SCHEMA DI PROTOCOLLO DI INTESA PER IL RILANCIO E LA VALORIZZAZIONE DELL ORATORIO ROSMINI



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Allegato alla deliberazione giuntale n. 36 di data 25 febbraio 2008 SCHEMA DI PROTOCOLLO DI INTESA PER IL RILANCIO E LA VALORIZZAZIONE DELL ORATORIO ROSMINI Tra PARROCCHIA DI S. MARCO COMUNITA MURIALDO E COMUNE DI ROVERETO Lo Stato e la Provincia Autonoma di Trento riconoscono e incentivano la funzione educativa e sociale svolta dalle parrocchie, nelle comunità locali, mediante le attività di oratorio o attività similari, secondo quanto previsto rispettivamente dalla legge 1 agosto 2003, n. 206 Disposizioni per il riconoscimento della funzione sociale svolta dagli oratori e dagli enti che svolgono attività similari e per la valorizzazione del loro ruolo e dalla legge provinciale 14 febbraio 2007, n. 5 Sviluppo, coordinamento e promozione delle politiche giovanili, disciplina del servizio civile provinciale e modificazioni della legge provinciale 7.08.2006, 5 (sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino). In particolare, la Provincia riconosce, nell art. 5 della L.P. 14.2.2007 n. 5, nell ambito di un sistema integrato di interventi a favore dei giovani, la funzione educativa, formativa, sociale, nonché di aggregazione svolta attraverso le attività di oratorio o similari, che costituiscono uno degli strumenti sociali ed educativi della comunità locale per la promozione, l accompagnamento e il supporto alla crescita armonica dei minori, adolescenti e giovani, anche portatori di handicap che vi accedono spontaneamente. Le attività di cui sopra devono essere finalizzate a favorire, in stretto rapporto con le famiglie, lo sviluppo, la realizzazione individuale e la socializzazione dei minori, adolescenti e giovani, a promuovere la realizzazione di programmi, azioni e interventi volti a prevenire l emarginazione sociale, il disagio e la devianza minorile, nonché a proporre itinerari formativi di rilevanza culturale e sociale condividendo l istanza educativa della famiglia o supplendo alla stessa in caso di condizioni minorili disagiate. Il piano esecutivo di gestione 2008, approvato dalla Giunta Municipale, in linea con gli indirizzi espressi dal Consiglio comunale nella Relazione previsionale e programmatica 2008-2010, prevede una azione di rilancio delle attività dell Oratorio Rosmini, attraverso la collaborazione con la Parrocchia di San Marco, proprietaria dell edificio e con la Comunità Murialdo di Trento, ente morale senza scopo di lucro, che promuove anche sul territorio di Rovereto la cultura dell accoglienza e della solidarietà con interventi e specifici servizi a favore di minori e giovani e che è stato individuato dalla Parrocchia quale soggetto gestore delle attività oratoriali. Risulta importante per l intera comunità la valorizzazione dell Oratorio Rosmini, in quanto punto di riferimento e luogo significativo in cui giovani e adulti possono fare un percorso di crescita insieme. L Oratorio Rosmini infatti risulta avere una valenza di carattere cittadino e rappresenta una tradizione per la città. In questo modo l Oratorio Rosmini viene restituito alla città di Rovereto recuperando la sua istituzione storica e

tradizione risalente al 1833, anno di avvio dell attività, volta all incontro, alla formazione civica e allo scambio fra generazioni. L oratorio viene inteso quale luogo aperto e accogliente in cui gli adulti di riferimento, non sono solamente e principalmente gli operatori, che comunque ne garantiscono l apertura, la funzionalità, la gestione corretta e rispettosa, ma anche i volontari, le associazioni, i gruppi di riferimento, i genitori stessi: tutto ciò per lasciare spazio alla creatività e alla voglia di protagonismo dei giovani e della comunità. La presente intesa nasce dalla comune convinzione che siano da valorizzare e sostenere all interno della comunità, secondo il principio della sussidiarietà orizzontale, quelle formazioni sociali che, traendo ispirazione dalla propria specifica identità, svolgono una azione di promozione e crescita umana, sulla base di valori riconosciuti dalla comunità stessa, quali la dignità e libertà della persona umana, il rispetto e il dialogo tra diverse culture e tradizioni religiose, il superamento di ogni discriminazione, la solidarietà, la legalità nei rapporti personali e sociali. L azione educativa presso l Oratorio Rosmini si ispirerà a questi valori, che hanno contraddistinto la tradizionale proposta oratoriale. L intesa è volta alla realizzazione di un progetto innovativo, frutto della collaborazione e sinergia fra ente pubblico, parrocchia e Comunità Murialdo, che valorizza le risorse e specificità presenti nel territorio, non delega o finanzia un servizio, ma è una interessante e inedita sperimentazione di partnership, dove soggetti diversi concorrono per una finalità comune integrando le proprie competenze. CIO PREMESSO il Comune di Rovereto, rappresentato dal Sindaco pro tempore prof. Guglielmo Valduga, la Parrocchia S. Marco, rappresentata dal Parroco Don Valentino Felicetti, la Casa Generalizia della Pia Società Torinese S. Giuseppe - Comunità Murialdo di Trento, rappresentata dal Procuratore del legale rappresentante Padre Michele Balduzzi, di seguito denominate parti CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE Articolo 1 Soggetti promotori 1. Le parti si impegnano a rilanciare l Oratorio Rosmini, punto di riferimento storico di Rovereto per l aggregazione, la socializzazione e l educazione dell intera comunità, in particolare quella giovanile. 2. Le parti ritengono importante recuperare il ruolo educativo della risorsa Oratorio Rosmini, tramite la realizzazione di un progetto condiviso di valorizzazione della struttura esistente, offrendo un opportunità di crescita educativa e di socializzazione agli adolescenti e ai giovani, sensibile ai bisogni di aggregazione degli stessi nel rispetto della diversità culturale e sollecitando la partecipazione attiva e responsabile dei giovani cittadini. 3. Le parti condividono i seguenti principi ispiratori: coinvolgere adolescenti e giovani in percorsi di crescita e di responsabilizzazione; sensibilizzare il tessuto sociale all animazione e all attivazione di proposte e di iniziative che promuovano i valori di cui all articolo 2; promuovere una partecipazione attiva e responsabile della città al rilancio dell attività dell Oratorio; - 2 -

integrare le attività dell Oratorio Rosmini con le altre iniziative a favore della popolazione giovanile. Articolo 2 Valori di riferimento 1. Le parti condividono e pongono alla base dell azione educativa dell Oratorio i seguenti fondamentali valori di riferimento, che caratterizzano la tradizionale azione educativa oratoriale, ispirata alla visione antropologica e pedagogica cristiana e che sono patrimonio valoriale comune all interno della comunità locale: dignità, libertà, rispetto e promozione della persona, rispetto e dialogo tra le diverse culture e tradizioni religiose, superamento di ogni discriminazione, legalità nei rapporti personali e sociali, solidarietà, collaborazione in vista del bene comune. Articolo 3 Finalità generali e obiettivi specifici 1. L obiettivo generale del rilancio dell Oratorio Rosmini è quello di valorizzarne la storia, la struttura e l esperienza, riproponendolo come spazio e luogo di incontro, aggregazione e crescita per i giovani di Rovereto. Tale rilancio va ad inserirsi in un ottica più ampia di valorizzazione delle risorse della comunità locale, anche con strumenti e modalità innovative, quali la presenza di uno o più operatori in un ruolo di promozione e coordinamento delle risorse presenti. 2. Fra gli obiettivi specifici si evidenziano: attivare iniziative e opportunità a favore della popolazione giovanile di Rovereto (preadolescenti, adolescenti e giovani della città); coinvolgere il territorio nell animazione e nell attivazione di proposte e iniziative; coinvolgere adolescenti e giovani in percorsi di crescita e di responsabilizzazione; coniugare le finalità educative dell oratorio con il bisogno di spazi di aggregazione giovanili aperti alla città e rispettosi di ogni cultura e di ogni realtà; rendere fruibile uno spazio significativo e storicamente riconosciuto come quello dell'oratorio; coinvolgere il territorio e la comunità in una partecipazione attiva e responsabile alla vita dell'oratorio coordinati e stimolati dagli operatori dipendenti; essere un importante punto di riferimento per le famiglie, come luogo di scambio, incontro e formazione sul ruolo educativo e sull'essere genitori oggi. Articolo 4 Target, attività e metodo di lavoro 1. L attività dell Oratorio Rosmini si rivolge prioritariamente a: preadolescenti e adolescenti dai 12 ai 18 anni; genitori; - 3 -

giovani e adulti significativi, associazioni e realtà informali che possono portare il loro contributo a servizio degli adolescenti. 2. Le attività che verranno svolte all interno dell oratorio dipendono in gran parte dalle persone e dalle realtà che si riesce a coinvolgere e mobilitare. L oratorio rappresenta quindi uno spazio e un tempo da riempire di contenuti, di valori e di proposte, valorizzando la ricchezza, le specificità e le capacità di tutta la comunità. In quest ottica diventa importante e centrale il processo a cui si arriva alle attività, piuttosto che le attività stesse. 3. A titolo esemplificativo si possono comunque ipotizzare le seguenti attività: attività libere per almeno 18 ore settimanali e per almeno 3 pomeriggi o/e sere a settimana incluso il fine settimana con la presenza dell operatore (ad esemplificazione attività da svolgersi in sale attrezzate con giochi da tavolo, calcetto, ping pong, angolo lettura, angolo musica, ecc. e attività da svolgersi nel piazzale); attività strutturate con finalità e programmi specifici (corsi di manualità, espressivi, spazio compiti, feste, tornei, momenti conviviali, incontri di formazione, manifestazioni) gestite in collaborazione con i volontari e le associazioni. Le attività potranno essere diversificate a seconda delle età dei presenti. 4. Altre attività potranno essere previste e/o ospitate, come ad esempio Grest, campi estivi, attività per Natale, per carnevale, ecc. 5. A seconda dei soggetti coinvolgibili è intenzione che l oratorio diventi anche uno spazio per attività e iniziative che coinvolgono i genitori sia da un punto di vista formativo che ludico-ricreativo e di ritrovo. 6. Sarà utilizzata la metodologia dello sviluppo di comunità, attivando le persone all interno del territorio di riferimento, e in particolare tramite un Comitato Oratorio, con ruoli e compiti operativi e con l'obiettivo principale di favorire il coinvolgimento e il protagonismo di tutti i soggetti formali e informali che si attivano all'interno dell'oratorio, stimolando la disponibilità di volontari sia giovani che adulti. Articolo 5 Ruolo della Parrocchia di S.Marco 1. La Parrocchia di S. Marco promuove il coinvolgimento della comunità parrocchiale nel progetto di cui alla presente intesa. 2. Si impegna a mettere a disposizione per il periodo della durata del protocollo gli spazi dell Oratorio Rosmini di via Paganini, 14, particella ed. n. 195/3 c.c. Rovereto nelle seguenti porzioni: in via esclusiva, metà del piano rialzato e l intero primo piano per complessivi mq. 450 calpestabili, come individuati nella planimetria allegata in colore rosso (mq 482 commerciali); il piazzale sarà utilizzato in via prioritaria per le attività oratoriali sotto la responsabilità della comunità Murialdo, salve le necessità legate al teatro e alle iniziative parrocchiali che saranno concordate con la Comunità Murialdo e comunicate con il dovuto preavviso. 3. La Parrocchia si impegna a mettere a disposizione gli spazi di cui sopra a titolo gratuito, salvo rimborso da parte del Comune delle spese di funzionamento come specificato al successivo articolo 7. 4. La parrocchia altresì si impegna a mettere a disposizione gratuitamente gli arredi e beni durevoli necessari per le attività previste. - 4 -

5. L eventuale utilizzo della palestra, del teatro e della sala mensa sarà concordato tra la Comunità Murialdo e la Parrocchia, riconoscendo a quest ultima i relativi costi di funzionamento tramite la Comunità Murialdo. Articolo 6 Ruolo della Comunità Murialdo 1. La Comunità Murialdo è titolare della progettualità e dell'attività specifica svolta nel rispetto del modello valoriale di cui al precedente art. 2 e dei fini istituzionali dell Oratorio Rosmini e collabora con tutte le realtà del territorio. 2. In particolare si impegna a gestire le attività dell Oratorio secondo le modalità di cui agli articoli 3 e 4, tramite l assunzione di personale qualificato nella misura minima di un operatore rapportato a tempo pieno, garantendo le funzioni di direzione, amministrazione dell Oratorio e di coordinamento delle risorse, associazioni e volontari che verranno coinvolti nelle attività. 3. Costituisce e regolamenta il Comitato Oratorio, di cui all articolo 4, prevedendo la presenza anche di un rappresentante della Parrocchia. 4. Convoca, presiede e coordina il Comitato Oratorio rendendo operative le sue decisioni. 5. La Comunità Murialdo con la partecipazione del Comitato Oratorio elabora un programma annuale delle attività che viene sottoposto in via preventiva alla approvazione dell Organo Istituzionale di cui all articolo 8 e una relazione a consuntivo della attività svolta. 6. Il programma annuale dovrà contenere gli indicatori che saranno utlizzati per la valutazione in sede di relazione consuntiva. 7. La stessa Comunità Murialdo ha la responsabilità operativa e l autonomia nella gestione delle attività ivi compresi gli ambiti di responsabilità civile a favore degli operatori e utenti del servizio. 8. Mantiene inoltre costanti contatti con l ufficio Progetto Giovani del Comune di Rovereto. Articolo 7 Ruolo del Comune 1. Il Comune promuove il senso di appartenenza e di coinvolgimento delle realtà e istituzioni interessate alle attività dell Oratorio. 2. Il Comune si impegna a garantire le risorse finanziarie per il funzionamento dell Oratorio riconoscendo alla Parrocchia: una quota delle spese generali riferite all edificio, del quale fanno parte anche gli spazi dell Oratorio, nella misura del 40%, le spese per le utenze di acqua, luce e gas secondo gli effettivi consumi. 3. Tali spese saranno rendicontate annualmente dalla Parrocchia al Comune. 4. Il Comune si impegna inoltre ad assumere le spese di gestione dell Oratorio in particolare quelle relative ai dipendenti, agli acquisti correnti e ad altre spese di gestione, comprese le spese per l occasionale utilizzo della palestra, del teatro e della sala mensa, che saranno liquidate direttamente alla Comunità Murialdo. 5. Le spese di cui al presente articolo saranno riconosciute nei limiti del preventivo delle spese che sarà concordato annualmente tra le parti e inserito nel Piano Esecutivo di Gestione approvato annualmente dal Comune. - 5 -

Articolo 8 Organo Istituzionale 1. E costituito un Organo Istituzionale con finalità di indirizzo e verifica composto da: il Parroco della Parrocchia di San Marco che lo presiede; l Assessore comunale competente in materia di politiche giovanili; il Procuratore del legale rappresentante della Comunità Murialdo; il Direttore della Comunità Murialdo; il Dirigente del Servizio Attività Sociali. 2. Sono compiti dell Organo Istituzionale: valutazione della conformità delle attività oratoriali al modello valoriale di cui al precedente articolo 2; studio e individuazione delle modalità più appropriate per la comunicazione del progetto di cui alla presente intesa nei confronti della comunità cittadina, ivi comprese le iniziative per l inaugurazione dell Oratorio; approvazione del programma annuale delle attività proposte dalla Comunità Murialdo, di cui al precedente articolo 6; monitoraggio e valutazione sull andamento del progetto e delle attività ad esso collegate, con particolare riferimento alla relazione consuntiva annuale di cui all articolo 6. 3. L Organo Istituzionale si riunisce almeno tre volte all anno. Articolo 9 Durata 1. Il presente Protocollo decorre dalla data della messa a disposizione degli spazi, agibili ai sensi di legge per le attività di cui alla presente intesa, formalmente comunicata al Comune e alla Comunità Murialdo da parte della Parrocchia di San Marco ed ha la durata sperimentale di 3 anni. 2. Le parti convengono che allo scadere del primo anno di attività sarà comunque effettuata una verifica della presente intesa allo scopo di apportare gli eventuali adeguamenti che si rendessero necessari. Articolo 10 Fase preparatoria 1. Le parti si impegnano a collaborare fin dalla data di sottoscrizione della presente intesa, anche prima della formale messa a disposizione degli spazi dell Oratorio Rosmini da parte della Parrocchia, per preordinare, nei limiti del possibile, quanto necessario per l avvio delle attività oratoriali. 2. Il riferimento è in particolare alle modalità di comunicazione del progetto alla comunità cittadina e alle iniziative per l inaugurazione dell Oratorio di cui al precedente articolo 8, nonché al lavoro di coinvolgimento da parte della Comunità Murialdo dei soggetti del territorio, in particolare in vista della costituzione del Comitato Oratorio. - 6 -

Art. 11 Spese contrattuali 1. Tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipulazione del presente contratto sono a carico del Comune di Rovereto. Art. 12 Registrazione 1. Agli effetti fiscali le parti dichiarano che il presente atto è soggetto a registrazione solo in caso d'uso ai sensi dell'art. 4 della parte seconda della Tariffa allegata al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131. - 7 -