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INTRODUZIONE I contribuenti che sostengono spese per interventi mirati al risparmio energetico possono usufruire di una particolare agevolazione fiscale, avvalendosi di una specifica detrazione d imposta. In questa guida, sono descritti adempimenti necessari per ottenere questo beneficio, previsti dalla normativa in vigore, comprese le recenti novità introdotte quest anno. Fino al 31 dicembre 2010, si può usufruire di un agevolazione fiscale per le spese sostenute in relazione ad interventi finalizzati al risparmio di energia. Negli ultimi anni la normativa è stata variamente modificata e determinata: dal D.M. del 19/2/2007, dalla Legge n. 244/2007, dal D.L. 185/2008, dalla Legge n. 2 /2009 e da ultimo dal Decreto Interministeriale del 6/8/2009. In sintesi, i benefici di cui ci si può avvalere sono: detrazione dalle imposte sui redditi (Irpef o Ires) del 55 per cento delle spese sostenute, entro un limite massimo che varia a seconda della tipologia dell'intervento eseguito; esonero dalla presentazione della certificazione per la sostituzione di finestre e per l installazione di pannelli solari; ripartizione in cinque rate annuali di pari importo per gli interventi eseguiti a decorrere dall anno d imposta 2009 (per il 2008 andava da un minimo di tre ad un massimo di 10 anni mentre solo per l anno 2007 c era l obbligo di ripartire la spesa in 3 rate annuali uguali); L AGEVOLAZIONE PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IN COSA CONSISTE L agevolazione consiste nel riconoscimento di detrazioni d imposta nella misura del 55 per cento delle spese sostenute, da ripartire in rate annuali di pari importo, entro un limite massimo di detrazione, diverso in relazione a ciascuno degli interventi previsti. Si tratta di riduzioni dall Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) e dall Ires (Imposta sul reddito delle società) concesse per interventi che aumentino il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti e che riguardano, in particolare, le spese sostenute per: _ la riduzione del fabbisogno energetico (per il riscaldamento, il raffreddamento, la ventilazione, l illuminazione); _ il miglioramento termico dell edificio (finestre, comprensive di infissi, coibentazioni, pavimenti); _ l installazione di pannelli solari; _ la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale. Per gli interventi realizzati a partire dal 2008, quando essi consistono nella prosecuzione di

interventi appartenenti alla stessa categoria effettuati in precedenza sullo stesso immobile, ai fini del computo del limite massimo della detrazione occorre tener conto anche delle detrazioni fruite negli anni precedenti. In ogni caso, come tutte le detrazioni d imposta, l agevolazione è ammessa entro il limite che trova capienza nell imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi. In sostanza, la somma eventualmente eccedente non può essere chiesta a rimborso. REQUISITI ESSENZIALI 6 Condizione indispensabile per fruire della detrazione è che gli interventi siano eseguiti su unità immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) residenziali esistenti, di qualunque categoria catastale, anche se rurali, compresi quelli strumentali (per l attività d impresa o professionale). La prova dell esistenza dell edificio può essere fornita o dall iscrizione dello stesso in catasto, oppure dalla richiesta di accatastamento, nonché dal pagamento dell ICI, ove dovuta. Non sono agevolabili, quindi, le spese effettuate in corso di costruzione dell immobile. CHI PUÒ USUFRUIRNE Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l immobile oggetto di intervento. In particolare, sono ammessi all agevolazione: _ le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni; _ i contribuenti che conseguono reddito d impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali); _ le associazioni tra professionisti; _ gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale. ATTENZIONE Non possono usufruire dell agevolazione le imprese di costruzione, ristrutturazione edilizia e vendita in caso di spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica su immobili merce. 7 Tra le persone fisiche possono fruire dell agevolazione anche: _ i titolari di un diritto reale sull immobile; _ i condomini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali; _ gli inquilini; _ chi detiene l immobile in comodato. Va comunque precisato che i benefici per la riqualificazione energetica degli immobili spettano solo a chi li utilizza; pertanto per una società non è possibile fruire della detrazione in riferimento ad immobili locati. Ciò vale anche se la società svolge attività di locazione immobiliare, poiché in questo caso i fabbricati concessi in affitto rappresentano l oggetto dell attività d impresa, e non

beni strumentali. Sono ammessi a fruire della detrazione anche i familiari (coniuge, parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado), conviventi con il possessore o detentore dell immobile oggetto dell intervento, che sostengono le spese per la realizzazione dei lavori, ma limitatamente ai lavori eseguiti su immobili appartenenti all ambito privatistico, a quelli cioè nei quali può esplicarsi la convivenza, ma non in relazione ai lavori eseguiti su immobili strumentali all attività d impresa, arte o professione. Si ha diritto all agevolazione anche nel caso in cui il contribuente finanzia la realizzazione dell intervento di riqualificazione energetica mediante un contratto di leasing. In tale ipotesi, la detrazione spetta al contribuente stesso (utilizzatore) e si calcola sul costo sostenuto dalla società di leasing. Non assumono, pertanto, rilievo ai fini della detrazione i canoni di leasing addebitati all utilizzatore. O INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI Per tali interventi il valore massimo della detrazione fiscale è di 60.000 euro. Per interventi di installazione di pannelli solari si intende l installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università. I fabbisogni soddisfatti con l impianto di produzione di acqua calda possono attenere non soltanto alla sfera domestica o alle esigenze produttive ma più in generale all ambito commerciale, ricreativo o socio assistenziale, in pratica possono accedere alla detrazione tutte le strutture afferenti attività e servizi in cui è richiesta la produzione di acqua calda. Ai fini dell asseverazione dell intervento concernente l istallazione dei pannelli solari è richiesto: a) un termine minimo di garanzia (fissato in cinque anni per pannelli e i bollitori e in due anni per accessori e i componenti tecnici); b) che i pannelli siano conformi alle norme UNI EN 12975 o UNI EN 12976, certificati da un organismo di un Paese dell Unione Europea e della Svizzera. c) che l installazione dell impianto sia eseguita in conformità con i manuali di installazione dei principali componenti SPESE DETRAIBILI Le spese per le quali è possibile fruire della detrazione comprendono sia i costi per i lavori edili connessi con l intervento di risparmio energetico, che quelli per le prestazioni professionali, necessarie sia per la realizzazione degli interventi agevolati che per acquisire la certificazione energetica richiesta per fruire del beneficio. CALCOLO E LIMITI DELLA DETRAZIONE L agevolazione per gli interventi che realizzano un risparmio energetico consiste in una detrazione dall imposta lorda, che può essere fatta valere sia sull IRPEF che sull IRES, in misura pari al 55 per

cento delle spese sostenute entro il 31 dicembre 2012 o, per i soggetti con periodo d imposta non coincidente con l anno solare, fino al periodo d imposta in corso alla data del 31 dicembre 2012. Più specificatamente: a) per i contribuenti non titolari di reddito d impresa (come le persone fisiche, gli enti non commerciali, gli esercenti arti e professioni) sono detraibili le spese per le quali il pagamento è effettuato mediante bonifico bancario o postale entro il 31 dicembre 2012; b) per i contribuenti titolari di reddito d impresa, per i quali i lavori sono inerenti all esercizio dell attività commerciale, sono detraibili le spese imputabili nei vari periodi d imposta fino a quello in corso al 31 dicembre 2012. ATTENZIONE Per gli interventi realizzati a partire dal 2008, quando essi consistono nella prosecuzione di interventi appartenenti alla stessa categoria effettuati in precedenza sullo stesso immobile, ai fini del computo del limite massimo della detrazione occorre tener conto anche delle detrazioni fruite negli anni precedenti. Inoltre, relativamente agli interventi in corso di realizzazione (come nel caso in cui i lavori siano stati eseguiti a cavallo fra il periodo d imposta 20011 e 2012), la detrazione spetta comunque nel periodo di imposta in cui la spesa è sostenuta, a condizione che il contribuente attesti che i lavori non sono ancora ultimati. 15 LE AGEVOLAZIONI FISCALI PER IL RISPARMIO ENE RGETICO Il limite massimo di detrazione deve intendersi riferito all unità immobiliare oggetto dell intervento e, pertanto, andrà suddiviso tra i soggetti detentori o possessori dell immobile che partecipano alla spesa, in ragione dell onere da ciascuno effettivamente sostenuto. Anche per gli interventi condominiali l ammontare massimo di detrazione deve essere riferito a ciascuna delle unità immobiliari che compongono l edificio tranne le ipotesi in cui l intervento si riferisce all intero edificio e non a parti di edificio. In quest ultimo caso, l ammontare massimo deve ritenersi che costituisca il limite complessivo della detrazione, da ripartire tra i soggetti che hanno diritto al beneficio. ADEMPIMENTI NECESSARI PER OTTENERE LA DETRAZIONE LA CERTIFICAZIONE NECESSARIA Per fruire dell agevolazione fiscale sulle spese energetiche, a pena di decadenza dal beneficio è necessario acquisire i seguenti documenti: _ l asseverazione di un tecnico abilitato attestante il rispetto dei requisiti tecnici specifici. NB: In base alle nuove disposizioni (D.M. 6 agosto 2009), l asseverazione può essere:

Sostituita dalla dichiarazione resa dal direttore dei lavori sulla conformità al progetto delle opere realizzaate (obbligatoria ai sensi dell Art.8, comma 2, del D.Lgs. n 192 del 2005); Esplicitata nella relazione attestante la rispondenza alle prescrizioni per il contenimento del consumo di energia degli edifici e relativi impianti termici (che ai sensi dell Art,28, comma 1, della L.n 10 del 1991 occorre depositare presso le amministrazioni competenti) 17 _ la scheda informativa relativa agli interventi realizzati, redatta secondo lo schema riportato nell allegato F del decreto edifici. La scheda descrittiva dell intervento di cui all allegato F può essere compilata anche dall utente finale. La scheda deve contenere: i dati identificativi del soggetto che ha sostenuto le spese, dell edificio su cui i lavori sono stati eseguiti, la tipologia di intervento eseguito ed il risparmio di energia che ne è conseguito, nonché il relativo costo, specificando l importo per le spese professionali, e quello utilizzato per il calcolo della detrazione. I DOCUMENTI DA TRASMETTERE Per gli interventi che si concluderanno nel triennio 2008-2010 (compresi quelli iniziati nel 2007), occorre trasmettere all Enea, entro novanta giorni dalla fine dei lavori: _ la scheda informativa (allegato F del decreto - vedi sopra), relativa agli interventi realizzati. La trasmissione deve avvenire in via telematica, attraverso il sito www.acs.enea.it, ottenendo ricevuta informatica. Inoltre, in base alle modifiche apportate dal D.L. n. 185 del 2008, per le spese sostenute per i soli lavori che proseguono oltre il periodo d imposta, i contribuenti fermi restando i requisiti e le altre condizioni previsti dalle relative disposizioni normative, devono inviare all Agenzia delle entrate una apposita comunicazione approvata con il provvedimento del Direttore dell Agenzia delle entrate 6 maggio 2009 (vedi modello in appendice). Le modalità di presentazione del nuovo modello sono le seguenti: _ deve essere presentato con riferimento ai soli interventi i cui lavori proseguono oltre il periodo d imposta, per comunicare le spese sostenute nei periodi d imposta precedenti a quello in cui i lavori sono terminati; _ per gli interventi i cui lavori proseguono in più periodi d imposta, deve essere presentato un modello per ciascun periodo d imposta, mentre non deve essere presentato qualora i lavori siano iniziati e conclusi nel medesimo periodo d imposta; _ il modello non deve essere presentato se nel periodo d imposta cui la comunicazione si riferisce non sono state sostenute spese. Invece, riguardo ai termini di presentazione, il modello deve essere presentato entro novanta giorni dal termine del periodo d imposta nel quale i lavori hanno avuto inizio. Per gli interventi i cui lavori proseguono per più periodi d imposta, il modello deve essere presentato entro novanta giorni dal termine di ciascun periodo d imposta in cui sono state sostenute le spese oggetto della comunicazione.

COME FARE I PAGAMENTI Le modalità per effettuare i pagamenti variano a seconda che il soggetto sia titolare o meno di reddito d impresa. In particolare è previsto che: _ i contribuenti non titolari di reddito di impresa devono effettuare il pagamento delle spese sostenute mediante bonifico bancario o postale _ i contribuenti titolari di reddito di impresa sono invece esonerati dall obbligo di pagamento mediante bonifico bancario o postale. In tal caso, la prova delle spese può essere costituita da altra idonea documentazione. Nel caso di versamento tramite bonifico bancario o postale, in esso vanno indicati: _ la causale del versamento; _ il codice fiscale del beneficiario della detrazione; _ il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale è effettuato il bonifico (ditta o professionista che ha effettuato i lavori). I DOCUMENTI DA CONSERVARE Per poter fruire del beneficio fiscale è necessario conservare ed esibire all amministrazione finanziaria, ove ne faccia richiesta, la documentazione relativa agli interventi realizzati vale a dire: 1. il certificato di asseverazione redatto da un tecnico abilitato; 2. la ricevuta di invio tramite internet o la ricevuta della raccomandata postale all ENEA; 3. le fatture o le ricevute fiscali comprovanti le spese effettivamente sostenute per la realizzazione degli interventi. È bene ricordare che l agevolazione della detrazione del 55% è condizionata all indicazione in fattura del costo della manodopera utilizzata per la realizzazione dell intervento; 4. per i contribuenti non titolari di reddito d impresa, la ricevuta del bonifico bancario o postale attraverso il quale è stato effettuato il pagamento. Nel caso in cui gli interventi siano stati effettuati su parti comuni di edifici devono essere conservate ed eventualmente esibite anche la copia della delibera assembleare e quella della tabella millesimale di ripartizione delle spese.