LA MANIPOLAZIONE LARINGEA NELLE PATOLOGIE DISFONICHE A. Ricci Maccarini, E. Lucchini, A. Borragan* U.O. ORL, Ospedale M. Bufalini, Cesena *Centro di Foniatria e Logopedia, Santander (Spagna)
MUSCOLATURA LARINGEA ESTRINSECA Muscoli che elevano la laringe - muscoli sopraioidei - muscoli tiroioidei Muscoli che abbassano la laringe - muscoli sternoioidei - muscoli sternotiroioidei - muscoli omoioidei
MUSCOLATURA LARINGEA INTRINSECA
MUSCOLATURA LARINGEA INTRINSECA - Muscoli tiroaritenoidei (m. vocali) - Muscoli cricoaritenoidei posteriori - Muscoli cricoaritenoidei laterali - Muscoli interaritenoidei - Muscolo cricotiroideo
Muscolo cricotiroideo: avvicina la cartilagine cricoide alla cartilagine tiroide, tendendo ed allungando le corde vocali
Conversione su base ansiosa Ipercontrazione della muscolatura del collo posteriore ( cervicale ) e/o della muscolatura masticatoria e/o della muscolatura del collo anteriore (muscoli laringei)
SINTOMATOLOGIA - Sensazione di nodo alla gola o di corpo estraneo in faringe - Crampo muscolare e/o dolore nella regione anteriore del collo
SINTOMATOLOGIA - Voce pressata, di tonalità acuta, a volte in registro di falsetto - Ridotta escursione tonale e modulabilità della voce, in particolare nel vibrato e nel passaggio di registro
INDICAZIONI DELLA MANIPOLAZIONE - Disfonie da muta in falsetto - Disfonie da paralisi cordale monolaterale - Disfonie disfunzionali ipercinetiche - Disodie ipercinetiche - Disfonie o afonie da conversione - Disfonia o afonia dopo fonochirurgia
ESAME OBIETTIVO - Valutazione della postura - Palpazione della muscolatura del collo, torace e addome - Palpazione della laringe
PALPAZIONE LARINGEA - Individuazione dello scudo laringeo - Individuazione dell osso ioide - Palpazione statica e dinamica dei muscoli sopraioidei - Palpazione statica e dinamica dei muscoli tiroioidei - Palpazione statica e dinamica dei muscoli sottoioidei - Palpazione statica e dinamica del muscolo cricotiroideo
MANIPOLAZIONE LARINGEA
MANIPOLAZIONE LARINGEA Manovra terapeutica Manovra diagnostica: affina la diagnosi foniatrica nella definizione della quota organica e della quota disfunzionale nella disfonia
DISFONIA DISFUNZIONALE ORGANICA PSICOGENA
OBIETTIVI DELLA MANIPULAZIONE LARINGEA Stretching dei muscoli laringei Scoraggiare un atteggiamento muscolare abituale scorretto Ridurre la fatica fonatoria Maggiore l efficienza vocale
OBIETTIVI DELLA MANIPULAZIONE LARINGEA Migliore l elasticita della voce e normalizzazione della tonalita Dimostrare al paziente che può produrre una voce migliore Riprogrammare lo schema fonatorio
TECNICHE DI MANIPOLAZIONE LARINGEA Tutte le manovre vanno eseguite sia in modo statico (a riposo) che dinamico (durante la fonazione e durante la deglutizione )
TECNICHE DI MANIPOLAZIONE LARINGEA IMPORTANTE - Localizzare con precisione la laringe - Dimostrare sicurezza nel manipolare la laringe
TECNICHE DI MANIPOLAZIONE LARINGEA 1. Si abbassa lo scudo laringeo individuando con l indice ed il pollice i corni superiori della cartilagine tiroide mentre il capo viene flesso verso il petto
TECNICHE DI MANIPOLAZIONE LARINGEA 2. Si abbassa la laringe appoggiando gli indici o i medi sulla prominenza laringea
TECNICHE DI MANIPOLAZIONE LARINGEA 3. Con gli indici o con i medi si esercita una pressione (verso l interno) sul muscolo crico-tiroideo
TECNICHE DI MANIPOLAZIONE LARINGEA 4. Si esegue una pressione più o meno marcata sotto il mento per contrastare la contrazione dei muscoli sopraioidei 5. Si esegue una pressione sul dorso della lingua
TECNICHE DI MANIPOLAZIONE LARINGEA 6. Si ruota la cartilagine tiroidea verso destra e/o verso sinistra 7. Si spinge posteriormente la cartilagine tiroidea
TECNICHE DI MANIPOLAZIONE LARINGEA 8. Scuotimento latero-laterale della laringe
Nei casi in cui la laringe si trovi posizionata in basso per ipercontrazione dei muscoli sottoioidei si esegue la manipolazione al contrario Lo scudo laringeo viene sollevato e il paziente esegue i vocalizzi eventualmente accompagnati dalla protrusione della lingua
MANIPOLAZIONE LARINGEA NELLE PARALISI CORDALI MONOLATERALI - Pressione con il pollice sul bordo posteroinferiore della cartilagine tiroide dal lato della paralisi, per cercare di medializzare la corda fissa e facilitare il compenso glottico da parte della corda mobile - Abbassamento dello scudo laringeo per evitare la voce in registro di falsetto
Le manovre vanno sempre testate sul paziente per verificare quali applicare al fine di ottenere il migliore risultato fonatorio
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