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ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE N. OGGETTO: Esame e approvazione Bilancio di Previsione 2014, Relazione Previsionale e Programmatica e Bilancio Pluriennale 2014/2016. VISTO l art. 153, comma 4, del D.Lgs. 267/2000; IL RESPONSABILE DEI SERVIZI FINANZIARI VISTO il Bilancio di Previsione 2014 nonché il Bilancio Pluriennale 2014/2016 e la Relazione Previsionale e Programmatica 2014/2016; ATTESO che: - il Bilancio di Previsione è stato formulato tenendo presente i vigenti vincoli legislativi con particolare riferimento al Testo unico degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. N. 267/2000 e nel rispetto dei principi prescritti dall art. 162 del citato Testo Unico e riaffermati dall osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali nel principio contabile numero uno, quali: 1. unità, il totale delle entrate finanzia indistintamente il totale delle spese, salvo le eccezioni previste dalla legge; 2. annualità, le entrate e le spese sono riferite all anno in esame e non ad altri esercizi; 3. universalità, tutte le entrate e le spese sono state previste nel bilancio 4. integrità, le entrate e le spese sono state previste senza compensazioni 5. veridicità ed attendibilità, le previsioni sono supportate da attente valutazioni che tengono conto sia dei trend storici che delle aspettative future 6. pareggio finanziario, il totale delle entrate è pari al totale delle spese - la situazione economica non può presentare un disavanzo; - che il Bilancio di Previsione annuale e il Bilancio Pluriennale sono stati redatti secondo il modello approvato con D.P.R. 31 gennaio 1996 n. 194; - che il Bilancio pluriennale è stato redatto secondo i principi di cui all art. 172 TUEL, ha una durata di tre anni, presenta stanziamenti che per il primo anno coincidono con quelli del bilancio annuale di competenza e che i valori monetari in esso contenuti tengono conto, ove applicabile, del tasso di inflazione programmatico, indicizzazione che trova compensazione con altri risparmi di spesa o razionalizzazione della stessa; - che la Relazione Previsionale e Programmatica è stata redatta secondo i modelli approvati con D.P.R. 3 agosto 1998 n. 326 e osservando quanto disposto dall art. 170del TUEL e che la stessa, conformemente alla facoltà degli enti locali di introdurre ulteriori elementi in sede di redazione, è stata integrata con ulteriori elementi di valutazione sulle principali priorità programmatiche e sulle tendenze del bilancio e presentando contenuti che, parimenti al bilancio pluriennale, coincidono con quelli del bilancio annuale; VISTO lo schema di programma triennale dei lavori pubblici ed in particolare l elenco di quelli riferiti alla prima annualità - anno 2014 -, approvati con deliberazione della Giunta Comunale n. 75 del 15/10/2013, DATO ATTO altresì che il bilancio di previsione 2014, il bilancio pluriennale 2014 2016 e la relazione previsionale e programmatica 2014 2016 recepiscono i contenuti del precitato schema di programma triennale e relative integrazioni e modificazioni; DATO ATTO CHE il principio di pareggio finanziario richiede che il totale generale delle entrate sia pari al totale della spesa così come risultante dal seguente quadro generale riassuntivo delle previsioni per titoli del Bilancio per l anno 2014: 1

TABELLA 1 ENTRATE STANZIAMENTI TITOLO 1 - ENTRATE TRIBUTARIE 677.878,00 TITOLO 2 - ENTRATE DERIVANTI DA CONTRIBUTI E 74.518,63 TRASFERIMENTI CORRENTE DELLO STATO DELLA REGIONE ED ALTRI ENTI PUBBLICI TITOLO 3 - ENTRATE EXTRA-TRIBUTARIE 412.444,37 TITOLO 4 - ENTRATE DER. ALIENAZIONI 251.159,00 TRASFERIMENTI DI CAPITALI E RISCOSSIONI CREDITI TITOLO 5 - ENTRATE DERIVANTI 850.000,00 DA ACCENSIONE DI PRESTITI TITOLO 6 - ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI 354.000,00 Avanzo di Amministrazione 2013 0,00 TOTALI 2.620.000,00 USCITE TITOLO 1 - SPESE CORRENTI 1.078.341,00 TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE 251.159,00 TITOLO 3 - SPESE RIMBORSO PRESTITI 936.500,00 TITOLO 4 - SPESE PER SERVIZI IN CONTO DI TERZI 354.000,00 TOTALE 2.620.000,00 DATO ATTO CHE il bilancio è suddivisibile nelle seguenti quattro principali partizioni: BILANCIO CORRENTE che evidenzia le entrate e le spese finalizzate ad assicurare l ordinaria gestione dell Ente, comprendendo anche le spese occasionali che non generano effetti sugli esercizi successivi. BILANCIO INVESTIMENTI che descrive le somme destinate alla realizzazione di infrastrutture o acquisizione di beni mobili ovvero di tutte quelle altre spese c.d. a fecondità ripetuta, che trovano utilizzo per più esercizi. BILANCIO MOVIMENTO FONDI che si compone di altre voci, tra le quali le anticipazioni di cassa e i relativi rimborsi, che evidenziano partite compensative che non incidono sulle spese di consumo né sul patrimonio dell Ente. BILANCIO CONTO TERZI che comprende tutte quelle operazioni poste in essere dall Ente in nome e per conto di altri soggetti. DATO ATTO che gli equilibri parziali di bilancio correlati alle soprascritte partizioni sono i seguenti e presentano i requisiti di legittimità previsti dal vigente quadro normativo: EQUILIBRIO ECONOMICO (Bilancio Corrente) per il quale le previsioni relative alle spese correnti sommate alle previsioni relative alle quote di capitale delle rate di ammortamento mutui non possono essere complessivamente superiori alle previsioni dei primi tre titoli di entrata e non possono avere altra forma di finanziamento, salvo le eccezioni previste per legge : 2

TABELLA 2 - EQUILIBRIO ECONOMICO - BILANCIO CORRENTE - ENTRATE Titolo 1 Entrate tributarie + 677.878,00 Titolo 2 Entrate da trasferimenti + 74.518,63 Titolo 3 Entrate extratributarie + 412.444,37 TOTALE ENTRATE TITOLI 1 2 3 1.164.841,00 Entrate correnti che finanziano gli investimenti - 0,00 Entrate per investimenti che finanziano la spesa corrente + 0,00 TOTALE ENTRATE BILANCIO CORRENTE = 1.164.841,00 BILANCIO CORRENTE - SPESE Titolo 1 Spese correnti + 1.078.341,00 Titolo 3, cat. 3, Spese per rimborso prestiti quote capitale + 86.500,00 TOTALE SPESE BILANCIO CORRENTE = 1.164.841,00 TOTALE ENTRATE BILANCIO CORRENTE 1.164.841,00 TOTALE SPESE BILANCIO CORRENTE 1.164.841,00 RISULTATO ECONOMICO 0,00 EQUILIBRIO DEGLI INVESTIMENTI determinazione che può essere ottenuta confrontando le entrate per investimenti previste nei titoli IV e V, con esclusione delle somme che sono già state esposte nel bilancio corrente in aggiunta a quella quota di entrate correnti utilizzate a tal scopo (avanzo economico). Il bilancio degli investimenti analizza il sistema delle relazioni esistenti tra le fonti e gli impieghi che partecipano per più processi di produzione e di erogazione dei servizi dell ente.; TABELLA 3 BILANCIO INVESTIMENTI ENTRATE +) Titolo 4 Entrate da alienazioni di beni, trasferimento di capitali ecc. 251.159,00 -) Entrate per investimento che finanziano le spese correnti - 0,00 +) Titolo 5 Entrate da accensioni prestiti + 850.000,00 (-) Titolo 5 cat. 1 anticipazione di cassa - 850.000,00 (+) Entrate correnti che finanziario gli investimenti (avanzo economico) + 0,00 (+) Avanzo di amministrazione 2013 0,00 TOTALE ENTRATE BILANCIO INVESTIMENTI 251.159,00 BILANCIO INVESTIMENTI SPESE TIT. II Spese in conto capitale 251.159,00 TOTALE ENTRATE DEL BILANCIO INVESTIMENTI 251.159,00 TOTALE SPESE DEL BILANCIO INVESTIMENTI 251.159,00 RISULTATO BILANCIO INVESTIMENTI 0,00 EQUILIBRIO BILANCIO MOVIMENTO FONDI evidenzia partite compensative che non incidono né sulle spese di consumo né sul patrimonio dell ente: 3

TABELLA 4 BILANCIO MOVIMENTI FONDI - ENTRATE (+) TITOLO V cat. 01 anticipazione di cassa 850.000,00 TOTALE ENTRATE 850.000,00 BILANCIO MOVIMENTI FONDI - SPESE (+) TITOLO III int. 01 rimborso anticipazioni di cassa 850.000,00 TOTALE SPESE 850.000,00 EQUILIBRIO BILANCIO TERZI o delle c.d. partite di giro comprende tutte quelle operazioni poste in essere in nome e per conto di altri soggetti; hanno un effetto figurativo perché l ente è, al tempo stesso, soggetto creditore e debitore. TABELLA 5 BILANCIO DI TERZI TITOLO VI Entrate per servizi per conto terzi 354.000,00 TITOLO IV Spese per servizi per conto terzi 354.000,00 DATO ATTO che con deliberazione n. 31 in data 24/7/2014 il Consiglio Comunale ha approvato il rendiconto di gestione dell esercizio 2013, il cui conto del bilancio presentava un avanzo di amministrazione di 80.015,42 ATTESO che al bilancio di previsione 2014 non viene applicato l avanzo di amministrazione dell esercizio 2013; DATO ATTO che, per quanto attiene alle previsioni di entrata l attendibilità è stata valutata in relazione all accertabilità delle stesse tenendo conto degli atti che predeterminano il diritto alla riscossione nonché su fondate aspettative di acquisizione ed in particolare: - per le entrate tributarie si sono osservate le disposizioni di legge vigenti, all entrata in vigore del Bilancio e si è prestato riferimento al gettito tendenziale ove esistente e significativo con riferimento alle somme accertate nei precedenti esercizi ed in particolare si sono fatte le seguenti considerazioni: I.M.U.: il gettito è stato determinato tenendo conto delle riscossioni effettive registrate nell anno 2013 e aggiornando il calcolo in base alle disposizioni di cui al D.L. 6/12/2011 n. 201, convertito dalla legge 22/12/2011 n. 214, cosi come modificata dalla Legge n. 228/2012 (Legge di stabilità per il 2013) e sulla base delle aliquote che verranno proposte al Consiglio Comunale ; TASI: il gettito è stato determinata in base alle aliquote approvate dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 36 del 9/9/2014 e sulla base della stima prodotta dal portale del federalismo fiscale del MEF. IMPOSTA SULLA PUBBLICITA : è stata determinata sulla base delle tariffe deliberate, e sulla scorta delle previsioni comunicate dalla società che gestisce il servizio in concessione; ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF sarà proposta al Consiglio Comunale l aumento allo 0,8%; T.O.S.A.P il gettito è stato stimato tenendo conto delle aliquote in vigore e degli accertamenti contabilizzati nel trascorso esercizio; Fondo di solidarietà: è stato inserita la somma come da comunicazione del Ministero dell Interno. TARI la determinazione della tassa è determinata in base alle nuove tariffe approvate con deliberazione del Consiglio Comunale n. 42 del 29/9/2014; - le entrate per trasferimenti correnti dello Stato sono state determinate in base ai dati comunicate dal Ministero dell Interno per il 2014 e che, per i contributi della Regione e da altri Enti, si è tenuto conto 4

della normativa in vigore, delle comunicazioni pervenute e delle valutazioni effettuate dai Responsabili di Settore; - per le entrate extra-tributarie si è tenuto conto del loro andamento tendenziale eventualmente ponderato da previste variazioni d utenza, dell entità e tipologia dei servizi erogati o da erogarsi, dei contratti in essere, dalle norme legislative in vigore, dalle informazioni ricevute dagli uffici previa valutazione di veridicità in base agli elementi in possesso, nonché da comunicazioni ufficiali pervenute all ente ; - per le entrate che finanziano gli investimenti si è tenuto conto, come da comunicazione pervenuta dai pertinenti uffici, relativamente ai piani di dismissione immobiliare, del valore del patrimonio dell ente, delle norme in vigore nonché di apposite comunicazioni delle amministrazioni competenti per i contributi strutturali nonché dall andamento tendenziale con riferimento agli accertamenti negli ultimi esercizi per le rimanenti entrate in conto capitale a carattere ricorrente; - CONTRIBUTO PER PERMESSO A COSTRUIRE la relativa entrata è stata quantificata dal responsabile del servizio competente sia in base al trend edificatorio degli anni precedenti, in considerazione delle espansioni urbanistiche previste dal vigente piano regolatore, sia in base all attivazione dei piani pluriennali e delle convenzioni urbanistiche attivabili nel corso del 2013, sia in base al stabilito adeguamento delle tariffe inerenti il contributo degli oneri di urbanizzazione e del contributo afferente il costo di costruzione dovuto per operazioni di recupero dei sottotetti ; - che le entrate derivanti da accensione prestiti rispettano la disciplina della capacità di indebitamento ex art. 204 D.Lgs. 267/2000, e che gli stessi sono destinati unicamente per finanziare spese di investimento ex art. 119 Cost. e art. 30, comma 15, Legge 289/2002; DATO ATTO che le previsioni di spesa corrente sono state determinate tenuto conto del vigente C.C.N.L., per quanto concerne il personale, e per quanto attiene la residua spesa, conformemente ai contratti in essere, al riflesso nel periodo degli impegni pluriennali, all andamento tendenziale degli impegni effettuati negli ultimi esercizi finanziari, alle norme legislative in vigore, nonché alle comunicazioni degli uffici e agli obiettivi programmatori, previa valutazione di compatibilità in base agli elementi in possesso, per assicurare l esercizio delle funzioni e dei servizi attribuiti all Ente. DATO ATTO : - che le spese di investimento sono previste nell importo consentito dai mezzi finanziari reperibili e che le stesse si caratterizzano come spese autorizzate a condizione e cioè finanziabili solo all accertamento delle entrate eventuali; - che le quote interessi e la quota capitale delle rate dei mutui sono conformi ai piani di ammortamento; - che è previsto l utilizzo dell anticipazione di tesoreria e i relativi oneri per interessi passivi. - che tutte le entrate sono iscritte in Bilancio al lordo delle spese di riscossione a carico del Comune e tutte le spese sono state parimenti iscritte integralmente; - che le partite di giro riportano le medesime risultanze in parte entrata e parte spesa; DATO ATTO che la Legge 24/12/2012, n. 228 ha determinato che questo ente è soggetto alle regole del patto di stabilità avendo una popolazione superiore a 1.000 abitanti e visto il prospetto relativo alla definizione dell obiettivo 2014-2016 e il suo rispetto allegato al bilancio di previsione 2014; DATO ATTO che la spesa di personale per l anno 2014 ammonta a 263.573,50 che non rispetta il limite previsto dall art.1, comma 557 e s.m.i. della legge 296/2006 relativo alla media degli anni 2011/2013 che per il Comune di Grantola è pari a 238.288,25; Rilevato che il non rispetto di tale limite non dipende da scelte del Comune in quanto dipende dal fatto che il Comune di Porto Valtravaglia non ha più rinnovato la convenzione per l ufficio tecnico ed al comune sono venuti a mancare risorse in entrata che sono state solo parzialmente reintegrate dalla nuova convenzione con il Comune di Azzio; 5

DATO ATTO che in relazione ai vincoli posti dal patto di stabilità interno, dal piano triennale di contenimento delle spese di cui all art.2, commi da 594 a 599 della legge 244/07 e delle riduzioni di spesa disposte dall art. 6 del d.l. 78/2010 la previsione per l anno 2013 è stata ridotta di euro 11.515,30 rispetto al rendiconto 2009, e in particolare le previsioni per l anno 2014 rispettano i seguenti limiti: tipologia spesa Rendiconto 2009 Riduzione disposta Limite Previsione 2014 Relazioni pubbliche,convegni,mostre, pubblicità e rappresentanza 0,00 80% 0,00 0,00 Sponsorizzazioni 0,00 100% 0,00 0,00 Missioni 2.015,30 50% 1.007,65 1.000,00 formazione 0,00 50% 0,00 0,00 DESCRIZIONE TOTALE ANNO 2011 TAGLIO LIMITE MASSIMO ANNO 2014 STANZIAMENTO BILANCIO 2014 SPESE PER AUTOVETTURE 2.500,00 50% 1.250,00 1.250,00 DESCRIZIONE SPESE PER STUDI ED INCARICHI DI CONSULENZA Limite di spesa vigente nel 2013 TAGLIO LIMITE MASSIMO ANNO 2014 STANZIAMENTO BILANCIO 2014 2.500,00 20% 2.000,00 2.000,00 DESCRIZIONE SPESE PER L ACQUISTO DI MOBILI E ARREDI MEDIA ANNI 2010-2011 TAGLIO LIMITE MASSIMO ANNO 2014 STANZIAMENTO BILANCIO 2014 0,00 80% 0,00 0,00 DATO ATTO infine che nel rispetto del limite disposto dall art.8 commi 1 e 2 del d.l. 78/2010, la spesa per manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili è contenuta nel limite del 2% del valore degli immobili utilizzati con esclusione degli interventi obbligatori del d.lgs. 42/2004 ( codice dei beni culturali e del paesaggio) e del d.lgs. 81/2008 ( sicurezza dei luoghi di lavoro). ATTESTA 6

per le motivazioni indicate in premessa, la veridicità delle previsioni di entrata, la compatibilità delle previsioni di spesa, ai sensi dell art. 153, comma 4, D.Lgs. 267/2000, del Bilancio di previsione 2014, del Bilancio per pluriennale 2014/2016 e della Relazione Previsionale e Programmatica 2014/2016; Successivamente, VISTO l art. 49 del D.Lgs. 267/2000; ESPRIME PARERE FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica sulla proposta di deliberazione Esame ed approvazione Bilancio di Previsione 2013, Relazione Previsionale e Programmatica e Bilancio Pluriennale 2013/2015. Grantola, 14 ottobre 2014 IL RESPONSABILE DEI SERVIZI FINANZIARI Rag. Vincenzo LIARDO 7