VERBALE DI SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE RIUNIONE DEL GIORNO 16 DICEMBRE 2003



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copia VERBALE DI SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE RIUNIONE DEL GIORNO 16 DICEMBRE 2003 N. 18 In data 16.12.2003 alle ore 18.30 presso la Sala Civica al piano terra della Rocca di Riva del Garda si è riunito il Consiglio comunale, in seduta pubblica. All appello iniziale, effettuato dal Segretario su invito del, risultano presenti i signori: - MATTEOTTI Paolo - Sindaco - LOTTI Stefano - - ZUCCHELLI Paolo - DAVES Carlo - BRUNELLI Maria Flavia - BENAMATI Tomaso - VALANDRO Salvador - MIRANTE MARINI Girolamo - CALZA Mario - PERINI Giovanni - MANZONI Marco - TONELLI Giancarlo - MUNARI Emilio - TORBOLI Giovanni - GRAZIOLI Luca - FRIZZI Rocco - LORENZI Emanuela - LORENZI Patrick - ZAMBOTTI Pier Giorgio - PRATI Lorenzo - MODENA Carlo - RAVANELLI Giuseppe Risultano assenti i Consiglieri signori: - BERTOLDI Pietro - LOTTI Clara - ANDREOZZI Renato - GENTILINI Ivo - BOMBARDELLI Ivo - MATTEOTTI Pietro - DE MATTIA Alessio - DELAINI Aurelio Partecipa il Vice Segretario del Comune, dott.ssa Anna Cattoi. Partecipano alla riunione gli Assessori Adalberto Mosaner, Luigi Marino, Enzo Bassetti, Mauro verbale 16. 12. 03 / 1

Grazioli e Marco Tanas. Ai sensi dell art. 1-3 comma del Regolamento Interno per le adunanze del Consiglio comunale sono stati chiamati ad assistere all adunanza, per i relativi punti di competenza, il dipendente del Settore 4 Area della Programmazione, Bilancio e Contabilità dott. Paolo Franzinelli. Riconosciuto il numero legale degli intervenuti, essendo presenti n. 22 Consiglieri comunali, il signor Stefano Lotti, nella sua qualità di, assume la presidenza e dichiara aperta la riunione per la trattazione dei seguenti argomenti, indicati nell ordine del giorno emanato con avviso dd. 5.12.2003, regolarmente notificato ed allegato sub lettera A), come segue: 4. TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI: DETERMINAZIONE TARIFFE PER L ANNO 2004 (relatore Assessore Bassetti) 5. RINNOVO ALLA DITTA ICA SRL DI ROMA DEI CONTRATTI DI CONCESSIONE PER IL SERVIZIO DI PUBBLICITA E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI E DI GESTIONE DEL CANONE DI CUI ALL ART. 27 DEL DLGS 285/92 PER IL PERIODO DAL 1 GENNAIO 2004 AL 31 DICEMBRE 2006 (relatore Assessore Bassetti) 6. SERVIZI PORTUALI: AGGIORNAMENTO TARIFFE PORTO SAN NICOLO (relatore Assessore Bassetti) 7. APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE DEL COMUNE DI RIVA DEL GARDA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 DELLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA E DEL BILANCIO PLURIENNALE 2004-2006 E ALTRI ALLEGATI (relatore Assessore Bassetti) 8. CORPO DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI RIVA DEL GARDA: APPROVAZIONE VARIAZIONE N. 2 AL BILANCIO DI PREVISIONE DELL ESERCIZIO 2003 (relatore Assessore Bassetti) 9. CORPO DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI RIVA DEL GARDA: ESAME ED APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2004 (relatore Assessore Bassetti) Ricordo che gli scrutatori sono i Consiglieri Tonelli e Ravanelli, Il invita il Consiglio comunale a riprendere la trattazione del punto n. 4 dell ordine del giorno. Siamo nella fase dei secondi interventi, quindi chi volesse prenotarsi per il secondo intervento è pregato di farlo, altrimenti chiudo la discussione. Non vedo interventi, ha chiesto di intervenire il Consigliere Mirante Marini, prego. Consigliere Mirante Marini Io non ho avuto una risposta precisa dall Assessore in merito ai cestini che, ho detto, sono verbale 16. 12. 03 / 2

presenti a Pregasina, cioè se il Comprensorio è deputato a pulirli oppure se ci deve essere una persona che deve ritirarli. Non ho avuto una risposta chiara in merito, soprattutto poi se qualcuno potrà, visto che dovremo chiedere un aumento del 20%, controllare l operato del Comprensorio nelle pulizie. Grazie. Grazie Consigliere, ha chiesto di intervenire la Consigliera Lorenzi Emanuela, prego. Consigliera Lorenzi Emanuela Io volevo chiedere all Assessore una risposta riguardo all articolo che ho letto di quel cittadino di Pergine, parlava di queste penalità, volevo sapere se Lei era a conoscenza di che cosa si trattava. Per caso si tratta del ritardo per l applicazione del Decreto Ronchi? Diceva, infatti, che, non ricordo in che anno, ci si doveva mettere a posto, secondo questo Decreto. Volevo anche un altra informazione: ho saputo che nel Comune di Nago Torbole si è svolto un incontro, sempre sul tema dei rifiuti e anche sulla Carta dei Servizi Ambientali. Volevo sapere che cos era. Grazie. Ha terminato, Consigliera? Consigliera Lorenzi Emanuela Sì, grazie. ^^^ Entrano i consiglieri Gentilini e Bertoldi: il numero dei presenti sale a 24. Grazie, chiedo scusa, ha chiesto di intervenire il Consigliere Manzoni, prego. Consigliere Manzoni Sì, un breve intervento, mi riallaccio all ultimo intervento fatto dal Consigliere Munari, in cui sottolineava come, nella sua esperienza nella gestione dei rifiuti, aveva già approntato, tramite una visita al Comune di Valdagno, un esperienza nel campo della gestione dei rifiuti. Io direi che a questo punto si può trarre spunto anche da questa esperienza, visto che si tratta di un Comune che riesce ad effettuare una raccolta differenziata pari al 97%, il primo Comune in Italia per questo, forse anche l unico. Qui bisognerebbe capire anche con quali costi, visto che da, quanto ho capito, utilizzano esclusivamente dei sacchetti e inoltre la raccolta viene non fatta ogni giorno, ma differenziando giorno per giorno la raccolta dei rifiuti. Io direi che il progetto deve essere valido, deve portare ad una conclusione, perché, lo ribadisco, come andremo magari anche dopo a vedere sulle voci di Bilancio, le entrate sono sempre una cosa da tenere sott occhio in vista dei futuri cambiamenti dal punto di vista della finanza provinciale e della finanza nazionale. Quindi, di sicuro, andare a chiedere ai cittadini un incremento nelle tasse, a parità di servizio, è una cosa sempre più difficile da giustificare, anche se sono convinto che l importo assoluto, cioè gli 80 medi all anno non siano una cifra enorme. Però se a questo si aggiungono i 90 dell abbonamento per i parcheggi, più magari altri incrementi che arrivano dallo Stato per l IRPEF e quant altro, il cittadino si ritrova un aggravio sui servizi in generale, quindi per me è fondamentale andare dai cittadini, far pagare di più ma migliorare il servizio e far vedere anche ai cittadini dove vanno a finire i rifiuti immessi nella raccolta differenziata, perché il cittadino vuole sapere che quello che fa giova sia a se stesso che alla collettività. Io vi invito dunque, vivamente, nel più breve tempo possibile, ad attivare, non dico con la Commissione, o con il suo, che di per sé non può alzarsi la mattina e fare un progetto verbale 16. 12. 03 / 3

così complicato e di così ampia veduta, deve essere l Assessore responsabile, e qui io non so chi abbia la delega specifica sui rifiuti, a convocare la Commissione e a portare i risultati e le idee, così che possiamo arrivare, prima dell estate, ad avere una prima bozza del progetto da discutere in Consiglio comunale. ^^^ Entrano i consiglieri De Mattia e Matteotti Pietro: il numero dei presenti sale a 26. Grazie Consigliere, Consigliere Ravanelli, prego. Consigliere Ravanelli Non ho avuto risposta ieri dall Assessore competente, in quanto io chiedevo quanto andassero ad incidere in termini percentuali sul costo queste due voci: - Spese varie sopportate dal Comprensorio presso la discarica pari a 8,43 per tonnellate. - Oneri di gestione dopo la morte della discarica, quantificati in 14,09 per tonnellata. Volevo sapere se queste voci incidono in termini percentuali sul costo complessivo, perché, a mio giudizio, dopo un calcolo approssimativo, quest incidenza si ferma al 10%, pertanto, mettendo in conto anche l incremento della raccolta differenziata, le nuove tariffe non sembrano giustificate, bensì in eccessivo aumento. Volevo sapere dall Assessore competente qualche cosa in merito. Grazie Consigliere, ha chiesto di intervenire il Consigliere Gentilini, prego. Consigliere Gentilini Come abitante del Varone credo di poter dire anch io due parole in merito alla differenziata, che senz altro all inizio ha un po stentato a partire, mi ricordo che si andavano a ritirare i secchielloni ancora nel vecchio CRM, nella proprietà di Bonora. Quello che ho potuto io notare è che, ad esempio, il cassonetto della nostra strada è stato forzato per poterci buttare dentro le immondizie ugualmente. Ci sono un paio di sacchi ai piedi del cassonetto quasi tutti i giorni, chiaramente non tutti i giorni viene raccolta da quelli che passano, non ho visto neanche nessuna guardia ecologica, al limite, a dare un occhiata per vedere se dentro ci fosse un indirizzo o qualche cosa. Mi sembra ci fossero le guardie ecologiche, no? Va bene. Per quel che riguarda la nostra strada l umido è raccolto con due secchielloni, uno dalla Consigliera Lorenzi e uno da noi, gli altri non mi sembra che diano niente, così penso che sia anche negli altri posti. Io vedo parecchia gente che scarica immondizie giù per la via che va verso San Tommaso, alla Giulietta, al Pub di fronte alla Ragioneria. Di conseguenza io penso che si siano un po disaffezionati a questo tipo di raccolta. È vero che 80 per 80 metri quadri non sono una grande cifra, il problema delle immondizie è che danno fastidio, tutti sono pronti a pagare pur di togliersi il pensiero: La differenziata? Ma va là, pago di più, non mi interessa niente, purtroppo è così. Le tariffe cambiano, ad esempio per quel che mi riguarda so che nella mia attività di viale Rovereto noi paghiamo 13100 all anno di raccolta immondizie, premetto che facciamo il riciclato con il nylon, lo diamo ad una ditta privata che viene a caricarselo gratuitamente, perché non ci danno assolutamente niente, solo l imballo di nylon, il cartone lo prende il Comprensorio e viene fatta la differenziata, perciò il resto delle immondizie è costituito da carte da ufficio e da quel che può produrre una normale attività commerciale, nient altro. Allora: se noi andiamo a peso, a livello comprensoriale, e, come dice il Consigliere Torboli, questi pesi non cambiano mai, vuol dire che probabilmente ormai sono in percentuale tot abitanti tot quintali, a Riva del Garda va su di conseguenza, continuiamo a salire, io penso che innanzitutto vada incentivata la raccolta di verbale 16. 12. 03 / 4

quello che pesa, ad esempio il vetro. Molto spesso al mattino, verso le 6.30 7, nei camion delle immondizie normali si sentono scaricare bottiglie di vetro che finiscono nelle immondizie normali, sto parlando di viale Rovereto. Come, ad esempio, ci sono parecchie immondizie che dovrebbero andare a finire nell umido, al CRM o alla raccolta materiali, tipo i resti di giardinaggio che vanno invece a finire nel cassonetto di fronte alla Coop, verso via Padova. Di conseguenza mi pare di capire che ognuno fa un po quello che vuole, quello che può, che le immondizie danno fastidio a tutti, sia a chi le deve cercare di differenziare che a chi le deve amministrare. Mi ha dato anche l idea che per i Comuni questa delega al Comprensorio sia stato un modo per levarsi di torno una patata bollente, Ma sì, diamola al Comprensorio e vediamo quello che succede. Penso, è un impressione che ho, di conseguenza ritengo che sia giustissimo fare la raccolta per il cartone, per il vetro, oltre alle campane, però il vetro, probabilmente, essendo una cosa che pesa di più, e non pensiamo di fare un gran riciclaggio di vetro, è una cosa che andrebbe rinforzata, proprio perché fa peso. A quel punto potremmo veramente vedere se è vero che i nostri camion vengono pesati o se entrano a forfait, si sa che un camion porta 50, 60, 70 quintali di immondizia o quel che è, contano i camion, fanno una statistica, tirano le somme, guardano il numero di abitanti ed ecco le statistiche che ci sono state fornite. Allora le immondizie, purtroppo, bisognerà prenderle così, perché mi rendo conto benissimo che saranno sempre più dolorose sotto il profilo del portafoglio, oltre che dell ambiente, perché non bastano i sacchetti svizzeri per raccogliere le immondizie, bisogna anche smaltirle. Gli unici Comuni che non hanno problemi nello smaltimento delle immondizie mi sembra di capire che al momento siano Bolzano e Brescia, ad esempio. Poi se, da qui a qualche anno, ci sarà qualche morto in più lo vedremo, nel frattempo noi comunque stiamo inseguendo, cioè stiamo pagando e pur pagando non facciamo niente per arrivare un giorno a stabilizzare questa ascesa nei pagamenti, a parte il progetto provinciale che potrà essere quello, speriamo, nella zona di Ischia Podetti. Questo inceneritore funziona più o meno con il PVC e con la plastica, che fa da propellente, mi sembra di aver capito, da combustibile, io so che a bruciarlo produce diossina, poi non lo so, dicono che hanno questi filtri così potenti da azzerarla, praticamente. Per quel che riguarda Riva comunque è il momento di fare veramente due statistiche serie, ma non richiedere le statistiche, cercare di farcele, a Varone riproporre seriamente un anno o qualche mese di seria sperimentazione, ma soprattutto nelle grandi utenze e anche nelle piccole cercare di partire con il vetro e con il cartone assolutamente differenziati. Proviamo, partiamo e vediamo quel che succede. Grazie. ^^^ Esce il consigliere Frizzi: il numero dei presenti scende a 25. Grazie Consigliere, ha chiesto di intervenire il Consigliere Matteotti, prego. Consigliere Matteotti Pietro Mi riallaccio all ultimo discorso del Consigliere Gentilini, che approvo in pieno, in sostanza lui dice che la raccolta differenziata di Varone va fatta in modo serio, perché così com è se lungo la strada cui sono solo due contenitori dell umido e abbiamo anche capito di chi sono siamo perennemente malmessi. Quindi questa disfunzione, questo disservizio, ci ha parlato di gente che scarica, che consegna, che deposita nei cassonetti rifiuti in qualsiasi caso, in qualsiasi strada, insomma, dappertutto ha detto. Io sono convinto che questo è un problema che è stato sottovalutato, è chiaramente una questione ambientale, quindi non so chi sia all interno della Giunta il referente del Servizio Rifiuti, prima c era, come è stato detto anche ieri, il Consigliere Ceschini, oggi come oggi non so chi sia, ne ha parlato anche il Consigliere verbale 16. 12. 03 / 5

Manzoni, il problema è che così com è non funziona, è chiaro che, se entro un anno bisogna arrivare in Consiglio con il nuovo sistema, con le nuove tariffe, cioè con i nuovi costi, con il nuovo sistema non più a tassa ma a tariffa, bisogna prima capire che il sistema di Varone funziona o no. Quindi quello che diceva il Consigliere Gentilini: facciamo un esperimento, che ovviamente non può più durare un anno, perché entro un anno da oggi bisogna decidere qualche cosa, mi auguro caldamente che non succeda come quest anno che si arriva in Consiglio con una votazione in cui i parametri sono bloccati, perché ce l ha detto l Assessore che se modifichiamo quel 20,33% di percentuale di aumento bisogna sospendere il Consiglio e si riparla di Bilancio a gennaio. Noi non vogliamo che se ne riparli a gennaio, ma non siamo neanche convinti che il Consiglio debba per forza ratificare una decisione che doveva essere presa prima e discussa prima di confezionare a scatola chiusa il Bilancio. Per quanto riguarda sempre il Varone, questo 20%, bisogna stare attenti: la raccolta porta a porta, che il Consigliere Bertoldi ieri ci ha spiegato che voleva fin da subito, ammesso che funzioni, lui dice che funziona, fin da subito estendere, nell intervento di ieri, a tutta la città, dobbiamo ricordarci quanto incide. Il 20% di incremento l anno scorso era stato giustificato con il fatto che bisognava finanziare questa raccolta sperimentale, naturalmente questa raccolta sperimentale non è che gravi sui cittadini di Varone, grava su tutti i cittadini, quindi veniva spalmata su tutta la città. Non so se i parametri sono rimasti quelli, mi piacerebbe sapere dall Assessore quanto ci costa la differenziata e in che percentuale, perché se l anno scorso si diceva che costava un 20% in più, quindi quello era l indice della tariffa in aumento, vorrei sapere se quest anno è sempre il solito 20%, cioè quello dell anno scorso, o se invece è addirittura aumentato il costo per un servizio che, ci ha spiegato anche il Consigliere Gentilini poco fa, così com è non funziona. Per cui noi ribadiamo il concetto che bisogna studiare il problema come Dio comanda, velocizzare le decisioni, prima di tutto sentire dai censiti se funziona o no, quindi noi ribadiamo che deve essere inviato un questionario che dica ai censiti, con parole molto semplici, a crocette, fatelo come volete, se funziona, se non funziona, se sono soddisfatti, cosa c è che non va e quali sono i suggerimenti per un quartiere che da un anno, poi che non pesino lo abbiamo sentito ieri dal Consigliere Torboli, i chips non funzionano eccetera, ma insomma che da un anno sperimenta questo tipo di raccolta. Io sono anche convinto e lo dico senza nessuna acrimonia, che quando parlavamo ieri di Kanguro, cioè che il sistema dei Kanguri, in teoria, potesse essere un ottimo sistema siamo tutti d accordo, perché concentrare in tre o quattro posti una raccolta tecnologicamente avanzata, che faceva sparire dalla vista, come diceva ieri anche il Consigliere Munari, le immondizie è una cosa meritevole. Il problema è che, secondo me, non hanno funzionato, quindi o si decide di sistemarli o di rifarli, ma insomma, abbiamo visto che non funziona per la tipologia anche di persone che abitano in centro storico, per il fatto che in centro storico ci sono residenti che non risiedono, cioè che vengono solo il mese estivo, che sono di difficile istruzione, debbano essere rimossi. È inutile nascondere un problema e rimettere, tenere i cassonetti in bella vista con a fianco la colonnina del Kanguro. Io comunque ribadisco, mi sono letto oggi, non l ho portato per non fare polemica, mi sono letto oggi quell inserto sulla rivista Il Trentino, che era apparso in tutte le case provinciali a settembre, in cui si parlava in termini entusiastici dei rapporti, dei numeri, delle percentuali della raccolta differenziata, ma mi resta il dubbio, come abbiamo visto anche ieri, che comunque questi dati sulle percentuali di raccolta differenziata siano fatti, come diceva prima anche il Consigliere Gentilini, o ieri il Consigliere Torboli, siano fatti a spanne. Quindi sono dati che sono falsi e che non rendono giustizia di un servizio che deve essere fatto, ma che deve essere fatto sicuramente meglio. verbale 16. 12. 03 / 6

Grazie Consigliere, ha chiesto di intervenire il Consigliere Zambotti, prego. Consigliere Zambotti Mi riallaccio anche io all intervento del Consigliere Gentilini, che secondo me ha centrato un po il discorso. Lui ha espresso, non so quanto consapevolmente o inconsapevolmente, il sentire e soprattutto l agire, mi è parso di capire, del cittadino medio rispetto alla zona presa sotto osservazione del Varone, che è quella dove c è la sperimentazione. Effettivamente le cose stanno così, ma io penso, ed io ho sempre tenuto molto al discorso della raccolta differenziata, che sia un percorso, cioè noi non possiamo immaginarci che di colpo la gente si abitui a questo. È un percorso che sicuramente segnerà ancora delle lunghe tappe, però l importante è arrivare, l importante è che il cittadino capisca che, per il bene suo e della comunità, per il bene della qualità della sua vita, della qualità della vita delle persone con cui condivide la sua esperienza nel suo territorio, la raccolta differenziata deve per forza, nel tempo, diventare un elemento quotidiano. Bisogna arrivare al punto in cui raccogliere in modo differenziato il materiale di scarto deve essere una consuetudine. Certo, questa è un utopia ancora, però se noi andiamo a vedere altre realtà questo avviene, in piccole realtà questo avviene. Noi dovremo, questa sera, approvare, eventualmente, un aumento, mi si dice che in alcune realtà fare la raccolta differenziata, oltre che avere un merito per quanto riguarda il proprio benessere immediato e futuro, equivale anche ad un alleggerimento dell imposta, questo è il punto, noi dovremo arrivare al punto in cui chi fa bene la raccolta differenziata alla fine trova un tornaconto, paga meno. Mi dicono che ci sono sperimentazioni in questo senso, allora bisogna agire in questo modo: da una parte continuare in modo intenso nel processo culturale, in cui evidentemente siamo ancora un po indietro, vanno bene gli stampati, va bene tutto, probabilmente dal punto di vista culturale c è ancora molto da fare io penso, no? Lo vediamo dai risultati, quindi insistere su tutte quelle iniziative a carattere culturale che aiutano e fanno capire al cittadino, ci sono le televisioni e ci sono i giornali, ma sicuramente anche il Comprensorio e il Comune devono impegnarsi di più, ci si impegna ma si può fare ancora di più, per fornire gli strumenti, cosicché il cittadino medio possa capire l alto valore della raccolta differenziata. Abbiamo visto dall intervento dell Assessore Bassetti che, così almeno mi era parso di capire, un certo tipo di differenziazione già paga, perché differenziare bene su alcune cose vuol dire, tutto sommato, non perdere ma guadagnare, in termini economici, per quanto riguarda l Amministrazione. Ecco, io sono convinto, per una serie di dati che ho, che differenziare ancora meglio, o meglio, mettere il cittadino nella condizione di fare la differenziazione come un atto quotidiano può permettere, a mio avviso e ad avviso di tante altre persone, di fare in modo che alla fine, sulla bolletta, perché poi bisogna incidere lì, anche lì, se li mettiamo nelle condizioni, nel tempo, di far sì che il cittadino se differenzia bene alla fine ha la possibilità, in qualche modo, di abbassare la propria bolletta direi che è sicuramente un passo importante. Si può, secondo me, agire in questo modo, però bisogna, naturalmente, mettere tutti i cittadini nella condizione di poter differenziare, dare gli strumenti perché la differenziazione avvenga e fare in modo che questi possano anche, di fatto, con il peso o con diverse modalità di differenziazione, poi esibire a fine anno i risultati. Io ho visto, in un paese in cui effettivamente c è una specie di computer, non sono i Kanguri, è qualche cosa di più sofisticato, in cui viene pesata e viene anche valutata la differenziazione a seconda dei vari tipi. Il cittadino naturalmente è codificato, alla fine dell anno può, effettivamente, se le cose sono andate in un certo modo, scalare qualche cosa dall aliquota che deve pagare. Ecco, anche questo è un obiettivo. Se noi ci poniamo, però in quest ottica, dandoci del tempo e sapendo soprattutto che ci vorrà tempo, perché c è un aspetto culturale non indifferente, secondo me porsi l obiettivo di arrivare ad una totale differenziazione è un obiettivo che si può raggiungere, con il tempo, verbale 16. 12. 03 / 7

sbagliando, sono stati fatti degli sbagli, però naturalmente è questo l obiettivo da porsi, perché la raccolta differenziata è una cosa troppo importante e troppo seria per una comunità per affrontarla in un modo legato solo alle tasse o alle tariffe, bisogna insistere molto anche dal punto di vista culturale. Grazie. Grazie Consigliere, ha chiesto di intervenire il Consigliere Prati, prego. Consigliere Prati Io voglio fare due piccole riflessioni terra terra. Una è questa: nel comparto dove abito io da qualche tempo, cioè da quando era stata mandata nelle case questa raccomandazione a differenziare e si era spiegato un pochino a tutti di tenere separati i diversi tipi di immondizia, io mi ricordo che qualcuno, nel fabbricato, ha comprato tre contenitori e ha cominciato a schiacciare le bottiglie di plastica e a metterle da una parte, a prendere la carta e metterla da un altra e avanti con i carri, al di là del fatto che poi tutto finiva nello stesso cassone, perché non era prevista la raccolta differenziata a quel livello. Quel che mi chiedo però è questo: anche tenendo conto della buona volontà dei cittadini di voler contribuire, nel loro piccolo, con gli sforzi che abbiamo visto, adattandosi alla mentalità culturale eccetera, poi tutti facciamo i conti con la bolletta, evidentemente. Allora torniamo un po indietro e ci ricordiamo che, ad un certo punto, c era un armata Brancaleone della Val di Ledro che faceva questa raccolta, si è detto che questi non andavano bene, che dovevamo prendere qualcuno di più professionale e siamo andati a fare un appalto con tutti i criteri, appalto al quale hanno partecipato i Comuni, ognuno ha detto la sua eccetera. Questo subito ci è costato delle lire in più. Al di là di questo il cittadino, a questo punto, si chiede: ma al di là di tutto, dell appalto che abbiamo stipulato, che dovrebbe essere più controllabile, al quale hanno partecipato i Comuni, con cui abbiamo cercato di migliorare il servizio eccetera, adesso l Amministrazione dovrebbe dirci in che cosa è sostanzialmente migliorato il servizio, in termini pratici, dove lo vediamo, perché quel che è sicuro è che a casa mia non è migliorato assolutamente niente, è sempre lo stesso e mi vedo, ogni volta, aumentare i costi. Questo è il discorso che fa qualsiasi cittadino di Riva che non abiti a Varone, dove dovrebbe essere invece toccato da Dio e dove gli hanno messo la raccolta differenziata. Questa è la prima riflessione: in sostanza non riesco a capire quali miglioramenti, quali adeguamenti, al di là di un adeguamento mirante al 100% della copertura del costo, ci hanno portato a dover aumentare le tariffe senza avere dei ritorni sostanziali, che non vedo. La seconda riflessione è completamente diversa e forse riguarda in misura minore le tariffe, però è di questo tipo: noi tempo fa, qualche anno fa, avevamo cominciato a ragionare cercando di riuscire, in qualche maniera, a nascondere le immondizie e abbiamo detto che lo avremmo fatto inserendo nel Regolamento edilizio la necessità che i nuovi condomini avessero un posto chiuso per non far vedere i cassonetti eccetera, però questo vale per il nuovo, ora: per il vecchio cos è che abbiamo, al di là di quei due o tre posti in centro che abbiamo arredato a giardino con qualche pianta? Abbiamo un piano per cercare, piano, piano, di occultare anche i cassonetti che sono sparsi ovunque per la città? Abbiamo fatto qualche cosa anche in questo senso o no? Certo, questo non c entra con le tariffe, ma visto che le tariffe aumentano e che le brutture rimangono bisognerebbe anche spendere due parole per dire che faremo un programma, come abbiamo fatto quello del verde e tanti altri, per cercare, un po alla volta, di accantonare qualche soldino per cercare di far occultare i cassonetti che fanno brutta mostra di sé un po dappertutto, fermo restando che si vede soprattutto la scritta usami bene o qualche cosa del genere, che leggiamo tutti quando passiamo e li vediamo. Queste sono le due riflessioni. Ho l impressione che noi ci parliamo addosso, ma qui finiscono per aumentare le tariffe ma non si ha l impressione, almeno la gente non ce l ha, che il servizio sia proporzionalmente verbale 16. 12. 03 / 8

migliorato. Mi pare che gli aumenti non possano essere tutti addebitabili all inflazione, oppure ad adeguamenti di costo o di percentuale di costo. Poi il secondo discorso è che mi pare che bisognerebbe fare qualche cosa per cercare, al di là dei problemi in centro, che comunque rimangono dei problemi enormi, perché sappiamo benissimo che tanti che sono lì non sanno nemmeno dove andare a portare le immondizie, perché qualcuno che abita in centro, in piazza, cassonetti non ne ha, cerca il Kanguro, va a cercarlo, deve farsi dare una mappa e cercare di arrangiarsi, magari qualcuno poi li lascia in fondo alle scale. Dovremmo fare però anche qualche cosa per cercare di occultare quei cassonetti perché, in attesa del Regolamento di fabbrica che metterà a posto le vecchie case, penso che debbano essere sistemate anche le situazioni pre-esistenti che si vedono in tante parti della città. Grazie. Grazie Consigliere Prati, ha chiesto di intervenire il Consigliere Modena, prego. Consigliere Modena Io ritenevo con la raccomandazione di ieri di avere un po chiuso il discorso, perché, ripeto quello che ho detto, stiamo finendo un epoca e ne stiamo cominciando un altra, quindi, se ricordate, la raccomandazione era: Prepariamoci per la nuova era che va a cominciare. Poi ho visto che si entra nel merito e allora perché non farlo anch io? Non sono così preoccupato come il Consigliere Marini sulla spazzatura di Pregasina, perché lì mi sento un po più ferrato, perché vi ho già parlato in un altra occasione, sorridendo, del pit pit della spazzatura la mattina e quindi posso rispondere io al Consigliere Marini, dicendo che i cestini probabilmente non dipendono dal Comprensorio, ma dalla ditta che spazza. Mi corregga, nel caso, Assessore. Io sto aspettando questa nuova ditta che spazza per vedere come spazzerà ex novo, perché l abbiamo cambiata perché il progresso tecnologico di questi lavori molte volte porta velocità, ma non porta sicuramente quei vantaggi estetici che noi tutti, che almeno io amo, che noi tutti amiamo, ma questa è una disquisizione che non c entra niente. Tornando ai rifiuti tradizionali, quelli che sono la parte principale del discorso delle tariffe, i discorsi sono due, evidentemente, uno ambientale, che non può essere quantificato come l altro, perché sappiamo che difendere l ambiente è un difendere il futuro e quindi non sappiamo quanti e quali danni facciamo oggi rispetto al futuro, e un discorso di soldi. Sul discorso dei soldi anch io mi aggancio a quello che ha detto il Consigliere Gentilini, ripeto, io non amo farlo, fuorché per le battute sulle spazzature o sulle margherite, ma anche io vivo in una zona di grandi utenti, in cui l anno scorso era stata fatta una grossissima pressione riguardo alla differenziazione, soprattutto per quanto riguardava l umido, abbiamo capito, o almeno io ho capito, dalle parole di ieri dell Assessore che l umido era forse la cosa più difficile e quella che poteva anche essere lasciata in secondo piano, perché crea più problemi che vantaggi. C è tutto il resto, cioè la carta, le bottiglie, i vetri e la plastica di cui le grandi utenze, partendo dai supermercati e arrivando agli alberghi, ai supermercati e così via sono ricchissime, per cui molti si sono attrezzati anche con qualche, permettetemi il termine, sacrificio, come fanno le famiglie, usando una persona che seleziona e che porta via. Ma non serve se se non diamo alla comunità la possibilità di farlo. Ora la zona su cui gravito io, su cui gravita tutta una serie di esercizi, anche di grossa capienza, sta facendo molto bene e rispondo anche per gli altri, tutto il lavoro del vetro. Ci sono delle campane di vetro e tutti quanti la mattina hanno l ometto con la carriola che va a mettere giù le bottiglie, fa un po di casino ma pazienza! Mette giù le sue bottiglie e si sistema tutto. I cartoni e le plastiche, che, come abbiamo capito, sono anche un vantaggio dal punto di vista del ritorno, sono di una scomodità enorme, perché non si trova nella mia zona un posto dove mettere la plastica, non parliamo poi di cartoni, perché non li si può mettere sicuramente fuori, perché in caso di pioggia sicuramente il cartone diventa quello che sapete anche voi, allora forse vale la verbale 16. 12. 03 / 9

pena di inventarsi, anche in questo caso, delle isole specifiche, fatte in posti nascosti ma raggiungibili da tutti per permettere che questo si faccia, perché, detto che l umido ha quei problemi, il resto si risolve in termini veloci e ragionevoli. Chiaramente tutto non si può fare nella vita, ma se cominciamo a dire che queste grandi utenze sono quelle che potrebbero sembrare quelle che creano la differenza, se i dati sono veri, fra Riva e Arco, riusciamo sicuramente a fare una grande differenziazione. Adesso vorrei essere provocatorio, nel dire che quando faremo la tariffa potremo fare un cassonetto con quello che va e quello che viene e diamo un premio a quelli che fanno la differenziata in un certo modo. Sottolineo il provocatorio evidentemente, però nel discorso di abituare la gente ci sta anche quello, ma io credo che la gente si abitui facilmente se gli si dà la comodità. Io vedo che in certe zone, parlo terra, terra, dove c è il Consigliere Daves, tutti hanno la loro bella isola davanti, tutti quanti partono con il sacchetto da via Cattoni e inseriscono le cose negli appositi cassonetti. Ci sono altre zone in cui la gente mette la roba in macchina, l immondizia, per andare a raggiungere l isola. Non potete pretendere che la gente metta in macchina il rifiuto. Allora io credo che la cosa principale da dare ai cittadini sia la comodità, che, insieme ad un discorso di convinzione, sicuramente fa fare passi da gigante. Dopo di che salto di palo in frasca, ammettendo un ignoranza abissale, butto lì una domanda, richiamandomi ad una visita che io feci anni fa ad un rivano che era direttore di una grossa azienda nazionale, una delle più grosse, che costruiva discariche, ripeto, parlo di ignoranza, potrebbe essere superato dalla tecnologia, quindi se dico una stupidata cancellatela, però la butto lì. Tutti voi parlate di inceneritore, con tutti i problemi che ne derivano, quindi nessuno lo vuole, la diossina provocata dalla bruciatura eccetera. A me quel signore, che, lo ripeto, è anche un rivano, fece vedere due strutture modernissime, in cui non veniva incenerito niente ma venivano fatti dei mattoni per le costruzioni. Io non voglio pretendere di essere né quello che fa le ricette né quello che dice che hanno sbagliato tutti quelli che ne hanno parlato, però forse tutti quanti parliamo di inceneritore e forse non siamo andati a vedere se ci sono delle alternative che possono riciclare. Adesso questo signore - che è a Riva in pensione, se c è bisogno lo andiamo a cercare - diceva che addirittura chi gestiva la discarica alla fine del discorso ne aveva anche un reddito, perché per lui tutte queste cose che tirava fuori dalla discarica erano vendibili. Ripeto: ammetto la mia colossale ignoranza, però la butto lì come una cosa da pensare, se c è ancora, se me la sono sognata, se esistono altre forme che non siano l inceneritore da mettere, in futuro, sul tappeto, all interno dei ragionamenti di questo tipo che potranno essere fatti. Grazie. Grazie Consigliere, Consigliere Benamati, prego. Consigliere Benamati Secondo me sulla delibera che stiamo discutendo ci sono tre ordini di cose. La prima è, chiaramente, che stiamo votando una copertura di spesa pari al 93% dei costi che sosteniamo, come Comune, per lo smaltimento dei rifiuti, quindi arriviamo alla cifra di, come ha detto l Assessore, di 87 annuali, che, secondo me, per la gestione dei rifiuti non è una spesa eccessiva. È chiaro che i costi dei rifiuti aumenteranno sempre di più, noi sappiamo benissimo che, se arriviamo alla raccolta differenziata, se siamo arrivati alla Legge Ronchi, è perché la raccolta dei rifiuti come la si faceva prima non si poteva più fare, basta vedere in quanto tempo la discarica della Maza ha esaurito le sue funzioni. Io credo quindi che i costi, come diceva anche l Assessore, della raccolta dei rifiuti aumenteranno sempre di più. Aumenteranno i costi fissi anche nel momento in cui entrerà in vigore il Decreto Ronchi nel 2005, qui è chiaro che noi dobbiamo prepararci assolutamente per fare quello che diceva il Consigliere Munari: investire, come Comune, sulla raccolta differenziata dei rifiuti, perché è l unica che ci può far diminuire i costi, che, altrimenti, se continuiamo a fare la raccolta verbale 16. 12. 03 / 10

indifferenziata, aumenteranno. Per quanto riguarda il discorso di Varone io sto a quanto ha detto il Sindaco, è vero che ci sono dei disservizi, che ci sono delle disfunzioni eccetera, però la raccolta differenziata è cresciuta, magari di poco, ho sentito una percentuale, mi sembra, di circa il 7%, però è cresciuta. Noi, come Comune, visti i dati dell Assessore Bassetti credo che siamo in linea con la media provinciale, siamo un po bassi rispetto agli altri Comuni vicini ma siamo attorno al 40%. È chiaro che dobbiamo fare uno sforzo, non è ancora il momento, secondo me, Consigliere Zambotti, proprio perché questo è un percorso verso la raccolta differenziata in cui ci sono ancora dei costi per portare in giro tutta una serie di cose eccetera, di alleggerire l imposta. Questo potrà essere fatto nel momento in cui ci sarà una raccolta differenziata con meno costi fissi e con più guadagni dal punto di vista della vendita del prodotto. Non dipende da noi neanche il riciclo e tutta una serie di cose sul riciclo. Noi parliamo, parliamo, parliamo ma dipendiamo, chiaramente, anche dalla ricerca scientifica, dall industria che non si è ancora specializzata in determinati campi. Se da noi il discorso dei rifiuti è un problema da qualche altra parte è un problema ancora maggiore, basta vedere che l appalto lo ha preso gente del sud, che viene qui per lavorare perché logicamente nel sud questo non lo può fare, per tutta una serie di ragioni, quindi diciamo che è un percorso. È un percorso che va nella giusta direzione, se noi pensiamo a 10 o 15 anni fa, quando si discuteva, anche in questo Consiglio comunale, di raccolta dei rifiuti eravamo all inizio, adesso mi sembra che sia migliorata un po la situazione. È chiaro che dobbiamo concentrarci anche su quello che non funziona, però non buttiamo via il bambino con l acqua sporca, guardiamo anche quello che funziona: negli ultimi periodi la raccolta differenziata funziona. La raccolta differenziata, anche all interno delle famiglie, funziona meglio che anni fa. Io ho visto, al Rione, alcune vecchiette fare la raccolta differenziata, magari avere più sensibilità di qualche giovane o cose di questo genere. Questa è la strada che dobbiamo intraprendere, perché non è solo un discorso di percorso culturale ma è un discorso di percorso economico, non tutto dipende da noi ma noi dobbiamo fare la nostra strada. Io sono contento che si sia discusso sui rifiuti in questo Consiglio comunale, che siano intervenute quasi tutte le persone, anche se si parlava di tariffa, perché in questa maniera arriviamo proprio a dire che tutti sono molto sensibili, che tutti vogliono approfondire il campo inerente la raccolta differenziata dei rifiuti, che tutti vogliono anche dire la loro, quindi aumenta la comunicazione, aumenta la progettualità. Io chiedo al Sindaco, in quest anno, anche se il mandato è breve, tra l altro l esperienza ecologista del Sindaco è indiscutibile, di fare uno sforzo perché quel progetto di cui parlava il Consigliere Munari vada in porto, indipendentemente. (CAMBIO LATO) Consigliere Valandro Grazie, sarò breve, anche perché credo che l argomento sia stato abbastanza sviscerato, abbiamo sentito diverse opinioni. Io volevo dare un taglio diverso a questo modo di affrontare l argomento, nel senso che dobbiamo, come è stato anche detto, porci un obiettivo, che ha due facce: quello di dare un miglior servizio e quindi fare in modo che la cittadinanza sia contenta del servizio che gli viene offerto e cercare di contenere, in un certo senso, il prelievo che si va a fare per sostenere questo tipo di servizio. Sul modo in cui ottenere un servizio ideale abbiamo avuto diverse indicazioni, il Consigliere Frizzi ieri citava l esempio svizzero, il Consigliere Munari ci ha citato molto ampiamente l esempio di Valdagno, che sicuramente è un progetto pilota per quel che riguarda l esempio italiano. Sono tutti esempi validi, che noi possiamo usare come modelli per poi andare, eventualmente, a sviluppare quello che sarà il nostro progetto, che senz altro dovrà tenere conto della riuscita o del fallimento, non è ancora chiaro, dell esperimento del Varone. verbale 16. 12. 03 / 11

Da questo punto di vista credo che, in un certo senso, sia senz altro utile sentire effettivamente e direttamente dal cittadino che tipo di incisività ha avuto questo progetto all interno della cittadinanza. Nel senso: è riuscito questo progetto a lasciare un impronta, a dare un certo tipo di modello comportamentale, culturale, o è stato visto come un aggravio o come una scocciatura? Senz altro sarebbe interessante riuscire a capire se questa sperimentazione ci può dare le basi per andare a sviluppare un progetto che possa essere analogo su tutto il territorio cittadino, questo credo sia senz altro indispensabile, visto che abbiamo un campione vediamo di analizzare un po i risultati. Certo, sono d accordo anche con il Consigliere Zambotti quando dice che la raccolta differenziata, quindi lo smaltimento corretto dei rifiuti, è un problema culturale, che deve partire, il Consigliere Benamati diceva che ci sono alcune vecchiette che fanno la raccolta differenziata meglio di alcuni giovani, ne sono convinto, ma, visto che i ragazzi possiamo educarli fin da piccoli a fare un corretto smaltimento dei rifiuti, credo che si possa anche incentivare un certo tipo di cultura, se vogliamo ambientalista, usando un termine spicciolo, ma diciamo una cultura che possa veramente dare la possibilità ai giovani, alle nuove generazioni di avere la coscienza che lo smaltimento dei rifiuti è una cosa necessaria e utile. Dopo di che sono d accordo che tutti vorremmo avere un servizio che fosse il più comodo e il più efficiente possibile, è chiaro che sarebbe bello avere il nostro kangurino sotto casa per poter scendere le scale e buttare la busta della spesa, magari invisibile, in modo tale che non dia fastidio. Sono però convinto che tutte queste cose, quindi le diverse metodologie di smaltimento e di riutilizzo dei rifiuti, la propaganda di culturizzazione della cittadinanza e la sensibilizzazione della stessa verso questo problema, diciamo anche il miglioramento del servizio esistente, sono tutte cose che costano, purtroppo. È l uovo di Colombo, la scoperta dell acqua calda, è chiaro, io credo che, come diceva bene il Consigliere Modena, sia il caso di cominciare a sviluppare un progetto futuro proprio adesso che siamo ad un punto che ci vede davanti ad un passaggio epocale, senz altro sarà un passaggio che causerà, non so, spero non dei traumi, perché effettivamente abbiamo visto che il cittadino di Riva adesso si trova a dover versare 87, prendiamo il cittadino di Pergine, con il sistema a tariffa, che invece ne versa 129, dalla tabella che abbiamo visto ieri. Senz altro questo può avere dei risvolti non positivi sull umore della città, di questo mi rendo conto, dobbiamo però capire che, effettivamente, se vogliamo raggiungere quegli obiettivi che dicevo prima ad un certo punto non dico che sarà necessario questo tipo di passaggio e questo tipo di processo, che porterà inevitabilmente ad un aumento della tariffa, però credo che il senso sarà quello. È vero, avevo detto che sarei stato breve, quindi concludo riprendendo eventualmente il discorso in dichiarazione di voto. Grazie Consigliere, si è iscritto il Consigliere Munari, che sa che ha già fatto il secondo intervento, non posso dargli la parola, Lei ha fatto il secondo intervento, mi dispiace. Durante il giro dei secondi interventi è già intervenuto, chiedo scusa, ha chiesto di intervenire il Consigliere Bertoldi. Prego. Consigliere Bertoldi Visto che tutti hanno parlato di una zona di Riva io parlo della mia! Forse, io abitando anche vicino, vivo la cosa in modo diverso, nel senso che io vedo che sono rispettati tutti i passaggi, non ho avuto nessun problema, due volte alla settimana passano a ritirare il bidone contenente i rifiuti, quindi mi sembra che funzioni. Certo, ci sono delle cose da migliorare, i cittadini devono farsi sentire, il Comune deve farsi carico di controllare di più il Comprensorio, in questo senso l O.d.G. presentato dal Consigliere Torboli, va bene, e costringerlo, visto che c è un contratto in essere con il Comprensorio. C è un appalto, abbiamo incaricato il verbale 16. 12. 03 / 12

Comprensorio di fare questo servizio, di farlo meglio, perché purtroppo deve arrivare da quella parte il servizio, il Comune, in questo momento, ha delle scarse responsabilità nell attuazione del servizio della raccolta differenziata, a meno che non togliamo al Comprensorio l incarico ad eseguire questo servizio. Credo quindi che sia giusto sentire la popolazione, perché il contatto fra Amministrazione e popolazione deve essere bidirezionale, quindi, in questo caso, il sondaggio penso che vada fatto, sarà utile anche per comprendere un po come muoverci, credo comunque che sia indispensabile, nella raccolta differenziata, ridurre al massimo i conferimenti nell eventuale futuro inceneritore, perché, chiaramente, dobbiamo ricordarci che non solo la diossina esce dall inceneritore, ma pure le ceneri, che andranno a formare altre discariche, perché le ceneri non verranno sparse al vento, ma dovranno essere costituite delle discariche anche per le ceneri. Aumentando la differenziata e il riutilizzo dei materiali dunque verranno ridotte le quantità di massa di cenere da accatastare in depositi, che penso siano ancora più pericolosi dei rifiuti che attualmente vanno in discarica. Il discorso che faceva il Consigliere Modena prima sui mattoncini: è vero che c è il classificatore in Germania e anche in Italia, mi sembra in Lombardia, anche la Provincia aveva fatto una ricerca in proposito, però mi sembra che ci siano sia dei problemi di costi e di manutenzione, in merito alla scarsa quantità di rifiuti presente in Trentino per alimentarlo, e anche per l entità, la grandezza della struttura, quindi dall Assessorato all Ambiente era stato visionato questo complesso in Germania, però le conclusioni a cui erano arrivati non erano positive. In quel sistema estraevano i metalli, estraevano vari materiali e alla fine quello che rimaneva veniva e viene tuttora utilizzato come fondo stradale. Quindi ci sono anche questi sistemi, sono reali. Io dicevo che la popolazione si deve educare, quello che diceva prima il Consigliere Zambotti è giusto: l educazione deve essere capillare, costante, per arrivare a produrre meno rifiuti che arrivino in discarica o nell inceneritore. Per quanto riguarda il costo di questa raccolta credo che anche se fosse un po più alto dovremmo avere coscienza che abbiamo sfruttato questo ambiente, che dobbiamo pagare magari qualche cosa in più per conservarlo per il futuro. Siamo proprio sicuri che questo prezzo sia più alto? Grazie Consigliere, ha chiesto di intervenire nuovamente il Consigliere Prati, penso per un O.d.G.? Altrimenti non posso darle la parola, Consigliere. (VOCE FUORI MICROFONO) No, ha già fatto il secondo intervento. Siamo nel secondo intervento, Consigliere, quindi, eventualmente, in fase di dichiarazione di voto o di qualche O.d.G. E la stessa risposta che ho dato al Consigliere Munari. Se non ci sono altri interventi darei la parola ai due Assessori al Bilancio e all Ambiente per la replica, poi apriamo le dichiarazioni di voto, in cui potrete trovare ulteriore spazio per intervenire, prego. Assessore Bassetti Io credo di dover dire poco rispetto a quanto ho già detto ieri, sia nell illustrazione sia nell intervento alla fine del primo giro. Alcune cose proprio così, molto velocemente. Per esempio al Consigliere Modena: parlando della zona delle grandi utenze, ricordo che per esempio per le grandi utenze è stato incentivato anche il discorso della raccolta porta a porta. Questo è stato un servizio che ha dato degli ottimi frutti, penso ad esempio qui nel centro storico, dove, essendoci meno spazio per mettere cassonetti o cose di questo tipo, due volte la settimana si passava a raccogliere il vetro, per esempio nei pubblici esercizi, una volta alla settimana il cartone in tutti i negozi. Dunque il discorso del porta a porta e poi, ad esempio, una cosa di cui sono personalmente convinto, la raccolta di certi rifiuti ingombranti a chiamata, che dovrebbe verbale 16. 12. 03 / 13

essere un iniziativa da proporre all utenza. Qui abbiamo i rifiuti ingombranti che vengono portati al CRM, però non tutti hanno la macchina per raggiungere il CRM, ma soprattutto non tutti hanno a volte l Ape o il furgone per arrivarci, allora, probabilmente, è molto meglio mettere in piedi un servizio che, nel giro di 24 ore, possa passare sotto l edificio e ritirare dalla strada i rifiuti ingombranti. Direi che questo fa comodo, piuttosto che vada tutto a finire fra due cassonetti o in qualche maniera abbandonato sulla strada. Il Consigliere Manzoni ricordava che comunque si devono sopportare degli aumenti di costo per le famiglie, questo è sicuramente un problema per tutti, spendere soldi non piace a nessuno, se non in alcune circostanze, ricordo peraltro che non per niente questo Comune ha praticato la detrazione I.C.I. più alta di tutta la Provincia e credo che con questi 550 di riduzione I.C.I. che noi pratichiamo, ovviamente sulla prima casa, riusciamo sicuramente a compensare per i nostri concittadini il costo e gli aumenti di alcune tariffe. Il Consigliere Matteotti chiedeva quanto costa la differenziata a Varone, così mi sembra di aver capito, perché quanto costa la differenziata è illustrato nello schema che ho fatto vedere ieri, fra l altro legato alla delibera. Quanto costa specificatamente per Varone è un dato che noi non abbiamo e che credo comunque sia difficile da estrapolare, perché l appalto è unico, è previsto che venga fatto un certo tipo di raccolta sull intero Comune, la differenziata funziona, ripeto, quanto meno per le grandi utenze, quindi non so, proveremo a chiedere. (VOCE FUORI MICROFONO) Il porta a porta? Questi dati potremmo sul Consuntivo del 2003, che, ovviamente, ancora non abbiamo, cercare di andare ad estrapolarli, sarà senz altro un lavoro, secondo me, dal quale partire nella Commissione che si occuperà poi di rivedere completamente tutta questa materia. Il Consigliere Ravanelli chiedeva la percentuale: c è già andato molto vicino calcolandola in maniera approssimativa, comunque la percentuale esatta, ho fatto ora il calcolo, di quelle due voci da lui raccolte è 8,16%. Ciò non toglie che, come dicevo ieri, mettendo assieme tutte le voci che rappresentano i costi fissi della raccolta noi spendiamo 77 a quintale ancora prima di cominciare a raccogliere i rifiuti, perché questa è proprio la somma di quelle voci. Il Consigliere Marini chiedeva dei cestini, credo che il Consigliere Modena Le abbia già risposto, è un problema del Comune non del Comprensorio. A domanda rispondo, poi il servizio non lo seguo io, però voglio dire che probabilmente nell appalto non è nemmeno detto che ho capito che è un problema, Lei ha chiesto se è un problema del Comprensorio, no, è un problema del Comune, certo che dobbiamo andare a risolverlo, ma non so nemmeno se nell appalto è previsto che a Pregasina si vadano a svuotare i cestini sulle pubbliche vie tutti i giorni, probabilmente no, ecco, una volta alla settimana, presumo che sia anche sufficiente per 10 mesi all anno, non lo so, andremo a vedere. Alla Consigliera Lorenzi non so cosa rispondere, perché io non so quale sia la Carta dei Servizi cui accennava, forse l Assessore Marino poi Le dirà qualche cosa; sulle penalità sinceramente non ricordo cosa diceva quell articolo. (VOCE FUORI MICROFONO) Non so a cosa si possano riferire quelle penalità, la Ronchi parte con il 2005. Non c è nessun ritardo, nessuna penalità, da questo punto di vista, che vada ad aggravare il costo, se non sono problemi contrattuali, ma sinceramente poi in separata sede prenderò copia dell articolo e approfondirò. Io credo di non avere altro da dire. Grazie, se vuole prenotarsi, Assessore. prego. Assessore Marino Grazie. Io credo che sul discorso dei rifiuti si sia detto di tutto e anche di più, credo però che sia necessario non confondere i livelli. Un conto è la questione della raccolta verbale 16. 12. 03 / 14

differenziata e un conto è la questione della tariffa. Dico questo perché il problema della raccolta differenziata è un problema non solo di natura culturale ma anche economico, non c è solo l aspetto che segnalava l Assessore atto a verificare se poi, in futuro, la raccolta dell umido per compostaggio provocherà danni o meno, c è anche un altro risvolto, che è molto più positivo: la raccolta della differenziata è un problema globale, pensiamo soltanto alla quantità di materia prima che si va a risparmiare riutilizzando il materiale di riciclo in una società di consumo qual è la nostra. Quelli sono costi non quantificabili. Poi, per quanto riguarda la questione dei rifiuti io penso che si riscontrino, nella nostra realtà, delle problematiche derivanti proprio dalla differenziazione delle competenze, infatti c è una Provincia che dovrebbe stabilire in modo chiaro una filiera, un Comprensorio che ha le deleghe per quanto attiene il discorso della raccolta e che, in un certo senso, gioca sul dividi et impera nei riguardi del Comune, che poi è il primo e più diretto referente per quanto riguarda i cittadini. Cedo che sia necessario fare un passo culturale ulteriore, perché dobbiamo capire che, in effetti, l umido costa, che i recuperabili sono una risorsa, ma probabilmente dovremo trovare il sistema perché il saldo di queste due differenze poi rappresenti la vera e propria tariffa. Ecco, per quanto riguarda invece il discorso degli interventi dell Amministrazione io credo che non si possa mettere in discussione il comportamento del 20% dei cittadini di Varone rispetto all 80% che segue la raccolta differenziata, che la fa con convinzione. Tant è che quel 40 o 50% in termini di percentuale relativamente alla raccolta differenziata del Varone, e questi sono dati desunti dalla relazione semestrale del Comprensorio, ci siamo presi l impegno di fare una relazione consuntiva. Quindi a consuntivo verificheremo l esperimento, quel 40 o 50% della raccolta differenziata che fa quell 80% che fa la migrazione dei rifiuti ha portato ad un incremento sul globale, quindi sulla raccolta differenziata dell intero Comune, del territorio comunale, anche se è vero quel che diceva il Consigliere Matteotti che poi la spesa è ripartita su tutti i cittadini, però è andata ad incidere sulla spesa globale per un 7%, quindi per un valore significativo. L impegno dell Amministrazione è quello di prorogare, di verificare lo stato delle cose a Consuntivo al 31 dicembre, di prolungare l esperimento del Varone per poter entrare nel merito dei costi, come diceva l Assessore. C è il problema della raccolta dell umido delle grandi utenze, nella nostra città, essendo Riva una città turistica questo è un problema serio: io credo che sia necessario continuare con la raccolta dell umido delle grandi utenze. È complicata la raccolta dell umido porta a porta, proprio per le caratteristiche della nostra cittadina. Per quanto riguarda la questione dei Kanguri è vero, hanno avuto un mal funzionamento, questo è un ragionamento che faremo insieme in Commissione, perché mi sembra di aver capito che ci sarà una Commissione sui rifiuti, si potrebbero utilizzare i Kanguri, almeno quei due che funzionano, come stanno facendo ad Arco. Il problema del Kanguro deriva proprio dalla raccolta differenziata, ad Arco li usano per la raccolta indifferenziata, finché è possibile farlo. Quindi bisognerebbe attrezzare le isole ecologiche con un Kanguro per la raccolta indifferenziata ed eventualmente mettere vicino i bidoni per la raccolta differenziata, quindi per i materiali che non hanno quelle problematiche e che hanno portato l Amministrazione a fare una scelta diversa e ad eliminare le isole ecologiche, soprattutto in zone particolarmente sensibili come il centro storico. Sicuramente si vedrà di aumentare le aree, proprio per fare quel ragionamento di comodità, perché la riuscita è chiaramente anche in funzione della comodità dell accesso alle aree delle isole ecologiche. Ritengo che personalmente il discorso della raccolta sconta poi la diversità delle sperimentazioni, infatti avete visto la differenza delle tariffe, il Consigliere Valandro parlava della differenza fra Riva e Pergine, due Amministrazioni abbastanza simili, ma basta, per esempio, vedere Tenno, che ha una tariffa di 52, questo però perché è una realtà completamente diversa. La raccolta differenziata ha sperimentazioni diverse, quindi anche il discorso delle tariffe dipende poi dal sistema che si usa. Ritengo quindi che si possano accogliere gli emendamenti che sono stati presentati, verbale 16. 12. 03 / 15

perché vanno nel senso del lavoro che l Amministrazione intende fare. Per quanto riguarda infine la Carta dei Servizi Ecologici del Comune di Nago Torbole è un esperienza, uno dei tanti modi di raccolta differenziata che si possono fare, è un esperienza che non si basa sulla raccolta a peso ma sulla raccolta a volume, funziona in una maniera molto semplice: il Comune dà una tessera, che consente ai cittadini di accedere ai distributori di sacchetti del Comune, i sacchetti corrispondono ad una quantità di volume differenziato, quando il cittadino preleva il sacchetto, senza andare nel cassonetto, già all atto del prelevamento viene registrato all Ufficio Tributi il numero dei sacchetti e quindi la quantità di volume che, ipoteticamente, verrà conferita. Questa tessera dà la possibilità anche di accedere al CRM, per evitare quello che sta succedendo a Riva: visto che a Riva c è un CRM gestito dal Comprensorio, ad Arco vogliono fare un altro CRM. C è un CRM a Nago Torbole, per evitare che quelli che non sono di Nago Torbole possano conferire al CRM di Nago Torbole. Le tessere sono una per appartamento, di conseguenza, con questo sistema, il Comune di Nago Torbole, con questa esperienza, che è semplice, ha scelto una strada diversa da quella del peso, cioè quella del volume. Grazie. Grazie Assessore. Assessore Marino E questa la Carta dei Servizi ecologici, riguarda i RSU. Constatato che nessun altro consigliere prende la parola, il dichiara chiusa la discussione e mette in votazione l ordine del giorno denominato n. 1 a firma dei consiglieri Torboli, Munari, Tonelli, Grazioli, Gentilini, Valandro, Benamati, Manzoni e Bertoldi, nel seguente testo: Vista la situazione della raccolta dei rifiuti urbani ed in particolare i problemi inerenti la raccolta differenziata nella zona di Varone, il Consiglio comunale di Riva del Garda, impegna il Sindaco e la Giunta ad attivarsi presso il Comprensorio Alto Garda e Ledro, che ha in affido dal Comune la competenza per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, affinchè: 1. completi la sperimentazione della raccolta differenziata con la pesatura di tutto quanto conferito dai censiti di Varone; 2. relazioni entro il 29 febbraio 2004, sull andamento dell esperimento; 3. fornisca entro il 30 aprile 2004, i dati per poter tracciare le basi delle tariffe da applicare nell anno 2005; In caso di non ottemperanza da parte del Comprensorio alle sopra esposte richieste, il Sindaco e la Giunta valutino l opportunità di non rinnovare la delega al Comprensorio per gli anni successivi. La votazione, espressa per alzata di mano ed il cui esito è proclamato dal con l assistenza degli scrutatori, consegue il seguente risultato: - Consiglieri presenti n. 25 - Consiglieri votanti n. 25 - voti favorevoli n. 25 (Sindaco, Lotti Stefano, Zucchelli, Daves, Bertoldi, Brunelli, Benamati, Valandro, Mirante Marini, Calzà, Perini, Manzoni, Tonelli, Munari, verbale 16. 12. 03 / 16

contrari n. 0 astenuti n. 0 Gentilini, Torboli, Grazioli, Matteotti Pietro, Lorenzi Emanuela, Lorenzi Patrick, Zambotti, Prati, De Mattia, Modena e Ravanelli) Il Consiglio comunale APPROVA l ordine del giorno a firma dei consiglieri Torboli, Munari, Tonelli, Grazioli, Gentilini, Valandro, Benamati, Manzoni e Bertoldi. Il mette quindi in votazione l ordine del giorno denominato n. 2 a firma dei consiglieri Matteotti Pietro e Lorenzi Emanuela, nel seguente testo: Il Consiglio comunale: 1. invita il Sindaco e la Giunta a inviare entro il 31 gennaio 2004, a tutti i censiti di Varone un questionario con risposta preaffrancata per sapere direttamente e democraticamente cosa ne pensano i diretti interessati e quale sia l indice di gradimento della raccolta stessa; 2. invita il Sindaco e la Giunta ad analizzare i risultati e a fornire indicazioni precise sulla valutazione finale del servizio e una sua eventuale estensione; 3. invita il Sindaco e l Assessore competente all Ambiente a relazionare entro il 30 marzo 2004, formalmente al Consiglio comunale, sull esito della raccolta sperimentale di Varone e sui risultati del questionario Sono aperte le dichiarazioni di voto, ha chiesto di intervenire il Consigliere Ravanelli, prego Consigliere. Consigliere Ravanelli Io avevo letto sui verbali precedenti che un ex Consigliere comunale diceva che un voto favorevole ad un O.d.G. non si nega mai a nessuno. Proprio per dire che in fondo gli O.d.G. valgono quel che valgono. Gli emendamenti rappresentano qualche cosa di diverso, anche di superiore se vogliamo, perché vanno ad incidere sul Bilancio comunale, comunque voterò a favore di questo O.d.G. Consigliere Zambotti, prego. Consigliere Zambotti Il Consigliere Ravanelli mi dà lo spunto, questi due O.d.G. sono tutti e due molto importanti, perché oltre che verificare una situazione e il gradimento di questa situazione secondo me responsabilizzano anche l utente. Si diceva prima della fondamentale importanza dell aspetto culturale, che passa anche attraverso la responsabilizzazione, quindi rispondere ad un questionario vuol dire, in qualche modo, se ci sarà partecipazione, interessarsi direttamente di un determinato fatto. Ma è una modalità culturale secondo me, insisto su questo, perché bisognerebbe arrivare alla situazione in cui tutto questo diventa un atto quotidiano, io insisto su questa cosa. Al di là del discorso amministrativo dovrebbe diventare un atto quotidiano del cittadino dare per scontato che si fa la differenziazione. Non dico che dovrebbe essere fatta con piacere, verbale 16. 12. 03 / 17

ma come un atto civico, come si ha la voglia e il desiderio di fare una serie di altri atti civici, andare a votare eccetera, anche differenziare dovrebbe diventare veramente, nel futuro, è un percorso quotidiano. Questo è importante, che si radichi questa esperienza. Adesso non so per le generazioni attuali, mi sarebbe piaciuto anche sentire che si programmasse di fare qualche cosa nelle scuole, perché naturalmente bisogna partire da lì, bisogna insistere di più in un forte lavoro di educazione nelle scuole, perché bisogna partire da lì per vedere i risultati, perché se il Consigliere Benamati dice che lui ha visto più vecchiette che giovani vuol dire che qualche cosa a livello di scuola non ha funzionato e non sta funzionando, se lui ha riscontrato maggiore sensibilità in certe vecchiette che in certi giovani. L aggancio con la questione del Consigliere Ravanelli è che io spero che il discorso del voto all O.d.G. che non si nega mai, ecco, mi piacerebbe, noi di O.d.G. ne abbiamo votati tanti, abbiamo votato tante mozioni e spesso non abbiamo visto come sono andate a finire, addirittura a volte abbiamo ottenuto risultati opposti alle cose che erano sancite, anche a larga maggioranza, da mozioni o O.d.G. Allora io voto l O.d.G. come ho votato quello di prima, però spero e desidero che questi O.d.G. poi siano onorati nei fatti e nel rispetto dei tempi, perché non nascondiamoci che in passato spesso gli O.d.G. e le mozioni non erano né onorati nei tempi né onorati dai fatti. Grazie. Grazie Consigliere, Consigliere Modena, prego. Consigliere Modena Per dire che anche noi voteremo l O.d.G. Matteotti come abbiamo votato l altro, mi pare di capire che alcune cose sono comprese in entrambi gli O.d.G. e poi ci sono delle date e delle scadenze che probabilmente dovranno essere omogeneizzate, siamo in dichiarazione di voto e non possiamo emendarli perché uno è già stato votato.. Scusi Consigliere Modena La interrompo solo un attimo perché abbiamo guardato, sulla base dei suoi suggerimenti che ci avevano messo sull avviso, diciamo che non sono in conflitto, in quanto il primo parla di una relazione entro il 29 febbraio, grazie al cielo l anno è bisestile altrimenti chissà quando succedeva, a livello generico, mentre l O.d.G. dei Consiglieri Matteotti e Lorenzi fa un esplicito riferimento, entro il 30 marzo al Consiglio comunale, ecco, quindi questa è la differenza, non c è un conflitto di date, solo per precisare questo. Consigliere Modena Io volevo aggiungere solo questo: che indipendentemente dai contenuti dell O.d.G. che, come si diceva prima, molte volte sono come l elastico degli slip, diciamo che la votazione che arriverà adesso, che penso sia..consigliera Brunelli! L ho fatta sorridere? Chiedo scusa, continui pure. Consigliere Modena Spero che anche su questo O.d.G. ci sia unanimità come c è stata prima, dando quindi mandato alla Giunta di far sì che venga uniformato il contenuto dei due e che, o in Commissione o in altro modo, si arrivi poi, com era l invito di ieri e di oggi, a ragionare in termini di tempo ragionevolmente brevi per porre poi le questioni alla luce del Consiglio comunale per esaminarle in futuro. verbale 16. 12. 03 / 18

Grazie Consigliere, ha chiesto di intervenire, per dichiarazioni di voto, il Consigliere Munari, prego. Consigliere Munari A titolo di cronaca posso tranquillizzare il Consigliere Zambotti, che non vedo in aula, che proprio ieri mio figlio, che frequenta la terza elementare, è arrivato a casa con una schedina dove noi familiari dobbiamo riportare il peso dei rifiuti di tutta la settimana, tanto per dire che comunque, dal punto di vista culturale e scolastico, le cose stanno marciando, in qualche modo, può essere solo un esempio, però credo che vada incentivato e migliorato. Per la dichiarazione noi voteremo l emendamento e con l O.d.G anche la preghiera alla Giunta di volersi incontrare con la popolazione di Varone nell ambito soggetto a questo tipo di raccolta, garantendo la prosecuzione dell esperimento e anche la completezza dell esperimento, prevedendo l effettiva pesatura dei rifiuti, questo direi che potrebbe finalizzare poi complessivamente tutta la sperimentazione e farci avere un dato abbastanza fedele, un dato forte per quanto riguarda l esperimento fatto. Grazie. Grazie. Il Sindaco vorrebbe fare la sua dichiarazione. Prego. Sindaco Sono perfettamente d accordo con il Consigliere Munari sul fatto che i comportamenti virtuosi in merito alla raccolta dei rifiuti siano abbastanza diffusi nella popolazione, si tratta di non deludere tutte queste persone fortemente motivate. Per quanto riguarda l O.d.G. io penso che ci sono molti dati che si accavallano e c è la difficoltà tecnica di impostare un buon questionario che non sia buttato lì, ma che abbia una sua efficacia dal punto di vista statistico, quindi la data del 31 gennaio, cerchiamo di intenderla non come un elastico ma come una data di riferimento, visto che siamo a dicembre inoltrato, quindi potrebbe esserci qualche problema con le ferie di mezzo. Cercheremo comunque di attivarci con la massima velocità. Ho già detto, per quanto riguarda il punto 2 che l estensione del servizio di raccolta dell umido al resto della cittadinanza è esclusa, quello di Varone quindi, per adesso e fino alla sua valutazione, resta ovviamente un grande esperimento, ma solo di questo si tratta. Per il resto credo che questi O.d.G. siano ampiamente votabili. Grazie. La votazione, espressa per alzata di mano ed il cui esito è proclamato dal con l assistenza degli scrutatori, consegue il seguente risultato: - Consiglieri presenti n. 25 - Consiglieri votanti n. 25 - voti favorevoli n. 23 (Sindaco, Lotti Stefano, Zucchelli, Daves, Bertoldi, Valandro, Mirante Marini, Calzà, Perini, Manzoni, Tonelli, Munari, Gentilini, Torboli, Grazioli, Matteotti Pietro, Lorenzi Emanuela, Lorenzi Patrick, Zambotti, Prati, De Mattia, Modena e Ravanelli) contrari n. 0 astenuti n. 2 (Benamati e Brunelli) Il Consiglio comunale APPROVA l ordine del giorno a firma dei verbale 16. 12. 03 / 19

consiglieri Matteotti Pietro e Lorenzi Emanuela. ^^^ Entra il consigliere Frizzi: il numeo dei presenti sale a 26. Bene, grazie. Passiamo alla votazione del punto all O.d.G., quindi chiedo eventuali dichiarazioni di voto, Consigliere Matteotti, prego. Consigliere Matteotti Pietro Per dichiarazione di voto: io non sono convinto delle teorie dei Consiglieri Benamati e Valandro, il primo a sostegno delle vecchiette e il secondo a sostegno dei giovani. Io sono convinto che i giovani siano migliori di quello, non dico che siano peggiori le vecchiette, ma insomma penso che i giovani siano migliori di quello che spesso si pensa, perché lo vedo tranquillamente. Loro fanno la raccolta, basta solo spiegare loro il concetto, come diceva anche il Consigliere Munari, questo vale per i bambini delle scuole elementari e medie come per quelli delle superiori. Tranquillamente in tutte le case si può notare che c è un sacchetto per la plastica e un contenitore per il vetro, magari un cartone preso al supermercato per riempirlo di carta, non vedo neanche che problemi ci siano a caricarsi in macchina il contenitore con la carta o il sacchetto di plastica. Quindi, secondo me, il concetto funziona abbastanza, può essere migliorato, noi siamo convinti, per arrivare al dunque, che comunque già il fatto che c è da prendere una decisione entro fine anno la dice lunga sul fatto che potevano arrivare questa sera già con la relazione formale dell Assessore in esito, perché era stato richiesto e perché era stato anche scritto in più di un programma elettorale, un esito formale e virtuoso della raccolta differenziata del Varone, perché adesso abbiamo capito che bisognerebbe attivarla in fretta e furia a peso, per capire se poi funziona questo sistema di pesatura, perché altrimenti l anno prossimo non possiamo estenderlo. Non sono neanche convinto che la risposta dei cittadini sia quella della necessità, come è stato ventilato in qualche intervento, di aumentare il numero delle isole ecologiche, proprio per il fatto che, dicevo prima, non c è nessuna esigenza. Forse in certi posti della città c è la necessità di metterne uno in più, però, come diceva anche il Consigliere Modena, voi vi ricordate fino all anno scorso, fino all esecuzione dei lavori come era conciata la discarica a cielo aperto in viale Cattoni e come adesso sia stato tranquillamente realizzato, a cavallo del marciapiede, il deposito per tutti i cassonetti di questo mondo e tranquillamente quella zona sia migliorata dal punto di vista ambientale. Quello che a noi fa specie è che comunque si chieda un aumento del 20% senza aver valutato e senza poter valutare esattamente come funziona questo tipo di raccolta. Ricordiamoci che se non fosse stata bloccata, anche per via delle numerose polemiche e delle proteste che ci sono state, l estensione, cosa che invece voleva il dottor Bertoldi, della raccolta porta a porta, l aumento sarebbe ancora maggiore. Per questo motivo noi, in attesa delle nuove tariffe e del nuovo sistema e sperando che le date io sono convinto che le date sull O.d.G. siano quelle che qualificano l O.d.G. altrimenti è un impegno che non si sa quando possa essere onorato. L O.d.G. del Consigliere Torboli impegna la Giunta, il nostro impegna senz altro la Giunta a fare due cose diverse, è chiaro che sono stati combinati, in modo che possano valere tutti e due. È chiaro che per quel che riguarda sia la scadenza proposta dal Consigliere di Riva Domani che quella proposta dalla nostra lista noi non faremo sconti a nessuno. In ogni caso noi votiamo contro. Grazie Consigliere, prego Consigliere Benamati. Consigliere Benamati verbale 16. 12. 03 / 20