cod. az. 01193MOD12_rev1_05/05/2010 Pag. 1 di 6 Centro Direzionale Piazza Ospedale, 5 59100 - PRATO C.F. e P.IVA 01683070971 DELIBERAZIONE N. _155_ DEL _02/03/2011_ O G G E T T O : S trutture re sid e nzia li e se m ire sid e nzia li sa lute m e nta le - D e te rm ina zio ni P ro p o sta n 2 3 0 /2 0 1 1 - Ed ito re: V M STRUTTURA PROPONENTE: Territo rio - U.O. S up p o rto A mministrativo Zo na D istretto RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: P atrizia R o mo li Affissa all albo della USL dal e vi rimarrà per la durata di quindici giorni consecutivi. IL DIRETTORE U.O. G. A. M. A. Prato, E copia, composta da N.. fogli e N.. facciate, conforme all originale conservato nella raccolta ufficiale delle. della USL. Si rilascia in carta libera per uso amministrativo copia conforme IL DIRETTORE U.O. G. A.M. A. Prato, Deliberazione immediatamente eseguibile SI NO Deliberazione inviata al Collegio Sindacale il.. Deliberazione inviata alla G.R.T. il. e da questi ricevuta il.... Chiarimenti/Elementi integrativi richiesti dalla G.R.T. con decisione N. del... Controindicazioni trasmesse alla G.R.T. il.. e con nota N ricevute il.. Deliberazione non approvata dalla G.R.T. con decisione N.. del Deliberazione approvata dalla G.R.T. con decisione N..del. Deliberazione rettificata/revocata/modificata con atto N. del esecutivo dal.. Deliberazione esecutiva per decorrenza dei termini dal.. IL DIRETTORE Prato, U.O. G. A..M. A.
Pag. 2 di 6 IL DIRETTORE GENERALE Dott. Bruno Cravedi (nominato con D.P.G.R. Toscana n. 88 del 28/05/2010) In data....nella sede dell Azienda USL n. 4 di Prato, alla presenza del Direttore Sanitario Dott. Antonio D Urso e del Direttore Amministrativo Dott. Massimo Braganti; Visto: il D.Lgs n.502/92 e successive modifiche e integrazioni; la L.R.T..n.40/95 e successive modifiche; la L.R.T. n.41/2005 e successive modifiche; Premesso: - che sul territorio pratese sono organizzate attività di assistenza residenziale e diurna in favore di soggetti con patologie psichiatriche - che si è reso necessario avviare una ricognizione nell area dei servizi territoriali per le suddette tipologie di prestazioni per poter operare conseguentemente scelte che si sono rese stringenti in ordine alla emanazione della L.R. 51 del 5 agosto 2009 Norme in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie:procedure e requisiti autorizzativi di esercizio e sistemi di accreditamento. - che in data 24.12.2010 la R,T, ha emanato il relativo regolamento n. 61/R che reso efficace la legge regionale suddetta abrogando contestualmente la precedente Legge Regionale 8/1999 in materia di autorizzazioni e procedure di accreditamento delle strutture sanitarie; - che con il suddetto atto regolamentare è stato definitivamente chiarito il quadro normativo di riferimento dei requisiti necessari per le attività sociali, sanitarie e socio-sanitarie; Preso atto : - che questa Azienda intrattiene, fra le altre strutture, o con la Cooperativa Humanitas rapporto convenzionale, approvato con delibera 346 del 2008, per l inserimento di pazienti psichiatrici con oneri a carico del servizio sanitario - salute mentale-.che tale convenzione è stata prorogata con delibera n. 153 del 17.02.2010 fino al 30.06.2010. o Con la Cooperativa Alice rapporto convenzionale approvato con delibera n.259 del 2.04.2008 per l inserimento di pazienti psichiatrici con oneri a carico del servizio sanitario salute mentale-.che tale convenzione è stata prorogata con delibera n.153 del 17.02.2010 fino al 30.06.2010 Che successivamente, stante la carenza dei requisiti formali richiesti dalla normativa, le convenzioni non sono state prorogate, ma di fatto, sono proseguite le medesime attività, in quanto gli utenti già inseriti nelle strutture non potevano essere trasferiti presso strutture diverse come risulta dalla lettera del responsabile U.F. Tutela salute mentale aduti e Coordinatore Dipartimento salute mentale che forma parte integrante e sostanziale del presente atto. (allegato 1) Che per tali attività le Cooperative, ad oggi, non hanno percepito alcun corrispettivo economico. Che tali attività sono svolte nelle strutture residenziali e diurne di seguito riepilogate:
Pag. 3 di 6 COOPERATIVA HUMANITAS Comune Struttura Num. Posti CARMIGNANO Famiglia Rigoccioli POGGIO CAIANO PRATO A Famiglia Pietranera Famiglia Camerata Famiglia Il Podere Famiglia via Vergheretana Via del Concone,2 Via Umberto I, 5 A-B Famiglia via Livorno Centro Diurno p.zza Einstein diurno Num. Utenti USL 4 al 30.11.10 Autorizzazione /Accreditamento 6 2 Autorizzazione Comune di Carmignano n.2 del 31/08/1993 6/7 1 Autorizzazione provvisoria n.7 e 8 del 2/05/1994 6 1 Autorizzazione provvisoria n.10 del 2/05/1994 8 2 Autorizzazione Comune di Carmignano n.2 del 31/08/1993 5 // // // 3/4 1 In corso pratica per certificazione attestante possesso dei requisiti previsti per civile abitazione 7-2 1-2 Richiesta al Comune di Poggio a Caiano di autorizzazione al funzionamento in data 16/05/2003 2/3 1 Richiesta al Comune di Prato di autorizzazione al funzionamento in data 20/12/1999 9 9 Richiesta al Comune di Prato di autorizzazione al funzionamento in data 20/12/1999 Retta.197,92.133,92.133,92. 73,76 Retta oraria Retta giornaliera
Pag. 4 di 6 COOPERATIVA ALICE Comune Struttura N.Posti N. utenti USL 4 al VAIANO La di Alice via della Villa 7/9 Schignano 6 6 residenziali e 2 diurni Autorizzazione/ Accreditamento Autorizzazione al funzionamento Comune di Vaiano det.n.1/a10 del 23/01/2006 Retta.156,84 residenziale.60,26 diurno Considerato: - che le realtà in questione rappresentano una consistente offerta di residenzialità ed attività diurna non solo per soggetti in carico alla salute mentale della provincia di Prato ma anche delle Province limitrofe la cui interruzione causerebbe gravi ripercussioni sull equilibrio psicopatologico e del recupero delle capacità personali (allegato1) e potrebbe raffigurare interruzione di pubblico servizio. - che nonostante la carenza dei requisiti formali, la Cooperativa Humanitas ha sempre reso un servizio adeguato ai bisogni espressi come risulta dalle verifiche effettuate dal personale sanitario del Dipartimento Salute Mentale di questa Azienda così come attestato dall allegato 1.. - Che per le suddette strutture la cooperativa Humanitas ha espressamente dichiarato di essere in possesso dei requisiti di civile abitazione, prevenzione incendio, gestione emergenze e primo soccorso, manutenzione e certificato di agibilità e conformità degli impianti come meglio dettagliati nell allegato 2 (che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento) requisiti che rappresentano una garanzia di sicurezza e qualità per i servizi svolti; Ritenuto opportuno : - avviare, attraverso uno specifico progetto, stante l interesse pubblico e sociale dei servizi resi dalla Cooperativa Humanitas nelle strutture sopra indicate, un processo che ne consenta la regolarizzazione formale entro un tempo definito; Preso atto: che la Cooperativa Humanitas ha presentato a questa Azienda un progetto di riqualificazione (allegato n.2) delle varie strutture classificandole in base alle tipologie indicate nella nuova normativa (regolamento RT. N.61/R 24.12.2010) come di seguito specificata: Comune Struttura Tipologia di struttura Schede regolamento CARMIGNANO Famiglia Rigoccioli Famiglia Pietranera Famiglia Camerata Famiglia Il Podere POGGIO A Via del Concone CAIANO,2 Struttura residenziale socioriabilitative a bassa intensità D.1.3. -3
PRATO Via Umberto I, 5 Interno B Via Umberto I, interno A Famiglia via Livorno Centro Diurno p.zza Einstein Struttura residenziale socio riabilitativa ad alta intensità Struttura residenziale socioriabilitative a bassa intensità Struttura residenziale socioriabilitative a bassa intensità Struttura diurna psichiatrica D.1.3. -2 D.1.3. -3 D.1.3. -3 D.1.2 Pag. 5 di 6 Considerato che - Il responsabile U.F. Tutela Salute Mentale Adulti e Coordinatore Dipartimento Salute Mentale (allegato1) hanno approvato il progetto di qualificazione presentato dalla cooperativa Humanitas - Il responsabile U.F. Tutela Salute Mentale Adulti e Coordinatore Dipartimento Salute Mentale (allegato 1) hanno dichiarato che, a seguito di un consolidamento dei risultati raggiunti dai due pazienti che frequentano la di Alice è possibile predisporre un piano che consenta l interruzione dei programmi diurni presso la medesima struttura. - Che il Direttore di Zona Distretto ha espresso parere favorevole al progetto presentato dalla Cooperativa Humanitas (allegato 1) ivi compresa la necessaria prosecuzione delle attività svolte sia dalla Cooperativa Humanitas che dalla Cooperativa Alice fino alla loro formale regolarizzazione. Rilevata, stante l istruttoria effettuata, la congruenza dell atto con le finalità istituzionali di questo Ente. Accertata con la sottoscrizione dell atto la copertura nei budget di competenza; Con la sottoscrizione del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario, ciascuno per quanto di competenza, ai sensi dell art. 3 del Decreto legislativo n. 502/92 e successive modificazioni e integrazioni DELIBERA Per le motivazioni espresse in parte narrativa che si intendono integralmente richiamate 1. Di prendere atto che in data 30.06.2010 è cessata la convenzione con la cooperativa Humanitas e con la cooperativa Alice e che successivamente, stante la carenza dei requisiti formali richiesti dalla normativa, le convenzioni non sono state prorogate, ma non potendo cessare le attività da ognuno svolte, per i motivi meglio esposti in parte narrativa, queste sono proseguite senza interruzione alcuna.
Pag. 6 di 6 2. Di prendere atto che da quelle date e fino ad oggi le due Cooperative non hanno percepito alcun corrispettivo economico 3. Di autorizzare pertanto il pagamento del corrispettivo relativo alle prestazioni di cui alle rette già riconosciute alla data di scadenza delle rispettive convenzioni. 4. Di prendere atto che per le strutture della cooperativa Humanitas la proprietà ha certificato il possesso dei requisiti elencati nell allegato n.2, parte integrante e sostanziale del presente atto, che rappresentano una garanzia di sicurezza e qualità per i servizi svolti; 5. Di provvedere pertanto ad approvare il progetto di riqualificazione presentato dalla Cooperativa Humanitas, all. n.2, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, 6. Di mantenere gli attuali inserimenti nelle varie strutture così come da richiesta del responsabile della U.F. Tutela e Salute Mentale Adulti e Coordinatore del Dipartimento Salute Mentale che hanno espressamente dichiarato che tali utenti non possono essere trasferiti in altri centri, (come da allegato 1 che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento) in attesa della formalizzazione del possesso dei requisiti per la Cooperativa Humanitas e della cessazione della frequenza dei due pazienti per la Cooperativa Alice, e cioè presumibilmente entro il 30.06.2011; 7. Di imputare: a. per il periodo 1.07.2010-31.12.2010 al Bilancio di Previsione 2010 adottato dal Direttore generale con atto n. 1073 del 30.11.2009 approvato con delibera GRT n. 1310 del 28.12.2009 la somma totale di 584.936,15 al C.E. 22.02.216001 CDR DSM ; b. per il periodo 1.01.2011-31.12-2011 al Bilancio di Previsione del bilancio di previsione 2011 adottato dal Direttore generale con delibera 1038 del 30.11.2010 in corso di approvazione la somma totale di.584.936,15 al C.E. 22.02.216001 CDR DSM ; 8. Di individuare il Responsabile dell U.F. Tutela Salute Mentale Adulti quale responsabile delle verifiche e dei controlli sulle attività svolte 9. Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile; 10. Di trasmettere il presente atto al Collegio Sindacale ai sensi dell art. 42, comma 2, della L. R. Toscana n. 40/2005 e succ. mod. ed integrazioni e di provvedere all attivazione delle previste procedure di pubblicazione degli atti. IL DIRETTORE SANITARIO (Dott. Antonio D Urso) IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO (Dott. Massimo Braganti) IL DIRETTORE GENERALE (Dott. Bruno Cravedi)