Cartoni animati: alleati educativi?



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Percorso media educativo per insegnanti e genitori 20 gennaio 2013 Dott.ssa AlessiaRosa

Cartoni animati: alleati educativi? Percorso media educativo per insegnanti e genitori I media pervadono oggi la quotidianità di adulti e bambini diventando parte integrante del nostro ambiente di vita tanto da configurarsi come strumenti di socializzazione capaci di condizionare l identità collettiva e la percezione della realtà. La televisione, oggi considerata dalla letteratura un old media, è di gran lunga il media più diffuso ed il primo ad essere fruito autonomamente dai bambini, per i quali rappresenta una vera e propria accreditata fonte di conoscenza. Le insegnanti non possono prescindere dalla presa in carico in senso formativo delle potenzialità educative della tv, che entra a gamba tesa nella scuola attraverso i giochi di immedesimazione dei bambini, i loro disegni e i tanti gadget e vestiti. Il primo linguaggio televisivo a cui i bambini si accostano in modo autonomo è quello dei cartoni animati, spesso sottovalutati dagli adulti che vi attribuiscono una limitata capacità di condizionamento, non ponendo adeguata attenzione ai messaggi comunicativi proposti, ai valori presentati nonché al ruolo che quest ultimi assumono nella realtà dei più piccoli. Tale forza comunicativa è inoltre supportata ed enfatizzata dall alleanza con le industrie dei giocattoli, creatrici di gadget che riproducono le sembianze dei beniamini dei più piccoli, prolungando la forza comunicativa e l influenza dei cartoon. L educazione ad un utilizzo critico dei cartoon a partire dalla scuola dell infanzia diviene quindi una vera e propria esigenza formativa e non è dunque pensabile per la scuola ignorare una così strutturata forma di condizionamento poiché la società contemporanea pone nuove esigenze di lettura del reale di cui i media fanno parte. Il concetto di alfabetizzazione nella sua accezione più generica il saper leggere e scrivere va ampliandosi configurandosi come chiave di lettura e comprensione del mondo circostante. Un così complesso compito non può essere demandato solo alla scuola per questo il coinvolgimento e la consapevolezza delle famiglie è indispensabile. La media educazione si pone proprio l ambizioso obiettivo di offrire alle nuove generazioni le chiavi per la comprensione dei media. La Media Education è un attività educativa e didattica finalizzata a sviluppare nei più giovani un approccio critico ai media e contempla l educazione con i media, considerati come strumenti da utilizzare nei processi educativi generali; l educazione ai media, che fa riferimento alla comprensione critica degli stessi, intesi non solo come strumenti, ma come linguaggio e cultura. Per fare ciò non è sufficiente una fruizione guidata dei cartoni ma è necessario un più complesso piano progettuale, che coinvolga il gruppo in una vera e propria esplorazione delle diverse componenti dei cartoon fino alla produzione. Le sperimentazioni nazionali ed internazionali hanno dimostrato come le attività di media education nella scuola dell infanzia consentano di raggiungere importanti obiettivi a lungo termine. 1 Dott.ssa Alessia Rosa

La sperimentazione di una qualunque attività didattica incentrata sui cartoon implica l acquisizione di consapevolezza circa le potenzialità ed i limiti educativi del medium TV. Ciò non è semplice o immediato perché la fruizione televisiva, sia nei bambini che negli adulti, è spesso ricca di elementi considerati scontati e raramente lo spettatore si trova a ragionare sui messaggi proposti e sulle modalità comunicative utilizzate dalla tv. L attività di formazione lontana da qualunque tecnicismo, intende proporre l acquisizione di competenze di analisi critica dei media che maggiormente influenzano i più piccoli dimostrando come il linguaggio mediatico possa essere, se strutturato all interno di progettazioni ad ampio respiro, di supporto alla quotidianità. Il percorso di formazione intende strutturarsi in due percorsi paralleli, uno rivolto alle insegnanti ed uno indirizzato ai genitori dei bambini coinvolti. STRUTTURA DEL PERCORSO LABORATORIALE RIVOLTO AI DOCENTI CONTENUTO Il percorso laboratoriale intende fornire ai docenti gli strumenti indispensabili per una lettura critica dei cartoon, finalizzata sia alla scelta degli stessi sia all introduzione dei più piccoli all analisi e alla produzione di semplici video animati. S intende supportare così la strutturazione di un ambiente riflessivo di condivisione tra la scuola, la famiglia e gli esperti di media education, pronto all azione e alla cooperazione finalizzata all individuazione di strategie operative e percorsi di media education relativi all uso critico e consapevole della tv e della scelta dei cartoon. I giochi di ruolo che i bambini propongono in classe, i vocaboli che utilizzano ed altro ancora trovano talvolta nei cartoni animati spunto e ragione di esistere; l educazione ad un utilizzo critico dei cartoon a partire dalla scuola dell infanzia diviene quindi una vera e propria esigenza formativa. OBIETTIVI Il laboratorio si pone i seguenti obiettivi: Individuare le principali modalità di analisi dei cartoon all interno di un contesto educativo. Comprendere le specifiche caratteristiche del genere cartoon. Monitorare le modalità di fruizione dei cartoon attraverso tecniche tradizionali ed attività ludiche. Progettare un percorso incentrato sul linguaggio dei cartoon. Produrre un cartoon in contesto scolastico (le fasi di produzione di un cartoon e il montaggio.) Valutare dei percorsi di progettazione e produzione di cartoon. Il percorso verrà strutturato in cinque appuntamenti di due ore ciascuno, secondo la seguente modalità (che non deve essere inquadrata in modo rigido, ma rispondere alle esigenze ed alle richieste eventualmente poste dal gruppo docente.) 2

1 Incontro. Monitoraggio dei cartoon di cui fruiscono quotidianamente i bambini attraverso tecniche tradizionali ed attività ludiche, presentazione dei principali strumenti semiologici e psicopedagogici di analisi del linguaggio dei cartoon. 2 Incontro. Presentazione delle fasi di progettazione della media education ed in modo specifico delle fasi di progettazione di un cartoon in contesto scolastico. Introduzione alle differenti tecniche di produzione dei cartoni animati all interno delle scuole dell infanzia. 3 Incontro. Presentazione di giochi e strumenti per insegnare ai più piccoli l analisi delle differenti parti dei cartoni animati. Tecniche per scrivere una storia finalizzata alla realizzazione di un cartone animato con bambini delle scuole dell infanzia. 4 e 5 Incontro. La produzione ed il montaggio di un cartoon con i più piccoli CONTENUTO DEGLI INCONTRI DI FORMAZIONE RIVOLTI AI GENITORI Parallelamente al percorso di formazione rivolto agli insegnanti si intende si intende coinvolgere i genitori attraverso due incontri seminariali. Gli incontri intendono proporre ai genitori spazi di riflessione ed un insieme di strumenti di analisi dei cartoon maggiormente fruiti dai più giovani approfondendo le seguenti tematiche: Il linguaggio dei cartoon. Scegliere i cartoon in relazione all età dei bambini. I contenuti valoriali proposti. Le interazioni tra i diversi media. Le opportunità formative dei cartoon. I cartoon nel progetto educativo familiare. Durante l esposizione, verranno presentati alcuni spezzoni TV a titolo esemplificativo e proposte chiavi di lettura diversificate del linguaggio cartoon. L incontro, lontano da visioni apocalittiche, intende guidare i genitori verso la consapevolezza di come i media, e soprattutto i cartoni animati, possano rappresentare validi alleati di un percorso educativo consapevole e strutturato all interno dell universo mediatico contemporaneo, di cui non possiamo ignorare l esistenza e la preponderanza, pena l esclusione da un importante ambito esperienziale dei più giovani. 3 Dott.ssa Alessia Rosa

COSTI Il costo per ogni singolo incontro è di 120 (IVA esclusa) 4