Bilancio di sostenibilità



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2012 Bilancio di sostenibilità

2012 Bilancio di sostenibilità

Valori Siham, 28 anni, educatrice del Gruppo Abele, lavora con i più piccoli per trovare gli strumenti per diventare protagonisti del proprio cambiamento.

Imparzialità, indipendenza, riservatezza e trasparenza sono i valori principali seguiti da GSE nel rispetto dell etica propria del servizio pubblico.

Ambiente Don Luigi Ciotti, presidente di Libera-Gruppo Abele, legge il progetto GSE. Energie per il sociale realizzato presso la Fabbrica delle e.

La tutela dell ambiente è un obiettivo che GSE realizza promuovendo modelli di vita ecocompatibili e diffondendo al proprio interno la cultura della sostenibilità.

Persone Giancarlo, 33 anni, forgia il ferro nell officina del settore fabbri della Comunità di San Patrignano.

Motivate e altamente professionali, le persone che lavorano in GSE sono l elemento chiave dello sviluppo e dell innovazione che caratterizzano la Società.

8 Bilancio di sostenibilità 2012 Indice Indicatori sulla sostenibilità 10 Indicatori sulle attività di GSE 11 Lettera del Presidente e Amministratore Delegato agli stakeholder 12 Policy di GSE sulla sostenibilità 14 Nota metodologica 15 Chi siamo 19 Le attività di GSE 20 Nascita, sviluppo di GSE e principali tappe della sostenibilità 21 Il profilo del Gruppo GSE 22 Il settore delle energie rinnovabili: aspetti di rilievo e principali tendenze 24 Missione e valori 26 Struttura organizzativa 31 Disegno strategico 32 La Governance di GSE 34 Relazioni con gli stakeholder e tematiche rilevanti di sostenibilità 37 Performance economica e finanziaria 39 L andamento economico e finanziario: dati significativi di gestione 40 La creazione e distribuzione del Valore Aggiunto 41 Performance sociale 45 Il Capitale Umano 46 Le persone di GSE 46 Le politiche di assunzione 49 Diversità, pari opportunità e benessere del personale 50 Le politiche di formazione e sviluppo 52 I sistemi di valutazione e incentivazione 56 L attenzione alla salute e sicurezza sul lavoro 57 La gestione delle relazioni industriali 59 La comunicazione interna 60 I clienti e le attività 64 La gestione delle relazioni con i clienti 64 Le attività e i servizi ai clienti 64 Acquisto e vendita di energia elettrica sul mercato 74 Attività di verifica e controllo 81 Altre attività 84 Le nuove attività 86 La soddisfazione del cliente 88 Le attività di dialogo con i clienti e le associazioni di consumatori 90

Indice 9 I fornitori 94 La sostenibilità delle relazioni con i fornitori 94 Gli acquisti di GSE 95 Istituzioni, collettività e territorio 96 Networking e relazioni con enti e istituzioni 96 Servizi specialistici 97 Le attività internazionali 99 Renewable Energy Certificate System 100 Il progetto Corrente 100 Rapporto con i media 105 GSE e le relazioni con la collettività 106 Iniziative sociali, culturali e attività di educazione 106 Attività di studio e statistiche, eventi, convegni e fiere 107 Performance ambientale 111 L attenzione all ambiente e ai cambiamenti climatici 112 Gestione e utilizzo delle risorse 113 I consumi energetici e le emissioni in atmosfera 113 Gli impegni per la riduzione degli impatti ambientali 115 I rifiuti prodotti 116 I consumi idrici 116 Dematerializzazione, acquisto e utilizzo di carta 117 Gli impatti ambientali della mobilità 119 Appendice 121 Obiettivi di miglioramento 122 Indice dei contenuti GRI-G3 124 Global Compact 136 Verifica del livello di applicazione GRI 137 Focus progetto GSE. Energie per il sociale 139 Dati chiave 140 Il progetto GSE. Energie per il sociale 142 Nota metodologica 169 Glossario 172 Acronimi 175

10 Bilancio di sostenibilità 2012 Indicatori sulla sostenibilità DI DIPENDENTI DI CUI IL 79% A TEMPO INDETERMINATO 570NUMERO ORE TOTALI DI FORMAZIONE EROGATE NEL 2012 IN AUMENTO DEL 26% RISPETTO ALL ANNO PRECEDENTE 20.015 46%DONNE PRESENTI IN AZIENDA NUMERO DI CONTATTI RICEVUTI DAL CONTACT CENTER 1,1 milioni DI CARTA RISPARMIATE CON LA DEMATERIALIZZAZIONE DEL CONTO ENERGIA 371TONNELLATE DIPENDENTI IN POSSESSO DI LAUREA 67% GSE. Energie per il Sociale 5 progetti in corso per la donazione di impianti a fonti rinnovabili di alta qualità presso organizzazioni operanti nel sociale ed erogazione di corsi di formazione specifici

Indicatori sulla sostenibilità Indicatori sulle attività di GSE 11 Indicatori sulle attività di GSE IMPIANTI FOTOVOLTAICI INCENTIVATI PER UNA POTENZA DI 16.350 MW 476.904 GESTITE DI SCAMBIO SUL POSTO 373.470CONVENZIONI DELL ENERGIA IMPIANTI A ENERGIA RINNOVABILE QUALIFICATI IAFR 5.322 14.000.000 DI DATI GESTITI RELATIVI ALLE MISURE DELL ENERGIA ELETTRICA DEGLI IMPIANTI IN CONVENZIONE CON GSE Progetto Corrente Circa 1.720 aziende aderenti a fine 2012 per favorire il networking tra le imprese della filiera italiana della green economy e rafforzarne la competitività tecnologica e commerciale

12 Bilancio di sostenibilità 2012 Lettera del Presidente e Amministratore Delegato agli stakeholder Cari Lettori, sono particolarmente lieto di presentarvi la terza edizione del Bilancio di sostenibilità, che continua ad arricchirsi di nuovi contenuti, consentendoci di evidenziare la sensibilità dimostrata da GSE nell applicare un modello di sviluppo sostenibile nelle attività strategiche e gestionali. Il 2012 è stato un anno positivo, non solo per le nuove competenze acquisite, che confermano ancora una volta GSE come interlocutore di primo piano nel panorama energetico nazionale, ma anche sotto il profilo della responsabilità sociale e ambientale. In un contesto normativo in continua evoluzione, abbiamo rafforzato il nostro impegno per assicurare continuità all incentivazione e allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile in Italia. Nel 2012, circa il 27,1% dell intero consumo interno lordo elettrico nazionale è stato soddisfatto da fonti rinnovabili, con 47.345 MW di potenza installata, per una produzione di 92.222 GWh. Risultati che hanno consentito all Italia di raggiungere gli obiettivi europei nel settore elettrico con otto anni di anticipo. Alla fine del 2012, con il sostegno del Conto Energia, risultavano infatti complessivamente in esercizio più di 476 mila impianti fotovoltaici, per una potenza installata di 16.350 MW. Questi dati sono anche una testimonianza del forte impatto gestionale sulle nostre attività, determinato dalla contemporanea operatività di cinque regimi incentivanti per il fotovoltaico e differenti meccanismi d incentivazione per le altre fonti rinnovabili. Dal 2013, inoltre, saremo chiamati a valutare e certificare i risparmi conseguiti da progetti di efficienza energetica, nell ambito del meccanismo dei Certificati Bianchi, e a promuovere la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Per gestire al meglio queste attività abbiamo potenziato i sistemi informatici, sviluppato nuove competenze e intensificato le occasioni d incontro con gli operatori del settore, le istituzioni e le associazioni di categoria. Il Bilancio di sostenibilità intende evidenziare l impegno di GSE nell abbinare lo sviluppo delle attività aziendali con la valorizzazione della responsabilità sociale, dedicando maggiore attenzione alle relazioni con tutti i nostri interlocutori, anche attraverso nuovi canali di ascolto e di dialogo. Riteniamo, infatti, che la sostenibilità debba essere rappresentata soprattutto dalla trasparenza e dalla capacità di comunicare. Per questo, abbiamo scelto di rendicontare, secondo gli indicatori dello standard di sostenibilità GRI, le azioni avviate e i risultati raggiunti, ispirandoci a criteri di trasparenza e completezza. Abbiamo, inoltre, rinnovato l adesione al progetto Global Compact delle Nazioni Unite, nato per promuovere la tutela dell ambiente, il rispetto dei diritti umani e il contrasto alla corruzione. Nei confronti dei clienti abbiamo continuato l attività di divulgazione, supporto e assistenza sui meccanismi e le modalità d accesso agli incentivi, ottenendo la certificazione UNI 11200 e UNI EN 15838 di tutti i servizi erogati dal Contact Center, anche nell ottica di migliorare il grado di soddisfazione e i tempi di risposta alle richieste dei nostri interlocutori. La condivisione genera energia è la scommessa del progetto GSE. Energie per il Sociale, che consentirà di donare, alle associazioni e agli enti non profit attivi nel sociale, impianti a fonti rinnovabili di alta qualità e di promuovere iniziative per migliorare l efficienza energetica, favorendo anche la formazione dei giovani ospiti delle Comunità, con l obiettivo di creare prospettive di qualificazione professionale. I risultati positivi finora ottenuti sono stati possibili grazie all impegno quotidiano di 570 dipendenti a elevata specializzazione tecnica, per il 46% donne, a testimonianza dell attenzione che la nostra Azienda riserva alle pari opportunità. Questo bilancio rappresenta uno strumento attraverso il quale potrete valutare le politiche intraprese e le azioni sviluppate in tema di sostenibilità, aiutandoci a stabilire gli obiettivi da perseguire in futuro. Nella quantità e nella qualità delle informazioni che intendiamo condividere attraverso il Bilancio di sostenibilità, è racchiusa l essenza di questo percorso, una sfida con la quale vogliamo continuare a misurarci, anche attraverso un dialogo continuo con Voi. Il Presidente e Amministratore Delegato NANDO PASQUALI

14 Bilancio di sostenibilità 2012 Policy di GSE sulla sostenibilità GSE, attraverso lo svolgimento delle proprie attività, assume un ruolo di rilievo nello sviluppo e nella diffusione delle fonti rinnovabili in Italia, contribuendo alle scelte e agli interventi di politica energetica. Con la consapevolezza dell importanza strategica del proprio ambito di operatività per il progresso sociale ed economico del Paese, GSE è impegnato nel diffondere la corretta informazione e la consapevolezza in merito a un uso dell energia che sia compatibile con le esigenze dello sviluppo sostenibile. Secondo tale prospettiva, il contributo allo sviluppo sostenibile costituisce l elemento centrale della missione aziendale e orienta le scelte strategiche e le decisioni operative, nell ottica di garantire la costante creazione e diffusione di valore condiviso in risposta alle legittime aspettative degli stakeholder. RELAZIONI CON LE ISTITUZIONI PUBBLICHE RELAZIONI CON IL PERSONALE DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER DIMENSIONE SOCIALE TRASPARENZA SERVIZI E ATTIVITÀ ECO-EFFICIENZA INTERNA ED ESTERNA PROMOZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI EFFICIENZA OPERATIVA DIMENSIONE AMBIENTALE DIMENSIONE ECONOMICA ENERGIA VERDE ACQUISTI VERDI SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ INVESTIMENTI RIDUZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI ECONOMICITÀ DELLA GESTIONE I VALORI DI GSE GSE agisce nel pieno rispetto dei valori di imparzialità, indipendenza, riservatezza e trasparenza riconducibili all etica propria del servizio pubblico 1 2 3 4 GLI IMPEGNI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE Agire responsabilmente per il perseguimento della missione aziendale nella piena consapevolezza dell importanza di rispettare i valori aziendali e le legittime aspettative degli stakeholder Assumere un ruolo attivo per la diffusione della cultura dell energia da fonti rinnovabili, promuovendo occasioni di dialogo e comunicazione Supportare la crescita e la competitività dell industria italiana delle rinnovabili, favorendo le attività di ricerca e innovazione Valorizzare i propri collaboratori attraverso l offerta di occasioni di formazione, il sostegno alla crescita professionale e lo sviluppo delle carriere in un clima di collaborazione basato sul coinvolgimento, l ascolto e il dialogo

Policy di GSE sulla sostenibilità Nota metodologica 15 Nota metodologica Il Bilancio di sostenibilità di Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A. (di seguito anche la Società o GSE ) intende fornire un quadro complessivo delle attività svolte da GSE e rendiconta ai diversi stakeholder di riferimento (collaboratori, azionista, istituzioni, clienti, cittadini, sindacati, fornitori, media, comunità scientifica, comunità, ambiente) i progetti realizzati e le performance raggiunte durante il 2012, evidenziando non solo gli aspetti economico-finanziari della gestione, ma soprattutto l impegno per monitorare gli impatti sociali e ambientali della Società. Il documento è stato redatto in base alle Linee Guida per il reporting di sostenibilità emanate dal Global Reporting Initiative (GRI) nel 2006 (G3), che rappresentano a oggi il principale standard riconosciuto a livello internazionale in tema di reporting di sostenibilità. Il Bilancio di sostenibilità viene pubblicato con cadenza annuale; il livello di applicazione delle Linee Guida GRI-G3 è pari a B. La dichiarazione della verifica del livello di applicazione da parte del GRI è riportata alla fine del documento. LIVELLI DI APPLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA DEL GRI Livello di applicazione C C+ B B+ A A+ del report Informativa sul profilo G3 OUTPUT Inclusione di: 1.1 2.1-2.10 3.1-3.8, 3.10-3.12 4.1-4.4, 4.14-4.15 Inclusione di tutti i criteri elencati per il Livello C più: 1.2 3.9-3.13 4.5-4.13, 4.16-4.17 Stessi requisiti previsti per il Livello B Informativa standard Informativa sulle modalità di gestione G3 Indicatori di performance G3 e Supplementi di settore OUTPUT OUTPUT Non richiesto Inclusione di almeno 10 Indicatori di performance, di cui almeno un indicatore per ciascuna delle seguenti categorie: sociale, economica e ambientale Report con assurance esterna Informativa sulle modalità di gestione per ciascuna categoria di indicatori Inclusione di almeno 20 indicatori di performance, di cui almeno un indicatore per ciascuna delle seguenti categorie: economica, ambientale, diritti umani, lavoro, società, responsabilità di prodotto Report con assurance esterna Informativa sulle modalità di gestione per ciascuna categoria di indicatori Inclusione di ciascun indicatore G3 core e di ciascun indicatore del Supplemento di settore* considerando il principio di materialità, includendo l indicatore oppure inserendo la spiegazione della sua omissione Report con assurance esterna * Versione finale del Supplemento di settore Il processo di redazione del Bilancio di sostenibilità ha previsto l identificazione degli aspetti più significativi da rendicontare con i relativi indicatori di performance. I dati e le informazioni sono stati forniti dalle diverse Direzioni e fanno riferimento a documenti e fonti ufficiali diffusi sia internamente sia esternamente. I dati e le informazioni presentati nel Bilancio di sostenibilità si riferiscono a Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A. per l esercizio in chiusura al 31 dicembre 2012. A livello descrittivo sono stati indicati inoltre alcuni progetti di particolare rilievo avviati nei primi mesi del 2013. Al fine di assicurare la massima attendibilità delle informazioni riportate, è stata privilegiata l inclusione di grandezze misurabili direttamente, evitando il più possibile il ricorso a stime le quali, laddove necessarie, sono fondate sulle migliori metodologie disponibili o su rilevazioni campionarie e il loro utilizzo è segnalato all interno dei singoli indicatori. Si evidenzia, infine, che non si sono verificati eventi significativi o cambiamenti nei metodi di misurazione che possano influenzare significativamente la comparabilità delle informazioni contenute nel presente documento rispetto a quelle contenute nella precedente edizione.

Nota metodologica 17 Contenuti del Bilancio di sostenibilità Il presente documento oltre a costituire uno strumento di comunicazione con gli stakeholder in merito ai risultati conseguiti nell ambito della sostenibilità, testimonia l impegno di GSE nel perseguire un percorso volto a garantire un approccio responsabile alle attività svolte. I princípi ai quali l Azienda si è ispirata per la redazione del bilancio sono quelli del GRI, tra cui: materialità, inclusività degli stakeholder, completezza, equilibrio, comparabilità, accuratezza, tempestività, chiarezza e affidabilità. Nel documento è stata dedicata particolare attenzione ai temi individuati come di maggior rilievo sia per le attività di GSE sia per gli stakeholder di riferimento. Il Bilancio di sostenibilità intende rendicontare le performance conseguite nell ottica della triple bottom line ed è articolato nelle seguenti sezioni: Chi siamo in cui sono descritti i valori e la missione della Società, la struttura organizzativa, la Governance di GSE, le attività svolte e i trend di rilievo nel settore delle energie rinnovabili nel contesto nazionale ed europeo; Performance economica e finanziaria riporta in sintesi i risultati economici e finanziari conseguiti da GSE e il prospetto di Produzione e distribuzione del valore aggiunto che consente di evidenziare la ricchezza creata e distribuita dalla Società ai propri stakeholder; Performance sociale descrive attraverso indicatori quali-quantitativi le relazioni tra GSE e i principali stakeholder: personale, clienti, fornitori, istituzioni, collettività e territorio; Performance ambientale presenta la politica della Società nella gestione e riduzione degli impatti ambientali delle proprie attività e rendiconta le performance conseguite in ambito ambientale. Inoltre, l apposita sezione Obiettivi di miglioramento, al termine del documento, riporta i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi dichiarati lo scorso anno e individua, per ciascun ambito di rendicontazione, gli aspetti sui quali verrà posta particolare attenzione nell ambito dello sviluppo futuro della gestione di GSE. In appendice vengono riportati i principali risultati conseguiti nell ambito del progetto GSE. Energie per il sociale per il biennio 2012/2013.

18 Bilancio di sostenibilità 2012 Un immagine della campagna di comunicazione realizzata per il progetto GSE. Energie per il sociale.

Chi siamo 19 Chi siamo

20 Bilancio di sostenibilità 2012 Le attività di GSE Il Gestore dei Servizi Energetici promuove lo sviluppo sostenibile sia attraverso incentivi alla produzione energetica da fonti rinnovabili sia mediante il riconoscimento per interventi volti all incremento dell efficienza energetica, diffondendo una cultura dell energia compatibile con le esigenze dell ambiente. Dal 2010 GSE è stato chiamato, inoltre, a garantire misure volte a favorire una maggiore concorrenzialità nel mercato del gas naturale. Società per azioni, interamente partecipata dal Ministero dell Economia e delle Finanze, dal 2005 GSE svolge le proprie attività in conformità agli indirizzi strategici e operativi definiti dal Ministero dello Sviluppo Economico. In qualità di capogruppo, GSE esercita funzioni di indirizzo, coordinamento e service per le società Acquirente Unico (AU), Gestore dei Mercati Energetici (GME) e Ricerca sul Sistema Energetico (RSE), tutte operanti in ambito energetico e con finalità pubblicistiche. Nel corso degli anni, GSE ha conseguito un ruolo sempre più centrale nel quadro della politica energetica nazionale, divenendo interlocutore di rilievo nell elaborazione di politiche energetiche sostenibili e acquisendo rilevanza anche a livello internazionale, con l adesione a importanti organizzazioni di settore. Sono molti gli strumenti messi in atto dalla Società per favorire lo 570 sviluppo delle energie rinnovabili e dell efficienza energetica nel Paese, anche NUMERO DI DIPENDENTI in vista del raggiungimento degli obiettivi comunitari al 2020. La forte crescita del volume delle attività, registrata negli ultimi anni, si è consolidata nel corso del 2012. Il numero degli impianti fotovoltaici gestiti è passato da più di 300 mila del 2011 a oltre 476 mila del 2012. Dalle circa 37 mila convenzioni del 2011 gestite per il Ritiro Dedicato si è arrivati nel 2012 a superare le 57 mila. Inoltre, il regime dello Scambio sul Posto ha comportato la gestione di oltre 370 mila rapporti commerciali con altrettanti operatori. È pressoché stabile, rispetto ai dati del 2011, l andamento medio dei contatti annuali del Contact Center GSE. Gli investimenti del 2012, ripartiti principalmente su core business, infrastruttura informatica, immobili e impianti, ammontano a oltre 15 milioni. Le attività di GSE Le competenze attribuite a GSE si concretizzano nello svolgimento delle seguenti attività: qualifica degli impianti; incentivazione e compravendita di energia elettrica; verifica degli impianti; promozione, informazione e diffusione delle fonti rinnovabili; stoccaggio virtuale del gas naturale; promozione e incentivazione dell efficienza energetica e dell energia termica.

Chi siamo 21 Nascita, sviluppo di GSE e principali tappe della sostenibilità 1999 2001 2005 2007 2009 Viene creato l ente pubblico denominato Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN) responsabile della gestione operativa della rete elettrica. Con Delibera del consiglio d Amministrazione viene adottato il Codice Etico che verrà integrato con successive modifiche fino ad aprile 2010. A seguito della cessione di un ramo d azienda a Terna S.p.A. delle attività di gestione della rete di trasmissione nazionale, avvenuta il 1 novembre 2005, il GRTN cambia denominazione sociale diventando Gestore dei Servizi Elettrici. Viene adottato il Modello di organizzazione e di gestione previsto dal D.Lgs. 231/2001. In linea con l ampliamento del raggio d azione e in virtù dei nuovi compiti e attribuzioni, a novembre 2009, la società ha cambiato la sua denominazione da Gestore dei Servizi Elettrici a Gestore dei Servizi Energetici. 2010 Il D.Lgs.130/2010 ha attribuito a GSE un ruolo di primo piano nel mercato del gas naturale, con l obiettivo di garantire una maggiore concorrenzialità nel mercato di riferimento. Il 21 luglio la società RSE S.p.A. - Ricerca sul Sistema Energetico (ex CESI Ricerca) - passa sotto il pieno controllo del Socio unico GSE, con l obiettivo di sviluppare attività di ricerca nel settore elettroenergetico, con particolare riferimento ai progetti strategici nazionali, di interesse pubblico generale, finanziati con il Fondo per la Ricerca di Sistema. Viene pubblicato il primo Bilancio Sociale di GSE. 2011 Il D.Lgs. 28/11 ha conferito a GSE ulteriori incarichi tra cui la promozione delle fonti rinnovabili termiche, la gestione dei Certificati Bianchi, lo sviluppo del portale informativo sulle energie rinnovabili e sull efficienza energetica, il monitoraggio dell attuazione del Piano d Azione Nazionale, lo sviluppo e la gestione del monitoraggio statistico delle energie rinnovabili nei settori elettrico, termico e dei trasporti. GSE aderisce al UN Global Compact. Prosegue la rendicontazione delle performance econo miche, sociali e ambientali con la pubblicazione del Bilancio di sostenibilità, redatto secondo le Linee Guida internazionali del GRI. 2012 Avvio del progetto GSE. Energie per il sociale volto a promuovere e facilitare l installazione d impianti a fonti rinnovabili di alta qualità presso enti, associazioni, fondazioni e istituzioni non profit, innescando partnership di eccellenza fra organizzazioni di utilità sociale e filiera dell industria e dei servizi operanti nell ambito delle energie rinnovabili. Con tale progetto, patrocinato dal Presidente della Repubblica e dai Presidenti di Camera e Senato, GSE fornisce un esempio concreto di un nuovo modo di intendere la responsabilità sociale d impresa. GSE è designato responsabile del collocamento all Asta (auctioneer), sulla piattaforma centralizzata a livello europeo, delle quote italiane di emissione di CO 2. Alla fine del 2012 avviene l attribuzione a GSE delle nuove attività relative alla promozione e incentivazione dell efficienza energetica e dell energia termica.

22 Bilancio di sostenibilità 2012 Il profilo del Gruppo GSE 1.186 NUMERO DI DIPENDENTI TOTALI DEL GRUPPO AL 31 DICEMBRE 2012 Il Gruppo opera anche attraverso Acquirente Unico (AU), Gestore dei Mercati Energetici (GME) e Ricerca sul Sistema Energetico (RSE), società tutte con finalità pubblicistiche, controllate al 100% dalla Capogruppo GSE. Le società del Gruppo GSE, anche nel 2012, sono state interlocutrici principali nel campo energetico, gestendo e sviluppando nuove attività, in virtù delle competenze e dell efficacia d azione dimostrata nel corso degli ultimi anni. 15,4 MILIONI VALORE TOTALE DEGLI INVESTIMENTI IN EURO NEL 2012 Acquirente Unico S.p.A. 70 MILIARDI DI kwh Alla Società Acquirente Unico (AU) è affidato per legge il ruolo di garante della ENERGIA fornitura di energia elettrica alle famiglie e alle piccole imprese. AU acquista ACQUISTATA UTILE energia elettrica alle condizioni più favorevoli sul mercato e la cede ai AD APPROVVIGIONARE distributori o agli esercenti che svolgono il servizio di maggior tutela per i clienti QUASI UN QUARTO DEL FABBISOGNO finali domestici e i piccoli consumatori che non acquistano sul mercato libero. NAZIONALE A seguito del completamento del processo di liberalizzazione e con l evoluzione dei mercati energetici, sono state ampliate le attività a beneficio del consumatore finale e dello sviluppo dei mercati. AU gestisce lo Sportello per il Consumatore di Energia per conto dell Autorità per l energia elettrica e il gas (AEEG), per fornire informazioni, assistenza e tutela ai clienti finali di energia elettrica e gas, mettendo a disposizione un canale di comunicazione diretto, in grado di assicurare una tempestiva risposta a reclami, istanze e segnalazioni. Sempre per conto dell AEEG, dal 1 aprile 2013 AU è responsabile della gestione del Servizio 27,4 MILIONI conciliazione clienti energia, strumento istituito per facilitare la composizione delle controversie tra clienti finali e operatori di energia elettrica e gas, aiutandoli a individuare la migliore soluzione tra le parti. AU ha inoltre il compito di realizzare e gestire il Sistema Informatico Integrato (SII) per la gestione dei flussi informativi relativi ai mercati dell energia elettrica e del gas. Caratterizzato da una struttura centralizzata che interagisce con gli operatori, il SII garantisce la sicurezza e la tempestività dei flussi informativi favorendo così la concorrenzialità dell intero mercato. Infine, ulteriori competenze sono state attribuite alla Società con la responsabilità dell Organismo Centrale di NUMERO DI CLIENTI DEL MERCATO TUTELATO GESTITI A FINE 2012 Stoccaggio Italiano (OCSIT). Operando con criteri di mercato e senza fini di lucro, l OCSIT ha il compito di detenere le scorte specifiche di prodotti petroliferi all interno del territorio italiano, oltre a strutturare un servizio di stoccaggio e di trasporto di scorte petrolifere di sicurezza e commerciali.

Chi siamo 23 Gestore dei Mercati Energetici S.p.A. Il Gestore dei Mercati Energetici (GME) è responsabile dell organizzazione e della gestione economica del mercato elettrico, secondo criteri di neutralità, trasparenza e obiettività. GME è anche responsabile dell organizzazione dei mercati per l ambiente, nonché della gestione della piattaforma per la registrazione di contratti a termine di compravendita di energia elettrica conclusi al di fuori del sistema delle offerte. Nell ambito dell organizzazione e gestione economica del mercato elettrico, a GME è affidata, inoltre, l organizzazione delle sedi di contrattazione dei Certificati Verdi (attestanti la generazione di energia da fonti rinnovabili), dei Titoli di Efficienza Energetica (i cosiddetti Certificati Bianchi, attestanti la realizzazione di politiche di riduzione dei consumi energetici). Ai sensi della Delibera ARG/elt 104/11, il GME organizza e gestisce, inoltre, i sistemi di scambio delle garanzie di origine (COFER), che comprendono il mercato organizzato (M-COFER) e la piattaforma per la registrazione delle transazioni bilaterali (PB-COFER). Con l entrata in vigore della Legge 99/09, al GME è stata affidata l organizzazione e la gestione economica, in esclusiva, dei mercati del gas naturale, che si articolano nella Piattaforma per la negoziazione del gas naturale (P-GAS), nel Mercato a pronti del gas (M-GAS) e nella Piattaforma per il bilanciamento del gas naturale (PB- GAS). L art. 32 del D.Lgs. 93/11, ha inoltre disposto che il GME assuma la 217,7 TWh VOLUMI DI ENERGIA ELETTRICA SCAMBIATI SUL MERCATO DEL GIORNO PRIMA gestione dei mercati a termine fisici del gas naturale. Nel 2012, con il D.Lgs. 249/12, al GME è stata inoltre assegnata la costituzione, organizzazione e gestione di una piattaforma di mercato per l incontro tra domanda e offerta di logistica petrolifera di olii minerali, nonché la raccolta dei dati relativi alla capacità di stoccaggio di olii minerali. Lo stesso Decreto Legislativo ha previsto, allo scopo di favorire lo sviluppo di un contesto di effettiva concorrenza nel settore, anche la costituzione, organizzazione e gestione di una piattaforma di mercato all ingrosso di prodotti petroliferi liquidi per autotrazione che faciliti l incontro tra domanda e offerta. Ricerca sul Sistema Energetico RSE S.p.A. La Società Ricerca sul Sistema Energetico (RSE) sviluppa attività di ricerca nel settore elettro-energetico, con particolare riguardo ai progetti strategici nazionali d interesse pubblico generale, finanziati con il Fondo pubblico per la Ricerca sul Sistema Elettrico. Le attività della Società coprono l intera filiera elettro-energetica e riguardano principalmente lo studio delle condizioni tecniche, economiche, organizzative e istituzionali per lo sviluppo sostenibile del sistema elettrico italiano e delle infrastrutture collegate, lo studio dell impiego efficiente e sicuro delle fonti primarie, lo studio della produzione, il trasporto, la distribuzione e l utilizzo efficiente dell energia negli usi finali. RSE è impegnata in numerosi programmi di ricerca europei su tematiche di rilevanza scientifica nel settore elettro-energetico e, inoltre, svolge attività di OLTRE 50 PROGETTI DI RICERCA EUROPEI SEGUITI NEL CORSO DEL 2012 supporto al Ministero dello Sviluppo Economico nell implementazione dello Strategic Energy Technology Plan dell Unione Europea. In campo internazionale RSE ha assunto incarichi di grande rilevanza, fornendo collaborazione al Department of Energy statunitense, all Agenzia ONU per l America Latina (CEPAL) e soprattutto esercitando la Presidenza di ISGAN, nuovo organo di IEA per lo sviluppo delle Smart Grids secondo le linee dettate dal Clean Energy Ministerial.

24 Bilancio di sostenibilità 2012 Il settore delle energie rinnovabili: aspetti di rilievo e principali tendenze L osservazione del contesto internazionale e l analisi delle continue evoluzioni che lo caratterizzano è certamente utile per interpretare i cambiamenti in atto nel settore delle energie rinnovabili. Negli ultimi anni l Unione Europea ha potenziato gli sforzi per favorire una politica energetica più attenta alle tematiche ambientali, assumendo un ruolo guida su scala mondiale nella lotta al cambiamento climatico. Dalla Direttiva 28 al Decreto 28 attraverso il PAN Tra gli strumenti attuativi del pacchetto clima energia 20-20-20 definiti dal Consiglio Europeo, un posto di primo piano spetta alla Direttiva 2009/28/CE, che ha delineato un nuovo quadro per lo sviluppo delle fonti rinnovabili. La Direttiva ha previsto infatti l innalzamento della loro quota sul consumo finale di energia al 20%, e ha operato un cambiamento di strategia, affrontando per la prima volta la questione energetica con una visione globale che abbracci i settori dell elettricità, dei trasporti, del riscaldamento e raffreddamento con particolare attenzione alle azioni necessarie per un forte incremento dell efficienza energetica. Gli obiettivi del pacchetto clima-energia del Consiglio Europeo Il pacchetto clima-energia approvato nel marzo del 2007 dal Consiglio Europeo ha definito tre obiettivi da raggiungere in ambito comunitario entro il 2020: +20% di energie rinnovabili in relazione ai consumi finali di energia; +20% di consumi di energia attraverso l efficienza energetica; - 20% di emissioni di gas serra. La Direttiva 2009/28/CE ha declinato l obiettivo comunitario in obiettivi specifici per ciascun paese: all Italia è stato assegnato un target del 17% di contributo 17% delle rinnovabili sui consumi totali di energia entro il 2020. Ai singoli Stati è stata lasciata la libertà di definire le strategie più opportune per QUOTA-OBIETTIVO DI ENERGIE RINNOVABILI raggiungere gli obiettivi. Tali misure sono state in primis tratteggiate nei Piani di SUL CONSUMO Azione Nazionale (PAN) che ogni Stato Membro ha dovuto inviare alla INTERNO FINALE Commissione Europea entro il 2010. GSE è il soggetto che, sotto il coordinamento LORDO PER L ITALIA del Ministero dello Sviluppo Economico, ha redatto il PAN italiano. ENTRO IL 2020 L Italia ha recepito la Direttiva 2009/28/CE con il D.Lgs. 28/11, con il quale sono stati definiti gli strumenti, i meccanismi d incentivazione e il quadro istituzionale, finanziario e giuridico, necessari per il raggiungimento degli obiettivi previsti per il 2020. A GSE sono stati assegnati importanti compiti in termini di gestione dei meccanismi d incentivazione delle rinnovabili e 11,5% dell efficienza energetica, di diffusione delle informazioni, di monitoraggio statistico, amministrativo, tecnico, economico, industriale, occupazionale, QUOTA DI ENERGIE RINNOVABILI ambientale dello sviluppo delle rinnovabili e dell efficienza energetica. AL 31 DICEMBRE 2011 In virtù di tale ruolo di gestione, monitoraggio e analisi, a GSE è stato SUL CONSUMO conseguentemente affidato anche il compito di redigere le complesse relazioni INTERNO FINALE LORDO (Progress Report) che occorre inviare biennalmente alla Commissione Europea. PER L ITALIA I dati e le informazioni sulle fonti rinnovabili devono essere rese disponibili, tramite l elaborazione di un report, anche per il quadro nazionale, da pubblicare annualmente. Al 31 dicembre 2011 1 la percentuale di energie rinnovabili sul consumo interno finale lordo ha raggiunto un valore dell 11,5%, ampiamente al di sopra della traiettoria individuata nel Piano d Azione Nazionale per il perseguimento dell obiettivo del 2020. Nota 1 Ultimo dato disponibile per il settore termico e dei trasporti relativo all anno 2011.

Chi siamo 25 Il ruolo di GSE per la promozione delle fonti rinnovabili e dell efficienza energetica GSE ricopre un ruolo centrale nella promozione e nel monitoraggio delle fonti rinnovabili e dell efficienza energetica, con l incarico di svolgere compiti fondamentali quali, per esempio: la gestione degli incentivi per le rinnovabili elettriche, le rinnovabili termiche e i biocarburanti nel settore dei trasporti; la gestione degli incentivi per l efficienza energetica; la diffusione delle informazioni sulle energie rinnovabili e l efficienza energetica; il monitoraggio dell attuazione del Piano d Azione Nazionale dal punto di vista statistico, economico, ambientale; l analisi comparata della situazione italiana e degli altri Stati Membri in termini di costi, incentivi, sostenibilità. La composizione del mix energetico nazionale Il mix energetico rappresenta l insieme delle fonti energetiche primarie utilizzate per la produzione di energia elettrica. Si riporta di seguito la composizione del mix medio nazionale utilizzato per la produzione dell energia elettrica immessa nel sistema elettrico italiano. In termini generali si registra una prevalenza del gas naturale, seguito dalle fonti rinnovabili e dal carbone. MIX MEDIO NAZIONALE 2011 MIX MEDIO NAZIONALE 2012 1,9% 1,3% 6,1% 4,8% 1,3% 5,8% 29,8% 35,2% 40,6% 39,8% 14,9% 18,5% Fonti rinnovabili Carbone Gas naturale Prodotti petroliferi Nucleare Altre fonti Fonti rinnovabili Carbone Gas naturale Prodotti petroliferi Nucleare Altre fonti Dato consuntivo Dato pre-consuntivo Focus la Strategia Energetica Nazionale A rafforzare e ampliare l ambiziosa strada intrapresa con il pacchetto clima-energia, nel 2012 l Unione Europea ha approvato l Energy Roadmap al 2050, in cui si delinea una vera e propria strategia per la decarbonizzazione dell economia europea. Attraverso l Energy Roadmap l Unione Europea si è posta l obiettivo sfidante di definire una politica del settore energetico a emissioni zero, prevedendo un target di riduzione dell 80% delle emissioni di CO 2 entro la metà del secolo. Al fine di raggiungere quest obiettivo, un ruolo rilevante nel mix energetico spetterà alle fonti rinnovabili, insieme all incremento dell efficienza energetica e all adozione di tecniche per la cattura e lo stoccaggio della CO 2. Nel frattempo, l Italia nel 2012 ha elaborato la Strategia Energetica Nazionale (SEN). La SEN è stata elaborata dal Ministero dello Sviluppo Economico a seguito di un ampio processo di consultazione pubblica e di confronto con numerose istituzioni, tra cui GSE e associazioni di categoria, parti

26 Bilancio di sostenibilità 2012 sociali e sindacali, associazioni ambientaliste e di consumatori, enti di ricerca e centri studi. Possono considerarsi aspetti salienti della SEN: riduzione dei costi dell energia, raggiungimento e superamento di tutti gli obiettivi europei in materia ambientale, maggiore sicurezza dell approvvigionamento e sviluppo industriale del settore energia. Gli obiettivi della SEN La Strategia si articola in sette priorità con specifiche misure concrete a supporto, avviate o in corso di definizione: promozione dell efficienza energetica; promozione di un mercato del gas competitivo; sviluppo sostenibile delle energie rinnovabili; sviluppo di un mercato elettrico pienamente integrato con quello europeo; ristrutturazione del settore della raffinazione e della rete di distribuzione dei carburanti; sviluppo sostenibile della produzione nazionale di idrocarburi; modernizzazione del sistema di Governance del settore. Tra gli elementi più rilevanti si possono ricordare: il ruolo di primo piano assegnato all efficienza energetica; l individuazione delle misure di accompagnamento alla cosiddetta grid parity delle rinnovabili elettriche, una volta terminato il sistema incentivante attuale; la quantificazione dei costi e benefici economici della strategia per il sistema; la definizione delle infrastrutture strategiche (gas in primis), con l obiettivo di allineare i costi dell energia in Italia a quelli europei e di migliorare la sicurezza dell approvvigionamento; l impatto positivo sulla crescita economica grazie ai quasi Euro 200 miliardi di investimenti che potrebbero essere fatti fino al 2020, sia nella green sia nella white economy; una più chiara definizione dei possibili miglioramenti della Governance di settore. Le azioni proposte nella Strategia Energetica Nazionale intendono cambiare il paradigma energetico attuale, spesso rappresentato come fattore economico di svantaggio competitivo e di appesantimento dei bilanci familiari, prospettando invece un percorso in grado di migliorare gli standard ambientali e di decarbonizzazione. Missione e valori GSE favorisce in Italia la sostenibilità ambientale attraverso l incentivazione e lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile, in linea con i valori aziendali dichiarati nel Codice Etico. GSE è quotidianamente impegnato nella diffusione di una cultura dell uso dell energia compatibile con il rispetto dell ambiente, con l obiettivo di creare valore sostenibile per la collettività e con l auspicio di contribuire a migliorare il futuro di tutti. Missione GSE opera per la promozione dello sviluppo sostenibile attraverso la qualifica tecnico-ingegneristica e la verifica degli impianti a fonti rinnovabili e di cogenerazione ad alto rendimento; riconosce gli incentivi previsti dalla normativa per questi impianti; promuove e incentiva, inoltre, l efficienza energetica e la produzione di energia termica. Dal 2011, GSE è chiamato a garantire misure volte a favorire una maggiore concorrenzialità nel mercato del gas naturale. A GSE è attribuito anche un ruolo formativo e informativo su tali tematiche, rivolto agli operatori di settore, alle imprese e ai cittadini.

Chi siamo 27 Valori Il Codice Etico e le policy della sostenibilità in GSE sono una guida coerente in materia di social responsibility; adottati volontariamente, sono il risultato di una riflessione condivisa su valori, obiettivi perseguibili e strumenti necessari al raggiungimento degli stessi. La Società s impegna nella costante diffusione tra tutti i suoi stakeholder dei princípi e dei valori propri della responsabilità sociale d impresa, favorendo così un clima aziendale basato sulla trasparenza, sul confronto e sul dialogo continuo. Con lo scopo di creare i presupposti per un atteggiamento socialmente responsabile, GSE individua e riconosce nei princípi di trasparenza, imparzialità, indipendenza e riservatezza l orientamento etico alla base delle proprie attività. Il rispetto delle regole comportamentali contenute nel Codice Etico, la tutela delle pari opportunità, la prevenzione dei rischi, la salvaguardia dell ambiente, nonché la salute e sicurezza delle proprie persone, costituiscono per GSE condizione imprescindibile per il conseguimento della missione istituzionale a esso attribuita. IL SISTEMA DI VALORI DI GSE IMPARZIALITÀ TRASPARENZA INDIPENDENZA RISERVATEZZA PRINCÍPI DI BUSINESS INTEGRITÀ Condurre tutte le nostre attività con integrità e rispetto per le persone, le organizzazioni e l ambiente con i quali veniamo a contatto è da sempre fondamento del nostro agire organizzativo. L integrità è il concetto fondamentale alla base della nostra filosofia, che si traduce in un incessante impegno nel garantire qualità, coerenza, valori etici e professionali. EFFICACIA ED EFFICIENZA GESTIONALE Tutte le nostre attività, per il raggiungimento degli obiettivi aziendali, sono sempre guidate dai princípi di efficacia ed efficienza gestionale, nel rispetto delle attese degli stakeholder. RESPONSABILITÀ Ci impegniamo ad analizzare gli impatti, presenti e futuri, delle nostre decisioni sia sugli stakeholder sia sull ambiente, valorizzando e non sprecando le risorse disponibili. CENTRALITÀ DELLA PERSONA Crediamo nelle persone, ci dedichiamo con passione al loro sviluppo professionale, investiamo per garantire a ciascun dipendente una crescita sostenibile, riconoscendo il potenziale di ogni individuo, nella completa valorizzazione delle diversità. RISPETTO DELL AMBIENTE Promuoviamo modelli di vita ecocompatibili e diffondiamo una cultura dell uso dell energia nel rispetto dell ambiente. Consapevoli del valore delle nostre risorse naturali e dell importanza della loro salvaguardia per il benessere delle generazioni attuali e future, contribuiamo quotidianamente a informare e sensibilizzare su tali princípi. PERTANTO, EFFICIENZA ENERGETICA, RIDUZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI, SOSTENIBILITÀ NELL USO DELL ENERGIA E DEI MATERIALI SONO OBIETTIVI CENTRALI NELLO SVOLGIMENTO DELLE NOSTRE ATTIVITÀ E NELL EROGAZIONE DEI SERVIZI ALLA COLLETTIVITÀ.

30 Bilancio di sostenibilità 2012 GSE si unisce alle Nazioni Unite per promuovere i princípi della responsabilità sociale nel mondo Dal 2011 GSE aderisce al Global Compact, un Patto globale promosso nel 1999 dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, che avvicina imprese, agenzie dell ONU, organizzazioni del lavoro e della società civile nel promuovere la responsabilità sociale d impresa attraverso il rispetto e la diffusione dei dieci princípi universali relativi ai diritti umani, agli standard lavorativi, alla tutela dell ambiente e alla lotta alla corruzione. Aderendo al Global Compact, GSE s impegna a intraprendere un processo di integrazione consapevole dei dieci princípi nelle strategie aziendali, a promuovere e diffondere la loro applicazione nell ambito della sua sfera d influenza e a condividere con gli stakeholder le migliori esperienze realizzate. GSE e il Global Compact I 10 princípi del Global Compact, suddivisi in quattro ambiti, sono condivisi universalmente e derivano dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, dalla Dichiarazione ILO, dalla Dichiarazione di Rio e dalla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione. DIRITTI UMANI Alle imprese è richiesto di: Principio I promuovere e rispettare i diritti umani universalmente riconosciuti nell ambito delle rispettive sfere di influenza; Principio II assicurarsi di non essere, seppure indirettamente, complici negli abusi dei diritti umani. LAVORO Alle imprese è richiesto di: Principio III sostenere la libertà di associazione dei lavoratori e riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva; Principio IV eliminare tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio; Principio V eliminare in maniera effettiva il lavoro minorile; Principio VI eliminare ogni forma di discriminazione in materia di impiego e professione. AMBIENTE Alle imprese è richiesto di: Principio VII sostenere un approccio preventivo nei confronti delle sfide ambientali; Principio VIII intraprendere iniziative che promuovano una maggiore responsabilità ambientale; Principio IX incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie che rispettino l ambiente. Principio X contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse l estorsione e le tangenti.

Chi siamo 31 Struttura organizzativa La struttura organizzativa adottata da GSE è coerente con l accresciuto sviluppo del perimetro delle attività assegnate alla Società da leggi e normative emanate dal Ministero dello Sviluppo Economico e dall Autorità per l energia elettrica e il gas. Negli ultimi anni GSE ha visto, infatti, crescere significativamente la propria platea di interlocutori e i relativi servizi da erogare che interessano un settore di riferimento che va dalla Pubblica Amministrazione al singolo cittadino. L azienda ha adottato una struttura organizzativa di tipo divisionale affidando alla Divisione Operativa le attività tecniche di GSE e alla Divisione Gestione e Coordinamento Generale l attribuzione delle funzioni di staff. L evoluzione della struttura organizzativa tiene in considerazione, in particolare per la Divisione Operativa e la Divisione Gestione e Coordinamento Generale, i seguenti obiettivi: favorire la promozione e lo sviluppo delle fonti rinnovabili, della cogenerazione e del risparmio energetico; collaborare alla definizione di meccanismi di incentivazione e garantirne la corretta applicazione; partecipare alle attività degli organismi nazionali e internazionali di settore; sviluppare analisi e studi specifici di supporto alle attività aziendali; garantire la rispondenza della struttura, dei processi organizzativi, delle risorse umane e dei sistemi alle esigenze operative; assicurare la pianificazione, il coordinamento e la gestione dei progetti. Nell ambito della Divisione Gestione e Coordinamento Generale, l unità Sviluppo Organizzativo si occupa di gestire le attività nell ambito della responsabilità sociale d impresa, promuovendo iniziative rivolte sia all interno sia all esterno della Società e curando il processo di rendicontazione delle performance socioambientali attraverso la pubblicazione del Bilancio di sostenibilità. SCHEMA ORGANIZZATIVO DEL GESTORE DEI SERVIZI ENERGETICI S.P.A. COLLEGIO SINDACALE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO MAGISTRATO DELEGATO DELLA CORTE DEI CONTI STAFF AD DIREZIONE AUDIT AFFARI LEGALI SEGRETERIA SOCIETARIA DIVISIONE OPERATIVA DIVISIONE GESTIONE E COORDINAMENTO GENERALE Direzione Studi, Statistiche e Servizi Specialistici Direzione Gestione Energia Direzione Ingegneria Direzione Commerciale e Attività Regolatorie Direzione Amministrazione, Finanza e Controllo Direzione Risorse Umane e Servizi Generali Direzione Sistemi Informativi

32 Bilancio di sostenibilità 2012 Disegno strategico Sempre più centrale è il ruolo di GSE nell elaborazione di politiche energetiche sostenibili per il Sistema Paese, offrendo risposte puntuali agli scenari in continuo cambiamento a seguito di evoluzioni normative, e riuscendo ad anticipare le mutevoli condizioni in atto nel mercato energetico. La creazione di valore sostenibile nel tempo deve essere supportata da una chiara identificazione, analisi e valorizzazione degli elementi chiave posti alla base del focus strategico della Società. In quest ottica è possibile garantire un allineamento tra gli ambiti d azione di GSE e la più generale strategia societaria che deve essere fortemente connessa ai valori e alla missione societaria. FOCUS STRATEGICO E AMBITI D AZIONE DI GSE MISSIONE E VALORI ASSET STRATEGICI AMBITI D AZIONE Competenze e know-how Qualifica degli impianti, incentivazione dell energia da fonti rinnovabili e attività di verifica Networking Ritiro commerciale e vendita dell energia sul mercato Controllo Supporto alle istituzioni e alla Pubblica Amministrazione Servizio offerto Promozione delle fonti rinnovabili e della filiera Ricerca e innovazione Stoccaggio virtuale del gas naturale CREAZIONE DI VALORE SOSTENIBILE PER GLI STAKEHOLDER E COMPORTAMENTO SOCIALMENTE RESPONSABILE

Chi siamo 33 Competenze e know-how La valorizzazione del patrimonio di conoscenze rappresenta uno strumento per creare valore condiviso nel tempo. GSE è impegnato ad accrescere le competenze specialistiche di ciascun soggetto che collabora allo svolgimento delle proprie attività, promuovendo un intensa attività di ricerca, favorendo la condivisione di esperienze e offrendo occasioni di formazione. Networking La promozione dello sviluppo sostenibile attraverso la diffusione delle energie rinnovabili può essere realizzata pienamente attivando reti relazionali a livello territoriale tra operatori del settore, Pubbliche Amministrazioni, enti nazionali e internazionali. GSE punta a valorizzare e far comunicare le eccellenze italiane del settore, favorendo lo sviluppo di sinergie vincenti. Controllo La tutela della collettività passa attraverso un corretto svolgimento dei compiti che la legge attribuisce alla Società. Per questo motivo GSE garantisce che le attività di controllo svolte nell ambito della propria operatività siano realizzate nel rispetto dei criteri di professionalità e in aderenza alle previsioni normative. Servizio offerto GSE è impegnato nell offrire un servizio efficiente ed efficace in grado di rispondere alle aspettative degli stakeholder. Attraverso le attività intraprese nel tempo la Società supporta i clienti, le Pubbliche Amministrazioni e i diversi interlocutori del settore, esercitando un ruolo attivo e di indirizzo. Ricerca e innovazione L attività di ricerca e innovazione assume un ruolo determinante nell individuare i futuri ambiti di sviluppo del settore delle energie rinnovabili. Per questo motivo, anche alla luce delle competenze attribuite per legge, GSE svolge una costante azione di stimolo alla ricerca e all innovazione, realizzando studi, analisi statistiche e offrendo avanzati servizi di informazione. Creazione di valore per gli stakeholder e comportamento socialmente responsabile GSE è impegnato a garantire il conseguimento della propria missione istituzionale attraverso la creazione di valore per gli stakeholder e generando comportamenti socialmente responsabili.