R e g g i o E m i l i a 1 2 O t t o b r e 2 0 0 7 C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Integrare il paesaggio nelle politiche territoriali gli obiettivi e le strategie del nuovo PTCP Anna Campeol Dir. Servizio Pianificazione Territoriale Paesaggistica e Ambientale Provincia di Reggio Emilia Sala del Consiglio Provinciale di Reggio Emilia
I l c o n c e t t o d i p a e s a g g i o La convenzione europea del paesaggio considera il paesaggio nella più ampia accezione del termine, vale a dire come territorio visto attraverso gli occhi di chi ci vive e di chi lo visita La convenzione non riguarda unicamente i paesaggi di straordinario interesse, quelli selvaggi o incontaminati, bensì anche quelli comuni, urbani o danneggiati Ufficio Federale dell Ambiente - Confederazione Svizzera
Il nuovo concetto di paesaggio per il nuovo piano Il Paesaggio è componente essenziale del contesto di vita della popolazione in quanto espressione della identità culturale e dei valori storico- testimoniali, naturali, morfologici ed estetici del territorio. La dimensione paesaggistica del territorio. (Convenzione Europea del Paesaggio, 2000) Con il nuovo PTCP la Provincia intende investire sulla propria collocazione territoriale e sulle eccellenze, progettando Reggio come parte di un area più vasta organizzandone l integrazione con gli altri sistemi urbani, riconoscendo il valore della storia e del paesaggio, in senso economico sociale e ambientale. Il Paesaggio al centro delle politiche di sviluppo. Il filo rosso che guida l impostazione del nuovo Piano è rappresentato dall esigenza di estendere l applicazione del concetto di paesaggio all intero territorio e, conseguentemente, di ampliare i confini pratici e teorici della pianificazione paesaggistica, al fine di delineare nuove sinergie con le politiche urbanistiche e di settore.
L integrazione delle due anime del piano Il sistema paesistico ambientale che sta alla base della individuazione delle condizioni e dei requisiti di sostenibilità ambientale con particolare attenzione alla difesa e valorizzazione delle risorse naturalistiche e del territorio rurale, alla costruzione storica del territorio e alla preservazione delle risorse disponibili. Il sistema insediativo e infrastrutturale sistema insediativo e infrastrutturale, per il quale il piano effettua la ricognizione e la riprogettazione della organizzazione territoriale, dell armatura urbana e delle infrastrutture con particolare attenzione per quelle dedicate alla mobilità, ai poli funzionali ed agli ambiti produttivi sovracomunali ed alle altre polarizzazioni del sistema insediativo.
Il PTCP come piano integrato Attraverso la definizione di un progetto di scala territoriale per il paesaggio (il paesaggio difficilmente può essere compreso all interno dei confini comunali), che: Innova l apparato normativo della tutela paesistica, integrando vincoli statali e norme di piano (sistemi, zone ed elementi); Allarga l orizzonte normativo integrandosi con le politiche di tutela ambientale (interazione con i piani di settore); individua nuove categorie concettuali per l interpretazione ed il progetto del paesaggio: ambiti di paesaggio/contesti dotati di obiettivi/strategie e indirizzi/regole di qualificazione che colgano le specificità economiche, sociali, ecologiche, territoriali; prefigura un approccio progettuale alla tutela e valorizzazione del paesaggio per specifiche parti del territorio provinciale (progetti integrati).
La 2 linea strategica : paesaggi, storia ed identità Gli obiettivi strategici Integrare il paesaggio nelle politiche territoriali Tutelare e valorizzare il patrimonio culturale e la matrice storica Qualificare il territorio rurale sostenendo la competitività e la l multifunzionalità delle aziende: lo spazio rurale come elemento centrale nella pianificazione territoriale e paesistica
La 2 linea strategica : paesaggi, storia ed identità Gli obiettivi specifici - Configurare le trasformazioni insediative in modo coerente ed integrato col sistema di valori riconosciuto nel contesto paesaggistico in cui si collocano; - Sfruttare le occasioni offerte dalle trasformazioni dovute a infrastrutture o insediamenti per creare nuovi paesaggi e per riqualificare contesti che si presentano compromessi o degradati; - Sancire nel nuovo Piano il riconoscimento di un radicale mutamento to nella concezione dell infrastruttura e del ruolo che può assumere quale e componente attiva nella fruizione e nella progettazione del paesaggio; - Mantenere, recuperare e valorizzare le peculiarità paesaggistiche e ed ecologiche del paesaggio rurale; - Tutelare e incrementare i paesaggi connotati da biodiversità; - Tutelare e valorizzare la struttura insediativa storica nella sua unitarietà e complessità, per garantire la riconoscibilità dell identità storico-paesaggistica del territorio provinciale, e per diffonderne la conoscenza.
La 2 linea strategica : paesaggi, storia ed identità Le strategie Si tratta di passare da politiche esclusivamente di vincolo a politiche attive per il miglioramento della qualità su tutto il territorio: Rimuovere le situazioni di particolare degrado (non solo contesti di pregio, ma anche quelli ordinari); Sperimentare nuovi paesaggi di qualità nelle aree più destrutturate (margini urbani, grandi opere); Integrare le reti artificiali con le reti ecologiche e ambientali; Guidare gli sviluppi della città e del territorio rurale, evitando la dispersione insediativa e lo sviluppo arteriale; Valorizzare il patrimonio naturale e culturale anche in ottica economica, legando la qualità delle produzioni alla qualità del territorio in cui vengono prodotte; Integrare le politiche settoriali nei caratteri e nelle peculiarità dei singoli luoghi.
ll nuovo repertorio analitico Lettura integrata dei diversi profili del paesaggio attraverso: Geomorfologia ed ecologia Paesaggio edificato Paesaggio storico Paesaggio percepito Valori identitari
L adeguamento del PTCP per la componente paesaggistica Rapporto tra ambiti di paesaggio / dispositivi di tutela / progetti Il livello degli ambiti di paesaggio/contesti costituisce quadro di riferimento ed integrazione per una pluralità di strumenti di intervento sul paesaggio che il PTCP contiene e provvederà ad implementare a cominciare da: Revisione normativa e, dove necessario, cartografica, delle zone, sistemi ed elementi della tutela paesistica del vigente PTCP anche in ragione della necessità di uniformare la disciplina rispetto a piani di settore (PAI, PTA, ecc.); Definizione di norme per il territorio rurale nonché per il recupero degli edifici (e di indirizzo alla programmazione agricola) con particolare riferimento agli ambiti a vocazione produttiva e periurbani; definizione di norme per l attuazione della Rete ecologica polivalente di scala provinciale; costruzione di una carta unica dei vincoli paesaggistici; prefigurazione di ambiti da sottoporre a Progetti integrati/progetti di tutela, recupero e valorizzazione con Accordi tra i diversi soggetti interessati.
Strumenti del vigente sistema di tutela sul paesaggio Vincoli statali Pianificazione paesaggistica Aree tutelate da decreti specifici Aree tutelate per Legge Aree ed elementi Interventi condizionati al rilascio dell autorizzazione paesaggistica Interventi condizionati da indirizzi e prescrizioni differenziati per diversi tipi di oggetti Annotazioni: -I vincoli dovuti ai diversi strumenti, anche quando sottendono ad una stessa volontà di tutela (cioè sono rivolti alla tutela dello stesso oggetto), non coincidono nella loro individuazione cartografica; -Il sistema vigente è complesso, basato sulla sovrapposizione di tutele di diversa natura e, di norma, non ha condotto ad efficaci interventi di valorizzazione, né spesso alla concreta tutela (conservazione) dei beni.
V i n c o l i s t a t a l i I beni paesaggistici sottoposti a vincoli statali vigenti si suddividono, in base alla procedura di approvazione del vincolo, in 2 tipi: AREE TUTELATE DA DECRETI SPECIFICI: Sono stati apposti ai sensi della L 1497/1939 e mantengono validità ai sensi dell art. 157 D.lgs. 42/2004; Le aree tutelate sono individuate dal Decreto di vincolo specifico; Posso essere apposti vincoli su nuove aree con procedura di dichiarazione di notevole interesse pubblico prevista dagli artt. 136-141 D.lgs 42/2004. AREE TUTELATE PER LEGGE: AREE TUTELATE PER LEGGE: Sono state istituite dalla L 431/1985 e confermate dall art. 142 del D.lgs 42/2004; Si distinguono in diverse categorie elencate nella legge (laghi, corsi d acqua, montagne, parchi,boschi, usi civici, zone di interesse archeologico) e per ciascuna è necessario adottare una diversa metodologia d individuazione; Non esiste una metodologia d individuazione condivisa tra i vari Enti preposti alla tutela. Annotazioni: - Nell ambito delle attività inerenti il Quadro conoscitivo del nuovo PTCP si stanno redigendo elaborati relativi all individuazione delle aree tutelate da vincoli (L.R. 20/2000, art. 4, comma 1, lettera F); -I progetti di trasformazione previsti all interno delle aree tutelate da vincoli statali sono soggetti ad autorizzazione paesaggistica.
P T C P v i g e n t e Principali zonizzazioni per la tutela ambientale e paesistica del PTCP vigente
P T C P v i g e n t e Principali zonizzazioni per la tutela ambientale e paesistica del PTCP vigente
V i n c o l i S t a t a l i
V i n c o l i s t a t a l i o p e l e g i s B) Laghi fascia di 300 metri; C) I fiumi, i torrenti, i corsi d acqua iscritti negli elenchi delle acque pubbliche fascia di 150 metri; D) Le montagne per la parte eccedente ( ) 1.200 metri sul livello del mare per la catena appenninica e per le isole; E) I ghiacciai e i circhi glaciali; F) I parchi e le riserve nazionali o regionali,, nonché i territori di protezione esterna dei parchi; G) I territori coperti da foreste e da boschi; H) Usi civici; M) Le zone d interesse archeologico.
PTCP come carta unica del territorio OBIETTIVO Pianificazione paesaggistica INTEGRAZIONE Vincoli statali Regione MEZZO Direzione Regionale ACCORDI per la revisione della COMPONENTE PAESAGGISTICA Soprintendenza Anci
I tre livelli normativi del PTCP (Gambino) 1. Territorio provinciale - Interpretazione strutturale del territorio - Le strategie proposte - Le reti 2. Gli ambiti di paesaggio - Integrazione delle diverse dimensioni socio-economico economico-ambientali e territoriali - Obiettivi e indirizzi di qualità paesaggistica - Articolazione in contesti 3. Le componenti - I beni paesaggistici (di cui al Codice del Paesaggio) - Le altre componenti di rilievo territoriale - Le aree di protezione speciale
Il sistema paesaggistico: gli elementi strutturali
Il sistema paesaggistico: la carta dei valori
Il sistema paesaggistico: la carta delle criticità
Il paesaggio tradizionale Rocca di Canossa Quattro Castella
I nuovi paesaggi La stazione Mediopadana Il casello autostradale I ponti laterali Il ponte centrale
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