La prevenzione della disabilità nell anziano fragile, i servizi sociali e il terzo settore

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Convegno Invecchiare bene. La prevenzione della disabilità nell anziano fragile: sperimentazione di un modello in due Società della Salute La prevenzione della disabilità nell anziano fragile, i servizi sociali e il terzo settore Firenze, 4 maggio 2011 erica.falaschi@gmail.com

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Punti essenziali della scheda di sintesi Sussistenza di fragilità biologica Sussistenza di fragilità sociale Rete sociale e disponibilità all aiuto Bisogno di aiuto nelle IADL e livello di soddisfazione del bisogno Rischio ambientale Sintesi delle situazione clinico funzionale situazione economica percepita

Le finalità delle scheda e gli effetti sull anziano Suggerire all AS l opportunità di una valutazione professionale; Attivare azioni di supporto e di contenimento del rischio (progetto di presa in carico); Consentire l attivazione di percorsi operativi integrati di presa in carico tra il servizio sociale e MMG, attraverso la condivisione di informazioni sociali sanitarie nella stessa scheda di sintesi

Effetti sul sistema dei servizi della conoscenza preventiva dei bisogni potenziali degli anziani in condizioni di fragilità Modificare l approccio e l azione dei servizi: da un atteggiamento di attesa a comportamenti attivi in grado di intercettare le fragilità inespresse. Intervenire tempestivamente e preventivamente sui casi a rischio per poter programmare in modo razionale ed efficace la rete dei servizi. Definire un profilo dell anziano fragile consente di progettare interventi non a pioggia ma mirati.

Organizzazione dei servizi e interventi sociali Intercettare proattivamente la fragilità significa: Mettere a disposizione dell anziano: servizi adeguati, a bassa intensità assistenziale, piccole attività quotidiane di assistenza e di prossimità, che non implicano necessariamente l impiego di personale particolarmente esperto, ma non per questo meno importanti o meno richieste.

.significa: Attivare e soprattutto strutturare quell insieme di supporti che in società meno complesse sono svolti dal buon vicinato e che possono essere recuperati attraverso un lavoro di rete con le associazioni di volontariato.

..significa: Avvalersi delle Associazioni di Volontariato che, in linea con la loro missione, sono i soggetti più indicati a svolgere servizi di assistenza domiciliare leggera, poiché operano localmente su un territorio e sono quindi particolarmente vicine ai bisogni dei cittadini.

..significa: Avvalersi degli anziani, molto presenti nelle associazioni di volontariato, per farli diventare Da oggetti di interventi assistenziali a soggetti protagonisti di assistenza domiciliare leggera a favore dei loro coetanei.

..significa: Attivare il lavoro di rete tra enti pubblici e associazioni di volontariato. che presuppone : La definizione delle relazioni tra enti pubblici e associazioni; La definizione della regia, del coordinamento e delle responsabilità nella gestione dei servizi domiciliari leggeri ; La condivisione degli obiettivi, dei modelli operativi, dei saperi e delle risorse; La circolazione delle informazioni e la costituzione di tavoli operativi.

Considerazioni finali La fragilità è un condizione dinamica che cambia nel tempo al cambiare delle condizioni di salute e di vita ed è suscettibile di interventi attivi e preventivi L utilizzo in maniera proattiva di indicatori sanitari e sociali, permette di intercettare precocemente le situazioni a rischio ed avviare servizi mirati per rinviare nel tempo l insorgere di una disabilità. Un metodo integrato di valutazione (sanitario e sociale) è il presupposto per avviare un percorso integrato di presa in carico Coinvolgere l Anziano come soggetto del cambiamento, in modo che possa essere il valutatore di sé e possa incrementare la consapevolezza della propria condizione psico-fisica.

Occorre. Abbandonare lo stereotipo dell anziano malato, invalido e dipendente, con un identità debole a causa della perdita del suo ruolo sociale. Spostare l attenzione dai costi e dai rischi del fenomeno invecchiamento, alla valutazione delle risorse e delle potenzialità degli anziani

La sfida Ridurre il divario tra l aspettativa di vita e l aspettativa di vita attiva.

Dobbiamo passare da una cultura del purtroppo alla cultura del finalmente (abbiamo tempo) Citazione di Enrico Fini - Demoskopea