OMEOPATIA. Lo scorso Venerdì 9 aprile si è svolta la Giornata SEMPRE PIÙ. SOMMARIO Farmarca Le Notizie Sulla Salute _ n.43 _ maggio / giugno 2010



Documenti analoghi
I DISTURBI DELLA TI ROIDE

Casier. Castelfranco V.to. Castello di Godego Cavaso del Tomba - Possagno Chiarano - Cessalto Cimadolmo-S.Polo-Ormelle Codognè Colle Umberto

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale

APPARATO ENDOCRINO. Principali ghiandole endocrine. Meccanismi di regolazione della secrezione

Situazione secondo la vecchia regola. Altitudine al centro

ORARI DEMOGRAFICI + mercati settimanali

Jesolo. Jesolo Bassano - Ca' Vescovo - Caerano - Jesolo Jesolo Lido - Treviso - Jesolo Jesolo Lido - Sambughè - Jesolo Camposampiero - Sambughè -

COMUNE BACINO MOP RR RP SOTTOVAGLIO SECCO

25 Maggio Giornata Mondiale della TIROIDE. TIROIDE: meglio prevenire che curare

RASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014

ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio Rifiuti I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI TREVISO

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2013

I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI TREVISO

La patologia Quali sono i sintomi?

Sede Legale: Via Forestuzzo, 41 Asolo (TV)


Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.

I Papillomavirus sono tutti uguali?

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.

COPIA. Neuropatia diabetica. «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!»

PIANO DI ZONA Integrazione 2014

PROVINCIA DI TREVISO: MAPPATURA DEI COLLEGI PROVINCIALI DELLA PROVINCIA DI TREVISO AL VOTO NEL 2011 E TREND ELETTORALE

Verbale 2/14 Altri Comuni

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA

5.4 LA PROVINCIA DI TREVISO

Gli ormoni sessuali e il differenziamento cerebrale. In che modo?

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani.

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

L APPARATO CIRCOLATORIO

ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio Rifiuti I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI TREVISO

CHECK UP TIROIDE (Valutazione dell'equilibrio ormonale) ORMONI E TIROIDE ORMONI TIROIDEI TSH FT3 FT4 GUIDA ALLA LETTURA DEL TEST CONSIGLI UTILI

CAMPAGNA GRANDINE 2018 TARIFFA DI RIFERIMENTO

PraenaTest. Esame non invasivo delle trisomie nel feto. Qualità dall Europa ORA NUOVO. Brochure informativa per gestanti

DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

La tiroide è una ghiandola posta nel collo, appena sotto la cartilagine tiroidea (il cosiddetto pomo d'adamo).

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sistema endocrino

ANALISI GRUPPO SANGUIGNO E FATTORE Rh CAPILLARE

AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE VENETO ORIENTALE

Quanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione

la base del benessere ph Basic AIUTA L EQUILIBRIO ACIDO-BASE

IPERTENSIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Bortolo Simoni, nominato con D.P.G.R. n. 228 del

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

estetica PEFS... Meglio conosciuta come cellulite.

Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete

COORDINAMENTO PEDAGOGICO DELLA FISM DI TREVISO SUDDIVISIONE E ORGANIZZAZIONE ZONE SCUOLE

4. Conoscere il proprio corpo

Ipotiroidismo. Società Italiana di Endocrinologia. Sintomi. Cosa è l ipotiroidismo?

Informazioni per potenziali partecipanti. Possiamo sciogliere l'amiloidosi AL?

LA SINDROME DI DOWN LA STORIA

CORSO DI FORMAZIONE GRATUITO per le IMPRESE DELL ALTA MARCA. Microimprese orientate allo sfruttamento delle energie rinnovabili

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma

GIORNATA CONTRO LA FIBRILLAZIONE ATRIALE. 3 ottobre 2015 Verona / Palermo

Le zone grigie della citologia tiroidea.

Epidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide

Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di

irsutismo femminile ipertricosi femminile Oggi una bellezza femminile senza peli problemi di salute

L ALIMENTAZIONE ANTINFIAMMATORIA PER IL PODISTA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa

Scintigrafia tiroidea

AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N. 8. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE dott. Bortolo Simoni, nominato con D.P.G.R. n. 228 del

DA MADRE. Èla madre che -

Elenco degli indirizzi e dei recapiti degli Archivi di Ente locale della provincia di Treviso

A cosa serve lo iodio?

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.

SERVIZIO DI SENOLOGIA E MAMMOGRAFIA

Bocca e Cuore ooklets

FARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO.

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante

della Valvola Mitrale

ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI

INFORMAZIONI SUL COPYRIGHT. Gentile cliente, ti prego di consultare le presenti note sul copyright che copre questo prodotto digitale.

Cosa avviene nel corpo:

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

Treviso, 21 ottobre 2013 CONVOCAZIONE ASSEMBLEE DISDETTA CONTRATTO CCNL SCIOPERO GENERALE 31 OTTOBRE 2013 A TUTTI I COLLEGHI

La minaccia nascosta. Smascherare i pericoli del diabete e del colesterolo alto

ONDE ELETTROMAGNETICHE

DIABETE E AUTOCONTROLLO

Che cos è il Diabete. Cause e conseguenze. Lingua Italiana

Associazione Comune Nr. Iscriz. Registro Regionale Ambito. AVIS di Arcade Arcade TV 0265 Donazione. Girasole Bonisiolo TV 0534 Assistenza

Verbale n. 1 Assemblea generale

Paratiroidi e regolazione del calcio e fosforo Regolazione calcio fosforo

In entrambe le sezioni vi sono domande a scelta multipla e domande aperte.

CAUSE E CONSEGUENZE. Lingua Italiana

Il diabete gestazionale

Tiroide. laterali uniti da un segmento. continua con una propaggine. laringe. circa40mmeilpesointornoai20. ad età e fattori geografici

COS E IL DIABETE. Il diabete questo mondo sconosciuto:

L APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO

Esiste un legame. tra il sonno e la mia salute dentale? Nuovo sistema di diagnosi e trattamento per l'apnea del sonno e la roncopatia

Ti sei mai soffermato a pensare: che cosa succede sotto il collare?

Transcript:

TIROIDE Farmarca_Consorzio di Farmacie della Marca Trevigiana _ Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino d Informazione sul Benessere _ n.43 _ maggio / giugno 2010

SOMMARIO Farmarca Le Notizie Sulla Salute _ n.43 _ maggio / giugno 2010 EDITORIALE a cura del Dott. Livio Patelli Pag. 04 - Introduzione alla Funzione delle Ghiandole Il Sistema Endocrino a cura di Moira Prete Pag. 06 - Controllo e Funzionalità della Ghiandola Anatomia, Fisiologia, Esami Clinici a cura di Maria Sandra Muffato Pag. 08 - Turni delle Farmacie della Marca Tutti i Turni delle Farmacie mesi di maggio e giugno 2010 Pag. 12 - A Cura del Dr. Ignazio Roiter Patologie: Ipo ed Ipertiroidismo a cura di Anna Maria Del Pia Pag. 14 - Melatonina Come Regolarizzatore Per Dormire Bene... a cura della Redazione Pag. 16 - Quello che Non Introduce Tossine Il Miglior Drenante a cura della Redazione Pag. 18 - Come Riconoscere la Patologia Tiroide e Gravidanza a cura di Francesca Pinarello Copertina Autore: Amedeo Modigliani - Lunia Czechovska CONSORZIO FARMARCA Via Cortese, 8-31100 Treviso - Tel.: 0422.419232 - Fax: 0422.583252 farmarca@farmacietv.it - www.farmarca.it Direzione Generale DMC Agenzia di Pubblicità Piazza Europa Unita, 37-31033 Castelfranco Veneto (TV) Tel. 0423.494066 - Fax 0423.742449 e-mail: dmc@dmccomunicazione.it Referente Redazione Farmarca: Maria Sandra Muffato Responsabile DMC per Farmarca: Paola Bonora SEMPRE PIÙ OMEOPATIA Lo scorso Venerdì 9 aprile si è svolta la Giornata Internazionale della Medicina Omeopatica 2010. Varie iniziative si sono svolte su tutto il territorio nazionale, sostenute da importanti ditte del settore con la collaborazione di medici omeopati specializzati, con il preciso scopo di far capire meglio alla popolazione il concetto che anima l utilizzo di questa popolare medicina alternativa: curare naturalmente, con gradualità, senza volersi però sostituire alla medicina classica che a volte risulta indispensabile. Sono sempre più numerosi gli italiani che si curano con l omeopatia: recenti statistiche indicano che una persona su 5 l ha sperimentata almeno una volta, e che una su 10 si cura abitualmente in maniera omeopatica. Stiamo parlando quindi di milioni di persone solo in Italia, per non parlare del resto d Europa dove l omeopatia è ancor più radicata e conosciuta, venendo distribuita in certi casi addirittura in regime mutualistico. Nonostante ciò, spesso i media di casa nostra fanno da megafono a pareri di illustri specialisti che si scagliano contro questa pratica medica, definendola inutile se non addirittura dannosa per la salute. Conseguenza ne è che da anni ormai, in Italia, la legge vieta la pubblicità ai prodotti omeopatici; agli stessi, poi, non è consentito contenere alcun foglietto illustrativo, che ne faciliterebbe invece comprensione ed utilizzo. Un vero e proprio boicottaggio, sembrerebbe, che non trova uguali negli altri paesi civilizzati. Perché? Se lo chiedono milioni di consumatori e migliaia di medici omeopati e farmacisti. Spesso ci rispondono dicendo che non esiste dimostrazione scientifica che l omeopatia funzioni. Che lo vadano a dire alle mamme che curano i loro bimbi, o a chi tratta il proprio animale domestico con rimedi omeopatici. Sicuramente neonati ed animali non guariscono con l effetto placebo Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino d Informazione sul Benessere _ n.43 _ maggio / giugno 2010 Pag. 03

IL SISTEMA ENDOCRINO INTRODUZIONE ALLA FUNZIONE E AZIONE DELLE GHIANDOLE. A cura della Dott.ssa Moira Prete, farmacista Il sottile equilibrio che regola la funzionalità del nostro organismo è controllato, oltre che dal sistema nervoso (dove le informazioni sono trasmesse in modo molto rapido), anche da un complesso sistema di sostanze chimiche (ormoni) prodotte da speciali strutture dette ghiandole. Tutto questo complesso apparato viene definito sistema endocrino e l informazione trasmessa è molto più lenta. Ma cosa sono gli ormoni? Sono messaggeri chimici che provocano una reazione specifica: ogni ormone si lega ad un recettore specifico sulle cellule bersaglio, che è in grado di riconoscerlo anche a bassissime concentrazioni. Ogni cellula può possedere, per un determinato ormone, un solo tipo di recettore, ma tessuti diversi possono avere recettori diversi per lo stesso ormone. Per tale ragione lo stesso ormone può avere anche effetti opposti su diversi organi: ad esempio, l'adrenalina aumenta l'irrorazione sanguigna dei muscoli scheletrici (recettori b), ma riduce l'afflusso di sangue in corrispondenza del tratto gastrointestinale (recettori a). Gli ormoni, in genere, raggiungono i recettori attraverso il torrente sanguigno, ma possono raggiungerli anche tramite i fluidi interstiziali (ormoni paracrini) o agendo direttamente sulle cellule che li producono (ormoni autocrini). Le principali ghiandole che producono ormoni sono l'ipofisi, il pancreas, le ghiandole surrenali, la tiroide, le ovaie e la placenta per le donne e i testicoli per gli uomini. Proviamo ad esaminarle nello specifico. - IPOFISI: è simile ad una nocciolina, si trova nella parte posteriore del cervello collegata all ipotalamo da un peduncolo. E l ipotalamo che stimola o inibisce la produzione di ormoni da parte dell ipofisi. L'ipofisi produce numerosi ormoni che a loro volta regolano l'attività di altre ghiandole endocrine, esercitando una funzione di controllo sul sistema ormonale. E quali sono gli ormoni che produce? GH (ormone della crescita) che regola la crescita, tramite la sintesi di sostanze a livello epatico, accelerando il ciclo cellulare della maggior parte dei tessuti e il consumo di proteine e carboidrati: una carenza o un eccesso di questo ormone soprattutto in fase di sviluppo può creare seri problemi all individuo; Prolattina, che stimola la produzione del latte; ACTH che stimola la funzionalità delle ghiandole surrenali; FSH che favorisce la maturazione delle cellule germinali nell'ovaio e nel testicolo; LH che aumenta la produzione di testosterone; TSH che aumenta la produzione di ormoni tiroidei e la proliferazione di cellule tiroidee, facendo aumentare le dimensioni dell'organo. - PANCREAS: è direttamente legato alla regolazione dei livelli di glucosio nel sangue attraverso la produzione di tre ormoni insulina, glucagone e somatostatina. L insulina agisce stimolando la captazione da parte del fegato e delle cellule muscolari e cardiache del glucosio libero nel sangue, mentre il glucagone ne stimola la liberazione da parte del fegato. La somatostatina ha in generale un azione di controllo inibitoria sulla produzione di questi due ormoni. Il pancreas secerne inoltre una grande varietà di enzimi importanti per la digestione di carboidrati, proteine e grassi. - GHIANDOLE SURRENALI: sono degli organi completamente autonomi che sono appoggiati sopra i reni e ne seguono tutti i movimenti. Sono formati da due parti: la midollare e la corticale. La corteccia surrenale produce tre gruppi di ormoni steroidei: l'aldosterone, che controlla la concentrazione nell'organismo di diverse sostanze chimiche tra cui il sodio e il potassio; un gruppo di ormoni, tra cui l'idrocortisone, che regola il metabolismo dei carboidrati; e un terzo gruppo costituito dagli ormoni maschili androgeni e dagli ormoni femminili estrogeni e progesterone. Da notare che sia maschi che femmine producono ormoni sia maschili che femminili, ma gli androgeni prevalgono nell'uomo e gli estrogeni nella donna. - TIROIDE: sembra una farfalla appoggiata sopra la laringe e la trachea nella parte anteriore del collo. E costituita da piccole cavità (follicoli) che raccolgono gli ormoni tiroidei prodotti dalle cellule tiroidee e li accumulano sotto forma di tireoglobulina, che viene liberata nel sangue anche dopo lunghi periodi dalla sua produzione a seconda delle esigenze dell organismo. Gli ormoni prodotti da questa ghiandola sono definiti T4 (Tiroxina) e T3 (Triiodotironina): sono implicati nella regolazione del metabolismo dell organismo nella sua totalità, tendenzialmente ne stimolano l aumento, e stimolano la crescita del bambino. Gli ormoni tiroidei aumentano sia il metabolismo basale dell'individuo che l'attività metabolica di tutti i tessuti. Per metabolismo basale si intende l'entità della spesa energetica di un soggetto in condizioni di riposo, in stato di veglia: ad esempio, in un soggetto con aumento degli ormoni tiroidei si avrà un consumo energetico aumentato. Per attività metabolica dei tessuti si intende un aumento della velocità di utilizzazione delle sostanze energetiche. Inoltre, gli ormoni tiroidei aumentano la risposta dei tessuti alle catecolamine (dopamina, adrenalina, noradrenalina). In generale si può dire che queste sostanze permettono all'organismo di reagire agli stress, aumentando la quantità di sangue pompata dal nostro cuore, e quindi il flusso di sangue che arriva ai nostri tessuti, e stimolando il metabolismo cellulare (si pensi ad esempio alla reazione che si ha di fronte ad un pericolo). L'influenza della tiroide a livello cellulare di tutto l'organismo spiega il motivo per cui la produzione di un'adeguata quantità di ormoni tiroidei è indispensabile al normale accrescimento corporeo, allo sviluppo e maturazione dei vari apparati, in particolare per l'apparato scheletrico e riproduttivo. Per mantenere il metabolismo ad un livello normale deve essere continuamente secreta esattamente la giusta quantità di ormoni tiroidei: infatti, anche piccole variazioni possono avere ripercussioni notevoli sull'organismo. La tiroide è implicata inoltre nella regolazione del calcio e del fosforo nel sangue attraverso la produzione di Calcitonina. Tutto questo è solo una parte del complesso meccanismo che regola la funzionalità del nostro organismo: anche il sistema ormonale lavora in sincronia contribuendo al funzionamento di una splendida e complessa macchina quale è il corpo umano. Pag. 04 Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino d Informazione sul Benessere _ n.43 _ maggio / giugno 2010 Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino d Informazione sul Benessere _ n.43 _ maggio / giugno 2010 Pag. 05

TIROIDE: ANATOMIA, FISIOLOGIA, ESAMI CLINICI STRUTTURA, FUNZIONE E CONTROLLO DELLA FUNZIONALITÀ DELLA GHIANDOLA. A cura della Dott.ssa Maria Sandra Muffato, farmacista ANATOMIA La Tiroide è una ghiandola endocrina di tipo follicolare formata da due lobi, destro e sinistro, uniti da un istmo. Misura 7 cm di larghezza, 3 cm di altezza, 2 cm di spessore e pesa circa 20 g. È situata nella regione anteriore del collo, attaccata al condotto laringo-tracheale di cui segue i movimenti (si solleva nella deglutizione). Lateralmente è in contatto con l esofago e con l arteria carotide comune, la vena giugulare ed il nervo vago che insieme rappresentano il fascio muscolo-nervoso del collo. E avvolta da una capsula fibrosa ed ancorata nella sua posizione dai legamenti mediano, laterale interno e laterale esterno e da una guaina peritiroidea esterna; è in rapporto con i muscoli sottoioidei, sternocleidomastoidei e omoioidei. Riceve le arterie tiroidee superiori (rami della carotide esterna) e inferiori (derivano dalle succlavie); le vene formano un plesso nello spazio tra la capsula e la guaina ed hanno il compito di drenare. Sono accompagnate da una fitta rete di vasi linfatici perifollicolari. Gli ormoni prodotti dalla Tiroide sono tre: T3, T4 e Calcitonina, prodotta dalle cellule parafollicolari; la Calcitonina favorisce il deposito di Calcio nell osso agendo in due modi: bloccandone il riassorbimento da parte degli osteoclasti (cellule ossee che erodono la matrice) e accelerando l attività degli osteoblasti che producono invece la matrice ossea. Questa funzione è antagonizzata dal Paratormone, secreto dalle Paratiroidi che favorisce la mobilizzazione del Calcio dall osso. FISIOLOGIA Il centro funzionale della Tiroide sono i follicoli, rivestiti da un epitelio di cellule chiamate tireociti; all interno di queste strutture è presente la colloide, sostanza gelatinosa costituita dalla Tireoglobulina; essa é considerata il magazzino in cui sono conservati gli ormoni tiroidei e da dove vengono liberati a seconda delle esigenze dell organismo. Gli ormoni tiroidei possono passare nel circolo sanguigno dopo che degli enzimi specifici presenti nei tireociti li staccano dalla Tireoglobulina; il trasporto di T3 e T4 avviene grazie a proteine tra cui la TBG (thyroxine binding protein). Una piccola percentuale di T3 e T4 circola libera nel sangue e costituisce le frazioni libere, FT3 e FT4. Dopo che entrambe le frazioni degli ormoni hanno svolto le loro funzioni, esse vengono degradate ed eliminate con le feci. La funzionalità tiroidea ha una regolazione centrale: una ridotta concentrazione plasmatica di T3 e T4 stimola l ipotalamo a produrre TRH, un ormone che stimola l ipofisi a secernere TSH che a sua volta riduce la produzione di ormoni tiroidei; viceversa, quando la loro concentrazione è elevata, c è un inibizione della secrezione di TRH e TSH (feedback negativo). La Tiroide, attraverso T3 e T4, controlla numerose funzioni del nostro corpo: - regola il metabolismo, cioè dice all organismo quanto veloce deve andare e come usare l energia - interviene nella crescita e nello sviluppo degli organi - regola l attività cardiaca, i livelli di colesterolo, il peso corporeo, la forza muscolare, le condizioni della pelle, dei capelli e delle unghie e molte altre funzioni. Il ruolo di questa piccola ghiandola è di vitale importanza per un organismo, per cui la diagnostica clinica deve essere in grado di verificare anche il più piccolo difetto della sua funzionalità. I primi accertamenti ai quali sottoporsi per evidenziare o escludere problemi tiroidei sono gli esami del sangue con i dosaggi ormonali e anticorpali: TSH, T3, T4, Anticorpi TPO, Anticorpi Anti-TG e calcemia. TSH: se è elevato indica una condizione di ipofunzionalità della tiroide (ipotiroidismo), se è ridotto significa che la ghiandola lavora troppo (ipertiroidismo). T3 e T4: i loro valori sono indicativi di un corretto funzionamento della ghiandola oppure indicano, insieme al valore del TSH, se funziona troppo o troppo poco. Anticorpi TPO: sono anticorpi prodotti dall organismo stesso contro la perossidasi,il principale enzima coinvolto nella sintesi di T3 e T4, provocando un danno cellulare. Sono anticorpi di tipo IgG e sono caratteristici di tutte le malattie autoimmuni tiroidee come la malattia di Hashimoto, la malattia di Graves- Basedow, il mixedema. Anticorpi Anti-Tireoglobulina: sono presenti nelle tiroiditi croniche, nell ipotiroidismo e nel morbo di Graves-Basedow. Successivamente l endocrinologo, sulla base dei risultati dei dosaggi ematici, dell esame obiettivo della ghiandola e dell anamnesi del paziente, può consigliare accertamenti più approfonditi quali: ecografia, scintigrafia, agoaspirato fino a radiografia, TAC o RMN. Ecografia: è un esame semplice, non invasivo, da eseguirsi preferibilmente con apparecchi ad alta risoluzione e sempre nella stessa struttura sanitaria, nel caso si debba ripetere, per avere una costanza di risultati. Fornisce informazioni sulla ghiandola: forma, dimensioni, presenza di noduli e sui linfonodi vicini ad essa. Non dà nessuna informazione sulla funzionalità della tiroide. Scintigrafia: è una indagine condotta con un mezzo di contrasto (colorante iodato radioattivo) la cui distribuzione nel tessuto ghiandolare viene captata da una speciale apparecchiatura che evidenzia le aree ipocaptanti (azzurre e verdi) e quelle ipercaptanti (gialle e rosse). E un indagine importante nel caso di presenza di noduli: le aree ipercaptanti sono noduli caldi (adenomi) mentre le aree azzurre-verdi sono formate da noduli freddi di natura displasia o neoplastica (il tessuto tumorale non si colora); in tal caso è necessario proseguire la diagnosi con esami citologici per definire la natura begnina o maligna del nodulo. Agoaspirato: si esegue direttamente sui noduli attraverso l introduzione di un ago che ne aspira il materiale cellulare su cui verrà poi fatto l esame istologico che determina il tipo di tumore. Pag. 06 Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino d Informazione sul Benessere _ n.43 _ maggio / giugno 2010 Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino d Informazione sul Benessere _ n.43 _ maggio / giugno 2010 Pag. 07

Turni di tutte le Farmacie delle U.L.S.S. della provincia di Treviso. (Periodo: maggio - giugno 2010) I TURNI DELLE FARMACIE Duty Rotas for all the Pharmacies in the U.L.S.S. of Treviso. (Period: May - June 2010) PHARMACY DUTY ROTAS [U.L.S.S. _n.7] Bocca di Strada Cappella Maggiore Cison di Valmarino Codognè Col San Martino Colle Umberto Conegliano Corbanese Cordignano Falzè di Piave Farra di Soligo Follina Francenigo di Gaiarine Fregona Gaiarine Godega S.Urbano Mareno di Piave Miane Moriago della Battaglia Orsago Parè di Conegliano Pieve di Soligo Ponte della Priula Refrontolo Revine Lago S.Lucia di Piave S. Pietro di Feletto San Fior San Vendemiano Sarmede Sernaglia della Battaglia Susegana Tarzo Vazzola Vittorio Veneto Zoppè di S.Vendemiano. [dal 14 al 21 maggio 2010] _ [14th to 21st May 2010] Castelfranco V.to - FABBIAN - via b.go Padova, 7 Biadene di Monteb. - DALLE FESTE - v.feltrina Centro, 56 Altivole - SANT ANTONIO - via Roma, 2 Castelcucco - FARM. DI CASTELCUCCO - p.tta E. Boito, 14 Valdobbiadene - ZUCCHETTO - p.zza Rosa, 5 [dal 4 al 11 giugno 2010] _ [4th to 11th June 2010] C.franco V.to - MONTI ALL AQUILA REALE - b.go Treviso, 138/A Busta di Montebelluna - COMUNALE - v.lo delle Mimose, 2 San Zenone degli Ezzelini - AGOSTINI - via Marconi, 27 Giavera del Montello - MONTELLO - via Schiavonesca, 105 Valdobbiadene - C. DALLA COSTA - p.zza Marconi, 17 [dal 30 aprile al 7 maggio 2010] _ [30th April to 7th May 2010] [dal 28 maggio al 4 giugno 2010] _ [28th May to 4th June 2010] Conegliano - FIORENZATO - via Veneto, 14 Vittorio Veneto - ZAMPERLINI - via L. da Ponte, 3 Col S.Martino - CALLEGARI - via Treviset, 35 Bocca di Strada - VIGILANTI CAMA - via A. Manzoni, 2 Cappella Maggiore - MARSON - p.zza Vittorio V.to, 34 Conegliano - TONOLO - v.le Italia, 192/C Vittorio Veneto - COMUNALE 2 - S. Giacomo di Veglia Falzé di Piave - COMUNALE - p.zza Arditi, 20 Zoppé di S. Vendemiano - ZAN - via Marconi, 2 Tarzo - FARMACIA DI TARZO - via Roma, 13 Fadalto - ZOIA - via Fadalto Alto, 86 [dal 21 al 28 maggio 2010] _ [21st to 28th May 2010] Castelfranco V.to - ALLA FONTE della SALUTE -v.valsugana 3/D Caerano - GIACOMELLI-TAGLIAPIETRA - via Montello, 21 Loria - SACRO CUORE - via Roma, 1 Onigo di Piave - DESERTI - via Case Rosse, 3 Nervesa della Battaglia - BORSI - p.zza La Piave, 21 [dal 11 al 18 giugno 2010] _ [11th to 18th June 2010] Castelfranco V.to - STELLA - via Francia, 8 Montebelluna - AI PILASTRONI - p.zza Parigi, 32 Coste di Maser - SAN GIORGIO - via Bassanese, 189 Resana - PILLA - via Castellana, 10 Alano di Piave - DOTT. STELLA - via Moirans, 9 [dal 7 al 14 maggio 2010] _ [7th to 14th May 2010] [dal 4 al 11 giugno 2010] _ [4th to 11th June 2010] Conegliano - MARSON SNC - via XX Settembre, 64 Vittorio Veneto - AI FRATI - via G. Garibaldi, 114 Pieve di Soligo - BATTISTELLA - piazza Umberto I, 9 Santa Lucia di Piave - PEZZE - via Caldemessa, 1 Orsago - MAZZA - via Vittorio V.to, 2/A Conegliano - CARLI - via Matteotti, 13/A Vittorio Veneto - PANCOTTO - p.zza Flaminio, 10 Sernaglia della B. - TOSETTO - via della Rimembranza, 6 Mareno di Piave - GRIGIO - p.zza Municipio, 9 Corbanese - via Piave, 2/E [dal 14 al 21 maggio 2010] _ [14th to 21st May 2010] [dal 11 al 18 giugno 2010] _ [11th to 18th June 2010] [dal 28 maggio al 4 giugno 2010] _ [28th May to 4th June 2010] Castelfranco V.to - ALLA GATTA - p.zza Giorgione, 14 Montebelluna - TOMATIS - via San Gaetano, 126 Castello di Godego - GREGGIO - via Roma, 1 Cornuda - BRUNETTA - via Zanini, 1 Monfumo - FARMACIA DI MONFUMO - via Chiesa, 34 [dal 18 al 25 giugno 2010] _ [18th to 25th June 2010] Castelfranco V.to - ISOLATO (ALLA TORRE) - via F.M.Preti, 1 Volpago del Montello - MINA - via Schiavonesca, 92 Albaredo di Vedelago - SCHIAVETTO - via Fornace,1 Paderno del Grappa - GARBUIO - via Roma, 5 Conegliano - DE LORENZO - p.le Chiesa S.Pio X Vittorio Veneto - COMUNALE 1 - via Brandolini, 111 Cison di Valmarino - FONTANIN - via Sanavalle, 1/H Codognè - DE ROIA - via Roma, 20 Fregona - PESSA - via Roma, 43 Colfosco di Susegana - CAIS - via 18 Giugno, 122 Conegliano - LOSEGO - via Cavallotti, 11 Vittorio Veneto - COMUNALE 3 - via Forlanini, 2 - Costa Refrontolo - CICERCHIA - v.le degli Alpini, 13 Vazzola - BOCCARDINI - via Roma, 3 Colle Umberto - CARRARO - via Menaré, 14 [dal 21 al 28 maggio 2010] _ [21st to 28th May 2010] [dal 18 al 25 giugno 2010] _ [18th to 25th June 2010] Conegliano - MELATI - via Cavour, 7 Vittorio Veneto - PALATINI - via Cavour, 114 Ponte della Priula - ALLA PRIULA - via IV Novembre, 75 e 75/A San Fior - SABADIN - via Roma, 19 Revine Lago - CESCA - Strada dei Laghi, 5 Moriago della Battaglia - MARIANA - via Montegrappa, 7/A Paré di Conegliano - MODENESE - v.le Venezia, 34/G Scomigo di Conegliano - FERRARESE - via Bortotti, 61 Vittorio Veneto - ZAMPERLINI - via L. da Ponte, 3 Pieve di Soligo - SCHIRATTI - p.zza Balbi Valier, 7 San Vendemiano - BENINATO SARTOR - via Roma, 7 Francenigo di G. - FAVERO - via dei Fracassi, 53 [U.L.S.S. _n.9] _ Opitergino Mottense _ Campodipietra di Salgareda Cessalto Chiarano Cimadolmo Fontanelle Gorgo al Monticano Mansuè Meduna di Livenza Motta di Livenza Negrisia di Ponte di Piave Oderzo Ormelle Piavon di Oderzo Ponte di Piave Portobuffolè Salgareda S. Polo di Piave. [dal 30 aprile al 7 maggio 2010] _ [30th April to 7th May 2010] Oderzo - TREVISAN - p.zza Grande, 18 Campodipietra di S. - DALL OSSO - via Marconi, 48/50 [dal 7 al 14 maggio 2010] _ [7th to 14th May 2010] Piavon di Oderzo - DAL MAGRO - p.zza D Aviano, 7 Salgareda - ZANETTE - via Roma, 107 [dal 28 maggio al 4 giugno 2010] _ [28th May to 4th June 2010] Oderzo - TREVISAN - p.zza Grande, 18 Meduna di Livenza - BROTTO - p.zza Umberto I, 9-10 [dal 4 al 11 giugno 2010] _ [4th to 11th June 2010] Piavon di Oderzo - DAL MAGRO - p.zza D Aviano, 7 Portobuffolè - GRANDE - via Settimo, 7 [U.L.S.S. _n.8] Albaredo Altivole Asolo Biadene di Montebelluna Borso d. G. Caerano di S.Marco Casella d'asolo Castelfranco Veneto Castello di Godego Cavaso del Tomba Ciano del Montello Cornuda Coste di Maser Crespano d. G. Crocetta del Montello Falzè di Trevignano Fanzolo Giavera del Montello Loria Montebelluna Nervesa della Battaglia Onè di Fonte Onigo di Piave Paderno d. G. Pederobba Possagno Resana Riese Pio X Salvarosa S. Zenone degli Ezzelini Segusino Trevignano Treville Valdobbiadene Vallà di Riese Vedelago Venegazzù Vidor Volpago del Montello. [dal 30 aprile al 7 maggio 2010] _ [30th April to 7th May 2010] [dal 7 al 14 maggio 2010] _ [7th to 14th May 2010] [dal 14 al 21 maggio 2010] _ [14th to 21st May 2010] Oderzo - SCOTTO - via Umberto I, 28 S. Polo di Piave - FERRARI - v.le della Repubblica, 80 [dal 21 al 28 maggio 2010] _ [21st to 28th May 2010] Oderzo - FAVERO - via G. Garibaldi, 18 Ormelle - MOLIN - via Roma, 18 [dal 11 al 18 giugno 2010] _ [11th to 18th June 2010] Oderzo - SCOTTO - via Umberto I, 28 Motta di Livenza - AL PONTE - via IV Novembre, 42 [dal 18 al 25 giugno 2010] _ [18th to 25th June 2010] Oderzo - FAVERO - via G. Garibaldi, 18 Cimadolmo - DE POLO - via Roma, 22 Treville di C.franco V.to - AI DUE ANGELI - via Castellana, 42 Montebelluna - BASSI - via Montegrappa, 100 Vallà di Riese - SAN GIOVANNI - via Marconi, 6 Possagno - GALLO - v.le Canova, 11 Castelfranco V.to - ALLA MADONNA - v.le Europa, 24 Trevignano - LEONARDI - via Roma, 18/A Casella D Asolo - TONINI - via dei Tartari, 1 Segusino - SERENA - v.le Italia, 117 N.B.: Per le U.L.S.S. 7, 8 e 9 Opitergino Mottense, tutte le farmacie fanno turno continuato 24 ore. (Il turno inizia il venerdì sera e prosegue ininterrottamente fino al venerdì sera della settimana successiva). N.B.: For the U.L.S.S. 7, 8 and 9 Opitergino Mottense, all the pharmacies work a full 24 hour duty. (The duty will start on the Friday evening and continue uninterrupted until the Friday evening of the following week).

Turni di tutte le Farmacie delle U.L.S.S. della provincia di Treviso. (Periodo: maggio - giugno 2010) I TURNI DELLE FARMACIE Duty Rotas for all the Pharmacies in the U.L.S.S. of Treviso. (Period: May - June 2010) PHARMACY DUTY ROTAS Dalle ore 8.45 alle ore 22.00 _ Giorno e Notte (dalle ore 8.45 alle ore 8.45 del giorno successivo) _ Settimanale Continuato 24 ore (dal venerdì ininterrottamente fino al venerdì successivo) _ Sabato (Mattina e Pomeriggio) _ Sabato (Mattina) _ Dalle ore 15.45 alle ore 19.15 From 8.45 to 22.00 _ Day and Night (from 8.45 to 8.45 the following day) _ A Continuous Week (from Friday uninterrupted til the following Friday) _ Saturday (Morning and Afternoon) _ Saturday (Morning) _ From 15.45 to 19.15 [U.L.S.S. _n.9] Treviso - PATELLI all UNIVERSITA - P.zza Quartiere Latino Treviso - COMUN. VILL. SAN LIBERALE - via Mantiero, 4 Treviso - COMUN. SS. QUARANTA - b.go Cavour, 95/A Treviso - FIERA di Marini Paolo - v.le IV Novembre, 84/E Treviso - S. BONA - via S. Bona Nuova, 43 Treviso - CALMAGGIORE - via Calmaggiore, 24 Treviso - DALLA ZORZA - via Terraglio, 37 Treviso - SANTAGOSTINO - via S. Agostino, 55/57 Treviso - COMUN. S.ANTONINO - via S. Antonino, 162/A Treviso - PONTE S. MARTINO - c.so del Popolo, 2 Treviso - COMUN. ZONA STADIO - via Rota, 13 Treviso - COMUN. VIALE LUZZATTI - v.le Luzzatti, 38/B Treviso - BISETTO TREVISIN - via Sant Angelo, 83 Treviso - MILLIONI - p.zza Borsa Treviso - S. MARIA DELLA ROVERE - via Ellero, 1 Treviso - ALLA TESTA D ORO - v.le Burchiellati, 10/A Treviso - COMUN. EDEN - v.le XXIV Maggio, 5/B Treviso - GRAZIATI AI DUE POMI - p.zza Monte di Pietà Treviso - COMUN. SAN LAZZARO - via Terraglio, 104 Treviso - EREDI FANOLI - p.zza Duomo, 29 Treviso - CALLEGARI - via S. Pelaio, 100 Treviso - S. M. MAGGIORE - p.zza S. M. Maggiore, 6 Treviso - COMUN. S. GIUSEPPE - via Noalese, 47 Arcade - INNOCENTI - via D. Guido Tognana, 19 Biancade - EUROPEA - via Boito, 7/A Carità - MAZZOCATO - via Roma, 117 Casale sul Sile - SAVIO - via Vittorio V.to, 27/29 Casier - DODI - via Dalla Chiesa, 1 Castagnole - via Mons. D Alessi, 4 Frescada - BRUNELLO - via Terraglio, 24/C Istrana - BERTIN - via N. Sauro, 11 Lancenigo - TONOLO - via Udine, 2/I Lovadina - GRANZOTTO - p.zza della Repubblica, 1/A Lughignano - RIBAUDO - p.zza S. Martino, 4/2 Maserada - CREPET - via G. Matteotti, 3 Mignagola - LE ZARE - via Grande, 100 Mogliano V.to - ALLA MARCA - via Roma, 91 Mogliano V.to - COM. MARIGNANA - via Marignana, 86/A Mogliano V.to - RIZZO - via Zermanesa, 35 Mogliano V.to - SAN MARCO - via Ronzinella, 68/A Mogliano V.to - VENTURELLI - via Terraglio, 18 Mogliano V.to - VILLA - via G. Matteotti, 29 Monastier - GIOVANNI XXIII - via Giovanni XXIII Olmi - CLAUDIA AUGUSTA - via Postumia Ovest, 243 Padernello - PATRICELLI - via Trento, 5 Paderno - SAN FRANCESCO S.A.S. - via Cicogna, 23 Paese - COMUNALE - via della Resistenza, 10 Postioma - SILVESTRI - via E. Fermi, 6 Povegliano - DR. BREDA GIORGIO - via Capitello, 12 Preganziol - RIVA - via Terraglio, 210 Quinto di Tv - GIRARDI - via V. Emanuele, 13 S. Cristina - via M. Tognana, 62 S. Elena di Silea - FERRARA - via S. Elena, 77 Saletto - GRISOSTOLO - via Davanzo, 12/9 San Cipriano - ZERBINI - via Marconi, 6 Santrovaso di P. - SANTROVASO SNC - via Franchetti Varago - COMUNALE - via Trevisana, 61 Visnadello - CASTELLARI - via Gritti, 41 Zero Branco - SANTARELLO - via Trento Trieste, 23 Zenson di Piave - CONTE - via Badini, 14 Mese di MAGGIO 2010 _ MAY 2010 Mese di GIUGNO 2010 _ JUNE 2010 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

LE PRINCIPALI PATOLOGIE DELLA TIROIDE: NEOPLASIE, IPO ED IPERTIROIDISMO. A CURA DEL DR. IGNAZIO ROITER, RESPONSABILE U.O. DI MEDICINA DI ODERZO. A cura della Dott.ssa Anna Maria Del Pia, farmacista Idisordini a carico della ghiandola tiroide e della sua funzione endocrina sono alquanto comuni. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, si tratta di situazioni correggibili con un adeguato trattamento una volta che la loro natura sia stata identificata. Il prof. Ignazio Roiter, Endocrinologo e Responsabile dell U.O. del Presidio Ospedaliero di Oderzo ci ha illustrato i principali disturbi legati alla disfunzione della ghiandola tiroidea. Negli ultimi 30 anni la Tiroide è stata oggetto di studi approfonditi che hanno portato ad un miglioramento notevole della diagnosi e della terapia delle malattie a cui può essere soggetta. Ne elenchiamo le più frequenti. Il Gozzo è un ingrandimento della tiroide che può essere uniforme (diffuso come è chiamato) oppure formato da un singolo (gozzo uninodulare) o da molti e variabili nodi (gozzo multinodulare), che deformano la struttura della ghiandola. La frequenza delle lesioni nodulari ecograficamente riscontrata è del 50% o anche di più nelle donne di età superiore a 60 anni; la maggior parte dei noduli sono benigni, ma nelle casistiche il 5% risultano cancri. I noduli si formano soprattutto nelle aree carenti di Jodio, per cui si raccomanda di aggiungere alla dieta il sale jodato fin dall infanzia per prevenire la formazione di noduli. Davanti a uno o più noduli è della più grande importanza conoscerne la natura, ossia se sono benigni o maligni. I tumori tiroidei, infatti, sono per la maggior parte guaribili. La maggior sensibilità medica e soprattutto l introduzione dell ecografia hanno aumentato la scoperta occasionale dei noduli. L ecografia è oggi l esame d immagine più importante che un medico ha a disposizione per le malattie tiroidee. Lo studio delle patologia nodulare tiroidea comporta frequentemente l esecuzione dell ago-aspirato del nodulo. Questa diagnostica semplice ed esente da rischi consiste nel pungere con un ago molto sottile, spesso sotto guida ecografia, il nodo ritenuto sospetto ed aspirarne il contenuto con una siringa, che è poi strisciato su un vetrino e inviato all analisi citologica. Questa metodica consente, con un campione adeguato, una diagnosi accurata della patologia nodulare della tiroide. Il dosaggio del TSH e la ricerca degli anticorpi contro la tiroide completano, a descrizione del medico, la diagnosi di una patologia nodulare. IL TSH non è l ormone della tiroide, ma dell ipofisi, la ghiandola situata alla base del cervello che regola tutto il sistema ghiandolare. Qualsiasi variazione degli ormoni prodotti dalla tiroide si ripercuote sul TSH, rendendone il dosaggio il miglior metodo per studiare anche piccole variazioni della funzionalità della tiroide. Le altre malattie più comuni riguardano i disordini che conducono ad un alterazione della quantità di ormoni prodotti dalla tiroide. Ci sono, infatti, delle malattie che provocando un raggrinzimento della ghiandola ne riducono la produzione ormonale con conseguente condizione di ipotiroidismo ed altre, al contrario, che ne esaltano la attività inducendo un elevata produzione di ormoni, ossia una condizione di ipertiroidismo. A volte l ipertiroidismo si associa a malattia oculare con gonfiore e sporgenza degli occhi. La causa più frequente dell ipotiroidismo è la Tiroide di Hashimoto, dal nome del medico giapponese che la descrisse cento anni fa ed è dovuta alla presenza ad alto titolo di anticorpi diretti contro la tiroide. La condizione di ipotiroidismo può essere spesso subclinica, ossia non evidente agli occhi del medico e si diagnostica con il dosaggio del TSH, che si alza oltre la soglia della normalità, ma non a livelli elevati. Quando il TSH raggiunge valori elevati si rendono visibili i sintomi della carenza di ormoni tiroidei: stanchezza, dolori muscolari, lentezza, sonnolenza, voce rauca, colorito giallastro della pelle; questi sintomi sono l esatto contrario dell ipertiroidismo che comporta agitazione, nervosismo, dimagramento, battito cardiaco accelerato. Anche in questa condizione l esame più importante è il dosaggio del TSH. Se questo risulta alterato alcuni laboratori, fra cui quello dell Ospedale di Treviso, procedono automaticamente a dosare anche gli ormoni della tiroide. Talora la ghiandola può infiammarsi acutamente come nella tiroidite di De Quervain - dal nome del medico francese che la descrisse - che si presenta in genere in primavera-autunno ed è causata da un virus. La malattia si manifesta con forte dolore alla tiroide, che diventa dura, stanchezza, debolezza muscolare e febbre elevata. La malattia ha un decorso favorevole soprattutto se identificata precocemente e trattata adeguatamente. E della massima importanza, di fronte ad una patologia tiroidea di qualsiasi natura, ma soprattutto nodulare, che la persona sia avviata all endocrinologo, che provvederà alla diagnosi e alla terapia con le più moderne ed informate strategie. Pag. 12 Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino d Informazione sul Benessere _ n.43 _ maggio / giugno 2010 Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino d Informazione sul Benessere _ n.43 _ maggio / giugno 2010 Pag. 13

PRENDI LA VITA CON RITMO... E DORMIRAI BENE MELATONINA, REGOLARIZZATORE DEL CICLO SONNO-VEGLIA A cura della Redazione L adattabilità dell organismo ai ritmi dell ambiente esterno (esempio quello luce/buio) è una delle chiavi per la sopravvivenza degli esseri viventi. In tal senso, il processo evolutivo ha sviluppato un sistema che ci permette di sentire le variazioni delle condizioni esterne e comunicarle a tutte le cellule. Sono poi queste cellule che battono il tempo e provvedono a sincronizzare con l ambiente esterno la produzione enzimatica, quella ormonale, il battito cardiaco, la pressione del sangue, la temperatura, ma anche il sonno e il riposo. È per questo che durante il giorno siamo pieni di energia, la luce intensa e prolungata ci fa sentire attivi, mentre con l oscurità l attenzione scende al minimo ed il nostro organismo si prepara per riposarsi. Il nostro organismo vive quindi al ritmo di un orologio interno che è sincronizzato proprio sull alternanza di luce e buio, che, in base a questa, scandisce i nostri cambiamenti quotidiani, ma anche stagionali. Protagonista principale di questo sistema è la ghiandola pineale, che si trova al centro del cervello e produce la melatonina. Questa sostanza viene liberata nel sangue in maniera ritmica, in modo che la quantità sia minima di giorno e massima di notte e così le cellule capiscano in quale momento della giornata si trovano e si sincronizzino con i ritmi esterni. È facilmente intuibile come, condizioni in grado di modificare il ritmo della melatonina, possano determinare alterazioni dei ritmi dell organismo, con conseguenti disturbi di vario genere, compresi i disturbi del ritmo sonno/veglia. Ecco perché, ad esempio, molti individui sperimentano problemi in occasione di viaggi aerei intercontinentali (la sindrome da jetlag). Inoltre, anche stress, inquinamento luminoso e lavori a turno, oltre all invecchiamento, sono fattori che possono determinare modificazioni del ritmo di melatonina e la conseguente comparsa di disturbi del ritmo del sonno. Quando i livelli di melatonina, fisiologicamente presente nell organismo, si abbassano, si consiglia di utilizzare un integratore alimentare di melatonina al massimo grado di purezza (99,9% e non meno), che contribuisce a regolarizzare il ritmo del sonno e aiuta a dormire bene e a sentirsi riposati. Esiste una speciale formulazione bifasica, in compresse da 3 milligrammi, che agisce lentamente, assicurando un rilascio lento ma graduale di melatonina durante la notte: il rilascio del primo milligrammo favorisce la fase di addormentamento, mentre il rilascio successivo dei due milligrammi dona continuità al sonno, evitando i risvegli continui, permettendo così di ripristinare i livelli fisiologici e correggere i disturbi, in maniera del tutto naturale. Ricordarsi inoltre di rispettare l orologio biologico interno e seguire alcune semplici regole conducendo uno stile di vita regolare senza eccessi, andando a dormire e risvegliandosi ad orari regolari, in questo modo si raggiunge una buona qualità del sonno e di conseguenza una buona qualità della vita. Pag. 14 Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino d Informazione sul Benessere _ n.43 _ maggio / giugno 2010

IL MIGLIOR DRENANTE? QUELLO CHE NON INTRODUCE TOSSINE! A cura della Redazione Sembra un controsenso, eppure basta una veloce analisi del mondo dei drenanti per notare che i prodotti che si pongono come obiettivo quello di eliminare efficacemente le tossine contengono conservanti, zuccheri, alcool o coloranti: tutti elementi che comportano la naturale produzione di nuove tossine! Un prodotto depurativo coerente con se stesso dovrebbe invece seguire dei punti cardine fondamentali: No conservanti: da una parte permettono di preservare il prodotto, dall altra rischiano di incidere negativamente sull attività del fitocomposto e producono un discreto numero di tossine. La formulazione ideale è talmente ricca di componenti attive da fare sì che il prodotto si auto conservi mantenendo invariate, al contempo le sue caratteristiche proprietà. No zuccheri aggiunti: gli zuccheri favoriscono un alterazione metabolica che comporta un supplementare accumulo di tossine. Sono pertanto preferibili prodotti senza zuccheri aggiunti oppure edulcorati con dolcificanti poco aggressivi, come il fruttosio, contenuto in frutta e miele, oppure il sucralosio, un innovativo dolcificante che passa nell organismo senza essere metabolizzato, non è calorico, non provoca carie ed è privo di controindicazioni anche per i diabetici. No acqua aggiunta: non ha alcuna finalità in termini di efficacia del prodotto. Tecnicamente viene semplicemente definita eccipiente, ossia una sostanza inerte impiegata per disciogliere gli attivi. Dunque, dove non è strettamente necessaria per motivi formulativi, può essere eliminata tranquillamente. Tuttavia, il consumatore attento al rapporto quantità/prezzo, spesso tende a sottovalutare questo aspetto, finendo con l andare a pagare l acqua come un ingrediente attivo. No alcool: l alcool può effettivamente contribuire ad aumentare l efficacia dei prodotti ma, al contempo, rischia di minare la funzionalità degli organi emuntori, compromettendone l efficienza e generando anche una discreta quantità di tossine alla cui eliminazione l organismo dovrebbe poi far fronte. No coloranti: la loro funzionalità spesso non è soltanto estetica, ma legata anche ad una finalità disorientativa, che permette di confondere eventuali imperfezioni del prodotto. Con estratti standardizzati: innanzitutto, che cosa sono? Si tratti di estratti il cui contenuto in principi attivi è certificato. Gli estratti standardizzati garantiscono quindi la costanza dell efficacia del prodotto, sono sinonimo di qualità dichiarata, di scelte tecniche limpide e coerenti. I consumatori moderni, sempre più consapevoli ed informati, sanno leggere le etichette dei prodotti e li acquistano solo quando riescono a verificarne i requisiti fondamentali. Il consiglio, quindi, è quello di leggere con molta attenzione le etichette dei prodotti depurativi, privilegiando quelli più coerenti con la loro missione: quella di eliminare le tossine in eccesso. Pag. 16 Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino d Informazione sul Benessere _ n.43 _ maggio / giugno 2010

TIROIDE E GRAVIDANZA COME RICONOSCERE LA PATOLOGIA E COME COMPORTARSI A cura di Francesca Pinarello La patologia tiroidea non sempre si esprime in modo conclamato. Molte donne, infatti, intraprendono la gravidanza ignare del problema, con conseguenze potenzialmente dannose sul feto. La tiroide del feto, infatti, non funziona durante i primi mesi di gestazione ed il bambino dipende esclusivamente dagli ormoni tiroidei materni, che peraltro sono indispensabili per il normale sviluppo del cervello fetale oltre che dei nuclei di ossificazione del feto, per cui una carenza di ormoni tiroidei determina dei gravi danni nello sviluppo del cervello fetale con deficit permanenti nel quoziente di intelligenza dei bambini. Naturalmente, la gravidanza stessa può essere causa di questa patologia, che può manifestarsi con una IPER o IPO-funzionalità della ghiandola. Purtroppo le manifestazioni cliniche della malattia sono simili ai comuni disturbi della gravidanza, quindi risulta difficile riconoscerla; tuttavia, se in famiglia ci sono dei casi di tiroidite autoimmune, se il peso non aumenta, il vomito è molto frequente, vi è particolare difficoltà di concentrazione, astenia, parestesie, è necessario fare delle indagini più approfondite iniziando dagli esami del sangue specifici per la determinazione del TSH sierico legato ai valori di FT4 ed FT3. Purtroppo una tireotossicosi non adeguatamente curata può avere delle complicanze per la mamma, con ipertensione, distacco della placenta, anemia, aborto spontaneo, parto prima del termine, ma anche per il feto, con morte endouterina, morte neonatale, basso peso, malformazioni o tiroiditi. Ovviamente se queste patologie vengono diagnosticate in tempo, la prevalenza di tali complicanze viene molto ridotta. La terapia è adeguata alla gravità della malattia; in generale, per l'ipotiroidismo si basa sulla somministrazione di ormone tiroideo, mentre per l'ipertiroidismo i farmaci hanno lo scopo i ridurre la concentrazione degli ormoni circolanti. Da alcuni anni viene eseguito di routine lo screening dell'ipotiroidismo nel neonato; tuttavia, se presenti, i danni sono ormai irreversibili. E' necessario, quindi, praticare un'adeguata prevenzione per le future mamme. Particolare attenzione è richiesta anche nel post-parto, quando possono insorgere sintomi depressivi, soprattutto in donne con concentrazioni di ormoni tiroidei bassi durante la gravidanza. Anche in questo caso il trattamento va valutato in base alle caratteristiche ed alla gravità del quadro clinico e quindi scelto tra psicoterapia, antidepressivi, antipsicotici o stabilizzanti dell'umore. Per curiosità, domande ed informazioni, invia le tue lettere a: Consorzio Farmarca LO SPECIALISTA RISPONDE Via Cortese, 8-31100 Treviso Fax: +39.0422.583252 Oppure invia le tue e-mail a: farmarca@farmacietv.it If you have a comment, question or require further informations please send your letters to : Consorzio Farmarca LO SPECIALISTA RISPONDE Via Cortese, 8-31100 Treviso Fax: +39.0422.583252 Or alternatively, send your e-mail to farmarca@farmacietv.it Pag. 18 Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino d Informazione sul Benessere _ n.43 _ maggio / giugno 2010