CRITERI DI SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI IL COLLEGIO DEI DOCENTI DELL'ITTS "BELLUZZI-DA VINCI" FORMULA I SOTTO ELENCATI CRITERI GENERALI E SPECIFICI

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CRITERI DI SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI PREMESSA Richiamata l'attenzione sul fatto che: - il momento della valutazione finale costituisce la verifica dei progressi nella maturazione personale, nelle conoscenze e nelle abilità acquisite da parte degli alunni; - le eventuali decisioni di non promozione tendono comunque a favorire negli alunni una presa di coscienza della propria situazione tale da far scaturire comportamenti consapevoli e responsabili; IL COLLEGIO DEI DOCENTI DELL'ITTS "BELLUZZI-DA VINCI" FORMULA I SOTTO ELENCATI CRITERI GENERALI E SPECIFICI CRITERI GENERALI Fermi restando i parametri valutativi riportati nel POF e applicati nei singoli consigli di classe, la valutazione che viene fatta in sede di scrutinio, a partire dalla proposta di voto dei singoli docenti, terrà conto complessivamente dei criteri sotto indicati: raggiungimento degli obiettivi minimi stabiliti dai Dipartimenti Disciplinari (verificati con un congruo numero di prove scritte e/o orali e/o grafico-pratiche) relativamente a conoscenze, competenze e abilità in ciascuna disciplina; comportamenti scolastici in merito a: 1. impegno, interesse e partecipazione, partecipazione al dialogo scolastico e senso di responsabilità verso le attività didattiche dimostrati nell intero percorso formativo; 2. progressione dei risultati nell'intero anno scolastico; 3. acquisizione, nelle varie materie, dei prerequisiti indispensabili per il passaggio alla classe successiva; 4. capacità di organizzare il proprio lavoro e metodo di studio; 5. rispetto delle regole e delle consegne; 6. frequenza (anche ai corsi di recupero); situazioni extrascolastiche che possono aver influito sul processo di apprendimento; in sede di scrutinio finale, profitto raggiunto in sede di scrutinio intermedio ed esiti delle verifiche relative ad eventuali iniziative di sostegno e ad interventi di recupero precedentemente effettuati (art. 6 o.m. 92/07); CRITERI SPECIFICI DA ADOTTARE PER IL PASSAGGIO ALLA CLASSE SUCCESSIVA Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che, in sede di scrutinio finale, conseguono un voto di comportamento (voto di condotta) non inferiore a sei decimi e una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline (art. 4, comma 5, d.p.r. 122/09 e art. 193, comma 1 d.lgs.297/94) e hanno frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le deroghe per i casi eccezionali già previste dall art. 14, comma 7, del D.P.R. n. 122/2009 e deliberate dal Collegio dei Docenti. 1

A partire dall a.s. 2018/2019 il credito scolastico (max. 40 punti) è attribuito agli alunni delle classi III, IV e V sulla base delle tabelle di cui all Allegato A del d.lgs. 62/2017 (media aritmetica dei voti dello scrutinio finale). Alla determinazione del credito scolastico concorre, ex o.m. 40/09, la valutazione del comportamento. Il credito formativo (banda di oscillazione in relazione alla media dei voti) sarà attribuito sulla base della valutazione delle attività extracurricolari svolte all interno o all esterno della scuola, coerenti con gli obiettivi educativi e formativi del corso di studi, adeguatamente documentate, attestate dagli enti, associazioni, istituzioni presso le quali è stata realizzata l esperienza. TIPOLOGIE DI ESPERIENZE Certificazione CISCO Certificazione di conoscenza della lingua inglese PET, FCE, CAE, IELTS Esperienze di studio all estero svolte nel periodo estivo adeguatamente certificate da organismi accreditati a livello internazionale Certificati attestanti la frequenza annuale di Conservatorio Crediti erogati da istituzioni scolastiche, culturali o sociali autorevoli e riconosciute (minimo 16 ore) e partecipazione a progetti quali: Progetto lauree scientifiche, Olimpiadi di matematica, fisica, informatica (con qualificazione fra i primi tre), gare nazionali (con qualificazione fra i primi tre) Attività sociali e di volontariato certificate per un numero minimo di 40 ore Attività sportive agonistiche di livello provinciale, regionale o nazionale di durata almeno annuale e/o partecipazione a competizioni regionali o nazionali (con qualificazione fra i primi tre) Conseguimento di brevetti rilasciati da federazioni riconosciute a livello nazionale Per ogni attività extracurricolare debitamente certificata (con timbro e firma) saranno attribuiti punti 0,25; si precisa che per gli stage di lingue o altre attività all'estero la durata minima richiesta è di almeno 2 settimane. La media dei voti pari a 6 dà diritto al punteggio più basso della banda di oscillazione. La media dei voti con parte decimale inferiore allo 0,50 dà diritto al punteggio minimo della banda di oscillazione. La media dei voti con parte decimale pari o superiore allo 0,50 dà diritto al punteggio massimo della banda di oscillazione; in presenza di media superiore a 9, per l'attribuzione del punteggio si prescinde da tale vincolo e si opererà in considerazione dell'assiduità della frequenza scolastica, dell'interesse e dell'impegno nella partecipazione al dialogo educativo, nonché delle attività complementari ed integrative. N.B.: Il cumulo dei punteggi delle varie attività non potrà, comunque, superare la banda di oscillazione relativa alla media dei voti dello scrutinio finale. 2

TABELLA CREDITO SCOLASTICO CANDIDATI INTERNI (ex d. lgs n. 62/2017, in sostituzione di quella prevista dal d.m. 42/07) Media dei voti Credito scolastico Punti III anno IV anno V anno M = 6 7-8 8-9 9-10 6 < M 7 8-9 9-10 10-11 7 < M 8 9-10 10-11 11-12 8 < M 9 10-11 11-12 13-14 9 < M 10 11-12 12-13 14-15 M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre alla media dei voti, anche l assiduità della frequenza scolastica, l interesse e l impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. REGIME TRANSITORIO CANDIDATI CHE SOSTENGONO L ESAME NELL A.S. 2018/2019: Tabella di conversione del credito conseguito nel III e IV anno: Somma crediti conseguiti per il III e IV anno 3 Nuovo credito attribuito per il III e IV anno (totale) 6 15 7 16 8 17 9 18 10 19 11 20 12 21 13 22 14 23 15 24 16 25

CANDIDATI CHE SOSTENGONO L ESAME NELL A.S. 2019/2020 Tabella di conversione del credito conseguito nel III anno: Credito conseguito per il III anno Nuovo credito attribuito per il III anno 3 7 4 8 5 9 6 10 7 11 8 12 4

CRITERI SPECIFICI DA ADOTTARE PER I CASI DI SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO Ai sensi del d.m. 80/07, dell o.m. 92/07 e dell art. 4, comma 6, del d.p.r. 122/09, tenuto conto della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate, entro il termine dell'anno scolastico (31 agosto), mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero, il consiglio di classe sospende la formulazione del giudizio finale nei confronti degli alunni che non abbiano raggiunto gli obiettivi minimi in un massimo di 3 discipline. In tal caso il consiglio di classe assegna i debiti e provvede a predisporre le attività di recupero che si svolgeranno, secondo un calendario e con modalità che saranno comunicate alle famiglie, nei mesi estivi. Gli alunni per i quali si adotti il giudizio di sospensione della promozione dovranno: 1. seguire i corsi di recupero programmati dall Istituto dopo il termine degli scrutini, o presentare la dichiarazione dei genitori di non avvalersene; 2. provvedere autonomamente allo studio delle discipline per le quali l Istituto non sia in grado di organizzare corsi di recupero (oltre a quelli già programmati), per motivi di disponibilità finanziarie o di tempo o di personale docente; 3. sostenere, secondo modalità e tempi che saranno comunicati dopo gli scrutini, prove destinate a verificare il raggiungimento almeno degli obiettivi minimi di conoscenze e di competenze. Il consiglio di classe, alla luce delle verifiche effettuate e sulla base di una valutazione complessiva dello studente, in sede di integrazione dello scrutinio finale, delibererà l ammissione o la non ammissione alla frequenza della classe successiva. 1) In caso di esito positivo saranno pubblicati all albo dell istituto i voti riportati in tutte le discipline con l indicazione ammesso. 2) In caso di esito negativo il relativo risultato sarà pubblicato all albo dell istituto con la sola indicazione non ammesso. Nei confronti degli alunni per i quali sia stata espressa una valutazione positiva in sede di integrazione dello scrutinio finale al termine del terzultimo e penultimo anno di corso, il consiglio di classe procederà altresì all attribuzione del punteggio di credito scolastico nella misura prevista dalla tabella A allegata al d.lgs. 62/2017. CRITERI SPECIFICI DA ADOTTARE PER I CASI DI NON PROMOZIONE (SCRUTINI DI GIUGNO) Risultano non promossi: 1. Gli alunni che, in sede di scrutinio finale, presentano una votazione riferita al comportamento (voto di condotta) inferiore a sei decimi. 2. Gli alunni che presentano insufficienze gravi in più discipline (almeno 3), o anche non gravi, ma diffuse (almeno 5), tali da non potere, a giudizio del consiglio di classe, essere recuperate: - perché lo studente non è in grado di organizzare il proprio studio in modo autonomo e coerente, così da risanare le incertezze e le carenze riscontrate nelle diverse discipline; - perché anche l'eventuale attivazione di interventi di recupero non consentirebbe allo studente di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto sui quali è risultato carente entro l inizio dell'anno scolastico successivo. 3. Gli alunni che presentano insufficienze gravi in almeno due materie e meno gravi in altre (almeno due), dovute: - ad un atteggiamento negativo per mancanza di impegno e continuità nello studio; 5

- a mancanza di progressione nei risultati; - a mancanza di rispetto delle regole e delle consegne. Più in generale si tratta di alunni la cui preparazione complessiva risulta incerta e/o lacunosa in diverse discipline e per i quali non si ritiene possibile che tali deficienze siano risanate, né mediante lo studio estivo, né mediante interventi di recupero, ma solamente attraverso la permanenza per un ulteriore anno nella stessa classe, così da consentire anche una più responsabile maturazione umana e personale. In particolare per le classi I elementi discriminanti, al fine di determinare le potenzialità di recupero, sono da ritenersi: - il progresso rispetto ai livelli di partenza; - un accettabile possesso delle competenze di base e delle abilità fondamentali connesse con la formazione di base. 4. Gli alunni che non hanno conseguito il limite di frequenza minimo, comprensivo delle deroghe riconosciute, come riportato nella tabella sottostante. ORARIO ANNUALE PERSONALIZZATO - LIMITE MASSIMO DI ASSENZE Orario annuale (ore) Orario annuale (minuti) Limite massimo di assenze (minuti) Limite massimo di assenze (ore) Limite massimo di assenze (giorni) Classi I 1.089 65.340 16.335 272,25 49,5 Alunni che non si avvalgono dell Insegnamento della Religione Cattolica 1.056 63.360 15.840 264 48 Classi II, III, IV e V 1.056 63.360 15.840 264 48 Alunni che non si avvalgono dell Insegnamento della Religione Cattolica 1.023 61.380 15.345 255,75 46,5 Calcolo della percentuale di assenze Al fine di verificare la frequenza di almeno tre quarti dell orario annuale personalizzato da parte di ciascuno studente, si prendono in esame le assenze relative alle singole discipline, procedendo poi 6

alla loro somma che non deve, salvo i casi in deroga previsti, superare un quarto del monte ore annuale. Il monte ore annuale è calcolato moltiplicando le ore di lezione settimanali di ogni singolo corso di studio per il numero di settimane (33) previste dall ordinamento. L impossibilità di accedere alla valutazione comporta la non ammissione alla classe successiva o all esame finale del ciclo. Ai genitori degli alunni la cui promozione è sospesa e rinviata ai sensi del d.m. 80/07, dell o.m. 92/07 e dell art 4 del d.p.r. 122/09 sarà trasmessa, come disposto dalla vigente normativa, una lettera di informazione sulla situazione che ha determinato la delibera del consiglio di classe, contenente anche indicazioni sulle modalità di svolgimento dei corsi di recupero e delle prove di verifica. La non ammissione alla classe successiva sarà comunicata telefonicamente alla famiglia da parte del coordinatore della classe a conclusione dello scrutinio. CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE DELLO STUDENTE NEOARRIVATO In attesa di dotarsi, in virtù della legge 40/98, art. 36, e del d.p.r. 395/99, art. 45, di un protocollo di accoglienza per gli alunni stranieri, il Collegio delibera che: il lavoro svolto dagli alunni nei corsi di alfabetizzazione sia parte integrante del curricolo di italiano e quindi della sua valutazione; l attività di alfabetizzazione possa essere oggetto di verifiche scritte e/o orali concordate tra docente alfabetizzatore e docente curricolare; i programmi siano semplificati e/o adattati; NC (Non Classificato), con adeguata motivazione a verbale, sia utilizzato in sede di valutazione del I quadrimestre in quelle discipline che presentano maggiore difficoltà a livello linguistico, qualora gli alunni non abbiano raggiunto competenze linguistiche sufficienti per l apprendimento di contenuti anche semplificati; la valutazione definitiva dell alunno neoarrivato sia generalmente effettuata solo al termine del secondo anno di frequenza scolastica; pertanto, eventuali carenze al termine del primo anno non saranno segnalate sotto forma di debito. Si intende, tuttavia, che il passaggio all anno successivo sarà possibile solo ove ricorrano le seguenti condizioni: 1. frequenza regolare; 2. frequenza regolare del corso di alfabetizzazione; 3. rispetto delle regole e del ruolo di studente; 4. progressi nelle competenze linguistico-comunicative; 5. impegno rispetto alle difficoltà incontrate; 6. raggiungimento degli obiettivi parziali rispetto al percorso previsto programmato in piani di lavoro individualizzati per stranieri. CRITERI PER L AMMISSIONE ALL ESAME DI STATO In base all art. 13, comma 2, d.lgs n. 62/2017, sono ammessi a sostenere l esame di Stato gli alunni che hanno conseguito una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo discipline e di un voto di comportamento non inferiore a sei decimi, fatta salva la possibilità per il consiglio di classe di deliberare, con adeguata motivazione, l ammissione 7

all esame per gli alunni che riportino una votazione inferiore a sei decimi in una sola disciplina o gruppo di discipline valutate con l attribuzione di un unico voto. 8