CRITERI DI VALUTAZIONE E CORRISPONDENZA IN VOTI La valutazione, sulla base del conseguimento degli obiettivi trasversali e disciplinari, tiene complessivamente conto: dei livelli di partenza dell alunno; delle conoscenze, abilità e competenze raggiunte; della partecipazione all attività didattica e al dialogo educativo; dell impegno dimostrato nello studio individuale; dell interesse e continuità nello studio; degli effetti degli interventi didattici (corsi di sostegno e recupero). MODALITA E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Ai fini della valutazione, i docenti utilizzano gli strumenti, le modalità e i tempi di verifica indicati nelle programmazioni disciplinari. Il voto è espressione infatti di una sintesi valutativa frutto di diverse forme di verifica: scritte, strutturate e non strutturate, grafiche, multimediali, laboratoriali, operazionali, orali, in relazione ad attività singole e/o di gruppo. In generale sono previste diverse prove, per la valutazione nelle materie con voto quadrimestrale. Per il voto orale potranno essere utilizzati: colloquio, interrogazione breve, prove strutturate e semistrutturate (test e questionari), compito di realtà, letture di carte, grafici, diagrammi, traduzioni e commenti di brani. Per il voto relativo allo scritto saranno utilizzate prove scritte ( a seconda delle specificità delle singole discipline), prove grafiche, prove laboratoriali, prove pratiche. CORRISPONDENZA VOTI/LIVELLI LIVELLO CONOSCENZA ABILTA COMPETENZE VOTO Conoscenza completa, 8<P 10 AVANZATO approfondita, rielaborata in modo personale INTERME- DIO BASE Conoscenza ampia e/o approfondita, comprensione completa dei contenuti, sufficienti capacità di rielaborazione personale Conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali della disciplina, formulati in modo corretto anche se poco approfondito Sicura, autonoma nella rielaborazione delle conoscenze, anche in situazioni nuove. Svolgimento autonomo di problemi Complessi in situazioni anche non note. Padronanza nel correlare conoscenze e abilità, operando e motivando le scelte. Applicazione corretta e Risoluzione corretta di problemi consapevole di regole e complessi procedure in problemi complessi. Applicazione corretta di regole e procedure in problemi semplici. Sufficiente, rielaborazione guidata e/o parziale delle conoscenze. in situazioni note, utilizzando consapevolmente le conoscenze e le abilità acquisite. Possesso di conoscenze e abilità essenziali. Risoluzioni di problemi semplici in situazioni note. 6.5<P 8 5.5 P 6.5
NON RAGGIUNTO IL LIVELLO BASE Conoscenza incompleta e superficiale, difficoltà di collegamento tra i concetti Conoscenze lacunose sui contenuti di base, capacità di recupero limitata, anche in presenza di aiuti Svolgimento incompleto e/o con errori diffusi Incapacità di cogliere relazioni anche tra semplici concetti, gravi errori di procedimento su parti essenziali Trattazione incompleta e disorganica che evidenzia una insufficiente comprensione dei concetti essenziali Trattazione lacunosa e confusa, errori logici gravi nell'applicazione delle conoscenze 4 P<5.5 P<4 PARAMETRI NON COGNITIVI Livello impegno partecipazione autocontrollo INDICATORI Capacità relazionale metodo di studio progressione nell apprendimento Avanzat Metodico Costruttiva Responsabilva Cooperati- Rigoroso Notevole o Interme Costante Collaborativa Disciplinato Disponibile Efficace Positiva dio Base Sufficiente Attenta Incostante Superficiale Recettivo Sufficiente Non Opportunistico Discontinua Limitato Modesta Improduttivo Irregolare raggiunt o livello base Deficitario Passiva o di disturbo Scarso Inadeguata Inappropriato Inesistente SISTEMA DEI CREDITI Il credito scolastico viene attribuito nel triennio e concorre a determinare la votazione complessiva dell Esame di Stato. Il credito scolastico: deve essere attribuito a tutti gli studenti ammessi a frequentare la classe successiva, è attribuito in relazione alla media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale, è individuato nell ambito delle bande di oscillazione indicate nelle tabelle ministeriali, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media dei voti, anche l assiduità della frequenza scolastica, l interesse e l impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. L attribuzione del credito formativo è regolata dal D.M. 49/2000, che stabilisce i requisiti per il riconoscimento delle attività extrascolastiche effettuate. (V. TABELLA CALCOLO CREDITO ALLEGATA)
Attribuzione del credito: individuazione banda di oscillazione sulla base della media dei voti; scelta del punteggio inferiore o superiore in base alla tabella PUNTEGGIO BANDA OSCILLAZIONE. Per gli alunni con giudizio sospeso, allo scrutinio differito si assegna, di norma, il limite inferiore della banda. SISTEMA CALCOLO CREDITO SCOLASTICO (D.lgs 62/2017) Media dei voti Credito scolastico Classi terze Classi quarte Classi quinte M<6 - - 7-8 M = 6 7-8 8-9 9-10 6 < M 7 8-9 9-10 10-11 7 < M 8 9-10 10-11 11-12 8 < M 9 10-11 11-12 13-14 9 < M 10 11-12 12-13 14-15 Regime transitorio Candidati che sostengono l'esame nell'a.s. 2018/2019: Tabella di conversione del credito conseguito nel III e nel IV anno: somma crediti conseguiti nel III e IV anno nuovo credito III e IV anno (totale) 6 15 7 16 8 17 9 18 10 19 11 20 12 21 13 22 14 23 15 24 16 25 Candidati che sostengono l'esame nell'a.s. 2019/2020: Tabella di conversione del credito conseguito nel III anno: crediti conseguiti nel III nuovo credito III anno 3 7 4 8 5 9 6 10 7 11 8 12
VALUTAZIONE ESAMI DI STATO (D.lgs 62/2017) Credito scolastico I prova II prova Colloquio Bonus integrativo max 40 max 20 max 20 20 Credito >=30 Prove >=50 Lode (art.18, comma 7 D.lgs 62/17) Valutazione massima conseguita senza bonus e all unanimità. Prerequisiti: valutazione agli scrutini del II biennio e del V anno con delibere all unanimità sull attribuzione del credito. (V. TABELLA VALUTAZIONE COMPORTAMENTO) CRITERI DI AMMISSIONE/NON AMMISSIONE ALL ANNO SUCCESSIVO E ALL ESAME DI STATO 1. L alunno risulta ammesso all anno successivo o all Esame di Stato quando siano stati raggiunti livelli di sufficienza in tutte le discipline e nel comportamento e risulti una frequenza alle lezioni non inferiore ai tre quarti del monte ore dell indirizzo prescelto comprensivo di eventuali deroghe 2. (Escluse classi V): l alunno che presenta una o due insufficienze lievi, o tali che il Consiglio di classe ritenga recuperabili, a cui corrisponderà il voto 6 accompagnato da apposito segno distintivo, viene ammesso alla classe successiva con comunicazione agli interessati dei contenuti da rivedere e delle attività da svolgere nel periodo estivo. Il superamento delle carenze sarà verificato dai singoli insegnanti all inizio dell anno scolastico successivo entro il 31 ottobre. 3. (Escluse classi V): per gli alunni che presentino fino ad un massimo di tre insufficienze di cui almeno una non grave, si procede alla sospensione del giudizio; detti alunni vengono invitati alla frequenza di appositi corsi estivi o allo studio individuale. In entrambi i casi, il superamento delle carenze viene verificato, entro il 31 agosto, attraverso apposite prove di accertamento organizzate dalla scuola, alle quali seguirà lo scrutinio integrativo che determinerà l'ammissione o la non ammissione all'anno successivo. 4. (Escluse cl. V): l alunno che presenti insufficienze in numero superiore a quello di cui al punto 3 o diverse (ad es. tre insufficienze gravi), nella convinzione che in tal caso siano compromesse le possibilità di recupero, non viene ammesso alla classe successiva. 5. Per le classi V. Il decreto-legge 25 luglio 2018, n.91, recante Proroga di termini previsti da disposizioni legislative, convertito nella legge 21 settembre 2018, n.108, ha previsto all art. 6, commi 3-septies e 3-octies, il differimento al 1^ settembre 2019 dell entrata in vigore dell art. 13, comma 2, lettere b) e c), del d.lgs. n.62/2017, riguardanti i seguenti requisiti di accesso all esame di Stato per i candidati interni: - la partecipazione, durante l ultimo anno di corso, compresi i candidati dei percorsi di II livello, alle prove a carattere nazionale predisposte dall INVALSI, volte a verificare i livelli di apprendimento in italiano, matematica e inglese; - lo svolgimento delle attività di alternanza scuola lavoro, secondo quanto previsto dall indirizzo di studio nel secondo biennio e nell ultimo anno di corso. Restano comunque obbligatori lo svolgimento delle prove INVALSI ed i percorsi di ASL organizzati dall Istituto. Sono immutati gli altri requisiti di ammissione all esame dei candidati interni previsti dall art. 13, comma 2, lettere a) e d) del d.lgs. n.62/2017: - l obbligo di frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale, comprese le deroghe previste dall art.14, comma 7, del D.P.R. n. 122/2009, come recepito nell apposita delibera del Collegio dei Docenti (vedi paragrafo VALIDITA ANNO SCOLASTICO); - il conseguimento di una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con l attribuzione di un unico voto e di un voto di comportamento
non inferiore a sei decimi; il consiglio di classe può comunque deliberare, con adeguata motivazione, l ammissione all esame per gli studenti che riportino una votazione inferiore a sei decimi in una sola disciplina o gruppo di discipline valutate con l attribuzione di un unico voto. La valutazione del comportamento degli studenti è stata introdotta con la Legge 30 ottobre 2008, n. 169 art. 2 e successivamente riconfermata con il DPR 122/2009. Quanto contenuto nei punti 2,3,4 e 5 è da considerarsi norma generale: ogni consiglio di classe valuterà responsabilmente le specifiche situazioni dei singoli alunni e le loro capacità di recupero. Tuttavia nel caso in cui il CC si discosti dai criteri di cui ai punti precedenti dovrà darne ampia motivazione a verbale. VALIDITA DELL ANNO SCOLASTICO Criteri di deroga al limite previsto dall art.14 co. 7 DPR 122/09 (3/4 orario annuale): le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite [dei tre quarti di presenza del monte ore annuale]. Tale deroga è prevista per assenze (tempestivamente) documentate e continuative a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. In riferimento alla norma sopra citata, il Collegio dei Docenti ha deliberato nella seduta del 25-10- 2018 le seguenti deroghe al limite massimo di assenze: gravi motivi di salute; terapie e/o cure programmate; donazioni di sangue; attività lavorative documentate; partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da Federazioni riconosciute dal C.O.N.I; adesione a confessioni religiose anche per quelle che considerano il sabato come giorno di riposo; necessità documentate / auto dichiarate da parte di alunni stranieri (o loro genitori, se minori) di rientrare in patria; partecipazione a progetti europei / internazionali organizzati da altri Enti pubblici (almeno una settimana). partecipazione ad attività culturali-artistico-musicali documentate dall'ente culturale e/o artistico riconosciuto a livello nazionale formazione coerente con gli obiettivi del Percorso di II livello intrapreso (solo per i percorsi di II livello)