L E S T R A D E D E L D E S I G N A C U R A D I G I U L I A N O M O L I N E R I Rizzoli
Ammetto di essere fortunato se, partito con il sogno di dedicarmi alla pittura e alle arti fgurative, mi ritrovo ad esercitare un mestiere eccitante perché per sua natura il design rappresenta un sano compromesso fra la creatività e la produzione artifciale e i valori ad essa imposti dall industria e dal mercato. Il design deve mantenere una insostituibile funzione di mediazione fra l uomo e gli oggetti che fanno parte del suo quotidiano. Deve richiamarsi ai dettami dell utile e all idea platonica del Bello; deve preconizzare i cambiamenti nell aria sotto tutti i cieli, confrontandosi con il mondo stimolante delle giovani generazioni che rappresentano il nuovo che avanza. GIORGETTO GIUGIARO
La fgura di Giorgetto Giugiaro creativo e imprenditore è davvero complessa, perché esprime da un lato la sua matrice artistica proviene da una famiglia di pittori e musicisti e dall altro denuncia una cultura tecnico-ingegneristica perseguita con studi di base, accresciutasi in misura esponenziale sul campo, a contatto costante con il suo partner tecnologo Aldo Mantovani, co-fondatore della sua società, l Italdesign, e con le decine di uomini di industria coinvolti nello sviluppo dei progetti a lui affdati. La sua personalità si manifesta inoltre nel bisogno costante di individuare e perseguire il nuovo, di affrontare tipologie di prodotto e stilemi provocatori, sperimentati in libertà su oltre cento prototipi. Sul piano organizzativo Giugiaro ha promosso nel Centro Stile di Moncalieri e nei reparti di ingegneria dotati di sistemi e programmi di avanguardia una metodologia di processo che dagli anni Ottanta ha fatto scuola e che è stata ripresa dalle stesse case costruttrici ben più potenti di quello sparuto e coraggioso nucleo di pionieri che in sinergia con gli altri Carrozzieri ha contribuito a promuovere a fenomeno di interesse mondiale il distretto automotive di Torino.
In numerosi angoli del globo, anche nelle aree emergenti, i grands commis dell automobile hanno ben presto riconosciuto a Giugiaro l istintiva capacità di presagire l evolversi del prodotto come risposta ai nuovi bisogni e ai mutati contesti economici e sociali: la macchina più alta e compatta, la maniacale attenzione per le quote, le misure di raffronto con la concorrenza capaci di premiare lo spazio vivibile nell abitacolo, la formula ante litteram del VAN a pianale piatto con confgurazioni di sedute e stoccaggio bagagli adattabili. Il design coltivato da Giugiaro abbina il bello educato, equilibrato, all utile, al razionale, al funzionale, per rispondere al mercato che apprezza il nuovo quando sia portatore di requisiti e contenuti onesti. Io mi sento il primo compratore dell auto che mi accingo a disegnare : con questi scarni parametri interpretativi Giugiaro si attrezza da sempre per affrontare nugoli di comitati di esperti di marketing tutti affannati a porgli dei paletti, a cercare di inculcargli nei brief i plus del nuovo prodotto. La forma è la risultante di una ricerca mai gratuita e spesso capace di ergersi ad archetipo per successive tendenze concettuali.
Basta scorrere le credenziali degli oltre duecento modelli di serie che ha contribuito a mettere al mondo, per un totale sottostimato di cinquanta milioni di vetture generate dal frusciare sul foglio lucido del suo portamine Staedtler. Si spiega così la nomina a Car Designer del Secolo attribuitagli dalla giuria internazionale di centoventi membri fra giornalisti e operatori dell automotive riunitasi a Las Vegas nel dicembre 1999 e così si comprende la fama di Maestro riconosciutagli in Giappone e in Corea e ancor prima lui quarantenne dalla Società Britannica di Artisti e Designer Industriali e dal Corpo dei docenti del Royal College of Art di Londra. Il Nostro ha dunque praticato un mestiere inaspettato, divenuto via via scommessa, sfida esistenziale, allenamento creativo, impegno faticoso, hobby, compito in classe permanente, responsabilizzazione imprenditoriale, civica e sociale. Il car design ha procurato successo e benefici a lui, alla sua famiglia e, fortunatamente, si è costituito come garante professionale per centinaia di suoi collaboratori che oggi, inseriti nel prestigioso network del Gruppo Volkswagen, contribuiscono a perseguire gli ambiziosi obiettivi di conquista della leadership mondiale della Casa tedesca.
SOMMARIO 01 LE RADICI 12 02 IL DISEGNO COME ESPRESSIONE DISTINTIVA 56 03 SOTTO LA PROPRIA BANDIERA 84 04 UNA GIORNATA CON GIORGETTO di Carlo Cavicchi 316 05 LA FORMA COME LINGUAGGIO UNIVERSALE 352 06 UN UOMO SULLA SCENA 412 07 APPROFONDIMENTI 440
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