Il prato e il giardino. Muggia, 4 maggio 2015



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Transcript:

Il prato e il giardino Muggia, 4 maggio 2015

Prato e giardino Non è agricoltura Le basi della coltivazione sono le stesse poiché si utilizzano sempre essenze vegetali Per la crescita gli elementi sono sempre le esigenze della pianta, l ambiente climatico, il suolo

Un qualcosa in più Agricoltura ha una funzione propriamente produttiva, anche se fatta per autoconsumo Giardino deve avere un qualcosa in più: il gusto estetico, cioè deve essere bello Non si fa il giardino «giusto per fare», ma per avere «qualcosa di bello» da poter ammirare e per il proprio piacere

Alcuni aspetti di impostazione Dimensione del giardino 100 mq 300 mq 1000 mq Esposizione Pendenza (giardini terrazzati) Irrigazione

Alcuni aspetti organizzativi Alberi Cespugli Aiuole con fiori Prato Giardini rocciosi Piante aquatiche

Spazi piccoli (100 mq) Più piccolo è lo spazio maggiore deve essere l attenzione a non sovraccaricare di alberi e cespugli Una pianta singola in mezzo ad un prato è più valorizzata rispetto ad un ammasso di alberi e cespugli uno vicino all altro

Spazi medi (300 mq) Dedicare spazio ad alcune categorie di piante: Pochi alberi 2-3 al massimo Pochi arbusti a fioritura scalare e progressiva nel corso della stagione dalla primavera all autunno Parecchie aiuole fiorite Poco o niente prato

Spazi grandi (1000 mq) Il prato è una componete essenziale 3-400 mq Alberi anche di alto fusto Intervallare cespugli e aiuole a fioritura scalare Pensare a giardini rocciosi Pensare a un laghetto/stagno con piante aquatiche

Regola generale Un giardino non si improvvisa ma si progetta Ogni giardino deve adattarsi al terreno, al clima e bene inserirsi nel contesto paesaggistico circostante. La scelta delle piante arboree deve essere fatta pensando alla dimensione definitiva della pianta dopo 20 anni

Esposizione e pendenza Determinano la tipologia di piante da poter mettere a dimora, maggiormente resistenti al freddo ed all insolazione Nelle zone terrazzate esposte a sud è possibile avvantaggiarsi dell effetto «termico» del muro per coltivare specie maggiormente esigenti di calore o per anticipare le fioriture

Irrigazione Senza irrigazione non si fa giardinaggio!! Prevedere irrigazioni a goccia lungo le siepi e le aiuole, a spruzzo nelle zone a prato Per mantenere l umidità, coprire i tubi di irrigazione e combattere le infestanti si può pacciamare con corteccia di pino «grossa»

Scelta degli alberi Principali errori Piantare troppo fitto e non avere poi il coraggio di diradare Mettere a dimora alberi di Natale perché «è peccato buttarli via» Scegliere piante a sviluppo troppo elevato in spazi piccoli (p.es.cedrus) Scegliere piate strane esotiche che mal sia adattano ai nostri climi

Scelta degli alberi Bisognerebbe scegliere da un elenco costruito appositamente zona per zona (p.es. Carso è diverso da Muggia) Le piante da mettere a dimora dovrebbero essere in vaso o zolla, alte almeno 2 metri, senza problemi fitosanitari Un giardino è un giardino e quindi niente meli, ciliegi, peschi, olivi(!), kaki, ecc.ecc.

Nome scientifico Quercus pubescens Quercus robur Quercus ilex Fraxinus ornus Olea europea Ostrya carpinifolia Carpinus betulus Pistacia terebinthus Pinus nigra Pinus halepensis Pinus pinea Acer campestre Acer monspessulanum Sorbus aucuparia Tamarix gallica Nome volgare Roverella Farnia Leccio Orniello Olivo Carpino nero Carpino bianco Terebinto Pino nero Pino d Aleppo Pino domestico (da pinoli) Acero campestre Acero minore Sorbo degli uccellatori Tamarisco

Scelta degli arbusti Prevedere arbusti di specie autoctone o già ben adattati Scegliere piante con fioritura scalare nel corso della stagione Creare macchie di colore sparse per il giardino e non ammassate tutte in uno stesso punto

Potatura degli arbusti La potatura degli arbusti non va fatta per tutte le piante in inverno, ma ciascuna pianta in base al periodo di fioritura. Per esempio la forsizia va potata in primavera dopo la fioritura La pianta deve ricreare i getti per l anno successivo

Potatura degli arbusti Gli arbusti a fioritura primaverile vanno potati in primavera dopo la fioritura, per dare alla pianta la possibilità di emetter nel corso della stagione nuovi getti a fiore. Gli arbusti a fioritura estiva vanno potati in inverno poiché la pianta nel corso della stagione emetterà i nuovi germogli che porteranno i fiori in estate

Syringa fiore di maggio

Buddleia davidi albero delle farfalle

spirea

Nome scientifico Arbutus unedo Cornus mas Cornus sanguinea Viburnus tinus Viburnum lantana Berberis vulgaris Ilex aquifolium Cotinus coggygria Crategus monogyna Colutea arborescens Coronilla emerus Spartium junceum Ligustrum vulgare Punica granatum Zizyphus vulgaris Prunus spinosa Pyracantha coccinea Rosa canina Salix caprea Nome volgare Corbezzolo Corniolo Sanguinella Laurotino Lantana Crespino Agrifolio Sommaco (scotano) Biancospino Erba vescicaria Coronilla Ginestra Ligustro Melograno Giuggiolo Prugnolo Piracanta Rosa canina Salice caprino

Aiuole Tipologie di piante Annuali primaverili/estive e autunnali/invernali Perenni Bulbose

Le annuali Autunnali/invernali quali viole e primule: già da novembre dicembre in poi. Luoghi riparati, non serve talvolta irrigazione Primaverili estive: begonie, lisette, petunie, coleus, portulache, ecc.ecc. Creano macchie di colore, necessitano di irrigazione e concimazione abbondante a base di P e K

Perenni Si tratta di piante che mantengono la radice vitale nel terreno e rispuntano l anno successivo. Le erbacee perenni vanno lasciate nel terreno dopo aver progettato bene il giardino con una successione di fioriture. Si potrebbe ipotizzare in primo piano le annuali, dietro le erbacee perenni (h.circ 50 cm) e quindi i cespugli fioriti

Bulbose Piante a fioritura primaverile devono essere piantate in autunno/inverno: Amarillis, giacinti, tulipani, narcisi, fresie, crocus, iris, galanthus, lilium Piante a fioritura estiva devono essere iantate in primavera: ranuncoli, agapanths, dalie, gladioli, calle, ecc.

Macchie di colore Fra piante annuali autunnali e bulbi autunnali possono essere create soluzioni miste come quella della figura seguente: Poi in primavera inoltrata le piante vanno tutte tolte e l aiuola risistemata con piante a fioritura estiva

Bordi aiuole Per delimitare le aiuole si possono usare: Legno impregnato Mattoni Pietre Profili metallici Erba per aiuole all interno di un prato

Concimazione nel giardino Estremamente importante: le piante da fiore, soprattutto annuali, consumano molta acqua che porta via gli elementi minerali fertilizzanti: Concimazione quasi esclusivamente con fosforo e potassio che servono alla fioritura, mentre l azoto va bene per la scrita delle parti verdi.

Il prato Periodi ottimali la formazione del prato sono la primavera (marzo) e l autunno (settembre) Escludere i mesi troppo freddi poiché la semente non germina e quelli troppo caldi poiché si disidrata troppo velocemente

Modalità di realizzazione Tradizionale con semina diretta su terreno appositamente preparato Formazione del prato con stesura di rotoli di prato preparati altrove in apposite coltivazioni

Preparazione del terreno Il terreno deve consentire buon drenaggio dell acqua ma non deve essere troppo sciolto. Non vanno bene terreni sabbiosi e nemmeno troppo argillosi Importante incorporare sostanza organica per rendere il terreno più soffice e con migliore ritenzione idrica

Scelta delle specie Il prato generalmente è formato da un miscuglio di specie di graminacee: Specie microterme per le quali le fasi di maggiore crescita attiva si verificano durante il periodo primaverile e autunnale. temperature ottimali per la crescita comprese fra 15 e 25 C. Hanno una elevata resistenza al freddo, ma al tempo stesso una minor tolleranza al caldo, siccità e salinità. Specie macroterme per zone calde ma poco resistenti al freddo

Operazioni sul prato Sminuzzamento delle zolle Pareggiamento della superficie Semina con 40-50 gr/mq Copertura/interratura del seme Rullatura Irrigazione 1-2 volte al giorno

Operazioni successive Germinazione seme in 5-7 giorni (dipende dalla temperatura) Dopo 1 mese primo taglio alto Accestimento della pianta Tagli successivi

Prato in rotoli Adeguata preparazione del terreno Stesura dei rotoli di prato Compattatura ed irrigazione Risultato pronto in due settimane

Irrigazione estiva Durante i periodi estivi più caldi, da giugno fino talvolta a metà settembre, è sempre consigliabile bagnare il prato alla mattina presto, una o due ore dopo l alba. Questo è il momento migliore perché l acqua, dilavando la rugiada notturna, pulisce l erba da potenziali malattie fungine che risiedono proprio nell acqua di condensa che si è creata nella notte.

Concimazione Importantissima Il prato consuma molto azoto per la crescita: esso viene poi asportato con l erba tagliata e dilavato dall acqua di irrigazione Concimazione ogni mese Da agosto in poi anche con P e K

Taglio del prato Frequenza dipende dal ritmo di crescita Una volta ogni due settimane in periodi con crescita lenta Anche due volte alla settimana in aprile e maggio con crescita molto veloce Il taglio favorisce l accestimento (infittimento) e la crescita

Problemi primaverili Problemi di muschio causa umidità ristagnante in inverno: trattamento con solfato di ferro seguito da irrigazione Successivo arieggiamemto per eliminazione del feltro con il muschio Trasemina con circa 20 gr di seme per metro quadrato

Problematiche estive Chiazze con ingiallimento del prato dovuto ad attacchi fungini di rizoctonia che porta a morte il prato Effettuare trattamenti specifici con fungicidi Migliorare il drenaggio del terreno Diminuire le concimazioni a base di azoto a pronto effetto e sostituirlo con quello a lento rilascio

Grazie per l attenzione