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Transcript:

Coordinamento Regionale per i Trapianti Sintesi di attività GENNAIO DICEMBRE 212

In questo documento vengono presentati i dati di sintesi dell anno 212 dell attività di reperimento dei donatori di organi e/o tessuti ed i dati di attività dei trapianti di organo. Un grazie al personale dei Coordinamenti Locali Trapianti (CLT), dei Centri Trapianto e delle Banche, il cui lavoro ha consentito di raggiungere questi risultati

Attività di monitoraggio Nel 212 sono stati monitorati attraverso il Donor Manager 23.981 decessi avvenuti nelle strutture ospedaliere e nel territorio afferente ai 23 coordinamenti istituiti in Veneto. I dati sono stati estratti in data 8/2/213. HB NHB Totale Decessi* 194 23.787 23.981 *dati riferiti ai decessi avvenuti nel periodo gen-dic 212 e registrati nel programma D. M. Sul totale dei decessi il 99.2% delle registrazioni sono riferite ai decessi a cuore fermo, mentre lo.8% dei decessi si riferisce a segnalazioni di accertamento di morte con criteri neurologici. Per le segnalazioni di donazioni da vivente sono state effettuate 1.56 registrazioni concluse con un prelievo di tessuti. Potenziali donatori di organi Nel periodo di riferimento nelle 42 rianimazioni attive, si è registrato un incremento del numero dei ricoveri del 4,2% corrispondente a 913 ricoveri; i decessi totali sono stati pari a 2.43, con un incremento del 6,6%, pari a 149 decessi, con 9 decessi con lesioni cerebrali in meno (1,7%). Anno 211(N) DATI RIANIMAZIONI (42) I TRIM II TRIM III TRIM IV TRIM TOTALE Ricoveri 5.434 5.395 5.294 5.584 21.77 Decessi senza lesioni 475 439 396 425 1.735 Decessi con lesioni 13 122 126 141 519 Totale decessi 65 561 522 566 2.254 Anno 212(N) DATI RIANIMAZIONI (42) I TRIM II TRIM III TRIM IV TRIM TOTALE Ricoveri 5.96 5.72 5.269 5.743 22.62 Decessi senza lesioni 535 435 431 492 1.893 Decessi con lesioni 126 127 133 124 51 Totale decessi 661 562 564 616 2.43 24 22 2 18 16 14 12 1 8 6 4 2 Numero ricoveri nelle Rianimazioni 21 211 212 5182 5.434 5.96 514 5.395 5.72 513 5.294 5.269 526 5584 5743 2.559 21.77 22.62 I TRIM II TRIM III TRIM IV TRIM TOT. ANNO 6 55 5 45 4 35 3 25 2 15 1 5 114 13 Numero decessi con lesioni cerebrali 21 211 212 126 1 122 127 114 126 133 137 141 124 465 519 51 I TRIM II TRIM III TRIM IV TRIM TOT. ANNO Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 3 di 27

La percentuale di decessi con lesioni cerebrali sul totale dei decessi delle rianimazioni è pari al 21,2% contro il 23% del 211. 1% 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% % % decessi nelle rianimazioni per tipologia D ecessi co n lesio ni D ecessi senza lesioni D ecessi co n lesio ni D ecessi senza lesioni 211 212 Considerando il numero totale dei potenziali donatori, il tasso di opposizione è passato dal 17% del 211 al 22.7% nel 212, comunque con una tendenza in riduzione negli ultimi trimestri. Anno 211 (N) ESITO COLLOQUI I TRIM II TRIM III TRIM IV TRIM TOTALE Consensi 35 3 36 31 132 Opposizioni 7 7 5 8 27 Totale colloqui 42 37 41 39 159 Anno 212 (N) ESITO COLLOQUI I TRIM II TRIM III TRIM IV TRIM TOTALE Consensi 41 3 28 37 136 Opposizioni 5 14 11 1 4 Totale colloqui 46 44 39 47 176 83,% Consensi 77,3% 17,% Opposizioni 22,7% 5 Andamento della % di non consensi donatori HB 4 27,8 35,9 31,4 35,9 31,8 3 2 16,7 18,9 12,2 2,5 1,9 28,2 21,3 1 I T R IM 2 1 II TRIM 2 1 III TRIM 2 1 IV T R IM 2 1 I T R IM 2 11 II TRIM 2 11 III TRIM 2 11 IV T R IM 2 11 I T R IM 2 12 II TRIM 2 12 III TRIM 2 12 IV T R IM 2 12 Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 4 di 27

Dal confronto dell andamento dei non consensi alla donazione sul totale degli accertamenti, con i dati nazionali, è da sottolineare che la percentuale di opposizione registrata in Regione si mantiene comunque nettamente inferiore rispetto al dato nazionale che è pari a 29.2%. 35 3 29,4 28,7 27,9 31 32,6 3,4 31,5 31,2 28,3 29,2 25 27,3 2 15 19 2 2,1 21 21,6 15,6 2,6 1 24 25 26 27 28 29 21 211 212 Italia Veneto Gli accertamenti di morte con criteri neurologici nell anno 212 sono stati 194, rispetto ai 173 del 211 con un incremento del 12%. Di questi 194, 123 sono diventati donatori di organi effettivi e 118 di organi utilizzati. Il pmp è stato pari a 25,3% per i donatori effettivi e 24,3 per i donatori utilizzati, valori superiori alla media nazionale che è rispettivamente del 2,2% e del 18,9%. La percentuale di donatori utilizzati sul totale degli accertamenti rimane superiore al 5%, registrando un valore pari al 6,8% contro il 63,6% dello scorso anno. La tabella e il grafico successivi confrontano il numero di donatori segnalati (accertamenti effettuati), il numero di donatori effettivi (donatori in cui è stato prelevato almeno un organo solido indipendentemente dall utilizzo finale ) ed il numero di donatori utilizzati (donatori dai quali è stato prelevato e trapiantato almeno un organo solido). 2 18 173 Accertamenti Regione Veneto Periodo: gennaio - dicembre 194 211 212 16 14 12 118 123 11 118 1 8 6 4 2 Segnalati (N) Effettivi (N) Utilizzati (N) Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 5 di 27

Anno 211 (N) I TRIM II TRIM III TRIM IV TRIM TOTALE Donatori segnalati 46 41 45 41 173 Donatori effettivi 31 25 32 3 118 Donatori utilizzati 3 23 3 27 11 Anno 212 (N) I TRIM II TRIM III TRIM IV TRIM TOTALE Donatori segnalati 46 48 47 53 194 Donatori effettivi 34 29 25 35 123 Donatori utilizzati 34 28 25 31 118 2 18 16 14 12 1 8 6 4 2 Donatori segnalati 47 53 51 37 46 46 43 41 48 45 42 41 173 173 I TRIM II TRIM III TRIM IV TRIM TOTALE 194 I grafici a torta successivi confrontano negli anni, l'esito degli accertamenti di morte con criteri neurologici sul totale degli accertamenti. A fronte di una percentuale che è aumentata dei donatori utilizzati (anche se con un dato più basso nel 212) ed una percentuale più bassa nei mancati consensi (anche se con un dato più alto nel 212), si continua a registrare un aumento nel numero dei non idonei a priori. 1,2%,6% 3,5% 1,7%,6% 4,6% 31,2% 21 211 212 56,6% Utilizzati 12 1 8 6 4 2 Mancati consensi Non idonei a priori Non idoneo durante acc effettivi non utilizzati No riceventi Non idoneo in sala Arresti acc No procura 34 3 23 28 23 22 Donatori utilizzati 21 211 212 3,5% 2,9% 3,5% 6,4% 15,6% 3 325 3,5% 1% 27 31 23 118 11 98 I TRIM II TRIM III TRIM IV TRIM TOTALE 63,6% Anno 21 3,6% 1,5% 2,1%,5% 1,5% Anno 211 9,3% 2,6% 6,8% Anno 212 Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 6 di 27

Importante per il funzionamento h.24 delle rete trapiantologica è la disponibilità di Servizi che permettano di effettuare in urgenza indagini e consulenze per la valutazione di idoneità del potenziale donatore di organi. Questi Servizi sono rappresentati dai Servizi di Secondo Livello (medicina di laboratorio, microbiologia, medicina legale, anatomia patologica), risorse tecniche istituite dalla DGRV n. 79 del 19 marzo 24. Nel grafico successivo viene mostrata l attività globale e suddivisa nei diversi servizi negli ultimi anni. In relazione all attività svolta nel 212 si sono registrate nel complesso 118 attivazioni vs le 135 dell anno precedente. In particolare il maggior supporto è stato dato dal Servizio di Anatomia Patologica, che rappresenta il 78% di tutte le attivazioni. 3 25 2 15 1 5 Attivazione dei servizi di Secondo Livello 148 2 22 24 1 195 1 26 168 176 2 24 21 129 112 4 12 115 1 32 96 82 Medicina di laboratorio Medicina legale Microbiologia Anatomia patologica 135 2 27 16 118 3 23 92 26 27 28 29 21 211 212 Caratteristiche Donatori I grafici successivi confrontano negli anni le percentuali delle cause di decesso registrate per gli accertamenti di morte con criteri neurologici. L emorragia cerebrale e il trauma cranico rimangono le cause principali, anche se il trauma cranico presenta percentuali minori, mentre sono in aumento i casi di decesso per ictus ischemico ed encefalopatia post-anossica.,6% 1,7%,6% 2,3% 5,2% 7,5% 22,5% 59,5% Cause decesso accertamenti Emorragia cerebrale Trauma cranico Ictus ischemico Encefalopatia post-anossica Tumore primitivo cerebrale Altro Ferita da arma da fuoco Meningite 9,8% 1,3% 11,% 1,7% 2,9%,6%,6% 9,8% 18,5% 54,9% anno 21 1,5% 1,5%,5% 1,% Anno 21 Anno 211 16,% 59,3% Anno 212 Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 7 di 27

Valutando l andamento della variabile età dei donatori, si può notare come la percentuale di donatori utilizzati con un età maggiore ai 6 anni sia andata accrescendosi nel corso degli anni. La percentuale di circa il 32% del 22 è progressivamente aumentata nel corso degli anni raggiungendo nel 212 il 5% del totale dei donatori, mentre l età media dei donatori si assesta intorno ai 57 anni. Classi di età dei donatori utilizzati 1% 8% 6% 4% 2% % 9,8 12,4 14,5 16,4 18, 22,4 26,1 26,4 25,5 22,3 16,2 22,2 19,5 15,6 18,1 2,9 21,7 23,5 32,4 39,3 27,4 38,3 38,3 37,1 32,2 3,2 28, 33,6 22, 19,1 35,7 3, 32,2 29,5 29,9 22,3 18,8 21,1 21,6 2, 17,9 12,2 13,6 15,3 6,3 9,5 6, 7, 7,,9,9 3,8 3,1 3,6 2,5 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 >7 61-7 41-6 16-4 -15 ANNO 29 21 211 212 N 16 98 11 118 Media di Età 54,2 57,1 57,1 57,3 Mediana 58 6 61,5 6,5 Min di Età 3 3 2 12 Max di Età' 84 85 86 86 I dati regionali sono di seguito confrontati con i dati NITp. FONTE: NITp REPORT DI ATTIVITA 212 Prelievo e trapianto di organi - Dati aggiornati al 31 gennaio 213 Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 8 di 27

La variabile sesso ha una distribuzione come di seguito mostrata negli anni a confronto 21-212: 51% 49% Femmine Maschi 55% 45% Anno 21 Anno 211 55% 45% Anno 212 Confronto con L Europa Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 9 di 27

*Donatori = numero dei donatori segnalati meno i donatori non idonei, gli arresti cardiaci e le opposizioni efficaci. Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 1 di 27

Centri Trapianto - Regione Veneto rene cuore, fegato, rene rene cuore, polmone, fegato, rene, pancreas rene pediatrico Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 11 di 27

Attività di trapianto Per quanto riguarda l attività di trapianto presso i centri nella Regione Veneto, nel corso del 212 sono stati effettuati 47 trapianti di organi solidi, di cui 211 con organi procurati in Regione mentre i rimanenti 196 organi sono di provenienza extraregionale. Si registra pertanto un aumento del 6,3% rispetto all anno precedente. In particolare è aumentato il numero di trapianti di rene (1,8% in più pari a 24 trapianti), mentre i trapianti di cuore registrano una modesta riduzione ( 4 trapianti in meno). Anche per i trapianti di fegato e polmone il risultato dell anno è stato in aumento, mentre il dato per il pancreas rimane costante. 6 5 4 375 393 39 376 355 441 419 427 454 3 2 362 377 37 359 326 398 374 376 47 1 13 16 2 17 29 43 45 51 47 24 25 26 27 28 29 21 211 212 vivente da cadavere Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 12 di 27

Totale trapianti effettuati da cadavere 45 4 35 3 25 2 15 1 5 211 212 47 376 246 222 96 18 36 32 1 1 19 23 Rene Cuore Fegato Pancreas Polmone totali *I trapianti combinati nel totale sono conteggiati singolarmente Attività dei Centri di Trapianto Gennaio -Dicembre Centro Tx 211 212 PD 25 214 VR 13 116 TV 43 52 VI 25 25 Totali 376 47 I dati inseriti sul numero di trapianti per tipologia e per Centro di Trapianto, sono stati estrapolati dal Report di Attività anno 212 Dati aggiornati al 31 gennaio 213 prodotto dal Nitp e con la collaborazione dei Centri Trapianto del Veneto. Nelle tabelle seguenti viene rappresentata la provenienza degli organi trapiantati in Regione e il destino degli organi prelevati in Regione complessivamente e per singolo organo. Provenienza organi trapiantati in Veneto Periodo: Gennaio -Dicembre provenienza 211 212 TOTALI 376 47 dal Veneto 2 211 da fuori Regione 176 196 di cui: Friuli Venezia Giulia 24 27 Liguria 17 13 Lombardia 76 84 Marche 21 37 Prov. Auton. Trento 14 8 AIRT 12 14 OCST 11 11 Estero 1 2 Destino organi prelevati in Veneto Periodo: Gennaio - Dicembre Destino 211 212 TOTALI 317 331 Veneto 2 211 fuori Regione 117 12 di cui: Friuli Venezia Giulia 17 15 Liguria 6 7 Lombardia 67 75 Marche 11 5 Prov. Auton. Trento AIRT 7 11 OCST 9 7 Estero Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 13 di 27

Provenienza reni trapiantati in Veneto Periodo: Gennaio - Dicembre provenienza 211 212 TOTALI 222 246 dal Veneto 112 116 da fuori Regione 11 13 di cui: Friuli Venezia Giulia 16 19 Liguria 7 5 Lombardia 46 59 Marche 18 28 Prov. Auton. Trento 9 7 AIRT 1 11 OCST 4 1 Estero Destino reni prelevati in Veneto Periodo: Gennaio - Dicembre Destino 211 212 TOTALI 162 179 Veneto 112 116 fuori Regione 5 63 di cui: Friuli Venezia Giulia 8 7 Liguria 5 7 Lombardia 23 42 Marche 9 2 Prov. Auton. Trento AIRT 2 1 OCST 3 4 Estero Provenienza cuori trapiantati in Veneto Periodo: Gennaio - Dicembre provenienza 211 212 TOTALI 36 32 dal Veneto 21 14 da fuori Regione 15 18 di cui: Friuli Venezia Giulia 1 2 Liguria 1 Lombardia 7 5 Marche 5 Prov. Auton. Trento 2 AIRT 1 2 OCST 4 3 Estero Provenienza fegati trapiantati in Veneto: Periodo: Gennaio - Dicembre provenienza 211 212 TOTALI 96 18 dal Veneto 57 69 da fuori Regione 39 39 di cui: Friuli Venezia Giulia 5 5 Liguria 9 6 Lombardia 19 16 Marche 1 4 Prov. Auton. Trento 2 1 AIRT OCST 3 6 Estero 1 Destino cuori prelevati in Veneto Periodo: Gennaio - Dicembre Destino 211 212 TOTALI 37 32 Veneto 21 14 fuori Regione 16 18 di cui: Friuli Venezia Giulia 4 7 Liguria Lombardia 9 8 Marche Prov. Auton. Trento AIRT 1 1 OCST 2 2 Estero Destino fegati prelevati in Veneto Periodo: Gennaio - Dicembre Destino 211 212 TOTALI 11 16 Veneto 57 69 fuori Regione 44 37 di cui: Friuli Venezia Giulia 6 3 Liguria 1 Lombardia 28 23 Marche 2 3 Prov. Auton. Trento AIRT 4 7 OCST 3 1 Estero Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 14 di 27

Provenienza pancreas trapiantati in Veneto Periodo: Gennaio - Dicembre provenienza 211 212 TOTALI 1 1 dal Veneto 8 7 da fuori Regione 2 3 di cui: Friuli Venezia Giulia 1 1 Liguria Lombardia Marche 2 Prov. Auton. Trento 1 AIRT OCST Estero Destino pancreas prelevati in Veneto Periodo: Gennaio - Dicembre Destino 211 212 TOTALI 8 1 Veneto 8 7 fuori Regione 3 di cui: Friuli Venezia Giulia Liguria Lombardia 3 Marche Prov. Auton. Trento AIRT OCST Estero Provenienza polmoni trapiantati in Veneto Gennaio - Dicembre provenienza 211 212 TOTALI 19 23 dal Veneto 8 13 da fuori Regione 11 1 di cui: Friuli Venezia Giulia 1 1 Liguria 1 1 Lombardia 4 4 Marche 2 Prov. Auton. Trento 1 AIRT 1 2 OCST 1 Estero 1 1 Destino polmoni prelevati in Veneto Gennaio - Dicembre Destino 211 212 TOTALI 17 2 Veneto 8 13 fuori Regione 9 7 di cui: Friuli Venezia Giulia Liguria Lombardia 8 5 Marche Prov. Auton. Trento AIRT 2 OCST 1 Estero Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 15 di 27

211 Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 16 di 27

Trapianti da donatori viventi Per ridurre il divario tra la disponibilità di organi per trapianto e il numero di pazienti in lista, sono stati avviati, già da parecchi anni, dei programmi finalizzati ad incrementare la donazione da vivente (DGRV 421/28). Le iniziative che ne sono derivate hanno prodotto effetti positivi perchè hanno ampliato il numero di Servizi di Nefrologia e Dialisi che hanno individuato e avviato alla selezione dei potenziali donatori. Si è passati, infatti, da un totale di 43 casi inviati al trapianto su 13 Centri nel periodo 21-25, a ben 73 casi su 19 centri nel periodo 21-213. Inoltre è ampliata la tipologia della casistica, con un numero incrementante di casi di pre-emptive che vanno a trapianto. Distribuzione delle coppie donatore-ricevente per centri dialisi di provenienza (periodo 21/212) 12 11 1 9 8 7 6 5 4 3 2 1 DIALISI PRE-EMPT A B C D E F G H I L M N O P Q R S T U Rilevazione ed elaborazione a cura di Dr. S. Chiaramonte Per effetto di tali iniziative la nostra Regione si conferma leader nel programma di trapianto di rene da donatore vivente, con 47 trapianti eseguiti nel 212, in ambito NITp e nazionale (cfr. grafico). Attività di trapianto da vivente Regione Veneto anni 24-212 6 5 43 45 51 47 4 3 29 2 1 13 16 12 15 2 19 17 17 28 42 44 1 1 1 1 1 1 24 25 26 27 28 29 21 211 212 fegato rene Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 17 di 27

ATTIVITA DI TRAPIANTO NEI CENTRI NITp NEL 212 3 25 2 N tx rene N tx fegato 28 15 1 5 1 3 8 4 12 AN BG GE MI-Nig MI-Poli MI- HSR 2 1 5 4 1 PV PD TV VA VR VI UD FONTE: REPORT DI ATTIVITA 212 del NITp dati aggiornati al 31 gennaio 213 Attività della Commissione di Parte Terza La Commissione, prevista in caso di donazioni di organi da vivente dalle linee guida emanate dal Centro Nazionale Trapianti e dal più recente DM 116 del 21, ha il compito di accertare che il prelievo di organi - o di parte di esso - venga effettuato su esplicita, motivata, libera richiesta del donatore e del ricevente, dopo una corretta e completa informazione dei potenziali rischi per il donatore. L attività della Commissione evidenzia un andamento regolare, dopo l impulso avuto negli anni 28-21, a seguito dell applicazione della DGRV 421/28 e del conseguente avvio di iniziative, condotte in collaborazione con i Centri di Trapianto e le Nefrologie, finalizzate a incrementare la donazione da vivente. Tale andamento si ripercuote nei numeri dei trapianti di rene da vivente effettuati, che hanno un trend stabilmente positivo, anche se lievemente inferiore al numero di valutazioni effettuate dalla Commissione. Centro Trapianto 25 26 27 28 29 21 211 212 Padova 15 13 16 29 31 33 25 37 Treviso 1 5 2 3 1 5 2 7 Verona 5 7 5 19 12 14 15 1 Vicenza 2 1 11 4 14 4 5 Udine 3 3 1 2 3 1 1 3 Totale 26 29 24 64 51 67 47 62 Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 18 di 27

Donatori di tessuti Per quanto riguarda il numero di donatori di tessuti da cadavere, il dato è sostanzialmente stabile, si registrano infatti 1944 donatori, 8 in meno rispetto allo scorso anno, pari al 3,9%. Le donazioni di tessuti da donatori viventi sono state invece 1.56 facendo registrare un aumento del 14,7% pari a 135 donatori in più. In totale nel 212 si sono registrati 3. donatori di tessuti, il 64,8% ha riguardato donazioni da cadavere, mentre per lo scorso anno il dato, su 2.945 donatori di tessuti totali, era pari al 68,7%. 2 18 16 14 12 1 8 6 4 2 Numero donatori tessuti da cadavere 224 1944 NHB; 1958 HB; 66 211 212 NHB; 1862 HB; 82 12 11 1 9 8 7 6 5 4 3 2 1 Numero donatori tessuti da vivente 921 156 211 212 Donazioni da cadavere L analisi, per tipologia di tessuti donati, mostra che il 92,4% dei donatori (HB+NHB), pari a 1.796, sono risultati donatori di sole cornee. Nel 7,6% dei casi sono state coinvolte più tipologie di tessuti ovvero 148 donatori multitessuto, con una diminuzione del 8,6% rispetto al 211, in cui il dato era pari a 162. Anno 211(N) I TRIM II TRIM III TRIM IV TRIM TOTALE Don. tessuti oculari 465 458 461 478 1.862 Don. tes. ocul., tessuti 13 35 24 16 88 Don. tes. ocul., tessuti, cute 21 13 16 16 66 Don. Tessuti 1 3* 1* 3* 8 Totale Donatori 5 59 52 513 2.24 *donatori di tessuti e cute Anno 212(N) I TRIM II TRIM III TRIM IV TRIM TOTALE Don. tessuti oculari 465 433 456 442 1.796 Don. tes. ocul., tessuti 2 18 19 2 77 Don. tes. ocul., tessuti, cute 17 12 15 15 59 Don. Tessuti 4 1 3* 4 12 Totale Donatori 56 464 493 481 1.944 211-21 +6-45 -9-32 -8 *1 donatore di solo valvole Tessuti = donatore di almeno un tessuto che non sia di tipo oculare e/o cute (tessuto osteotendineo, tessuto vascolare, valvole cardiache) Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 19 di 27

D istribuzio ne % dei do nato ri di tessuti da cadavere per tipo lo gia A nno 211 3,3%,4% 4,3% A nno 212 92,% Co rnee Co rnee, tessuti Co rnee, tessuti, cute Tessuti 3,% 4,%,6% 92,4% Nelle tabelle e nei grafici successivi viene rappresentata la distribuzione del numero di donatori per tipologia di tessuti prelevati. Il totale risulta maggiore del numero di donatori del periodo di riferimento perché per donatore deceduto possono essere selezionate e offerte più tipologie di tessuti. DISTRIBUZIONE DEI DONATORI EFFETTIVI PER TIPOLOGIA DI TESSUTO PRELEVATO ANNO 211 Tipologia di tessuto prelevato donatori HB+NHB donatori Viventi Totale Tessuti oculari 2.16-216 Cute 69-69 Tessuti Ossei 157 326 483 Valvole 127-127 Segmenti Vascolari 11 522 623 Membrana Amniotica - 73 73 2.47 921 3.391 ANNO 212 Tipologia di tessuto prelevato donatori HB+NHB donatori Viventi Totale Tessuti Oculari 1.932-1.932 Cute 61-61 Tessuti Ossei 139 36 499 Valvole 18-18 Segmenti Vascolari 89 68 697 Membrana Amniotica - 88 88 2.329 1.56 3.385 Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 2 di 27

25 2 15 N.ro D o nato ri T essuti Oculari 211 212 216 1932 7 N.ro D o nato ri C ute 6 211 212 5 4 69 61 1 3 21 17 14 5 499 52 56 463 51 49 51 477 2 1 12 17 15 17 17 I T R IM II TRIM III TRIM IV T R IM T OT A LE I T R IM II TRIM III TRIM IV T R IM T OT A LE 16 N.ro do nato ri T essuti Ossei 14 211 212 12 1 157 139 12 N.ro do nato ri segmenti vasco lari 1 211 212 8 11 89 8 6 4 2 33 38 5 31 4 31 34 39 6 4 2 23 27 27 17 26 17 25 28 I T R IM II TRIM III TRIM IV T R IM T OT A LE I T R IM II TRIM III TRIM IV T R IM T OT A LE 14 N.ro D o nato ri Valvo le 12 211 212 127 1 8 18 6 4 2 25 3 43 19 32 33 27 26 I T R IM II TRIM III TRIM IV T R IM T OT A LE Donazioni effettive registrate nel SIT AREA HB NHB VIVENTI TOTALE Veneto 82 1.862 1.56 3. Nitp* 34 2.717 (+751) 1.94 (+44) 4.997 (+1.155) Airt 231 1.367 1.4 2.638 OCST 22 612 335 1.149 Totale Italia* 773 4.696 3.315 8.784 * Incluse nei totali anche le donazioni effettive non ancora chiuse. Fonte: NewsLetter SIT periodo gennaio dicembre 211 Riepilogo Nazionale - dati al 1 febbraio 213 Questi dati, comparati con il riepilogo nazionale del CNT evidenziano come la sola Regione Veneto ha raccolto circa il 48,7% dei tessuti dell area Nitp ed il 3% circa rispetto al riferimento nazionale (dati registrati nel SIT). Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 21 di 27

Donazione da vivente Per quanto concerne le donazioni da vivente si registra un aumento del 14.7% pari a 135 donatori in più che ha interessato maggiormente la donazione di segmenti vascolari (più 87 donatori) e in parte i tessuti ossei (più 33 donatori). Per questa categoria, l aumento è stato influenzato dall inserimento nel database anche dei dati sugli opercoli cranici. Anno 211 (N) TIPOLOGIA DI TESSUTO I TRIM II TRIM III TRIM IV TRIM TOTALE segmenti vascolari 176 121 57 167 521 tessuti ossei 74 89 63 11 327 placenta 19 15 22 17 73 Totale viventi 269 225 142 285 921 Anno 212 (N) TIPOLOGIA DI TESSUTO I TRIM II TRIM III TRIM IV TRIM TOTALE segmenti vascolari 194 171 59 184 68 tessuti ossei 12 74 76 18 36 placenta 17 11 28 32 88 Totale viventi 313 256 163 324 1.56 211-21 + 44 + 31 + 21 + 39 + 135 Si segnala infatti, che da aprile del 211, su indicazioni del Centro Nazionale Trapianti, vengono inserite nel programma anche le donazioni autologhe, gli opercoli cranici. Il dato sui tessuti ossei include quindi per il 211 69 opercoli riferiti ai mesi di aprile-dicembre, mentre per il 212 il numero di opercoli del periodo è di 115. A nno 211 segmenti vascolari Anche per la donazione di placente si registra un tessuto osseo incremento del 2%, registrando 15 donazioni placenta in più. 7 6 5 4 3 2 1 176 194 121 171 I TRIM N.ro do nato ri di segmenti vasco lari II TRIM 211 212 57 59 167 184 III TRIM IV TRIM 521 TOTALE 68 36% 8% 56% 34% 8% A nno 212 58% 4 N.ro do nato ri tessuti o ssei 35 211 212 3 25 2 15 1 74 12 89 74 5 63 76 1118 I TRIM II TRIM III TRIM IV TRIM 327 36 TOTALE 9 N.ro do natrici placenta 8 7 211 212 6 5 4 3 2 1 19 17 15 11 22 28 17 I TRIM II TRIM III TRIM 32 IV TRIM 73 88 TOTALE Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 22 di 27

Attività di assistenza psicologica alle famiglie dei donatori Il programma di Assistenza psicologica alle famiglie dei donatori si propone, nell ambito della rete dei Coordinamenti, di rispondere alle richieste di intervento nelle situazioni di crisi emozionale, psicologica o relazionale che caratterizzano le fasi della perdita e del lutto. Le richieste provengono sia dalle famiglie dei donatori sia dal personale implicato nell attività di procurement e hanno la funzione di sostenere gli operatori nella relazione con le famiglie dei donatori, oltre che di evitare che le reazioni legate al lutto interferiscano con l esperienza di donazione. Tale attività ha raggiunto nel 212 un totale di 96 interventi, che si differenziano tra consultazioni, prese in carico terapeutiche, affiancamento alle equipe di procurement, lavoro di rete coi servizi territoriali. Un aspetto specifico dell attività di assistenza riguarda le lettere che il Coordinamento Regionale per i Trapianti invia a tutte le famiglie dei donatori multiorgano e multitessuto (248 lettere inviate nel 212, 2271 dall avvio del programma, nel 24). Questo gesto, finalizzato a rinforzare l esperienza della donazione attraverso un attestazione di stima e gratitudine, rappresenta anche un utile strumento per creare un collegamento diretto con le famiglie ed evidenziare tempestivamente situazioni di disagio che necessitano un ulteriore intervento, prevenendo così ricadute negative sul sistema. 6 5 4 Consultazione psicologica Restituzione/aggiornamento esito Psicoterapia Consulenze all equipe e lavoro di rete Valutazione di minore 3 2 1 29 21 211 212 Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 23 di 27

Raccolta Espressioni di volontà La raccolta delle espressioni di volontà rispetto alla donazione rappresenta ancora, nella nostra Regione come nel resto del Paese, un problema di difficile soluzione, che si traduce nel numero estremamente ridotto di iscrizioni al Sistema Informativo Trapianti. A tutto il 212 risultano infatti 129334 iscrizioni al SIT, delle quali sono favorevoli il 89.3%; a queste si aggiungono 1199877 iscrizioni all AIDO. Il grafico mostra le Iscrizioni al SIT suddivise per Regione. Fonte dati SIT, aggiornamento al 2 gennaio 213 A livello regionale il numero di espressioni di volontà registrate nel SIT, al gennaio 212, sono 15623, delle quali l 86.8% sono favorevoli alla donazione. A queste si aggiungono 21963 iscrizioni all AIDO. Il grafico seguente mostra che nelle aree geografiche interessate dal Progetto di collaborazione tra CRT ed Enti Locali per la raccolta delle espressioni di volontà in merito alla donazione (DGRV 261/27) si è registrato un significativo incremento nella raccolta delle espressioni di volontà. Il progetto, che prevedeva il coinvolgimento degli Uffici Anagrafe di alcuni Comuni nella distribuzione e raccolta dei moduli, è recentemente stato riavviato con il coinvolgimento di alcuni Comuni del Trevigiano (Zero Branco, Mogliano Veneto, Nervesa della Battaglia, Valdobbiadene e Casier) Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 24 di 27

TOTALE VENETO Bussolengo Legnago Verona Adria Rovigo Este Padova Cittadella Chioggia Mirano Venezia S. Donà di P. Treviso Asolo Pieve di Soligo Vicenza Arzignano Thiene Bassano Feltre Belluno NO SI 5 1 15 2 25 3 Fonte dati SIT, aggiornamento al 2 gennaio 213 Attività di Formazione La formazione e l aggiornamento permanente del personale che, a vario livello, interviene nell attività di prelievo e trapianto, è condizione imprescindibile per il mantenimento dei criteri di efficienza, efficacia, qualità e sicurezza di tutto il sistema. Tale attività si realizza attraverso la Fondazione per l Incremento dei Trapianti di Organi e di Tessuti (FITOT), la quale ha un ruolo storico in questo ambito nella Regione Veneto e che, grazie a un Comitato Scientifico fortemente rappresentativo di tutte le realtà geografiche, oltre che del Coordinamento Regionale Trapianti, garantisce la piena aderenza sia con le linee strategiche del sistema che con le singole realtà operative. Nel corso del 212 sono state realizzate 14 iniziative di formazione, che hanno coinvolto complessivamente 394 operatori. Il grafico seguente mostra l'andamento, negli anni, dell'attività formativa erogata in ambito regionale e il numero di partecipanti ai corsi. Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 25 di 27

14 12 1193 1225 1 8 6 4 779 629 764 392 corsi partecipanti 433 377 2 33 47 18 17 22 13 13 13 25 26 27 28 29 21 211 212 Eventi e Notizie Corsi FITOT 213 PROGRAMMAZIONE FORMATIVA FONDAZIONE FITOT ANNO 213 TITOLO LUOGO DATA Il trapianto di Rene da Donatore Vivente Ospedale di Vicenza 22 Febbraio 213 Il Donatore di organi e Tessuti in Rianimazione: clinica, normativa, etica e comunicazione La donazione di tessuti corso di I livello Vissuti, emozioni e supporto in area critica e nella donazione Il ruolo dell operatore sanitario di obitorio nella donazione dei tessuti per trapianto Il processo di donazione trapianto: interazione clinico patologica nel processo di accreditamento Hotel Galileo- Padova 14-15 Marzo 213 Fondazione Banca degli Occhi 12 Aprile 213 del Vento Zelarino (Ve) Fondazione FITOT - Padova 15-16-18 Aprile 213 Fondazione Banca degli Occhi 1 Maggio 213 del Vento Zelarino (Ve) Padova Ottobre 213 Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 26 di 27

Corpo curato corpo donato Terapie Intensive aperte Anche nella nostra Regione si va diffondendo l esperienza delle Terapie Intensive Aperte. Si tratta del superamento di una concezione-organizzazione di questa attività di cura che ritiene la dimensione della chiusura - separatezza una sorta di dogma indiscutibile. In modo ironico qualche intensivista ha descritto questo scenario con l immagine della porta girevole : quando il paziente entra, la famiglia viene mandata fuori! Laddove questo principio è stato rivalutato e si è proceduto ad una corretta accoglienza e coinvolgimento dei familiari ciò non ha prodotto alcuna criticità ma anzi ha contribuito a rendere intense le cure anche dal punto di vista della qualità delle relazioni. Sono facilmente intuibili le ricadute che questo assetto organizzativo produce nello scenario in cui l assistenza e la cura non sono in grado di contrastare la malattia e si va incontro alla morte e, talvolta, alla possibilità di donare gli organi. La questione è stata percepita come rilevante anche dal legislatore. Nello scorso Aprile 212 è stato presentato un disegno di legge che in quattro semplici articoli intende considerare la realizzazione di reparti di terapia intensiva aperta obiettivo prioritario del Piano Sanitario Nazionale (art 1). E probabile che questo testo venga ripreso e, ci auguriamo, approvato rapidamente ed altrettanto celermente applicato nelle 42 terapie intensive diffuse nel territorio regionale e nelle quasi 3 italiane Il cadavere donato alla scienza La seconda questione cui si vuol fare cenno riguarda un tema che di recente è stato sollevato dalle cronache con titoli come questo: Giallo a Chicago: bloccate in aeroporto 18 teste umane provenienti da Roma. Non vi era nulla di criminale: si trattava di 18 teste proveniente dagli Stati Uniti usate a scopo scientifico in una struttura autorizzata a Roma che ritornavano negli USA per essere cremate. Queste scarne note ci aprono allo scenario della didattica in medicina: alle modalità più adeguate di apprendimento dell arte della cura che non può esimersi dal considerare il contatto con il corpo e la relazione con la persona. Anche su questo tema nel territorio della nostra Regione è attiva da qualche anno un importante esperienza presso l Università di Padova - Cattedra di Anatomia e Fisiologia Umana - attraverso il progetto DONARSI ALLA SCIENZA si è creato un percorso che da un lato fa leva in vita sulla libera disposizione del proprio corpo per la scienza dopo la morte e dall altra rende ancor più efficace la formazione di coloro che si accingono a diventare medici o desiderano intensificare la loro preparazione. Anche su questo tema il legislatore si sta impegnando nel predisporre una Legge che ha come tema Disposizioni in materia di utilizzo del cadavere per scopi di studio, di ricerca e di formazione. Il tema della disposizione al si in vita documentata o ricostruita- è una questione sula quale si impegnano molti operatori sanitari nei contesti nei quali si muore e dalla morte si apre la possibilità di un oltre molto reale e molto immediato. Anche quest ultima possibilità rappresenta un aspetto sul quale riflettere come cittadini e come operatori sanitari. Dati aggiornati all 8/2/213 pag. 27 di 27