CARTA DEGLI IMPEGNI E DELLA QUALITÀ DELLE FATTORIE DIDATTICHE TICHE DELLA REGIONE PIEMONTE



Documenti analoghi
Manuale Operativo. per l esecuzione dei controlli sulla carta della qualità delle Fattorie. Didattiche

CARTA DEGLI IMPEGNI E DELLA QUALITÀ DELLE FATTORIE DIDATTICHE TICHE DELLA REGIONE PIEMONTE

REPUBBLICA ITALIANA. Il giorno del mese di dell anno avanti a me dott.,.. in qualità di dirigente del Settore Gestione del

LE FATTORIE DIDATTICHE

2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi

Fattorie didattiche LA CARTA DELLA QUALITA'

Art. 3 Art. 4 Art. 5

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

Oggetto: progetto Fattorie Didattiche richiesta di adesione alla Rete Provinciale delle Fattorie Didattiche

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

UISP. Lega Calcio. Regolamento Nazionale della Formazione

Convenzione per visite guidate con la Fondazione di Minoprio RELATIVE AL PROGRAMMA PROVINCIALE DI EDUCAZIONE

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

2. Sezione SOGGETTO RICHIEDENTE

IO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO

REGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

CORSO DI FORMAZIONE PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE. RIFERIMENTI NORMATIVI SU INDICAZIONI E VALUTAZIONE

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI)

FRUTTA NELLE SCUOLE REGIONE DEL VENETO. Veronica Bertoldo tel. 041/ mail:

Data inizio : Prezzo per partecipante : 100 EUR Località : Da definire

S I C U R E Z Z A I C U R E Z Z A C U R E Z Z A U R E Z Z A R E Z Z A E Z Z A Z Z A Z A A

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Allegato al D.D.G. n del 27/10/2010

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER ESPERTI IN MARKETING & COMUNICAZIONE

DGR. n del

Totale delle ore di attività 70

INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale Ufficio IV

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BASSANO DEL GRAPPA

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER ASSISTENTI PROFESSIONALI DI VENDITA

REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI

Avviso Pubblico per l accreditamento ai fini del convenzionamento di Nidi privati autorizzati all apertura ed al funzionamento nel Comune di Formia.

Azienda Agricola Masseria Manone

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

VERBALE DI RICONOSCIMENTO DEI CREDITI FORMATIVI

AUDIT. 2. Processo di valutazione

A tal fine allega la copia del certificato di riconoscimento e/o registrazione ai sensi del D.Lgs. 123/99.

Misura Ricorso a servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali codice 114 (art. 20, a, iv, art. 24 del reg.

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica

AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI, PER LA CREAZIONE DEL REGISTRO PUBBLICO DEI MEDIATORI CULTURALI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA.

COMUNE DI SAN PIERO A SIEVE Provincia di Firenze REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO DEGLI EDUCATORI DOMICILIARI NELLA ZONA EDUCATIVA DEL MUGELLO

DIREZIONE GENERALE CULTURA FORMAZIONE LAVORO Servizio Formazione Professionale

CONVENZIONE DI TIROCINIO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO CURRICULARI TRA

REGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~

Il Sistema Qualità (ISO 9001:2008) Livello specialistico

1. La disciplina di cui al presente regolamento si informa ai seguenti principi generali: - 1 -

CITTA' di TERMINI IMERESE

SEMINARIO. Come cambia la formazione in materia di Sicurezza sul lavoro dopo i recenti accordi Stato-Regioni

25 ottobre LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO: il ruolo del medico competente

COMUNE DI CARIATI (Prov. COSENZA) REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA

Giochi nel mondo. Laboratorio di intercultura

DIRIGENTI RIEPILOGO FORMAZIONE LAVORATORI DIRIGENTI E PREPOSTI

D. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori

PIEMONTE. D.G.R. n del 1/8/2005

SCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

PERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE

L UOMO È CIÒ CHE MANGIA

Catalogo corsi Formazione per la sicurezza nei luoghi di lavoro D.lgs. 81/08. Formazione HACCP D.Lgs. 193/07 e Reg. Europeo 178/02

1. Soggetto proponente

CITTA DI GRANAROLO DELL EMILIA Provincia di Bologna. Approvato con Delibera C.C. n. 32 del 21 settembre 2011

CORSI RICONOSCIUTI REGIONE LAZIO

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

Sicurezza Alimentare e Nutrizionale

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

Linee guida regionali per l organizzazione dei percorsi formativi per i proprietari dei cani

Servizio di prevenzione e protezione dai rischi

CONVENZIONE PER ATTIVITA DI TIROCINIO FORMATIVO E ORIENTAMENTO (D.M. 25 marzo 1998, n. 142) TRA

LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA

Comune di Rovello Porro Prov. di Como

R E G O L A M E N T O D I D A T T I C O

L attuale Quadro Normativo

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

CEPAS Viale di Val Fiorita, Roma Tel Fax: scrivi_a@cepas.it Sito internet:

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi

COMUNE DI SAN MARTINO IN PENSILIS PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO

Il Manuale di Corretta Prassi per le Imprese Agricole. Corso per i Coordinatori Regionali di Campagna Amica 5 marzo 2013

RSPP - CARATTERISTICHE

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA AGRITURISTICA

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

MANUALE DELLA QUALITA SISTEMA GESTIONE QUALITA SISTEMA GESTIONE QUALITA

Prot. n.5623 /C14 Massa Martana /12/2015

Le nuove check list di controllo del piano di sicurezza alimentare 2006 Alcune esemplificazioni delle nuove procedure di controllo.

Non è richiesto un gettone di partecipazione per i membri della commissione.

Data inizio : Prezzo per partecipante : 60 EUR Località : Da definire

Bollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2007, n

Transcript:

Carta degli Impegni e della Qualità Versione approvata anno 2015 Pagina 1 di 5 CARTA DEGLI IMPEGNI E DELLA QUALITÀ DELLE FATTORIE DIDATTICHE TICHE DELLA REGIONE PIEMONTE Viene istituito l Elenco delle fattorie didattiche della Regione Piemonte, di seguito Elenco. Le aziende che intendono essere inserite nell Elenco devono possedere tutti i requisiti previsti dalla presente Carta degli impegni e della qualità e devono fare apposita domanda come previsto dal regolamento attuativo. 1. Definizione di Fattoria Didattica della Regione Piemonte Le fattorie didattiche sono aziende agricole opportunamente attrezzate e preparate per accogliere scolaresche, gruppi, famiglie e tutti coloro che intendono approfondire la propria conoscenza del mondo rurale. Le fattorie didattiche offrono l opportunità di conoscere l attività agricola ed il ciclo degli alimenti, la vita animale e vegetale, i mestieri ed il ruolo sociale degli agricoltori, per educare al consumo consapevole ed al rispetto dell ambiente. La proposta educativa nasce, quindi, dal rapporto con l agricoltura intesa come attività economica, tecnologica e culturale, di allevamento e di produzione di beni e servizi in equilibrio con i cicli della natura e dell ambiente. Gli imprenditori agricoli e le loro famiglie rivestono il ruolo di esperti, trasferendo ai ragazzi le proprie conoscenze ed esperienze del mondo contadino e delle sue attività, la coltivazione della terra, l allevamento degli animali, ma anche l origine degli alimenti, i loro sapori, la loro stagionalità, senza dimenticare il territorio con le sue ricchezze ambientali e culturali.

Carta degli Impegni e della Qualità Versione approvata anno 2015 Pagina 2 di 5 L idea pedagogica di base si ispira ad una visione pratica dell apprendimento, volto a stimolare l osservazione e la scoperta, cioè ad imparare vedendo fare e facendo, tipica del lavoro agricolo. 2. La "Carta" degli impegni e della qualità" La Carta degli impegni e della qualità delle fattorie didattiche della Regione Piemonte, prevede i seguenti requisiti e impegni per l adesione: 2.1 Sicurezza e aspetti igienico-sanitari a) Rispetto della vigente normativa in materia di sicurezza. b) Dotazione di un piccolo pronto soccorso (scatola con contenuto di pronto intervento). c) Obbligo di stipula di un'assicurazione di responsabilità civile a copertura da tutti i rischi connessi con le visite e le attività educative, compresi quelli derivanti dall eventuale somministrazione di alimenti. d) Rispetto della vigente normativa in materia di benessere per gli animali. e) Dotazione di servizi igienici a norma, in base alla tipologia dell azienda. f) Non si ritengono obbligatori ma opportuni accessi, dotazioni e percorsi utilizzabili da parte dei portatori di handicap; la non disponibilità degli stessi dovrà essere preventivamente comunicata. g) Obbligo di mantenere un adeguato livello di pulizia del centro aziendale e delle sue prossimità che devono risultare liberi da materiale d ingombro, attrezzature in disuso o altro che possa costituire ostacolo, pericolo o comunque effetto sgradevole; eventuali attrezzature in disuso impiegate a fini didattici nel percorso (es. vecchi aratri) potranno essere previste purché in buono stato di conservazione e adeguatamente protette. h) Obbligo di accertare, per il tramite degli insegnanti, la presenza di bambini con eventuali allergie e/o intolleranze alimentari, portatori di handicap, manifestanti fobie o con particolari esigenze etico-culturali al fine di poterne tenere conto nello svolgimento del percorso didattico e nella preparazione dei pasti.

Carta degli Impegni e della Qualità Versione approvata anno 2015 Pagina 3 di 5 i) Nel caso l azienda fornisca pasti e/o spuntini l offerta dovrà prevedere l utilizzo di alimenti e bevande di produzione prevalentemente aziendale o tipici del territorio e possibilmente correlati alle produzioni dell azienda, rispettandone la stagionalità e considerando le esigenze legate alla fascia di età dei fruitori. L azienda si impegna a rendere trasparente la rintracciabilità e l origine delle materie prime utilizzate. Le aziende devono essere munite di autorizzazione e di un sistema di autocontrollo ai sensi della normativa vigente. 2.2 Logistica 2.2.1 Aree aziendali aperte a) Progettazione e realizzazione di idonei percorsi didattici. b) Predisposizione e delimitazione di spazi adeguati per la colazione e/o merenda e per le attività ricreative. c) L azienda deve essere dotata di un adeguata segnalazione che la renda facilmente raggiungibile. d) Eventuale disponibilità di un'area per il parcheggio di pullman o di altri mezzi di trasporto delle scolaresche. 2.2.2 Aree coperte Dotazione di ambienti coperti attrezzati per lo svolgimento dei percorsi didattici e del ristoro, ove previsto, da utilizzare nel caso si manifestino condizioni atmosferiche avverse. 2.3 Accoglienza e didattica a) Accoglienza di un numero dei partecipanti adeguato rispetto alla disponibilità degli operatori/animatori presenti in azienda. Dovrà essere garantita la presenza, in ogni fase della visita, di un operatore per ciascun gruppo di visitatori. b) Predisposizione di uno o più percorsi specifici, in relazione all'età dei partecipanti; c) L adozione di un approccio interattivo tra operatori, insegnanti e ragazzi.

Carta degli Impegni e della Qualità Versione approvata anno 2015 Pagina 4 di 5 d) Definizione con gli insegnanti degli obiettivi educativi e del percorso didattico, in funzione sia dell età dei ragazzi sia dei programmi dei cicli scolastici. e) Compilazione di apposite schede e di eventuali registri al fine di poter valutare l attività delle fattorie didattiche. f) Eventuale distribuzione di materiale didattico prodotto da enti pubblici e privati a supporto dell attività didattica. 2.4 Obblighi di comunicazione e informazione a) L azienda si impegna a comunicare con trasparenza ai fruitori tutte le informazioni per l ottimale svolgimento delle attività e a predisporre programmi estremamente dettagliati nei contenuti didattici, nei tempi, nei costi. b) Obbligo per le aziende iscritte all elenco di utilizzare il logo istituzionale "Fattorie didattiche della Regione Piemonte" in tutte le attività di comunicazione e di promozione relative alle attività didattiche. 2.5 Iscrizione e formazione (Dgr 26 marzo 2015, n. 22-1188 BU 14 del 09 aprile 2015) In sede di iscrizione all Elenco ciascuna azienda dovrà certificare il rispetto dei requisiti di cui al presente accordo tramite autocertificazione firmata dal titolare/rappresentante legale dell azienda medesima. L iscrizione delle aziende è subordinata, oltre alla verifica del possesso di tutti i requisiti oggettivi dei punti 2.1, 2.2, 2.3, 2.4, alla frequenza di un corso formativo di base la cui durata complessiva dei moduli e i contenuti sono stabiliti con Delibera della Giunta Regionale. I referenti formativi delle Fattorie Didattiche iscritte nell Elenco dovranno aggiornare la formazione iniziale tramite la partecipazione a corsi di aggiornamento. La durata, i contenuti, la modulazione e la frequenza dei corsi di aggiornamento sono stabiliti con Delibera della Giunta Regionale. La mancata partecipazione ai suddetti corsi di aggiornamento determina la cancellazione della Fattoria Didattica dall Elenco.

Carta degli Impegni e della Qualità Versione approvata anno 2015 Pagina 5 di 5 3. Controlli Le aziende si dovranno inoltre impegnare ad essere soggette ad eventuali controlli da parte della Regione o da altri soggetti dalla stessa delegati concernenti: 1. la sussistenza dei requisiti per l adesione 2. la permanenza dei suddetti requisiti 3. il monitoraggio della qualità del servizio di accoglienza offerto e della didattica applicata. La Regione Piemonte si riserva la possibilità di effettuare ulteriori controlli a campione nell ambito dell esercizio delle attività didattiche aziendali. La mancata sussistenza nelle varie fasi di controllo di requisiti fondamentali determinerà la decadenza dall elenco e da ogni beneficio eventualmente derivante. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- DICHIARAZIONE Il Sottoscritto.titolare/legale rappresentante dell Azienda Agricola..sita in. si impegna ad osservare tutti gli adempimenti previsti dalla presente Carta degli Impegni e della Qualità delle Fattorie Didattiche della Regione Piemonte.,lì Firma del richiedente e Timbro aziendale (per esteso e leggibile)...