Sezione associata LICEO ARTISTICO Carlo Carrà a. s. 2015-2016 classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE 3^B Sezione / indirizzo Biennio comune Arti Figurative Design docente materia ore settimanali di lezione Claudio Deangelis Discipline progettuali design 6 Livelli di partenza gravemente insufficiente sufficiente buono eccellente insufficiente discreto ottimo Strumenti di rilevazione interrogazioni esercitazioni pratiche quesiti a risposta aperta esercitazioni grafiche quesiti a risposta multipla trattazione sintetica di argomenti Attività di recupero e di sostegno corsi di recupero da attivare nei modi e nei tempi stabiliti dai competenti organi collegiali recupero curricolare Metodi di insegnamento lezione frontale approfondimenti individuali e/o di gruppo interrogazioni discussione esercitazioni grafico-pratiche guidate esperimenti di laboratorio lettura guidata di testi verifiche scritte, grafiche, pratiche viaggi di integrazione culturale/visite guidate partecipazione a concorsi e/o mostre visione di filmati e diapositive. Strumenti di lavoro libri di testo riviste specialistiche supporti informatici testi integrativi consigliati fotocopie di integrazione o approfondimento dotazioni di laboratorio dispense sussidi audiovisivi.. 1
METODOLOGIE DIDATTICHE PRIMO QUADRIMESTRE CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE Conoscere il metodo operativo circa il design del prodotto. Conoscere la teoria delle principali tecniche della produzione artigianale e seriale. Conoscere i principi e le regole dello sviluppo di composti tecnici, l approccio alla generazione dell idea e sue implicazioni progettuali, le teorie essenziali della rappresentazione grafica. Temi e progetti programmati: 1. Lezioni sulle teorie del design e colloquio orale. 2. Esercizi preliminari basati sullo sviluppo creativo assistito. 3. Studio e sviluppo progettuale di tecniche tradizionali applicate a composti creativi d ornamento del corpo per progetto Erasmus 2015/16. 4. Lavori di ricerca, selezione e schedatura dei manufatti d archivio. 5. Ricerca, studio ideativo e sviluppo tecnico per concorso MIUR New Design 2016 (I fase). Saper utilizzare i primi fondamenti del metodo operativo progettuale adeguandoli ai bisogni specifici. Saper ricercare le informazioni sul web necessarie per lo svolgimento delle principali fasi progettuali. Saper impiegare le principali tecniche della rappresentazione grafica manuale. Essere in grado analizzare le informazioni raccolte per poi rielaborarle all interno del progetto. Possedere le competenze adeguate nello sviluppo del progetto, nell uso del disegno a mano libera e tecnico. Essere in grado di individuare, analizzare gli elementi che costituiscono la forma e la funzione tenendo conto della struttura del prodotto e dei fondamenti culturali, sociali, commerciali e storici che interagiscono con il processo creativo. 2
METODOLOGIE DIDATTICHE SECONDO QUADRIMESTRE CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE Conoscere il metodo operativo circa il design del prodotto. Conoscere le principali tecniche della produzione artigianale e seriale. Conoscere i principi e le regole dello sviluppo creativo, l approccio alla generazione ideativa e sue implicazioni progettuali, le teorie essenziali della rappresentazione grafica. Temi e progetti programmati: 1. Lezioni sulle teorie del design e colloquio orale. 2. Ricerca, selezione e schedatura dei manufatti tecnici d archivio. 3. Studi preliminari preparatori per progetto Erasmus 2016/17. 4. Sviluppo tecnico e progettuale per concorso MIUR New Design 2016 (II fase). Saper utilizzare i primi fondamenti del metodo operativo progettuale adeguandoli ai bisogni specifici. Saper ricercare le informazioni sul web necessarie per lo svolgimento del progetto ideativo. Saper impiegare le principali tecniche della rappresentazione grafica manuale. Essere in grado analizzare le informazioni raccolte per poi rielaborarle all interno del progetto. Possedere le competenze adeguate nello sviluppo del progetto, nell uso del disegno a mano libera e tecnico. Essere in grado di individuare, analizzare gli elementi che costituiscono la forma e la funzione tenendo conto della struttura del prodotto e dei fondamenti culturali, sociali, commerciali e storici che interagiscono con il processo creativo. 3
Valutazione e verifica La verifica si propone di stabilire se e in che modo siano stati raggiunti gli obiettivi prefissati e di accertare i risultati conseguiti da ogni alunno. La valutazione presuppone, soprattutto al termine dell anno scolastico, la presenza di variabili di cui tener conto (raggiungimento degli obiettivi minimi per l accesso alla classe successiva, progressione nell apprendimento, impegno, partecipazione ad attività complementari, assiduità nella frequenza, coinvolgimento nell azione didattica). La misurazione è la classificazione effettuata seguendo la scala docimologia espressa in decimi dalla seguente tabella Voto in decimi Voti prove scritte in 15-esimi Voto del colloquio in 30-esimi Giudizio V = 1 1 1 2 Gravemente negativo Prova non svolta. Totale assenza di elementi valutabili. Indicatori 1 < V 2 2 3 3 6 Negativo Prova fortemente lacunosa e gravemente scorretta sul piano linguistico espositivo. 2 < V 3 4 5 7 10 Gravemente insufficiente Prova con diffuse carenze e scorrettezze linguistico espositive e concettuali. 3 < V 4 6 7 11 14 Insufficiente Prova incompleta con carenze concettuali e formali. 4 < V 5 8 9 15 19 Non sufficiente Prova con inadeguatezze conoscitive e formali. 5 < V 6 10 20 Sufficiente Prova che denota sufficienti nozioni ed informazioni disciplinari pur con improprietà contenutistiche e formali. 6 < V 7 11 12 21 23 Discreto Prova provvista di contenuti ed informazioni pertinenti, trattati in modo complessivamente coerente e corretto. 7 < V 8 13 24 26 Buono Prova che denota conoscenze complete ed esposizione consapevole e chiara. 8 < V 9 14 27 28 Ottimo Prova che denota capacità di elaborare autonomamente ed in modo personale i contenuti e di effettuare collegamenti trasversali con esposizione sicura ed appropriata. 9 < V 10 15 29 30 Eccellente Prova che denota padronanza e competenza contenutistiche ed espositive pluridisciplinari ed è condotta con rigore e criticità. PRIMO QUADRIMESTRE tipologia numero Verifiche annuali previste SECONDO QUADRIMESTRE tipologia numero scritte n. scritte n. orali n. 1 orali n. 1 grafiche n. 4 grafiche n. 3 pratiche n. pratiche n. Valenza, 22/09/2015 Il docente Prof. Claudio Deangelis 4
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