(9) AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI E/O ACQUE METEORICHE DI DILAVAMENTO DA STABILIMENTO INDUSTRIALE RECAPITANTI IN ACQUE SUPERFICIALI O SUL SUOLO ai sensi del D.Lgs n. 152 dell'11 maggio 1999, art.45 e sue successive modifiche ed integrazioni Alla PROVINCIA DI PESARO E URBINO SERVIZIO 4.3 BENI E ATTIVITÀ AMBIENTALI - AGRICOLTURA - CACCIA E PESCA Viale Gramsci, 7 61100 PESARO Il sottoscritto, nato a il residente a in via n cap. tel. fax C.F. in qualità di [ ] titolare [ ] legale rappresentante [ ] affittuario [ ] proprietario dello stabilimento industriale denominato che svolge l attività di codice ISTAT sito in via n cap. sede legale in via n cap. Codice Fiscale della Ditta Partita I.V.A. della Ditta nella sua qualità di titolare dello scarico C H I E D E ai sensi degli artt. 45 e 46 del D.Lgs. 11 maggio 1999, n 152/99 il rilascio dell autorizzazione allo scarico di (barrare la casella o le caselle interessate): acque reflue industriali (acque di processo produttivo)
acque meteoriche di dilavamento aree esterne (piazzali di stoccaggio e/o transito) originate dal suddetto stabilimento ed opportunamente convogliate; CONTENENTI le sostanze pericolose di cui all'art.34 del D.Lgs.152/99 e succ. mod ed int. ed immesse (barrare la casella relativa al tipo ricettore): sul suolo (ubicazione) nel corpo idrico ricettore denominato corpo idrico ricettore IDENTIFICAZIONE DELLA DOMANDA [ ] NUOVO SCARICO (art.45) [ ] VARIAZIONE DI SCARICO (art.45 comma 11) [ ] RINNOVO DI AUTORIZZAZIONE RILASCIATA AI SENSI DELLA NORMATIVA PRECEDENTE AL D.LGS.152/99 (ART.45 comma 7) Ai fini dell'istruttoria allegare alla presente domanda sia alla Provincia che ad ARPAM la documentazione seguente in singola copia: - Scheda tecnica informativa, correttamente compilata in ogni sezione, per lo scarico di acque reflue industriali (allegato 1); - Scheda tecnica informativa ed integrativa dell'allegato 1 per scarico di acque reflue industriali contenenti sostanze pericolose di cui alla tabella 3/A dell allegato 5 al D.Lgs.152/99 (allegato 2); - Certificato analitico dell'acqua di scarico, redatto in data non anteriore a 6 mesi dalla presentazione della domanda, prodotti da laboratorio autorizzato (da allegare solo nel caso di rinnovo di autorizzazione allo scarico rilasciata ai sensi della precedente normativa) e comprovante il rispetto delle tab. 3, 3/a (se presenti sostanze pericolose) o tab. 4 dell'allegato 5 del D.Lgs.152/99 a seconda che il recapito dello scarico sia rispettivamente il corpo idrico od il suolo; - Stralcio della mappa catastale (1:2000) nella quale siano individuati l insediamento, i punti di scarico ed il corpo ricettore; - Planimetria dello stabilimento e della rete fognaria in scala 1:200, firmata da tecnico abilitato, contenente:
a) rete di scolo delle acque meteoriche (pluviali e dilavamento aree esterne), rete di scolo delle acque reflue domestiche e rete di scolo delle acque reflue industriali (acque di processo con identificazioni delle fasi di lavorazione da cui si originano gli scarichi), rete di scolo o di riciclo delle acque di raffreddamento, indicate sulla pianta con tratti o colorazioni diversi; b) individuazione dei punti di immissione terminali, del/i pozzetto/i di ispezione e campionamento, del posizionamento dell eventuale misuratore del flusso degli scarichi e identificazione del corpo ricettore; c) indicazione del punto di prelievo e del misuratore di portata per l approvvigionamento idrico, compresi gli eventuali pozzi di emungimento delle acque sotterranee; d) individuazione dei sistemi di trattamento delle acque reflue. - Schema a blocchi relativo al processo produttivo con indicazione dei vari flussi di processo (comprese acque di raffreddamento, vapore, acque di lavaggio, acque di scarico, fanghi); - Valutazione tecnica in merito all impossibilità di scaricare in rete fognaria specificando la distanza tra lo scarico e la rete medesima. - Valutazione comparativa, in caso di scarico sul suolo, inerente l impossibilità tecnica ed economica a recapitare in corpi idrici superficiali accompagnata da una dichiarazione che attesti il superamento della distanza tra lo scarico ed il corpo idrico in funzione della portata dello scarico così come schematizzato al punto 2 "Scarichi sul suolo" dell'allegato 5 al D.Lgs.152/99, e da una relazione geologica o geotecnica sulla natura dei terreni soggetti allo scarico. - N.2 attestati di versamento delle spese d istruttoria da effettuarsi con bollettino postale sui seguenti c/c postali: 1) Versamento di 15 sul c/c n 21876487 intestato a Provincia di Pesaro-Urbino Servizio tesoreria 61100 Pesaro indicando come causale Acconto spese istruttoria D.LGS.152/99 per autorizzazione scarico di acque reflue industriali (nome del richiedente) ; 2) Versamento di 92,96 su CCB 4041 ABI 6055 CAB 02600 presso la BANCA DELLE MARCHE S.p.A. di Ancona Agenzia n.2, intestato ad ARPAM Dipartimento di Pesaro indicando come causale Acconto spese istruttoria D.LGS.152/99 per autorizzazione scarico di acque reflue industriali (nome del richiedente) ; L ammontare complessivo delle spese d istruttoria dovute verrà definito al termine del procedimento ed il sottoscritto si impegna a versare le ulteriori spese istruttorie entro 15 giorni dalla comunicazione del completamento del procedimento, consapevole che il mancato pagamento è motivo ostativo al rilascio dell'atto finale. Luogo e data Timbro e firma del Legale Rappresentante INFORMATIVA IN MATERIA DI DATI PERSONALI: Ai sensi dell art. 13 del D. Lgs. 196/2003 e successive modifiche ed integrazioni, La informiamo che il trattamento dei dati personali forniti è finalizzato alle operazioni connesse con la gestione della Sua pratica. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Spazio riservato alla Provincia di Pesaro - Urbino Servizio 4.3 Beni e attività ambientali Agricoltura Caccia e Pesca
MODELLO DI SCHEDA TECNICA INFORMATIVA PER LO SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI E/O METEORICHE DI DILAVAMENTO RECAPITANTI IN ACQUE SUPERFICIALI O SUOLO ALLEGATO 1 Il presente documento è stato compilato da tecnico idoneo: Nome e Cognome: Qualifica: Data: Tel:: Fax: E-Mail Luogo e data: Firma del tecnico Timbro ditta e firma del legale rappresentante Sezione 1) IDENTIFICAZIONE DELL AZIENDA Denominazione Sede legale in via n cap Comune Tel. Fax E-mail N iscrizione C.C.I.A.A. Codice ISTAT C.F. Partita I.V.A. Legale rappresentante recapito in via n cap. Comune Tel. Fax E-mail N.B. nel caso sia stato costituito un consorzio tra più stabilimenti per l effettuazione in comune della depurazione e dello scarico delle sole acque reflue industriali provenienti dalle attività dei consorziati compilare UNA SCHEDA TECNICA PER IL CONSORZIO ED UNA PER OGNI STABILIMENTO CONSORZIATO. Nel caso di collettori consorziali finalizzati all allontanamento di acque reflue domestiche o miscuglio di acque reflue domestiche, di acque reflue industriali e/o di acque meteoriche di dilavamento presentare domanda per lo scarico di acque reflue urbane private.
In caso di stabilimento con sede diversa da quella legale, compilare i dati relativi allo stabilimento stesso di seguito richiesti. 1.a) DATI GENERALI DELLA UNITA LOCALE Denominazione Via n cap Comune C.F. Partita I.V.A. Responsabile dell unità locale Via n cap Comune Tel. Fax E-mail Sezione 2) ATTIVITA DELL UNITA LOCALE 2 a) TIPOLOGIA industriale artigianale commerciale di servizio altro... tipo di produzione numero addetti fissi stagionali 2 b) DESCRIZIONE CICLO PRODUTTIVO (si ricorda di allegare lo Schema a blocchi relativo al processo produttivo con indicazione delle portate dei vari flussi di processo, comprese acque di raffreddamento, vapore, acque di lavaggio, acque di scarico, fanghi) 2 c) MATERIE LAVORATE, PRODOTTE, UTILIZZATE:
NB) In caso di presenza nel processo produttivo delle sostanze di cui alla tabella 3/A dell allegato 5 D.Lgs 152/99) compilare la scheda di rilevamento di scarico di acque reflue industriali contenenti sostanze pericolose (art. 34) di cui all ALLEGATO 2. Sezione 3) DESCRIZIONE APPROVVIGIONAMENTO E CONSUMI 3.a) TABELLA APPROVVIGIONAMENTO Fonte Acquedotto Denominazione Quantità max prelevata Utilizzazione Riciclo mc/giorno mc/anno Processo % Servizi % Raffred. % Mc/anno Fiume Canale Lago Pozzo Sezione 4) SCARICO RELATIVO ALLA UNITA LOCALE 4.a) TIPOLOGIA DELLO SCARICO (Nota Bene:: qualora gli scarichi industriali fossero in numero maggiore a uno, compilare tante sezioni 4) quanti sono gli scarichi) lo scarico terminale è formato: 1. dalle acque reflue industriali di un unico processo produttivo; 2. dalle acque reflue industriali provenienti da processi produttivi diversi; 3. dalle acque di raffreddamento; 4. dall unione delle acque reflue provenienti dai processi produttivi con altre reflue pro all interno dello stabilimento, specificare se 4.1. acque reflue domestiche (servizi igienici, mense, ecc.). 4.2. acque meteoriche di dilavamento. 4.3. acque di raffreddamento.
Presenza di ulteriori punti terminali di scarico originati dall unità locale: SI NO In caso affermativo specificare numero, tipologia e recapito di tali scarichi (la loro localizzazione deve essere riportata sulle planimetrie allegate alla domanda di autorizzazione): a) scarichi di acque reflue domestiche (servizi igienici, mense, ecc.) in rete fognaria in acque superficiali sul suolo b) scarichi di acque meteoriche di dilavamento in rete fognaria in acque superficiali sul suolo c) scarichi di acque di raffreddamento in rete fognaria in acque superficiali sul suolo 4.b) PERIODICITA DELLO SCARICO. Lo scarico avviene: Per tutta la durata del processo produttivo. Periodicamente, a seguito di attività: quotidiane settimanali Mensili annuali Saltuariamente, in maniera occasionale 4.c)PRESENZA DEL DEPURATORE: SI NO In caso affermativo, si ricorda di allegare la relazione descrittiva del funzionamento dell impianto di depurazione delle acque, firmata da tecnico abilitato, articolata per fasi di abbattimento inquinanti, contenente lo schema a blocchi dell impianto di depurazione fino al manufatto di scarico. Tipo di gestione: Individuale diretta Consortile Affidata a ditta esterna nome ditta indirizzo 4.d) QUANTITATIVO DELLE ACQUE REFLUE SCARICATE Volume totale (mc/anno)
Portata media (mc/secondo) Portata massima (mc/secondo) 4.e) CORPO RICETTORE DELLO SCARICO corpo idrico superficiale...1. Denominazione 2. Ubicazione (Comune, Via, coordinate geografiche) suolo 1. Ubicazione(Comune, Via, coordinate geografiche)
D.Lgs.152/99 MODELLO integrativo per scarico di acque reflue industriali E/O METEORICHE DI DILAVAMENTO contenenti sostanze pericolose di cui all'art.34 del d.lgs.152/99 E RECAPITANTI IN ACQUE SUPERFICIALI O SUOLO ALLEGATO 2 (Da compilare nel caso di presenza nel processo produttivo delle sostanze di cui alla tabella 3/A dell allegato 5 D.Lgs.152/99) A.1) CAPACITA DI PRODUZIONE SETTORE PRODUTTIVO Prodotti finali Capacità produttiva 1 (t/mese) Sostanza 2 Quantità trattata (Kg/mese) Tipo di prodotto Quantità scaricata (g/mese) Numero massimo di ore lavorative giornaliere Numero massimo di giorni lavorativi per anno A.2) FABBISOGNO ORARIO DI ACQUE PER OGNI SPECIFICO PROCESSO PRODUTTIVO Fonte Denominazione Quantità massima prelevata in m 3 /h per singolo processo Processo 1 Processo 2 Processo 3 Processo 4 Acquedotto Fiume Canale Lago Pozzo Altri Evidenziare i vari processi nello schema a blocchi allegato alla domanda Il Presente documento è stato compilato da (dati anagrafici e qualifica): Firma del legale rappresentante DATA Note: 1 La capacità di produzione deve essere indicata con riferimento alla massima capacità oraria moltiplicata per il numero massimo di ore lavorative giornaliere e per il massimo di giorni lavorativi. Nel caso di Cloro indicare la capacità di produzione installata. 2 Sostanze da individuare fra quelle rientranti nella tabella 3/A del D.Lgs.152/99