ENTE FIERE INTERNAZIONALI DI BOLOGNA



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ACCORDO TERRITORIALE PER IL POTENZIAMENTO DEL QUARTIERE FIERISTICO FRA PROVINCIA DI BOLOGNA, COMUNE DI BOLOGNA E FIERE INTERNAZIONALI DI BOLOGNA, AI SENSI DELL'ART. 15 L.R. 20/2000. 1. La PROVINCIA DI BOLOGNA, rappresentata dal Presidente Prof. Vittorio Prodi, nato a Reggio Emilia il 19.05.1937, domiciliato per la carica presso la sede dell'amministrazione Provinciale, Via Zamboni n. 13-40126 Bologna, che agisce in esecuzione della delibera di Consiglio Provinciale n. 114 del 18.12.2001 ; 2. Il COMUNE DI BOLOGNA, rappresentata dall Assessore all Urbanistica e Politiche della Casa Prof. Carlo Monaco, nato a San Giovanni Lipioni (Ch), il 25.08.1942, domiciliato per la carica presso la sede dell Amministrazione Comunale, Piazza Maggiore 6-40122 Bologna, che agisce in esecuzione della delibera di Consiglio Comunale O.d.G. n. 359/2001 del 13.12.2001; 3. L ENTE FIERE INTERNAZIONALI DI BOLOGNA, rappresentata dal Presidente Avv. Luca Cordero di Montezemolo, nato a Bologna il 31.08.1947, domic iliato per la carica presso la sede dell Ente medesimo, che agisce in esecuzione della delibera del Consiglio di Amministrazione n. 2/V1bis/2002 del 21.01.2002; Premesso che: la nuova legge urbanistica dell'emilia Romagna, L.R. 24 marzo 2000, n. 20, nel confermare un sistema di pianificazione incentrato primariamente sulla pianificazione urbanistica comunale, prevede numerosi strumenti volti al riconoscimento del principio della concertazione delle scelte strategiche tra diversi livelli istituzionali e del coinvolgimento delle organizzazioni economiche e sociali nonché degli operatori privati nelle diverse fasi di elaborazione e attuazione degli strumenti urbanistici; la L.R. n. 20/2000 individua nell'"accordo territoriale" lo strumento negoziale da utilizzarsi, anche al di fuori dei processi di formazione dei piani, per concordare obiettivi e scelte strategiche comuni; la Provincia di Bologna, nell'ambito della competenza attribuita dalla L.R. 20/2000 al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) ha il compito di individuare -

d'intesa con il Comune interessato - i "Poli Funzionali", ovvero quegli ambiti specializzati che ospitano le grandi funzioni metropolitane, e di definire per essi le politiche e le azioni da intraprendere. Nell'ambito degli indirizzi politico-programmatici del PTCP, è stato individuato nel quartiere fieristico il perno di un polo funzionale integrato in cui si associano numerose altre funzioni di gravitazione metropolitana, riconoscendone la necessità di integrazione e di sviluppo compatibile con il contesto territoriale, alla precisa condizione di superare gli attuali limiti di accessibilità; il Comune di Bologna, nel definire con O.d.G. n. 319/99 gli ambiti del territorio comunale da sottoporre a riq ualificazione urbana (L.R.19/98), ha individuato come strategico l'ambito nord-est, in quanto caratterizzato dalla localizzazione del quartiere fieristico e delle attività strategiche ad esso collegate, dando atto della "necessità di recuperare livelli ade guati di qualità, efficienza funzionale, di integrazione urbana", senza compromettere il patrimonio di energie e risorse esistenti in quell'ambito urbano e riconoscendo in Fiere Internazionali il primo fra i soggetti attuatori. Tale indirizzo programmatico troverà definizione, attraverso strumenti di programmazione negoziata, in sede di elaborazione del Piano Strutturale Comunale; la Provincia e il Comune considerano, pertanto, il quartiere fieristico di Bologna un fondamentale strumento di sviluppo economico e promozionale del territorio, del quale è necessario preservare e potenziare il ruolo di volano produttivo ed occupazionale anche nel futuro; il mercato fieristico si confronta su un ambito internazionale, dove, sia in Europa che in Italia, si è avuta la riqualificazione di molteplici quartieri fieristici che per collocazione e dimensioni sono divenuti forti concorrenti di Bologna Fiere; per far mantenere il ruolo di volano di sviluppo del territorio è necessario conservare la competitività attraverso una riqualificazione degli spazi e il potenziamento della superficie espositiva e dei servizi del quartiere fieristico; non è possibile una dislocazione del potenziamento diversa da quella contigua, senza che questa determini un grave danno all'attività di Bologna Fiere, in contrasto quindi, con il presupposto di mantenerne il ruolo di strumento di sviluppo economico e promozionale del territorio; il potenziamento del quartiere fieristico può avvenire in contiguità alle strutture esistenti, in quanto esistono i presupposti generali di integrazione con il contesto insediativo e territoriale;

Dato atto che: l'attività fieristica bolognese ha visto nel 2000 (ultimo dato a consuntivo disponibile) un numero di visitatori professionali pari a 1.274.323, di cui 145.288 esteri, oltre 22.000 espositori di cui 6.422 stranieri, con un indotto valutato in circa 1.800 miliardi di lire, il 60% del quale ricadente nel territorio provinciale; il Comune nel 2000 ha approvato una variante al Piano Regolatore Generale che permette al quartiere fieristico uno sviluppo fino a 200.000 mq di superficie utile, con un incremento di 50.000 mq.; tale superficie aggiuntiva verrà utilizzata per la realizzazione di un nuovo padiglione espositivo a due piani di circa 25.000 mq, nell'area limitrofa alla cintura ferroviaria con intervento edilizio diretto i cui lavori sono programmati all'inizio del 2002; gli ulteriori 25.000 mq. verranno realizzati con l'approvazione di un Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica e consentiranno la riqualificazione e il potenziamento di alcuni padiglioni espositivi già esistenti, che per tipologia non danno risposta alle attuali richieste dell'utenza fieristica; Considerato che: oltre al potenziamento del quartiere fieristico sono previste adeguate forme di miglioramento del sistema infrastrutturale dell'intera zona. A tal fine si prende atto che: è prevista la realizzazione di un casello autostradale direttamente collegato al sistema di parcheggi nella zona Fiera per minimizzare l'interferenza del traffico fieristico con quello cittadino; è altresì prevista la rifunzionalizzazione del sistema di viabilità autostradale e tangenziale della Città di Bologna; BolognaFiere, congiuntamente con le FS, ha realizzato un primo stralcio funzionale della fermata ferroviaria nel quartiere fieristico, permettendo una significativa riduzione del traffico automobilistico durante le manifestazioni fieristiche; la fermata FS in Fiera dovrà essere adeguatamente potenziata nell ambito degli accordi per la ristrutturazione del nodo ferroviario di Bologna, al fine di aumentarne considerevolmente la capacità di utilizzo (4 binari e 4 marciapiedi rispetto ai due attuali) valutando le soluzioni attualmente allo studio di FS-RFI; è prevista la realizzazione da parte del Comune di Bologna di un sistema rapido di massa che avrà due fermate nel distretto fieristico (P.zza Costituzione - Michelino); è previsto il potenziamento dei parcheggi su apposite strutture, fra i quali il

potenziamento a 7.000 posti auto di Michelino, con l'obiettivo di ridurre l'occupazione per la sosta dell'utenza fieristica sulla viabilità ordinaria e contestualmente ridurre fortemente l'influenza sui parcheggi urbani continui; il potenziamento del parcheggio Michelino sarà realizzato tenendo conto della necessità di evitare riflussi di traffico sull'autostrada, considerando la necessità di garantire, attraverso opportuna viabilità alternativa, comunque il deflusso in condizioni di sicurezza. Nell'ambito degli approfondimenti tecnici, si definiranno le ulteriori funzioni che il parcheggio potrà assumere, rispetto alle necessità fieristiche, urbane e metropolitane. La riqualificazione del quartiere fieristico dovrà avvenire tenendo conto della compatibilità ed integrazione con l'ambito dell'intero quadrante nord-est. L'intervento dovrà tutelare e contribuire ad ampliare gli spazi di compensazione ambientale, prevedendo idoneo sistema di aree verdi e alberate; Tutto ciò premesso e considerato, Le Parti sottoscriventi individuano le seguenti linee di indirizzo, per permettere al quartiere fieristico di continuare ad avere il ruolo di fondamentale strumento per lo sviluppo economico e culturale del territorio, e a tal fine, Convengono quanto segue: A?Si conviene in circa 50.000 mq. la superficie espositiva necessaria per lo sviluppo del quartiere fieristico, oltre a circa 20.000 mq di superfici a servizio; quantità aggiuntive rispetto a quanto attualmente realizzato e pianificato; B?Posto che il disegno dello sviluppo del quartiere fieristico sarà concertato nell'ambito degli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica, si dà comunque atto che esso si collocherà nella zona compresa fra la Via Stalingrado e la nuova uscita autostradale, nel rispetto dei condizionamenti infrastrutturali, ambientali e paesaggistici; C?A tal fine gli enti territoriali, previa approvazione del presente accordo da parte dei competenti organi deliberanti, si impegnano ad adeguare i propri strumenti di pianificazione per tutelare e favorire tale realizzazione; D?Per sopperire alla richiesta di posti auto dell'utenza fieristica, nell'esigenza di ottimizzare

le risorse, vista la richiesta a "punte" della stessa, limitate a poche giornate all'anno, si ipotizza che le zone, con primaria e idonea destinazione a verde, possano essere utilizzate eccezionalmente a parcheggio; E?Per assicurare la compatibilità ambientale dello sviluppo sopraindicato, verrà prevista e realizzata una fascia verde di rispetto ambientale a ridosso dell'asse tangenziale - autostrada; F?Accanto al potenziamento del quartiere fieristico andranno localizzati, nella riqualificazione dell'ambito nord - est, servizi e superfici a supporto dell'attività fieristica o con essa compatibile; G?Nell'ambito della programmazione territoriale andranno valutati i rapporti relazionali intercorrenti fra i poli ricettivi presenti nella zona (Fiera, Palazzo dei Congressi, Parco Nord, ecc..) al fine di valorizzare le sinergie fra gli stessi; H?Provincia di Bologna, Comune di Bologna e Fiere Internazionali di Bologna definiranno un contestuale piano di fattibilità economica per la realizzazione degli interventi prefigurati, anche nell'ambito di una programmazione negoziata, in rapporto ad altri soggetti proprietari; I? Per giungere ad una migliore gestione delle attuali e future aree di parcheggio verranno messe a punto soluzioni organizzative e gestionali che garantiscano un più efficace e adeguato governo della mobilità e sosta ricercando sinergie con i diversi soggetti operanti nel quartiere fieristico. Nell ambito della mobilità sono riconosciute quali interventi strategici per l accessibilità del quartiere fieristico e per il collegamento con il sistema ferroviario metropolitano regionale e con la stazione F.S, la realizzazione delle due stazioni in area fiera del sistema di trasporto rapido di massa e il potenziamento della fermata ferroviaria della fiera, già previsto a carico di FS negli accordi per la ristrutturazione del nodo ferroviario di Bologna. A tal fine, con uno specifico accordo tra la Provincia, il Comune di Bologna e Fiere Internazionali di Bologna verranno definite le forme partecipative dirette di quest ultima alla realizzazione ed all eventuale miglioramento degli interventi previsti, nel quadro generale degli oneri connessi allo sviluppo del quartiere fieristico e delle infrastrut ture per l accessibilità. come segue: Letto ed approvato, a piena conferma di quanto sopra, le Parti si sottoscrivono

PROVINCIA DI BOLOGNA Il Presidente (Prof. Vittorio Prodi) COMUNE DI BOLOGNA Assessore all Urbanistica e Politiche della Casa (Prof. Carlo Monaco) FIERE INTERNAZIONALI DI BOLOGNA Il Presidente (Avv. Luca Cordero di Montezemolo)