stessi a disposizioni normative o evoluzioni tecniche. Non è detto che l accorpamento della programmazione della gestione ed evoluzione dei sistemi correnti in una unica scheda sia funzionale alle esigenze di tutte le amministrazioni. Le Amministrazioni potranno quindi prevede di sfiocchettare questa scheda in più schede, secondo quanto di seguito precisato. Ciascuna Amministrazione potrà, dandone evidenza nel campo descrittivo dell intervento: a) compilare una scheda unica che raccoglie ( fondendoli ) tutti gli interventi di gestione ed evoluzione dei sistemi in esercizio che intende programmare; b) compilare due schede, una che raggruppa tutti gli interventi di gestione e l altra per quelli di evoluzione; c) compilare n schede di Gestione e/o Evoluzione, eventualmente associando questi interventi a situazioni specifiche (ad esempio ai dipartimenti dell Amministrazione o a situazioni specifiche organizzative o a finalità specifiche), ovvero prevedendo una scheda gestione (nella quale inserire tutte le previsioni di spese e di acquisti) per quegli interventi innovativi più rilevanti (ma mantenendo tale scheda separata da quelle relative a interventi di innovazione). Di norma, pertanto, ciascuna Amministrazione presenterà: Una (o due, o più) schede per la gestione ed evoluzione dei sistemi in esercizio; Tante schede quanti sono gli interventi di innovazione programmati. Suggerimenti Risulta evidente che gli interventi classificati come gestione e evoluzione finiscono per presentarsi come contenitori, che forniscono poche informazioni circa i reali obiettivi collegati alla spesa per l informatica delle varie Amministrazioni. Si confida pertanto che le Amministrazioni possano trovare un giusto equilibrio, relativamente alla granularità degli interventi di innovazione censiti, con la seguente indicazione: 1. la presentazione dei progetti va limitata ai casi ritenuti effettivamente significativi, sia per le loro dimensioni che per l impatto che li caratterizza; 2. di converso, occorre evitare che la quasi totalità della propria azione sia rappresentata nei suddetti contenitori. 4 Stato dell intervento Il campo è composto da 1 riga e 3 celle, che vanno riempite secondo le indicazioni riportate nella scheda template. Non va compilato per gli interventi di sola gestione ed evoluzione dei sistemi in esercizio. Va compilato sia per nuovi interventi che per quelli già avviati in precedenza. 5

5 Caratteristiche specifiche dell intervento Il campo è composto da 1 riga e 3 celle, che vanno riempite secondo le indicazioni riportate nella scheda template. Non va compilato per gli interventi di sola gestione. Criticità del budget. Indicare qui se l intervento può essere attuato solo se il budget complessivo per l IT nell Amministrazione supera quello dell anno passato. Indicare questo caso inserendo una x nella cella corrispondente. Previsto Riuso software. Indicare con si se si prevede di riusare software applicativo nell ambito di questo intervento. Previsto software open source. Indicare con si se si prevede di fare ricorso a software open source nell ambito di questo intervento. 6 Principali eventi dell iter decisionale dell intervento Il campo è composto da una matrice con n righe (corrispondenti ai contratti che l Amministrazione prevede di definire per attuare l intervento) e 6 colonne. Il numero di righe è deciso dall Amministrazione, e corrisponde ai contratti che intende stipulare. Nella scheda template è fornito solo un esempio che non fissa quindi il numero di righe da riempire. Non deve necessariamente esistere corrispondenza tra intervento e iniziative contrattuali, nel senso che un intervento può comportare più contratti e viceversa un unico contratto può riferirsi a diverse iniziative. La matrice chiede all Amministrazione di prevedere in quale trimestre e in quale anno avverranno determinati eventi. La precisione delle scadenze inserite in questa matrice non è essenziale. Potranno essere aggiornate in un secondo momento. Se non si hanno informazioni alla data di compilazione, alcuni campi possono essere lasciati vuoti e poi aggiornati in seguito, Vanno riportati sia i nuovi contratti che quelli già in vigore (per i quali i dati inseriti nella matrice dovrebbero essere in larga parte quelli reali). Va compilata la matrice anche per gli interventi di gestione ed evoluzione dei 7 Missioni istituzionali e priorità politiche a testo libero. Da non compilare per gli interventi di sola gestione ed evoluzione dei Indicare qui quale delle missioni istituzionali l intervento indirizza (facendo riferimento a quelle definite dalla RGS e a quanto prevedono gli atti d indirizzo del Ministro di riferimento). Gli Enti forniranno in questo campo notizie compatibili con il proprio processo di pianificazione. 6

7.1 Programmi cui si riferisce l intervento a testo libero. Da non compilare per gli interventi di sola gestione ed evoluzione dei Indicare qui quale dei programmi associati alle missioni istituzionali l intervento indirizza (facendo riferimento a quelli definiti dalla RGS e a quanto prevedono gli atti d indirizzo del Ministro di riferimento). Gli Enti forniranno in questo campo notizie compatibili con il proprio processo di pianificazione. 8 Obiettivo strategico da raggiungere attraverso l intervento a testo libero. Da non compilare per gli interventi di sola gestione ed evoluzione dei In questo campo va indicato l obiettivo/i strategico perseguito con l intervento, che deve essere coerenti con le priorità contenute negli atti di indirizzo del Ministro - o da documenti comunque correlati al processo di programmazione strategica dell Amministrazione - e rappresentativo delle politiche pubbliche di settore di interesse dell Amministrazione 8.1 Obiettivo/i operativo/i associati all obiettivo strategico a testo libero. Da non compilare per gli interventi di sola gestione ed evoluzione dei Anche in questo caso gli elementi da riportare sono tratti dagli atti di indirizzo del Ministro o comunque da documenti correlati al processo di programmazione dell Amministrazione. Possono essere indicati anche più obiettivi, per ciascun obiettivo dovrà essere compilata una riga. L incidenza % sull obiettivo strategico descrive ovviamente il peso relativo di ciascun obiettivo operativo rispetto a quello strategico, anche questo dato, in genere, è da trarre dalla Direttiva del Ministro o da documenti correlati al processo di programmazione strategica dell Amministrazione. 9 Obiettivo strutturale da raggiungere attraverso l intervento a testo libero. Da non compilare per gli interventi di sola gestione ed evoluzione dei In questo campo va indicato l obiettivo/i strutturale perseguito con l intervento, che deve essere coerenti con le priorità contenute negli atti di indirizzo del Ministro - o da documenti comunque correlati al processo di programmazione strategica dell Amministrazione - e rappresentativo delle politiche pubbliche di settore di interesse dell Amministrazione 7

9.1 Obiettivo/i operativo/i associati all obiettivo strutturale a testo libero. Da non compilare per gli interventi di sola gestione ed evoluzione dei Anche in questo caso gli elementi da riportare sono tratti dagli atti di indirizzo del Ministro o comunque da documenti correlati al processo di programmazione dell Amministrazione. Possono essere indicati anche più obiettivi, per ciascun obiettivo dovrà essere compilata una riga. L incidenza % sull obiettivo strategico descrive ovviamente il peso relativo di ciascun obiettivo operativo rispetto a quello strategico, anche questo dato, in genere, è da trarre dalla Direttiva del Ministro o da documenti correlati al processo di programmazione strategica dell Amministrazione. 10 Risultati specifici attesi dall intervento a testo libero. Da non compilare per gli interventi di sola gestione ed evoluzione dei Gli elementi da riportare sono tratti dalla Direttiva di indirizzo generale del Ministro sull'azione amministrativa e la gestione e sono gli output dell intervento, in termini di beni e servizi da erogare a cittadini, imprese, altre P.A. etc.. 11 Effetti finali attesi dall intervento a testo libero. Da non compilare per gli interventi di sola gestione ed evoluzione dei Gli elementi da riportare sono tratti dalla Direttiva di indirizzo generale del Ministro sull'azione amministrativa e la gestione e sono gli outcome dell intervento, in termini di impatto atteso sull economia, la società, così come previsto dalla nuova struttura e dal nuovo sistema di classificazione del Bilancio dello Stato. 12 Indicatori di efficacia e di efficienza Il campo si compone di 6 righe e 2 celle. Da non compilare per gli interventi di sola gestione ed evoluzione dei Le righe corrispondono alla tipologia di indicatori di efficacia ed efficienza da applicare agli obiettivi, secondo la L. 94/1997 e precisati nelle Direttive sul tema emesse del Presidente del Consiglio nonché nella circolare 18/2006 del Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento della RGS. Come precisato da RGS, per efficienza deve intendersi una misura del rapporto tra mezzi impiegati e beni e servizi prodotti, per efficacia una misura che mette in relazione risultati, risorse impiegate e beni e servizi prodotti. Le amministrazioni devono compilare solo le righe che corrispondono a tipologie di indicatori che hanno effettivamente previsto per quell obiettivo. Anche queste informazioni provengono, di norma, dalla Direttiva del Ministro, o comunque da documenti correlati al processo di programmazione strategica dell Amministrazione. Nella descrizione va inserita, a testo libero, una descrizione sintetica dell indicatore. Mel campo valore va inserito il target che l Amministrazione si prefigge di misurare per quell indicatore, attuando l intervento. 8

13 CRA responsabile dell intervento a testo libero. Indicare il CRA (Centro di Responsabilità Amministrativo) responsabile dell intervento. 14 Altri CRA coinvolti, ovvero altri Amministrazione / Enti coinvolti a testo libero. Indicare se l intervento vede il coinvolgimento di altri CRA all interno della stessa Amministrazione, ovvero prevede una collaborazione tra più Amministrazioni. 15 Capitoli di Bilancio da cui provengono i fondi a testo libero. Vanno identificati (con il numero) i capitoli di bilancio da cui provengono i fondi necessari per attuare l intervento. 16 Altre fonti di finanziamento a testo libero. Si richiede che l Amministrazione indichi eventuali forme alternative di finanziamento, con l illustrazione delle modalità di attivazione di tali fonti, nonché considerazioni circa le dimensioni di queste fonti alternative (può essere indicata la consistenza attuale, quella ragionevolmente attesa per gli anni successivi ). 17 Spesa complessiva prevista per acquisto beni e servizi Il campo si compone di 1 riga e 3 celle. Questo campo rappresenta l input finanziario necessario al perseguimento degli obiettivi che l intervento si prefigge. Nella cella spesa nel primo anno di Piano va indicata la spesa programmata per il primo anno di programmazione, relativamente all acquisto di beni e servizi ICT; nella cella spesa nel triennio va indicata la spesa complessiva prevista per l attuazione dell intervento nel triennio (sempre riferita alla sola componente di acquisti di beni e servizi IT, escludendo poi il costo delle risorse interne che opereranno sull intervento). Nella cella spesa totale (per interventi oltre 3 anni) va indicata la previsione di spesa complessiva per eventuali interventi che superano i 3 anni di orizzonte temporale coperti dal Piano (sempre riferita ai soli acquisti di beni e servizi ICT). Questo importo deve comprendere quello della cella spesa complessiva nel triennio. Nota bene: la spesa indicata in questa cella dovrà coincidere con la spesa evidenziata al successivo campo 21. La previsione di spesa deve riguardare: oneri relativi a contratti già perfezionati (ancorché la spesa sia prevista come un massimale e vada ancora definita concretamente); oneri relativi a contratti ancora da perfezionare. Tutti gli importi vanno inseriti in migliaia di euro (iva e altri oneri accessori inclusi). 9

18 Spesa complessiva prevista per addetti IT utilizzati Inserire in questo campo la previsione di costo complessivo in migliaia di euro - nel triennio delle risorse interne che opereranno sul progetto. Le risorse interne conteggiate devono essere solo quelle IT. Le modalità di determinazione del loro costo sono a discrezione dell Amministrazione. Qualora tali risorse operino solo a tempo parziale sugli interventi, ne va tenuto conto nella determinazione dell importo. 19 Ruolo degli addetti IT interni nell intervento Il campo si compone di 5 righe. In ogni riga è indicata una funzione che le risorse interne IT dell Amministrazione possono svolgere nell intervento. Per ogni riga va compilata la colonna indicata con % di impegno per attività. Si chiede di indicare nelle celle di questa colonna la percentuale - presunta di impegno che le risorse interne (tutte quelle IT impegnate nell intervento) dedicheranno alle varie fasi dell intervento. In sostanza, fatto 100 l impegno complessivo presunto delle risorse interne, questa quota va ripartita nelle 5 voci presentate nelle righe. Non vanno indicati impegni effettivi in Full Time Equivalent, giorni persona o altre unità di misura della produttività. La somma delle % indicate nelle celle deve essere o 0 (nessun ruolo delle risorse interne nell intervento, o 100 (se è previsto un loro ruolo. Nota bene: le risorse conteggiate in questo campo devono svolgere attività IT nel contesto del progetto, e quindi non devono essere conteggiate le risorse che, ad esempio, in un progetto che prevede sviluppo software collaborano solo alla definizione delle specifiche funzionali. 20 Incidenza dell intervento sulla spesa futura di gestione Il campo si compone di 1 riga e 2 celle. Va indicato nelle 2 celle l impatto che l intervento produrrà sulle future spese di gestione, per il primo anno di programmazione e per l intero triennio. Il campo va compilato solo per interventi non classificati nel campo 3.1 della scheda template come interventi di gestione ed evoluzione dei sistemi correnti. L impatto va espresso in migliaia di euro. Può essere un impatto che determina un aumento delle spese (va indicato in questo caso come importo positivo) o una diminuzione (va indicato premettendo il segno - all importo). Si tratta, ovviamente, di previsioni, che hanno il principale scopo di segnalare quegli interventi di innovazione che, pur a fronte di un costo di implementazione iniziale, portano poi a una razionalizzazione della spesa per la gestione dell IT. 10

21 Distribuzione della previsione di spesa per voce di acquisto Il campo è composto da numerose righe, corrispondenti alle possibili tipologie di beni e servizi acquisibili in un progetto di informatizzazione, e da 4 colonne. Per ognuna delle tipologie di beni e servizi che si prevede di acquisire: va segnalato con una x nella corrispondente cella (quella identificata con check sugli item da acquisire ) che si prevede di acquisire questo tipo di bene/servizio va indicato nella cella spesa prevista per l anno 1 l importo presunto dell acquisto che si prevede di sostenere nel primo anno di programmazione, va indicato nella cella spesa prevista triennio l importo presunto dell acquisto che si prevede di sostenere nei 3 anni di programmazione, va indicato nella cella spesa tot. (per interventi oltre 3 anni) l importo presunto dell acquisto che si prevede di sostenere in totale, qualora l intervento superi come durata i 3 anni censiti dal Piano triennale (vedi il campo 18). Gli importi devono essere espressi in migliaia di euro, iva e altri oneri accessori inclusi. Nota bene: Gli importi vanno indicati - di norma - in relazione ai tipi di beni e servizi proposti al secondo livello della griglia del campo 21, che sono riportati nelle righe non evidenziate con il grassetto. E possibile indicati gli importi in relazione ai tipi di beni e servizi proposti al primo livello della griglia quelli evidenziati con il grassetto solo quando questi beni e servizi non sono ulteriormente esplosi in sotto livelli. Ad esempio, l importo previsto dell acquisto può essere inserito direttamente nella riga 21.8 (servizi di consulenza), ma per quanto attiene alle tecnologie innovative non va inserito nella riga 21.10 ma nelle righe da 21.10.1 a 21.10.4. Tuttavia, in sede di prima applicazione della nuova scheda presentata in questo template, qualora si abbia difficoltà a definire gli importi a livello di singolo item di dettaglio, li si può indicare anche solo a livello di categoria di bene/servizio (quindi a livello di tipologie evidenziate in grassetto nel campo 21. Si raccomanda di ricorrere a questa soluzione sono quando non diversamente possibile. Facendo riferimento all esempio precedente, si può indicare direttamente nella riga 21.10 il totale della spesa prevista per le tecnologie innovative, senza riempire le righe da 21.10.1 a 21.10.4. Nota bene: i totali che vengono riportati nell ultima riga di questa griglia devono corrispondere a quanto indicato nel campo 18. 11